07-05-2024

Bilancio stagione federale nuoto

Si sono svolte due manifestazioni di nuoto a carattere regionale a cui la Sikla Ssd ha partecipato. La prima organizzata dall’Acsi, il “Trofeo Regionale ACSI nuoto 2012”, svoltosi a Ragusa l’1 Aprile 2012, a cui hanno preso parte 12 società siciliane affiliate all’ente con 230 atleti, è stata vinta dalla Sikla Ssd. Nel dettaglio medaglie d’oro per Fabiola Calabrese nei 50 dorso (35.6) e nei 50 stile libero (30.5), Ylenia Scarso nei 50 stile libero (29.7), Alessio Boscarino nei 50 rana (47.9), medaglie d’argento per Paolo Hanna nei 50 farfalla (36.9), Rosario Aurnia nei 50 rana (40″2) e nei 50 stile libero (29.7), Grazia Di Giacomo nei 50 farfalla (35.5), medaglia di bronzo per Monica Arena nei 50 stile libero (30.9). La seconda manifestazione, il Trofeo regionale Uisp nuoto 2012, svoltasi anch’essa a Ragusa il 29 aprile, è stata onorata da 7 squadre. Gli atleti della Sikla hanno conquistato 10 ori con Hanna nei 50 farfalla (36.4) e nei 100 misti (1.22.7), La Lisa Giulia nei 25 dorso Es. C con 25,70, Verdirame Alessia nei 25 stile libero con 22,60, Mazza Michela nei 50 farfalla cat. Es. A 32″60, Cirica Luca nei 50 farfalla per la categoria junior con il tempo di 31,70, Meli Dalila cat junior, 30,40 nei 50 stile libero, Inghilterra Giulia cat ragazzi nei 50 stile con 31,70 con il tempo di 38,60, Fabiola Calabrese Es. A nei 50 stile libero (30.7) e nei 100 stile libero (1.05.7).

Seconda Podistica Città di Acate

L’atleta dell’Asd Padua Ragusa, Carmelo Mezzasalma, si aggiudica il trofeo valido per la terza Prova Gran Prix Ibleo, al quale hanno partecipato 114 atleti. Al secondo posto Giovanni Manduca di Trapani e al 3′ Vincenzo Schembari dell’Asd Padua Ragusa. Primo della batteria Ragazzi/Cadetti Samuel Licata dell’Asd Road Runner di Gela. Tra gli Esordienti prima delle donne Elena Gatto e primo tra gli uomini Antonio Pagano.

NIENTE FUOCHI D’ARTIFICIO PER L’ADDOLORATA A COMISO Don Baionetta: “Una scelta ponderata e in linea con i tempi”

Niente fuochi d’artificio quest’anno per la festa di Maria Santissima Addolorata a Comiso. Un deciso cambio di rotta che interrompe una tradizione secolare. La scelta, ponderata e in linea con i tempi, è stata fatta dal parroco, don Antonio Baionetta, con il supporto dei componenti del comitato. “Abbiamo voluto concentrare le nostre risorse sullo spettacolo finale della domenica sera in piazza proponendo la manifestazione artistica “E io sarò Cielo”, diretta dal regista Umberto Saraceni, che prenderà il via a partire dalle 23,30. Per quale motivo? Trattandosi dei solenni festeggiamenti in onore dell’Addolorata, quindi essendo posti in piena luce i dolori di Maria per la morte di Gesù, – spiega padre Baionetta – abbiamo deciso di lanciare un messaggio che speriamo possa rimanere impresso negli animi dei fedeli. Abbiamo cercato di individuare le piaghe e le sofferenze dell’umanità di oggi: dalle separazioni tra marito e moglie e quindi la disgregazione delle famiglie (nella nostra provincia siamo arrivati al disfacimento di circa il 40 per cento delle coppie, la percentuale più alta in Sicilia), ai figli contesi dai genitori; dalla tragedia della disoccupazione, alla vita dei barboni, all’arrivo dei barconi affollati di extracomunitari”.

Incontro Cna sui varchi carrabili

La Provincia ha raccolto l’appello della Cna sui varchi carrabili. Il presidente Franco Antoci, ha ricevuto il co-presidente Salvatore Bellina e il responsabile organizzativo Antonella Caldarera della Cna che avevano chiesto che fine avessero fatto le richieste inoltrate nei mesi scorsi dall’associazione di categoria considerata la scadenza di pagamento dell’imposta sui varchi carrabili, fissata per il 30 giugno. La Cna ha chiesto l’adozione di provvedimenti per salvaguardare le imprese per le quali il pagamento dell’esosa tassa diventa insostenibile in un momento di crisi come quello attuale. Il presidente Antoci ha assicurato che l’ente farà quanto rientra nelle proprie possibilità per cercare di venire incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese interessate dalla questione. Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo confronto fra Provincia e Cna per prospettare le ipotesi risolutive.

Manifestazione “Contro il Muos e per un Mediterraneo di pace”

Il Partito Democratico siciliano e provinciale aderisce alla manifestazione “Contro il Muos e per un Mediterraneo di pace”, indetta da Arci, Auser, Banca Etica, Cepes, Cgil, Libera, Il Clandestino, Rete Degli Studenti Medi, in programma sabato 19 maggio a Vittoria. “Anche il Pd – spiega il segretario regionale, Giuseppe Lupo – sarà a Vittoria per dire no all’installazione del Muos di Niscemi, il sistema per propagare e moltiplicare gli ordini di attacco convenzionale, chimico, batteriologico e nucleare, ad uso esclusivo delle forze armate degli Stati Uniti d’America e per sostenere concretamente l’impegno dei movimenti che fino a ora hanno denunciato la continua militarizzazione del loro territorio (da Trapani a Lampedusa, da Sigonella a Niscemi, attraverso i Global Hawk – aerei senza pilota – e il Muos), – aggiunge Lupo – lo sfruttamento e la distruzione del territorio, mare e coste”.

CULTURA E PRATICA DELLO ZEN

Il Centro Zen Anshin di Ragusa organizza per venerdì 18 maggio alle 18.30, alla Biblioteca comunale di via Zama una conferenza su “Cultura e pratica dello Zen”. Interverranno il prof. Santo Burgio sul tema “Buddismo Zen” e il reverendo Annamaria Gyoetsu Epifania, su “Introduzione alla pratica dello Zen”. Sabato dalle 8 fino a domenica alle 12 nella sede dell’assoc. Pandora, in via Plebiscito 19, a Ragusa si farà pratica Zen.

NO MUOS La conferenza delle donne del Pd contro l’installazione del sistema satellitare

La conferenza delle Donne del Pd di Ragusa condivide e aderisce, a tutte le iniziative contro l’installazione del Muos. Parteciperà e si farà portavoce dell’iniziativa organizzata dalla Cgil, giovedì 17 maggio, alla sala Avis di Ragusa, dalle ore 17. “Le donne del Pd sono convinte – dice Giancarla La Cognata – che occorra una massiccia partecipazione, per sensibilizzare e rendere consapevoli i cittadini di ciò che comporta l’installazione del Muos, vero e proprio strumento di guerra, oltre alle conseguenze che porterà sia sulla salute dei cittadini per le emissioni di onde elettromagnetiche, sia sull’ecosistema di tutto il territorio. Non si pensi che – aggiunge La Cognata – questo sia un problema isolato del territorio di Niscemi, ma coinvolgerà tutta la Sicilia, e in particolare la provincia di Ragus

VENERDI’ INSIEME

Il Centro Servizi Culturali di Ragusa con Meic, Ucim – Pax Christi, Istituto Salesiano, Oasi Famiglia, La Città Solidale, la Diocesi di Ragusa, Fuci, Avis, Azione Cattolica e periodico “Insieme” invita al ciclo di incontri pubblici, nell’ambito della manifestazione “Venerdì Insieme”. Venerdì 18 maggio alle 18, alla sala Avis di Ragusa, il senatore Raniero La Valle interviene sul tema “Libero Mercato e Libero uomo?”.

AEROPORTO DI COMISO RIFONDAZIONE – FDS TEME LA NON APERTURA

“L’aeroporto di Comiso resterà una cattedrale nel deserto delle infrastrutture di questa provincia”. A dirlo è Davide Guastella a nome della segreteria di Rifondazione – Federazione della Sinistra di Vittoria che, in un comunicato inviato alla stampa, si mostra scettico sull’apertura dell’aeroscalo casmeneo. “Il Muos di Niscemi lo ha ucciso nella culla – scrive ancora Guastella riferendosi all’aeroporto di Comiso -. Già nel 2007 la zona di Niscemi veniva individuata come sede di un impianto di sistema satellitare militare della Marina degli Stati Uniti (Muos). Nel frattempo a Comiso sbarcava D’Alema nella famosa inaugurazione. Mentre la realizzazione del sistema Muos prendeva forma e si concretizzava, le speranze che l’aeroporto di Comiso decollasse prendevano le sembianze del miraggio. Nel rapporto Enac 2010 – ricorda il rappresentante di Rifondazione Fds – l’aeroporto di Comiso veniva sì inserito, ma nella classificazione veniva definito come infrastruttura complementare cioè scalo che per la ridotta estensione dei bacini di traffico risulta rispondere ad una domanda di traffico locale, in zone remote o non adeguatamente servite da altri scali e che pertanto svolgono un servizio complementare alla rete. Mentre a Niscemi i lavori per il Muos proseguono concretamente – scrive ancora Guastella nel comunicato -, a Comiso la danza delle responsabilità e i ciclici annunci di apertura dello aeroscalo assumono l’aspetto della farsa. Su Edilizia e Territorio del Sole 24 Ore del 6 aprile scorso, riguardo anche all’aeroporto di Comiso, si rende noto che il ministro Passera a giorni porterà il nuovo piano al Cipe per il varo definitivo di questo strumento che prevede per gli scali di servizio, come Comiso, di dotarsi entro tre anni di una gestione economica sostenibile senza trasferimenti di risorse pubbliche. Un Comune in dissesto – scrive ancora Guastella -, una Regione con la Finanziaria impugnata dalla Corte dei Conti, l’assenza totale di infrastrutture rende l’aeroporto inappetibile agli investimenti privati. Tutto questo, sommato alla realizzazione ormai in fase avanzata del Muos, rende impossibile la apertura dell’aeroporto. Il linguaggio tecnicistico di Passera e C. è un cortese ma sostanziale invito alla chiusura. Ora, la certezza che l’aeroporto di Comiso non aprirà – sostiene Guastella di RifondazioneFds – giunge dalla decisione di dirottare il traffico aereo di Catania a Sigonella, quando nel mese di novembre, l’aeroscalo catanese chiuderà per un mese per lavori di ristrutturazione della pista. L’aeroporto, lo sviluppo del territorio, gli investimenti di tanti piccoli imprenditori del turismo e di tutto l’indotto che poteva svilupparsi attorno alla struttura – conclude Davide Guastella di Rifondazione -Fds Vittoria sono stati sacrificati sull’altare delle esigenze militari, il tutto con il placet silenzioso di un’intera classe dirigente”.

CONCORSO CANORO IN RICORDO DI CRISTINA GUASTELLA

Tutto pronto per la serata finale del concorso canoro intitolato alla memoria della giovane Cristina Guastella, la ragazza ragusana scomparsa lo scorso mese di giugno in un tragico incidente stradale sulla sp 25 Ragusa-Marina di Ragusa. Il concorso si svolgerà domenica prossima 20 maggio a partire dalle 19, alla Scuola regionale dello Sport di via Magna Grecia a Ragusa. Circa sessanta i partecipanti alle selezioni che sono stati selezionati dalla giuria composta dai maestri Peppe Arezzo, Melissa Blasco e Alessio Cappello. Questi i partecipanti alla serata finale. Prima categoria (8-10 anni): Bianca Poidomani (Ragusa), Miriam Patruno (Ragusa), Alessia Gurrieri (Mazzarrone), Emilio Zago (Ragusa), Andrea Leonardi (Acireale), Roberta Cassarino (Comiso), Carla Gibilisco (Ragusa), Noemi Gulisano (Acicatena). Seconda categoria (11-13 anni): Bruna Gulino (Santa Croce Camerina), Arianna Trunfio (Pellaro), Miriam Scatà (Ragusa), Federica Nifosì (Santa Croce Camerina), Simone Lao (Rosolini), Rosy Castello (Monterosso Almo), Alessia Pallavicino (Donnalucata), Monica Blanco (Scicli). Terza categoria (14-16 anni): Elena Cristaudo (Acireale), Federica Caggia (Santa Croce Camerina), Giulia Casamichele (Ragusa), Flavia Gravè (Ragusa), Cecilia Occhipinti (Ragusa), Giovanni Distefano (Ragusa), Simona Gubernale (Ragusa), Martina Russo (Acireale). Il primo classificato di ogni categoria vincerà il “Premio Cristina Guastella”, che consiste in un trofeo e in un buono di 200 euro. Ai secondi e terzi classificati verrà consegnata una targa della manifestazione, dal quarto all’ottavo posto la pergamena di partecipazione. Sarà inoltre assegnato il “Premio Speciale Cristina Guastella”.

Paziente muore al Maggiore, indagate 21 persone

Sono ventuno le persone indagate, tra medici e infermieri, per la morte di un paziente, Nicolò Di Rosa, 54 anni, di Pozzallo. L’uomo è deceduto il sette maggio scorso, al Maggiore di Modica. Era stato ricoverato per un intervento per la riduzione di una ulcera. E’ stata la moglie a chiedere alla magistratura di fare chiarezza sulle cause della morte del marito. Il giudice ha disposto l’autopsia, che è stata già eseguita. A causare la morte potrebbe essere stata un’embolia. Tra i 21 indagati anche l’autista dell’ambulanza: sarebbe accusato di presunti ritardi nel trasporto del paziente dal “Maggiore” ad un centro specializzato, per accertamenti specifici urgenti. Di Rosa era stato portato in ambulanza da Pozzallo all’ospedale di Modica un mese e mezzo fa. In un primo momento era stato ricoverato in cardiologia, poi in chirurgia per essere sottoposto all’intervento di riduzione dell’ulcera. Pare che l’intervento chirurgico fosse riuscito bene. Ma qualcosa ha poi fatto peggiorare il quadro clinico e, il 7 maggio, il paziente è deceduto. Saranno adesso le indagini, con l’esito dell’autopsia, a chiarire le cause del decesso e ad accertare eventuali responsabilità.

La Provincia avvia la pulizia delle strade dalle erbacce

Con l’arrivo della bella stagione, sono stati predisposti dall’assessorato provinciale al Territorio Ambiente e Protezione Civile, una serie di interventi di sistemazione, manutenzione e pulizia che investiranno l’intero territorio provinciale. Ad essere oggetto di interventi le strade provinciali, banchine e incroci stradali, che saranno ripuliti con la scerbatura meccanica.

Nota del Pd: “Tra gli ultimi atti della Giunta Antoci l’aumento delle tasse automobilistiche”

Nel bilancio di previsione 2012, nelle poste di entrata sarà considerato l’atto di Giunta provinciale che prevede l’aumento dell’aliquota RC Auto del 3,5 per cento, cioè il 16 per cento del premio, il massimo consentito dalla legge. A determinare l’aumento che subiranno gli automobilisti ragusani (come quelli di molte altre province italiane) è la necessità di fare quadrare i conti in considerazione della drastica riduzione dei trasferimenti statali. “Il Gruppo consiliare del Partito Democratico – si legge in una nota – avrebbe preferito un confronto preventivo tra le forze politiche presenti in Consiglio e l’amministrazione provinciale di Ragusa, per considerare un aumento della Rca più contenuto e per ricercare il pareggio delle poste del bilancio di previsione attraverso una revisione della spesa volto a ridurre gli innumerevoli sprechi riscontrati nell’attività ispettiva condotta dai Consiglieri del Pd”.

Controlli nel Vittoriese, tre arresti

Quando i militari dell’Arma sono arrivati sul posto, hanno appurato che era già stata staccata la mascherina che copriva i fili di accensione della vettura. Sarebbe bastato un attimo per metterla in moto e portarla via. Per il tentato furto di una Seat Marbella è stato arrestato Rosario Battaglia, 53 anni, bracciante agricolo. I militari hanno arrestato, nel corso di un controllo, anche l’acatese Vincenzo Palmieri, 70 anni, perchè trovato in possesso di una pistola a salve modificata in arma semiautomatica, perfettamente funzionante e con le munizioni. L’uomo, con precedenti penali, aveva anche un coltello pieghevole. Un tunisino, infine, è finito in cella per mancato rispetto delle norme imposte dal giudice. Nonostante fosse ristretto ai domiciliari, non era in casa.

ARRESTATO VITTORIESE

Torna in carcere, dopo otto giorni dalla liberazione, il vittoriese Alberto Drogo. Un anno e mezzo fa la Polizia lo aveva arrestato perchè in camera sua aveva 180 grammi di marijuana. Ora ha patteggiato la pena ed è tornato in carcere dove deve scontare un anno, dieci mesi e ventotto giorni di reclusione.

RAGUSA, GIORNATA CONTRO L’OMOFOBIA

Quest’anno, in occasione della giornata europea contro l’omofobia, Agedo, Amnesty International, Bauz, Canecapovolto, Fitzcarraldo Cineclub, Nemoprofeta e Sicilia Queer Fillmfest presentano: “Abbiamo un problema”. L’appuntamento è per giovedì, alle 21, al City (villa Margherita), con ingresso libero. Alle 21 frammento di teatro a cura di Nemoprofeta. A seguire “Canecapovolto” presenta “Abbiamo un problema. La costruzione del nemico omosessuale”. “Abbiamo un problema – spiegano gli organizzatori – approccia la omosessualità (o meglio l’immagine stessa dell’omosessualità) in particolare nelle sue problematiche politiche, sociali e religiose, ma non è affatto un lavoro a tesi: le interviste su cui è basato hanno lasciato affiorare pensieri e posizioni complesse, controverse. Il documentario non vuole essere uno strumento consolatorio sulla condizione omosessuale: abbiamo ritenuto invece che un dispositivo narrativo volutamente leggero, un linguaggio sperimentale (ed in certi casi forse disturbante) sia servito ad arrivare dritto alle radici del pregiudizio, di una paura atavica prima che culturale e rappresentare un contributo inedito per una lotta, sempre più urgente, per i diritti civili di tutti”. Dalle 19 aperitivo. Anche Arcigay prenderà parte all’iniziativa. “L’omofobia, definita come come una paura e un’avversione irrazionale nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (Lgbt), – spiega Salvatore Milana, presidente di Arcigay Ragusa – trova terreno fertile nel pregiudizio e può manifestarsi in modi molto diversificati: dalle offese verbali, alle minacce fino alle aggressioni fisiche. Essere bersaglio di un odio ingiustificato produce delle conseguenze negative sulla persona: malessere, esclusione, disagio. La discriminazione si esplica come ogni azione di esclusione di omosessuali, lesbiche e transessuali e investe più ambiti dalla scuola, al mondo dello sport e del lavoro. L’impegno dell’associazione, oltre ad essere indirizzato al supporto psicologico e legale delle vittime, sia a livello locale che nazionale, si esprime – conclude Milana – in un’ampia e consolidata azione di prevenzione dell’omofobia”.

Mazze da baseball in auto, denunciati tre giovani a Vittoria

La mazza da baseball sembra ormai di moda a Vittoria, nonostante non ci siano strutture sportive di questo tipo. Tre giovani, nel corso di due diversi controlli, sono stati denunciati perchè in auto avevano mazze da baseball, ritenute mezzi atti ad offendere se non usate per la disciplina sportiva. Un giovane, V.J, 23 anni, vittoriese, pregiudicato, ha detto di tenerla perchè “è un oggetto di abbellimento”. Altri due ragazzi, Z.A. di 25 anni e D.S.G di 22, che vivono da qualche tempo a Pavia e che erano tornati per alcuni giorni a Vittoria, erano a bordo di un Suv quando sono stati fermati dalla Polizia. Oltre ad una grossa mazza da baseball, nascosta sotto un tappetino, avevano anche un coltello a serramanico di 17 cm ed una grossa catena lunga 80 cm. Sul perchè avessero quegli oggetti non hanno saputo fornire alcuna spiegazione e sono stati denunciati.

Imposte sulla pubblicità troppo esose Cna Ragusa chiede al Comune dilazioni nel pagamento delle tasse

La Cna di Ragusa, rappresentata dal co-presidente Salvatore Bellina, dal responsabile organizzativo, Antonella Caldarera, e dal funzionario Michele Arabito, ha incontrato a palazzo dell’Aquila il dirigente del settore Tributi, Cettina Pagoto, assieme alla funzionaria responsabile, Antonina Cannata. Al centro dell’attenzione la questione riguardante l’esosità delle imposte sulla pubblicità che le piccole e medie imprese sono chiamate a corrispondere. La Cna ha rilevato che in questo particolare momento diventa estremamente difficile per le varie aziende riuscire a mettersi in regola. Per questo l’associazione di categoria ha proposto all’ente locale, di dilazionare nella maniera più estesa possibile il pagamento del dovuto così da non creare scompensi di sorta nell’attività imprenditoriale.

busivismo settore benessere e sanità Incontro Cna a Santa Croce

L’Unione Benessere e Sanità della Cna prosegue gli incontri itineranti sul territorio provinciale. A Santa Croce Camerina, alla presenza del neo sindaco Franca Iurato, il presidente provinciale dell’Unione, Maria Carmela Modica Belviglio, e il responsabile provinciale, Antonella Caldarera, hanno incontrato i parrucchieri e le estetiste operanti sul territorio comunale. Modica Belviglio ha sottolineato che il comparto necessita di essere seguito in maniera più intensa “perché adesso l’abusivismo ha raggiunto una percentuale molto alta. Le imprese che sono in regola e sane pagano anche per chi opera in maniera non corretta. La Cna chiede che queste imprese possano rientrare nell’alveo della legalità”. La Cna ha ribadito che è indispensabile che le imprese abbiano al proprio fianco gli organi istituzionali preposti al controllo.

NO MUOS Assemblea provinciale giovedì 17 maggio all’Avis

“No Muos” è il tema di un’assemblea provinciale promossa per giovedì 17 maggio alle 17, alla sala Avis di Ragusa. Alla manifestazione interverranno Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa, Peppe Scifo, segretario della Camera del Lavoro di Vittoria e Antonio Riolo, segretario regionale della Cgil Sicilia. L’iniziativa intende ulteriormente confermare la posizione assunta dalla Cgil contro l’istallazione di un sistema satellitare militare nella riserva Sughereta di Niscemi, già in fase avanzata di costruzione. “Il Muos corrisponde ad una logica antica che penalizza i territori del Sud, trattati alla stregua di aree desertiche e inabitate, – afferma la Cgil in una nota – considerato che gli altri impianti realizzati nel mondo sono allocati in zone desertiche e disabitate”.

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