16-06-2025
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Archivio per il tag: ingalleria

Ragusa Ibla, compie atti osceni in presenza di una quattordicenne

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I carabinieri di Ragusa Ibla hanno denunciato un giovane per atti osceni aggravati. Qualche giorno fa, una ragazzina stava rincasando quando è stata avvicinata da uno sconosciuto. S’è voltata e ha visto a breve distanza da lei un ragazzo con i pantaloni abbassati. La ragazza, che era quasi sulla soglia di casa, ha iniziato a urlare, richiamando l’attenzione della propria nonna che era in casa. Lo sconosciuto si è quindi ricomposto ed è scappato. Con l’aiuto della piccola malcapitata i carabinieri hanno stilato un “identikit” dell’uomo, acquisito le registrazioni di un impianto di videosorveglianza poco distante e scoperto che alla stessa ora un giovane perfettamente corrispondente sia per fattezze del volto che per abbigliamento, ha parcheggiato un’auto blu, è sceso a passo lesto in direzione dell’abitazione della giovinetta e poco dopo è ritornato indietro di corsa, salito in auto, s’è allontanato a grande velocità. In poco tempo è stato individuato: un ventiquattrenne di Ragusa che già aveva avuto analoghi comportamenti sia in città che a Chiaramonte Gulfi, dove non può rimettere piede perché i carabinieri del luogo lo hanno proposto per un foglio di via con divieto di ritorno triennale. Convocato in caserma e messo davanti alle proprie responsabilità il giovane, un operaio ragusano, ha confessato.

Allarme bomba all’ufficio postale di Santa Croce Camerina

DSC02735I Carabinieri sono intervenuti sabato mattina presso l’ufficio postale dove il direttore, all’atto di aprire stamani al pubblico, aveva trovato sulla porta una grossa busta gialla recante il destinatario ma con il mittente illeggibile. I militari, prima di aprire il plico, hanno visionato le registrazioni della videosorveglianza e scoperto che un uomo aveva provato a infilare la busta nella cassetta della posta ma, non riuscendovi per motivi di spazio, l’aveva lasciata davanti alla porta insieme a una banconota da venti euro. I carabinieri, usando le cautele del caso, hanno aperto il plico che conteneva una ciotola di vetro con all’interno fiori di mandorlo e una cartolina scritta in tedesco.

I militari infine sono riusciti a rintracciare il mittente e a convocarlo in caserma. Egli ha riferito che era arrivato ad orario di chiusura e aveva pensato di lasciare lì la busta coi soldi affinché gli addetti al servizio postale provvedessero alla spedizione.

DIMISSIONI IACONO – INSIEME RAGUSA: NON È MAI TROPPO TARDI

foto gruppo (3)“Il movimento Partecipiamo, approfittando dell’emendamento regionale sulle Royalties, si smarca dalle Istituzioni e forse anche dal sindaco Piccitto. Un passo indietro per tornare in trincea. Finalmente qualcuno si è accorto che Ragusa sta affondando”. Il gruppo consiliare di Insieme esprime un plauso “alla maturità dell’oramai ex presidente Iacono per avere saputo cogliere un malessere generale di cui però anche lui e il suo movimento sono in parte responsabili”. “La città di Ragusa – proseguono i consiglieri comunali Maurizio Tumino, Elisa Marino, Angelo La Porta, Peppe Lo Destro, Giorgio Mirabella – in questi anni di amministrazione Piccitto ha solo potuto registrare un innalzamento straordinario delle tasse e dei tributi locali”. Insieme fa appello alla deputazione Iblea affinché venga fatta chiarezza sull’emendamento alla finanziaria e auspica che la decisione di spalmare il 30% del “contributo” possa essere cancellata perché iniqua ed operata contro la nostra comunità.

LE GRANDI SFIDE DEL PD IN SICILIA

Locandina 20 febbraioOrganizzato per questo sabato alle ore 17:00, presso la Camera di Commercio di Ragusa in piazza Libertà, un incontro sui seguenti temi: Sanità, Agricoltura, Formazione, Europa. Interverranno: Gianni Battaglia, Segretario Cittadino Pd Ragusa, Giovanni Denaro, Segretario Provinciale Pd, Pippo Digiacomo, Presidente VI Commissione Servizi Sociali e Sanitari Ars, Bruno Marziano, Assessore alla Formazione Regione Sicilia, Concetta Raia, Presidente Commissione Unione Europea Ars, Fausto Raciti, Segretario Regionale del partito.

“In ricordo di Paolo Vitale, bracciante”

showimg2La città di Comiso in occasione del sessantesimo anniversario della sua tragica scomparsa, ha promosso e organizzato una manifestazione commemorativa per questo sabato. La cerimonia prevede alle ore 16.00 la scopertura di una epigrafe commemorativa in via Mons. Rimmaudo, il luogo dove il bracciante comisano si accasciò senza vita. A seguire, intorno alle 17.00, presso la Sala Pietro Palazzo, riflessioni e testimonianze. Interverranno il sindaco Filippo Spataro, l’on. Paolo Monello e il presidente dell’Associazione “Epifanio La Porta” Franco Garufi. Saranno presenti i figli e i nipoti di Paolo Vitale. “Paolo Vitale, in quel lontano lunedì 20 febbraio 1956, si trovava insieme a centinaia di lavoratori, braccianti agricoli e scalpellini a scioperare per rivendicare condizioni di lavoro più dignitose – dichiara il sindaco Spataro -. Era presente, quel pomeriggio alla sede della Camera del Lavoro di piazza delle Erbe il presidente nazionale di Federterra, l’on. Otello Magnani, che pronunciò un discorso. Subito dopo le stesse centinaia di scioperanti accompagnarono l’on. Magnani da piazza delle Erbe a piazza Fonte Diana dov’era la sede del Partito Socialista Italiano. Il corteo trovò nella piazza principale comisana tantissime persone. Tutti sgomitavano tra la folla per cercare di essere il più vicino possibile all’on. Magnani. A quel punto, il commissario di Pubblica Sicurezza dell’epoca, forse temendo chissà quali disordini, intimò alla folla di disperdersi, ma inutilmente. Ne seguì la carica a colpi di manganello dei poliziotti. Nel parapiglia generale, Paolo Vitale rimase a terra, col naso fracassato e in una pozza di sangue. Era morto. Un provvidenziale temporale disperse la folla inferocita che voleva vendicare il compagno di lotta. A sessanta anni da quei tragici eventi, la città di Comiso, città della pace e della cultura, non vuole dimenticare. Vuole, anzi che il ricordo di Paolo Vitale, bracciante, viva nel cuore e nella mente dei nostri giovani e di quelli che verranno dopo. Per sempre”.

CHIARAMONTE GULFI. I CARABINIERI RINVENGONO IL CADAVERE DI UN UOMO DI 44 ANNI

 

Carabinieri_Chiaramonte Gulfi (RG)Nella tarda serata di giovedì,  a Chiaramonte Gulfi, i Carabinieri su segnalazione al 112 da parte dei parenti che non lo vedevano da diversi giorni, hanno rinvenuto all’interno della propria abitazione di Contrada Rossa il cadavere di un 44enne del posto, S. G. Dopo che i militari hanno effettuato i rilievi tecnico-scientifici e hanno sentito parenti e amici per meglio lumeggiare sulla vicenda, è intervenuto il medico legale di turno, dott. Giovanni Di Vita, che ha ispezionato il cadavere e ha ricondotto il decesso dell’uomo a verosimili cause naturali: la salma è stata messa a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Andrea Sodano, per i provvedimenti di competenza.

Terre di Montalbano: febbraio con boom di visitatori in camper

IMG-20160218-WA0007In questo periodo la media è di un centinaio di equipaggi al mese, con picchi anche di una quarantina di mezzi in sosta in coincidenza con i mesi estivi, i grandi eventi cittadini e le festività. Numeri, che fanno delle Terre del Commissario Montalbano, una méta privilegiata per i camperisti provenienti da tutta Europa. A rilevarli, sono i soci dell’Associazione Iblea Turisti Itineranti, sodalizio presieduto da Calogero Castronovo. All’associazione hanno un occhio di riguardo per l’area attrezzata adibita alla sosta per i camper in via Falconara a Marina di Ragusa. Si tratta di una struttura di proprietà comunale in grado di ospitare una quarantina di veicoli: uno spazio che nei mesi estivi, talvolta si è dimostrato insufficiente è spesso i mezzi finivano per “riempire” anche le stradine adiacenti. Il boom di presenze nell’area di via Falconara ha ricadute dirette a Ragusa e Marina di Ragusa.  Quotidianamente, due rappresentanti dell’associazione, monitorano l’area camper per censirne l’utilizzo, verificarne l’uso corretto e, qualora si verifichi qualche anomalia, provvedere tempestivamente a porre rimedio. Sottolinea Castronovo: “Nel secondo semestre del 2015 hanno usufruito della struttura più di 1200 equipaggi. Considerato che i turisti “en plein air” spendono circa 52 euro al giorno, secondo quanto riporta l’Osservatorio della Banca d’Italia, si può presumere che questo tipo di turismo, in sei mesi, possa aver portato a Ragusa circa 62 mila euro, cifra considerevole in un momento di crisi come quella che stiamo attraversando”.

Fermano la figlia per furto e lei aggredisce le commesse: denunciate dai carabinieri

carabinieri (2) (1)I carabinieri di Ragusa hanno denunciato due donne per furto e lesioni. Da un noto negozio di scarpe del capoluogo è arrivata al 112 una telefonata per segnalare un furto di un paio di scarpe da parte di una minore. La centrale operativa provinciale ha immediatamente mandato una pattuglia sul posto. Mentre i carabinieri arrivavano però la situazione è precipitata. La giovane ladruncola, una minorenne comisana, era uscita dalle casse facendo suonare l’allarme. Raggiunta da una delle commesse è stata ricondotta dentro e invitata a riconsegnare le scarpe non pagate che erano nella borsa. Nel frattempo è stata fatta accomodare in ufficio, in attesa dell’arrivo dei carabinieri. Nell’ufficio, però, la giovane si è sentita poco bene accasciandosi a terra. Due commesse sono accorse in suo aiuto. A questo punto il colpo di scena, due donne che erano con la minore ma che fino a quel momento non si erano fatte avanti si sono avvicinate, e una, che poi s’è scoperto essere la madre, ha afferrato una delle commesse per il collo scagliandola contro il muro. Alla seconda commessa, intervenuta per liberare la prima, ha mollato un pugno al volto colpendole lo zigomo. Quindi sono arrivati i carabinieri che hanno riportato la situazione alla calma, raccolto le denunce e le testimonianze, identificato la donna e la figlia Quest’ultime sono state denunciate, rispettivamente, alla procura della Repubblica di Ragusa per lesioni e alla procura per i minorenni di Catania per furto aggravato.

LO SCIPPO DELLE ROYALTIES, LA POSIZIONE DEL MOVIMENTO CITTA’

IMG_0019Movimento Città informa di aver inviato ad alcuni onorevoli all’ARS osservazioni tecniche riguardanti l’illegittimità dell’emendamento scippa-royalties, presentato in Commissione regionale bilancio dal deputato Dipasquale (PD). “Questo emendamento” – afferma il consigliere Carmelo Ialacqua, che ha illustrato in Consiglio comunale i rilievi tecnici – “mostra una sconcertante improvvisazione e incompetenza. In pratica, grazie a questo emendamento, la Regione sta invitando i Comuni siciliani a utilizzare le royalties per fare spesa corrente, per giunta finanziando servizi socio assistenziali e riduzione delle tasse, esattamente il contrario di quello che impongono principi di sana amministrazione finanziaria – argomento questo su cui la Corte dei Conti della Basilicata ha recentemente bacchettato molti comuni di quella regione. Le royalties sono entrate straordinarie ed aleatorie: se per qualche anno le royalties dovessero essere scarse, perché il petrolio estratto è poco e sul mercato ha un valore bassissimo, che facciamo? rialziamo le tasse e tagliamo i servizi assistenziali?”. Evidente dunque l’illegittimità di questo passaggio dell’assurdo emendamento, che però presenta altri profili borderline sul piano legale. “Infatti” specifica il consigliere Ialacqua “vengono fortemente limitati i poteri autorizzatori del Consiglio comunale, unico competente in materia di Bilanci, imponendo la destinazione di 5 mln di euro di royalties per il finanziamento della legge regionale per Ibla: di questo passo chiederanno ai comuni di finanziare spese a carico della Regione, come per esempio i forestali? e se le royalties per qualche anno dovessero essere scarsissime, data anche la bassissima quotazione del dollaro, che facciamo? non si finanzia più la legge 61/81?”. Superficialità ed incompetenza rivelerebbero poi i criteri individuati dall’emendamento Dipasquale per la suddivisione delle royalties tra i comuni; infatti, spiega il consigliere Carmelo Ialacqua, “secondo l’emendamento avrebbero diritto al 30% delle royalties anche quei comuni che non hanno fornito concessioni e non ospitano alcun impianto di trattamento o estrazione di petrolio; e acquisirebbero questo diritto sol per il fatto di ritrovarsi nella provincia in cui ricade il giacimento! Ma in materia c’è una precisa legge nazionale, che ha valore anche per i comuni delle regioni a statuto speciale, e che fissa precisi criteri tecnici e quote percentuali, per operare suddivisioni tra regioni e comuni limitrofi. Che la Regione Sicilia possa intervenire con tale superficialità, in una materia talmente delicata e già efficacemente normata, mi sembra davvero assurdo”. Movimento Città si augura infine che le forti perplessità sul piano tecnico, espresse dal proprio consigliere comunale Carmelo Ialacqua, possano contribuire a fermare l’infausto emendamento PD in sede di votazione all’ARS.

 

LE DIMISSIONI DI GIOVANNI IACONO, IL COMMENTO DEI CINQUESTELLE: GIUSTO E DECISO IL SEGNALE DI IACONO

download (1)“Il Movimento 5 Stelle non può che appoggiare, anche se a malincuore, la scelta di dimettersi di Giovanni Iacono da presidente del Consiglio comunale. Un atto eclatante, ma anche un messaggio chiaro e deciso a chi crede di poter utilizzare a proprio piacimento questa terra”. Così i consiglieri cinquestelle che aggiungono:”  La Regione e Dipasquale non possono intromettersi in questo modo nella politica della nostra città. Con un solo emendamento si è deciso di cancellare e solo per Ragusa, la 61/81, obbligando i ragusani ad autofinanziarla, ma non solo. Palermo ha deciso, in una notte, come Ragusa debba spendere i proventi derivanti dalle royalties, esautorando l’intera Amministrazione comunale di qualsiasi potere decisionale. Proventi che dovremo dividere con gli altri comuni iblei, nella eventualità le royalties superino i 15 milioni di euro. Infine, con un solo emendamento, Ragusa ha perso almeno 11 milioni di euro. Le royalties non sono il regalo o l’elemosina di un chissà chi, ma la contropartita che spetta di diritto ad un territorio che, nel bene o nel male, ha deciso di far sfruttare a terzi le proprie ricchezze, in questo caso minerarie. Va da sé che quei proventi sono e devono rimanere del territorio. Appoggiamo, anche se non condividiamo a pieno, la scelta di Iacono, certo è che la battaglia per tutelare la nostra terra, la nostra città, i nostri diritti, non finisce qua e proseguirà, insieme a Partecipiamo, finché non si ristabilirà il giusto ordine delle cose”.

FESTIVAL DELLE RELAZIONI

DSC_0199E’ stato presentato in conferenza stampa presso la sala Giunta del Comune di Ragusa il calendario dei primi eventi della seconda edizione del Festival delle Relazioni. “Stranieri a se stessi” è il tema che verrà declinato quest’anno attraverso l’arte, la musica, gli incontri e i laboratori nelle scuole. Il progetto, promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con la Diocesi di Ragusa, il Comune, l’Istituto comprensivo Vann’Antò, la cooperativa Filotea, prende il via sabato 20 febbraio con un doppio appuntamento con il professore Giuseppe Nifosì, docente di Storia dell’Arte. Alle ore 10,00, al Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” tema della conferenza rivolta agli studenti sarà “Cercando l’umanità smarrita. Cento passi nell’arte contemporanea” Alle ore 17,00 all’auditorium “San Vincenzo Ferreri” incontro aperto al pubblico con ingresso libero su “Lo sguardo sull’anima, dieci capolavori raccontati da Giuseppe Nifosì”. Appuntamento con la musica, inoltre, giorno 24 febbraio con il concerto gratuito al Teatro Tenda di Ragusa di Giovanni Caccamo riservato ai possessori del nuovo cd dell’artista “Non siamo soli”. Il 16 marzo saranno i fratelli Michele e Peppe Arezzo a incontrare gli studenti del Liceo “Fermi” per presentare il progetto di avvicinamento alla musica lirica con la “Cavalleria rusticana”. La fase iniziale del Festival si concluderà il 28 maggio con la seconda edizione della “Marcia per la pace”, iniziativa fortemente voluta dall’Istituto “Vann’Antò” e che, quest’anno ha già raccolto l’adesione di tutte le scuole della città e di varie associazioni. “Il Festival stesso – dice Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – testimonia delle relazioni tra enti, realtà del privato sociale e associazioni che si confrontano per conoscersi meglio. Quest’anno abbiamo voluto scandagliare le realtà esistenziali attraverso l’arte, la musica, la religione e la psicoterapia. Abbiamo bisogno di conoscerci e di riconoscerci per accogliere la sfida di costruire una comunità composta da diverse anime”. Il dirigente della scuola “Vann’Antò”, Rosario Pitrolo annuncia che il Parlamento europeo ha offerto il patrocinio alla Marcia per la pace. “L’edizione di quest’anno – spiega – avrà un numero di partecipanti molto più significativo, dunque allungheremo il percorso che prevede dei flash mob. Saranno presenti in piazza San Giovanni degli stand espositivi. In collaborazione con la Consulta degli studenti realizzeremo momenti di spettacolo e di intrattenimento”. Al termine della marcia verranno proclamati i vincitori del concorso “Stranieri a se stessi” rivolto alle scuole e a quanti, attraverso la stesura di un’opera letteraria o pittorica vorranno confrontarsi sul tema. Infine  dal 28 maggio, nelle sale di Palazzo Garofalo, verrà allestita la “stanza della meditazione”, un percorso con immagini e suoni incentrati sui capisaldi della fede cristiana, ebraica, islamica e buddhista.

RAGUSA, LE PAROLE DEL SINDACO DOPO LE DIMISSIONI DI GIOVANNI IACONO DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

images“Una scelta sorprendente, quella del presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono di volersi dimettere, ma che comprendo perché scaturita dalla necessità di difendere il ruolo del Consiglio Comunale, che una norma incomprensibile sta depauperando dalle prerogative essenziali di programmazione in materia finanziaria. E comprendo ed apprezzo anche il carico di sofferenza personale di una decisione che intende preservare il rispetto del ruolo del Consiglio Comunale, che il Presidente Iacono ha saputo degnamente rappresentare”. Questo il primo commento del Sindaco, Federico Piccitto dopo aver appreso la notizia resa pubblica stamane da Giovanni Iacono nel corso di una conferenza stampa dallo stesso convocata per manifestare il suo profondo dissenso ad un emendamento alla finanziaria regionale in materia di royalties che, come espressamente denunciato dallo stesso Iacono, viola specifiche norme in materia e finisce per mortificare e danneggiare gravemente la città. “Sono certo – afferma ancora il primo cittadino di Ragusa – che Giovanni  continuerà insieme a noi le battaglie intraprese tese a difendere gli interessi del nostro territorio che non  può e non deve subire passivamente  le scelte politiche scellerate operate a livello regionale, sia da chi vuole che Ragusa continui ad essere terra di conquista, sia da parte esponenti politici che piuttosto che difendere gli interessi della città che dovrebbero rappresentare, mirano piuttosto a bloccare ogni azione di crescita e sviluppo della città solo perché portata avanti da forze politiche che si stanno battendo per un cambiamento radicale nel modo di amministrare la cosa pubblica”.

VERSALIS, QUESTO VENERDI’ SCIOPERO GENERALE

versalislogo-300x300Le segreterie territoriali spiegano le ragioni dello sciopero contro Eni. ” Versalis rimanga italiana. Intervenga il Fondo strutturale italiano, con Cassa Depositi e Prestiti. Vendere la chimica di Stato a un fondo finanziario internazionale è pura follia! Ed è proprio questo il messaggio che deve essere chiaro a tutti nei posti di lavoro e portato a conoscenza dell’opinione pubblica. Versalis non può e non deve essere ceduta a una congrega di finanzieri stranieri.  Si sta consumando sotto gli occhi di tutti il divorzio dell’Eni dalla politica industriale del nostro Paese, retrocedendo dalle attività italiane che sanno di chimica e raffinazione, ovvero dismettendo Gela e cedendo a un fondo d’investimenti la chimica di Versalis, e chiudendo definitivamente i conti anche con Saipem e Gas&Power, gioielli di un’impresa di Stato. Eni, sta presentando il conto della caduta del prezzo del greggio al proprio Paese. La politica nazionale, invece, sta sottovalutando con incalcolabile superficialità l’impatto che le scelte di Eni avranno su tenuta occupazionale e continuità industriale”.

Carabinieri contro lo spaccio di droga: due arresti

BLUNDO SIMONEI militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina hanno arrestato due vittoriesi per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L’altra sera, intorno alle dieci, i carabinieri di Santa Croce stavano svolgendo un posto di controllo nei pressi di Punta Braccetto. Tale località, infatti, soffre in maniera altalenante della presenza di spacciatori che approfittano della poca presenza di persone nei mesi invernali per passare inosservati. Uno dei luoghi “migliori” dove svolgere posti di blocco e controllo è proprio quella zona tra la SR25 e la SP85. L’area ricade nel comune di Ragusa, sebbene sia molto più vicina al centro di Santa Croce nonché sotto la competenza territoriale di quel comando Stazione Carabinieri. I militari hanno visto sopraggiungere una due volumi di marca francese con due uomini a bordo e hanno deciso di fermarla. Dal controllo dei documenti è emerso che entrambi avessero avuto pendenze con le forze di polizia sia per spaccio che per traffico di droga. A questo punto i due carabinieri hanno deciso di ispezionare minuziosamente il veicolo. Nel porta oggetti centrale, in un pacchetto di caramelle, i militari hanno trovato un involucro con due grammi e mezzo di cocaina che dalla forma e dal confezionamento appariva di elevata qualità. I due, Mirko Ballarò, 31enne operaio vittoriese e Simone Blundo, 34enne vittoriese libero professionista, sono stati quindi arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazione di Vittoria e Scoglitti. I carabinieri di Santa Croce sospettano che i due stessero venendo da Scoglitti per andare a Santa Croce a portare la “coca” a qualche acquirente che l’aveva ordinata “a domicilio”. Dopo le decine di arresti operati dai carabinieri di Ragusa e Santa Croce tra dicembre e gennaio, infatti, pare cha nel centro camarinense sia impossibile trovare della cocaina.

OPERAZIONE “DRUGHI”, ARRESTATO IL CAPO DELLA BANDA

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Catturato anche il capo della banda di rumeni che, nel mese di marzo 2015, in un casolare situato nelle campagne di Marina di Ragusa, agendo con lo stile della banda dei “Drughi” del film “Arancia Meccanica”, compì una rapina ai danni di una coppia di loro connazionali, residenti in un casolare di campagna. I Carabinieri hanno arrestato Calin Vasile, cittadino rumeno di anni 38, da anni residente a Vittoria, ove ha accumulato numerosi precedenti penali, soprattutto per reati contro il patrimonio, tanto da essere sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Dalle indagini è emerso che era il capo della banda di feroci rapinatori e stupratori. Era la sera del 6 marzo 2015, verso le otto di sera, quando quattro individui con il volto travisato e armati di bastoni, spranghe e un fucile, facevano irruzione in un casolare nelle campagne di Marina di Ragusa, abitato da un coppia agricoltori rumeni, aggredendo brutalmente le povere vittime, per le quali iniziava un vero e proprio incubo, durato circa venti interminabili minuti, durante i quali venivano selvaggiamente picchiati a bastonate, a tal punto che l’uomo perdeva i sensi, con i malviventi che, dopo aver messo a soqquadro l’abitazione, s’impossessavano di  preziosi, denaro contante e telefoni cellulari e, prima di fuggire, esplodevano anche un colpo di fucile. Nel corso della rapina, però, i rapinatori non ci accontentavano di razziare tutto quello che trovavano nella povera casa, ma decidevano anche di compiere una violenza sessuale nei confronti della donna. Dapprima furono arrestati 3 componenti della banda di  rapinatori, ossia i cittadini rumeni Ciubotaru Florin, 28enne incensurato, Maftei Paul Emilian, 35enne pregiudicato, e Sandu Florin, 30enne pregiudicato, che si trovano ancora detenuti presso la casa circondariale di Ragusa.

Rifugiati e richiedenti asilo, il Comune di Vittoria presenta un progetto per l’accoglienza di ventitre disabili fisici

 

imagesLa Giunta municipale ha deliberato l’approvazione di un progetto per la partecipazione al bando su fondi Sprar che consente l’accoglienza e l’assistenza sanitaria a soggetti portatori di disabilità fisiche e motorie. Il Comune di Vittoria è ente capofila, mentre l’ente partner è la Commissione sinodale per la Diaconia Valdese. Il progetto, che prevede un finanziamento di  679.194 euro e ventitre posti per richiedenti asilo e rifugiati di Paesi terzi, consentirebbe di completare il ventaglio delle attività messe in campo dall’amministrazione comunale in tema di immigrazione (a valere sui progetti Sprar).

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GABRIELE MARCONI “RITORNO ALLA TERRA DESOLATA”

Gabriele Marconi“Anche nei romanzi, dove almeno ho un’idea di massima su dove voglio andare a parare, i personaggi, prendendo vita e personalità, fanno le cose di testa loro e spesso sorprendono anche me”. Così Gabriele Marconi, giornalista e scrittore romano che si cimenta in un poema, come Ritorno alla terra desolata (Idrovolante ed., 2015). E’ l’associazione “Ragusa in Movimento” ad avere promosso la presentazione del libro. L’appuntamento è per sabato 20 febbraio, alle 18, presso il ristorante “U’ sinapu”, in via Majorana 9 (ponte Vecchio), a Ragusa. Naturalmente, interverrà l’autore.

SBARCO A POZZALLO DI 367 MIGRANTI

 

DSC_0013Sbarcano in 367: erano a bordo di 3 gommoni salpati insieme dalla Libia. Fermati 5 scafisti, due dei quali  di appena 16 anni. Gli scafisti fermati sono tre africani originari di Senegal, Mali e Gambia. I migranti provengono da diversi paesi del centro africa. E’ stata la nave  “Cigala Fulgosi” della Marina Militare Italia ad avvistare  un gommone con 127 migranti di cui 120 uomini-6 donne ed 1 minore;  poi è stato avvistato  un altro gommone con a bordo 121 persone, dei quali 114 uomini e sei donne ed infine è stato recuperato quello con 115 clandestini dei quali 111 uomini e 4 donne.  La nave militare con a bordo i migranti è giunta a Pozzallo alle 10 di mercoledì. Molte le donne in stato di gravidanza, molti i minori. La Polizia Scientifica ha lavorato senza sosta per le operazioni di preidentificazione e fotosegnalamento, in considerazione dei nuovi arrivi. In tempi record sono stati identificati tutti migranti approdati. Erano salpati dalla Libia nello stesso momento e dalla stessa spiaggia, così hanno riferito i migranti. Il viaggio è costato quasi 1.000 dollari e gli scafisti si sono arruolati, offrendo la loro opera agli organizzatori libici, trafficanti di esseri umani. Dopo poche ore di navigazione hanno chiamato i soccorsi e sono stati salvati dalla nave militare italiana impegnate nelle acque internazionali per l’emergenza migranti.

COPERTI, IN ATTESA DELLA RIMOZIONE, 11 IMPIANTI PUBBLICITARI ABUSIVI

IMG_4598La Polizia Municipale di Ragusa ha provveduto alla copertura di undici impianti pubblicitari  6×3 ubicati in Viale Europa, via A.Fanfani, via A.Moro, via E. Fieramosca, via Mongibello, slargo via Forlanini e via Plebiscito. Le ditte che hanno installato detti impianti, a seguito di accertamenti presso gli uffici tecnici competenti, sono risultate infatti sprovviste di autorizzazione e quindi sanzionate secondo le norme del codice della strada. Essendo tali strutture installate su suolo pubblico, sono tutti suscettibili di rimozione forzata da parte della Pubblica amministrazione che porrà in essere tale provvedimento, con spese a carico delle ditte proprietarie, nel caso in cui i proprietari non provvedano direttamente. “Gli interventi posti in essere dall’apposita unità operativa in forza al Comando di P.M. – dichiara il Vice sindaco con delega alla Polizia Municipale, Massimo Iannucci – mirano al rispetto della normativa in materia di pubblicità e decoro urbano. Per questo motivo gli uffici competenti continueranno le operazioni di controllo su tutti gli impianti pubblicitari presenti nel territorio”.

Due incidenti stradali: feriti due giovani, uno fa un volo di 18 metri

incidente Via NazionaleEntrambi gli incidenti si sono verificati a Modica. Un 15enne R.B., a bordo di una bicicletta, proveniente da Piazzale Baden Powell, non si è fermato allo stop proprio quando, nel frattempo, sopraggiungeva un’autovettura dal senso di marcia con diritto di precedenza. Il ragazzino è stato sbalzato a qualche metro di distanza dal punto d’impatto mentre l’utilitaria ha riportato seri danni. Il giovane trasportato all’Ospedale Maggiore è stato successivamente dimesso con una prognosi di cinque giorni. Altro incidente giovedì mattina sempre con un ciclomotore condotto dal 18enne M.M., che si è scontrato, in Via Nazionale, all’intersezione con Via del Campo Sportivo, con un’autovettura Polo condotta da O.E. di 25 anni. Il giovane era diretto in centro quando l’auto, improvvisamente, circolando in direzione Modica Sorda ha tagliato la strada imboccato Via del Campo Sportivo. Lo scooterista ha fatto un volo di quasi diciotto metri. Soccorso è stato trasportato al Pronto Soccorso. La prognosi di due settimane. I rilievi sono stati effettuati, in entrambi i casi, dal Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale che sta in queste ore ricostruendo le due dinamiche per stabilire le responsabilità.

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