02-05-2024

Dieci buoni motivi per andare a Teatro ANNULLATO LO SPETTACOLO

Annullata la commedia musicale “U miraculu di San Pantaleo” che doveva essere portato in scena dalla compagnia “Gli amici del Teatro” di Chiaramonte Gulfi a causa di un grave lutto che ha colpito la compagnia. E’ venuta a mancare l’attrice Salvina Rabito, pilastro storico del gruppo. Alla famiglia Rabito le condoglianze di Tele Nova.

Simula un furto nel suo bar e cerca di truffare l’assicurazione DENUNCIATO UN VITTORIESE

A fine del 2011 aveva presentato una denuncia di furto. Aveva raccontato ai carabinieri che qualcuno, dopo aver scardinato la porta d’ingresso del magazzino del suo bar di Scoglitti, aveva rubato generi alimentari e bevande per un valore di trentamila euro. Una volta fatta la denuncia, aveva avviato le pratiche di risarcimento alla propria compagnia assicurativa. Le indagini, però, hanno permesso di appurare, anche attraverso le testimonianze di persone informate sui fatti e le riprese delle telecamere di video sorveglianza, che quanto denunciato non risultava vero. Per questo motivo, il titolare del bar, è stato denunciato per tentato furto e simulazione di reato. Non è il primo caso di questo tipo, attuato per frodare l’assicurazione con furti mai avvenuti.

Spettacolo di beneficenza VOGLIO VIVERE SOPRA UNA FOGLIA

Antonella Galuppo introdurrà mercoledì 28 marzo alle 20,30 al cine teatro Lumière di Ragusa lo spettacolo di beneficenza a favore del Centro Risvegli Ibleo, organizzato dall’Associazione culturale Hereusium e portato in scena dal Piccolo Teatro Instabile Ibleo, dal titolo “Voglio vivere sopra una foglia”, scritto e diretto da Lucia Cascone.

ASSEMBLEA PROVINCIALE UIC DI RAGUSA

Si terrà sabato 31 marzo alle 11 presso la sede dell’Unione Italiana Ciechi di Ragusa, in via Giuseppe Fucà 2/B, la 57esima assemblea ordinaria provinciale dei non vedenti e degli ipovedenti iblei. Subito dopo i lavori dell’assemblea, si procederà alla cerimonia di inaugurazione del rinnovato Centro Oculistico Sezionale.

FLUSSI D’INGRESSO PER LAVORO STAGIONALE DEGLI EXTRACOMUNITARI

La Prefettura di Ragusa ha reso noto che è di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 marzo 2012 relativo alla programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali per l’anno 2012, che autorizza una quota massima di 35.000 ingressi. I Ministeri dell’Interno e del Lavoro e Politiche Sociali hanno indicato in una circolare congiunta le istruzioni sulle procedure di inoltro delle istanze. Importanti novità alle procedure sono state introdotte dal “Decreto Semplificazioni”. La circolare è consultabile sul sito www.interno.it e lo Sportello Unico per l’Immigrazione, attivo presso la Prefettura di Ragusa. Questa organizzerà un incontro operativo con i patronati ed tutti coloro interessati alla procedura.

Domenica prossima a Chiaramonte SLALOM CITTA’ DEI MUSEI

Si svolgerà domenica a Chiaramonte Gulfi il 12esimo Slalom “Città dei Musei” valido come prima tappa del campionato siciliano Aci Csai 2012. Alla manifestazione automobilistica saranno pure abbinati l’ottavo Memorial “Gianmarco Firullo” e il primo Trofeo Memorial “Francesco Faraco”. L’importante kermesse regionale, anche quest’anno, sarà organizzata dal Team Palikè, con il patrocinio della Provincia regionale di Ragusa e del Comune di Chiaramonte Gulfi. A curare il servizio di cronometraggio per poi stilare la classifica finale, sarà ancora una volta l’Asd “Hyblea” di Ragusa che utilizzerà la propria strumentazione. Il trac- ciato di 3,720 km, ricavato sulla s.p.7 compresa tra i territori dei comuni di Comiso e Chiaramonte Gulfi, è caratterizzato da diversi tornanti in cui saranno disposte 15 postazioni di rallentamento con birilli.

Riunione sull’abusivismo Cna acconciatura e estetica

“In questo momento di crisi, l’abusivismo è la piaga maggiore che gli operatori del comparto si trovano a dovere fronteggiare”. E’ l’amara constatazione con cui si è aperta l’assemblea di acconciatori ed estetiste tenutasi nella sede Cna di Vittoria alla presenza del presidente provinciale dell’Unione Benessere e Sanità, Belviglio, e del responsabile provinciale Caldarera. La preoccupazione emersa da questa assemblea su base provinciale – afferma la Caldarera -, ci fornisce in modo pieno il senso della drammaticità della situazione. Una decisione deve essere presa mobilitando tutte le imprese che rispettano le scadenze e chiedendo, soprattutto, l’adozione di provvedimenti che non vadano a tartassare le realtà in regola. Si rischia, infatti, un’operazione di macelleria sociale che non sappiamo dove ci porterà”.

Non emette lo scontrino, chiusa per tre giorni pescheria di Ragusa

Tre giorni di chiusura per una pescheria del centro storico di Ragusa. Ad eseguire il provvedimento la Guardia di Finanza sempre impegnata nel controllo sull’emissione dello scontrino fiscale. Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate di Palermo, a seguito di quattro distinte mancate emissioni dello scontrino fiscale negli ultimi 5 anni, accertate dalla Guardia di finanza. Dall’inizio dell’anno, le fiamme gialle di Ragusa hanno eseguito, nei confronti di tutte le categorie economiche, 584 controlli tesi a verificare la regolare emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale; di questi 232 hanno dato luogo alla rilevazione di infrazioni. Inoltre, dal primo gennaio, sono già stati segnalati, per l’emissione del provvedimento di chiusura dell’esercizio ben 31 esercizi commerciali che si sono resi responsabili di almeno quattro mancate emissioni negli ultimi cinque anni. “E i controlli – avvertono le fiamme gialle – saranno ulteriormente intensificati in virtù anche delle numerose segnalazioni pervenute”.

ANFASS IN PIAZZA I GIOCHI DI ATHENA

Domenica 25 marzo, in occasione di “Anffas in Piazza”, V Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale” l’Anffas Onlus di Ragusa, in collaborazione con il museo di Kamarina presenta il progetto “I Giochi di Athena”. L’evento punta alla valorizzazione e promozione dei beni culturali del complesso archeologico di Kamarina. Vi parteciperanno i ragazzi del Centro Diurno Anffas Onlus di Ragusa. L’iniziativa offre loro un modo per avvicinarsi al mondo dell’archeologia e alla fruizione didattica dei siti di Kamarina. La manifestazione si svolgerà dalle ore 10.00 alle 16.00. La mattinata inizierà con i giochi di Athena, che sono delle competizioni sportive, ispirate alle antiche modalità dei giochi che si svolgevano all’interno dell’Agorà. La giornata proseguirà con la mostra degli elaborati dei ragazzi del Centro Anffas. È previsto, inoltre, il momento del pranzo con un menu a base di cibo e bevande tipiche dell’epoca dei greci. Si proseguirà con l’ascolto della declamazione delle poesie “Odi ad Athena” che si riferiscono proprio a Kamarina. Infine si concluderà con una caratteristica danza popolare. I ragazzi del Centro Anffas del capoluogo, da sempre lavorano in campo artistico e culturale usando un linguaggio ed una tecnica adeguata.

DUE GIORNI DI ESCURSIONE CAI

La sezione di Ragusa del Club Alpino Italiano organizza per sabato 24 e domenica 25 marzo un’escursione ad Antinnamare, in collaborazione col Cai di Siracusa e di Messina. La partenza da Ragusa verso Messina è prevista nel primo pomeriggio, destinazione Capo Peloro e i laghi Ganzirri; nella serata si effettuerà una passeggiata culturale nel centro storico della città, per visitare l’area monumentale più significativa e che riveste una primaria importanza architettonica. Domenica mattina ci si avvia verso la zona di partenza per l’escursione in direzione del monte Dinnamare, alto 1130 metri e che si trova a sud della città peloritana

Ragusa, il Pd presenta ordine del giorno sul Muos

A circa due chilometri da Niscemi stanno costruendo il Muos (Mobile user objective system), il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari delle forze armate Usa. Una rete che fa paura ai cittadini a causa delle possibili conseguenze sulla salute per la potenza di circa 2 milioni di watt. Per motivi di salute pubblica, gli altri 3 Muos, nel mondo, sono stati installati in zone desertiche e lontanissime dalle città. Il movimento No Muos è già una realta: capofila il sindaco di Niscemi, e tra gli aderenti il Comune di Vittoria. Il Pd di Ragusa con il consigliere Lauretta trova inaccettabile che i sindaci, tutti, non informino le popolazioni e non prendano iniziative forti per tutelare la salute e la vita di un’intera parte della Sicilia. “Purtroppo abbiamo appreso che il sindaco Dipasquale non ritiene necessario aderire a questo comitato perché sono bastate le affermazioni di un rappresentante del ministero della Difesa sul fatto che il Muos è innocuo, per convincerlo ad assumere una posizione favorevole. Così Nello Dipasquale – scrive Lauretta del Pd – difende il “territorio vero” composto da “cittadini veri” cose assai diverse dal “territorio politico” inventato a soli scopi elettoralistici. Abbiamo già presentato un odg in Consiglio comunale e chiederemo che sia adottato. Proprio in questo momento è necessario muoversi, mobilitarsi. Questa – scrive il Partito democratico di Ragusa – deve essere la sfida a difesa del bene comune, altrimenti sarà tardi per salvare intere generazioni dal Muos o da altri mostri che l’ignoranza di Stato e di sistema stanno permettendo. Verificheremo che cosa accadrà in Consiglio comunale. E speriamo che il sindaco Dipasquale – conclude il consigliere Lauretta – non ordini ai consiglieri di maggioranza di bocciare l’ordine del giorno”.

ANCIONE, I LAVORATORI INCROCIANO LE BRACCIA

Stato di agitazione spontaneo, mercoledì mattina, alla ditta Ancione Spa. L’azienda si trova in seria difficoltà finanziaria per il calo delle commesse, che l’hanno costretta a ridurre i ritmi di lavoro, che procedono a singhiozzo e coprono solo una parte della settimana per l’utilizzo pieno della manovalanza. I lavoratori hanno dovuto fare ricorso alle ferie forzate, peraltro non maturate, per compensare i giorni di fermo. Per questo, preoccupati per il loro futuro, hanno deciso di incrociare le braccia al fine di ottenere chiarimenti sulle prospettive di lavoro della ditta Ancione e sul mancato pagamento delle spettanze arretrate. Convocati d’urgenza i segretari di Filctem, Femca e Uilcem, Paolo Rizza, Giorgio Saggese, Giuseppe Scarpata, e la Rsu di stabilimento per discutere con la direzione aziendale della continuità delle produzioni nello stabilimento Ancione. L’azienda farà ricorso a dodici settimane di cassa integrazione, nell’attesa di una conferma e rinnovo delle commesse.

CONTROLLI ANTI EVASIONE AZIENDA NON DICHIARA UN MILIONE E MEZZO DI RICAVI

I militari della Guardia di Finanza di Ragusa mettono a segno un nuovo colpo nella lotta all’evasione fiscale. Un’azienda modicana, operante nel settore della costruzione e riparazione di imbarcazioni da diporto e sportive, è stata sottoposta a verifica fiscale. L’azienda per più anni consecutivi non ha presentato la dichiarazione dei redditi e non ha versato le relative imposte sul reddito e sull’Iva riscossa dalle vendite e riparazioni di imbarcazioni effettuate. Al termine dell’attività ispettiva i verificatori delle Fiamme Gialle hanno constatato un’evasione che ha permesso di determinare una “dimenticanza” pari a oltre un milione e mezzo di euro tra ricavi non dichiarati e circa centoquarantamila euro di Iva dovuta e non versata. Debitamente segnalata ai competenti uffici, l’impresa dovrà ora provvedere a mettersi in regola con il pagamento delle imposte pregresse e versare le relative sanzioni amministrative. In questo caso, la Guardia di Finanza ha attivato la richiesta per l’applicazione delle misure amministrative a garanzia dei crediti erariali che determina l’ipoteca sui beni del trasgressore e che può arrivare anche al sequestro conservativo dell’azienda.

Amministrative, decreto Province. NON SI VOTA ALLA PROVINCIA

L’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, ha firmato il decreto con il quale vengono revocate le elezioni nelle Province regionali di Ragusa e Caltanissetta. La decisione è la conseguenza dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana di venerdì scorso della legge contenente le nuove norme sulle funzioni e gli organi di governo delle Province, approvata dall’Ars il 29 febbraio scorso. La normativa, così come a livello nazionale, attribuisce alle Province regionali funzioni di indirizzo e coordinamento e rinvia l’adozione di una riforma organica a un successivo disegno di legge, da predisporre entro il 31 dicembre 2012. Motivo per cui, in attesa del varo della predetta legge di riforma, è sospeso il rinnovo degli organi provinciali in scadenza quest’anno. Pertanto, è stato modificato il decreto dello scorso 6 marzo con il quale erano stati indetti i comizi elettorali anche nelle due Province. In particolare, a Ragusa si procederà al commissariamento di presidente, giunta e consiglio. A Caltanissetta proseguirà, invece, l’attuale gestione commissariale di presidente e giunta, mentre il consiglio provinciale resterà in carica. Il 6 e 7 maggio (eventuale ballottaggio il 20 e 21) si voterà, quindi, in 149 comuni e 14 consigli circoscrizionali.

RAGUSA, CORTEO ANTIMAFIA

Il Liceo Scientifico di Ragusa, l’I.t.i.s. Majorana, l’associazione giovanile “Il Grido” e l’associazione Libera hanno organizzato mercoledì 21 una manifestazione in occasione della Giornata della Memoria delle vittime della mafia. Una “lezione extra moenia”, com’è stata definita dalla prof.ssa Tina Petrolito del Liceo Scientifico di Ragusa che, insieme all’Itis Majorana, porta avanti il progetto “Le(G)ali al Sud”, finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca col Pon 2007-2013. I ragazzi hanno dedicato la giornata dell’assemblea di istituto alla manifestazione ritrovandosi in piazza Libertà da dove hanno dato vita ad un corteo che ha attraversato la città fino alla Questura. Qui il Questore, Filippo Barboso, ha rivolto ai giovani il proprio saluto; poi i giovani hanno lasciato volare in cielo alcuni palloncini bianchi in memoria delle vittime della mafia; dopo di che, i ragazzi hanno ripreso la loro marcia per fermarsi davanti il carcere, dov’è stato ricordato Giovanni Spampinato. Il corteo si è chiuso al Teatro Tenda, dove si è svolto un incontro-dibattito che ha avuto come spunti alcuni brani su Falcone e Borsellino e su “10 cose per…” in relazione alla legalità.

ASSALTO AL TERRITORIO

“Auspichiamo che l’inchiesta apra uno squarcio di luce su una vicenda inquietante sia in ambito urbanistico che paesaggistico”. Legambiente plaude all’indagine della Procura, affidata con delega ai carabinieri, sulle concessioni edilizie in zona agricola che ha portato al sequestro di copiosa documentazione al Comune di Ragusa e in Soprintendenza. Quattro le persone fino ad ora indagate. L’associazione ambientalista, mercoledì mattina, ha tenuto una conferenza stampa. La denuncia ricalca quello che da anni sostengono gli ambientalisti: sulla base delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore e di quelle del piano paesaggistico, in zona agricola c’è spazio solo per le costruzioni a servizio del fondo. La casa per l’agricoltore sì, i capannoni e quant’altro a servizio dell’azienda agricola sì, le villette messe in vendita anche su internet no. C’è un parere chiarissimo del 6 novembre 2007 dell’avvocato Sergio Boncoraglio, legale del Comune, in cui si afferma proprio questo. “In contrasto con tutto ciò – è stato spiegato da Claudio Conti e Antonino Duchi – al Comune di Ragusa, in questi anni, si sono rilasciate centinaia di concessioni edilizie in zona agricola a gente che non fa l’agricoltore e permessi di costruzioni plurime con unica concessione edilizia, tanto da ipotizzare la presenza di lottizzazioni abusive, come quella ultimamente denunciata da noi a San Giacomo”. Critiche al Comune e alla Soprintendenza quest’ultima perchè non avrebbe applicato il piano paesaggistico che prevede, per il rilascio di autorizzazione in zona vincolata, la documentazione che attesti l’attività agricola. Solo dopo un incontro a Palermo, un mese e mezzo fa, la soprintendenza si sarebbe adeguata alla norma. E se da un lato il Comune nega alle associazioni ambientaliste l’accesso agli atti sulle concessioni, come quelle che lungo la strada di Marina hanno consentito la cementificazione di una delle aree più belle del Ragusano, dall’altro si sottrae ad un dibattito pubblico su temi vitali per il territorio che rischia di offrire ben poco, nei prossimi anni, della propria bellezza naturalistica. “L’indagine della magistratura, che dà un primo segnale di conferma a quanto più volte evidenziato da Legambiente, offre – concludono gli ambientalisti – un iniziale elemento di concretezza per interpretare correttamente l’avversione totale al Piano da parte della quasi totalità della politica locale, senza distinzione di schieramento. L’obiettivo vero è l’assalto al territorio”.

MALTESI A CACCIA DI TERRENI EDIFICABILI

Basta fare un giro su internet e non è difficile recuperare anche qualche depliant cartaceo, per capire come la campagna iblea sia considerata, da investitori stranieri, maltesi in primo luogo, come luogo “appetibile” e senza troppe tutele da rispettare. E il pressing della speculazione è in agguato. In contrada Santo Cono, si vende in “posto molto panoramico” a 55.000 euro all’ettaro, dove “i regolamenti edilizi della zona consentono di costruire due case per civile abitazione, oltre ad altre costruzioni rurali”. Si vende “con garanzia di progetto approvato”. Sempre nella stessa zona, un’azienda maltese (con sede legale a Modica ed ufficio vendite a Ragusa), vende un terreno per 105 mila euro, dove possono venirci due appartamenti con possibili mansarde. Anche in questo caso “si vende con garanzia di concessione edilizia approvata”. Fermo restando che con tutta probabilità i comuni nulla sanno di questa “certezza” sull’ottenimento della concessione da parte di chi mette in vendita i terreni, un dato è chiaro: la battaglia contro il piano paesaggistico non era a vantaggio degli agricoltori. Il motivo? Dai dati dell’ex catasto un terreno agricolo valeva circa 10.000 euro a ettaro, oggi si vende cinque volte tanto. Chi danneggia l’agricoltura locale, le norme che impongono di lasciare le campagne agli agricoltori e solo a loro o la speculazione di chi vuol realizzare le villette in piena campagna, facendo lievitare i prezzi dei terreni tanto da rendere impossibile l’avvio di una nuova azienda? La magistratura ha avviato un percorso di “chiarezza”. La classe politica e sociale, probabilmente, dovrebbe riaprire un dibattito, guardando, questa volta, all’interesse della collettività. E il territorio, specialmente quando è una risorsa, è un bene di tutti.

Pozzallo, Pd e Pdl addio alla diversità

Laboratorio politico o inciucio per vincere le elezioni? Che Roberto Ammatuna poi finisse per allearsi con il Pdl era nell’aria già da troppo tempo. I “no” di Nino Minardo a Pediliggieri erano un segnale, così come gli incontri tra l’ex sindaco, oggi deputato regionale del Pd, e l’esponente del Pdl ibleo a Montecitorio. Resta da capire se questi incontri siano avvenuti prima o dopo le primarie. Una valutazione non da poco, perché se la chiamata al voto per scegliere il candidato sindaco tramite le primarie ha un senso, le strategie di accordo andrebbero fatte dopo che la gente ha indicato il proprio “nome”. In parole povere, se davvero gli incontri tra Nino Minardo e Roberto Ammatuna ci fossero stati già prima delle primarie, tali consultazioni risulterebbero “falsate”. E i leontiniani? Di sicuro, al capogruppo del Pdl all’Ars, Innocenzo Leontini, un’eventuale vittoria di Raffaele Monte, ex suo fedelissimo, e poi defenestrata nell’arco di qualche ora (si ricordino le sue inspiegabili, almeno in termini politici, dimissioni da assessore ai Servizi sociali della Provincia) non verrebbe digerita mai. L’unica soluzione, quindi, è quella di lasciar solo Pediliggieri, evitando il ballottaggio e portando a Palazzo La Pira Roberto Ammatuna. Qualcuno prova già a spiegare come la “ricetta” Monti, con i maggiori partiti uniti in un governo di salute nazionale, possa essere applicata anche a Pozzallo, che ha un bilancio in serio “pericolo”. Un accostamento che non regge, Monti è un tecnico, Ammatuna è esponente di un partito, il Pd. A denunciare il pateracchio è Enzo Cilia di Sel: “Noi contrasteremo con tutte le nostre forze questa deriva”.

SANTA CROCE, MODIFICHE AL PROGETTO SUL PIANO REGOLATORE

Sette i voti favorevoli, cinque quelli contrari. E’ stato introdotto un principo nuovo, la perequazione, cioè la cessione di aree di interesse pubblico al Comune in cambio di aree edificabili. Una modifica che ha sollevato dubbi e perplessità tra i banchi della minoranza. “E’ semplicemente uno spot elettorale del sindaco Schembari che vuole favorire il candidato Barone, attuale presidente del consiglio – dice il capogruppo del Pd, Giansalvo Allù -. Una vicenda grottesca a poche settimane da una impegnativa tornata elettorale. Si prevede che in 20 anni la popolazione di Santa Croce praticamente raddoppierà e questa è la giustificazione ai milioni di metri cubi di cemento che vengono previsti e che si aggiungono ai 23 alberghi approvati ma che non si sa se e quando verranno realizzati. Abbiamo proposto – dichiara il Pd di Santa Croce – diversi emendamenti ma sono stati tutti bocciati senza una discussione costruttiva che entrasse nel merito e senza la minima riflessione sulla situazione del mercato immobiliare della provincia e del territorio di Santa Croce. Insomma bisognava approvare qualcosa da vendere per raccattare voti – tuona Allù – e con la consapevolezza che sarà il prossimo consiglio comunale, l’organo deputato a dire l’ultima parola. Ciò che dispiace di più è il fatto che si poteva fare veramente un progetto ragionato e condiviso da tutti se solo l’argomento fosse stato affrontato in un altro momento”. Il sindaco Schembari parla di una grande opportunità per Santa Croce. “Consegniamo alla città uno strumento importante per lo sviluppo del territorio – ha detto -. Saranno i prossimi amministratori a varare il piano regolatore con le opportune e necessarie modifiche”.

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