29-04-2024
Ti trovi qui: Home » Cronaca (pagina 27)

Archivio della categoria: Cronaca

Processo a Veronica Panarello, chiesti 30 anni di carcere. Parla il padre dell’imputata: “Non sia condannata solo lei”

veronica-panarelloLa donna è arrivata al Tribunale di Ragusa intorno alle 10 per l’udienza davanti al Gup Andrea Reale. In aula anche il marito Davide Stival e il suocero Andrea Stival da lei chiamato in correità per l’omicidio del piccolo Loris. L’udienza si svolge a porte chiuse. Nel primo pomeriggio si è saputa la richiesta di condanna del Pm Marco Rota: trent’anni. Venerdì si attende l’arringa della difesa. “È tesa come qualunque essere umano”, dice il difensore Francesco Villardita, “una serie di elementi che saranno presentati al giudice come quello delle telecamere, potrà essere per noi determinante, anche se non inquadrano il suocero con la pistola fumante”.  Il padre di Veronica, Francesco Panarello dice di avere incontrato ieri sua figlia: “L’ho trovata serena. Ci aspettiamo venga condannata ma che venga condannato anche chi era con lei. Mi chiede sempre di suo figlio piccolo. Anche noi, nonni materni, abbiamo avuto il divieto di vedere il piccolo”. “Dai documenti probatori – afferma il legale di Andrea Stival – si capisce che il suocero non è coinvolto nell’omicidio e che il movente indicato dalla Panarello è assolutamente falso”. Riguardo la perizia psichiatrica l’avvocato di Davide Stival, Daniele Scrofani dichiara: “Neanche i periti ipotizzano un vizio totale di mente e siamo lontani dall’impunibilità”. Intanto il pm Marco Rota  nell’udienza ha definito la donna “egoista, bugiarda e manipolatrice”. Il pubblico ministero ha ricostruito il contesto psicologico e sociale in cui è maturato il delitto, quello familiare, il rapporto tra madre e figlio, un legame “distorto” in cui Veronica “non era appieno genitore e Loris non era un figlio”. Veronica Panarello viene descritta come una personalità controversa.  Nella scorsa udienza la donna ha continuato ad accusare  il suocero Andrea Stival. L’accusa però, che oggi dovrà formulare la richiesta di condanna, non crede a questa versione.

Pozzallo: Operazione antidroga dei Carabinieri, arrestato 26enne

giugno-biagioI Carabinieri di Pozzallo hanno eseguito un servizio antidroga nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani. Arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti Biagio Giugno, pozzallese, 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso con diverse dosi di marijuana e soldi in contanti. Il giovane, infatti, è stato notato dai militari dell’Arma mentre camminava a piedi con fare sospetto e si soffermava a parlare con un gruppo di ragazzi in una via del centro, luogo di ritrovo di molti giovani. Dopo averlo seguito nei movimenti, i militari dell’Arma hanno deciso di controllarlo ed il giovane ha subito manifestato segni di nervosismo, tanto che, nel tentativo di sottrarsi al controllo, prima ha strattonato i militari ed ha provato a dileguarsi nelle vie limitrofe ma è stato subito bloccato, poi ha tentato di ingerire un involucro che nascondeva in una tasca dei pantaloni. A questo punto, il ragazzo, una volta portato alla calma, è stato sottoposto a perquisizione personale ed è stato trovato in possesso di circa 5,5 grammi di “marijuana”, suddivisa in quattro singole dosi, contenute nell’involucro che aveva poco prima tentato di ingerire, e ulteriori 28 grammi nascosti negli slip. E’ stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.

ACATE, MUORE AURELIAN RATA TRAVOLTO DA UN’AUTO

acateUn pirata della strada ha investito tre rumeni che camminavano al buio sul ciglio della strada, lungo la provinciale 31, in contrada Macconi. L’automobilista non si è fermato e non ha chiamato i soccorsi. L´uomo morto sul colpo aveva 33 anni. Gli altri due investiti sono stati ricoverati all´ospedale di Vittoria, uno dei quali è in prognosi riservata.

Operazione antidroga, arrestato 20enne a Pozzallo

24-1030x704I Carabinieri hanno arrestato il pozzallese F. S., già noto alle forze dell’ordine, sorpreso con diverse dosi di marijuana, materiale per il confezionamento e soldi in contanti. Il giovane è stato notato dai militari dell’Arma mentre camminava a piedi e si è soffermato all’interno della villa comunale, armeggiando qualcosa vicino ad un cespuglio. Il giovane è stato trovato in possesso di circa 13 grammi di sostanza stupefacente suddivisa in dodici singole dosi nascoste in un calzino, già pronte per lo spaccio, di materiale per il confezionamento e della somma in contanti di 120 euro in banconote di vario taglio. Successivamente, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione del ragazzo ed hanno rinvenuto 1 gr. della medesima sostanza nonché altro materiale per il confezionamento. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Nella stessa circostanza, gli uomini dell’Arma hanno anche segnalato alla Prefettura di Ragusa, quali assuntori di sostanze stupefacenti, due ragazzi di 20 e 24 anni, sorpresi con circa 1 gr. di marijuana ciascuno.

ABUSI EDILIZI IN UN IMMOBILE IACP, DENUNCIATI DUE FUNZIONARI DELL’ISTITUTO CASE POPOLARI

img_20160929_092328La Polizia Edilizia del Comune di Modica ha posto sotto sequestro un immobile che da alcune settimane è in fase di ristrutturazione nel Quartiere San Paolo. Anomalie sono emerse nei lavori eseguiti da un’impresa edile di Caltanissetta per conto dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa, ente proprietario della struttura. Deferite alla Procura della Repubblica tre persone: due funzionari dell’Iacp e il legale rappresentante dell’impresa per lavori abusivi in difformità con le concessioni ottenute. I lavori riguardano un tetto di copertura, tuttora in corso d’opera, consistenti nell’elevazione della struttura muraria perimetrale del fabbricato con conseguente aumento delle altezze originarie. e quindi in difformità con la Concessione Edilizia per la ristrutturazione ed il recupero dell’immobile, nonché in difformità con il nulla osta della Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa. Il fabbricato sequestrato è rappresentato da un complesso abitativo di antica costruzione.

 

COMISO: CONTROLLI ANTIDROGA. UN ARRESTO E RAFFICA DI PERQUISIZIONI CON UNITA’ CINOFILE

foto-13Operazione di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa che, a partire dalle prime luci dell’alba, nel territorio di Comiso, hanno passato al setaccio le abitazioni di soggetti con precedenti specifici per reati relativi agli stupefacenti oppure conosciuti come assuntori di tali sostanze. Arrestato Raffaele Floresta,  24enne incensurato di Comiso, nella cui abitazione sono state rinvenute 10 dosi di marijuana già pronte per essere immesse sul mercato, oltre a un bilancino di precisione per pesare la sostanza e materiale per il confezionamento di ulteriori dosi di stupefacente. E’ stato poi rimesso momentaneamente in libertà, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Nel corso dei controlli è stato anche denunciato in stato di libertà, P.D., 26enne di Comiso, anche lui incensurato, trovato in possesso di altre dosi di marijuana destinate allo spaccio. Altri giovani trovati in possesso di sostanze stupefacenti, sono stati segnalati alla Prefettura con le conseguenti sanzioni amministrative previste in tali casi, quali il ritiro della patente di guida e la sospensione della validità per l’espatrio dei loro documenti. In totale, al termine dei controlli, sono state rinvenute oltre 20 dosi di stupefacenti, scovate dal fiuto infallibile dei cani dell’Arma, nei posti più impensabili, quali doppi fondi di borse, intercapedini tra i cassetti dei mobili e anche pertugi nei cofani di autovetture.

MUORE D’INFARTO DOPO UN INCIDENTE A RAGUSA

incidente-piazzaLa bidella ragusana Francesca Piazza di 63 anni è deceduta dopo un sinistro verificatosi venerdì pomeriggio nella rotatoria di Viale delle Americhe. La donna, a bordo di una Chevrolet, si è scontrata con uno scooter condotto da un diciasettene ragusano. Francesca Piazza è scesa dall’auto per soccorrere il ragazzo, che ha riportato solo lievi ferite, ma si è accasciata a terra.

Individuato e sanzionato il proprietario del Pit Bull che la settimana scorsa aveva morso una ragazzina a Modica

 

f2a05edf372fc425ab3685a6e5cb0158E’ stato individuato il proprietario del cane che sabato scorso aveva aggredito una 15enne in Via San Giuliano. La polizia locale, a seguito dell’episodio, ha immediatamente avviato una serie di controlli e accertamenti, dopo che la vittima era stata medicata e refertata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Modica per avere riportato una ferita al gluteo destro. Intercettato più tardi l’animale, un American Pit Bull, dai controlli attraverso lettore microchip, non è stato possibile risalire al proprietario. In attesa di riuscire a risalire a quest’ultimo, il responsabile del Nucleo Anti-randagismo della Polizia Locale, Orazio Cappello, ha disposto l’intervento delle Guardie Zoofile per trattenere in custodia momentanea il cane che vagava per il Quartiere Sacro Cuore, aggredendo la minore in Via San Giuliano che portava al guinzaglio il proprio cagnolino. Il proprietario, in ogni caso, si è presentato spontaneamente, esibendo copia del libretto di vaccinazioni dell’animale. Da ulteriori controlli presso l’Ufficio Veterinario dell’Asp è emerso che il Pit Bull, seppure microchippato, non risulta ancora registrato all’anagrafe canina nazionale. Dalle risultanze è palese il fatto che l’uomo aveva lasciato libero e privo di custodia l’animale e per questo è stato sanzionato ai sensi dell’art. 672 del Codice Penale.

Gestore privato di una struttura comunale denunciato dalla polizia locale di Modica per furto di energia elettrica

polizia_municipaleSu disposizione del sindaco, Ignazio Abbate, la polizia locale sta effettuando controlli su alcune strutture comunali gestite da private. Nel corso di uno dei servizi, coordinati dal comandante Rosario Cannizzaro, è stato accertato in un impianto del Quartiere Sacro Cuore, che il gestore  da circa dieci anni non aveva ottemperato alla clausula che prevedeva di stipulare nuovi contratti per gli allacci elettrico ed idrico da intestare direttamente  alla società privata. Nel corso dei controlli, mentre il gestore, che tra l’altro non era più l’originario ma una terza società, aveva provveduto ad intestarsi la fornitura idrica,  è emerso che non aveva, invece, stipulato alcun contratto con l’ente che eroga il servizio elettrico. All’interno del locale in gestione è stata rilevata la presenza di un contatore di marca austriaca il cui contascatti era, però, fermo a zero chilowatt. Avviate più approfondite indagini, alla presenza  di un tecnico specializzato, è stato costatato che la struttura comunale a gestione privata era allacciata al contatore dell’illuminazione pubblica che si trova all’esterno. Sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Ragusa tre persone, due uomini e una donna, tutti residenti a Modica, di età compresa tra i 45 e i 50 anni, per furto aggravato in concorso di energia elettrica in danno del Comune di Modica.

Scovata abitazione piena di refurtiva, due stranieri denunciati per ricettazione

foto_ref_1Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri, che stavano attenzionando alcune abitazioni in cui erano stati notati dei movimenti sospetti e frequenti via vai di persone. hanno fatto scattare il blitz. l’operazione si è svolta lungo la fascia costiera di Scicli dove sono scattate alcune perquisizioni. Denunciati a piede libero per il reato di ricettazione due cittadini albanesi, S.G., classe ’93 e H.E., classe ’95, incensurati, trovati in possesso di refurtiva varia per un valore complessivo di circa 10.000 euro, nascosta all’interno della loro abitazione. Tra la refurtiva, risultata asportata nelle ultime settimane da alcune abitazioni, i militari hanno rinvenuto numerosi elettrodomestici, un frigorifero, due forni, una lavatrice, alcune televisioni LCD, Pc portatili, diverse attrezzature da lavoro come motozappe, trapani e decespugliatori. Intanto, i militari dell’Arma stanno lavorando per risalire alle vittime dei furti e, già questa mattina, parte della refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari che proprio nei giorni scorsi avevano ricevuto la “visita” dei ladri nelle loro abitazioni.

 

Pozzallo: Operazione antidroga, arrestati padre e figlia. Stavano trasportando in auto più di 50 kg. tra hashish e marijuana

carico-di-droga-sequestrato-dalla-finanzaI Carabinieri e la  Guardia di Finanza di Ragusa, collaborati dal funzionario dell’Agenzia delle Dogane, hanno effettuato un maxi sequestro di droga all’interno dell’area portuale di Pozzallo. Arrestati due cittadini catanesi, padre e figlia, Musumeci Nicola, classe ’70, nullafacente, già noto alle forze di polizia e Musumeci Giusi, classe ’96, incensurata, sorpresi con oltre 50 Kg. di sostanze stupefacenti in auto. L’uomo e la donna, quest’ultima con il giovane figlio di tre anni al seguito al fine di non destare sospetto, a bordo della loro autovettura, stavano effettuando l’imbarco sul catamarano diretto a Malta ma, nel corso dei controlli di sicurezza effettuati, hanno manifestato segni di nervosismo tali da insospettire i militari. Gli uomini dell’Arma e della Guardia di Finanza, procedendo ad un controllo più approfondito, all’interno del bagagliaio dell’autovettura, hanno rinvenuto un grosso borsone con all’interno 20 kg. di hashish, suddivisi in 38 panetti e circa 30 kg. di marijuana, suddivisa in 30 imballaggi in cellophane.  Lìuomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa mentre la figlia sottoposta agli arresti domiciliari.

Bambino si presenta dai vigili di Modica. “Mia madre mi vuole uccidere col coltello”

 

download-1Un bambino di 10 anni, di padre modicano e madre albanese, si è presentato presso il comando di polizia locale in Piazza Principe di Napoli, impaurito e piangente, accusando palesemente la madre di intenzioni omicide ma anche suicide. Ha raccontato la sua versione al vice comandante, Roberto Amore, sostenendo che la mamma aveva manifestato l’intenzione estrema impugnando, addirittura, un coltello e aggiungendo che poi si sarebbe uccisa anche lei. Immediatamente sono stati allertati i servizi sociali comunali che sono intervenuti prendendo in custodia il ragazzino, mentre la polizia locale ha rintracciato il padre. Una situazione familiare che le assistenti sociali già conoscevano. La questione ha portato unanimemente ad assumere un provvedimento drastico. La polizia locale ha informato la Procura della Repubblica per i Minori di Catania e il giudice tutelare mentre i Servizi Sociali del Comune hanno affidato il bambino a una casa di accoglienza in attesa dei provvedimenti della magistratura etnea. Pare che l’episodio non sia circoscritto all’attuale ma che già, in altre circostanze, la madre avesse assunto atteggiamenti simili. Stavolta, però, il minore ha reagito rifugiandosi presso il Comando della Polizia Locale, rifiutando di incontrare i genitori.

Rubano 400 chili di carrube, tre persone arrestate a Modica

suna-paulI Carabinieri hanno arrestato per furto aggravato in concorso in un terreno di Via Fiumara Suna Vasile Paul di 35 anni, Achirei Gheorghita Ionel di 39 anni Achirei Gheorghita Ionel di 27 anni beccati mentre stavano caricando numerosi sacchi di juta sulla loro autovettura. I tre di origine romena, visti i Carabinieri, sono saliti a bordo della macchina nel tentativo di dileguarsi ma sono stati subito bloccati. Nel portabagagli del veicolo, i militari dell’Arma hanno trovato diciassette sacchi di juta pieni di carrube appena asportati dall’appezzamento di terreno di proprietà privata. Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa i tre soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Non volevano pagare le cartelle esattoriali, per questo danno fuoco agli uffici comunali di Comiso

ricca-1La Polizia ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei pluripregiudicati comisani, Carmelo Ricca nato a Vittoria il 20.4.1968, sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza (associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, rapina, ricettazione, porto abusivo di armi) e Michele Mario Sidoti nato in Venezuela il 19.4.1956 (associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione, truffa, emissione di assegni a vuoto), perché in concorso tra loro, il 24 dicembre 2015, hanno appiccato l’incendio agli uffici del Comune di Comiso di Via Flaccavento, causando gravi danni e pericolo per l’incolumità pubblica.

Due arrestati  a Modica per spaccio

immagine-7-1I Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato Filippo D’Amico, originario di Noto ma da tempo a Modica, 45 anni, e Salvatore Di Cataldo, 48 anni, modicano già noto alle forze di polizia. Nel corso di un servizio antidroga, i due uomini sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare presso le rispettive abitazioni ed i Carabinieri hanno scovato, nella casa del D’Amico, ben nascosto in un mobile della camera da letto, un involucro contenente circa 7 grammi di cocaina e, presso il domicilio del Di Cataldo, i militari hanno rinvenuto circa 700 grammi di hashish suddivisa in diversi panetti, materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente nonché alcune munizioni per pistola di vario calibro detenute illegalmente. Il D’Amico è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione mentre il Di Cataldo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.

INCIDENTE MORTALE SULLA GIARRATANA – RAGUSA

rossin-ivincnzoUn centauro modicano di 36 anni, residente a Ragusa, Vincenzo Rossini, è deceduto in seguito ad un incidente autonomo avvenuto, mentre guidava la sua Kawasaky verde,  domenica a mezzoggiorno  sulla strada statale 194 al km 85+300 in territorio di Ragusa.

SCOGLITTI, TRAGEDIA A RIVIERA CAMARINA: MUORE ANNEGATO UN GIOVANE RUMENO

 

Scoglitti (RG) Carabinieri riviera CamarinaMartedì 6 settembre è morto annegato il 24enne Andrianu Bogdan Catalin. Alle ore 14.30 il ragazzo è entrato in mare e, forse per le condizioni metereologiche sfavorevoli, ha avuto difficoltà nel nuotare, finendo annegato. Vani sono stati i tentativi di rianimazione operati dal personale del 118, allertato da alcuni bagnanti: sul posto, poco dopo, sono giunti i Carabinieri della locale Stazione, nonché i militari dell’Ufficio Marittimo della Guardia Costiera di Scoglitti. Il medico legale intervenuto per l’ispezione cadaverica, ha confermato che il decesso del 24enne era avvenuto per asfissia da annegamento. La salma è stata messa a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, per i provvedimenti di competenza, e custodita presso l’obitorio del cimitero di Vittoria.

PRESIDIO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE SOCCORRE UOMO CADUTO IN ACQUA 

yamaha-svhoIntervento intorno alle 11 di martedì 6 settembre a Marina di Ragusa, nei pressi dell’imbocco del porto turistico, degli uomini del Presidio comunale di Protezione civile addetti al servizio di assistenza ai bagnanti che hanno prestato soccorso ad un uomo di circa 40 anni caduto in acqua a causa delle onde che hanno capovolto il proprio  tender. A seguito della segnalazione al numero verde da parte del responsabile del servizio noleggio pedalò di Piazza Dogana, una moto d’acqua della Protezione Civile comunale in dotazione del Presidio del Porto Turistico, con a bordo Giuseppe Schembari e Salvatore Vicari, è intervenuta prestando soccorso all’uomo in mare e recuperando il mezzo nautico ribaltato.

Scovato a Ragusa deposito di merce rubata del valore di quasi 15.000 euro

refurtiva 1La Polizia ha denunciato due albanesi Z. A. di anni 17 albanese e M. E. di anni 18, entrambi residenti a Ragusa, per più furti in appartamento, violazione di domicilio e ricettazione. Lunedì 5 settembre una chiamata al 113 segnalava la presenza di uomini e una donna che effettuavano uno strano via vai da una casa del centro storico di Ragusa. Gli uomini della Squadra Mobile si sono appostavano nei pressi della casa e dopo alcune ore hanno visto entrare un giovane albanese già conosciuto alla Polizia. L’uomo è stato controllato e si è deciso di procedere alla perquisizione dell’immobile di cui lo stesso non aveva neanche le chiavi, riferendo di essere ospite della sua ex fidanzata straniera tornata nel suo paese con la famiglia. All’interno della casa sono stati trovati 5 televisori, 3 computer, stampanti, telefoni cellulari, sofisticate apparecchiature elettroniche per cantieri edili, chiavi di automobili, monili in oro ed orologi. Il minore denunciato ha dichiarato di aver rubato quegli oggetti di valore in alcune abitazioni ed uffici pubblici. La polizia ha appurato che il giovane albanese avesse forzato la porta d’ingresso occupando la casa sena alcuna autorizzazione, pertanto è stato denunciato anche per violazione domicilio, reato commesso in concorso con il connazionale. Sono iniziate le indagini per risalire ai proprietari degli oggetti rubati, attività per nulla semplice, data anche l’assenza dalle abitazioni dei proprietari, ancora domiciliati sulla fascia costiera di Marina di Ragusa. Sono stati restituiti al personale dell’Asp di Ragusa diversi oggetti di valore trafugati da un loro ufficio pubblico poche settimane addietro, tra cui un telefono cellulare, chiavi auto e misuratori elettronici.

INCIDENTE A CARAMBOLA A MODICA

IMG_5105Poteva avere tragiche conseguenze l’incidente stradale di cui si sta occupando la polizia locale, avvenuto intorno a mezzogiorno di martedì 6 settembre sulla Via Modica-Scicli, nella zona di Contrada Pirato. Una Fiat Stilo SW condotta da un 22enne modicano, forse per l’alta velocità, è andata a sbattere contro la recinzione della strada, alla sua destra. Il conducente, a quel punto, non ha potuto recuperare il controllo del mezzo che ha impattato prima contro una Suzuki che proveniva dal senso opposto, condotta da un 72enne, anche questi modicano, e successivamente contro una Ford alla cui guida era uno sciclitano di 48 anni. La Fiat ha proseguito la  corsa andando a sbattere in altri quattro punti, prima di finire nella corsia opposta e capovolgersi a circa 200 metri dal punto d’urto. Scattati i soccorsi, sul posto si è portato il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale di Modica e il 118. Sono rimasti feriti i tre conducenti dei mezzi ed anche una passeggera, tutti trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Sono in corso indagini per ricostruire la dinamica. La trafficatissima arteria ha subito pesanti rallentamenti. Per la regolamentazione della circolazione ha collaborato la polizia.

Scroll To Top
Descargar musica