Il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, ha assegnato le deleghe agli assessori. Ha nominato vice sindaco la dott.ssa Laura Turcis che si occuperà anche di Personale, Pubblica Istruzione, Attività culturali, Tradizioni e identità. Al rag. Salvatore Vargetto, il sindaco Fornaro ha conferito, invece, le deleghe al Bilancio, Servizi Tributari e Gestione delle entrate, Servizi Sociali, Sviluppo Economico e Commercio. Ad Alessandro Cascone sono toccati, invece, lo Sport, l’Edilizia sportiva, Spettacolo e Protezione Civile. Luciana Scollo è stata delegata dal primo cittadino a curare le Pari Opportunità, le Politiche di solidarietà e inclusione sociale, le Politiche rurali, Mercati e marketing territoriale, nonché le Politiche giovanili. Il Sindaco Vito Fornaro ha trattenuto a sé i Lavori Pubblici, l’Urbanistica, l’Agricoltura e il Turismo. La Giunta comunale ha già tenuto la sua prima riunione affrontando i primi impegni.
RACCOLTI FONDI IN FAVORE DELL’ANTONIANO ONLUS PER UN CENTRO DI ACCOGLIENZA
Una serata in musica ma soprattutto un momento per ricordare Cristina Guastella, la giovane ragusana che è scomparsa meno di un anno fa a seguito di un incidente stradale. Domenica sera, all’auditorium della Scuola Regionale dello Sport di Sicilia, si è svolta con grande successo la prima edizione del Festival Canoro Premio Cristina Guastella che è stato organizzato dalla famiglia della giovane ragusana e che ha visto la partecipazione di ben 24 concorrenti, provenienti dalla Sicilia e perfino da Reggio Calabria. I concorrenti, arrivati al festival dopo una selezione, hanno partecipato all’interno di tre categorie. La prima, tra gli 8 e i 10 anni, è stata vinta da Andrea Leonardi di 8 anni da Acireale (Catania), al secondo posto Roberta Cassarino di 9 anni da Comiso, al terzo posto Bianca Poidomani di 8 anni da Ragusa. La seconda categoria, dedicata ai ragazzi dagli 11 ai 13 anni, è stata vinta da Alessia Pallavicino di 11 anni da Donnalucata, al secondo posto Arianna Trunfio di 11 anni da Pellaro (Reggio Calabria), al terzo posto Miriam Scatà di 11 anni da Ragusa. La terza categoria, dedicata ai ragazzi dai 14 ai 16 anni, è stata vinta da Giulia Casamichele di 15 anni da Ragusa, al secondo posto Flavia Gravè di 16 anni da Ragusa e al terzo posto Simona Gubernale di 15 anni da Ragusa. Sul palco si sono esibiti i componenti del Coro Mariele Ventre di Ragusa, diretto dalla maestra Giovanna Guastella, zia della giovane Cristina che proprio in quel coro ha iniziato la sua breve carriera da cantante. Hanno partecipato anche i “Music Angels”, formazione composta dai coristi più grandi del coro Ventre. Raccolti quasi 300 euro andati in beneficenza per contribuire a creare una casa di accoglienza.
GLI SCRITTORI CONQUISTANO RAGUSA
Si terrà dal 24 al 27 maggio la terza edizione di “A tutto volume”. La manifestazione prende il via con un testimone di grande attualità: giovedì 24 maggio alla chiesa della Badia di Ragusa, Gian Antonio Stella racconta, con un’impressionante sequenza di fotografie inedite, lo scempio del patrimonio italiano e la volgarità che lo accompagna. Tema dell’incontro “L’assalto alle bellezze d’Italia”, sottotitolo del suo libro “Vandali” pubblicato da Rizzoli, di cui vengono ulteriormente sviluppate e moltiplicate le denunce. Il giornalista e scrittore dialoga con Roberto Ippolito, direttore scientifico del festival, che per il terzo anno consecutivo porta a Ragusa le voci più importanti e diverse della cultura italiana. Stella è il primo dei protagonisti di spicco accolti a Ragusa. Infatti la rassegna prosegue con altri grandi nomi. Appuntamento successivo quello con Chiara Gamberale e, sempre per la narrativa, si alterneranno nei giorni seguenti Giuseppina Torregrossa, Ginevra Bompiani e Ben Pastor. Ma anche saggisti del calibro di Concita De Gregorio, Gianni Riotta e Stefano Rodotà. Nell’alternarsi di caratteristiche personali e contenuti, nella squadra dei romanzieri c’è Fabio Geda. E spiccano due favoriti del Premio Strega: Emanuele Trevi e Davide Enia. Nella triste coincidenza dell’uccisione del magistrato Giovanni Falcone, Giuseppe Ayala dialogherà con Andrea Vianello. I piaceri della gola verranno raccontati da Rocco Moliterni e Bruno Gambacorta che converserà con Carlo Ottaviano. E poi, altri protagonisti nei rispettivi campi: Michele Mirabella, Ferdinando Scianna, Marco Cobianchi, Elio Veltri, Francesco Paola, Riccardo Staglianò, Valerio Rossi Albertini, Mauro Covacich e Dario Salvatori. Insomma, “A tutto volume”, ideato e realizzato da Alessandro Di Salvo per conto della Fondazione degli Archi, ha nel pluralismo il suo tratto distintivo. Pluralismo che pesca tra le firme più rilevanti dei libri della stagione in corso. Il programma definito da Roberto Ippolito, scrittore e giornalista economico, offre la più ampia varietà di spunti di riflessione. “Extra volume”, invece, svilupperà nuovamente anche le iniziative spontanee: un modo per valorizzare i contributi originali del territorio ibleo.
NELLO DIPASQUALE, SENZA VERGOGNA
La candidatura è fluttuante, sale e scende come il vento di questi giorni. La città è piena di commentatori: “Se ne va, se ne va. Ma chissà se i ragusani lo votano come prima?” Non si sbilancia il cittadino medio, solo una smorfia desolata per la città distrutta fa trapelare il dissenso con quel tanto di disgusto che proprio Dipasquale vuole eccitare a suo favore. I ragusani vedono quel che c’è: pietosi maquillage sul centro storico, lavori semipubblici inutili – come i parcheggi -, campagna regalata ai costruttori, e ‘sto sindaco che colmo di furore grida contro la politica dimentico di se stesso. E’ una scommessa, la sua, che punta sulla cattiva memoria del prossimo che dovrebbe ubriacarsi di finta novità. Lo stato di eccitazione permanente, però, fa male a Nello Dipasquale: non regge il ritmo fra calcolo e parola, non riesce a incardinare la logica del pensiero con la realtà circostante e così scascia. Ieri in occasione dell’inaugurazione della raccolta Cappello voleva, a modo suo, salutare il Presidente Franco Antoci che gli stava seduto accanto e ha esclamato: “Noi non ci siamo mai vergognati di Antoci!”. E che era un ex galeotto, il Jean Valjean dei Miserabili, un mostro pentito? Franco Antoci è diventato cereo in volto, solo un leggero tremito del capo e l’intera sala che mormorava: “Forse ad Antoci sarà capitato di vergognarsi del sindaco!”. Neanche un saluto dignitoso riesce a formulare: la normalità della cortesia, le buone maniere, lo irritano. La sua mente non ha la morbidezza necessaria per i rapporti disinteressati e così un termine come vergogna – roba dell’anima – si pasticcia e si assimila a chissà quale altro vocabolo adatto alla circostanza dei saluti e dei ringraziamenti che da qualche parte avrà sentito e che in quel momento non trovava. Aveva il cervello occupato dal suo Hal Io calcolatore: Zambuto 75, Grillo esplode, Zamparini trascina il popolo, i ragusani sono con me… Antoci era solo il passato, ed è vero che Dipasquale del passato non ha vergogna, lo cancella. Ha cancellato Alfredo Gurrieri, Mimmo Arezzo, Innocenzo Leontini, Angelino Alfano. Con Nino Minardo è più prudente – d’altronde conosciamo il suo debole verso i ricchi che gli incutono un timore reverenziale e un’ansia emulativa. A Minardo lo chiama spesso e gli dice che il futuro del Pdl ormai scassato è solo in queste liste civiche. Insomma ancora si raccomanda, puta caso i conti non diano la somma sperata: il 5 per cento su base regionale. Il 5 per cento: gli basta l’insufficienza per diventare deputato. Nel frattempo a corte è tutto un disperato luccichio. La stanza del sindaco gronda di buoni pasto donati ai poveri; Giovanni Cosentini si accarezza la pancia e sogna altra sostanza, quel potere illimitato che Dipasquale gli ha raccontato; solo la Migliore trasformata in democrista vorrebbe – vista l’aria – tornare socialista. Per il resto è il regno della Tim; assessori e consiglieri trascorrono gran parte della giornata nello scambio telefonico: “Com’è oggi? Ma che dici si candida? Ce la fa, sicuro? A mia pari che all’ultimo si ni pente”. L’esatta misura di questo bollettino quotidiano di imprevisti e probabilità l’ha resa felicemente Filippo Angelica: “Dipasquale sa qual è la situazione, ma non sa quale sia la soluzione”. Ci toccherà aspettare tre mesi. Una estate lunghissima e caldissima. Chissà se con queste ambasce avrà il tempo per dedicarsi alla pesca e alla Tunisia? Per tenere a bada il desiderio ha invitato il Ministro tunisino della pesca. Il Ministro ha trascorso due giorni deliziosi in compagnia del sindaco; c’aveva una faccia che sembrava Francesco Pannofino in Nero Wolfe quando sta per scoppiare. La Tunisia, però, ci è amica. A parte il Muos, i droni, lo scudo antimissilistico, siamo vicinissimi, e nonostante vogliamo fare la guerra con i Forconi perchè zucchine e carciofini d’oltre mare costano meno dei nostri, a Nello Dipasquale la patente di pesca gliela rinnovano e gli mantengono il posto barca. E’ un uomo apprezzato in tutto il Mediterraneo: Palermo ci ietta picca. Ma che fa, resta o se ne va? Ovunque vada, sempre senza vergogna.
VITTORIA, PERCORSI DI LEGALITA’
Mercoledì 23 maggio, alle 10, nell’ambito dei Percorsi di Legalità 2012 si terranno in tutte le scuole di Vittoria incontri tra rappresentanti delle istituzioni e della società civile e studenti. Tema di quest’anno: “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: vent’anni di lotta alla mafia”. Sempre nell’ambito dei Percorsi di Legalità 2012, mercoledì avranno luogo altre due manifestazioni: una nella Sala Mazzone, alle ore 19, dove sarà inaugurata la mostra “Lettere e arti per la Legalità” che resterà aperta fino al prossimo 2 giugno e che consiste in opere in tecniche varie realizzate dagli alunni delle scuole elementari Sciascia e Traina e dagli studenti della scuola media Matteotti; l’altra prevista per le ore 20, in Piazza del Popolo, dove avrà luogo “la notte delle fiaccole”, cui seguiranno la presentazione delle opere realizzate dagli studenti, monologhi teatrali di Gianni Battaglia e Roberto Nobile, la proiezione di “Giovanni Falcone: i giorni della speranza” di Manuel Giliberti e la rassegna musicale “Cento passi per la Legalità”.
ESONDAZIONE DEL DIRILLO, MANCANO GLI INTERVENTI
Detriti e colture distrutte. Paletti in cemento estirpati dall’acqua e confluiti alla foce del Dirillo. Di quella rigogliosa valle, con un migliaio di ettari di carciofeti e vigneti a pieno campo, è rimasto ben poco. Gli imprenditori agricoli chiedono a gran voce la messa in sicurezza degli argini del fiume. “Siamo stati abbandonati al nostro destino – dice Alfonso Rosa, uno dei produttori maggiormente colpiti – con centinaia di colture distrutte dall’acqua e fabbricati rurali e serre divelte. Non abbiamo ricevuto neppure un centesimo di indennizzo ma l’aspetto ancora più grave di tutta questa assurda vicenda è la totale indifferenza degli enti preposti per la messa in sicurezza degli argini del fiume”, ha detto Rosa. Il sindaco di Acate, Giovanni Caruso, parla di una vicenda paradossale. “Serve un intervento straordinario per risistemare a valle il fiume i cui argini sono letteralmente saltati in aria – aggiunge il primo cittadino di Acate -. Ad oggi non ci sono le condizioni minime di sicurezza in quel tratto di territorio che ha subito danni incalcolabili. Dal punto di vista giudiziario ci sarà un iter da seguire, con delle responsabilità ben precise, l’altro aspetto, ed è quello che ci interessa maggiormente, riguarda la ricostruzione degli argini”.
Autostrada Siracusa Gela, Nino Minardo: “Che fine ha fatto il progetto definitivo?”
“C’è un blocco inaccettabile nell’iter che doveva portare il progetto dei lotti iblei della autostrada Siracusa-Ragusa-Gela, all’esame per l’approvazione definitiva dei tecnici dell’Anas entro la prima quindicina di maggio”. Lo denuncia il deputato Pdl Nino Minardo che aggiunge: “Lamento un silenzio assordante che mi induce a manifestare preoccupazione e fastidio. C’è il rischio concreto di perdere il finanziamento disposto dall’Unione Europea per via di un atteggiamento sin troppo temporeggiante che non ha giustificazione alcuna. Dove si è bloccato il circolo virtuoso che stava producendo il risultato di vedere esaudita un’attesa lunga decenni per avere un centimetro di autostrada in questa provincia? Chiedo a tutti gli altri deputati – scrive Nino Minardo – di capire ed eventualmente denunciare ciò che sta succedendo, in modo che la provincia sappia. Da parte mia, ho fatto i passi dovuti per capire cosa stia succedendo e sono in attesa di avere contezza piena delle cose, al di là di voci che mettono allarme. L’appello che faccio – conclude Nino Minardo – è di attivarsi per come chiede l’intera nostra collettività, perché si capisca e bene lo stato delle cose. Ricordiamoci che l’intervento è già finanziato”.
Elezioni amministrative il commento di Italia dei Valori
Sull’esito dei ballottaggi per le elezioni dei sindaci, questo il commento del coordinatore provinciale di Italia dei Valori di Ragusa, Giovanni Iacono: “Avevamo detto che si respirava l’aria della rinnovata primavera di Palermo. I fatti ci hanno dato ragione e nella ricorrenza dei 20 anni dalle stragi degli eroi, di Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino, degli uomini e delle donne della legalità, i cittadini hanno voluto, in massa, riportare Leoluca Orlando sindaco nella città di Palermo. Il portavoce nazionale di Italia dei Valori ha vinto; un uomo solo, con la sua coerenza, ha vinto contro tutti. Rivedere, a posteriori, le ingiurie e le accuse, – scrive Giovanni Iacono – dei pezzi da 90, di sinistra, di centro e di destra, calati a Palermo per fare fuori, politicamente, Orlando dà il senso di cosa sia il paese reale e cosa sia il paese ufficiale. In Provincia di Ragusa, dopo gli eccellenti risultati ottenuti da Italia dei Valori a Scicli e Chiaramonte, abbiamo anche avuto la gratificazione a Pozzallo per l’elezione a Sindaco di Luigi Ammatuna al quale avevamo chiesto di non allearsi con alcuno e di proseguire nella chiarezza e nella coerenza. Luigi Ammatuna e il meraviglioso gruppo di giovani che è con lui sono stati lineari – scrive Giovanni Iacono – e noi abbiamo continuato a sostenerlo. Il Pd, anche a Pozzallo, paga molto pesantemente per la sua incoerenza. I risultati in provincia come nel resto d’Italia – conclude il segretario provinciale di Italia dei valori, Giovanni Iacono – hanno dimostrato che il cosiddetto Pdl è finito assieme alle macerie che ha prodotto ed è morto senza essere riuscito a celebrare nemmeno un congresso”.
POZZALLO, I CARABINIERI SEQUESTRANO UN’AREA DI 300 METRI QUADRATI
Nella tarda serata di lunedì i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno sequestrato un’area di circa 300 metri quadrati in contrada Scaro, nel territorio di Pozzallo, nella quale erano ammassati rifiuti speciali e non. Ad intervenire sono stati i militari della Motovedetta “Di Bonaventura” di stanza a Pozzallo. L’area sequestrata è stata messa in sicurezza dai Carabinieri mediante prescrizioni ed affidata in custodia giudiziaria, per i provvedimenti di bonifica, alle varie autorità comunali e provinciali competenti. I militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà due coniugi pozzallesi ritenuti proprietari di gran parte dei rifiuti abbandonati illecitamente. Sono in corso ulteriori accertamenti.
PROVINCIA, AUMENTO RC AUTO LE CRITICHE DI MPA E PD
Gli aumenti alle assicurazioni Rc auto al centro di un comunicato stampa diffuso dal commissario dell’Mpa Ragusa, dr. Paolo Roccuzzo. “Un’altra tegola si abbatte sugli automobilisti ragusani – ha scritto Roccuzzo -, dovuta all’aumento dell’aliquota Rc auto decisa dall’Amministrazione provinciale gestita da Franco Antoci, proprio nelle ultime ore di attività prima del commissariamento. Quando un presidente di provincia – ha scritto ancora Roccuzzo del Mpa – decide di mettere il massimo dell’aliquota sulle Rc auto a carico dei cittadini della provincia deve assumersi tutte le responsabilità della delibera. Egli dovrebbe spiegare, ed è un suo preciso dovere come presidente della provincia, agli studenti, ed è un loro preciso diritto, che in questo inverno sono rimasti al freddo perché non c’erano i soldi per il gasolio, o spiegare al personale delle scuole che sono rimaste isolate perché non si pagavano le bollette telefoniche – ha scritto ancora il commissario del Mpa, Roccuzzo -; quest’ultimo atto dimostra che l’amministrazione Antoci non si è preoccupata degli sprechi”. E anche i consiglieri provinciali del Pd, Fabio Nicosia, Angela Barone e Venerina Padua, intervengono sull’argomento. “Nel bilancio di previsione 2012, nelle poste di entrata sarà considerato l’atto di Giunta Provinciale – hanno scritto i tre consiglieri del Pd in un comunicato – che prevede l’aumento dell’aliquota Rc Auto del 3,5%, cioè il 16% del premio, il massimo consentito dalla legge. A determinare l’aumento che subiranno gli automobilisti ragusani è la necessità di fare quadrare i conti in considerazione della drastica riduzione dei trasferimenti statali”. Il Pd avrebbe preferito un confronto preventivo fra le forze politiche e l’amministrazione Antoci.
SI ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA VERA
“Poche cose come la gestione dei rifiuti mostrano i tristi effetti dell’interazione tra pressappochismo, ignoranza, interessi personali e di parte politica, illegalità nel comune di Ragusa”. Lo denuncia Legambiente di Ragusa che aggiunge: “Tutto ciò ha portato ed ancora porta ad una pessima gestione del sistema, con raccolta differenziata al lumicino, diffusione di discariche abusive, alti costi per il contribuente. In quest’ambito il video postato da Legambiente su you tube rappresenta la ciliegina indigesta di una torta marcia che l’amministrazione sta facendo mangiare ai ragusani”. Legambiente invita i cittadini a partecipare mercoledì 23 alle 18 in Via Umberto Giordano 55 a Ragusa ad un incontro per attivare iniziative “affinchè si arrivi ad una gestione dei rifiuti degna di una città civile”.
Incidente sul lavoro a Scicli, operaio modicano trasferito a Catania
Un operaio di 27 anni di Modica si trova ricoverato in gravi condizioni in un centro specializzato di Catania a seguito dell’incidente sul lavoro di cui è rimasto vittima. E’ accaduto martedì pomeriggio, a Scicli. Il giovane stava lavorando per una ditta che sta eseguendo i lavori per la circonvallazione della città. Sarebbe caduto da un’impalcatura: un tondino di ferro gli avrebbe sfigurato il volto, provocando una profonda ferita alla mandibola. Il giovane è stato trasportato a Catania in elisoccorso.
Mostra scambio auto e moto storiche A RAGUSA IBLA DAL 24 AL 26 MAGGIO UN TUFFO NEL PASSATO
Un vera e propria passione da manifestare sotto le stelle, all’aperto ai Giardini Iblei. E’ quanto si propone di fare la prima “Mostra Scambio” di auto, moto, ricambi e accessori d’epoca. Un tuffo nel passato ma anche un tuffo al cuore per la manifestazione in programma venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 maggio prossimi a Ragusa Ibla. In esposizione decine e decine di auto e moto d’epoca ma anche intere vetrine per sistemare e scambiare i pezzi di ricambio, uno dei principali obiettivi dell’iniziativa curata dall’associazione “AutoMotoClassiche Ragusa” presieduta da Gianni Firrincieli e con soci fondatori Giancarlo Malandrino e Maurizio Morello. Si inizia alle ore 18 di venerdì 25 maggio fino alle 24 per poi proseguire sia sabato dalle 10 alle 24 che domenica dalle 10 alle 18. L’ingresso è gratuito così come l’adesione per i tesserati Fmi e Asi. Alcuni degli espositori che hanno già manifestato la propria partecipazione, porteranno “pezzi” davvero unici. Fra questi ci sarà un rarissimo Volkswagen del ’61, camperizzato.
DROGA E ARMI Arrestati due giovani a Santa Croce Camerina
I carabinieri, hanno arrestato Guglielmo Nigita, 20 anni, e Donato Di Stefano, 19 anni, per coltivazione di sostanza stupefacente e detenzione illegale di munizionamento. I due giovani, entrambi di Santa Croce Camerina, sono stati sorpresi in flagranza di reato all’interno di un appezzamento di terreno in contrada Piano Spinazza, di proprietà dello zio del Nigita, intenti a coltivare circa cento piante di marijuana di varia grandezza, da 20 cm ad un metro di altezza. La serra era ben protetta da un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso, e le piante erano state interrate ai bordi della serra, in mezzo ad altre verdure. Successivamente i militari, nel corso di perquisizioni domiciliari, hanno rinvenuto nelle abitazioni dei due ragazzi la sostanza stupefacente già essiccata, per un peso di 30 grammi circa, semi e materiale utile per la coltivazione. Inoltre, nel corso della perquisizione, Di Stefano è stato trovato in possesso di otto bossoli per carabina calibro 7,62×39 detenuti illegalmente.
PROGRAMMAZIONE CINE LUMIERE
Da venerdì 25 a domenica 27 maggio è in proiezione al Cinema Lumiere di Ragusa, “Il primo uomo”, un film con la regia di Gianni Amelio con Maya Sansa, Jacques Gamblin, Denis Podalydès, Catherine Sola. Orari proiezioni: 18.30; 20,15 e 22.00. Lunedì 28 e Martedì 29 Maggio: sala riservata/ chiusura.
INCONTRI LILT RAGUSA PER LA PREVENZIONE TUMORI
La Lilt, Lega italiana per la Lotta Contro i Tumori, nell’ambito del progetto “Non solo Tumori” organizza una serie di incontri in cui verranno somministrate ai cittadini che vorranno partecipare, le Pillole di Educazione Sanitaria”. “Nello spirito delle pubblicazioni on-line, cui si fa riferimento, intendiamo lavorare per la decrescita di ciò che è inutile – scrive la Lilt di Ragusa – e spesso arreca danni non trascurabili alla salute e al portafoglio. Inoltre il nostro obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza e l’attenzione del cittadino per i vantaggi arrecati dal consumo di prodotti locali”. Il primo incontro si terrà martedì 29 Maggio alle 18,30 presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa. Il prof. Franco Berrino, ricercatore di fama internazionale, sarà il protagonista di questa prima iniziativa dal titolo “Le strade della Prevenzione”.
ARRESTATO SAUNA SORVEGLIATO SPECIALE
Giuseppe Sauna, pluripregiudicato vittoriese di 25 anni, è stato arrestato perchè è stato sorpreso fuori dalla propria casa, in orari non previsti dal provvedimento di sorveglianza speciale cui è sottoposto. L’uomo è ai domiciliari.
ORGANIZZAZIONE PERSONALE I sindacati accusano la direzione Asp di “attività anti-sindacale”
Da oltre un anno le organizzazioni sindacali della Dirigenza medica e veterinaria e sanitaria chiedono vanamente alla direzione Generale della Asp 7 di Ragusa di essere convocate per definire il regolamento di organizzazione e la mappa delle strutture. “Il Ccnl prevede che la concertazione su queste materie debba avviarsi entro 60 giorni dalla stipula del contratto e concludersi entro 30 giorni. Non è più accettabile, pertanto, il comportamento dilatorio che questa Direzione Generale continua a tenere nonostante le numerose richieste (l’ultima delle quali – del 16 aprile – è stata inviata per conoscenza anche alla Commissione Regionale per la Vigilanza sull’Attuazione del contratto). Dopo mesi di attesa – scrivono le organizzazioni sindacali – la Direzione Generale, in assoluto spregio dei corretti rapporti sindacali, continua con pervicacia a disattendere gli obblighi contrattuali. Le sottoscritte Organizzazioni non possono non valutare negativamente l’operato della Direzione Generale e, a sostegno delle giuste rivendicazioni, – sostengono le parti sociali – non escludono azioni di protesta e l’inoltro alle Autorità competenti della denuncia per attività anti sindacale”.
Fondi ciclone Athos Incardona: “Governo regionale inadeguato alle esigenze della Sicilia”
“L’incontro di lunedì a Ragusa rappresenta l’ennesima conferma dell’incapacità del governo regionale di dare risposte concrete al territorio ibleo. Lombardo e i suoi tecnici si sono lavati letteralmente le mani della sorte di tutti i nostri produttori agricoli e di migliaia di famiglie”. Lo afferma il deputato regionale di Grande Sud Incardona a margine dell’incontro tenutosi, presso la sede dell’Ispettorato Agrario, per parlare dei risarcimenti dei danni causati dal ciclone Athos. Il ciclone, abbattutosi lo scorso marzo in provincia di Ragusa, ha causato danni all’agricoltura iblea per circa cento milioni di euro. Sin da subito sono stati richiesti dal territorio, a seguito di un’immediata conta dei danni, i fondi per poter far fronte alla calamità naturale. Il governo regionale, però, non ha inteso concertare un’azione efficace e immediata con il governo nazionale per il ristoro dei danni e a distanza di due mesi ancora migliaia di famiglie attendono degli aiuti che sembrano sempre più distanti. All’incontro avrebbe dovuto prendere parte anche l’assessore all’Agricoltura D’Antrassi. “Aspettavamo di poter parlare con l’assessore sulle misure che il governo regionale avrebbe dovuto predisporre – spiegato l’on. Incardona – e la sua assenza testimonia disimpegno e inadeguatezza”.
Vittoria, arrestato autista rumeno Tenta di estorcere soldi a connazionale
E’ finito in manette con l’accusa di tentata estorsione un autista di bus rumeno, Sorin Ilascu, 35 anni, domiciliato a Vittoria. Aveva chiesto 100 euro ad un connazionale che viaggiava sul bus da lui condotto. Altrimenti non gli avrebbe restituito la carta d’identità rumena che il malcapitato aveva consegnato all’autista all’ingresso in Italia. L’uomo è stato tradotto nel carcere di Ragusa.