26-04-2024
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Archivio per il tag: ingalleria

Ragusa, individuato ladro di auto di grossa cilindrata

DSC_0936 (3)A finire nei guai un giovane tunisino poco più che ventenne ma già con diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio, che è stato deferito all’autorità giudiziaria con l’accusa di furto aggravato. Le indagini di polizia sono partite dalla denuncia presentata da un giovane ragusano che dopo aver passato una serata in un locale della città, al momento di uscire si è accorto che qualcuno si era impossessato del suo giubbotto con all’interno le chiavi dell’auto parcheggiata all’esterno, una berlina BMW. Immediata la corsa verso la macchina e l’amara scoperta che qualcuno l’aveva rubata. Subito dopo la denuncia sono partite le prime attività investigative con l’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza installato lungo le strade in cui era stato perpetrato il furto e di quelle di probabile fuga. Dall’analisi dei filmati è stato individuato un soggetto che con l’utilizzo di un telecomando, dopo vari tentativi su altre autovetture, riusciva ad aprire la BMW e subito dopo ad impossessarsene. Da qui i primi sospetti su un giovane tunisino, residente in provincia, che è stato riconosciuto da un agente in servizio all’Ufficio Volanti grazie al suo particolare taglio di capelli. L’intuito del poliziotto è stato confermato dal denunciante che, visionando un album fotografico con le immagini di diversi pregiudicati, ha riconosciuto senza ombra di dubbio il giovane in quanto presente nello stesso locale. Il giovane è stato pertanto denunciato per furto aggravato e la sua posizione sul territorio nazionale è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione.

RAGUSA, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ED IL CONSIGLIO COMUNALE ESPRIMONO CORDOGLIO PER LA MORTE DI PADRE PAVONE

 

resizeEsprimono profondo cordoglio alla famiglia ed alla comunità ecclesiastica i vertici istituzionali del Comune di Ragusa per la scomparsa di Don Mario Pavone. “Ragusa perde una figura preziosa che ha speso la propria vita per educare intere generazioni di giovani e per la promozione sociale e culturale della comunità – dichiara il sindaco Federico Piccitto, a nome dell’amministrazione comunale – come dimostra l’accurato studio, di fama internazionale, condotto sulla figura di Giambattista Odierna. Don Mario Pavone ci lascia un’opera grandiosa, la costruenda chiesa di S.Pio X in Viale Europa, a testimonianza del suo costante e prezioso contributo per donare alla città un luogo di incontro e di crescita collettiva”. Anche il Presidente Antonio Tringali, a nome del Consiglio Comunale, si associa al dispiacere per la morte di uno dei più raffinati protagonisti della cultura ragusana. “Oltre ad essere stato un uomo al servizio della Chiesa operando nelle realtà più periferiche della città – sottolinea il Presidente del Consiglio Comunale, Tringali – era anche un attento osservatore della società e appassionato studioso. Lascia un segno indelebile in tutti quelli che lo hanno conosciuto, nei tanti giovani che lo hanno avuto come maestro di scienza e di vita”.

RITA BOTTO E LA BANDA DI AVOLA DOMANI E SABATO IN CONCERTO CON “TERRA CA NUN SENTI” AL TEATRO DONNAFUGATA DI IBLA

rita bottoGrande attesa per “Terra ca nun senti”, il concerto-evento di Rita Botto in programma questo venerdì 18 alle 21, e sabato 19 sempre alla stessa ora all’interno della rassegna del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Ad accompagnare la cantante siciliana sarà la Banda di Avola, diretta magistralmente dal maestro Sebastiano Bell’Arte. Un omaggio alla tradizione della canzone popolare siciliana e alle struggenti storie di Rosa Balistreri che rivivranno nella voce della Botto e nelle note dei cinquanta elementi d’orchestra che compongono la banda. A precedere il concerto in questo doppio appuntamento di venerdì 18 e  sabato 19, come di consueto, sarà un aperitivo nei foyer del Teatro a cura di  Magazzini Donnafugata. La stagione teatrale 2015-206 del Teatro Donnafugata è diretta dalle sorelle Vicky e Costanza Diquattro, con la consulenza dell’attore e regista Carlo Ferreri e il coordinamento di Clorinda Arezzo. Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 334.2208186 – 338.4805550 – 339.9443802, o acquistare i biglietti in prevendita presso il Prima Classe di Ragusa.

Prestito ipotecario vitalizio: che cos’è?

mutuo-casa-U2402428296261k3H--258x258@Casa2011Sono scattate dal 2 marzo le nuove norme per la concessione di prestiti agli ultrasessantenni a condizione che insieme al bisogno di liquidità, abbiano anche una casa intestata a loro. Le banche italiane con questa mossa potrebbero trasformarsi da istituti di credito quasi in società immobiliari, andando ad entrare in una di quelle ricchezze che sono da sempre un baluardo degli italiani: la casa. Con l’ultima versione del “prestito ipotecario vitalizio”, un altro prodotto finanziario che come altri in precedenza “ruota” attorno al mattone, le banche cercano di fare cassa, aiutate in questo dalle decisioni che sono state prese da parte del governo. Il cambiamento, rispetto a quanto previsto dalle operazioni denominate “leasing immobiliare”, sta nel fatto che la platea di destinatari del prestito è cambiata; non si tratta più dei giovani alle prese con la necessità di acquistare la prima casa, ma degli anziani che, tramite il loro immobile, desiderano avere a disposizione del denaro fresco, sia per aumentare il loro reddito, che, nella maggior parte dei casi, per pensare al futuro dei figli o dei nipoti. Un sistema che consente anche di evitare tutte quelle lungaggini che si presentavano quando una persona ipotecava la casa e poi la perdeva, lungaggini che vedevano coinvolti tribunali fallimentari e tribunali civili, e nelle quali tutti avevano da perdere. Un sistema che offre anche notevoli vantaggi per il finanziatore. Nel complesso del panorama italiano la partita che si sta aprendo è molto interessante per gli istituti di credito in quanto è stato stimato che il valore delle case di proprietà di persone over 60 è di 3 miliardi di euro, suddiviso tra 13 milioni di proprietari. I requisiti per poter accedere a questo tipo di prestito sono due: l’aver compiuto 60 anni, ed avere l’intestazione dell’abitazione che si intende dare in garanzia. E’ anche vero, però, ammettere che ci sono anche tante altre persone un po’ avanti con l’età che preferiscono utilizzare le polizze vita per tutelare i propri cari in caso di morte. Ma vediamo nel dettaglio come funziona questo prestito ipotecario vitalizio. Le banche possono effettuare un prestito per una cifra che non può superare il 50% del valore dell’immobile ipotecato. A parte questa garanzia, non saranno richiesti all’intestatario del prestito altre cose particolari e non ci sarà nemmeno l’obbligo di pagare delle rate fino al momento del suo decesso. Resta il fatto che per gli eredi il costo finale di questo prestito potrebbe rivelarsi molto alto e si potrebbe anche andare incontro a sorprese come la perdita della casa. Per quanto riguarda l’importo come detto, può essere al massimo del 50% partendo da un minimo del 10%, e questa percentuale sarà più alta in presenza di una maggiore età del contraente, in modo che, vista l’aspettativa di vita media italiana, sia minore il numero degli anni ipotizzabile per la cessazione del prestito. Nelle opzioni previste dal Regolamento che è stato pubblicato nello scorso febbraio, dopo che la norma venne approvata dal Parlamento circa un anno fa, c’è anche la possibilità di un accordo tra l’istituto di credito ed il cliente nel quale si stabiliscano delle rate di rimborso sia annuali che semestrali o comunque concordate tra le parti, il cui scopo è quello di abbattere parzialmente la cifra da dover restituire al momento del decesso del contraente, particolarmente per quanto riguarda le spese accessorie della pratica, come quelle di perizia o di assicurazione ed istruttoria, oltre che gli interessi. In questo modo gli eredi si troverebbero a dover far fronte solo al pagamento del capitale preso in prestito. Nel caso in cui non si concordi il pagamento di alcuna rata, il peso dovuto agli interessi cresce in maniera “esponenziale”. Se si prende come base un tasso fisso che oscilla tra il 6% ed il7%, nel giro di soli 10 anni il valore si raddoppia, in quanto le modalità di attuazione prevedono anche “l’anatocismo”, una modalità il cui utilizzo era stato annullato con la legge di Stabilità, ed in concreto rappresenta l’interesse sugli interessi. In questa maniera per chi sceglie questo metodo il calco degli interessi viene fatto, ogni anno, sul debito maturato che comprende anche gli interessi degli anni precedenti a quello di calcolo, invece che sul capitale di partenza. All’interno della norma ci sono poi altre due “regali” per gli istituti di credito. Il primo riguarda l’esonero per la banca della procedura esecutiva, quella che si avvia quando il prestito non viene pagato e quindi l’istituto di credito procede al pignoramento. In precedenza l’obbligo di questo procedimento dava il via ad una lunga diatriba, a volte anche della durata di più anni, gestita dal Tribunale, e nella quale tutti i creditori erano in partenza sullo stesso piano. Ora con il “prestito ipotecario vitalizio”, una volta che gli eredi non abbiano deciso cosa fare, vendere, oppure pagare il debito contratto, nel giro di 12 mesi, l’immobile diviene di proprietà della banca che può quindi effettuare la vendita, dando poi agli eredi solo una parte del maggiore guadagno avuto dalla vendita. Inoltre sarà un perito “indipendente”, ma scelto dalla banca e non dal Tribunale, a stabilire il valore in denaro a cui deve essere posto in vendita l’immobile. Visto tutto questo, per gli eredi la via più semplice, qualora l’importo da saldare sia maggiore del valore dell’immobile, resta quello di pagare soltanto la tassa di successione e lasciare alla banca la vendita della casa. Una ulteriore precisazione è data dalla situazione coniugale di chi vuole prendere il prestito; nel caso in cui la persona sia sposata o convivente da più di 5 anni, sulla richiesta di prestito occorre anche la firma del coniuge o del convivente. Una volta ottenuto il prestito, nella casa oggetto della garanzia ipotecaria non può risiedere nessuna persona, con esclusione di figli e badanti. L’offerta del prestito da parte degli istituti di credito deve essere eseguita in modo “trasparente”, presentando al contraente due simulazioni del “piano di ammortamento”, che prevedano il capitale e gli interessi maturati anno per anno, sia con il tasso stipulato al momento del prestito, che con un tasso maggiore in uno “scenario” con il rialzo dei tassi. Prima di procedere con la richiesta sarebbe opportuno approfondire l’argomento consultando, ad esempio, un articolo del ilSole24ore.

PIZZAIOLI RAGUSANI ALLA RIBALTA IN UN CAMPIONATO MONDIALE

  • 930A7285Pizzaioli ragusani alla ribalta al 2° campionato mondiale della pizza bianca che si svolto al Zaiera Resort di Solarino. L’evento organizzato dall’associazione pizzaioli Italia Malta ha visto in gara 170 concorrenti che si sono dati battaglia tra le varie specialità: pizza a due, pizza classica, pizza gluten free, pizza in pala, impasti alternativi, pizza dessert. Cinque, poi, le gare di abilità. Il team ragusano formato da Salvatore Articolo, Massimiliano Cannizzo, Giuseppe Venezia, Nicolò Cusumano e Carmelo Mallia ha conquistato ben due secondi posti nella gara pizza in pala con Salvatore Articolo e nella competizione a due con lo chef Peppe Venezia. Gradino più alto, con un’ottimo primo posto, per Nicolò Cusumano e lo chef Massimiliano Cannizzo, nella gara a due.  Sesto classificato nella categoria pizza classica per Nicolo Cusumano. Articolo ha portato a casa anche la coppa come migliore pizza classica con il quinto posto. Una gara che ha confermato l’ottima preparazione del team ragusano che si prepara, da sicuro protagonista, ai campionati mondiali di Parma in programma dall’11 al 13 aprile. “E’ stata un’esperienza straordinaria – raccontano i pizzaioli ragusani reduci dalla competizione – le pizze sono state giudicate da una giuria qualificata con un attento giudizio sulla preparazione ai forni, il gusto, la cottura e la presentazione coreografica. Il tema del campionato è stato la pizza bianca e sono state bandite le salse di pomodoro. Ci prepariamo, adesso, ai prossimi appuntamenti con il campionato del mondo di Parma”. Per Nicolò Cusumano e Salvatore Articolo l’ennesimo successo in  una gara tra pizzaioli. A dare man forte al lavoro della squadra anche gli chef Massimiliano Cannizzo e Peppe Venezia. “Lavorare in due –racconta Articolo – con l’aiuto dello chef Venezia è stato un momento davvero speciale. Il pizzaiolo ha dovuto curare nei minimi particolari la cottura della pizza e l’impasto. Lo chef si è impegnato nell’elaborazione della ricetta da mettere sulla pizza”.

I servizi di assistenza al volo per l’aeroporto di Comiso sono ufficialmente a carico dello Stato

immagine N MinardoA decorrere dal 1 marzo 2016 l’aeroporto di Comiso è nella lista degli aeroporti gestiti da Enav, dopo che lo stesso era stato inserito tra quelli di interesse nazionale per il bacino della Sicilia orientale.  Lo comunica l’on. Nino Minardo che ha avuto un incontro al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. “Questo altro passo in avanti per l’aeroscalo del nostro territorio, – dichiara l’on. Minardo -, è un segnale importante perché l’infrastruttura ogni giorno assume maggiore valenza e con il supporto statale può raggiungere alti livelli di crescita”.

E’ MORTO DON MARIO PAVONE

Mario-Pavone-800x500_cUna grave perdita per la chiesa e per l’intera comunità ragusana. E’ morto Don Mario Pavone uomo mite e dalla raffinatissima cultura. Da decenni era punto di riferimento anche di quei fedeli che vivevano il cattolicesimo ispirandosi alla dottrina sociale della Chiesa. Si era battuto per avere una chiesa nuova e grande e l’ha ottenuta: è in costruzione e si erge maestosa in Viale Europa. Non la vedrà completata: è però l’ultimo suo dono alla città. Ricordiamo Don Mario predicare dentro un garage: la sua parola era forte ed alta e non c’era bisogno nè di grande architettura nè di enormi spazi. Il messaggio di Mario Pavone era sempre profondo e rigoroso e riportava ad un Dio che pretende analisi continue di coscienza e lotta quotidiana. Aveva  74 anni ed era da tempo sofferente: un corpo fragile ed una mente ricchissima, aperta, tollerante. Se è in cielo volgiamo lo sguardo in alto per un saluto.

RAGUSA, LA CARITAS PRESENTA I DATI SULLA POVERTÀ DEL TERRITORIO

 

poveriQuesto giovedì 17 alle ore 17 presso la Camera di Commercio di Ragusa, in piazza Libertà, alla presenza del Vescovo, Mons. Carmelo Cuttitta, la Caritas diocesana presenterà i dati sulle povertà del territorio. L’Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse, come ogni anno, ha elaborato i dati statistici e i dati derivanti dai servizi relativi al 2015, al fine di favorire una conoscenza dinamica delle povertà, che evolvono rapidamente e che è d’obbligo monitorare. Sarà dato anche un quadro di quanto nel territorio la Chiesa locale fa come segno di solidarietà con i più poveri.

ARGU LU CANI

Argu lu cani copertina jpegSabato 19 alle 18.30, al Caffè Letterario Brancati di Scicli (Via Mormino Penna, 14), Giuseppe Nativo e Giuseppe Pitrolo presenteranno la silloge poetica “Argu lu cani. Cunti, stori e puisia in lingua siciliana” (Edizioni Biancavela) di Salvo Miccichè. Pretesto letterario è il colloquio dell’autore con il proprio cane (Argo). Di qui il viaggio poetico da cui emergono diverse espressioni dialettali in un tempo senza tempo e dove territorio, quotidianità e senso religioso si intrecciano nel sapore antico del “cuntu”.

AL GARIBALDI DI MODICA L’UOMO PERFETTO

L'uomo Perfetto (2)Nuova esilarante commedia giocata sul filo dell’equivoco nel rapporto uomo donne. “L’uomo Perfetto”per la regia di Diego Ruiz, di scena questo giovedì 17 al Garibaldi, vedrà come protagoniste l’imitatrice Emanuela Aureli e l’attrice Milena Miconi. Con loro sul palcoscenico a Thomas Santu. L’interrogativo di cui è intrisa la trama è: esiste l’uomo perfetto o è una leggenda metropolitana. E’ la domanda delle due protagoniste ovvero due sorelle quarantenni, interpretate da Milena Miconi e Emanuela Aureli, belle e simpatiche, ma soprattutto brave si pongono. Come l’uomo perfetto, un robot futuristico nei cui panni si cala alla perfezione Thomas Santu. L’uomo perfetto potrebbe essere una macchina. Un essere perfetto buono per gli usi domestici, magari allegro e che sappia ascoltare tutte le richieste pronto a soddisfarle…Una commedia che ha un fine sottilmente amaro perché l’uomo perfetto, quello che ogni donna vorrebbe costruirsi personalmente, nella realtà non esiste anche se ognuna sarebbe disposta ad attenderlo sulla soglia di casa.

JUDO: QUATTRO MEDAGLIE D’ORO E UNA DI BRONZO PER LA SQUADRA BASAKI

Il maestro Baglieri e i piccoli allievi del Criterium di MessinaAlla prima tappa del Criterium giovanissimi di judo, disputatasi a Messina, ha fatto un’altra bella figura la squadra Basaki Ragusa allenata dal maestro Salvo Baglieri. Una prova molto attesa come testimonia il numero di partecipanti: oltre 350 i miniatleti impegnati sul tatami provenienti da ogni parte della Sicilia. La squadra ragusana si è presentata con Luca Licitra, Danilo Articolo, Giorgio Cappello, Savita Russo e Arianna Aleo. Prestazioni eccezionali per gli atleti del maestro Baglieri che hanno portato a casa ben quattro medaglie d’oro in corrispondenza di altrettanti primi posti di categoria. Solo Licitra è stato costretto a fermarsi al terzo posto. Comunque buone anche le sue prestazioni. Da sottolinearel’ingresso, nella giovane squadra agonistica, della piccola Arianna Aleo che ha però subito dimostrato di essere fatta di una certa pasta vincendo ben tre combattimenti e qualificandosi al primo posto di categoria. Per ulteriori informazioni www.basaki.it

PALLANUOTO EREA, ANCORA VITTORIE

PROMOZIONEAncora vittorie per la squadra di pallanuoto dell’Erea. La Piscina Comunale di Ragusa, la Polisportiva Erea ha ospitato l’Etna HItech Waterpolo Catania per la sesta partita d’andata del Campionato “Promozione” girone unico. Incitati e sostenuti da un folto pubblico, a cui la pallanuoto ragusana non era più abituata, i ragazzi di Sergio Avellino hanno prima studiato e poi ammansito le utopistiche ambizioni della squadra Catanese. Nella classifica l’Erea è sola al secondo posto e a tre punti dalla capolista la Pol. Acese. Il prossimo appuntamento sarà a Ragusa il 3 Aprile alle 17.45.  Riguardo l’Under 17, a tre partite dalla fine del Campionato l’Erea si trova al secondo posto dopo l’Ortigia.  Prossimo incontro sarà Mercoledì 16 Marzo alle 19 presso la piscina comunale di Ragusa contro la Brizz Acireale.

La Regione manda gli ispettori al Consorzio di bonifica di Ragusa

consorziobonifiE’ quanto si apprende da un accesso agli atti effettuato dalla parlamentare regionale del Ragusano del M5S Vanessa Ferreri. “Sapevamo che nelle settimane scorse si era insediata al Consorzio di bonifica di Ragusa una sorta di commissione. Ebbene, oggi apprendiamo che, a seguito delle pesanti e ripetute critiche sulla gestione consortile a carico del direttore del Consorzio sollevate da un’organizzazione sindacale, la Regione ha disposto un atto ispettivo presso l’Ente al fine di verificarne la corretta gestione amministrativo-contabile”. Di recente, la parlamentare Cinquestelle ha anche presentato un esposto alla Corte dei Conti. “E penso di non fermarmi qui, – continua Ferreri – come non bastasse, gli operai del consorzio, sia a tempo indeterminato che determinato, continuano a lavorare in un clima ostile, carico di tensione, e senza percepire lo stipendio”.

RAGUSA , UN PROGETTO PER QUATTRO AULE DIDATTICHE ESTERNE PER LA SCUOLA “MARIELE VENTRE”

 

20160316_105630Continua la grande e ammirevole attenzione dell’amministrazione cinquestelle al mondo della scuola. La “Mariele Ventre” avrà quanto prima a disposizione quattro aule didattiche all’aperto. Entro il mese di aprile infatti, verrà definita la procedura che consentirà di potere aggiudicare i lavori di realizzazione dell’opera il cui progetto è stato redatto dai tecnici comunali per una spesa di 130 mila euro. Per informare il dirigente scolastico Giuseppe Palazzolo sull’iter dell’intervento programmato dall’Amministrazione comunale il Sindaco Federico Piccitto, accompagnato dal geom. Guardiano si è recato presso la scuola e nell’aula magna gremita da tanti piccoli studenti ha illustrato il progetto di realizzazione delle quattro aule didattiche all’aperto che troveranno spazio nel cortile interno della scuola. “Vi avevo promesso – ha detto il sindaco Piccitto rivolgendosi agli alunni – che anche questa scuola avrebbe avuto delle aule didattiche all’aperto ed oggi sono qui con voi per comunicarvi che presto anche questa scuola sarà dotata di queste strutture che potrete utilizzare per le diverse attività che potranno essere svolte dalle vostre insegnanti anche al di fuori delle tradizionali aule”.

Agricoltura: il M5S di Vittoria diffida il Governo e chiede la dichiarazione dello stato di emergenza per il comparto agricolo

logo_movimentoIl Movimento 5 Stelle di Vittoria ha formalmente notificato l’atto di  diffida, e la contestuale messa in mora a provvedere nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi e del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, perché vengano attivate le clausole di salvaguardia previste dall’articolo 7 dell’accordo Euro-Marocco.  Il documento, redatto e sottoscritto da Carmelo Giurdanella, avvocato ed esponente del M5S, porta in calce le firme anche di una decina di grandi, piccoli e medi  imprenditori agricoli di Vittoria, oltre che di professionisti e tecnici del settore. Nel testo dell’atto si legge come l’Accordo euro-mediterraneo con il Marocco “abbia messo in ginocchio l’economia agroalimentare del meridione d’Italia e della Sicilia in particolare, regione trainante del settore che presenta circa 4000 aziende solo nei territori di Pachino e Vittoria, ormai in profonda crisi economica”. Per Giurdanella “non ci basta che le clausole di salvaguardia vengano chieste informalmente ad ogni tavolo di crisi. Se è vero che esiste un procedimento formale dettagliatamente disciplinato  – ha spiegato – che consente l’attivazione di tali clausole, è necessario seguire quell’iter, altrimenti sono solo chiacchiere. E allo stato degli atti, non ci risulta che sia stata inoltrata alla Commissione UE nessuna richiesta. L’attivazione delle misure di salvaguardia – ha concluso – permetterebbe, infatti, data la rilevante perturbazione del mercato e il danno grave al settore di produzione, l’adozione da parte dello Stato italiano di tutte le misure ritenute necessarie, anche la sospensione del trattato”. Il documento, notificato anche al Ministro degli Affari Esteri, Paolo Gentiloni, al Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta e all’Assessore regionale dell’Agricoltura, Antonello Cracolici, diffida i destinatari entro 30 giorni “a richiedere, presso la Commissione, l’adozione delle misure di salvaguardie al fine di tutelare i produttori del Meridione”. Viene chiesto, inoltre, ai destinatari dell’atto di avviare ogni possibile intervento per salvare il settore da questa gravissima crisi, dichiarando anche lo stato di emergenza per il comparto agricolo.

Ragusa, marito violento e recidivo arrestato dalla Polizia

11 (2)Non ha rispettato le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria e ha continuato a molestare e minacciare la moglie con l’intento di ritornare ad ogni costo all’interno dell’abitazione famigliare. E’ stato così nuovamente arrestato dagli uomini dell’Ufficio Volanti e della Squadra Mobile di Ragusa, Gaetano Montes, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Giudice per le indagini preliminari Andre Reale. L’uomo già qualche mese prima era stato tratto in arresto per aver colpito ripetutamente con calci e pugni prima la moglie e poi il figlio che era intervenuto in difesa della madre. Con lui era finito in carcere anche il cognato, fratello della vittima che aveva partecipato all’aggressione colpendo la donna a terra e provocandole ferite al volto e agli arti. Dalla successiva denuncia era emersa una situazione familiare fatta di soprusi e violenze che perduravano da tempo. La donna aveva raccontato come il matrimonio, durato più di trenta anni, era stato caratterizzato da soprusi ed episodi di violenza nei suoi confronti che, in più occasioni, l’avevano costretta alle cure del pronto soccorso, con un caso anche di rottura delle costole. Mai una denuncia, credendo alle promesse mai mantenute di cambiare atteggiamento da parte del marito violento, e per amore dei figli. Le violenze invece sono continuate nel tempo fino a quando la donna ha deciso di separarsi da quell’uomo che però è rimasto nella casa coniugale in assenza di altre possibilità. Poi l’epilogo violento e l’arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. Ritornato in libertà l’uomo ha ricominciato ad insultare la donna minacciandola di gravi conseguenze se i congiunti non avessero acconsentito alla ripresa della convivenza nell’abitazione famigliare. L’uomo è agli arresti domiciliari in attesa del processo nel quale dove rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia.

Ragusa, nasce l’orto botanico alla scuola Mariele Ventre

DSCN0427Come ogni nascita che si rispetti, anche quella di un orto botanico non può che essere un evento emozionante e festoso. E questo evento si è svolto recentemente presso la scuola Mariele Ventre di Ragusa dove i volontari di Legambiente Il Carrubo, insieme alla madre di uno degli alunni e con la collaborazione organizzativa della referente, l’insegnante Carmela Stancati, è stata svolta la piantumazione delle prime essenze tipiche degli ambienti del nostro territorio. Un’iniziativa in controtendenza rispetto a quanto purtroppo avviene in città dove  al verde si va sostituendo sempre più una lastra di grigio cemento e dove il verde privatizzato delle villette toglie spazio ad una visione e fruizione pubblica del patrimonio agricolo e naturale. La realizzazione dell’orto botanico si inserisce in una delle attività previste dal progetto “Coltiviamo la Rete 2”, finanziato da Fondazione con il Sud e portato avanti da alcuni circoli Legambiente del sud Italia, tra cui il Circolo “Il Carrubo” di Ragusa. A scuola sono già state messe a dimora le prime specie selvatiche tipiche della nostra flora.  Nello spazio esterno della scuola quindi, accanto al monotono prato di piante erbacee spontanee, adesso fanno mostra di sé, tra l’altro, lecci e roverelle, euforbie arboree e corbezzoli, lentischi e terebinti. Un campionario di specie che evidenzia l’importanza della biodiversità naturale come fattore di ricchezza e di qualità ecologica. “L’importanza di un orto botanico a scuola è evidente, infatti non solo sarà uno strumento scientifico/didattico per il pubblico ma soprattutto sarà un’aula all’aperto per i giovani alunni che avranno così l’opportunità di capire e studiare la flora naturale dell’area iblea, prendendosene nello stesso tempo cura” – è la riflessione di Antonino Duchi, presidente del Circolo Il Carrubo. Legambiente avvierà a breve un percorso didattico alunni, basato sull’orto botanico e su tutto ciò che ruota al mondo delle piante, avviando gli alunni alle modalità di gestione e cura dello stesso, che deve essere sentito come bene proprio di ogni studente.

SETTIMANA SANTA A RAGUSA IBLA,

Venerdì dell'Addolorata il Cristo avvolto nel sudarioLa Settimana Santa a Ragusa Ibla si rifà a una tradizione religiosa vecchia di secoli. Riti molto intensi a cominciare da quelli che, programmati nella Chiesa Madre di San Giorgio, costituiscono il fondamento della celebrazione delle “Quarantore di adorazione del Santissimo Sacramento” in ricordo delle 40 ore durante le quali Gesù rimase nel Sepolcro. A Ibla, questi momenti di elevata attenzione verso la sfera dell’intima convinzione di ogni fedele sono contrassegnati da preghiere silenziose, canti e riflessioni oltre che da un fitto calendario di appuntamenti religiosi che vedono le confraternite, antiche associazioni di fedeli, partecipare in maniera attiva. Partendo dalle chiese in cui risiedono, accompagnate dal suono mesto della banda musicale e recanti i simulacri che rispettivamente le contraddistinguono, le confraternite vanno avanti in processione lungo le vie del quartiere barocco sino al Duomo. I riti della Settimana Santa a Ragusa Ibla sono, però, preceduti da un altro evento religioso ricco di suggestione e carico di intensità spirituale. Il 18 marzo, infatti, sarà riproposto il “Venerdì dell’Addolorata”. La chiesa di San Giacomo Apostolo, all’interno dei Giardini iblei, ospiterà i fedeli, a partire dalle 15,30, per la recita del Rosario mentre, a seguire, è prevista la “Settina dell’Addolorata”. Sarà l’occasione, prima della santa messa solenne fissata per le 17, e che sarà celebrata dall’amministratore parrocchiale della chiesa di San Tommaso apostolo, padre Joseph Muamba Bulobo, per la consegna emozionante di sentiti ex voto da parte di ciascun fedele. Sempre venerdì 18 marzo, inoltre, alle 20, all’interno dei Giardini iblei, si terrà la via Crucis interparrocchiale. La Settimana Santa vera e propria, a Ragusa Ibla, prenderà il via il 20 marzo con la Domenica delle Palme. Alle 10,30, ai Giardini iblei, ci sarà la benedizione delle palme e la processione verso la Chiesa Madre di San Giorgio dove si terrà la santa messa solenne. Alle 12, è in programma la funzione religiosa nella chiesa di San Tommaso. Poi, nel pomeriggio, sempre al Duomo, questi gli altri appuntamenti programmati: alle 16,30 solenne esposizione del Santissimo Sacramento; alle 17,15 fervorino eucaristico della confraternita dell’Addolorata; alle 18 la santa messa (in contemporanea funzione religiosa alla chiesa della Maddalena); alle 19,15 fervorino eucaristico della confraternita della Maddalena; alle 20 fervorino eucaristico della confraternita del Santissimo Rosario. Gli orari di inizio delle tre processioni, sempre nella giornata di domenica, sono i seguenti: il simulacro dell’Addolorata dalla chiesa dell’Idria a partire dalle 16,45; il simulacro della Maddalena, dalla chiesa omonima, dalle 18,45; il Cristo alla colonna, dalla chiesa dell’Annunziata, dalle 19,15. L’adorazione eucaristica delle “Quarantore” sarà guidata dai gruppi delle parrocchie di Ragusa Ibla.

CINEMA LUMIERE

pN_h-VNaArriva al Lumière l’attesissimo lungometraggio “Suffragette” della regista inglese Sarah Gavron che ripercorre la storia delle militanti del primissimo movimento femminista in lotta per il riconoscimento del diritto di voto. Le suffragette sono donne disposte a perdere tutto: il lavoro, la famiglia, i figli e la vita stessa. Appartengono alle classi colte e benestanti e, presa coscienza del fatto che la protesta pacifica non porta ad alcun risultato, arrivano a fare ricorso alla violenza come unica via verso il cambiamento. Il film si avvale di un cast di primissimo ordine in cui spiccano Meryl Streep, Carey Mulligan ed Helena Bonham Carter e sarà proiettato al Lumière dal 18 al al 23 marzo alle 18:30 e alle 21:00.  Intanto questo giovedì 17 prosegue la rassegna “Appuntamento al buio” con l’acclamatissimo “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, film che è stato chiamato a rappresentare l’Italia nella corsa agli oscar del 2016. Orari: 18:30 e 21:30.

RAGUSA SERVIZIO IDRICO, ACCORDO IN DIRITTURA D’ARRIVO CON I SINDACATI

images“Siamo molto fiduciosi sul fatto che questa vertenza possa essere chiusa in maniera positiva. La disponibilità del prefetto, Maria Carmela Librizzi, l’apertura dell’Amministrazione comunale e la sensibilità della ditta aggiudicataria del servizio, la cooperativa Pegaso, ci spingono ad essere moderatamente ottimisti”. E’ la dichiarazione che arriva dal segretario territoriale della Fisascat-Cisl Ragusa, Salvatore Scannavino, e dal segretario generale della Filcams-Cgil, Salvatore Tavolino, dopo l’esito del tavolo tecnico di ieri sera in Prefettura sulla vicenda della gestione del servizio idrico in seguito all’affidamento del Comune che ha messo a rischio il futuro occupazionale di sei persone. La strada di rimpinguare le somme dei ribassi d’asta sembra quella più accreditata per garantire il riutilizzo dei lavoratori che in questa prima fase sono rimasti senza occupazione. Ora ci saranno delle verifiche tecniche da portare avanti da parte dei responsabili della coop. Ma sembra proprio che la strada in questione possa essere praticata sino in fondo per cui la salvaguardia occupazionale sarebbe garantita in maniera integrale e le polemiche di questi ultimi giorni rimarrebbero solo un ricordo. Sarebbe, insomma, dato seguito ai contenuti del protocollo d’intesa che le parti avevano sottoscritto il 24 dicembre scorso sempre in Prefettura. “La nostra soddisfazione è tangibile – dice Scannavino – anche se, come è naturale, in questa fase vigileremo per verificare che tutto il percorso, così come è stato prefigurato, possa essere rispettato. Dobbiamo ringraziare il prefetto di Ragusa per la capacità di mediare che ha dimostrato e per la sensibilità manifestata nei confronti di tutti gli attori di questa complicata vicenda, non dimenticando l’enorme attenzione dimostrata nei confronti dei lavoratori”. E aggiunge Tavolino: “Non dobbiamo dimenticare che, per legge, in seno a queste cooperative sono impiegati anche soggetti svantaggiati che, nel caso in cui fossero rimasti senza lavoro, avrebbero avuto difficoltà, senza considerare la crisi economica imperante, a ricollocarsi. Per cui è stato ben gradito il sostegno che è arrivato dal prefetto non dimenticando la disponibilità della coop e dell’Amministrazione comunale ad addivenire a più miti  consigli per raggiungere una intesa soddisfacente per tutti. Nei prossimi giorni vedremo in che modo troverà applicazione questo complicato percorso”.

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