17-06-2025

Ragusa, i volontari Protezione civile presenti per la nuova emergenza sbarchi

I volontari della Protezione civile comunale in campo per le operazioni di assistenza delle diverse centinaia di immigrati sbarcati al Porto di Pozzallo. Il Sindaco Federico Piccitto, a seguito di richiesta di intervento del Comune da parte della sede ragusana del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ha disposto l’invio a Pozzallo di 12 volontari del Servizio comunale di Protezione Civile e di una pattuglia della Polizia Municipale che si sono messi a disposizione dei coordinatori delle operazioni di soccorso ed assistenza degli immigrati. Le unità del servizio di Protezione civile del Comune hanno inoltre, presso l’ex azienda Don Pietro nella Contrada ragusana Canicarao, provveduto ad allestire dodici tende destinate ad accogliere fino a 500 extracomunitari. L’Amministrazione Comunale ha inoltre disposto l’approvvigionamento idrico con l’invio sul posto di autobotti d’acqua ed ha previsto un servizio di espurgo delle fosse imhoff esistenti nella struttura. “Siamo in continuo contatto – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – con la Prefettura di Ragusa, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, per la verifica costante degli interventi ulteriori che potranno essere disposti”.
Protezione civile

Giornate Fai a Comiso

L’assessore alla Cultura Giulia Digiacomo rende noto che, in occasione delle Gionate Fai di Primavera 2014, sarà possibile visitare l’originale mosaico delle terme romane allocato in via Canonico Flaccavento. Da questo venerdì fino a domenica prosisma, infatti, gli alunni dell’Istituto superiore “G. Carducci” di Comiso guideranno i visitatori presso le terme romane e il mosaico del Nettuno e delle Nereidi la cui copia si trova in via Calogero. Inoltre, potrà essere visitata anche la necropoli di Serra Carcara e alcuni reperti custoditi all’aeroporto. Gli studenti comisani, guidati dalle professoresse Maria Stella Micieli e Rosanna Distefano, illustreranno ai turisti la storia degli insediamenti, venerdi 21, sabato 22 e domenica 23 dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30 per le terme, e venerdi 21, sabato 22 e domenica 23 dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 per l’aeroporto. Inoltre sabato 22 alle ore 18 e domenica 23 alle ore 11 si terrà un reading di passi dello scrittore Gesualdo Bufalino nella saletta annessa alla Biblioteca “Bufalino” in piazza delle Erbe a Comiso. A leggere i passi dello scrittore comisano gli allievi del laboratorio teatrale guidati dalle attrici Tiziana Bellassai e Anita Indigeno.
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LA CASA E’ DI MELISSA

Duecento militanti del popolo dei forconi con a capo Mariano Ferro assieme al comitato “fermate le aste” hanno impedito che Melissa, una donna di Scicli, venisse buttata fuori dalla sua casa, sfrattata con procedimento esecutivo per non essere riuscita a pagare tutto il mutuo (il debito residuo è di poche migliaia di euro) contratto anni prima. Melissa è separata, con figli, e svolge lavori occasionali. Scrivono i forconi: “Vogliamo impedire che Melissa diventi un rifiuto sociale, anche perchè la storia di Melissa è la storia di tanti altri che non riescono a trovare la strada di un pieno affrancamento e di un riscatto sociale. L’atteggiamento di chiusura da parte delle banche, la drammatica situazione in cui versa il comparto imprenditoriale e la conseguente emorraggia di posti di lavoro stanno determinando una miscela esplosiva – scrivono i Forconi – i cui effetti sono difficili da preventivare. In questo contesto dobbiamo denunciare la totale assenza della politica, delle associazioni di categoria e dei sindacati, tutti protesi – scrivono i Forconi – in uno sforzo di autoconservazione. Questo disastro era stato denunciato dai “forconi” già da tempo, oggi sensibilità diverse si sono unite a noi nella lotta, siamo compiaciuti di tutto questo convinti che solo un percorso condiviso potrà dare i risultati auspicati”.
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CIUSA 2.0

Rilanciare le campagne unendo paesaggio e risorse multimediali. E’ il senso del progetto promosso da tre giovani professionisti ragusani Vincenzo Occhipinti, Alessio Bracchitta e Salvatore Bufalino. Si chiama progetto “Ciusa 2.0” ed intende favorire la collaborazione in rete di associazioni, organismi, cittadini, per appropriarsi realmente della propria terra e dunque della propria identità. Il progetto partecipa al concorso indetto da Edison per le startup. E’ possibile votare collegandosi al sito edisonstart.it “Ciusa 2.0 – spiegano i tre giovani professionisti – è un servizio culturale integrato. Attraverso la creazione di eventi fieristici outdoor learning, favorisce lo sviluppo di reti collaborative virtuali e reali con epicentro un vuoto agricolo. Il servizio vuole incentivare i più giovani ad un’imprenditorialità responsabile della campagna iblea, attraverso l’adozione virtuale (adozione verde) delle “Ciuse”, unità agricole definite da una maglia di muri a secco, e la successiva sperimentazione di pratiche innovative e sostenibile”. Interessanti anche gli obiettivi e i destinatari. L’obiettivo principale è quello di promuovere azioni di informazione e formazione, utili al recupero del concetto di rete di relazioni favorendo nuovi scenari inclusivi. Inoltre l’incontro degli utenti virtuali all’interno del “vuoto agricolo” come smart farmer, in una connessione digitale al paesaggio, accrescerà la consapevolezza e il senso di appartenenza. I destinatari si dividono in tre categorie: giovani professionisti, imprenditori ricadenti per prossimità sul “vuoto agricolo”, appunto le “ciuse”, e i proprietari del fondo. Nell’analisi sviluppata per presentare il progetto per l’obiettivo di startup sono stati indicati dei punti di forza: “Un approccio digitale al paesaggio, ludico e interattivo, permetterà una forma virtuale di responsabilità verso il territorio, anticamera per una concreta tutela attiva del paesaggio. La logica dell’evento outdoor sul vuoto agricolo, combinazione di momenti fieristici e formativi, fornirà all’utente gli strumenti e le informazioni necessarie per nuovi approcci imprenditoriali”. Sono due le tipologie del servizio. La prima, virtuale, sarà costituita da una piattaforma web che raccoglierà i destinatari del progetto. La seconda tipologia, temporanea e pratica, offrirà, all’interno del vuoto agricolo prescelto, un evento fieristico culturale, che permetterà l’incontro tra i vari attori, la sperimentazione e la formazione su nuove pratiche innovative.
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Ragusa, sbloccati soldi per la legge su Ibla

Sbloccati finanziamenti per un milione di euro nell’abito della legge su Ibla. Si tratta di somme destinate a contributi per le ristrutturazioni nel quartiere barocco e in centro storico. Il blocco delle somme risale a quasi tre anni fa, per via di un tortuoso iter per la formazione delle graduatorie. Un bando i cui termini erano stati riaperti, con un rallentamento delle procedure. Finalmente è arrivato il via libera per l’assegnazione dei fondi. Le richieste erano state oltre trecentoquaranta. Con quella somma si potranno dare risposte alle prime 30 o 40, ovviamente sulla base dei progetti presentati. Ma si tratta già di una buona notizia sia per i proprietari di abitazioni che attendono una risistemazione sia per le aziende locali che avranno modo di lavorare. Sarà il nuovo dirigente del settore, Marcello Dimartino, a seguire l’iter insieme agli uffici del centro storico. Un’accelerazione è stata data in questi mesi anche per le richieste di privati di interventi edilizi. La legge su Ibla, infatti, prevede che per effettuare ristrutturazioni ed altre opere negli edifici del centro storico occorra il placet della commissione Risanamento che per diversi mesi non si era riunita. Dopo l’insediamento della giunta, con la costituzione dell’organismo grazie alle indicazioni dei rappresentanti offerte al sindaco dai gruppi di minoranza ed opposizione, si è ripreso il lavoro con un tour de force per esaminare tutte le pratiche che erano rimaste inevase. Sulla commissione Risanamento centri storici “pende” sempre la questione, sollevata dall’ordine degli Architetti, dell’idoneità di alcuni esponenti. Il Comune ha reiterato una richiesta di parere alla Regione per capire se questi membri debbano essere sostituiti. Un altro nodo spinoso, in questo caso per via delle questioni di carattere anche giudiziario che hanno visto interventi da parte della Procura, era quello delle richieste di costruzioni in zona agricola. In giacenza ce n’erano poco meno di cento. Una ventina, tutte per richieste in aree non vincolate nel piano paesaggistico, sono già state esitate. Per altre è in corso una nuova verifica della Soprintendenza sui pareri già rilasciati. Altre ancora, invece, sarebbero state “ritirate” dagli stessi richiedenti. Anche per le pratiche edilizie in zona non agricola, l’arretrato è stato smaltito. Rimangono una quindicina di pratiche il cui iter si dovrebbe presto chiudere.
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No Muos di Niscemi, arriva la commissione del Senato

I componenti della commissione Sanità e della commissione Ambiente del Senato della Repubblica saranno questo venerdì a Caltanissetta, in Prefettura. I commissari hanno programmato una serie di audizioni per fare chiarezza sulla vicenda Muos a Niscemi. A darne comunicazione è la senatrice del Pd Venera Padua, componente della commissione Sanità. “Così come avevo detto nei giorni scorsi – afferma la Padua – prendendo atto del fatto che la tensione sul Muos resta sempre elevata, ho avanzato delle specifiche istanze ai presidenti delle due commissioni affinché avviassero approfondimenti e indagini in grado di dare risposte alle preoccupazioni crescenti degli abitanti sui possibili rischi per la salute dovuti all’inquinamento elettromagnetico che il Muos, una volta operativo, potrebbe causare”. La senatrice Padua annuncia di avere chiesto, su questa delicata questione, anche il coinvolgimento della commissione Difesa del Senato per verificare in loco le problematiche relative all’installazione del Muos.
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Ufficializzato il mantenimento a Vittoria del Giudice di pace

Il responsabile del Dipartimento per l’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia, Luigi Birritteri, con nota del 12 marzo, ha comunicato al sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e al presidente del Tribunale di Ragusa, Giuseppe Tamburini, che l’istanza del Comune di mantenere a proprie spese la sede del giudice di pace, è stata accolta.
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Ragusa, perdita d’acqua in via Pompei

Iacp o Comune? Il dilemma su chi deve intervenire per sistemare o effettuare interventi di manutenzione, non si propone soltanto con gli alloggi parcheggio. Accade anche con i tubi dell’acqua. Ne sanno qualcosa i tanti residenti di via Pompei, e alcuni cittadini che lavorano in uffici localizzati in questa zona, che nelle ultime due settimane hanno segnalato una perdita d’acqua. “Ho segnalato la perdita di acqua proveniente da un tubo in un’area a ridosso della palazzina popolare di via Pompei, da più di 15 giorni – spiega uno di questi cittadini, Giovanni Cascone – e dal primo momento, ho iniziato ad arrabbiarmi. Perché, prima, ho telefonato ai Vigili urbani. Poi dai vigili urbani mi hanno fatto sapere che il tubo era di competenza dell’Istituto autonomo delle case popolari”. Nel frattempo l’acqua continuava a scorrere copiosa e su un tratto del marciapiede di via Pompei, vicino alla biblioteca comunale, si è formata quella sostanza vischiosa che in dialetto chiamiamo “lippu”. “Così ho telefonato all’Istituto autonomo delle case popolari – racconta Cascone – e mi hanno detto che la palazzina di via Pompei vicina alla perdita del tubo, era ormai tutta venduta, cioè gli alloggi non erano più dell’Iacp, quindi la competenza era del Comune di Ragusa. Ma io mi chiedo perché, quando si tratta di disfunzioni vicine a palazzine popolari, Iacp e Comune continuino a rimbalzarsi, fra loro, le responsabilità”. La storia non è finita. Il signor Cascone, sempre più determinato, ha deciso di andare sino in fondo. “Cercando di capirci qualcosa – spiega – ho saputo che, in realtà, quel tubo rotto non serviva la palazzina di via Pompei, bensì, la vicina palazzina di via Teocrito”. Ed è qui che si è complicata la vicenda. In via Teocrito, infatti, le palazzine popolari sono di proprietà mista, quindi, alcuni alloggi appartengono ai privati, mentre altri sono ancora patrimonio dell’Istituto di case popolari. Questo significa che, se è vero che il tubo è collegato all’edificio di via Teocrito, nella riparazione del tubo avrebbero dovuto intervenire entrambi, cioè sia Iacp che Comune, sostenendo le spese della manutenzione a metà. Giovedì, comunque, il Comune ha tagliato corto (anche perché sono arrivate 11 telefonate di protesta). Venerdì si ripara il danno.
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SBARCATI 1532 MIGRANTI AL PORTO DI POZZALLO

La giornata di mercoledì 19 marzo 2014 sarà ricordata come una delle più difficili per la storia dell’accoglienza di migranti da parte della provincia di Ragusa. E’ stato un giorno frenetico e convulso sin dalle prime ore della mattina. Ma dal momento in cui hanno cominciato ad approdare le navi militari con il loro carico umano, l’area portuale sembrava un campo profughi in una zona di guerra. L’arrivo record di uomini, donne e bambini, molti dei quali siriani scampati alla guerra, ha messo a dura prova i protagonisti istituzionali, delle forze dell’ordine, degli enti sanitari, delle organizzazioni no profit e delle associazioni di volontariato. Sino all’alba sono proseguite le operazioni di smistamento e distribuzione dei migranti. In quattrocento sono stati sistemati a Pozzallo tra il Centro di primo soccorso, la palestra comunale e la tendopoli allestita nella banchina portuale. Adesso, dunque, la città è stracolma e non può più accogliere altri ospiti sino a quando, quelli che attualmente sono presenti, non verranno destinati verso altre mete. Alcuni migranti sono stati dirottati a Comiso. C’erano quattordici autobus operativi, pronti a trasportare i cittadini stranieri nei luoghi deputati ad accoglierli. Alcuni bus, per ore, hanno funzionato, anche, come luogo provvisorio di accoglienza. Nel frattempo la tendopoli ha svolto la funzione di locale destinato ai controlli sanitari. Mentre si svolgevano le operazioni di controllo e smistamento, circa 130 migranti sono fuggiti, e alcuni sono stari ripresi dalle forze dell’ordine. Per due di loro è scattato il fermo, in quanto gli inquirenti li ritengono possibili scafisti. Ben quattro donne sono state ricoverate in ospedale per ipotermia. Sei soggetti sono stati destinati all’ospedale Maggiore ed uno al Guzzardi di Vittoria.
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CONTINUA L’ONDATA DI SBARCHI AL PORTO DI POZZALLO IN ARRIVO ALTRI 250 MIGRANTI

Approdano alle 19 di giovedì, al porto di Pozzallo, altri 250 migranti intercettati a nord di Lampedusa a bordo di un peschereccio in legno, ormai in avaria. I profughi sono stati trasbordati in un rimorchiatore della Marina. Si sommano agli altri 1532 migranti sbarcati nella giornata di mercoledì al porto ibleo.
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DISPERSIONE SCOLASTICA Sabato mattina convegno Avis

L’Avis provinciale Ragusa, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Crispi” e l’Ufficio scolastico provinciale, organizza un Seminario – laboratorio dal titolo: “Promuovere l’agio, prevenire il disagio. Educazione all’altro e alla convivenza civile”. Si svolgerà sabato 22 marzo dalle 9,00 alle 12,00 presso l’Auditorium della scuola “Crispi” di Ragusa e vedrà la presenza di autorevoli esperti dell’Associazione italiana Sat Educazione (riconosciuta dal Miur), quali la psicologa e psicoterapeuta Luana Sevirio e il docente di psicoterapia cognitiva Vincenzo D’Ambrosio. La tematica è importante poiché dai dati del 2012 forniti dall’ufficio scolastico regionale si evince che in provincia di Ragusa c’è un indice di dispersione scolastica talmente alto da superare la media regionale e anche province “difficili” come Palermo e Catania.
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GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

Il Gruppo Culturale “Mario Gori” con il sindacato nazionale scrittori – Centro Servizio Culturali e la collaborazione di “Le Fate” invita all’incontro sulla poesia che si terrà venerdì 21 marzo alle 17,30, presso i locali del Csc di Ragusa. Protagonisti di questo evento organizzato per celebrare la Giornata mondiale della poesia vari poeti iblei che saranno interpreti di letture poetiche.
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Vittoria, arrestato Orazio Sciortino

Il pregiudicato vittoriese di 34 anni che aveva tentato di estorcere denaro, sotto minaccia e ingiuria, a 14 sacerdoti delle parrocchie ipparine, è di nuovo ai domiciliari. Orazio Sciortino deve ora rispondere del reato di evasione. I carabinieri lo hanno sorpreso fuori casa pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari.
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Alunni a Palazzo dell’Aquila

“Grazie per questo bel momento che mi regalate, voi siete la ricchezza più grande di cui disponiamo. Questo luogo vi appartiene, dovete sentirlo vostro, così come la città in cui vivete”. Con queste parole il sindaco Federico Piccitto ha accolto mercoledì nell’aula consiliare gli alunni delle classi 5 A e 5 B del plesso “M. Schininà”, accompagnati dalla direttrice Maria Diquattro e dagli insegnanti. L’incontro, promosso dal Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono, rientra nelle finalità del progetto elaborato dalla scuola primaria di via Solferino “Un mondo diàmusica”, con l’obiettivo, attraverso il linguaggio musicale, di osservare e riflettere sui vari aspetti della realtà in cui si vive. Gli alunni hanno eseguito con xilofoni, violini, chitarre, trombe, pianola e spartiti, l’inno nazionale, poi a chiusura dell’incontro hanno suonato l’inno della Regione siciliana e l’inno europeo. Al primo cittadino gli alunni hanno rivolto alcune domande sull’amministrazione della città, toccando i temi del senso civico, della carenza di spazi verdi, dei servizi al cittadino, della valorizzazione del centro storico, delle iniziative lavorative per i giovani e della pratica, purtroppo diffusa, da parte di proprietari di cani, di non raccogliere gli escrementi negli spazi pubblici così come stabilisce la norma. Il sindaco Piccitto ha risposto a tutti i quesiti ribadendo più volte come sia fondamentale studiare e praticare l’educazione civica, ed anche quella musicale, per creare una cultura della solidarietà e del rispetto per l’ambiente, per rafforzare sensibilità e sentimenti. Le domande rivolte dagli alunni hanno anche permesso al primo cittadino di esporre le linee guida su cui l’amministrazione comunale intende muoversi, specie per preservare la tutela del territorio, incentivare il ritorno abitativo dei cittadini in centro storico attraverso sostegni economici per le ristrutturazioni e una fiscalità agevolata. La dirigente dell’istituto scolastico Maria Diquattro, ringraziando l’amministrazione comunale per l’attenzione e la sensibilità mostrata, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di intervenire sull’edilizia scolastica per migliorare l’efficienza e la sicurezza delle scuole. Il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono è intervenuto per spiegare, richiamando le basi storiche della democrazia, il funzionamento dei vari organi istituzionali. “Vi esorto a mettere il vostro talento – ha detto Iacono – al servizio degli altri per il raggiungimento del bene comune”. Scambi di doni a fine incontro con la consegna al sindaco di uno spartito, con l’invito a partecipare al concerto di fine anno; ai ragazzi è stata donata una copia con dedica della Costituzione Italiana. Piccola sorpresa per il primo cittadino: la lettura dei giudizi degli insegnanti trascritti nei registri di classe dell’epoca (tutti molto positivi) dell’alunno Federico Piccitto che frequentò proprio quella scuola.
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LADRO EXTRACOMUNITARIO IN SUPERMERCATO: ESPULSO

Un ennesimo episodio di furto in un supermercato della zona Fontana della Pace a Vittoria. A richiedere l’intervento della Polizia è stato il personale che lavora presso il supermercato che si è accorto di un uomo che metteva nel giubbotto merce presa dagli scaffali. E’ intervenuto il 113, gli agenti hanno bloccato l’uomo nell’area di parcheggio dei veicoli appena fuori dal supermercato. L’hanno perquisito e gli hanno trovato addosso flaconi di shampoo e deodoranti per la persona per un valore complessivo che non arriva ai 20 euro. L’uomo, un extracomunitario di nazionalità tunisina di 44 anni, è stato condotto in Commissariato dove sono stati effettuati accertamenti. La scientifica ha scovato alcuni precedenti. L’uomo era già stato foto segnalato dalla polizia anche con un’altra identità, a Como, dove era stato condannato. Sarà espulso dall’Italia.
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Pozzallo: sorpreso mentre spaccia

I Carabinieri hanno arrestato Piero Giudice, pozzallese di 48 anni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato notato dalla pattuglia dei Carabinieri mentre si trovava in Piazza delle Rimembranze, a Pozzallo, e si stava intrattenendo a parlare con un altro uomo. I militari avvicinandosi notavano che i due si erano scambiati qualcosa e, pertanto, procedevano al loro controllo. Perquisiti, è stato trovato addosso a Giudice un sacchetto di plastica trasparente pieno di marijuana. L’altro uomo, invece, veniva sorpreso con una dose delle stessa sostanza stupefacente, di circa 0,5 gr., acquistata poco prima dal Giudice. All’interno del sacchetto c’erano 14 dosi di marijuana dal peso complessivo di circa 10 gr. destinate allo spaccio. L’accusa è detenzione ai fini di spaccio. Giudice è agli arresti domiciliari.
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NUOVA CONDOTTA SLOW FOOD

Domenica 23, alle ore 17, presso la Scuola di Formazione di Alta Cucina Nosco, all’Antico Convento dei Giardini Iblei, si terrà la prima Assemblea della nuova Condotta Slow Food di Ragusa. Verrà inoltre esposta la programmazione quadriennale 2014-2018 delle attività finalizzate a rivalutare, tutelare e riproporre i prodotti locali cercando di favorire un modello di convivialità “misurata”.
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NUOTATORI DELL’EREA AI VERTICI REGIONALI

Lo scorso fine settimana a Caltanissetta si è svolta la Manifestazione invernale più importante per gli oltre quattrocento atleti nati negli anni 2001-2003 ossia il Campionato Regionale di nuoto per Esordienti A. Vi hanno preso parte 46 società provenienti da tutta la Sicilia e l’ambito primo posto se lo è aggiudicato la Nadir di Catania seguita dall’Acquagym di Trapani e terza la Poseidon Catania. La Polisportiva Erea si è classificata dodicesima nella classifica regionale delle società e prima delle associazioni della provincia di Ragusa. I dodici piccoli atleti della storica Associazione di nuoto ragusana si sono distinti, nella prima esperienza in un campionato così prestigioso, riuscendo a piazzarsi sempre a punti ed addirittura conquistando una medaglia di bronzo nell’estenuante gara dei 1500 stile libero con il portentoso Mattia Ferrera. Anche Francesco Caruso, neoagonista, per meno di un decimo non agguanta la medaglia di bronzo nei duecento misti e ottiene ottimi piazzamenti anche nei 200 farfalla, 400 misti, 100 rana e 200 rana. Ed ancora: Guglielmo Causarano e Stefano Lentini con piazzamento a punti nei 100 dorso, nei 400 misti e nei 200 misti; Lucrezia Iurato, Arianna Milone, Davide Di Grandi, Alessio Boscarino, Stefano Vitale e Giada Cafiso hanno dato dimostrazione dei loro progressi abbassando i loro migliori tempi di presentazione alla gara portando punti importanti alla squadra per la classifica finale come anche Cinzia Noto ed Erika Schembari. L’allenatore Massimo Canonico commenta: “Sono soddisfatto della prestazione di tutti i ragazzi e voglio sottolineare che questo risultato si deve all’entusiasmo ed alla passione dei miei piccoli atleti ed al lavoro che effettuano giornalmente. Un riconoscimento anche a questa giunta comunale ed all’assessore allo sport che in tempi rapidissimi hanno trovato una soluzione positiva per la riapertura della piscina comunale, senza questo non si potrebbe parlare di nuoto agonistico a Ragusa”. Il neopresidente Alessandro Tuttolomondo è entusiasta dei risultati ottenuti: “Bisogna ampliare il settore agonistico e portare novità nella scuola nuoto per avvicinare sempre più ragazzi e adulti agli sport acquatici”.
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FESTA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO

La carovana dell’antimafia iblea si è messa in moto anche quest’anno per l’organizzazione della “Festa della Memoria e dell’Impegno 2014”. La proposta partita da Libera-associazioni, nomi e numeri contro le mafie, è stata raccolta dalla Consulta Studentesca Provinciale, dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Ragusa e da alcune associazioni giovanili ragusane (Generazione Zero, Youpolis, Agesci) che si sono messe al lavoro, per il secondo anno consecutivo, con la guida dei Professori Tina Petrolito e Giancarlo Griggio. Protagonisti della giornata saranno non solo gli studenti e i giovani provenienti da tutta la Provincia, ma tutti i cittadini e le cittadine che, spinti dai valori della Legalità e dell’Antimafia, avranno il piacere di partecipare “sia passeggiando con noi – dichiarano gli organizzatori – sia mettendo fuori, sui balconi, dei lenzuoli bianchi”. L’iniziativa si svolgerà venerdì 21 Marzo e prevede un corteo (concentramento ore 9.30 al Piazzale degli autobus di Via Zama) che sfilerà per Via Carducci, Viale del Fante, Piazza Libertà, Via Pennavaria e Ponte Vecchio, raggiungendo, così, la sede del Palazzo di Giustizia della città “per testimoniare – sottolinea la Prof. Tina Petrolito – l’adesione della cittadinanza all’impegno dei giudici”. La Festa della Memoria e dell’Impegno si concluderà, dunque, in Piazza San Giovanni con un flash mob e la musica di band locali. “Un importante momento di festa, incontro e condivisione di ideali – ribadiscono gli organizzatori – da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni. La Mafia è una cosa umana e come tale è destinata a finire, ma solo se ci impegniamo a combatterla nelle piccole battaglie quotidiane”.
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OPERAZIONE FREELAND

Prosegue senza sosta l’attività di intensificazione dei servizi di controllo delle aree rurali ricadenti nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria, tesa a garantire maggiore vivibilità agli imprenditori agricoli e ai residenti. L’operazione “Freeland” nelle ultime 24 ore ha interessato nuovamente il Comune di Acate, ove è stata riscontrata una recrudescenza di furti ai danni di abitazioni ed aziende agricole, nonché di una serie di reati predatori che minano la vivibilità della zona. Complessivamente i Carabinieri, con 40 militari, hanno setacciato il territorio compreso nelle Contrade “Case Serre”, “Macconi”, “DirilloRecinto” e di tutta la fascia costiera di Acate. Complessivamente, nel corso del servizio, sono state elevate 8 contravvenzioni al Codice della Strada, decurtati 15 punti dalle patenti di guida, sequestrati 6 veicoli, effettuate 15 perquisizioni personali e veicolari, e denunciate 7 persone per ricettazione e guida senza patente. Inoltre 2 cittadini rumeni provenienti dalla provincia nissena sono stati proposti per l’applicazione del provvedimento del “Divieto di Ritorno” nel Comune di Acate, strumento preventivo fondamentale per scoraggiare i malintenzionati ed allontanare gli indesiderati.
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