17-06-2025

SEQUESTRO IMMOBILI A POZZALLO, RIFIUTATO IL DISSEQUESTRO

Il Tribunale di Ragusa, sezione penale (presidente Barracca, giudici Infarinato e Schininà), ha dichiarato inammissibile la richiesta di riesame proposta dai proprietari e dai costruttori del complesso edilizio, costituito da due edifici a schiera con 10 unità abitative, in un lotto di terreno situato a Pozzallo, contrada Scaro. La richiesta dei proprietari era stata presentata contro il decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Modica il 23 febbraio scorso. È stato quindi confermato l’impianto accusatorio della Procura della Repubblica di Modica, che aveva disposto in via d’urgenza il sequestro preventivo del manufatto. Il Tribunale ha ritenuto che la richiesta di riesame fosse inammissibile e comunque infondata, osservando che gli abusi erano stati riconosciuti dalla stessa difesa, che aveva riferito che era tuttora in corso la variazione del progetto originario assentito con la concessione edilizia. Secondo il Tribunale, ricorre inoltre il “periculum in mora”, dal momento che se fosse lasciata alle persone indagate la libera disponibilità del cantiere, le stesse potrebbero portare a termine i lavori.

Mettono a soqquadro un centro di accoglienza. In manette due stranieri violenti

Due richiedenti asilo politico, ospiti per qualche tempo in un centro di accoglienza di Chiaramonte Gulfi, sono stati arrestati. Infatti, i due cittadini originari del Ciad, dopo aver lasciato la struttura di accoglienza, due giorni fa, sono rientrati all’interno dell’immobile e hanno messo tutto a soqquadro: mobili, documentazione, apparato elettrico. Hanno anche minacciato, con dei pezzi di vetro, gli operatori. L’episodio è avvenuto nella casa di accoglienza di via Marconi. Il responsabile della struttura è stato costretto a chiamare i carabinieri. In manette sono finiti un 26enne e un 27enne. Nei giorni precedenti alla loro scorribanda i due avevano già dato problemi, aggredendo due connazionali e minacciando di dar fuoco alla struttura. Per questo motivo erano stati allontanati ed ospitati in un altro centro di Ragusa. Anche lì, però, il loro comportamento era stato aggressivo. Chiedevano di riavere immediatamente i loro documenti. Il giudice ha già disposto la convalida: fino alla data del processo rimarranno presso una struttura di Ragusa. Si tratta di un altro centro di accoglienza che ha dato la propria disponibilità ad accoglierli.

 

NELLO DIPASQUALE CORE INGRATO

Il divorzio più lungo della storia, quello fra Nello Dipasquale e Innocenzo Leontini, a confronto gli affanni amorosi di Anna Karenina sono supersonici nonostante la corposità del doppio tomo. A ogni taglio sulla legge di Ibla, l’ex coppia salta per aria. Vuoi vedere che per separarsi in pace finiscono sul lettino davanti a Giorgio Chessari? Che Dipasquale sia un po’ ingrato è un’ovvietà certificata, ed è proprio questa ingratitudine, questo suo non riconoscere il passato, che lo sta mantenendo in piedi. Nello Dipasquale deve cancellare la memoria per ergersi come novità, deve assumere una rigidità assoluta per orientare a suo favore gli impulsi ribellistici di qualche credulone, deve, con fare altezzoso, girar le spalle a chi lo ha aiutato e attendere fremente che l’azzardo funzioni. E’ logico, se l’intento del nostro primo cittadino è candidarsi nel 2013, che ogni suo slogan si incastoni in un quadro di solitudine che renda unica e meritevole di apprezzamento persino la banalità. Avvilente, certo, per noi cittadini, dovere subire i messaggi quotidiani di Nello Grande Fratello che ci bombarda con i suoi successi e le sue vittorie riducendoci in condizioni di estremo sconforto che può far vacillare il giudizio; ed è questo il problema. Giudizio e memoria formano un nesso indissolubile per creare coscienza morale e politica, ma al sindaco non piace l’esercizio continuativo di queste facoltà; lui preferisce accendere a comando le corteccia cerebrale superficiale. Territorio è una purissima associazione culturale e guai a coloro che seminano zizzania osando dire che dietro ci sia la voglia di “scendere in campo”. E’ solo un esempio della propaganda e dello inganno. Territorio è l’unica cosa a cui pensa il nostro sindaco, che ormai va al Comune solo due volte la settimana. Per il resto è tutto dedicato alla formazione delle liste a Santa Croce, Pozzallo, Scicli. Persino quando c’è stato il ciclone Athos, mentre lo immaginavamo a controllare uomini e mezzi della protezione civile, così come sembrava dal tenore dei comunicati di allarme, lui era rintananto in villa chattando su Facebook, infastidito per qualche messaggio dal tono moscio giunto da giovani non più entusiasti. U paìsi è abbandonato; non hanno più la forza di portare atti in consiglio comunale dove – come dicono i ragusani che amavano le tenzoni d’un tempo – regnano massari, infermeri e picciriddi di primu pilo. Il ruolo di Dipasquale si è esaurito, doveva solo mettere le mani sull’agro ragusano e trasferirlo ai costruttori. Secondo le imprese era un affare che portava ricchezza alla comunità; peccato che i palazzinari non siano dei cervelloni, nessuno li sta chiamando per salvare il pianeta. Solo noi credevamo al miracolo della trasformazione del cemento in oro. Per il resto, è un disastro. Ci vorrebbe il coprifuoco, la sera, a Ragusa superiore. Meno male che Dipasquale c’è; solo nella sua mente la città è viva e pulsante. Ha emesso una ordinanza che vieta il gioco del pallone sul sagrato e sulla piazza di San Giovanni. E’ bella l’ordinanza, sa di metropoli, di ordine, di rigore; quelli colpiti, però, sono i pochi ragazzetti del quartiere, figli di migranti, adolescenti magrebini, romeni e albanesi, che non hanno altri spazi pubblici riparati e sicuri e non hanno i soldi per sfogarsi in palestra e così vanno in strada. Siamo cresciuti, in Sicilia, giocando per strada con i vecchi che si incazzavano e tiravano bacinelle d’acqua. Ora il Grande fratello vuole silenzio e compostezza nella piazza, non più principale, per offrire la plasticità della morte urbanistica ai milioni di turisti che sgomitano, come a San Marco, per entrare in cattedrale. Rimaniamo al culto dell’immagine. La cosa più perturbante di questi giorni è stata la passerella di moda organizzata davanti ad un elegantissimo negozio di Via Archimede. Candele, divani, modelle, praticamente un sogno per esorcizzare la realtà: se uno passa per la via e fa una carrellata visiva registra le bellissime commesse talmente affaccendate da smaltarsi le unghie: non c’è un cane, e neanche un piccolo negretto che gioca a pallone. Finiamo col pesce, quello di Emiliano, il sindaco di Bari. Uno scrittore, Carofiglio, che è stato fra l’altro qualche giorno addietro a Ragusa per presentare un suo libro, ha scritto: “E’ una storia italiana, non locale. Oltre i particolari gustosi, ma irrilevanti, c’è la fotografia del livello raggiunto dai conflitti d’interesse, una vicinanza fra politica e affari vissuta ormai come normale. Che male c’è? Lo fanno tutti”. E qui ci sta eccome Grande Ragusa, altro che Bari! Il nostro sindaco mangia e viaggia con quelli che fanno affari in città: pesce a volontà per tutti. Chiudiamo con la speranza. Una bimba modicana di tre anni è stata dimenticata a casa dai genitori, nessuno dei due l’ha portata a scuola, poi sono andati entrambi a lavorare. La ragazza si è vestita, così come poteva, e tutta intrepida è uscita per recarsi fiduciosa al lavoro, il suo asilo. Come questa bambina, soli, nudi, allegri, anche noi ce la dobbiamo fare.

LAVORO E PRECARIZZAZIONE

Incontro pubblico venerdì 30 alle 17,30 all’hotel Kroma di Ragusa sul tema “Generazione non più disposta a tutto: contro la precarizzazione, per un lavoro stabile e qualificato”, organizzato dalla Cgil Ragusa.

RAGUSA, ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA INIZIATIVA ALLO SCIENTIFICO

Tornano puntuali al Liceo Scientifico E. Fermi di Ragusa le Giornate per l’Orientamento post-diploma. Il 12 e 13 aprile i maturandi della provincia di Ragusa avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con docenti e studenti universitari provenienti da tutta Italia al fine di poter scegliere il proprio percorso universitario fra un ampio ventaglio di proposte. Giorno 12 aprile dalle 8,30 alle 13,30 si terrà un convegno-dibattito aperto agli studenti delle quinte classi del Liceo Scientifico con interventi del dr. Gian Piero Saladino e di ex studenti del Liceo che condivideranno le proprie esperienze di studio e lavoro. Giorno 13 aprile, invece, dalle 9 alle 14 i docenti rappresentanti delle facoltà universitarie illustreranno all’interno di appositi stand i propri corsi agli studenti interessati. All’iniziativa prenderanno parte oltre alle Università pubbliche e private, siciliane e nazionali, anche le Forze Armate, la Polizia, i Carabinieri, la Marina Militare e la Guardia di Finanza.

Via Roma a Ragusa, il Pd presenta un ordine del giorno per il ristoro ai commercianti

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Ragusa ha presentato in aula, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, un ordine del giorno avente per oggetto il ristoro ai commercianti di via Roma che sarebbero stati colpiti da un consistente calo di vendite dovuto alla chiusura dell’arteria stradale per i lavori di rifacimento della stessa. Secondo quanto reso noto dal Pd, esisterebbe dal 2009 un regolamento per il ristoro ai commercianti alle prese con varie difficoltà. “Il regolamento era stato predisposto a suo tempo per venire incontro alle esigenze dei commercianti di viale Tenente Lena, di piazza San Giovanni e di Ibla – ha spiegato la segreteria cittadina del Partito Democratico – che, a più riprese, avevano dovuto misurarsi con analoghe problematiche dovute all’esecuzione di altri lavori pubblici”, si legge nella nota del Pd. Con l’ordine del giorno il Pd chiede all’amministrazione comunale “di prevedere nell’apposito capitolo di bilancio di previsione per il 2012 somme idonee a sostenere i commercianti di via Roma al fine di attenuare i disagi logistici ed economici causati dai lavori di riqualificazione”. Inoltre, il Pd chiede “di informare i commercianti di via Roma sulla possibilità di potere ricevere incentivazioni a sostegno della loro attività per i danni subiti e a prevedere bozza di istanza per tutti coloro che vogliono farne richiesta”, si legge nella nota del Partito Democratico. “Come abbiamo già detto in altre occasioni – chiarisce il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese – condividiamo l’operazione di restyling anche se riteniamo che, in questa fase, incombendo la crisi economica, l’obiettivo più importante da raggiungere sia quello di traghettare tutti i commercianti della zona – ha dichiarato ancora Calabrese – verso il completamento dei lavori senza che alcuno di loro sia costretto ad arrendersi, ad abbassare la saracinesca per problemi di natura economica. Sarebbe una grossa sconfitta per lo sviluppo economico della nostra città”.

LEGGE SU IBLA, INTERVENTO DI FILIPPO ANGELICA

“La legge su Ibla? Nei fatti non esiste più”. E’ questo quanto affermato dal consigliere comunale dell’Udc di Ragusa, Filippo Angelica, dopo l’incontro di lunedì tra i capigruppo del Comune di Ragusa e i parlamentari regionali iblei. “Ci hanno spiegato – ha dichiarato Filippo Angelica -, e in particolare su questo si è soffermato l’on. Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl all’Ars, che già l’anno scorso il Governo regionale l’ha di fatto abrogata, così come è già accaduto per altre norme. Ci è stato anche spiegato – ha detto ancora Angelica – che si è lavorato per tentare di rifinanziare le somme per questa norma anche per il 2012 con 4 milioni di euro, fondi stanziati attraverso un emendamento. Queste risorse dal prossimo anno non sono legate ad una legge, ma ad un contributo una tantum che chiaramente non ne garantirà una continuità per i prossimi anni. C’è da dire sottolinea il consigliere Angelica dell’Udc -, tuttavia, che dal prossimo anno cadono anche i parametri che vincolavano la possibilità di investire queste somme secondo le percentuali che finora tutti conosciamo, ovvero l’80% per Ibla e il 20% per Ragusa superiore. Non essendoci più la norma di riferimento, si potrà dunque procedere con investimenti che non necessariamente dovranno rispettare le “vecchie” percentuali – ha dichiarato ancora Angelica -, decidendo magari di investire più risorse nel centro storico superiore che necessita di interventi più urgenti. Come ho già detto in altre occasioni, rispetto a 30 anni fa, Ragusa Superiore è la parte dove vi è una maggiore emergenza. Da parte dei parlamentari regionali iblei si è registrato l’impegno a riscrivere una nuova legge per il nostro centro storico che comprenda elementi di novità e modernizzazione per fare in modo che sia realmente utile alle esigenze della città. Su questo impegno come Udc saremo vigili e naturalmente non molleremo la presa”, conclude il capogruppo dell’Udc al consiglio comunale di Ragusa, Filippo Angelica.

Csain Progeo Ragusa – Trapani 3-0

Una bella Progeo vince agevolmente il match contro il Trapani con il punteggio di 3-0, volando così nelle zone di classifica che contano. I ragusani, alla quarta vittoria piena nelle ultime cinque giornate, si attestano infatti in quinta posizione, a soli tre punti dal Cosenza, dimostrando di essere una delle formazioni più in forma del momento. Questi tre punti danno al Ragusa 13 punti di vantaggio sulla terz’ultima posizione, occupata attualmente dal Lagonegro, a sole 5 giornate dal termine della stagione. E saranno proprio i lucani i prossimi avversari della Progeo nella gara che si disputerà al PalaMinardi giorno 14 aprile, dopo le due settimane di pausa per le feste di Pasqua. Il presidente Rigoletto ha dichiarato a fine gara: “Anche oggi i ragazzi sono stati molto bravi ad interpretare la partita dimostrando che la classifica di un mese fa era davvero bugiarda”.

Corteo di solidarietà pro Marò sabato 31 marzo a Ragusa

I Marinai d’Italia dei gruppi di Ragusa, Pozzallo, Scicli e Vittoria aderiscono alla manifestazione che il 31 marzo alle 15.30 si terrà in simultanea in molte città d’Italia, in segno di solidarietà per i due sottoufficiali del San Marco detenuti in India. Il corteo muoverà alle 15.30 da p.zza Libertà a Ragusa verso la Prefettura per consegnare una lettera; poi l’arrivo al monumento dei Caduti.

Ragusa, giovane rumena ruba al supermercato: denunciata

Prende alcuni generi alimentari, li mette in borsa ed esce senza pagare da un supermercato del centro storico di Ragusa. La mossa non passa inosservata agli occhi del personale del supermarket che chiama la Polizia. Protagonista una rumena di 18 anni che è stata denunciata a piede libero per furto aggravato. Nel corso di un controllo gli agenti hanno anche denunciato un vittoriese di 46 anni per guida senza patente in quanto revocata. L’uomo è stato fermato mentre era alla guida di una Mercedes in piazza Croce, a Ragusa. La patente gli era stata revocata nel novembre 2011.

I COLORI DEL MATTINO

Giovedì 29 alle 16 presso l’auditorium della scuola “Odierna” di Marina di Ragusa, in presenza dei docenti e dei genitori delle classi quarte e quinte elementari saranno illustrati i dati relativi al progetto “I Colori del Mattino”, realizzato dall’Avis provinciale di Ragusa e da altre associazioni in collaborazione con la scuola. Il progetto, inserito nel Pof nell’ambito dell’Educazione alla Salute, ha coinvolto 100 allievi della scuola primaria al fine di prevenire le cause dell’obesità infantile. Ad illustrare i dati saranno il vicepresidente dell’Avis provinciale di Ragusa, prof. Carmelo Massari, il dr. Giovanni Portelli, presidente dell’associazione l’Isola di Scicli e ideatore del progetto, e la dr.ssa Carla Gurrieri dell’Associazione Siciliana Consumo Consapevole.

Costituito a Ragusa il Comitato di Base No Muos

E’ stato istituito il Comitato di Base No Muos di Ragusa. La decisione è stata presa dai presenti alla riunione indetta alla Società dei Libertari, alla quale hanno preso parte diverse persone interessate a un impegno contro l’installazione a Niscemi della base radar americana. Il Comitato ragusano intende dare vita ad un’intensa opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, e lavorare di raccordo con gli altri comitati già sorti o in via di costituzione in provincia e fuori, per far sì che si attivi in breve tempo un forte movimento contro il Muos. Infatti è già in distribuzione un volantino ed è in programma una conferenza provinciale con la presenza di esponenti del comitato di Niscemi e di ricercatori che da tempo si dicono contrari all’installazione americana in un territorio prossimo a quello ibleo quale è quello di Niscemi.

Ricercata in Emilia Romagna per rapine, arrestata a Ragusa giovane jugoslava

Cambiava nome, o “alias” in gergo tecnico, per sfuggire alla cattura. Ne aveva cambiati almeno tre. Questo quanto appurato dai carabinieri che sono riusciti ad ammanettarla. Si tratta di una donna jugoslava di 28 anni (nella foto), residente a Castel Volturno, in Emilia Romagna. Cica Jovanovic, senza fissa dimora e con precedenti, è stata fermata a Ragusa, in via Di Stefano, a bordo di un’auto con targa francese. Non aveva documenti e, così, è stata portata in Caserma. Dai controlli fotodattiloscopici è emerso che avrebbe cambiato almeno tre “alias”. Era ricercata per un’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Modena. Al suo attivo ha furti e rapine. E proprio per una rapina commessa nel 2006 era stata emessa la condanna definitiva a due anni, sette mesi e tre giorni di arresto. La donna si era resa irreperibile, a Castel Volturno, dal mese di febbraio scorso, tentando di sfuggire alla cattura.

Accordo Cna – Comune di Modica. Siglato protocollo di impegni reciproci

Il Comune di Modica e la Cna hanno sottoscritto un protocollo d’intesa al fine di disciplinare e regolarizzare il pagamento dei crediti vantati nei confronti dell’ente e gli obblighi tributari da corrispondere all’ente. In base all’intesa i rappresentanti della Cna e i singoli operatori economici interessati avranno a disposizione uno sportello dedicato il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17.

IL CULTO DELLE NINFE

L’analisi di alcuni aspetti legati al culto delle ninfe, connessi con la mantica e gli oracoli. E’ uno degli aspetti più affascinanti che saranno trattati venerdì 30, a Ibla, nell’auditorium di Santa Teresa, a partire dalle 17,30, in occasione dell’ultimo appuntamento di “Ergasterion-Fucina di archeologia”, il ciclo di incontri promosso dalla sezione di Ragusa dell’associazione “SiciliAntica”. Ad analizzare queste forme di culto, attestate in Grecia già in età omerica, proponendo alcuni riscontri in Sicilia, sarà Giancarlo Germanà, docente di Storia dell’Arte romana e greca presso l’Accademia di belle arti di Siracusa e ricercatore presso l’American institute for the Roman culture di Roma. Ambra Pace, specializzata in Archeologia classica presso l’Università di Catania, dottoranda in Scienze archeologiche e storiche presso l’Università degli studi di Messina, affronterà, invece, il tema dei viaggi che uomini, cose e idee intrapresero nel corso del VI secolo a.C. dalle coste dell’Asia minore verso le poleis greche della Sicilia. Marco Camera, dottorando in Scienze archeologiche e storiche presso la Università degli studi di Messina, parlerà della colonizzazione greca della Sicilia orientale e dei rapporti dei greci con i centri indigeni. Infine, Simona Tocco, specializzata in Archeologia classica presso l’Università di Bari, si occuperà del santuario di Palikè.

VITTORIA, BIMBO AZZANNATO DA PITBULL

Un bambino di otto anni è stato ferito al volto da un cane, a Vittoria. L’animale era legato all’albero vicino alla Basilica di San Giovanni. Un incrocio tra un pitbull ed un corso. Quando il piccolo si è avvicinato, forse per giocare, l’animale lo ha aggredito. Probabilmente lo ha disturbato mentre mangiava un tozzo di pane, perchè quel cane, così dicono nel quartiere, non era mai stato aggressivo. Pare che i bambini del quartiere ci avessero giocato altre volte. Ma in questa occasione per il bimbo di otto anni non sono state coccole e carezze. Il cane lo ha aggredito e fortunatamente il bambino è riuscito a divincolarsi e a chiedere aiuto. Il piccolo aveva il faccino sfigurato, e per questa ragione è stato trasportato subito nel reparto di chirurgia plastica dell’ospedale “Regina Margherita” di Comiso. La prognosi, per lui, è di 25 giorni.

Legano i polsi dei dipendenti, ma poi scappano TENTATA RAPINA IN BANCA A VITTORIA

Tentata rapina all’Unicredit di Vittoria. Tre malviventi si sono introdotti nell’Istituto di credito da una porta secondaria. Con delle fascette hanno legato i polsi dei dipendenti ed hanno intimato loro di aprire la cassaforte. Il colpo, però, è fallito, perchè i meccanismi delle casseforti, sistemi sofisticati proprio per scoraggiare le rapine, sono lunghi. Affinche scattasse l’apertura bisognava attendere almeno un’ora. I tre malviventi allora, hanno deciso di desistere e sono fuggiti. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri.

Spacciava eroina, arrestato tunisino a Vittoria

Stava cedendo due dosi di eroina da mezzo grammo ciascuna a due trentenni chiaramontani quando è stato arrestato dai carabinieri. In manette è finito Othmane Ghobtane, 25 anni, tunisino, bracciante agricolo senza fissa dimora. Addosso aveva altri sette grammi di eroina suddivisa in dosi e cento euro, probabile provento dello spaccio. Per il giovane tunisino, che ha già precedenti penali, è scattato l’arresto. L’episodio è avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Vittoria.

Corso di fumetto

Bauz in collaborazione con Fitzcarraldo Cineclub – Nemoprofeta presenta “Sogni e nuvole storie a strisce”. Si tratta di un corso di fumetto con Guglielmo Manenti, che verrà illustrato venerdì 30 marzo alle 18.30, al City Giardini Villa Margherita di Ragusa. L’ingresso è libero.

Hedi Belgacem patteggia la pena

Processato per direttissima ed ammesso al patteggiamento della pena pari ad un anno e due mesi per spaccio di droga, il vittoriese arrestato lo scorso fine settimana dai Carabinieri insieme ad Orazio Di Fede, 35 anni, operaio, scarcerato subito dopo dal Pm di turno con decreto motivato. A patteggiare lunedì mattina davanti al giudice unico del Tribunale è stato  (vittoriese, a dispetto del nome che tradisce l’origine maghrebina), 25enne, bracciante agricolo. Addosso ai due sono stati trovati 22 grammi di marijuana e 7 di hashish. I militari si sono poi spostati in contrada Cicchitto dove hanno trovato 70 grammi di marijuana e due bilancini di precisione, che Belgacem aveva nascosto nel cassonetto dell’avvolgibile. C’era inoltre un buon quantitativo di semi di canapa indiana. Belgacem si trova ai domiciliari da sabato in attesa del direttissimo fissato per lunedì.

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