05-11-2025

Ibla, provocano incidente e si accaniscono contro cassonetti e segnaletica: denunciati

Un fine settimana movimentato per i carabinieri che hanno attuato un servizio di controllo contro le stragi del sabato sera. All’alba di domenica, grazie alla telefonata di un cittadino sul numero unico europeo di pronto intervento 112, i militari della radiomobile sono intervenuti nel parcheggio che si trova sotto la caserma dell’Arma ad Ibla. I carabinieri hanno bloccato due giovani che erano intenti a danneggiare ogni cosa. I due, poco prima, stavano percorrendo la strada che costeggia il quartiere barocco ma il conducente, ubriaco, è finito fuori strada in piena curva, danneggiando l’auto sui due fianchi. Ha percorsi ancora qualche centinaio di metri e si è fermato al parcheggio. I due, ventenni ragusani, in preda alla rabbia e ai fumi dell’alcol, scesi dall’auto si son messi a ribaltare cassonetti e fioriere, a rompere cartelli stradali e a prendere un po’ tutto a calci. Sono stati denunciati per danneggiamento aggravato in concorso. Il conducente è stato denunciato anche per guida in stato di ebbrezza. Nel corso dei controlli, decine di automobilisti sono stati controllati anche con l’utilizzo dell’etilometrico. A Marina di Ragusa un’autovettura non s’è fermata e, anzi, alla vista della paletta alzata e dei militari, il conducente ha accelerato ed è scappato. Ne è nato un pericoloso inseguimento sulla strada litoranea terminato in una viuzza di campagna di Casuzze. A bordo c’erano due fratelli di Marina di Ragusa che sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Il mezzo, senza assicurazione, è stato sequestrato.

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Redditi di assessori e consiglieri, un regolamento per renderli accessibili

Se non fosse una legge dello Stato di ben tredici anni fa, qualcuno potrebbe “accusare” di populismo il commissario straordinario di Palazzo dell’Aquila, che ha proposto un regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale dei consiglieri comunali e degli altri soggetti obbligati. Sindaco, assessori, consiglieri, amministratori a qualunque titolo facenti parte di enti, organismi ed aziende in rappresentanza del Comune. Ed ancora direttori di entri strumentali dell’Ente, nonché delle società, fondazioni o altri enti partecipati del Comune. Per tutti l’obbligo di depositare, entro tre mesi dall’assunzione dell’incarico, una dichiarazione, con autocertificazione, concernente i dati di reddito e di patrimonio con particolare riferimento ai redditi dichiarati ogni anno, i beni immobili e mobili registrati come posseduti, le partecipazioni in società quotate e non quotate. Ed ancora la consistenza di investimenti in titoli obbligazionari, titoli di stato, fondi di investimento. Dovranno presentare anche l’ultima dichiarazione dei redditi, una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale. Nel caso in cui questa sia stata a carico del partito deve essere attestato. Al punto tre del regolamento, c’è l’obbligo di presentare una dichiarazione che concerne la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge e dei componenti del nucleo familiare. Se questi non vorranno, l’amministratore dovrà presentare apposita dichiarazione. Ogni anno, entro un mese dalla scadenza del termine utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, gli amministratori, ossia tutti i soggetti a cui è rivolto il regolamento, dovranno depositare un’attestazione concernente le variazioni patrimoniali e la copia della nuova dichiarazione dei redditi. La dichiarazione viene pubblicata, annualmente, all’inizio e alla fine del mandato, sul sito internet del Comune. Chi non rispetta tale obbligo rischia sanzioni pecuniarie da due a ventimila euro. Se è un assessore, dopo una serie di “richieste” andate a vuoto, il sindaco revocherà la delega; stessa cosa per chi amministra società per conto del Comune. Nel caso dei consiglieri si può arrivare alla “censura”. Chi potrà ottenere i dati? Tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune: basterà una richiesta al segretario generale. Perchè tale obbligo non è mai stato rispettato, a differenza di quanto avviene in altri Comuni d’Italia? La risposta è semplice: il regolamento “attuativo” non è mai stato esaminato ed approvato dal consiglio. La parola, adesso, passa ai trenta di Palazzo dell’Aquila.

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La Cna di Ragusa ha incontrato il comandante della Polizia locale

Antonella  CaldareraLa Cna territoriale di Ragusa ha reso visita di cortesia al neo comandante della Polizia locale, Giuseppe Puglisi. L’associazione di categoria era rappresentata dal co-presidente Salvatore Bellina, dalla responsabile organizzativa Antonella Caldarera e da Michele Arabito. Il cordiale colloquio è stato incentrato anche sulle problematiche di alcuni settori, dalla cartellonistica pubblicitaria al comparto dei tassisti, passando per altre questioni inerenti l’attività di intervento del corpo. Il comandante è stato molto disponibile al dialogo. “Abbiamo convenuto che – afferma Caldarera – nelle prossime settimane si terranno degli incontri specifici, nel contesto dei vari ambiti, per garantire l’approfondimento delle tematiche che ci interessano più da vicino. Nel frattempo, il comandante ci ha aggiornato sulla questione riguardante la presenza di cartelloni abusivi in siti non autorizzati sottolineando che dal 18 febbraio gli stessi saranno rimossi – ha detto ancora la Caldarera -. Per cui la Cna rivolge un appello alle imprese affinché le stesse possano verificare la congruità delle loro installazioni facendo in modo di rimuoverle qualora ciò non sussistesse per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalle normative vigenti”. La Cna ha anche colto l’occasione per rivolgere un plauso alle forze dell’ordine che, anche in seguito ai solleciti della confederazione dell’artigianato, si sono impegnate ad attuare maggiori controlli nell’area della zona industriale sventando una serie di furti.

PUNTA BRACCETTO, EMERGENZA FURTI

punta braccettoAgiscono indisturbati in pieno giorno trafugando mobili e suppellettili. Anche gli infissi esterni, con grate e lucchetti, vengono smontati. Le residenze estive di Punta Braccetto, la frazione balneare le cui competenze ricadono tra i comuni di Santa Croce e Ragusa, sono state prese di mira. Da via dello Sparviero fino alle abitazioni a ridosso della scogliera decine le villette messe a soqquadro. “Siamo di fronte ad una escalation di furti che mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini – spiega Salvatore Pagano, uno dei residenti -. Ogni giorno assistiamo a episodi delinquenziali che turbano la tranquillità dei cittadini”. Molte villette presa di mira hanno gli infissi aperti. “Si ha il timore di ulteriori danni alle porte e finestre – aggiunge Pagano – per questa ragione la gente lascia le porte aperte. Non siamo tutelati da nessuno e molti cittadini preferiscono neppure presentare la denuncia ai carabinieri”, ha detto Pagano. Negli anni scorsi si era parlato di un progetto di videosorveglianza con due telecamere da installare in via dei Canalotti, la strada di accesso a Punta Braccetto. “Lo stato non ci tutela – spiegano i villeggianti -. Ogni anno le nostre abitazioni sono svaligiate da gente senza scrupoli. A volte, non trovando nulla, distruggono la casa”. Nelle stradine adiacenti via dei Canalotti i residenti ci mostrano i segni dell’ennesimo furto compiuto la scorsa notte. In alcune abitazioni mancano i cancelli perchè sono stati smontati e portati via. Il consigliere comunale di Santa Croce, Gaetano Pernice, ha raccolto le istanze dei cittadini.

L’Handball Crazy Reùsia costretta al pari con il Bagheria

Handball Pallamano Paolo Criscione terzinoUn pari prezioso nella gara giocatasi al PalaParisi di via Bellarmino a Ragusa e valida per la prima giornata del girone di ritorno nel campionato di serie B di pallamano maschile. Il sette di Piero Gennaro, l’Handball Crazy Reùsia, avrebbe dovuto pretendere di più contro il Valens Bagheria, soprattutto dopo le due sconfitte consecutive patite dall’inizio dell’anno solare. Ma anche stavolta, nonostante all’inizio sembrava fosse un match in discesa, l’Handball è stato costretto a tirare in remi in barca. La gara si è chiusa con il punteggio di 25-25. “Siamo stati fortunati – commenta il presidente Tasca – ma, come accaduto in altre circostanze simili, la colpa è nostra che non riusciamo subito a mettere i paletti necessari che ci consentano di giocare la partita con estrema tranquillità”.

LA MARIMBA DELIZIA MELODICA

concerto melodica 2E’ stato un originale concerto del marimbista e percussionista Rosario Gioeni a decretare sabato sera il nuovo successo per la 18a Stagione Concertistica Internazionale “Melodica”, organizzata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. L’artista si è esibito in sostituzione del fisarmonicista Cesare Chiacchiaretta, che ha dovuto annullare la sua performance per improvvisi problemi di salute. Il marimbista Rosario Gioeni ha incantato il pubblico presente esibendosi in un virtuoso e accattivante programma con il suo originalissimo strumento in legno: la marimba. Uno strumento non consueto, difficile da suonare, ma dalle grandi sonorità. Dopo la consueta e interessante guida all’ascolto da parte del maestro Dario Adamo, l’artista ha eseguito un meraviglioso programma mettendo in luce grande abilità tecnica e un forte spessore espressivo, offrendo un’esecuzione realmente ricca di tanti colori e con una gamma infinita di sfumature. Prossimo appuntamento con Melodica sabato 23 febbraio con “Un violino per sognare” con il famoso violinista Cihat Askin e la pianista Cana Gurmen.

Cus Catania 59 Nova Virtus Ragusa 85

Nova Virtus simone licitraI giovani del Cus Catania le hanno tentate tutte per rendere la vita dura alla vice capolista Nova Virtus, ma sono stati costretti ad arrendersi allo strapotere tecnico e fisico degli ospiti, che pur scontavano l’assenza di due pezzi pregiati, come Enrico Distefano e, soprattutto, Carmelo Mammana, totem titolare. Nova Virtus, dunque, che ha superato senza particolari ambasce la doppia trasferta alle falde dell’Etna, ma a guidare la vetta è ancora solitaria Porto Empedocle che, giocando in anticipo, ha vinto contro il Gravina 92-57. Nella prossima giornata, impegno casalingo per Porto Empedocle che ospita Mascalucia, mentre decisamente più infida la gara per la Nova Virtus che riceverà al PalaPadua l’Aretusa di Paolo Marletta che punta decisa alla terza piazza della graduatoria. Questi i tabellini. Cus Catania: Abramo 6, Fichera 2, Strano 6, Persano 16, Bonaccorsi 8, Tracuzzi, Pennisi 2, Conti 1, Giuffrida, Arcidiacono 8, Scuderi 2, Arena, Signorelli 8. All. Russo. Nova Virtus: Sorrentino Andrea 9, Distefano Matteo 5, Iabichella 23, Licitra 23, Pellegrino 3, Girgenti 4, Sorrentino Alessandro 8, Vacirca, Mormino, Ferlito 10, Di Grandi, Pace. All. Di Gregorio.

Danza Sportiva 1° Trofeo Città di Ragusa

FIDS SICILIA DSC05426La stagione sportiva 2013 della Fids, Federazione Italiana Danza Sportiva, Comitato Regione Sicilia è iniziata ad Acireale. Alla presenza del Presidente regionale Giovanni Costantino, il parquet del PalaConsoli dell’area sportiva Tupparello, ha ospitato in questo weekend 250 coppie di atleti ballerini e 243 gruppi di ballo. Nella seconda gara del 5° Trofeo Sicilia gli atleti ballerini di Danza Sportiva, che hanno gareggiato nella cittadina del Carnevale, si sono esibiti nelle seguenti danze: Freestyle, Street Dance, Accademiche, Country Western e Orientali. Inoltre gli amanti del ballo hanno potuto vedere anche gare di: Liscio Unificato, Ballo da Sala, Standard, Latino Americane, Caraibiche e Carribean Show Dance. Incastonato nella seconda prova di Coppa Sicilia, c’è anche il “1° Trofeo Città di Ragusa” gara nazionale di discipline varie.

Modica, rimodulazione deleghe assessoriali

Antonello-Buscema-sindaco-ModicaIl Sindaco di Modica, Antonello Buscema, ha provveduto alla rimodulazione delle deleghe assessoriali, dopo le dimissioni del Vice Sindaco, Ing. Giorgio Cerruto. Con propria determinazione n. 186 del 1 febbraio il sindaco di Modica ha confermato sette assessori degli otto nominati, provvedendo altresì alla ridistribuzione delle deleghe loro assegnate. Vice Sindaco è stato nominato l’Avv. Antonino Frasca Caccia al quale sono state confermate le deleghe Sviluppo Economico e contenzioso; all’Assessore Sammito Giuseppe confermate le deleghe LL.PP. – Urbanistica; all’Assessore Annamaria Sammito oltre alle precedenti deleghe (Cultura – Unesco e progetti Europei) sono andate Turismo e Spettacolo; all’Assessore Giurdanella Giovanni confermata la delega ai Servizi Sociali; all’Assessore Spadaro confermate le deleghe Servizi Ambientali, Verde Pubblico, Servizi Cimiteriali e Centro Storico; all’Assessore Cavallino confermate le deleghe alle Manutenzioni, Protezione Civile, Pubblica Istruzione, Sport e in aggiunta è andata la delega alla Polizia Municipale, al posto di quella al Personale; all’Assessore Amoroso Santo confermate le deleghe Bilancio, Società Partecipate, Autoparco. Il Sindaco Buscema ha avocato a sé le deleghe al Personale ed Edilizia Popolare.

RAGUSA, YLENIA SCAPIN ALLA SCUOLA BASAKI

Ylenia Scapin controlla gli allieviVenerdì sera alla scuola Basaki Judo di Ragusa è tornata a svolgere il proprio ruolo di super istruttrice la plurimedagliata Ylenia Scapin, ormai legata alla realtà iblea. Ylenia Scapin ha tenuto le proprie lezioni ai piccoli e agli allievi dei corsi avanzati, mettendo a disposizione il proprio bagaglio di esperienze, con l’unico obiettivo di fare crescere ulteriormente i gruppi atletici del maestro Salvo Baglieri. “Come sempre Ylenia – afferma Baglieri – ha accolto con grande disponibilità il nostro invito ed è tornata a mettersi a disposizione della nostra struttura con una serie di lezioni finalizzate a mettere in luce la sua grande capacità”. “Conosco atleti – spiega la Scapin – che seguivo qualche anno fa quando erano ancora, per così dire, con i calzoncini corti. Ora, naturalmente, li ritrovo più grandi e noto con piacere che le loro tecniche si sono affinate. Certo – ha detto ancora Ylenia Scapin -, sul tatami non si può mai dire di avere raggiunto la perfezione perché bisogna sempre lavorare e lavorare parecchio. Questa è una disciplina sportiva che comporta parecchi sacrifici, ma i ragazzi lo sanno perché è questa la visione che, giustamente, il maestro Baglieri ha prospettato loro. Sono contenta di ritornare a Ragusa perché qui ritrovo una mia seconda famiglia che mi fa sentire come se fossi a casa”.

La Passalacqua Ragusa riceve la Carpedil Salerno

Silvia Sarni - Passalacqua Spedizioni RagusaLa sesta giornata di ritorno del campionato
di serie A2 femminile propone alla

Passalacqua Spedizioni la sfida interna con la

Carpedil Salerno. Non sarà una partita come

tutte le altre anche perché nelle fila campane

scenderà in campo Mara Buzzanca, il capitano

di tante battaglie, che torna a Ragusa ma da

“avversario”. Appuntamento domenica,

alle 18, al PalaMinardi.

Controlli straordinari della Polizia a Vittoria

Nel pomeriggio di venerdì, la Polizia di Stato di Vittoria ha effettuato un’operazione di controllo straordinario del territorio cittadino. Sin dalle prime ore dalle pomeriggio, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Cinofili di Catania, sono state impiegate 13 pattuglie che hanno effettuato controlli a veicoli e persone nelle zone centrali e periferiche della città. Sono stati controllati 49 veicoli e 87 persone, quattordici le sanzioni per violazioni del codice della strada, due i sequestri di veicoli. Attenzione particolare è stata prestata ai soggetti con precedenti penali. Infatti sono state eseguite 4 perquisizioni locali e rinvenute diverse dosi di cocaina che hanno portato alla segnalazione alla Prefettura di due persone.
polizia vittoria new

Comiso, trasportano rifiuti senza autorizzazioni: denunciati

I carabinieri della stazione di Comiso hanno individuato e denunciato a piede libero due fratelli pluripregiudicati per reati contro il patrimonio provenienti da Catania. I due sono stati sorpresi alla guida di un autocarro a trasportavano rifiuti ferrosi e cavi telefonici raccolti poco prima prelevati senza le prescritte autorizzazioni. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
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I carabinieri salvano la vita ad un giovane di Enna

Si è tuffato in mare in piena notte, forse dopo aver litigato con la fidanzata. E’ stata una telefonata ad allertare i carabinieri che si sono portati sul posto ed hanno tratto in salvo il ragazzo, un 27enne operaio di Enna. L’episodio è avvenuto a Scoglitti. Il giovane è stato portato in ospedale: per fortuna sta bene.
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TRASPORTI, RAGUSA CENERENTOLA DI SICILIA

Dopo la grande delusione dell’aeroporto di Comiso non riconosciuto dallo Stato come scalo nazionale, Ragusa dovrà fare i conti con i mancati finanziamenti per la tratta ferroviaria. La provincia iblea è ancora una volta la Cenerentola di quest’isola, se è vero che non è stato previsto alcun finanziamento per la tratta Siracusa-Ragusa-Gela nel contratto di servizio che a giorni la Regione e Trenitalia andranno a firmare. E stavolta non sarebbe lo Stato a escludere il territorio ibleo dai finanziamenti per potenziare le sue infrastrutture, ma la Regione. Siamo ancora nel campo delle ipotesi visto che la sigla del contratto ufficialmente non è stata sottoscritta, e quindi si è ancora in tempo per modificare la situazione. Secondo la Cub Trasporti, però i giochi sarebbero già stati fatti, e il sindacato di base, unico vero paladino nell’ultimo decennio delle ferrovie iblee, mette le mani avanti e chiama all’appello tutti i deputati regionali e la Provincia. Domani, infatti, nella sala giunta della Provincia si terrà la riunione della commissione permanente provinciale sulla mobilità, allargata alla deputazione regionale. “Nessuno dei deputati ha sinora reso noto il contenuto del contratto di servizio – sostiene il coordinatore provinciale della Cub Trasporti Pippo Gurrieri – ammesso che qualcuno di loro lo conosca. Pare comunque che per la tratta Siracusa-Ragusa- Gela non sia previsto alcun finanziamento, mentre è stato dato gran rilievo agli investimenti per l’alta velocità tra Catania e Palermo e ulteriori interventi sui nodi di Palermo, Messina e Catania”. Da anni si attende la firma del contratto di servizio. Questo piano, da molto tempo è l’alibi chiamato in causa da tutti gli esponenti politici, rappresentanti delle Ferrovie, assessori regionali che si sono espressi sui motivi del depotenziamento della tratta iblea. La mancata sottoscrizione del contratto è stato storicamente additato come la fonte di ogni male. “Ma la firma di un simile contratto spiega Gurrieri – oltre a rappresentare una beffa, significherebbe la pietra tombale di ogni genere di protesta”. L’esempio esaustivo dell’assoluta mancanza di volontà di risolvere il problema è stato rappresentato dalla questione degli studenti pendolari: la Cub Trasporti, i sindaci, il Prefetto avevano chiesto l’utilizzo di treni per il trasporto degli studenti pendolari e invece sono tuttora le famiglie a sobbarcarsi i costi del trasporto dei propri figli che viaggiano su strada. La riunione della Commissione deve servire a chiedere un incontro urgente al presidente Crocetta e all’assessore Bartolotta, finalizzato a fare inserire nel contratto di servizio i finanziamenti per la tratta iblea.
stazione ferroviaria ragusa

Firmato nuovo accordo transattivo per la struttura didattica speciale di Lingue a Ragusa

Università, Consorzio Universitario di Ragusa, Provincia e Comune di Ragusa hanno rimodulato l’accordo sottoscritto nel giugno 2010, che riguardava il piano di rientro delle somme relative ai corsi di laurea tenuti nella sede di Ragusa sino all’a.a. 2009/10. L’accordo transattivo, che è stato sottoscritto sabato dal direttore generale dell’Ateneo Lucio Maggio, dal Commissario straordinario della Provincia regionale di Ragusa Giovanni Scarso, dal commissario straordinario del Comune di Ragusa, Margherita Rizza e dal presidente del Consorzio universitario della Provincia di Ragusa, Vincenzo di Raimondo, “spalma”, di fatto, su un orizzonte temporale di 15 anni i crediti vantati dall’Università nei confronti degli enti locali, in considerazione delle difficoltà economiche ad adempiere le proprie obbligazioni alle scadenze stabilite con l’accordo del 2010, la cui durata – a causa della mancata attivazione del quarto polo universitario statale siciliano – era stata prorogata sino a tutto l’anno accademico 2014/15. In base al nuovo accordo transattivo l’Università di Catania si impegna ad attivare, nell’a.a. 2013/2014, il primo anno del corso di laurea in “Mediazione linguistica e interculturale” e a mantenere nella sede di Ragusa, i corsi di studio, già attivi, per tutta la durata dell’accordo (2027) senza ulteriori oneri a carico della Provincia, del Comune e del Consorzio, dall’altro lato gli enti ragusani si obbligano a non attivare a Ragusa corsi di studio e attività didattico-scientifiche con altri Atenei.
universita catania

CITTADINI IN CAMPO PER CHIEDERE IL RISPETTO DEI LORO DIRITTI

Due presidi a distanza di poche decine di metri l’uno dall’altro. Le due “sponde” di via Paestum, a Ragusa, unite dalla voglia dei cittadini di chiedere il rispetto dei loro diritti. Da un lato, a fianco del campo Colajanni, un’autobotte e la raccolta di firme per chiedere al Comune interventi urgenti per ripristinare il servizio di distribuzione idrica. Dall’altro, vicino alle sbarre, una altra raccolta di firme, contro la chiusura del passaggio a livello. Per quanto riguarda l’acqua, l’iniziativa è stata promossa dall’associazione “Partecipiamo”, che ha messo a disposizione dei cittadini, per l’intera mattinata, un’autobotte d’acqua potabile per poterne prelevare qualche bidone da portare a casa. “Abbiamo i rubinetti a secco da cinque giorni – spiegava un signore che stava firmando la petizione -. C’è il caos, non sappiamo ormai cosa fare. Se non mi arriva, lunedì mattina vado a piantarmi una tenda davanti al Comune per protestare”. Nell’arco di un paio d’ore sono state raccolte più di duecento firme. Nella petizione si chiede al Comune anche maggiore trasparenza per quanto riguarda i controlli eseguiti sull’acqua. Essendo un bene di tutti, che tra l’altro i cittadini pagano, non si capisce come mai i risultati delle analisi non debbano essere pubblicati, magari su internet. Come d’altronde succede per ogni singola bottiglia d’acqua acquistata, dove c’è l’etichetta con le analisi effettuate. Il problema idrico, tuttavia, rischia di protrarsi ancora, in quanto non c’è l’ok per riaprire i due pozzi inquinati. E le richieste del prezioso liquido sono diverse centinaia ogni giorno. L’altra petizione, con oltre 500 firme raccolte, riguarda invece la questione del passaggio a livello. Pid e Italia dei Valori hanno chiesto consiglio comunale aperto sulla vicenda.
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Arrestato albanese per spaccio

Nella tarda serata di venerdì, i Carabinieri hanno tratto in arresto un cittadino albanese con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacente. L’arresto è avvenuto a Modica Alta. In manette è finito Arsen Grabovaj. Il giovane albanese è stato fermato mentre cedeva droga ad una giovane sciclitana. In casa dell’albanese sono stati trovati altri 8,80 gr. di cocaina.
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ITALIA-MALTA Un mare di opportunità per il futuro

Martedì 5 febbraio alle ore 9.00, presso la Casa Sanfilippo, all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi, in Via Panoramica dei Templi ad Agrigento saranno presentate le conclusioni e gli obiettivi raggiunti del Progetto R.E.S.I., Renewable Energy Scenarios in Islands. Il Progetto è finanziato dall’Unione Europea con Ente Capofila la Provincia Regionale di Ragusa e partner la Provincia di Agrigento, l’Università di Malta e l’MRA, Malta Resources Authority.5 banner (1)

Costruttori Ragusa “Infrastrutture: classe politica da bacchettare”

ance logo“Neanche l’agone elettorale è stato in grado di ingenerare, nella nostra classe politica nazionale, quel sussulto di orgoglio che avrebbe potuto creare quel consenso che essi vanno a cercare! Siamo indignati ed arrabbiati per le scellerate politiche del governo Monti e del suo ministro Passera in ordine alla declassazione del nostro aeroporto di Comiso e, più in generale, per la programmazione delle infrastrutture dell’area iblea”. Così l’Ance di Ragusa che aggiunge: “Le ferrovie chiudono il circuito CataniaMessina-Palermo lasciando al suo destino Ragusa ed il suo hinterland; per le autostrade, le lungaggini burocratiche stanno mettendo a serio rischio sia la Catania-Ragusa che la Rosolini-Modica; per i porti, in particolare Pozzallo, non si riesce a trasformare in cantiere il finanziamento di 40 milioni. Siamo stufi di questo stato di cose e faremo sentire la nostra voce anche nelle cabine elettorali invitando le nostre imprese, le nostre maestranze, i nostri collaboratori – scrive l’Ance di Ragusa – a dare una svolta a questa politica e a questi politicanti. Siamo convinti che la nostra marginalità è principalmente dovuta alla pochezza dei nostri rappresentanti nazionali. Garantiremo il sostegno a quanti si i impegneranno nell’esclusivo interesse della nostra terra.”

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