16-06-2025
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RAGUSA, APPROVATI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IN DIVERSI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

iannucci 3Opere di manutenzione straordinaria riguardano la piscina comunale di contrada Selvaggio, il campo sportivo “Gesuiti” a Marina di Ragusa, il campetto di via Cadorna, il campo di rugby di via Forlanini, il campo sportivo G.Biazzo. Con apposito progetto è, inoltre, previsto il rifacimento del manto erboso dell’impianto di atletica leggera, la manutenzione straordinaria del polisportivo “Aldo Campo” in contrada Selvaggio e la pulizia delle canalette e dei pozzetti d’ispezione dei terreni di gioco in erba sintetica. Un importo di 50.000 euro è stato appostato per uno specifico intervento di manutenzione straordinaria presso l’impianto sportivo di via delle Sirene, a Marina di Ragusa, per limitare intrusioni di persone dall’esterno. A tal fine verranno sostituite le recinzioni esistenti. “Si tratta di interventi volti a migliorare la praticabilità dei nostri impianti sportivi – sottolinea l’assessore competente Massimo Iannucci – Impegnare complessivamente oltre 300.000 euro per tutte queste opere denota l’attenzione che l’amministrazione comunale investe nell’offrire strutture funzionali con l’obiettivo di incentivare l’attività sportiva dei cittadini, specie dei giovani”.

“Il ruolo delle Associazioni antiracket nel processo penale”, incontro alla Prefettura di Ragusa

Locandina eventoDi questo si parlerà il prossimo 14 dicembre, con inizio alle ore 10.30, al Palazzo di Governo a Ragusa. Il convegno,organizzato dall’Associazione ragusana Antiracket e Antiusura in collaborazione con la Prefettura di Ragusa vuole essere un momento di riflessione sull’importante ruolo che oggi svolgono le associazioni quale ulteriore strumento a supporto del procedimento penale. “Le associazioni antiracket – afferma Giuseppe Cabibbo presidente dall’Associazione ragusana antiracket e antiusura – oggi svolgono un ruolo sempre più rilevante nei procedimenti penali, se da un lato garantiscono sempre più la tenuta testimoniale, dall’altro introducono nel procedimento penale un nuovo punto di vista che è quello delle conseguenze del processo sulla vittima. Il nostro compito è dunque quello di assicurare il massimo sostegno e intervenire nell’immediatezza, a supporto della vittima, là dove potrebbero presentarsi situazioni destabilizzanti e che potrebbero avere ripercussioni negative sul procedimento penale”. Fra gli interventi quelli della alla dott.ssa Valentina Botti, Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Ragusa che parlerà delle tecniche di indagine nei procedimenti in materia di estorsione ed usura e all’avvocato Enrico Schembari del Foro di Ragusa che si soffermerà sul ruolo delle associazioni antiracket nel processo penale. L’intervento conclusivo è affidato all’on. Giorgio Assenza, componente Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia.

“IDEE IN CANTIERE” A RAGUSA, UN SUCCESSO FIRMATO OLTREMODO

oltremodo 4Si è conclusa con successo di pubblico e di contenuti la tre giorni “Idee in cantiere”, organizzata dall’associazione “Oltremodo – professionisti in sinergia” con tema centrale la casa. Insieme, negli spazi espositivi della sala Borsa della Camera di Commercio, professionisti ed aziende per costruire, ristrutturare e informare. Queste le prerogative del gruppo, tra soci fondatori e partners, che hanno dato vita venerdì, sabato e domenica, a 20 workshop gratuiti, accessibili a tutti i cittadini. Tanti i temi trattati in questi tre giorni: dall’area fiscale a quella tecnica, fino alle attività di comunicazione. I vari focus hanno fatto il punto sulle detrazioni per la ristrutturazione, le soluzioni di equilibrio e sinergia tra l’edificio e gli impianti presenti, la comunicazione social e aziendale, il comfort abitativo e negli spazi di lavoro o ancora la diagnosi energetica per la risoluzione dei problemi sul consumo, la domotica. Soddisfatti dell’accoglienza e della partecipazione del pubblico i componenti del direttivo e cioè il presidente di Oltremodo, Davide Scrofani, il vicepresidente Debhorah Di Rosa e il tesoriere Marcello Tirrito. La tre giorni ha previsto anche un’area espositiva dedicata alle aziende e ai soci fondatori con schede illustrative dedicate alla presenza professionale sul territorio.

RAGUSA, UN CONVEGNO PER TRATTARE I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

bes_mappa_piccolaCon il patrocinio del Comune di Ragusa – Assessorato ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione, – retto dall’assessore Salvatore Martorana – si terrà l’11 dicembre, presso l’auditorium dell’istituto Gagliardi con inizio alle ore 15.30, il convegno dal tema “Bisogni educativi speciali: dalla rilevazione all’intervento. Scuola-operatori- famiglia”, organizzato dalle cooperative sociali Agape, Cos e Vis. “Per una scuola inclusiva di ogni diversità. Organizzazione e metodologia” è il tema che affronterà la dott.ssa Gianna Criscione, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Il dirigente scolastico e coordinatore del Centro Territoriale supporto, dott.ssa Beatrice Lauretta, parlerà degli “strumenti e modalità di rilevazione dei bisogni educativi speciali”, mentre la relazione dello psicologo e psicoterapeuta Antonino Marù verterà su “come i ragazzi costruiscono la loro identità”. Lo psicologo Gianluca Lo Presti, esperto in psicopatologia dell’apprendimento, svilupperà il tema “DSA: dalle caratteristiche di apprendimento al potenziamento delle 4 abilità”. La relazione conclusiva sulla “presentazione della carta dei servizi” sarà svolta dallo psicologo Gianni Guastella.

II caso Campo e la voglia di cambiare

imagesLe sedute della commissione trasparenza, con le audizioni dei protagonisti della storia dell’assunzione del marito dell’ex assessora Stefania Campo, hanno confermato in pieno quanto raccontato da Tele Nova. Sono emersi però altri particolari che rendono ancor più grave la vicenda. Questi nuovi elementi sono stati forniti dal presidente della cooperativa Agos, aggiudicatrice dell’appalto per la lettura dei contatori idrici, e dai tre letturisti, Miciluzzo, Iacono e il dottore Sottile consorte della Campo. Cosa sapevamo sino ad oggi? Della madre della Campo, signora Tinè funzionaria comunale, che inserisce nel 2014, nel bando, l’obbligo dell’assunzione per i lavoratori provenienti dall’appalto precedente – blindando così la posizione del  genero che ebbe la fortuna di ottenere quel lavoro nel  2012 quando era sindaco Nello Dipasquale;  sapevamo della trattativa intercorsa tra i letturisti ed il presidente dell’Agos, La Mesa, per ottenere la paga di 850 euro nonostante il servizio prevedesse il cottimo, con l’incontro al bar che vede la presenza del dottore Sottile accompagnato dalla moglie assessora in carica; sapevamo di un ultimo incontro tenutosi al Comune di Ragusa e promosso dalla Tinè in cui partecipano i tre letturisti, la cooperativa, il dirigente Lumiera e la funzionaria suocera; sapevamo infine che l’ultimo appalto vinto dalla Pegaso qualche mese addietro vede la riconferma solo del dottore Sottile e l’esclusione degli altri due letturisti. Cosa si è scoperto adesso? Che quanto raccontato in audizione in modo più che vago da Lumiera e la Tinè, la quale ha prodotto anche una “memoria” scritta, non regge. Infatti la Tinè sostiene che l’incontro al Comune fu un’idea di  Lumiera che aveva l’esigenza di far partire l’appalto, e, entrambi i comunali, ovvero il dirigente e la funzionaria, in commissione trasparenza dribblano su uno dei nodi centrali:  perché erano presenti i tre letturisti all’incontro? Chi li aveva invitati al Comune? Lumiera risponde che non lo sapeva. Ma la verità è un’altra. La Tinè chiama La Mesa per incontrarsi e chiama anche il capo dei letturisti Miciluzzo il quale a sua volta telefona agli altri due. Il marito della Campo dichiara infatti che è stato invitato all’incontro dal collega Miciluzzo. La Mesa inoltre dichiara di non aver avuto mai avuto alcun  contatto con Lumiera e di essersi meravigliato quando, giunto al Comune, trova i tre letturisti. La storia è semplice. I tre letturisti premevano per ottenere una cifra, gli 850 euro, e La Mesa rimaneva fermo al punto del pagamento a cottimo stabilito dal capitolato; la situazione era in una fase di stallo. Cosa fa la Tinè per chiudere la partita? Organizza l’incontro decisivo: chiama i letturisti, telefona a La Mesa il quale la va a prendere in macchina nella sede distaccata di Via Spadola, e, giunta al Comune, passa la palla a Lumiera che insiste e insiste e insiste sulla necessità di far partire il servizio altrimenti… – e questo Lumiera lo dice prendendosi da parte La Mesa – scatteranno le sanzioni. La Mesa accetta. Seconda parte quella che riguarda la cooperativa Pegaso. Perché fu contattato ed assunto solo il dottore Sottile? Perché solo questi risultava “Armonizzabile” con le esigenze della ditta? Evidentemente a La Ferla l’unico letturista che gli garbava era il marito dell’ex assessora Campo ed infatti agli altri due non offre  il lavoro– circostanza che smentisce quanto dichiarato dalla Campo in più occasioni per giustificare il trattamento riservato al marito. E perché il Comune non si è mai occupato di conoscere i motivi per cui la cooperativa non ritiene percorribile l’armonizzazione prevista dall’appalto, e perché non si occupa che il servizio sia effettuato e bene? Quante domande, quanti dubbi, quanti pasticci, quante comportamenti poco consoni a una pubblica amministrazione che deve salvaguardare gli interessi collettivi!  Ricordiamo che stiamo pagando le bollette dell’acqua sulla base dello storico e non della rilevazione, e lì, al Palazzo, si ha il tempo, la forza persuasiva, l’occhio di riguardo, quando le questioni non sono proprio di interesse generale, e se invece c’è da tutelare i cittadini a nessuno importa un fico secco di controllare la regolarità e efficienza in quel casino delle cooperative sociali! E’ per questo che sarebbe doveroso inviare tutti gli atti e le registrazioni frutto di queste giornate di commissione trasparenza alla Procura della Repubblica. La questione non è il reato, ma gli usi ed i costumi degli apparati burocratici oltre, evidentemente, la superficialità della Campo che o non si accorge dei  grandi movimenti in corso ad opera della madre, o non è all’altezza di comprendere, come abbiamo già scritto, ruolo e limiti. E fra i punti più scottanti della vicenda c’è appunto la mentalità che impera tra i dirigenti comunali – a cui l’invio degli atti alla Procura farebbe capire che è ora di rigenerarsi – poiché l’apparato è restio al cambiamento e prigioniero di un patto di rispetto con le forme del  vecchio potere con cui fra l’altro mantiene e coltiva rapporti. E’ questa una delle battaglie che deve vincere Piccitto: rinfrescare l’aria di Palazzo dove non è un caso si sia sviluppato l’affaire Campo che alla fine riflette sino al ridicolo e al parossistico una antica e consolidata normalità. Ora vediamo cosa accade dentro i cinquestelle. Il sindaco Piccitto che ha fatto bene a mandare via la Campo, sta affrontando un momento difficile. Non è bastato Giancarlo Cancelleri a rimetterli in riga; la densità politica raramente è dote naturale e i consiglieri cinquestelle, soprattutto i membri della commissione risanamento che stiamo vedendo all’opera, rappresentano il fior fiore della improvvisazione al governo che, non sembri contradditorio, è una delle vere qualità del movimento. L’improvvisazione però è genio, intuito, fantasia, coraggio e non la visione di questi consiglieri che come gladiatori stanchi dalla costrizione alla lotta, ogni tanto si riscuotono dal loro sopore, danno un colpo a casaccio, si guardano fra di loro smarriti e ripiombono in un torpore pieno di certezze in cui si erge, ma per stupefacente bellezza, il consigliere Salvatore Dipasquale. Portano il vessillo glorioso della Santa Stefania Martire dell’Amor Sottile, e non comprendono che non serve alcuna difesa, esigenza inutile e ampiamente superata dall’evidenza dei fatti e dalle dimissioni: dovrebbero essere loro a incalzare, a ricollegare, a rivoltare  il pantano, rinnovando all’elettorato la promessa di cambiamento. Non capiscono questa esigenza politica, vedono solo la punta del loro naso, non riuscendo  ad approfittare della grande opportunità che gli si è offerta ossia quella di formarsi e temprarsi come classe dirigente. Hanno scelto di ripararsi dalla accusa dello scandalo, rinnegandolo con un infantile “non è vero”, che non porta da nessuna parte. Ne usciranno malissimo nell’opinione pubblica ragusana, e il sostegno e il negazionismo dei loro i amici che scrivono a vanvera – chi per interesse chi per ottusità – peggiorerà la loro condizione di astrattezza e scarsa densità politica. Il sindaco è solo in questa immensa maggioranza che passa dall’impalpabilità assoluta alla gravità di un macigno. Non è vero che uno vale uno, quando sedici consiglieri ne valgono tre e quattro capaci e pensanti. E’ vergognoso che durante l’occupazione dei lavoratori dell’immondizia, consiglieri ed esecutivo siano entrati nel pallone nonostante il bando preparato dalla giunta sia ottimo. Non riescono ad uscire dall’assunto che loro sono inattacabili perché migliori, e da qui sbagliano tutte le mosse, ed evitando i contatti, il confronto, la duttilità, la mediazione, si autoescludono dalla possibilità dallo scambio di crescita con gli interlocutori. L’altra sera la Zaara Federico in un momento di tensione e difficoltà quando i lavoratori dell’idrico con i loro cartelloni protestavano per alcune clausole dell’appalto, è esplosa con tutta la sua lunghezza d’arti – le sue braccia preannunciano l’articolazione della parola, purtroppo rivelatasi in questa circostanza infausta – in un “ne approfittate anche di questi disgraziati!”, rivolgendosi all’opposizione. I disgraziati, per la signora, sono i lavoratori. Fa bene la Zaara Federico a scambiarsi amorevoli messaggini via facebook con la Campo: in quel giardino delle meraviglie, i disgraziati dei lavoratori stonano eccome. In quel quadretto oleografico, non c’è mutamento di scena, non c’è movimento, non c’è evoluzione, solo perfezione. Una illusione, una sciagura, se si fa politica. Chi dovranno chiamare – Di Maio o Grillo ?- per capire che tutta la vicenda della Campo si era già conclusa quando in commissione trasparenza la signora Tinè così parlò: “E vediamoli allora quanti ce ne sono parenti di gente del Comune dentro le cooperative!”. Dovevano ritrarsi i cinquestelle davanti a tale dichiarazione qualunque sfumatura la si voglia dare, dall’amara verità, alla disperazione, al condizionamento; invece sono rimasti immobili non cogliendo l’urgenza di defilarsi.

Ragusa, massima attenzione per l’edilizia scolastica

downloadDuecentomila euro sono stati appostati per la realizzazione di interventi necessari ed urgenti per mantenere efficienti e sicuri gli edifici scolastici di proprietà comunale. E’ stato infatti approvato il progetto esecutivo per lavori urgenti per il ripristino agibilità negli edifici scolastici comunali. Si interverrà per la maggior parte delle risorse presso le sedi dell’istituto comprensivo Quasimodo al fine di eliminare gli inconvenienti segnalati dalla direzione scolastica. Il progetto prevede il completamento dei prospetti posti a sud- ovest del plesso di Ragusa con la posa di rivestimento a cappotto, ad esclusione del prospetto d’ingresso, il risanamento dei fondi dei solai ammalorati e il rifacimento dei frontalini, ove necessario. Nella sede staccata della Quasimodo di Marina di Ragusa si prevede la posa in opera di serramenti esterni e piccoli interventi di manutenzione straordinaria.

FUSIONE TRA CONAD E SICILCONAD

16413LCambia lo scenario della grande distribuzione in Sicilia: da oggi Conad è il primo player dell’Isola, con quasi il 16% di quota di mercato. È stato approvato il progetto di fusione tra Conad Sicilia e Sicilconad. “La fusione delle due cooperative – ha commentato Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad – rappresenta un passo decisivo per rafforzare la nostra leadership in Sicilia, ma soprattutto una nuova opportunità per i clienti che potranno beneficiare dei vantaggi che porterà in termini di convenienza e di qualità. Per questo abbiamo sostenuto e condiviso questa fusione. Siamo consapevoli delle nuove sfide del mondo Conad e questo nuovo assetto siciliano, è un passo importante verso la leadership nazionale”.Il nuovo gruppo (che si chiamerà Conad Sicilia) potrà contare su un fatturato annuo di 845 milioni di euro, quasi 400 punti vendita distribuiti su una superficie di 200 mila metri quadrati, 230 soci imprenditori e oltre 3.900 addetti, e otto punti vendita a Malta. La neonata cooperativa manterrà le due attuali sedi operative di Partinico e Modica, con presidi qualitativi e quantitativi in entrambe le strutture,salvaguardando tutti i posti di lavoro, con l’obiettivo di investire in ricerca e sviluppo per avviare anche una piattaforma del fresco.

Pozzallo, viola gli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, arrestato dai Carabinieri

Biazzo Giovanni 01.06.1988I Carabinieri della Stazione di Pozzallo hanno tratto in arresto Giovanni Biazzo, 27 anni, già noto alle forze dell’ordine, attualmente sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di Modica, poiché ha violato gli obblighi impostigli. I militari dell’Arma hanno notato il Biazzo che camminava in una via di Pozzallo e, conoscendo la misura di prevenzione a cui è sottoposto che non gli permette di andare in comuni diversi da quello di Modica, l’hanno fermato. Quest’ultimo, accortosi della presenza dei Carabinieri, è scappato. Poco dopo, però, la pattuglia dei Carabinieri lo ha rintracciatoe lo ha condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto. Dopo le formalità di rito, Biazzo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO A RAGUSA

verde-pubblicoE’ stata approvata la perizia relativa alla manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico comunale per un importo complessivo di 167.500 euro. Sono previsti interventi di diserbo, falciatura, scerbatura, fresatura, concimazione, tagli e rifacimenti di tappeti erbosi, potatura, trattamenti antiparassitari, estirpazioni e reintegrazioni, irrigazione, pulitura di percorsi pedonali delle vallate, piccoli interventi di natura stradale e di riparazione degli impianti d’irrigazione presenti nei giardini comunali. L’appalto del servizio avrà durata biennale. “Si tratta – afferma l’assessore comunale al ramo, Salvatore Corallo – di una serie di interventi dedicati alla sistemazione del verde pubblico cittadino, con particolare riferimento alle ville presenti nel territorio urbano, mediante importanti lavori di miglioramento del decoro urbano comunale, a servizio non solo dei residenti, ma anche dei numerosi visitatori della nostra città”.

IL COMUNE DI SANTA CROCE CAMERINA ADERISCE ALL’ASSOCIAZIONE “FACEBOOK FOR CHILDREN”

Cuciti, Gulino, Iurato, ing. Gulino (1)Il Comune di Santa Croce Camerina ha aderito all’associazione di promozione sociale e culturale “Facebook for children”. A palazzo del Cigno, è stato firmato il protocollo d’intesa tra il sindaco, Franca Iurato, e l’ing. Dario Gulino, presidente dell’associazione, alla presenza dell’assessore ai Servizi sociali, Marianna Cuciti, che ha sostenuto sin da subito l’iniziativa, e la responsabile del settore, Antonella Gulino. “Fb for children”, attraverso i gruppi sul social network Facebook, si occupa di aiutare bambini e adulti in difficoltà. Sono state più di 3.000, finora, le persone, soprattutto in tenera età, sostenute. Del gruppo fanno già parte anche i Comuni di Vittoria, Acate e Comiso. “Anche noi – spiega il sindaco Franca Iurato – abbiamo voluto contribuire a fornire il nostro supporto in termini di solidarietà. Entriamo nella logica della rete per sostenere chi ha bisogno. Riteniamo che si possano compiere grandi passi in avanti in un momento storico in cui il disagio cresce sempre di più”. E’ stato creato un account denominato “Assistenza Santacroce” mentre il Comune fa già parte del gruppo con l’impegno di rendersi utile concretamente nel campo dei Servizi sociali anche attraverso questa rete solidale.

GIORNATA MONDIALE DEL VOLONTARIATO, SABATO LE INIZIATIVE

Don Giorgio Occhipinti e Gianna MiceliAnche l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute celebra a Ragusa la giornata mondiale del volontariato. Si tratta di una ricorrenza internazionale celebrata il 5 dicembre di ogni anno e che è stata così designata dall’ Assemblea generale delle Nazioni Unite. L’attività di volontariato è quella di sostenere le iniziative di pace, gli aiuti umanitari e di assistenza medica, il monitoraggio dei diritti umani e il supporto di organizzazioni non lucrative di utilità sociale. “Abbiamo predisposto – dice il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – un programma molto articolato per la giornata di sabato che abbiamo inserito nel contesto del nostro percorso formativo tuttora in fase di svolgimento. In particolare, avremo la presenza della dottoressa Gianna Miceli, presidente Aiad Ragusa e componente della consulta per la Pastorale della salute nonché coordinatrice di numerose esperienze di volontariato”. Il programma di sabato prevede alle 9,30, alla biblioteca dell’ospedale Civile, un incontro con la dottoressa Miceli sulla tematica del volontariato. Alle 10, un gruppo di volontari parteciperà alla santa messa che si terrà nell’abitazione di un malato, alla presenza della famiglia. Alle 10,30, un altro gruppo di volontari si recherà all’Rsa Villa San Giorgio per la visita agli anziani e nello stesso orario un altro gruppo di volontari andrà a visitare gli ammalati in un reparto dell’ospedale Civile. Il corso formativo per volontari, cappellanie e ministri straordinari della santa comunione, proseguirà poi lunedì 7 dicembre, alle 16, sempre nella biblioteca dell’ospedale Civile, con la presenza del dottor Santi Benincasa, medico di Medicina generale e docente dell’Istituto superiore per le scienze cognitive di Enna, oltre che componente della Consulta della Pastorale della salute, che relazionerà sul tema riguardante i “gravi lutti”.

VIGILI DEL FUOCO, UN SINDACATO: “PER SANTA BARBARA DAREMO SPALLE A DISCORSO ALFANO”

Vigili_del_fuoco_esercitazione_di_Protezione_Civile_a_Formigine_03Ricorre Santa Barbara protettrice dei vigili del fuoco. “Anche a Ragusa, come in tutti i comandi d’Italia, i Vigili del Fuoco a dimostrazione dello stato di malessere, volteranno le spalle nel momento della lettura del consueto messaggio augurale del ministro dell’interno Alfano. Ci volteremo di fronte solo se udiremo impegni concreti per sanare la grave sperequazione retributiva e pensionistica. Siamo stanchi dell’indifferenza dei politici, siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri Corpi. Con questo gesto abbiamo deciso di ignorare chi ci ignora, di ignorare chi ci usa solo come carne da macello ma non ci riconosce pari dignità lavorativa con gli altri corpi”. E’ lo sfogo di Giorgio Cascone, segretario provinciale del Conapo, sindacato autonomo. Infatti questo il ministro Alfano sarà in visita al Comando dei Vigili del Fuoco di Roma per la commemorazione di S. Barbara e anche li avverrà il volta spalle. “Ci auguriamo di non dover sentire le solite parole di circostanza, ma anche fatti per risolvere la grave situazione lavorativa dei vigili del fuoco. Alfano se ci sei per i vigili del fuoco batti un colpo”- ha concluso Cascone.

RAGUSA, INTERROGAZIONE DEL PD SUL BANDO IDRICO

download (1)Salvaguardare i 39 lavoratori che si occupano della gestione del servizio idrico per conto del Comune di Ragusa. E’ la richiesta contenuta nell’interrogazione che i consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola, hanno indirizzato al sindaco e all’assessore al ramo a poche ore dalla previsione di un confronto in aula sulla delicata materia. “Ci sono tutta una serie di questioni che, a nostro modo di vedere le cose – dicono i due consiglieri nel documento ispettivo – meritano la massima attenzione. A cominciare dal fatto che siamo ancora in attesa del giudizio della Corte Costituzionale in merito alla impugnazione del Governo nazionale nei confronti della Regione sulla riforma regionale dell’Ato idrico. Ecco perché sarebbe opportuno continuare il percorso contrattuale delle cooperative sociali per addivenire ad una soluzione che possa avere come interlocutore finale direttamente l’Ato idrico che poi procederà, in forza di legge, all’assorbimento di tutti i 39 lavoratori attualmente adibiti alla gestione del servizio”. Il Pd quindi in linea con i sindacati che hanno “pregato” l’amministrazione di prendere tempo, di continuare con la forzatura delle gare accessibili alle sole cooperative e non a ditte specializzate.

GLI AUGURI DEL SINDACO PICCITTO ALLA SIGNORA GIUSEPPA FIRRINCIELI PER I SUOI 100 ANNI

 

IMG-20151203-WA0003Un compleanno speciale per la signora Giuseppa Firrincieli che attorniata dalle due figlie, dai nipoti e dai numerosi familiari ha festeggiato i suoi 100 anni di vita. Per l’occasione il sindaco Federico Piccitto ha voluto rendere personalmente visita alla nostra concittadina per farle a nome personale e dell’amministrazione comunale gli auguri di buon compleanno.

IL LIBRO DI TUCCIO BATTAGLIA: “GINO, MIO PADRE”

IMG-20151129-WA0002A Comiso, presso lo Spazio Naselli  è stato presentato il libro di Tuccio Battaglia, “Gino, mio padre – Storia di un uomo e dei suoi tempi” (edito da Elle Due di Ragusa). In una sala strapiena di persone che ha fatto da cornice all’iniziativa culturale organizzata dalla Pro Loco Comiso e dall’Associazione Culturale Comiso Viva, sono intervenuti oltre alla Prof.ssa Maria Rita Schembari e al  Prof. Giuseppe Maria Stracquadaneo, anche l’autore del libro, Tuccio BattagliA, e il professore Daniele Tranchida, docente di Storia moderna dell’Università di Messina.  Il libro incentrato sulla vita di Gino Battaglia ripercorre, attraverso racconti e immagini, la vita della piccola provincia ragusana e dei suoi attori nel Ventennio. Nel volume ricco di aneddoti, a cominciare dai racconti della vita militare, dalla guerra alla prigionia, ma anche di storia come “il non si parte” e le stragi degli Americani durante la seconda guerra mondiale, c’è spazio pure per i passatempi tipici dei giovani di quegli anni così come anche la descrizione del territorio Ibleo e delle pietanze di una volta.

DICHIARAZIONE CONSIGLIERI M5S RAGUSA: “LA LEGALITA’ INNANZITUTTO”

 

logo M5S_q“Strumentali e aprioristicamente privi di fondatezza alcuni interventi di consiglieri delle minoranze che, seppur ben conoscono le prassi giudirico-amministrative, tendono a strafare, contribuendo ad esasperare gli animi”. E’ il commento dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle Massimo Agosta, Maurizio Stevanato e Antonio Tringali in merito a quanto accaduto l’altro ieri durante i lavori consiliari, dove si doveva giungere alla votazione sul nuovo Piano di Intervento di Igiene Ambientale. Lavori poi interrotti dall’intervento dei lavoratori in aula e dalla necessaria azione delle forze dell’ordine presenti. “Noi siamo vicini ai lavoratori. Questo è un principio sacrosanto che mai nessun consigliere della maggioranza consiliare o componente della giunta, sindaco in testa, ha mai messo in discussione, nonostante i biechi tentativi di alcuni, volti ad approfittare delle circostanze per creare scompiglio e cattiva informazione. Più volte è stato ribadito che in vista del nuovo Piano di Intervento di Igiene Ambientale, è nostro intendimento garantire i lavoratori, ma con i termini di legge, così come previsto dai dettami normativi ai quali dobbiamo rifarci laddove si procede a mettere a bando pubblico un servizio di sette anni. Si tratta di un atto fondamentale per la città e per il servizio stesso, contemplando l’assorbimento delle maestranze attualmente impiegate. Lo abbiamo detto nelle varie commissioni che si sono tenute sull’argomento, lo abbiamo comunicato ufficialmente alle sigle sindacali ed eravamo pronti a ribadirlo in aula. Oltre al fatto che sono diversi i vantaggi contenuti nel nuovo piano, da una tariffazione puntuale con bollette che saranno meno care per i cittadini, a una differenziata ancora più efficace e comunque maggiormente diffusa. Nei fatti, però, non c’è stato dato il tempo di spiegare l’iter. Comprendiamo pienamente lo stato d’animo dei lavoratori – hanno proseguito i tre consiglieri pentastellati – e ci siamo impegnati in tutte le sedi affinché tale sacrosanto principio venga pienamente rispettato dalla nuova ditta che vincerà l’appalto. Pur tuttavia ci rendiamo conto che estremizzare una situazione ed esacerbare gli animi sono azioni che creano terreno fertile per chi non ha proposte alternative e tenta di strumentalizzare una situazione già abbastanza incandescente. Nei fatti – hanno proseguito Agosta, Stevanato e Tringali – non possiamo procedere ad altre proroghe come sinora fatto, perché metteremmo le casse del Comune in seria difficoltà economica, oltre a creare un precedente che non ha un valido supporto normativo”.

Ragusa, a rischio la legge 61/81

download (2)Gli ulteriori tagli regionali che colpirebbero la legge sul recupero dei centri storici di Ragusa suscita la reazione dell’associazione VivIbla che scrive: ” Ai nostri politici del territorio vorremmo dire quanto segue: la legge 61/81 ha rappresentato e rappresenta per la città di Ragusa e non solo, uno strumento che ha consentito di intraprendere un percorso importante nel recupero di un luogo di valore inestimabile che è riuscito a diventare sito dell’Unesco grazie all’immenso patrimonio artistico che i nostri padri ci hanno lasciato. Di tutto ciò ne ha beneficiato non solo Ragusa, ma anche tutto il territorio del sud-est che ha visto un incredibile sviluppo turistico i cui visitatori si sono riversati a Ibla e anche in tutto il territorio provinciale. I fondi impiegati hanno visto rivivere e risorgere splendidi palazzi barocchi, chiese, facciate, strade e vicoli medioevali, generando un movimento economico colossale che è sotto gli occhi di tutti. Pur tuttavia nonostante il lavoro svolto c’è tanto ancora da fare, dai parcheggi alla rivisitazione dell’intera rete idrica e fognaria, al recupero di interi quartieri: S.Paolo, Velardo, Salita Castello, via Torrenuova, il recupero e l’illuminazione degli antichi percorsi storici medioevali di entrata e uscita dalla città, le numerosissime edicole votive testimonianze artistiche tangibili delle devozioni del popolo ragusano, l’illuminazione artistica del Duomo e dei palazzi che insistono nell’omonima piazza e lungo il Corso XXV Aprile, il recupero delle facciate, ecc… Sarebbe un gravissimo danno economico non solo per la città di Ragusa ma anche per l’intera provincia se questo percorso di valorizzazione intrapreso nell’81 con l’omonima legge, dovesse non più continuare attraverso il mancato finanziamento della legge. Sarebbe considerato dalla collettività tutta un fallimento e una sconfitta della politica locale e dei rappresentanti provinciali mandati a Palermo per tutelare gli interessi della provincia e della città capoluogo dove hanno raccolto molti consensi. Ibla è un bene e un valore assoluto nell’ambito di tutto il sud-est, tutto il mondo la invidia proprio perché ha conservato una caratteristica unica non presente da nessuna parte: l’impianto urbanistico medioevale e contestualmente una architettura barocca. Inoltre è un sito che può, da solo, porre le basi per uno sviluppo turistico-economico imponente che potrà servire per dare lavoro ai nostri giovani, ai nostri figli. Pertanto invitiamo i nostri rappresentanti a Palermo a non abbassare la guardia e a non rinunciare a lottare per la 61/81, la popolazione ragusana saprà discernere e dare il consenso elettorale a chi difenderà il territorio e salvare la Legge 61/81 significa difendere l’economia di Ragusa”.

RAGUSA, LA SCUOLA VANN’ANTO’ PER I BIMBI DELL’UGANDA

Manifesto teatro solidarietàUna grande festa di solidarietà. E’ quella in programma domenica 6 dicembre al Teatro Tenda di Ragusa, a partire dalle 17,30. A promuoverla l’istituto comprensivo Vannt’Antò a sostegno del progetto “Aiutiamoli a crescere (Per lo sviluppo dei popoli africani)” attivato dall’ufficio Insegnamento religione cattolica della Diocesi di Ragusa. Protagonista la compagnia teatrale “Tantu ppi’ babbiari” formata dai genitori degli alunni del plesso di San Giacomo che porteranno in scena “Cu si ferma all’apparenza sbagghia spissu la sintenza”, commedia in tre atti scritta e diretta da Maria Grazia Avola. Ci sarà anche un gradito ospite d’onore, vale a dire il Catarella della serie tv “Il commissario Montalbano”. L’attore che lo interpreta, Angelo Russo, ha sposato il progetto di beneficenza.  E’ il direttore dell’ufficio diocesano Irc, il preside Giuseppe Cugno Garrano, a chiarire più nel dettaglio a che cosa serviranno le risorse economiche raccolte. “In questa zona sperduta del Paese africano – aggiunge – sono già state costruite sei aule. E’ un istituto secondario realizzato secondo i parametri della formazione inglese. Affinché possa essere riconosciuto definitivamente dal Governo serve realizzare anche tre laboratori (Fisica, Scienze naturali e Chimica). I lavori sono già a buon punto ma abbiamo bisogno di altri fondi per poterli completare. Ecco perché ringraziamo l’istituto comprensivo Vann’Antò per avere ideato questa iniziativa che servirà ad avvicinarci ulteriormente allo scopo. La scuola è stata dedicata a Giovanni Paolo II e nei mesi scorsi siamo stati in Africa, c’era anche il vescovo emerito Paolo Urso, che crede molto in questa iniziativa, per inaugurare un’altra parte dei lavori”.  Chi intende partecipare potrà farlo con una offerta volontaria per contribuire al progetto in questione. Il consigliere comunale Mario Chiavola, seguendo da vicino le attività di San Giacomo, dice: “E’ un appuntamento di valore che mette in luce, qualora ce ne fosse di bisogno, il gran cuore dei residenti di questa frazione di Ragusa. I quali hanno lanciato la proposta che è stata subito raccolta, con estrema attenzione, dal prof. Pitrolo. Tutti hanno fornito il loro contributo per la piena riuscita dell’evento. Quindi non ci resta che lanciare un appello affinché la partecipazione possa essere numerosa. Ricordando che oltre ad assistere a una commedia divertente, ideata e interpretata da cittadini di San Giacomo, ci sarà l’opportunità di fornire il proprio sostegno a una causa solidale di notevole spessore”.

 

STELLE DI NATALE AIL

Stelle-di-natale-ail-leucemiaSi ripete l’appuntamento promosso dalla Associazione Italiana per le Leucemie Linfomi e Mielomi, che sarà in piazza da sabato 5 a martedì 8 dicembre con le “Stelle di Natale”. Da domenica 6 dicembre, per l’intero periodo delle festività si potrà anche ammirare l’albero di “Stelle di Natale Ail” nel cortile interno del Palazzo del Governo. Domenica 6 dicembre, dalle 16,30 alle 18,30 e martedì 8 dicembre, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 18,30 sarà inoltre possibile visitare i saloni di rappresentanza della Prefettura, facendone richiesta al banchetto allestito dai volontari Ail. Come di consueto quanto ricavato della raccolta sarà destinato alle necessità dei malati oncoematologici della provincia. A Ragusa le stelle saranno in  piazza Libertà, al Conad Sallemi.

Proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti ex Consorzi Asi

Una-panoramica-zona-industriale-RagusaI lavoratori dopo le dimissioni del presidente Cicero versano in una situazione di precarietà economica. A rischio gli stipendi già a partire dal mese di dicembre. Il segretario generale Daniele Passanisi e la responsabile del dipartimento enti regionali Paola Di Gregorio, ritengono “responsabile il governo regionale per non aver messo in campo alcuna strategia politica per il futuro delle aree industriali né per gli insediamenti produttivi; Siracusa e Ragusa due territori che comprendono vaste aree industriali di notevole importanza volte allo sviluppo delle attività produttive abbandonate da una politica becera e inetta”. Dopo un periodo di vacatio, il commissario nominato non si è mai insediato, un commissario ad acta che non ha i poteri per assurgere a salvaguardia dell’ente e dei lavoratori. “Quale futuro – si chiede il segretario della Cisl – per i lavoratori e per gli operatori del settore? Si assiste solamente a tagli ai finanziamenti della regione senza portare a termine una riforma sistemica che dia finalmente dignità al lavoro”.

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