06-05-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

POZZALLO, FERMATI ALTRI SCAFISTI

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Concluse le indagini per lo sbarco del 27 gennaio, fermati altri 4 scafisti, 3 sono minorenni. La Polizia indaga adesso per scovare gli scafisti tra i 230 sbarcati ieri, ci sono buone possibilità di catturare altri trafficanti. La Polizia di Stato in meno di 48 ore ha movimentato circa 1500 migranti tra arrivi, partenze e trasferimenti. Le indagini condotte dagli investigatori sono particolarmente complesse quando gli indagati sono minorenni. uno dei minori scafisti ha confessato raccontando di essersi offerto per un minimo profitto di condurre il gommone e per questo è stato addestrato per poche ore nelle spiagge libiche.

 

La Polizia Provinciale di Ragusa sequestra camion per trasporto abusivo d’inerti

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Il Comando della Polizia provinciale del Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha denunciato all’Autorità giudiziaria due persone: G.S. di 45 anni nato e residente a Scicli e F.E. di 60 anni, nato a Modica ma residente a Ragusa, sorpresi nei giorni scorsi a trasportare un carico di rifiuti inerti senza le dovute autorizzazioni di legge. Al G.S. è stato altresì sequestrato il camion Fiat utilizzato per il trasporto illegale dei residui prodotti da un cantiere edile allestito  in una strada di Donnalucata.

POZZALLO, SBARCANO IN 481

bandicam 2016-01-28 09-47-47-777Sbarco di 481, erano a bordo di 4 gommoni salpati insieme dalla Libia. Già individuati 4 scafisti. Ma non è finita; nel pomeriggio di giovedì sono attesi altri 230 migranti e tra loro vi sono anche dei feriti. Prer questo viaggio costato 1.000 dollari a migrante,  gli organizzatori ne hanno incassati quasi 500.000.  Intanto sono stati fermati  Ghice Maghet, nato in Senegal, Dafe Iaia nato in Guinea, Dialy Sarr Lamine, nato in Senegal, Agbor Christian, nato in Nigeria. I migranti provenienti da diversi paesi del centro Africa sono stati ospitati presso il Centro di Pozzallo. Tantissimi i minori a bordo dei gommoni. Le operazioni di sbarco non hanno fatto registrare criticità ed è stata prestata la massima attenzione verso i soggetti che avevano bisogno di cure mediche, in particolar modo diverse donne incinte e tanti bambini alcuni in tenerissima età. In tempi record sono stati identificati i migranti approdati, anche se una parte deve ancora essere fotosegnalata e le procedure non sono mai state interrotte. Hanno navigato per 8 ore o poco più e subito sono stati soccorsi superate le acque libiche, così come gli organizzatori gli avevano detto di fare. Li mandano ormai con imbarcazioni fatiscenti e cariche oltremodo, il tutto al fine di guadagnare sulle spalle dei migranti qualche centinaio di dollari in più. “Ci fanno stringere, ci picchiano se non facciamo posto agli altri e se ci lamentiamo usano grossi bastoni per farci sistemare a bordo come dicono loro, anche se lo spazio era già finito”. Questa una delle tante testimonianze sul racconto della traversata. I fermati sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea impegnata in prima linea sul fronte immigrazione.

Vittoria, risse sedate dall’intervento della Polizia

foto V.J.Due distinti episodi avvenuti mercoledì pomeriggio. La Polizia è stata impegnata a lungo e solo grazie al tempestivo intervento delle Volanti sono state scongiurate conseguenze più gravi. La prima chiamata al 113 della Questura è avvenuto intorno alle 14. In un vano condominiale di edifici popolari alla periferia di Vittoria era segnalata gente col volto insanguinato, bastoni in ferro e tanto chiasso. Gli Agenti hanno trovato V.J. col volto insanguinato ed una evidente ferita sotto l’occhio intento a litigare con un uomo, B.O. Separati, il ferito è stato spedito in ospedale. Questa la storia:  V.J. 25anni, pregiudicato ed agli arresti domiciliari, letta una scritta offensiva al citofono di casa sua, immaginando chi fossero gli autori, un ragazzo di 17 anni ed una ragazza di 16, li ha aggrediti violentemente, ferendoli. A quel punto è intervenuto il padre del ragazzino ferito, B.O. 47enne, il quale si recava preso casa di V.J., dove danneggiava il portone d’ingresso con un tubo di fero poi utulizzato per ferire il giovane. Il Commissariato di Polizia di Vittoria ha denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa V.J. per evasione dagli arresti domiciliari, lesioni personali aggravate, minacce ai danni di minori e violazione di domicilio aggravata. La sua convivente C.M. che ha partecipato a diverse fasi della concitata vicenda è stata denunciata per il reato di lesioni personali aggravate, minacce ai danni di minori e violazione di domicilio aggravata; B.O. per il reato di lesioni personali aggravato dall’uso di uno strumento atto ad offendere, violazione di domicilio e danneggiamento aggravato. L’altro episodio si è verificato in tarda serata presso una centro di accoglienza per richiedenti asilo. Un nigeriano di appena 18 anni, affetto da problemi psichici, barricatosi all’interno del suo alloggio, brandendo un coltello, minacciava chiunque volesse avvicinarglisi. Il ragazzo, non nuovo a gesti del genere, era stato sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio appena due settimane fa. Stavolta i poliziotti dopo avere a lungo conversato con lui sono riusciti a riportarlo alla calma e farsi consegnare l’arma. E’ stato denunciato per minacce.

ARRESTATO CATANESE PER LA RAPINA IN UNA BANCA DI COMISO DEL 18 FEBBRAIO 2015

 

infantino (1)La rapina effettuata da due persone ai danni del Credito Siciliano aveva fruttato 5.000 euro. La Polizia ha acquisito i fotogrammi della rapina ripresi dal sistema di videosorveglianza dell’istituto di credito che ritraevano il primo  rapinatore a viso scoperto che faceva ingresso all’interno dell’istituto di credito prima di nascondere il volto. il malfattore risulta avere un particolare evidente, il naso tipo “pugile”, cioè con una sagoma schiacciata. Il 27 maggio successivo, un ispettore di Polizia, attraverso sistemi di scambio di dati tra le varie Questure, veniva a conoscenza che a Favara erano stati arrestati cinque soggetti di origine catanese, tutti in flagranza di reato per una rapina perpetrata ai danni della banca Nuova. Dalla visione delle foto-segnaletiche l’Ufficiale di Polizia Giudiziaria si è accorto che il catanese Antonino Infantino di 36 anni, aveva  caratteristiche somatiche perfettamente corrispondenti al rapinatore di Comiso. Dall’esame del telefonino si è appurato che Infantino si era spostato da Catania a Comiso proprio negli orari immediatamente antecedenti la rapina al Credito Siciliano. L’Infantino, secondo quanto era stato ricostruito, non aveva armi ma, appena scavalcato il bancone, aveva raggiunto uno dei cassieri presenti e lo aveva afferrato brutalmente per il collo tentando di strangolarlo al fine di farsi consegnare le somme di denaro presenti nelle casse.

Vittoria, controlli antidroga in piazza Manin: un pregiudicato arrestato dalla Polizia

 

3 (1)Sotto esame, con controlli di Polizia tutta la Piazza Daniele Manin, in centro a Vittoria. Il luogo, com’è noto, è divenuto un centro di aggregazione di italiani e stranieri ed è particolarmente affollato durante il fine settimana. Gli agenti hanno notato lo strano movimento di due soggetti, dei quali uno riconosciuto per essere un pregiudicato e sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza. Il pregiudicato alla vista dei poliziotti, con gesto repentino si è disfatto di ciò che teneva in mano, lasciando cadere un pacchetto all’interno della vasca di una fontanella ed ha cercato di dileguarsi. Immediatamente è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti. L’involucro è stato recuperato, era un pacchetto di sigarette contenente al suo interno cinque stecchette di hashish del peso di circa dieci grammi. Perquisito veniva trovato in possesso anche della somma di 195 euro in banconote di piccolo taglio.Perquisita anche l’altra persona: aveva sei stecchette di hashish. Turky Naoufal 39enne tunisino, arrestato, è stato portato al carcere di Ragusa. L’altro soggetto, B.K. coetaneo, algerino, è stato denunciato in stato di libertà.

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VITTORIA. ESEGUITA UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE NEI CONFRONTI DI UN PREGIUDICATO

 

TROVATO ROBERTOArrestato il 31enne Roberto Trovato, pregiudicato. Il vittoriese è ritenuto responsabile dei reati di furto, rapina e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesse in tutto il territorio ibleo tra il 2002 e il 2008: dovrà scontare complessivamente cinque anni e 7 mesi di reclusione. Già noto alle forze dell’Ordine, il pregiudicato una volta rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Vittoria, è stato condotto presso la casa Circondariale di Ragusa.

RAGUSA: SEQUESTRATA DISCARICA DI RIFIUTI SPECIALI E PERICOLOSI

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Intensa attività di controllo, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa, per verificare il rispetto delle normative ambientali e di quelle in materia di gestione dei rifiuti che, specie in questo momento storico e in particolare nella Regione Sicilia, ha assunto una notevole importanza, vista la cronica mancanza di discariche autorizzate e la continua ricerca di soluzioni per affrontare l’annoso problema dell’emergenza rifiuti. Proprio nel corso di uno di questi controlli, in località San Giacomo, a Ragusa, i militari hanno scoperto una vera e propria discarica a cielo aperto, nella quale erano ammassati, alla rinfusa e senza alcun criterio, rifiuti d’ogni genere da vecchi elettrodomestici ormai arrugginiti, ad apparecchiature elettroniche di vario tipo fino alla pericolosissime lastre di eternit abbandonate sul terreno, in spregio di qualunque normativa. Il proprietario dell’area è risultato essere C.C., 38enne di Ragusa, con precedenti penali, che svolge la professione di raccoglitore di materiali ferrosi ma che, per risparmiare sui costi che avrebbe comportato lo smaltimento di tali rifiuti in centri autorizzati, aveva pensato di accatastarli tranquillamente, senza criterio, nella sua proprietà. Si tratta di rifiuti che possono rilasciare nell’aria e nel terreno sostanze pericolosissime, che possono inquinare l’atmosfera e le falde acquifere sottostanti. L’uomo è stato quindi, denunciato in stato di libertà mentre tutta l’area, estesa per diverse centinaia di metri quadrati,  è stata posta sotto sequestro e sono state immediatamente avviate le relative procedure per la bonifica del sito, i cui costi saranno addebitati al proprietario del terreno.

GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI A VITTORIA OLTRE 2.000 PRODOTTI CONTRAFFATTI, DENUNCIATI DUE COMMERCIANTI SENEGALESI

DSC_5580Prosegue senza sosta l’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa finalizzata al contrasto della produzione e commercializzazione di merce recante marchi contraffatti. Al mercato settimanale di Vittoria sono stati sequestrati complessivamente 654 prodotti recanti marchi contraffatti, riconducibili a prestigiose “maison” della moda, nonché 1404 supporti informatici contenenti giochi e film illecitamente riprodotti, alcuni di recente diffusione nelle sale cinematografiche. La merce contraffatta è stata sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa delle previste perizie tecniche, per essere successivamente distrutta. Il servizio si è concluso con la denuncia di due commercianti senegalesi per contraffazione e pirateria audiovisiva. Scrive la Guardia di finanza: “Il fenomeno della contraffazione continua, purtroppo, a non essere percepito da molti acquirenti come elemento dannoso per l’economia, senza dimenticare i danni per la salute e la sicurezza dei consumatori, considerata la pericolosità e nocività dei prodotti utilizzati per la fabbricazione degli stessi, con contestuale fallace indicazione di origine e provenienza”.

Vittoria, due arresti

MUSSILLO fotoIl primo ad essere arrestato dalla Polizia del Commissariato di Vittoria per il reato di furto è stato  Domenico Mussillo,  messinese di 25 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. Negli ultimi tempi è stato ospite di diverse comunità di recupero per tossicodipendenti ma non è nuovo a Vittoria che frequenta in quanto vi abita la madre. La scorsa notte, in via Roma si è imbattuto in una Volante della Polizia. Perquisito, è stato trovato in possesso di 55 euro rubati dalla cassa di un bar sito poco distante. Aveva sfondato la vetrata del bar e dalla cassa aveva prelevato il denaro, poi aveva tentato la fuga imbattendosi però nella Volante. Ora è in carcere. L’altro  arrestato è Francesco Campione, attualmente agli arresti domiciliari, o almeno così dovrebbe essere. Per l’ennesima volta, durante uno degli assidui controlli, è risultato assente. Campione dopo circa 20 minuti è tornato al suo domicilio rientrando da una finestra sulla parte posteriore dell’edificio. Non si era però accorto che i poliziotti si erano appostati e lo tenevano d’occhio e lo avevano visto arrivare in affanno, di corsa, per rientrare in casa. E’ stato quindi prelevato da casa e trasferito al carcere di Ragusa.

Vittoria, omicidio per gelosia  – Fermato Filippo Assenza

filippo assenzaE’ un vittoriese di 57 anni, domiciliato a Londra, l’indiziato e reo confesso dell’omicidio del Vigile del Fuoco  Giorgio Saillant avvenuto domenica sera poco prima delle ore 21, davanti casa della vittima, a Vittoria, in via De Ruggero. La vittima era stata attinta da un colpo di arma da fuoco al volto, proprio nel momento in cui stava parcheggiando. Il finestrino dell’autovettura era infranto ed il cadavere giaceva ancora nella posizione del guidatore. E’ stato esaminato un filmato registrato da una telecamera posta nei pressi dell’abitazione, dal quale si rilevava il passaggio ripetuto di un’autovettura di colore grigio che più volte transitava davanti l’abitazione della vittima. Addosso al cadavere veniva rinvenuto uno smartphone funzionante e dall’esame del registro delle chiamate e di altri dati estratti venivano rilevati alcuni ulteriori elementi che conducevano gli investigatori ad approfondire l’esame della sfera privata del vigile del fuoco. Dalle indagini sulle utenze telefoniche contattate dalla vittima, era possibile accertare che lo stesso avesse effettuato diverse chiamate e tra queste alcune che conducevano ad una donna, moglie di Assenza, contattata dalla vittima poche ore prima dell’omicidio. Altro dato a carico del sospettato risultava essere la detenzione da parte della madre di due fucili da caccia cal. 12, arma compatibile con quella utilizzata per procurare la morte del vigile del fuoco. Il sospettato è stato raggiunto presso l’abitazione della madre e condotto al Commissariato di P.S. di Vittoria. Si è accertato che Assenza aveva a disposizione un’autovettura dello stesso modello ripreso dalle videocamere nei pressi dell’abitazione della vittima. Filippo Assenza ha ammesso di aver commesso il delitto.

OMICIDIO SAILLANT – FERMATO UN SOSPETTATO

saillantE’ stato fermato un uomo sospettato dell’omicidio del Vigile del Fuoco di Vittoria Giorgio Saillant, morto nella sua auto, poco prima che facesse rientro in casa dopo aver finito il suo turno di lavoro presso il Comando Provinciale di Ragusa. L’omicida, domenica sera, intorno alle ore 21:30, gli ha sparato in faccia con un fucile.

CONTROLLI DEI CARABINIERI NEL TERRITORIO DI RAGUSA

FOTO 1 (3)Servizio a largo raggio di controllo del territorio da parte dei militari della  Compagnia di Ragusa che hanno passato al setaccio le abitazioni di soggetti con precedenti penali o sottoposti a misure restrittive della libertà personale e hanno eseguito numerosi controlli lungo le strade principali, e presso i luoghi comunemente conosciuti come piazze di spaccio. L’esito di tali controlli, è stato il rinvenimento e il conseguente sequestro di numerose dosi di sostanza stupefacente di vario tipo, in particolare cocaina, ossia una sostanza stupefacente classificata come pesante, per i gravissimi danni che il suo uso può causare alla salute. In totale sono state rinvenute oltre 20 dosi di stupefacenti, scovate nei posti più impensabili, quali doppi fondi di borse, intercapedini tra i cassetti dei mobili e anche pertugi nei cofani di autovetture, visto che oltre a perquisizioni nelle abitazioni, sono state effettuate anche perquisizioni veicolari e personali a bordo di autovetture, fermate nel corso di posti di blocco specificatamente predisposti sulle principali arterie urbane ed extra – urbane del territorio, oppure bloccate nel corso di controlli volanti di auto con a bordo soggetti già noti ai militari per i loro precedenti penali. I soggetti trovati in possesso delle dosi di sostanze stupefacenti rinvenute e sequestrate, sono stati segnalati alla locale Prefettura come assuntori di tali sostanze, con le conseguenti sanzioni amministrative previste in tali casi, quali il ritiro della patente di guida e la sospensione della validità per l’espatrio dei loro documenti. Altra denuncia in stato di libertà effettuata nel corso del servizio, è stata quella di un incensurato residente a Modica che, recatosi presso il negozio di Brico Center di Viale delle Americhe, anziché acquistare regolarmente gli attrezzi di cui aveva bisogno, ha pensato bene di rubarli, nascondendoli negli indumenti.

Modica, operazione antidroga dei Carabinieri, denunciato per spaccio un 33enne

IMG_0177 Carabinieri hanno eseguito uno specifico servizio antidroga nella zona di Modica bassa ove alcuni residenti hanno segnalato episodi di spaccio. I militari dell’Arma hanno passato al setaccio tutto il quartiere, effettuando serrati controlli nei luoghi maggiormente frequentati e punto di ritrovo di giovani nonché nelle zone più isolate. Il bilancio è di un uomo denunciato per spaccio di sostanza stupefacente, altri due giovani segnalati alla Prefettura di Ragusa per uso personale, sequestrati diversi grammi di cocaina e hashish, controllati 2 esercizi pubblici, eseguite 14 perquisizioni complessive e 26 persone identificate. Nel corso del servizio antidroga, infatti, i Carabinieri hanno notato N.R., 33enne, marocchino, già noto alle forze di polizia, che a piedi camminava per i vicoli del centro cittadino tenendo un atteggiamento sospetto. Dopo averlo pedinato, i militari dell’Arma si sono avvicinati per controllarlo. Sottoposto a perquisizione personale e stato trovato in possesso di circa 1,5 grammi di hashish e di 400 euro in contanti. Successivamente, i Carabinieri hanno esteso il controllo anche nell’abitazione ed hanno rinvenuto, nascosti in un armadio, due involucri in cellophane contenenti 4 grammi di hashish. Lo straniero è stato denunciato a piede libero per il reato di detenzione ai fini di spaccio.

VITTORIA, NASCONDEVA 50 GRAMMI DI COCAINA IN MACCHINA: ARRESTATO UN PREGIUDICATO

 

MARINELLI MICHELE CL. 93Arrestato il pregiudicato vittoriese Michele Marinelli, 22 anni, sorpreso con oltre 50 grammi di cocaina. I Carabinieri durante un controllo dei mezzi che transitavano in contrada Roccazzo hanno fermato una Citroen C2, che transitava a forte velocità. I militari, insospettiti dall’atteggiamento del guidatore, hanno sottoposto a perquisizione personale il conducente e hanno estesa l’ispezione anche a tutta l’autovettura. All’interno, abilmente occultata, i Carabinieri hanno rinvenuto un sacchetto in plastica termosigillato contenente oltre 50 grammi di cocaina in pietra, quindi allo stato puro. Il giovane è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale ibleo, dott.ssa Monica Monego, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio. Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del 22enne, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga. La droga, una volta tagliata, avrebbe fruttato oltre 10.000 euro.

Omicidio Saillant, il cordoglio del sindaco di Vittoria

agguato-vigile-del-fuocoRiferendosi all’omicidio del vigile del fuoco Giorgio Saillant, avvenuto domenica sera a Vittoria, il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha espresso “cordoglio e rabbia per l’ennesimo fatto tragico che addolora la città e miete un’altra vittima delle armi e della violenza”. “Quando ci affrancheremo – continua il sindaco – da questa violenza e e da quest’atroce uso delle armi? Quando la città potrà respirare aria di civiltà e di normalità? Quando la stragrande maggioranza dei cittadini onesti potrà dirsi tranquilla e sicura rispetto ai pochi che ancora preferiscono la violenza alla ragione ed alla pacifica convivenza? Questa città merita di essere liberata dalla condizione di insicurezza in cui una minoranza violenta la vuole continuare a relegare. Non mi rassegnerò mai ad amministrare e vivere in una città senza un maggiore impegno per la sua crescita sociale, civica e legale”.

OMICIDIO A VITTORIA – SPARATO SOTTO CASA IL POMPIERE GIORGIO SAILLANT

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E’ stato un vero e proprio agguato quello teso ieri sera, alle 21:30, ai danni del Vigile del Fuoco Giorgio Saillant. Ignoti hanno atteso la vittima che rientrava dal lavoro, sotto casa, in contrada Forcone, tra la Via De Ruggero e la Via Torino, e gli hanno sparato in faccia, probabilmente senza neanche scendere dall’auto. Dopo gli spari si è sentita l’auto che è partita a gran velocità. La moglie della vittima, uditi gli spari, è scesa in strada ed ha trovato il corpo del marito in auto. L’auto della vittima aveva ancora i fari accesi. Giorgio Saillant, 57 anni, aveva tre figli e lavorara al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa, con le mansioni di caposquadra.

ARRESTATO UNO SPACCIATORE A VITTORIA

ZAGO GIANLUCA CL. 1996Sabato sera i Carabinieri hanno arrestato il pregiudicato Gianluca Zago, vittoriese di 19 anni, sorpreso con quasi 20 grammi di hashish ed hanno segnalato alla Prefettura un giovane di 28 anni con 5 grammi della medesima sostanza. I Carabinieri hanno passato al setaccio molte abitazioni del centro storico, dopo che da diversi giorni avevano effettuato servizi di osservazione e controllo, notando un certo andirivieni di persone, specie di adolescenti, in una abitazione di via Settembrini: è scattato così il blitz che ha fatto finire in manette Zago. Il ragazzo, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso dell’hashish, suddiviso in 5 dosi. Materiale per il confezionamento e una prima dose sono stati rinvenuti all’interno della camera da letto, le restanti in cucina. Inoltre, sono stati recuperati 30 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Ruba in concessionaria e scappa a tutto gas – Arrestato a Modica Vasilica Caldararu

Caldararu Vasilica 27.01.1987I Carabinieri, dopo uno spettacolare inseguimento, hanno arrestato il pregiudicato romeno 28enne Vasilica Caldararu e recuperato il veicolo rubato. Durante l’inseguimento, l’uomo ha perso il controllo della strada andando a sbattere contro un albero ed ha proseguito la fuga a piedi. Poco dopo è stato raggiunto ed immobilizzato. Gli accertamenti hanno fatto emergere che il soggetto fermato, poco prima, aveva rubato l’autovettura, una Alfa Romeo 159. I Carabinieri hanno accertato che lo straniero, verosimilmente con altri complici, dopo averne forzato una porta, si era introdotto negli uffici dell’autosalone ed aveva trafugato le chiavi di diversi veicoli, alcuni autoricambi e due autovetture. All’interno del veicolo rubato, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato alcuni arnesi da scasso, tra cui un piede di porco ed un cacciavite, nonché dei guanti e degli indumenti per travisare il volto. L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa. I Carabinieri stanno proseguendo le indagini per identificare i complici dell’arrestato che si sarebbero dileguati a bordo di una seconda autovettura asportata nello stesso autosalone.

ARRESTO PER ESTORSIONE A COMISO

ARFAOUI Anouar cl. 86I Carabinieri hanno tratto in arresto il pregiudicato tunisino di 29 anni, Arfaoui Anouar, con l’accusa di estorsione e furto con strappo. L’uomo aveva scippato lo scorso 20 gennaio una donna rumena di 41 anni, R.M., residente a Comiso, aspettandola sull’uscio di casa e riuscendo a portarle via le chiavi di casa e diversi documenti personali, tra cui il passaporto rumeno e documenti di riconoscimento italiani. Da quel momento il tunisino ha iniziato a tempestarla di chiamate, dal tono minatorio, chiedendole la somma di 400 euro in cambio di quanto aveva sottratto. La signora si è così rivolta ai Carabinieri che hanno teso la trappola al malvivente in piazza Fonte Diana, a Comiso: dalle viuzze adiacenti il piazzale è spuntato il giovane che, dopo aver confabulato con la vittima, ha estratto una sacca con il maltolto, ricevendo in cambio il denaro. I Carabinieri, nascosti tra la gente, sono intervenuti e lo hanno bloccato, recuperando la refurtiva e le banconote che i militari stessi, poco prima, avevano fotocopiato per provare l’avvenuto scambio. Il tunisino è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.

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