16-06-2025
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Archivio per il tag: ingalleria

Pubblicato il bando per la 36 edizione del concorso ‘Il presepe negli iblei’

imagesIl concorso ‘Il presepe negli iblei’ giunge quest’anno alla sua trentaseiesima edizione e rinnovando una tradizione che si perpetua da diversi lustri, il Libero Consorzio Comunale, già Provincia Regionale di Ragusa, ha emesso il bando per l’edizione 2016. Il concorso è riservato alle categorie privati, comunità scolastiche, comunità religiose e pubbliche. La partecipazione è esclusa per i presepi viventi. Tutti gli interessati dovranno far pervenire apposita istanza alla Provincia Regionale di Ragusa, Libero Consorzio Comunale, viale del Fante, 10 97100 Ragusa entro e non oltre il 23 dicembre 2016. La domanda di partecipazione redatta in carta semplice o utilizzando l’apposito modello disponibile presso l’ Urp dell’Ente e scaricabile dal sito internet www.provincia.ragusa.it, deve indicare, oltre ai dati identificativi completi del partecipante, anche la categoria per la quale si vuole concorrere.

RAGUSA, AMEDEO FUSCO PROPONE AL CENTRO DI AGGREGAZIONE CULTURALE NUMEROSI EVENTI

amedeo-fusco-2Continua fino a questo giovedì 24 e la collettiva “Segnali” allestita al Centro di Aggregazione Culturale a cura di Amedeo Fusco e Rosario Sprovieri. La mostra vede esposte le opere di artisti provenienti da tutta Italia e da diversi paesi esteri, operanti nei campi di pittura, scultura, fotografia, pirografia. E proprio durante la serata del 24 alle ore 18 si terrà la conferenza dal titolo “Arturo Di Modica: il sogno italo-americano”, a cura di Arturo Barbante. Venerdì 25 novembre alle 18 verrà invece inaugurata la nuova collettiva del Centro, dal titolo “Espressioni”. Sabato 26 novembre alle 18 verrà presentato il libro di Carlo Criscione “La mia vita e l’arte”, mentre per giovedì 1 dicembre l’appuntamento è con “La costa iblea vista dal drone”, a cura di Manuela Distefano. Inoltre, ogni martedì alle 18 viene proiettato un film per la rassegna “Film d’arte” (pellicole sulla vita di grandi artisti) e ogni mercoledì dalle 20:30 si tiene il laboratorio di tango condotto da Bruno Arini.

 

Ragusa, avviso pubblico per alienazione di 21 immobili dell’ex Provincia

downloadE’ pubblicato all’albo pretorio e sul sito istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Ragusa il bando per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’acquisto di immobili di proprietà dell’ex provincia di Ragusa. Tra i 21 immobili da alienare vi sono tra gli altri il Palazzo della Prefettura di Ragusa, il Palazzo Floridia di Modica, l’ex Caserma dei Carabinieri di Ispica, Palazzo Pandolfi a Pozzallo e sei appartamenti degli alloggi dei dipendenti di via Carducci a Ragusa nonché diverse case cantoniere, il Mulino San Rocco e il terreno con fabbricato dell’ex città dei Ragazzi di Scoglitti e l’impianto di atletica leggera di Donnalucata. Sono stati fissati per ogni immobile dei valori e il Libero Consorzio Comunale di Ragusa valuterà sole le offerte in aumento rispetto al valore stimato. La scadenza per presentare le offerte è fissata per le ore 12 del 28 novembre 2016.

 

COMUNE DI RAGUSA, PER LO SVILUPPO ECONOMICO E IL TURISMO COMPORTAMENTI INCOMPRENSIBILI

20160305_111622“Dopo 8 mesi nei quali la Commissione sviluppo economico non viene convocata dal suo presidente, 5 stelle, Porsenna, oggi abbiamo assistito, basiti, ad una convocazione rivolta ad una sola associazione di Marina di Ragusa per ascoltare il loro progetto”. La denuncia arriva dai consiglieri Iacono e Morando che raccontano: “Perplessi  abbiamo sentito che l’associazione invitata vantava un invito a non concentrare le risorse economiche per spettacoli nel mese di agosto ma a decentrare le risorse nei mesi invernali per favorire la destagionalizzazione. Si evinceva, pertanto, che l’oggetto fosse il turismo. E’ vero che il turismo è sviluppo economico ma è altrettanto vero, che la Commissione specifica a dibattere di ‘turismo’ è la quinta commissione e non la sesta. L’ulteriore condimento l’ha dato poi il consigliere 5 stelle, Dario Gulino che ha addirittura, esplicitamente, adombrato l’ipotesi” – scrivono testualmente i consiglieri – “che l’associazione fosse stata invitata perché il suo rappresentante, componente peraltro dell’osservatorio sulla tassa di soggiorno, è imparentato con l’Assessore al bilancio Stefano Martorana”. I due componenti la commissione continuano: “Alla commissione ha presenziato dall’inizio alla fine, senza proferire alcuna parola, l’assessore allo sviluppo economico Nella Disca, 5 stelle. Chi è chiamato ad amministrare, in modo particolare chi proclama la rivoluzione , dovrebbe avere le idee e i progetti chiari e non  invitare una associazione culturale sul nulla per cercare progetti!  E poi perché una sola e ben determinata associazione escludendo tante altre realtà? I lavori delle commissioni sono importanti e debbono produrre azioni concrete, hanno dei costi  e debbono essere pianificate e programmate dai componenti le commissione di cui il presidente ne è solo l’espressione.  Siccome ormai sono tante e troppe le vicende alle quali stiamo assistendo, allibiti e sconcertati, diciamo ai grillini di invertire atteggiamenti e comportamenti  perchè si devono rassegnare che il rispetto delle Istituzioni è importante e che la democrazia vera esiste prima di loro e resisterà anche a loro”.

FURTO DI ENERGIA ELETTRICA: ARRESTATO UN RUMENO

tudoran-georgeI poliziotti di Comiso hanno arrestato in flagranza di reato George  Tudoran  per  furto aggravato di energia elettrica. Tudoran sottoposto attualmente agli arresti domiciliari, ha subìto un controllo e gli agenti hanno notato come il contatore fosse spento con i led rossi accesi. Al momento del controllo, nonostante teoricamente il contatore fosse staccato, risultavano accesi due grandi televisori a led, un piccolo impianto dolby surround, un frigorifero, nonché tutte le luci dei vari ambienti . A questo punto gli agenti chiedevano al Tudoran da dove provenisse l’energia elettrica e dopo un primo momento di titubanza, l’uomo li portava in un piccolo ed angusto stanzino, posto alle spalle della propria camera da letto, dove dietro un armadio indicava un vecchio contatore elettrico di colore nero, modello in disuso da diversi anni, che da subito appariva cessato con l’apposizione di un sigillo a cui però risultavano attaccati due coppie di cavi elettrici. A questo punto intuendo che gli agenti di Polizia volessero approfondire la vicenda, Tudoran con una banale scusa si allontanava, prendeva un piccolo cacciavite posto su una mensola e dirigendosi verso il contatore ne staccava con un gesto fulmineo la coppia di cavi. Immediatamente si spegnevano tutte le luci e gli elettrodomestici accesi. A quel punto veniva contattato il responsabile “Enel” di zona, il quale inviava sul posto una squadra: il contatore nonostante i sigilli era stato manomesso e la corrente proveniva dalla rete esterna. L’uomo malgrado la giovane età annovera numerosi precedenti penali tutti correlati a reati contro il patrimonio.

Ragusa, un arresto per atti persecutori

20151123182509-no-violenza-donne1Un escalation di minacce, percosse, lesioni ed in poche parole atti persecutori sono quelli messi in atto da Solarino Alessio, 30enne ragusano,  pregiudicato e sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, che non ha accettato la separazione dalla compagna, giovane donna che gli aveva dato due figli e che per incompatibilità caratteriali aveva deciso di terminare la loro relazione. Non si è mai rassegnato, l’uomo,  alla fine di quell’amore e, da gennaio 2016, in più occasioni ha pedinato la donna, l’ha raggiunta a casa e l’ha ingiuriata con i più svariati epiteti sino a picchiarla perché si rifiutava di ricominciare una relazione con lui. Qualche mese di respiro alla donna è stato concesso da febbraio a luglio poiché Solarino è stato detenuto in carcere per un furto perpetrato proprio a casa della donna, ma appena tornato in libertà l’ossessione per la madre dei suoi figli ha ripreso il sopravvento. Non è bastata la decisione del Tribunale di Minori di autorizzare gli incontri tra padre e figli solo in presenza degli assistenti sociali ed il Solarino ha continuato con i suoi comportamenti molesti, le chiamate ed i messaggi sino ad arrivare a picchiare per l’ennesima volta la donna e a strappargli di mano il cellulare per evitare che potesse chiedere aiuto. Dopo quest’ultimo episodio, avvenuto una settimana fa, la donna ed i bambini, attraverso i servizi sociali del Comune di Ragusa, sono stati collocati in una struttura protetta, mentre l’uomo è stato denunciato per l’ennesima volta dalla Stazione di Ragusa Ibla che ha richiesto l’emissione di una misura cautelare adeguata a contenerne il comportamento. Il giudice Claudio Maggioni ha emesso una misura di custodia cautelare in carcere che i militari della Stazione di Ibla hanno immediatamente eseguito.

RAGUSA, LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI AULE DIDATTICHE ALL’APERTO NELLE SCUOLE MARIELE VENTRE E PALAZZELLO

20161123_124817A realizzare l’opera pubblica sarà l’impresa Divita di Chiaramente Gulfi, aggiudicataria dell’intervento per l’importo di € 82.896,28. Alla cerimonia di consegna dei lavori nelle due scuole oltre ai rappresentanti dell’impresa ed i due dirigenti scolastici, Giuseppe Palazzolo per la “Mariele Ventre” e Francesco Musarra per la “Palazzello”, sono stati presenti il sindaco Federico Piccitto, il dirigente del Settore programmazione opere pubbliche, ing. Michele Scarpulla, i tecnici comunali, progettisti e direttori dei lavori ing.Giuseppe Corallo e geom. Giovanni Guardiano. “Altre due scuole della nostra città – ha dichiarato il sindaco Piccitto  – potranno presto avere a disposizione  queste nuove strutture che potranno essere utilizzate per le diverse attività didattiche da svolgersi anche al di fuori delle tradizionali aule”.

 

 

Sparatoria in Corso Italia a Ragusa

 

img-20161123-wa0000Primo pomeriggio di mercoledì 23 novembre piuttosto movimentato a Ragusa. Durante un servizio antidroga gli uomini della Guardia di Finanza hanno inseguito un giovane che era a bordo di una Alfa Romeo bianca, sparando forse alle gomme. Il giovane ha quindi abbandonato l’auto ed ha proseguito la fuga a piedi. L’auto è andata a sbattere contro un altro mezzo che saliva da Corso Italia, che a sua volta si è scontrato con un‘altra auto parcheggiata. Nella Giulietta abbandonata i finanzieri hanno trovato un grosso quantitativo di droga.

NELLO DIPASQUALE E LA COMPASSIONE DI GIUFFRE’

1479487437-0-brasile-trovata-morta-una-turista-ragusana-pamela-canzonieriL’atroce disgrazia che ha colpito la famiglia Canzonieri per la morte della loro congiunta Pamela orribilmente uccisa in Brasile è la triste occasione per riflettere sul rapporto con le istituzioni quando un  cittadino si trova catapultato in una vicenda così grave e pesante che supera la “normalità” di un lutto. Ricordiamo tutti cosa accadde a Santa Croce per la morte del piccolo Lorys: il presidente della regione Crocetta che si era recato in visita dagli Stival fu travolto dall’ira di una parente del bambino che cacciò dalla casa l’uomo politico respingendo rabbiosa quella testimonianza di vicinanza e affetto. Una reazione illogica e immotivata che ci ricorda quanto il dolore possa straziare la mente e mescolare disordinatamente le sofferenze private con un ormai diffuso disagio per la difficile realtà quotidiana resa ancor più dura da una società troppe volte ingiusta. La fine della povera Pamela ripropone questa incomprensione e lacerazione tra vittime e istituzioni. E così i familiari accusano il sindaco di Ragusa e il governo nazionale di lontananza, di abbandono, di disinteresse, e persino per una manifestazione di ricordo della giovane donna si intima al primo cittadino di non partecipare. Nelle stesse ore in cui la stampa diffondeva il Non gradito  rivolto a Piccitto correva la notizia che il deputato Dipasquale aveva consegnato ai Canzonieri un assegno di seimila euro offerto da Giuffrè – l’americano miliardario di New York- per il trasporto della salma. E’ vero che chi governa attualmente Palazzo dell’Aquila appare a tratti sfingeo, ma in cosa ha sbagliato il sindaco? Solo adesso, dopo giorni, si parla di omicidio, e comunque la prudenza e il rispetto verso la famiglia in un momento così delicato erano l’unico atteggiamento serio e composto oltre, si intende, a un contatto con le forze dell’ordine che seguono il caso per dichiarare la piena e assoluta disponibilità alla collaborazione per tutti gli ambiti in cui l’amministrazione cittadina può rendersi utile. Il cortocircuito disperazione intima  – conflitto con il mondo del potere sempre cattivo e irraggiungibile però era già scattato, ed è qui che si inserisce l’ex sindaco con il suo gesto che eccita ancor di più questa tensione. L’Italia è un paese piccolo e pieno di difetti tuttavia la Farnesina, con qualsiasi governo, ha storicamente dimostrato serietà, competenza, umanità, sempre. Il compito della politica locale è quello quindi di sostenere e rassicurare i familiari della povera Pamela riguardo la ricerca della verità nel lontano Brasile invece di rafforzare un sentimento comprensibile e ciononostante errato di solitudine. Nessuno dimenticherà questa giovane, come nessuno dimentica Giulio Regeni ucciso in un paese travagliato e misterioso come l’Egitto.  Esiste, deve esistere perché è il collante della nostra comunità, lo Stato come padre e madre delle nostre vite, e negare questo legame profondo che ci unisce nella fratellanza democratica significa mandare per aria l’unica  certezza di solidarietà intrinseca alla nostra nazione e alla nostra tradizione. Il ricco Giuffrè d’America è liberissimo di aiutare la famiglia Canzonieri  e di offrire denaro, e questo gesto è generoso e rispettabile, ma non può essere un rappresentante della politica, Nello Dipasquale, a sostenerlo e a farsene portavoce avvalorando così quell’idea di superamento e di disprezzo per le istituzioni ritenute lontane e inavvicinabili che sta riempiendo il cuore spezzato della famiglia Canzonieri. Non doveva, Dipasquale, intrufolarsi in questa tragedia sventolando l’assegno di Giuffrè e offrendosi all’opinione pubblica come colui che ha soluzioni alternative allo Stato – il  Comune e la Farnesina sono in grado e disponibili a intervenire per il trasporto, ancora da effettuare, della salma. Rieducare a sentire la dignità delle istituzioni per essere un tutt’uno con esse nella richiesta di verità da parte dei Canzonieri: questo è il dovere della politica nel condividere il lutto per la perdita di Pamela. La compassione è ammirevole, ma non può sostituire i nostri diritti; Dipasquale la smetta di puntare sulle soluzioni degli amici miliardari e trovi qualche ragione ideale per assolvere al suo ruolo politico.

RAGUSA, ANCORA UN FURTO LA SCORSA NOTTE ALLA SCUOLA PRIMARIA STESICORO

una-delle-classi-prese-di-mira-dai-ladriPer la sesta volta di seguito la scuola primaria Stesicoro, che comprende anche la scuola dell’infanzia di via Carducci, è stata presa di mira dai ladri. A darne notizia la consigliera comunale Elisa Marino che esprime la propria indignazione non solo per l’accaduto ma anche e soprattutto per il fatto che gli allarmi lanciati ripetute volte al Comune dalla professoressa Maria Grazia Carfi, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Francesco Crispi, di cui la scuola in questione fa parte, sono caduti nel vuoto. “La dirigente scolastica, in particolare – sottolinea la consigliera Marino – si è rivolta in più di una occasione all’Amministrazione comunale chiedendo l’installazione di grate in ferro proprio per evitare il ripetersi di questi atti predatori. In pratica, alla scuola non è rimasto più quasi niente. Stavolta, per dirne una, hanno scassinato pure la macchinetta del caffè. Per non parlare del fatto che già erano stati trafugati i computer che permettevano il collegamento con le lavagne elettroniche. In più, la notte scorsa, stavano cercando di sgraffignare altri computer. Ma a un certo punto si sono fermati. E li hanno lasciati. Mi chiedo: ma davvero il Comune di Ragusa non riesce ad individuare le somme necessarie per dotare di dispositivi di sicurezza adeguati le scuole in cui studiano i nostri figli? Torniamo a sollecitare, dunque, la predisposizione di interventi mirati per evitare che ci sia anche il settimo furto anche se, in realtà, c’è ormai davvero poco da potere rubare”.

Il Movimento Insieme a Giarratana

occhipinti-e-frascaIl Movimento Insieme si estende sino a Giarratana. E la stretta di mano tra il leader Giovanni Occhipinti e la consigliera di opposizione Michela Frasca è significativa per un progetto che punta ad un allargamento. Michela Frasca guida l’opposizione al consiglio comunale. Per lei al Comune è il secondo mandato. “Ho aderito ad Insieme perché oggi la vedo come un’alternativa valida. Non mi affascinano i partiti ed in Insieme ho trovato persone serie che possono dare qualcosa alle nostre comunità”.  Nel piccolo comune montano si vota il prossimo anno.

Ragusa, convegno sul tema “Il Cargo Aereo tra Catania e Comiso al servizio dell’area del Sud-est”

aereo-cargoCon il patrocinio della Regione Siciliana, venerdì 25 novembre alle ore 16,00 nell’auditorium “Giambattista Cartia” della Camera di Commercio per iniziativa dell’ente camerale presieduto da Giuseppe Giannone, si terrà un importante convegno sul trema “Il Cargo Aereo tra Catania e Comiso al servizio  dell’area del sud-est”. Con l’iniziativa in questione l’ente camerale in questa fase di nuova visione del futuro dell’area del sud-est, anche in vista dell’imminente accorpamento con le Camere di Commercio di Catania e Siracusa, intende avviare un approfondito dibattito tra tutti i soggetti attori dello sviluppo della strategia aeroportuale del territorio sulla possibilità per Comiso di affiancare in tempi rapidi alla crescente attività di scalo essenzialmente turistico anche un forte  impegno nel settore del cargo che è oggi nella infrastruttura aeroportuale complessiva del sud-est, tra Fontanarossa e Comiso, assolutamente sottodimensionato. A parlarne saranno i più autorevoli rappresentanti delle  aziende che si occupano di cargo aereo nel paese, mentre saranno preceduti dalle relazioni tecniche della dott.ssa Iolanda Conte di  Uniontrasporti che presenterà i numeri  potenziali del cargo su Comiso in relazione alle destinazioni dell’export e del dott. Fulvio Bellomo, dirigente dell’assessorato regionale infrastrutture  che inserirà lo sviluppo di Comiso nella politica del piano  regionale dei trasporti. La successiva tavola rotonda consentirà tra operatori del settore e docenti universitari di fare il punto sul tema, anche grazie al coordinamento di un addetto ai lavori  come Gianni Scapellato, prima delle conclusioni che verranno dagli interventi di Vito Riggio, presidente di Enac e dell’amministratore delegato della Società Aeroporto Catania, Nico Torrisi. il presidente Crocetta e gli assessori regionali Pistorio, Lo Bello e Cracolici hanno assicurato la loro partecipazione.

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

download-2Nella serata di venerdì 25 novembre il prospetto della sede centrale del Comune di Ragusa, in Corso Italia, verrà illuminata di colore arancione. A disporlo l’Amministrazione comunale che ha accolto la richiesta del Comitato nazionale Italia “Un Women” di far risplendere, in occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, uno degli edifici simbolo della città  con una luce di colore arancione. Aderendo a tale iniziativa il Comune ha inteso sostenere la campagna internazionale promossa dagli organi delle Nazioni Unite.                            

 

PASSALACQUA RAGUSA, RIUSCITO L’INTERVENTO ALLA BAGNARA

bagnaraE’ perfettamente riuscito l’intervento al menisco a cui si è sottoposta a Bologna la giocatrice della Passalacqua spedizioni, Benedetta Bagnara. La guardia biancoverde seguirà sempre a Bologna, di concerto con la società, un percorso di riabilitazione nelle prossime due settimane, dopo di che, si potranno valutare con maggiore esattezza i tempi di rientro in campo, che non si dovrebbero discostare di molto da quanto preventivato e che potrebbero, in base a quale sarà la risposta in questi 15 giorni, anche essere un po’ più brevi del previsto. Intanto, l’atleta della Passalacqua non manca di rivolgere un ringraziamento a quanti, in queste settimane, le hanno dimostrato affetto: “Un grazie a tutti i tifosi che mi sono stati vicino e che continuano a farlo. Posso dire che lavorerò duro per rientrare presto insieme alla squadra ed insieme a tutta la società: sempre uniti e forti”. La società biancoverde, da parte sua, non manca di rivolgere un augurio alla propria atleta di pronta guarigione e di un rapido rientro in campo.

GUARDIA DI FINANZA: SCOPERTE FATTURE FALSE PER QUASI 6 MILIONI DI EURO E SEQUESTRATI BENI TRA VITTORIA E ACATE PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO.

dsc04651I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno denunciato 13 persone  per reati fiscali, riconducibili a 9 società, e sequestrato beni immobili, mobili nonché somme di denaro per un ammontare complessivo pari ad oltre 1 milione e 100 mila euro. Da un’attenta analisi delle avanzate banche dati in uso al Corpo, le Fiamme Gialle della Compagnia di Vittoria hanno rilevato delle anomalie in alcune partite iva ricadenti nei territori di Acate e Vittoria, caratterizzate da rapporti commerciali anche con Stati esteri. I settori economici interessati sono la produzione di imballaggi, il trasporto di merci su gomma e il commercio all’ingrosso di ortofrutta, tutte attività cardine dell’indotto del mercato ortofrutticolo di Vittoria. Leitmotiv di queste frodi è stato l’utilizzo strumentale delle “teste di legno”, cioè soggetti prestanome nullatenenti, sfruttati al solo fine di “scaricare” le responsabilità civili e penali scaturenti dal mancato rispetto degli obblighi fiscali su persone fisiche e giuridiche non aggredibili patrimonialmente. Dei sei prestanomi individuati, posti quali amministratori formali di altrettante società cartiera, è apparso singolare lo sfruttamento di un’intera famiglia vittoriese, costituita da padre e due figli, i quali si sono apprestati, evidentemente per rilevanti difficoltà economiche, a divenire intestatari fittizi di diverse società.

 

RAGUSA, CONFERENZA SULLA CREMAZIONE

1477119723-7102021La Socrem di Ragusa, Società per la Cremazione organizza per giovedì 24 novembre, alle ore 17,30, presso il Centro Servizi Culturali di via Diaz 56, a Ragusa, un incontro-dibattito sul tema: “La cremazione oggi: uno sguardo verso il futuro. Conoscere ti permette di valutare la libertà di una scelta”. Interverranno i membri del direttivo Socrem provinciale e un rappresentante della Diocesi di Ragusa. Sono stati invitati esponenti della ASP 7. L’ingresso è libero.

Catturati tre rapinatori per il colpo tentato alla Banca Popolare di Ragusa di Pedalino

bapr-pedalino-polizia-rapinaLa Polizia ha eseguito la misura cautelare della custodia in carcere a carico di Salvatore Barrera, comisano, Mario Benenati, vittoriese, e Angelo Ventura, anch’egli vittoriese, tutti residenti a Vittoria, per i reati di tentata rapina aggravata avvenuta il 6 settembre scorso presso la succursale della B.A.P.R. di Pedalino. Due uomini armati di taglierino, entrambi con il volto travisato, erano poi fuggiti a bordo di un’auto condotta da una terza persona. I due rapinatori, una volta all’interno dell’Istituto bancario, in rapida successione ed impugnando, uno un taglierino e l’altro una lama, avevano minacciato gli impiegati senza però riuscire nell’intento di prelevare il denaro contenuto nelle casse a seguito della presenza di un temporizzatore, che non permetteva l’apertura. L’auto veniva ripresa dalle telecamere cittadine ed alcune testimonianze erano utili per l’indicazione del modello e del colore. Proprio la mattina della rapina, un Ufficiale di Polizia della Squadra Mobile aveva notato, mentre si recava a lavoro, un gruppo di pregiudicati vittoriesi a Ragusa presso l’officina di un pluripregiudicato. Dopo un’attenta osservazione, i pregiudicati, avendo riconosciuto il poliziotto si allontanavano. Il poliziotto, aveva comunque notato la macchina identica per colore e modello a quella utilizzata per commettere il delitto. Da immediati accertamenti presso l’officina, si apprendeva che il proprietario della macchina, un dipendente dell’officina, fosse assente perché gli avevano rubato l’auto e stava presentando denuncia presso un ufficio di Polizia. La strana coincidenza faceva convergere gli investigatori sul gruppo di criminali che quella mattina era stato visto proprio presso l’officina del denunciante. Davanti all’evidenza dei fatti, il proprietario dell’auto ammetteva di averla prestata ai tre soggetti oggi arrestati, ma di non sapere nulla rispetto ai fatti reato commessi e che proprio loro, gli avevano suggerito di fare denuncia di furto del veicolo per dimostrare la sua estraneità. Dopo ore di interrogatorio il giovane riferiva a chi aveva prestato l’auto. Mentre Ventura e Barrera, immediatamente ricercati dagli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Comiso, hanno ammesso le proprie responsabilità, rilasciando una piena confessione, Benenati ha dichiarato di non aver commesso nulla e di non essere mai stato presente insieme agli altri complici. Le ricerche di impianti di video sorveglianza permettevano di riscostruire ogni dettaglio: Benenati era stato immortalato dalle immagini.

Palazzotto (Sinistra Italiana): “Incomprensibile ritardo applicazione Legge Severino per deputati regionali siciliani condannati” 

ars_assemblea_regionale_siciliana-535x300“A oltre 30 giorni dalla sentenza di condanna i deputati regionali siciliani Riggio e Cascio continuano a far parte dell’Assemblea Regionale. Votando e percependo le indennità di carica. Una situazione inaccettabile e vergognosa derivante da incomprensibili ritardi da parte del ministero dell’interno”. Cosi Erasmo Palazzotto, deputato siciliano di Sinistra Italiana, che prosegue “gli effetti della legge Severino sono chiari. Riggio e Cascio condannati rispettivamente a 5 anni e 8 mesi per truffa e a 2 anni e 8 mesi per corruzione vanno sospesi dalla carica di deputato regionale. Per questo serve una comunicazione del governo ai vertici dell’ARS, comunicazione che ancora non è arrivata. Non vorremmo- conclude Palazzotto che ha presentato un’interrogazione sulla vicenda- che il Ministro dell’interno confonda il suo ruolo istituzionale con quello di capo del NCD, partito di cui Francesco Cascio è uno dei principali esponenti”.

RAGUSA, OCCHIO AL PERICOLO: UN BUCO ALL’ANGOLO TRA VIA SANT’ANNA E VIA MARIO LEGGIO

20161120_115023Un blocco di pietra che pavimenta il marciapiede sovrastante la griglia di una caditoia in via Mario Leggio quasi all’angolo con la via Sant’Anna è saltato, non c’è più. Un grosso buco che immette nel sottosuolo appare nella sua buia pericolosità. Ci si può rompere qualcosa, si può cadere rovinosamente, e una persona minuta – per non parlare di un bimbo- può caderci dentro. Serve immediata messa in sicurezza. Un appello all’assessore manutenzioni e lavori pubblici Salvatore Corallo per fare intervenire i tecnici.

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