“Oggi Nino è più vivo di cinque anni fa”. Don Pascual Chavez, nono successore di don Bosco, ha indicato ai giovani del Movimento giovanile salesiano della Sicilia convenuti a Modica, per l’intera giornata di domenica, un esempio di vita vissuta in pienezza, nonostante la sofferenza. Circa tremila giovani provenienti da tutta l’Isola, accompagnati da decine di sacerdoti e suore, si sono dati appuntamento al Pala Rizza di Modica. “Corro verso la santità, come Nino, atleta di Dio”. Questo lo slogan che ha accompagnato la festa. Un tappeto di magliettine arancioni ha salutato con grande calore l’arrivo al palazzetto dello sport di don Chavez. “Questa – ha spiegato il superiore mondiale dei Salesiani – è la terza festa giovani a cui partecipo in Sicilia. Ma questa ha un significato straordinario”. Il riferimento è proprio all’avvio della causa di beatificazione di Nino Baglieri. E’ stato presentato uno spezzone del musical sulla vita di Nino. “Non ho mai visto un messaggio così toccante come quello visto oggi – ha detto don Chavez -. Qui è una vita che parla, la vita di Nino Baglieri, uno dei vostri, uno dei nostri della Famiglia salesiana”. Prendendo spunto dalla vita di Nino, che per 39 anni visse inchiodato ad un letto, facendo della sua sofferenza un dono per gli altri, il Rettor maggiore ha invitato i giovani a “prendere sul serio la vita, anche nella sua durezza. Perché senza croce non c’è santità. La vita – ha detto il Rettor maggiore dei Salesiani – va affrontata così com’è. Non è determinante il punto di partenza, ma quello di arrivo. L’importante è arrivare al traguardo, ed il nostro traguardo è Dio”. Anche il sindaco di Modica ha voluto portare un suo saluto. “E’ stata una grande gioia – dice Antonello Buscema – accogliere questo evento a Modica e condividere un momento così intenso con tanti giovani provenienti da tutta la Sicilia. I Salesiani hanno sempre svolto, anche nella nostra città, un ruolo importantissimo nella formazione dei giovani, che nel contesto di questa comunità hanno assunto modelli positivi e sono cresciuti con sani valori di relazione e solidarietà”. Dopo la celebrazione della messa, momenti di festa alternati a momenti di riflessione. Tanti gli stand: testimonianza missionaria, dialogo vocazionale, adorazione eucaristica, confessioni. Anche un giro di quasi un’ora ai luoghi di Nino Baglieri. Premiati i ragazzi delle scuole medie che hanno preso parte ad un concorso di poesia e disegni sulla figura di Nino. Per la poesia, primo posto per Laura Di Rosa della terza A del Sant’Elena. Secondo posto per Carlo Andrea Pace (II C della Giovanni XXIII), terzo posto per Beatrice La Rosa (della prima A della Ciaceri). Menzioni per Manuel Di Raimondo (prima E della De Amicis) e Imma (prima A del Sant’Elena). Per il disegno, primo posto per Roberta Caschetto della seconda H della Giovanni XXIII. Secondo posto per Belolli Elis della terza D della De Amicis, mentre il terzo posto è andato a Natasha Sigona della terza B del Santa Marta. Una menzione, infine, per Giulia Arturia della seconda A della Falcone. Nel pomeriggio, infine, il saluto finale di don Chavez.
TIRO CON L’ARCO CAMPIONI REGIONALI PER IL BERSAGLIO
Ottima prova per l’associazione sportiva dilettantistica “Il Bersaglio” del presidente Marcello La Rosa. Gli atleti allenati da Antonio Marchetti hanno partecipato al campionato regionale indoor 2012 di Tiro con l’Arco, svoltosi a Camporotondo Etneo (Ct). Vittorio Schembari si è classificato primo per la categoria Arco Nudo Ragazzi; Marcello La Rosa è primo regionale per la categoria Open Compound Senior; Andrea Denaro è primo per la categoria Giovanissimi Arco Nudo; Vittorio Schembari, Andrea Dipasquale, Giuliano Lauretta si sono classificati primi per squadra nella categoria Arco Nudo Ragazzi; Carmelo Tidona è secondo per la categoria Arco Nudo Senior; Andrea Dipasquale secondo per la cat. Arco Nudo Ragazzi; Giuliano Lauretta terzo per la cat. Arco Nudo Ragazzi; Emanuele Rendo ottavo per la categoria Arco Nudo Master Maschile. Il primo marzo, inoltre si è svolto a Padova il campionato italiano indoor dove Vittorio Schembari ha conquistato il terzo posto nella categoria Arco Nudo Ragazzi maschile. In luce anche Carmelo Tidona.
Adolfo Padua primo candidato a sindaco della città di Scicli
La decisione sulla candidatura di Padua è emersa nel corso della riunione di venerdì sera organizzata per definire la lista “Cinque Sindaci per Scicli”, congiunta con la lista civica “Terra mia”. Durante l’incontro è stata analizzata la situazione politica della città ed in particolare l’esito degli incontri tenuti con le liste civiche, i movimenti ed i partiti politici.
Utilizzo del mezzo proprio del personale all’Asp 7: le contestazioni di Tabbì
ll responsabile provinciale dipartimento Sanità della Funzione pubblica Cgil di Ragusa, Angelo Tabbì, ha inviato una nota al direttore generale dell’Asp 7 di Ragusa Ettore Gilotta e al Prefetto di Ragusa con la quale contesta le disposizioni di servizio sull’utilizzo del mezzo proprio del personale comandato in servizio esterno e del correlato rimborso delle spese inerenti. “L’utilizzo del mezzo proprio da parte del dipendente per lo svolgimento di attività d’istituto legate alla necessità di assicurare i servizi, in un territorio come quello della provincia di Ragusa fortemente caratterizzato da linee di servizio pubblico frammentate e pressoché inesistenti, risponda, – scrive Tabbì – in linea con quanto argomentato dalla suprema Magistratura Contabile nella delibera del febbraio del 2011, ad esigenze funzionali dell’organizzazione del servizio ed abbia finalità proprie dell’amministrazione non conseguibili o più difficilmente conseguibili con diverse modalità organizzative”. Tabbì chiede che anche in favore dei dipendenti che non svolgono compiti legati a funzioni ispettive, di verifica e controllo, e nei casi di necessario utilizzo del mezzo proprio per lo svolgimento dei servizi comandati, venga riconosciuto il ristoro pari a 1/5 del prezzo del carburante”.
Cittadinanza, legalità e sviluppo: l’immigrazione al tempo della crisi
La conferenza, dal titolo “cittadinanza, legalità e sviluppo: l’immigrazione al tempo della crisi”, tenutasi presso la sala Mandarà a Vittoria e facente parte di una delle quattro tappe a livello regionale, è stata promossa dal Comune di Vittoria, dall’Ars e dall’Istituto italiano “Fernando Santi” al fine di sensibilizzare la popolazione di Vittoria, sul fenomeno dell’ immigrazione. La manifestazione ha visto la partecipazione dei Giovani Democratici. “Ci si pone di fronte a diverse domande – ha detto Stefano Alia, responsabile Università Giovani Democratici di Vittoria – ma una spicca su tutte: cosa possono fare la politica e la società civile per impedire che continuino ancora le disuguaglianze tra italiani e immigrati? La crisi aumenta queste disuguaglianze perché i lavoratori immigrati accusati del reato di clandestinità sono privi di diritti”. “La possibilità per vittoriesi e immigrati di uscire insieme dalla crisi – continua Alia – é allargare i diritti e cercare di estendere i propri orizzonti e capire che tutti siamo esseri umani al di là della nazionalità, dell’appartenenza religiosa o colore della pelle”. Il neo-segretario dei Gd di Vittoria, Alessandro La Marmora ha sottolineato il dato in aumento dei comporta menti discriminatori nei confronti degli immigrati.
Confronto pubblico sul Welfare
“Il Welfare locale ai tempi della crisi” è il titolo del confronto pubblico promosso dalla Camera del Lavoro cittadina di Ragusa in raccordo con le categorie provinciali dei pensionati, della funzione pubblica e dei servizi che si svolgerà mercoledì 7 marzo alle 16 nei locali dell’Auser di via degli Abeti 38 a Ragusa. Si tratta di un primo momento di dibattito aperto e senza rete con i Comuni, l’Azienda sanitaria, le cooperative sociali, gli operatori e i volontari del Terzo settore, i cittadini-utenti del Distretto socio-sanitario 44. L’analisi partirà dalle difficoltà economico-finanziarie in cui versano gli Enti Locali. L’intervento introduttivo è di Salvatore Terranova, segretario provinciale della Cgil, cui seguiranno gli interventi di Nicola Colombo, segretario cittadino della Camera del Lavoro sul tema del rapporto cittadini utenti e di Angelo Tabbì, responsabile provinciale del dipartimento Sanità Fp Cgil.
LA NOVA VIRTUS ASPIRA AI PLAY-OUT
La Nova Virtus vuole riprendere la scalata alla zona play out. Per questo motivo, nel match di domenica contro la Ranieri Soverato, i giovani iblei non possono permettersi passi falsi in casa e, men che meno, contro la squadra calabrese, già battuta all’andata. La graduatoria pone i calabri in piena bagarre play-off e ciò renderà la partita tutt’altro che soggiogabile. Un incontro, dunque, delicatissimo nel quale il coach Gianni Recupido che potrà contare sui rientri di Giorgio Canzonieri ed Enrico Distefano, tenuti a riposo lo scorso turno a Trapani, e di Dario Emmolo, che, partito con i compagni, si era fermato a metà strada per un’indisposizione, da cui però si è prontamente ripreso.
AUMENTI DELLE TARIFFE DELL’ESPURGO A RAGUSA
In centinaia hanno risposto all’appello lanciato dal partito democratico. Una protesta simbolica all’interno dell’aula consiliare per dire no all’aumento della tariffa dell’espurgo dei pozzi neri. Un balzello dell’amministrazione Dipasquale, con aumenti pari al 350 per cento, che colpisce migliaia di famiglie che vivono nelle contrade non servite dalla rete idrica e fognaria. Animi esasperati tra i cittadini che, in un momento di grande recessione, devono fare quadrare i “conti” con una spesa per certi versi imprevista. “Siamo preoccupati dice Iole la Terra perché il servizio è passato da 18 euro a 62. A fronte di due contrade, Puntarazzi e Cisternazzi, che sofffrono per la carenza dei servizi minimi essenziali”. Gianni Lauretta, consigliere del Pd, ha raccolto le istanze dei cittadini. “Avremmo potuto accettare gli aumenti dettati dall’aumento del costo della vita afferma Lauretta – ma registrare sbalzi in avanti fino al 350 per cento, come accaduto per i pozzi neri, ci ha costretto ad intervenire. Per questa ragione abbiamo chiesto il coinvolgimento dei cittadini”. Il capogruppo del Pd, Peppe Calabrese, ha dichiarato: “Alla vigilia del bilancio di previsione l’amministrazione Dipasquale ha fatto un bel regalo alla città aumentando tutti i servizi a domanda individuale”.
Vittoria, arrestato minorenne Aveva 15 involucri di droga
I carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Vittoria, venerdì pomeriggio nei pressi di via Garibaldi, hanno arrestato uno studente di 17 anni vittoriese. Il ragazzo, dopo essere stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 30 grammi di marijuana suddivisa in 15 involucri. L’arrestato, adesso, si trova al centro di prima accoglienza per minori di Catania.
Tariffe taxi a Ragusa, incontro con l’Amministrazione
Il sindacato provinciale Taxi aderente a Confcommercio a confronto con l’Amministrazione comunale di Ragusa. Il presidente Luciano Giannone, accompagnato dal responsabile dell’area legislativa dell’associazione, Giuseppe Campo, ha incontrato l’assessore ai Trasporti, Michele Tasca, assieme al comandante della Polizia municipale Rosario Spata. E’ stato deciso, in attesa che entrino in vigore le nuove norme con-ù template dal decreto liberalizzazioni, di accantonare le procedure che prevedevano la determinazione di nuove tariffe e di accelerare, piuttosto, l’iter che, a partire da giugno, dovrebbe portare alla definitiva adozione del tassametro. “In questo modo – sostiene Giannone – cercheremo di completare una fase di fondamentale importanza per il comparto”.
Giornata Internazionale della donna
Giovedì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, si terranno tre incontri a Vittoria. Alle 10, presso il Palazzetto dello Sport, si svolgerà una manifestazione ginnica. Alle 16, in via Matteotti 151, avrà luogo l’apposizione di una targa commemorativa per la dott.ssa Catalano. Alle 17 al teatro comunale “Vittoria Colonna” ci sarà un incontro che avrà come tema “Donne, diritti, lavoro, libert
AUTO SENZA ASSICURAZIONE BLITZ CARABINIERI A MODICA
18 auto sequestrate ed oltre 13.000 Euro di contravvenzioni al Codice della strada elevate. È questo il risultato del nuovo blitz che i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno effettuato negli ultimi giorni a Modica per contrastare il sempre più dilagante e pericoloso fenomeno della mancata copertura assicurativa delle autovetture. Come già accaduto nei giorni scorsi a Pozzallo, le pattuglie della Stazione di Modica e dell’Aliquota Radiomobile si sono presentate nelle zone urbane più a rischio dove alcuni cittadini, memori dei servizi svolti nei giorni scorsi dalla Benemerita, avevano segnalato la presenza di numerose auto sospette in sosta sulla pubblica via. I sospetti della cittadinanza si sono ben presto trasformati in realtà: giunti nei pressi della Stazione ferroviaria i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 11 autovetture che si trovavano parcheggiate sulla strada senza la prevista copertura assicurativa. In due casi è stato possibile contattare subito i proprietari delle auto senza assicurazione Rca i quali hanno potuto condurre la loro auto sino ai rispettivi garage ove rimarranno in loro custodia, sottoposte a sequestro. Il secondo controllo è stato effettuato in via Pertini, dove i Carabinieri hanno individuato 7 autovetture non assicurate.
TRE DENUNCIATI A RAGUSA PER GESTIONE DI RIFIUTI NON AUTORIZZATA
Venerdì pomeriggio personale della polizia, appartenente alle unità operative di Polizia Ambientale e di Pronto intervento, ha effettuato accertamenti nell’area retrostante la villa Margherita, prolungamento di via Palermo, dove si era constatata la presenza “sospetta” di veicoli adibiti al trasporto di rifiuti. La polizia municipale ha accertato che sotto la scarpata di via Mariannina Schininà, era stata realizzata una sorta di “discarica” di rifiuti speciali pericolosi e non, costituita da rottami ferrosi, bombole di gas, accumulatori al piombo (batterie auto), elettrodomestici dismessi, cavi elettrici contenenti, forse, rame, fusti e reti metalliche, biciclette arrugginite, marmitte e una motoape piaggio in evidente stato di abbandono. La superficie circostante si presentava con ampie chiazze di olio parzialmente assorbite dal terreno, bulloni, dadi, residui di tubazioni in ferro, come se i luoghi fossero interessati, oltre a deposito incontrollato di rifiuti, anche ad operazioni di smontaggio di parti meccaniche. Nelle immediate vicinanze si trovavano in sosta due autocarri per trasporto cose carichi di rottami ferrosi e rifiuti di vario genere. Le indagini svolte e gli accertamenti eseguiti confermavano che il sito si era trasformato in un specie di centro di stoccaggio di materiale ferroso, ad opera di un gruppo imprecisato di cittadini di nazionalità rumena che, dopo avere raccolto rottami ferrosi in diverse aree della città, li depositavano nello slargo di via Palermo dove effettuavano operazioni di smontaggio dei rifiuti, separando le parti riutilizzabili (motorini di elettrodomestici, parti di motore) dalle parti non utilizzabili. Sono stati identificati i proprietari dei veicoli utilizzati per l’attività di trasporto dei rifiuti e quanti in quel momento svolgevano lavori di montaggio e smontaggio di materiale ferroso. Un fiat Ducato e una moto Ape sono stati rimossi e sottoposti a sequestro e tre rumeni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa per violazione del testo unico ambientale: A. M. di 35 anni, P.I. di 20 anni, B.F.C. di 22 anni. E’ stata rimossa un’autovettura Seat senza il parabrezza e mancante di parti essenziali. Tutti i veicoli rimossi erano sprovvisti di copertura assicurativa.
Si scontrano tre auto sulla 115 Tra i feriti il Prefetto di Ragusa
La dottoressa Giovanna Cagliostro viaggiava su un’auto privata, una Citroen, guidata dal marito, sulla Ispica – Modica, quando, nel primissimo pomeriggio di sabato, in contrada Beneventano, si è verificato l’incidente che ha coinvolto anche una Fiat Punto, condotta da un siracusano di 48 anni, che viaggiava nella stessa direzione della Citroen e una Lancia Delta, condotta da un siracusano di 75 anni, che percorreva invece la direzione di marcia Modica-Ispica. Nell’urto la peggio è toccata a una donna siracusana di 79 anni che è stata trasportata in elisoccorso presso l’Ospedale Garibaldi di Catania. Non destano preoccupazione le condizioni della dottoressa Giovanna Cagliostro e del marito, che sono stati soccorsi e curati presso l’Ospedale Maggiore di Modica.
Amministrative Santa Croce Camerina PROVE DI ALLEANZA PD – MPA
Partito Democratico e Movimento per le Autonomie si sono incontrati per stilare una piattaforma di interventi su cui convergere in vista delle prossime elezioni comunali e con l’obiettivo di costruire, anche a Santa Croce, l’alleanza di governo già sperimentata alla Regione. “Ci sono i presupposti per fare bene; dice il consigliere comunale dell’Mpa Rosario Pluchino noi siamo per una netta discontinuità con il centro destra e con l’amministrazione che ha governato per dieci anni. Per questo sarà costruita una grande lista civica, senza simboli di partiti, con un candidato autorevole come Franca Iurato”. Presente all’incontro il commissario provinciale del partito autonomista Paolo Roccuzzo, i parlamentari Riccardo Minardo e Pippo Digiacomo, il segretario provinciale del Pd Salvo Zago. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati diversi punti che riguardano la collettività di Santa Croce. “C’è piena convergenza sulla candidatura di Franca Iurato – dicono i dirigenti dell’Mpa – e sulla idea di non mettere i simboli dei partiti. Tra i punti salienti del programma l’agricoltura, settore fortemente in crisi ed asse portante per l’economia di questo territorio, la sicurezza, l’integrazione ed il turismo. L’Mpa ha in animo nei prossimi giorni di fare consultazioni con altre forze politiche per fare sintesi sulle progettualità”.
Rettor Maggiore dei salesiani a Ragusa per i 50 anni dell’Istituto salesiani
“Vi auguro di cercare, scoprire e, se li avete già trovati, perseguire i vostri sogni. Del resto è così che Mamma Margherita ha aiutato Don Bosco nella realizzazione del suo sogno”. E’ il messaggio che
rettor Maggiore della congregazione Salesiana, ha lanciato ai giovani sabato mattina nel corso di una visita alla Casa Salesiana di Corso Italia a Ragusa. Oltre 500 i presenti per un appuntamento inserito nel programma di celebrazioni per il 50′ anniversario della presenza salesiana nel comune capoluogo, celebrazione che proseguirà per tutto l’anno 2012. “Cinquant’anni – ha detto don Chavez – per una comunità vuol dire giovinezza. E questo significa che i salesiani di Ragusa hanno molto più futuro che passato, e ancora tante pagine, splendide, da scrivere”. Prima dell’intervento del nono successore di Don Bosco in un cine-teatro Don Bosco pieno in ogni ordine di posti, quello di Don Gianni Lo Grande, direttore della casa salesiana di Modica e Ragusa, che ha ringraziato il rettor Maggiore per la visita alla comunità iblea “Oggi Don Bosco è qui – ha dichiarato Don Gianni – e ne siamo felici perchè possiamo trarre nuova forza per realizzare un sogno, quello di Don Bosco, che continua attraverso i ragazzi che ogni giorno frequentano l’oratorio”. Gli animatori hanno preparato anche un momento musicale alternato ad una rappresentazione teatrale sul sogno di Don Bosco in chiave moderna. “Uno degli aspetti emersi con la crisi economica, è legato alla necessità di puntare sui giovani – ha spiegato il rettor Maggiore – e credere in loro, nonostante la durezza della vita e l’assenza di prospettive di lavoro, rischi di trasformare i sogni in incubi. Dobbiamo aiutare i ragazzi a sviluppare i propri talenti, diventando protagonisti di un risveglio delle coscienze, e favorendo la nascita di una nuova classe sociale e politica”.
Incidente a Modica con quattro feriti Coinvolta auto della Finanza
Un incidente stradale si è verificato venerdì pomeriggio in Contrada San Giovanni Pirato Quartarella. A scontrarsi una Peugeot 206 condotta dallo sciclitano R.C. di 39 anni, una Citroen alla cui guida era l’ispicese G.P. di 34 anni e una Fiat Punto della Guardia di Finanza condotta da A.M.. Tutti gli occupanti i veicoli, compreso un altro finanziere che era a bordo della Fiat Punto,
AUMENTI DELLE TARIFFE DELL’ESPURGO A RAGUSA
In centinaia hanno risposto all’appello lanciato dal partito democratico. Una protesta simbolica all’interno dell’aula consiliare per dire no all’aumento della tariffa dell’espurgo dei pozzi neri. Un balzello dell’amministrazione Dipasquale, con aumenti pari al 350 per cento, che colpisce migliaia di famiglie che vivono nelle contrade non servite dalla rete idrica e fognaria. Animi esasperati tra i cittadini che, in un momento di grande recessione, devono fare quadrare i “conti” con una spesa per certi versi imprevista. “Siamo preoccupati – dice Iole la Terra – perché il servizio è passato da 18 euro a 62. A fronte di due contrade, Puntarazzi e Cisternazzi, che sofffrono per la carenza dei servizi minimi essenziali”. Gianni Lauretta, consigliere del Pd, ha raccolto le istanze dei cittadini. “Avremmo potuto accettare gli aumenti dettati dall’aumento del costo della vita – afferma Lauretta – ma registrare sbalzi in avanti fino al 350 per cento, come accaduto per i pozzi neri, ci ha costretto ad intervenire. Per questa ragione abbiamo chiesto il coinvolgimento dei cittadini”. Il capogruppo del Pd, Peppe Calabrese, ha dichiarato: “Alla vigilia del bilancio di previsione l’amministrazione Dipasquale ha fatto un bel regalo alla città aumentando tutti i servizi a domanda individuale”.
PROVINCIALE SCICLI-SAMPIERI, A BREVE L’INTERVENTO DI MANUTENZIONE
Tempestivo intervento della Provincia regionale di Ragusa per ripristinare le arterie stradali danneggiate dal maltempo dei giorni scorsi. L’assessore provinciale alla Viabilità, Salvatore Minardi, in riscontro alle richieste del presidente del Consiglio Comunale di Scicli, Antonino Rivillito, in merito alla manutenzione straordinaria sulla provinciale n. 40 Scicli – Sampieri, ha comunicato che è già stato effettuato dai tecnici del Settore Viabilità della Provincia, un apposito sopralluogo nei tratti segnalati ed è stato predisposto l’immediato intervento di ripristino dei danni che si sono verificati a causa degli eventi atmosferici straordinari dei giorni scorsi. Inoltre, è stato asportato dalla sede stradale il materiale derivante dallo sgretolamento del muro in pietra a secco al km 1+450 ed è stata installata la segnaletica relativa al pericolo nel tratto interessato, in attesa dell’intervento per la messa in sicurezza dello stesso.
COMMISSARIAMENTO PROVINCIA DI RAGUSA CONTINUA IL DIBATTITO
L’on. Pippo Digiacomo del Partito Democratico interviene nel dibattito in corso sul commissariamento della Provincia di Ragusa. “L’unico modo per evitare il commissariamento della Provincia Regionale di Ragusa – ha detto l’on. Digiacomo – sarebbe stato quello di approvare una legge che ridefinisse compiti, adempimenti e modalità elettive della nuova Provincia Regionale. A una settimana dall’indizione dei comizi elettorali questo era praticamente impossibile e pertanto si è fatto ciò che si poteva fare in tempi strettissimi, cioè impegnarsi a varare una legge che consentisse l’elezione diretta del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale, sventando così il pericolo molto realistico di procedere verso l’abolizione totale delle Province – ha detto ancora l’on. Digiacomo -, come del resto previsto dalla legge Monti. A meno che non si fosse andati a votare con l’attuale sistema, quindi con eguale numero di consiglieri provinciali e assessori – ha detto ancora l’on. Digiacomo -: il che avrebbe costituito, in un contesto di riduzione complessiva dei costi della politica, uno scandalo dagli effetti travolgenti, scandalo non voluto da nessuna forza politica a livello nazionale, regionale, provinciale né tanto meno dall’opinione pubblica. Si sarebbe potuto fare una legge? Certo, ma non negli ultimi cinque giorni. Ma che tipo di legge e in conformità o difformità di quale contesto complessivo, visto che a Roma questa materia è tuttora in discussione? Comprendo l’amarezza per il commissariamento, che è sempre un venir meno della democrazia”, ha concluso l’on. Digiacomo del Pd. Sulla vicenda ritorna anche l’on. Riccardo Minardo del MpA. “E’ opportuno sottolineare – ha dichiarato l’on. Riccardo Minardo – che il percorso scelto era l’unico che poteva resistere alla verifica di legittimità costituzionale da parte del Commissario dello Stato – ha detto l’on. Riccardo Minardo -, escludendo a priori ogni ipotesi di proroga non contemplata né dalle vigenti norme, né dalla Costituzione”.
Telenova Ragusa