14-05-2024

CORRIERI DELLA DROGA E SPACCIATORI ARRESTATE 10 PERSONE

Una vasta operazione antidroga condotta dal comando provinciale dei Carabinieri di Ragusa ha portato all’arresto di 10 persone, tutte residenti sul territorio ibleo. E’ ricercato, e attualmente risulta irreperibile, un cittadino palermitano. La rete di spacciatori che operava soprattutto su due piazze, nel centro di Modica e Vittoria, è stata sgominata dai militari, in azione dall’alba di giovedì, non solo sul territorio locale, ma anche in altre province della Sicilia. I provvedimenti restrittivi a carico dei pusher sono stati emessi dalle Procure della Repubblica di Modica e Ragusa. Gli spacciatori sono quasi tutti giovani e prevalentemente stranieri. Le indagini erano partite ad ottobre e nel corso di questi cinque mesi si erano rivelate preziose le rivelazioni di alcuni testimoni, assuntori di droga. Lo stupefacente arrivava da Palermo, tramite i corrieri, che fungevano anche da spacciatori. L’inchiesta è stata corroborata anche da osservazioni e pedinamenti tradizionali, analisi di dati tematici e perquisizioni personali e domiciliari. Fra le ordinanze di custodia cautelare, una è stata destinata in carcere, a carico di B.M., 28enne tunisino, pregiudicato, detenuto nel carcere di Messina. Un’altra ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Modica è a carico di B.G., 44enne, pregiudicato pozzallese noto ai carabinieri per analoghi precedenti penali. Otto decreti di fermo di indiziato di delitto, sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Ragusa. Nel corso dell’inchiesta i Carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro circa 20 grammi di sostanze stupefacenti di vario genere, hashish, eroina, metadone e marijuana, banconote di vario taglio ritenute provento di spaccio e il materiale utilizzato per confezionare le dosi.

CORSI ECIPA RAGUSA

Ecipa Ragusa, ente di formazione della Cna, dà avvio al corso di formazione per Personale Alimentarista (ai sensi del D.A. 19 febbraio 2007) (per lavoratori, collaboratori, soci, titolari), categoria A – rischio elevato 12 ore (Attività con manipolazione di alimenti deteriorabili, nelle fasi di produzione, preparazione, cottura e confezionamento). Sede Cna via Psaumida 38 Ragusa. Date: 3 e 8 e 10 maggio 2012. L’Ecipa sta organizzando anche il corso di “Richiamo A + B – 6 ore” con sede presso la Cna Ragusa in via Psaumida 38. Data del corso: 19 aprile 2012. Per informazioni ed iscrizioni ai corsi rivolgersi all’Ecipa Ragusa (tel. 0932.683016; fax 0932.686151; e-mail: segreteriaeciparag

Riunione della Fita Cna sui problemi dell’autotrasporto

Fare il punto sulle prospettive del mondo degli autotrasportatori. Questo l’obiettivo dell’assemblea promossa dalla Fita Cna, tenutasi nella sede del centro direzionale della zona artigianale a Modica. L’incontro, alla presenza del presidente provinciale Cna Ragusa Massari, del segretario provinciale Brancati, del presidente Cna Modica, Bonomo, è stato caratterizzato dall’intervento di Giancarlo Spinella, presidente regionale della Fita Cna che ha affrontato le questioni legate ai costi minimi di sicurezza e ai costi massimi per la categoria. “Registriamo in molti casi – ha detto – una forte concorrenza volta a danneggiare un settore già fortemente colpito in questi mesi. L’aumento del costo dei carburanti sta mettendo in ginocchio un comparto che si può definire senz’altro trainante dell’economia nazionale”

Basket, Pasqua Barocca

Sabato 7 aprile, al PalaMinardi di Ragusa, si terrà un evento formativo rivolto agli allenatori, soprattutto delle giovanili. E’ la quinta edizione del Clinic nazionale “Pasqua barocca” che vedrà la partecipazione di istruttori di notevole livello.

Ispica, sequestrata area adibita a discarica abusiva

A seguito di indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha eseguito il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Modica, di un’area lungo la strada Ispica – Santa Maria del Focallo, nei confronti di T.G., 60 anni, nato ad Ispica. L’uomo è sottoposto ad indagini dalla Guardia di Finanza perché, senza essere titolare di alcuna autorizzazione allo esercizio di autodemolizione o al deposito di autoveicoli, stoccava in un’area di circa 2.000 mq, nelle contrade Cozzo Campana e contrada Naca Palmento Marchese, rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. In particolare decine di autovetture fuori uso, un muletto dismesso, ciclomotori, parti di veicoli usati, sedili di autoveicoli, parti di motori, pneumatici, materiali da costruzione contenenti amianto, paletti di cemento compresso, metalli ferrosi, metalli non ferrosi, pneumatici fuori uso e rifiuti misti di demolizione e costruzione.

RC AUTO, I CONSIGLI DELL’ADICONSUM

Dopo la notizia che l’Isvap, l’Istituto di vigilanza delle assicurazioni private, ha difficato altre compagnie dallo stipulare Rc auto nel nostro Paese, l’Adiconsum consiglia a tutti gli automobilisti di verificare, prima di sottoscrivere qualsiasi tipo di Rc auto, la black-list presente sul sito www.isvap.it (Casi di contraffazione o società non autorizzate) oppure contattare il Contact Center dell’Isvap al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 o al n. 06/421331 negli altri orari. “L’effetto della mancata autorizzazione a stipulare polizze Rc auto nel nostro Paese – precisa Gianni Cerruto dell’Adiconsum Ragusa – comporta per gli automobilisti che volessero o addirittura hanno sottoscritto con le suddette compagnie una polizza Rc auto la mancanza della copertura assicurativa e quindi il divieto di circolazione con la propria autovettura”.

Tracciabilità pagamenti: novità per le pensioni oltre i 1000 euro

L’Adiconsum Ragusa fa sapere che le pensioni oltre i mille euro verranno pagate cash (in contanti) fino a giugno. Slittato da maggio a giugno, infatti, lo stop al pagamento contante delle pensioni oltre i 1000 euro. I pensionati avranno, quindi, ancora un mese di tempo per aprire un conto corrente sul quale far confluire l’accredito della propria pensione.

ESCURSIONE A CAVA CELONE

“Cava Celone come non l’avete mai vista”, è questo l’invito che l’associazione SiciliAntica, sezione di Ragusa, rivolge a quanti fossero interessati ad un’escursione a Cava Celone di carattere archeologico. Perché realizzare camere sepolcrali, loculi familiari o veri e propri cimiteri sotterranei? Cosa spingeva i nostri predecessori a tanta fatica ed accuratezza? E quanto tutto questo può essere connesso alla presenza di un luogo di culto dal sapore pagano? A questi interrogativi cercheranno di rispondere gli organizzatori dell’escursione che si terrà domenica 22 aprile con raduno alle 8,45 presso il piazzale “Valle di Era” a Ragusa. Maggiori informazioni e prenotazione ai numeri: 340.2326516 e 393.6807920. E’ possibile prenotarsi fino alle ore 12 di venerdì 20 aprile.

CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019

Il SudEst siciliano e Siracusa candidati a Capitale Europea della Cultura 2019. La notizia è stata comunicata dal Comune di Scicli a seguito dell’assemblea dell’associazione culturale del Sudest svoltasi a Siracusa mercoledì mattina. Nel 2019 il titolo di Capitale Europea della Cultura toccherà ad una città italiana. Tra le candidature più autorevoli vi è quella di Venezia e del NordEst a cui si aggiunge quella di Siracusa e del SudEst.

IL MOVIMENTO DEI FORCONI SI RIORGANIZZA

Assemblee e nuove forme di lotta nel territorio ragusano. Il 19 aprile, alle 20, al teatro dei salesiani, incontro con i produttori ragusani. “Siamo in dirittura d’arrivo – dice il leader ragusano del movimento, Aldo Bertolone – di una vicenda lunga e complessa. Abbiamo avuto un incontro intercolutore con il ministro all’agricoltura e ci ha rassicurati che la legge antitaroccamento sarà ridisegnata dal parlamento con sanzioni esemplari per le aziende che taroccano i prodotti agroalimentari. Sul territorio ragusano, il movimento dei Forconi, si sta riorganizzando con altri presidi e forme di lotta. Il nuovo disegno di legge prevede l’obbligo di controllo delle etichette e dei prezzi dei prodotti agricoli e sanzioni che vanno dal divieto di commercializzazione per cinque anni alla revoca della licenza, nei casi più gravi”. Il testo del ddl, a firma dei presidenti delle due commissioni, Riccardo Minardo e Salvino Caputo, accoglie le richieste avanzate dal movimento dei Forconi e Forza d’Urto. Il provvedimento è composto da sei articoli e prevede una serie di obblighi, da parte dei rivenditori, sulla provenienza delle merci agroalimentari, e, da parte della Regione, l’avvio di severi controlli dell’assessorato ambiente e del corpo della polizia forestale. Verifiche sulla tracciabilità dei prodotti e sui prezzi. Prevista anche la somma di 300mila euro per finanziare le attività di verifica, in particolare contro le frodi alimentari, corsi di formazione in favore dei commercianti per conoscere le norme anti contraffazione e frode, incentivi alla commercializzazione per la vendita nei grandi centri commerciali di prodotti agricoli e zootecnici.

SCHERMIDORI RAGUSANI A BELLUNO

Si è concluso domenica scorsa a Belluno il fine settimana di gare dedicato alla seconda prova del Grand Prix “Kinder + Sport” di fioretto maschile e femminile under 14. La Accademia Scherma Ragusa ha presentato 7 atleti, 5 nella categoria “maschietti” (Vittorio Noto, Pietro Colombo, Federico Canzonieri, Gioele Denaro e Matteo Cappello), uno nella categoria “giovanissimi” (Edoardo Occhipinti), e uno nella categoria “Ragazze” (Erica Piramide). Tutti gli schermidori del sodalizio ibleo hanno dimostrato di saper fare un’ottima scherma abbinando in pedana capacità tecnica e tenuta atletica, mettendo in atto le diverse mosse e strategie studiate e provate nelle tante ore di allenamento in sala. Nella categoria Maschietti si è messo in evidenza Vittorio Noto autore di una bella gara che lo ha portato al 55° posto su 117 iscritti. Bene anche gli altri atleti ragusani che hanno migliorato tutti la propria prestazione con piazzamenti che si assestano a metà classifica: Pietro Colombo 68°, Gioele Denaro 75°, Federico Canzonieri 85°, Matteo Cappello 95°. Edoardo Occhipinti per la categoria giovanissimi ha concluso la gara nella parte bassa della classifica, ma grazie all’ottimo piazzamento della prima prova è giunto all’83 posto su 193 atleti, nella classifica finale del torneo nazionale. Infine nella categoria Ragazze grande prova di orgoglio e tecnica della fiorettista Erica Piramide che ha ottenuto un ottimo 16° posto su 115 partecipanti. Questa di Belluno rappresenta l’ultima tappa, per il fioretto, del percorso d’avvicinamento al Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini”, in programma a Riccione dal 10 al 15 maggio.

Federalberghi, i tre vicepresidenti nel direttivo regionale

La giunta regionale di Federalberghi ha deciso di cooptare i tre vicepresidenti provinciali, Giovanni Occhipinti, Pinuccio La Rosa, con delega agli stabilimenti balneari, e Paolo Failla, nel direttivo regionale. Soddisfazione, per l’importante risultato, viene espressa dal presidente provinciale Federalberghi Ragusa, Saro Dibennardo.

Si propone di aiutarla, e poi la fa prostituire. Arrestato un quarantenne

Voleva lasciare il posto da badante, perchè troppo pesante. Lui le ha prima proposto sesso a pagamento, poi l’ha fatta prostituire. Una storia venuta alla luce quasi per caso, perchè la donna, dopo essere stata malmenata, si era recata in un bar del centro storico in stato confusionale. Il titolare ha chiamato la Polizia, che pian piano si è fatta raccontare cosa fosse accaduto. Ed è venuto fuori che la donna, 35 anni, una vita difficile, con il ricorso anche a cure mediche al centro di igiene mentale di Modica, era passata dal fare la badante ad essere spinta alla prostituzione. L’uomo le aveva prima proposto di fare spogliarelli in cam, su internet. Da una quindicina di giorni, le organizzava anche incontri con i clienti. Per incastrarlo, gli agenti hanno convinto la donna a farsi dare dal 40enne preservativi e lubrificante. Ma al momento della consegna oltre alla donna c’erano anche i poliziotti. E per l’uomo, un imprenditore della provincia di Ragusa, è scattato l’arresto per sfruttamento della prostituzione. E’ emerso che quel giorno la donna era stata picchiata perchè si era rifiutata di ricevere solo un terzo di quanto guadagnato. Nei patti avrebbe dovuto avere la metà. La giovane vive nel centro storico del capoluogo.

SANTA CROCE, BIBLIOTECA POCO FRUIBILE PER I DISABILI

La nuova biblioteca comunale risulta poco fruibile ai diversamente abili. E’ stato effettuato di recente un restyling che consentirà l’organizzazione di particolari eventi culturali. Ma le rampe di accesso posizionate sui marciapiedi in corrispondenza degli accessi – dice Nello Veloce, portavoce della Lega arcobaleno – purtroppo, come tante altre presenti sul territorio di Santa Croce, sono state realizzate non tenendo presente che una carrozzina non può superare dislivelli così notevoli. La cosa che più risalta agli occhi di chi, domenica scorsa, avrebbe voluto partecipare attivamente alla presentazione della lista, fatta nei locali della Biblioteca comunale, – aggiunge Veloce – è il fatto che chi “viaggia” autonomamente e anche altri, sono stati privati della possibilità di salire sul palchetto e partecipare al dibattito”.

Non mandano i figli a scuola, denunciati sei genitori

La Compagnia carabinieri di Vittoria non demorde. Tolleranza zero per chi non manda i figli a scuola. Dopo i 24 denunciati a Vittoria dall’inizio dell’anno, altri sei sono stati segnalati alla Procura. Si tratta di genitori i cui figli dovrebbero frequentare la scuola a Comiso. Sono i genitori di due ragazzi italiani e di un rumeno. I militari fanno sapere che i controlli proseguiranno.

Fanno “carte false” per ottenere il permesso di soggiorno: denunciati

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa ha denunciato sei cittadini stranieri, tre tunisini e tre algerini, in quanto ritenuti tutti responsabili di uso di atto falso. Cinque di loro, infatti, nel presentare la documentazione per la richiesta di permesso di soggiorno, hanno allegato le copie di modello Cud che, da un’analisi approfondita, sono risultati falsi. Il Cud, infatti, è necessario per dimostrare un reddito sufficiente che è requisito essenziale per l’ottenimento del titolo di soggiorno. Il raffronto dei documenti presentati con i dati inseriti nella banca dati dell’anagrafe tributaria ha permesso di appurare, senza ombra di dubbio, che i modelli erano stati falsificati ad arte. Uno dei sei denunciati, un cittadino algerino, ha invece esibito, sempre per ottenere il permesso di soggiorno, un’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo con la quale gli era stata concessa la riabilitazione in relazione ai suoi precedenti penali. Nel leggere l’ordinanza, tuttavia, il dispositivo di accoglimento della richiesta di riabilitazione risultava del tutto in contraddizione con la premessa fatta dal giudice. E’ stata quindi richiesta, al Tribunale, la copia conforme all’originale del documento da dove si evinceva che il giudice non aveva accolto, bensì rigettato, l’istanza di riabilitazione. Ai sei cittadini extracomunitari deferiti all’autorità giudiziaria verrà notificato il procedimento amministrativo teso al rigetto della richiesta del titolo di soggiorno. Sono in corso controlli capillari sulla documentazione esibita dagli stranieri che chiedono il permesso di soggiorno. Non si esclude che possano essersi verificati casi analoghi a quelli denunciati.

Tribunale di Modica. Le proposte dell’on. Nino Minardo

L’on Nino Minardo ha avuto un confronto con il sottosegretario al Ministero dell’Interno Mazzamuto in merito al Tribunale di Modica. “Il sottosegretario ribadisce che la legge delega, che affida al direttore generale del Ministero l’applicazione dei criteri e dei parametri normativi in materia di riorganizzazione delle sedi giudiziarie, non ammette particolari deroghe. Ciò non esclude, – sostiene l’on. Minardo – che qualunque spiraglio in essa si possa aprire, il mio lavoro sarà orientato ad evitare un taglio così ingiusto non fosse altro per la straordinaria efficienza mostrata dal Tribunale di Modica. Efficienza che fa il paio con una storia che affonda le sue radici nei secoli e che merita ogni tipo d’azione a sua salvaguardia. Ad oggi però, il mancato rispetto delle condizioni minime di dotazione organica e di numero degli abitanti, non è sanabile”.

FUTURO E LIBERTA’Pelligra: “Mi dimetto dall’incarico di coordinatore provinciale”

“Non condividendo le linee programmatiche e politiche del partito, indicate dal coordinatore regionale, con decorrenza immediata, rassegno le mie dimissioni dall’incarico di coordinatore provinciale”. Enzo Pelligra ha lasciato Futuro e Libertà Ragusa. “Ringrazio i presidenti dei circoli territoriali, con i quali ho condiviso momenti intensi di duro lavoro ma anche di speranza. Ho però dovuto prendere atto del fatto che non esistono più le condizioni per andare avanti con questo partito che non riesce, tra l’altro, – ha scritto Pelligra nella lettera con cui ha annunciato le dimissionei – a porre in essere alcuna iniziativa a sostegno e a vantaggio della comunità iblea. Lo sforzo di tutti era proteso a fare crescere Futuro e Libertà in provincia di Ragusa. Ma ci siamo dovuti rendere conto che ciò non è stato possibile”.

FURTO DI RAME ALL’EX BASE Solo 100 euro di ammenda

Erano accusati di furto aggravato, danneggiamento ed ingresso arbitrario in luogo ove l’accesso è vietato nell’interesse militare. Sono stati condannati a 100 euro di ammenda solo per il terzo reato, assolti per il danneggiamento, mentre il giudice ha dichiarato il non doversi procedere per mancanza di querela di parte per il furto, visto che ha fatto cadere tutte le aggravanti, tra cui l’avere agito di notte e con l’uso della forza. I rumeni erano stati arrestati l’11 marzo scorso dai Carabinieri all’interno dell’ex Base Nato con l’accusa di avere rubato 1350 chili di rame. Già in sede di convalida, il giorno dopo, il giudice unico del Tribunale di Ragusa, Rosanna Scollo, li aveva scarcerati imponendo loro solo l’obbligo di presentazione ai Carabinieri, misura adesso caduta con l’assoluzione. Il giudice unico ha ritenuto valida la tesi degli imputati sostenuta in aula dai difensori, gli avvocati Nicola Scibilia e Margherita Di Caro. Ionel Colibas, 28 anni; Adrian Gogu, 42 anni; Hanu Danut, 51 anni, rumeni, tutti domiciliati a Comiso, hanno detto che la recinzione era già divelta al loro arrivo. Il Pm Concetta Vindigni ha chiesto la condanna del terzetto ad un anno ed 8 mesi di reclusione ciascuno con il beneficio del rito abbreviato.

Presentazione del libro su Francesco Battaglia

“Francesco Battaglia, un ragusano illustre” è il titolo del volume di Pippo Licitra che sarà presentato giovedì 12 aprile alle 17,30 presso il Centro Servizi Culturali di via Diaz 56 a Ragusa. Si tratta della biografia di un protagonista dell’800 ragusano. Alla presentazione, che sarà tenuta dal prof. Giorgio Flaccavento, seguirà l’omaggio ai presenti di una copia del libro autografata.

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