Lunedì 22 dicembre, alle ore 17, presso l’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, Generazione Zero e Libera Ragusa, col patrocinio della Camera di Commercio di Ragusa, il Comune di Ragusa, il Comune di Chiaramonte Gulfi ed in partnership con la Diocesi di Ragusa e Banca Etica, organizzano l’evento Agromafie & Nuovi Mercati, una giornata dedicata all’innovazione nell’agricoltura, nell’identità locale, nell’enogastronomia. Le agromafie tornano ad essere, per il secondo anno consecutivo, un tema di grande discussione per la città di Ragusa. Dopo il successo dello scorso anno, in cui si è parlato della piaga economica delle agromafie nel nostro territorio, quest’anno si è voluto puntare più in alto, partendo dal principio che uno sviluppo locale sia possibile e che questo, attraverso i nuovi mercati e l’innovazione, possa svincolarsi dalle logiche mafiose. Lo sviluppo locale, la riorganizzazione della distribuzione, il brand enogastronomico, la costruzione partecipata dell’identità locale: tutto ruota attorno ad un grande fenomeno di innovazione sociale ed economica, estremamente connessa alle proposte che possono dare vita a prospettive di serenità economica e tutela attiva della cultura locale. necessario per il rilancio del territorio. Ne discuteranno il prof. Gianfranco Marrone, semiotico e saggista di grande fama, docente all’Università di Palermo e all’Università delle scienze gastronomiche di Pollenzo, in provincia di Cuneo, la prof.ssa Chiara Ottaviano, già docente all’Università degli Studi di Torino,cofondatrice di Cliomedia Officina e fondatrice dell’Archivio degli Iblei, Chiara Giombarresi, presidente di Confindustria Giovani Ragusa e imprenditrice nell’e-commerce, Giovanni Abbagnato, organizzatore di Fa’ la cosa giusta. Nell’ambito di questa giornata avremo il piacere di fare, in anteprima, la presentazione della pubblicazione promozionale Sfida Iblea, scritta e curata dalla redazione di Generazione Zero. Un prodotto nato in collaborazione con il Comune di Ragusa, che verrà distribuito alla Fiera Expo 2015 di Milano. Grande occasione per il territorio Ibleo di essere protagonista durante l’evento più atteso dell’anno.
Presentazione ricerca Caritas sul lavoro agricolo dei migranti
Il 16 dicembre alle ore 10, presso la Sala Fondo Antico della biblioteca “Mons. Francesco Pennisi” a Ragusa, saranno presentati i risultati di una ricerca sul lavoro agricolo dei migranti in Provincia di Ragusa, realizzata dalla Caritas diocesana e dall’Inea (Istituto Nazionale di Economia Agraria). Introdurrà i lavori il vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso, a seguire gli interventi di Dario Macaluso, ricercatore INEA della Sede Regionale per la Sicilia, di Vincenzo La Monica, responsabile immigrazione della Caritas, di Angelo Milazzo sociologo e operatore del Progetto Presidio di Caritas Italiana e di Domenico Leggio, direttore della Caritas. Ci sarà spazio per gli interventi del pubblico.
IL COMUNE DI RAGUSA SOSTIENE LA BATTAGLIA CONTRO IL PROGETTO OFF-SHORE IBLEO
Il Comune di Ragusa ribadisce la propria contrarietà al progetto denominato “off- shore ibleo”, aderendo al ricorso presentato dall’associazione ambientalista e dagli altri Comuni siciliani coinvolti, contro il Decreto emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 31 ottobre, relativo al medesimo progetto. A questo proposito il Sindaco Federico Piccitto dichiara: “Dopo l’adesione al ricorso al Tar del Lazio, proposto da Greenpeace Italia contro il parere rilasciato dal Ministero dell’Ambiente lo scorso 27 maggio, la Giunta Municipale ha approvato, infatti, nella seduta di ieri, l’autorizzazione a proporre ricorso congiunto contro il Decreto del Mise, riguardante una serie d’attività legate alla coltivazione di idrocarburi su un’area di oltre 145 chilometri quadrati per una durata ventennale”.”Una decisione questa – continua il primo cittadino – in piena coerenza con il percorso già intrapreso rispetto al parere rilasciato, nei mesi scorsi, dal Ministero dell’Ambiente. Del resto, come abbiamo più volte ribadito, le ragioni che ci vedono contrari al progetto denominato “off-shore ibleo”, non sono per nulla mutate. La piena tutela del patrimonio ambientale ibleo, infatti – conclude il Capo della civica amministrazione – rappresenta l’elemento essenziale per garantire uno sviluppo sostenibile ed un reale rilancio economico per il nostro territorio, valorizzando al meglio le potenzialità che esso offre, specie sul fronte turistico”.
IL SINDACO DI RAGUSA: “NESSUNA RESPONSABILTA’ DEL COMUNE PER IL GUASTO ALLA BILANCIA PESA RIFIUTI”
In merito al persistente guasto riscontrato da alcuni giorni nella bilancia pesa-rifiuti del Centro Comunale di Raccolta, l’Assessore all’ambiente Antonio Zanotto dichiara: “Da oltre due settimane la ditta che gestisce il sistema informatico ci rassicura sulla pronta soluzione di un problema che riguarda, secondo quanto relazionato dalla stessa società, la sostituzione di alcuni pezzi della bilancia. Invece, ancora oggi, riscontriamo, con profondo rammarico, l’assenza di qualsiasi tipo di soluzione definitiva, con conseguenti disagi per i cittadini e potenziali danni per il sistema virtuoso e dagli ottimi risultati in termini di adesione che avevamo avviato dallo scorso mese di settembre. Un atteggiamento intollerabile, che ci costringe, al momento, ad una forzata sospensione del servizio fino a riparazione avvenuta, senza alcuna responsabilità da parte del Comune”. “Non è accettabile – aggiunge il Sindaco Piccitto – che si accumulino tali ritardi senza nemmeno una spiegazione, con il Comune costretto a ricevere le giuste lamentele dei cittadini, senza avere però alcuna responsabilità per il disservizio subito. A questo punto ho già chiesto una relazione dettagliata all’Ufficio competente per le valutazioni del caso, per le conseguenti eventuali azioni risarcitorie a carico della ditta responsabile.”
Sciopero generale nazionale partecipato a Ragusa
Cgil e Uil contro le politiche del governo Renzi che non garantiscono sviluppo e occupazione.Un corteo e una piazza piena. Circa mille e cinquecento manifestanti hanno aderito venerdì allo sciopero generale nazionale di tutte le categorie indetto da Cgil e Uil e tenutosi in cinquantaquattro provincie italiane. A Ragusa alla testa del corteo, partito intorno alle 9,30 da Piazza Vann’Antò, i ragazzi della rete degli studenti medi e poi ancora i lavoratori della scuola, metalmeccanici, dell’agricoltura, dei pensionati, del pubblico impiego, dei bancari, del commercio e dei servizi. Il corteo sotto l’insegna del “Così non va !”, dal jobs act alla legge di stabilità dalle politiche economiche alla pubblica amministrazione, si è snodato lungo il centro di Ragusa per raggiungere dal ponte vecchio la Piazza Cappuccini dove si sono tenuti gli interventi programmati. Giorgio Bandiera segretario provinciale UIL, ha rivendicato i temi dello sciopero generale affinchè il governo cambi politica adoperandosi per la lotta alla corruzione, allsa disoccupazione, all’evasione fiscale. La provincia di Ragusa, una volta isola nell’isola, sente troppo i colpi di una crisi finanziaria che ha messo in ginocchio le famiglie e resa nulla la prospettiva sul futuro dei giovani. Davide Prestana della Fisac di Ragusa ha denunciato come l’80 per cento della ricchezza nazionale è in mano al 20 per cento degli italiani e nei fatti è oggi scomparso il ceto medio alimentando sacche di povertà sempre più consistenti. Solo gli investimenti e non le tasse o i tagli garantiscono il lavoro e l’occupazione. Saverio Piccione, segretario regionale della Cgil Sicilia, nel suo intervento conclusivo, ha avuto nel mirino la politica economica del Governo Renzi. Non c’è, ha detto, una politica industriale, agraria, scolastica; non esiste un’efficace politica degli investimenti che sono l’unica soluzione al rilancio dell’occupazione. Formazione, infrastrutture, Università, abbattimento delle tasse sul lavoro per creare nuova competitività sono le chiavi di volta per garantire lavoro e occupazione.
SABINA GUZZANTI A RAGUSA PER PRESENTARE IL SUO FILM LA TRATTATIVA

RUBA CORRENTE ELETTRICA DAL 2009: DENUNCIATO UN INSOSPETTABILE
Bolletta quanto mi costi! Non è certo la frase che pronunciava un insospettabile coltivatore, S. G., 42enne di Acate, che è stato denunciato dai Carabinieri di Vittoria per furto di energia elettrica. Durante una perquisizione all’interno di un’azienda agricola in C.da Pezza di Fico, i carabinieri hanno notato delle anomalie nel contatore della corrente elettrica. Dopo l’intervento dei verificatori Enel, che hanno constatato delle manomissioni, è stato riscontrato che il prelievo irregolare di energia elettrica risaliva al 2009, per un totale di oltre 45.600 Kwh sottratti illecitamente, con un evidente grave danno economico per l’azienda erogatrice del servizio. L’incensurato è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dinanzi alla quale dovrà rispondere di furto di energia elettrica aggravato, mentre l’area e la linea elettrica sono state messe in sicurezza. Controlli di tale natura, finalizzati a reprimere i reati di natura predatoria, specie nelle aree di campagna, predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia.
4 ore di interrogatorio per la mamma di Loris, il Gip deciderà entro 24 ore se convalidare l’arresto
Veronica Panarello ha risposto alle domande dichiarando ancora la sua innocenza. La donna è stata sentita dal Gip Claudio Maggioni, alla presenza del sostituto procuratore Marco Rota, nel carcere di piazza Lanza, a Catania, dove è detenuta in stato di fermo dalla giornata di martedì. Sul suo capo pesa la gravissima accusa di aver ucciso il figlio Loris Andrea Stival, il bambino di 8 anni, e di essersi disfatta del corpo gettandolo in un canalone alla periferia di Santa Croce Camerina. Al termine dell’interrogatorio il giudice per le indagini preliminari si è riservato di decidere entro domani sulla convalida.
NOTE DI ENCOMIO DEL SINDACO PICCITTO A TRE DIPENDENTI DEL COMUNE
Lettere d’encomio a tre tecnici comunali per un progetto redatto dagli stessi, a seguito dell’avviso Cipe che ha consentito al Comune di classificarsi al primo posto in una graduatoria regionale ed ottenere un finanziamento di 1.2000.000 euro per un intervento di recupero e valorizzazione di un ‘antica masseria di proprietà dell’Ente da destinare a scuola materna. Destinatari delle note, sottoscritte e consegnate personalmente dal Sindaco Federico Piccitto sono stati l’ingegnere Giuseppe Corallo ed i geometri Gino Iacono e Gianni Guardiano. Il progetto di realizzazione di una scuola materna all’interno di un’antica masseria prevede accorgimenti tecnici di ultima generazione tra cui un impianto termico a pannelli radianti a pavimento alimentato da una caldaia e pellet, il tetto ventilato, un impianto fotovoltaico da 6 kw ed un doppio impianto idrico.
LEGGE SU IBLA, ORDINE DEL GIORNO DI TUMINO E LO DESTRO
Definire la questione relativa all’ammanco di cassa dei finanziamenti della legge 61/81, meglio conosciuta come legge su Ibla. E’ quanto chiedono come impegno all’Amministrazione Comune i consiglieri di opposizione Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro con un ordine del giorno. I due consiglieri nel corpo dell’atto scrivono “che da una verifica, effettuata presso gli Uffici della Ragioneria del Comune, dei documenti contabili e finanziari a valere sulla legge regionale 61/81 è stato appurato che risulta un ammanco di cassa rispetto agli stanziamenti erogati, nei diversi anni, dalla Regione Siciliana a favore del Comune di Ragusa e che nonostante le ripetute interrogazioni consiliari e gli ordini del giorno con cui i sottoscritti invitavano l’amministrazione comunale a verificare le presunte violazioni di natura contabile e ad accertare, se esistono, negligenze e manchevolezze di natura amministrativa, ad oggi non si è ancora provveduto a dare risposte certe. Ora diventa Improcrastinabile la ricerca della verità in considerazione che si tratta di fondi pubblici vincolati con specifica destinazione”. Tumino e Lo Destro affermano che, comunque, nel bilancio comunale, tra i fondi vincolati alla legge 61/81, risultano essere presenti residui relativi ad opere programmate nei vari piani di spesa a tutt’oggi ancora non realizzate e che per alcuni interventi esistono delle difficoltà di natura tecnico amministrativa che ne impediscono l’avvio in tempi celeri”.
NOVA VIRTUS
Rinviato a data da destinarsi il posticipo di martedì scorso contro l’Acireale (impraticabile il parquet del PalaCus di Catania dove si sarebbe dovuto disputare l’incontro), la Nova Virtus torna a giocare in casa contro la Fp Sport Messina, per la gara valida per l’undicesima di andata del campionato di serie C. L’incontro sarà anticipato a sabato 13 dicembre alle ore 19 (PalaPadua, arbitri Calogero Sarda di Piazza Armerina e Fabio Fichera di Acicatena). Cimento delicatissimo per i virtussini, ultimi in classifica con appena due punti (la Fp Sport ha, invece, 4 punti in graduatoria) che, tra l’altro, scenderanno in campo con una formazione quanto mai rabberciata. Mancheranno, infatti, Alessandro Sorrentino (squalificato dopo l’espulsione contro il Cocuzza San Filippo del Mela e che non ha potuto scontare per il rinvio la “penalità” contro l’Acireale); Andrea Sorrentino (in via di guarigione dopo il grave malanno muscolare che tornerà disponibile probabilmente solo per la gara del 27 dicembre contro l’Orlandina) ed anche il play maker Simone Licitra che in questi giorni si è sottoposto ad un intervento al ginocchio in artroscopia.
14 ATTORI SUL PALCO DELLA SCUOLA DELLO SPORT DI RAGUSA CON IL DIVERTENTISSIMO “IL BORGHESE E GENTILUOMO”
Sarà una divertentissima commedia in due atti ad essere rappresentata per il terzo appuntamento della rassegna Palchi Diversi. Dopo il successo e il gradimento di pubblico riscontrato nei mesi scorsi, domenica 14 dicembre alle ore 18 la Compagnia G.o.D.o.T. andrà nuovamente in scena con “Il borghese e gentiluomo” di Molière. Con l’adattamento dell’opera e i costumi di Federica Bisegna, le scene e la regia di Vittorio Bonaccorso, 14 “scatenati e folli” attori si esibiranno sul palco con una delle più brillanti satire del drammaturgo francese. Jessica Anzalone, Giuseppe Arezzi, Salvatore Cabibbo, Emiliano Failla, Angelo Fiorile, Simone Gatto, Giulia Guastella, Ivan Licitra, Luca Lo Destro, Aurelia Lo Presti, Serena Menicucci, Francesco Piccitto, Anita Pomario, Gessica Trama, vestiranno i panni dei personaggi dell’entusiasmante e coinvolgente rappresentazione teatrale nata dalla famosissima opera-balletto “Le Bourgeois gentilhomme” all’epoca musicata da Jean Baptiste Lully, uno dei più straordinari esempi di satira del costume. “La parodia, indirizzata espressamente a Luigi XIV, è anche una caricatura della società di allora, e di tutti i tempi” – spiega il regista Vittorio Bonaccorso. Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 339.3234452 – 338.4920769. Il costo del biglietto è di euro 10.
SABATO 13 AL REPARTO DI OCULISTICA DEL PATERNO’ AREZZO SARA’ RICORDATA DANIELA DINATALE
Sabato 13 dicembre, in occasione della ricorrenza di Santa Lucia, l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute ha organizzato, come ogni anno, una celebrazione eucaristica che si annuncia molto sentita e che si prevede molto partecipata. A partire dalle 10,45, nella struttura complessa di Oculistica dell’ospedale Maria Paternò Arezzo, a Ragusa, ci sarà un breve incontro sulla cura e la prevenzione di patologie dell’occhio e della vista. A relazionare il primario, dott. Salvatore Azzaro. Alle 11, la celebrazione eucaristica con il rito per la benedizione degli occhi presieduta da don Giorgio Occhipinti. Sarà ricordata l’infermiera Daniela Dinatale, prematuramente scomparsa nei giorni scorsi.
Le attività formative Confcommercio – Servimpresa per il 2015
La Confcommercio – Servimpresa comunica che sono aperte le iscrizioni per i corsi di formazione che si terranno presso la sede di via Sofocle, angolo via Boris Giuliano a Ragusa e presso le varie sezioni comunali. A darne comunicazione è il direttore provinciale Confcommercio, Emanuele Brugaletta. L’elenco delle attività formative per il 2015 è il seguente: corso alimentarista tipologia A, 12 ore; corso alimentarista tipologia B 8 ore; richiamo corsi alimentarista 6 ore; responsabile servizio prevenzione e protezione (corso di 16 ore per datori di lavoro); responsabile dei lavoratori per la sicurezza (corso di 32 ore); addetto primo soccorso categoria A (16 ore); corso richiamo Primo soccorso categoria B, 6 ore; addetto servizio di prevenzione e protezione antincendio (4 ore rischio basso); addetto servizio di prevenzione e protezione antincendio (8 ore rischio medio). Le prenotazioni potranno essere inviate via posta elettronica e via fax alle seguenti coordinate operative: [email protected]; [email protected] oppure telefono0932.623060 / 0932.622522, fax 0932.623060 / 0932.248843. Il funzionario a cui fare riferimento è la signora Maria Rizzone.
WORKSHOP INTERNAZIONALE RE-USE RAGUSA
Dal prossimo 19 dicembre e fino al 10 gennaio prossimo, presso Palazzo Garofalo,sarà allestita una mostra per presentare i progetti elaborati ed i risultati finali del workshop internazionale di progettazione architettonica ed urbana “RE-USE RAGUSA – Sustainable strategies to revive the city center”, promosso da Politecnico di Milano e Comune di Ragusa, svoltosi nello scorso mese di settembre. “L’iniziativa vedrà la partecipazione dei docenti del Politecnico di Milano che avevano curato il progetto realizzato nei mesi scorsi – spiega il vicesindaco con delega ai Centri Storici, Massimo Iannucci – in linea con quest’ultimo, sarà accompagnata nuovamente da eventi collegati, quali passeggiate urbane e momenti di progettazione partecipata”. “Sulla scia degli ottimi riscontri ottenuti sia in termini di progetti elaborati che di partecipazione da parte di turisti e visitatori – sottolinea il sindaco Federico Piccitto- abbiamo voluto riproporre l’iniziativa, di concerto con il Politecnico, in occasione delle festività natalizie. La manifestazione si inserisce nel più ampio progetto di rivitalizzazione del Centro Storico Superiore, in quanto passa dall’imprescindibile necessità di riqualificare le aree e le realtà architettoniche che lo compongono”.
SCICLI, LA SCOMPARSA DI BARTOLOMEO DONZELLA
Bartolomeo Donzella presidente del circolo Acli di Scicli riusciva sempre a vedere la luce anche se il tunnel era buio e lungo. Faceva le cose più semplici credendo sempre che la scelta era la più giusta per tutti. Il consiglio provinciale delle Acli iblee ha voluto ricordare un uomo straordinario che ha dedicato parte della propria vita, fino all’ultimo giorno, alle Acli. “Era doveroso ricordare una figura importante per la nostra realtà –spiega il presidente provinciale delle Acli, Simona Licitra – abbiamo voluto ringraziarlo perché siamo convinti che da lassù ci sappia dare, come sempre, i consigli utili. Bartolomeo non si lasciava fermare da alcun ostacolo, aveva entusiasmo e passione quando agiva; quello stesso entusiasmo e quella stessa passione che tutti i giovani che si accostano alla vita associativa dovrebbero ereditare e custodire come un dono. A Bartolomeo mille volte grazie per l’impegno e la dedizione che ha dedicato alla vita associativa. Alla sua famiglia, ai suoi cari, le nostre più sentite condoglianze”.
L’omicidio di Loris, assistenti sociali propongono un progetto in aiuto degli alunni della scuola di Santa Croce
Un’azione di sostegno per i bambini dell’Istituto “Falcone-Borsellino” di Santa Croce è stata proposta dall’’Ordine degli Assistenti Sociali della regione Sicilia che mette a disposizione le proprie metodologie e figure professionali a favore degli alunni della scuola del piccolo Loris. “La comunità di Santa Croce e in particolare la scuola elementare frequentata dal piccolo Loris Stival, sono stati travolti da una tragedia senza precedenti per cui è impossibile essere preparati- ha detto la Presidente dell’Ordine Bianca Lo Bianco-. Ci si trova di fronte a situazioni familiari e tragici eventi, che diventa arduo spiegare senza che la vicenda lasci strascichi psicologici e sociali tra i bambini e le loro famiglie”. « Queste tragedie non possono essere solo vissute, sviscerate, divulgate ed archiviate, ma devono condurre la nostra società ad una riflessione profonda e ad una rivisitazione e rimodulazione di tutto un sistema di prevenzione e contenimento dei disagi che non può essere né improvvisato, né sviluppato sull’onda dell’emergenza».L’ordine degli assistenti sociali è pronto a chiedere alla Regione Sicilia la condivisione di un progetto di sostegno e collaborazione con l’istituto scolastico per un piano d’intervento a sostegno degli alunni e delle loro famiglie.
Scicli, uomo scompare da casa: rintracciato dai Carabinieri
Ragusa, nuove tensioni alla Busso
Le organizzazioni sindacali Flaica-Cub e Usb Lavoro privato hanno diffuso una nota in cui “denunciano il clima di intimidazione creato dalla Direzione dell’Impresa Busso in atto da diverso tempo e particolarmente accentuatosi negli ultimi giorni con tutta una serie di contestazioni disciplinari pretestuose comminate a lavoratori iscritti alle organizzazioni sindacali di base”. I sindacati spiegato che alle contestazioni ”seguono provvedimenti disciplinari esagerati – sospensioni di 10 giorni di lavoro con relativa decurtazione salariale – imposti ai lavoratori senza rispettare le norme contrattuali nazionali e aziendali e la stessa Legge 300, che prevede la possibilità per il lavoratore, entro 20 giorni, di richiedere la costituzione, tramite l’Ufficio provinciale del Lavoro, di un collegio di conciliazione e arbitrato, con conseguente sospensione del provvedimento disciplinare fino alla pronuncia da parte del collegio”. I due sindacati “ritengono che questi atteggiamenti repressivi debbano cessare immediatamente, perché il loro perdurare turba il sereno svolgimento dei servizi, sconvolge la vita dei lavoratori e potrebbe essere causa di reazioni spropositate. Auspichiamo – dicono – che l’impresa cessi con questi comportamenti e che si creino quelle condizioni atte a ristabilire un clima di collaborazione fattiva che porti ad affrontare le varie problematiche inerenti i servizi, in maniera civile”. Usb e Cub chiedono alle autorità competenti di intervenire per risolvere “una volta per tutte questa incresciosa situazione”.
Vittoria, arrestato sorvegliato speciale
Si trovava tranquillamente alla guida della sua Alfa Romeo 166 privo della patente di guida che non aveva mai conseguito, quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria lo hanno riconosciuto e lo hanno fermato in contrada Pozzo Bollente: per Calin Vasile, 36enne pregiudicato rumeno, sottoposto alla sorveglianza speciale nel comune di residenza, sono scattate così le manette.