02-05-2024
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Archivio della categoria: Politica

Nessun contributo da Palermo per la Scuola Regionale dello Sport

Scompare dalla legge finanziaria regionale, appena approvata dall’Ars, il contributo di 500mila euro che avrebbe dovuto essere destinato alla Scuola regionale dello Sport del Coni a Ragusa. “Dopo aver sentito direttamente la direzione del Coni ragusano, esprimo la mia più profonda indignazione – ha dichiarato Girolamo Carpentieri, vicepresidente della Provincia con delega allo Sport – per quello che ritengo l’ennesimo scippo perpetrato dal governo Lombardo, nei confronti della provincia di Ragusa e dei suoi cittadini. La nostra Scuola regionale dello Sport è una delle due sole strutture del genere esistenti in Italia, una eccellenza che qualcuno ha sempre visto come fumo negli occhi. Non esito poi a definire – ha detto ancora Carpentieri – scandaloso, anche il fatto che, su un totale di 45milioni di euro destinati agli enti ed associazioni elencati nella famosa tabella “H”, alla provincia di Ragusa sono andati un’elemosina di poche migliaia di euro. Sono veramente deluso – ha detto ancora il vicepresidente della Provincia – per la disattenzione dei nostri parlamentari regionali, poiché la Scuola Regionale dello Sport è un patrimonio di tutta la collettività iblea e dovrebbe essere difesa al di sopra dei singoli interessi partitici”.

TRENO BAROCCO A RISCHIO La Regione non dà soldi

Promesso, vantato, elogiato. Ma potrebbe non partire lo stesso il “Treno barocco”, definito negli esaltanti comunicati stampa degli anni passati, come il gioiello dei servizi ferroviari, strumento di valorizzazione per eccellenza del turismo artistico nei paesi della Val di Noto. Nonostante il successo degli anni precedenti, infatti, la Regione ha annunciato che non darà alcun contributo per l’avvio del servizio. Il che significa che se i Comuni della Val di Noto vogliono garantire anche quest’anno il treno di collegamento, a cadenza settimanale, fra le province di Siracusa e Ragusa, dovranno esclusivamente mettere mano ai loro magri bilanci. La decisione della Regione è un vero e proprio schiaffo per il territorio ibleo, che il coordinamento provinciale Cub trasporti, senza mezze parole definisce “una presa a pesci in faccia per la provincia iblea”. Anche perché nemmeno due mesi fa, il dirigente regionale dell’assessorato ai Trasporti dottor Coniglio, intervenuto alla conferenza provinciale sulle ferrovie, promossa dalla Provincia di Ragusa e dalla Cub Trasporti, aveva ancora una volta esaltato il “Treno barocco”, lasciando intendere le buone intenzioni della Regione e soprattutto l’assenza di discriminazione nei confronti della provincia iblea. “I fatti, invece, dimostrano esattamente il contrario – sostiene il coordinamento Cub – perché quando le risorse sono scarse, la Regione pensa sempre alla Sicilia sud-orientale, per far pagare a qualcuno le colpe di un’insana gestione dei fondi pubblici”. Che il treno della Val di Noto sia a rischio, lo dimostra già il ritardo nell’avvio. Il collegamento avrebbe dovuto partire a fine marzo. “La nostra è una marcia controvento, e per condurla in porto occorrono uomini che si facciano rispettare e pretendano i nostri diritti

No Muos Calabrese: “Il Pd di Ragusa invita il sindaco ad aderire al comitato dei Comuni iblei”

“E’ davvero antipatico, irritante e, dico ancora di più, una vergogna apprendere che i Comuni di Modica e Vittoria, assieme a molte altre città della Sicilia orientale, si sono mosse per tempo, aderendo in maniera convinta al comitato No Muos, mentre il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, non solo fa bocciare, per gelosia rispetto all’iniziativa, un ordine del giorno del Pd, ma reputa più importante mettere tasse a non finire ai ragusani”. E’ la riflessione del segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, alla luce delle iniziative in fase di programmazione da parte di molti enti locali territoriali, anche dell’area iblea, in vista della tre giorni di protesta che si terrà a Niscemi a partire dal 29 aprile. “Ecco perché, come Pd di Ragusa – aggiunge Calabrese – chiediamo ufficialmente all’Amministrazione comunale e alla sua maggioranza di predisporre l’invio a Niscemi di una delegazione della città capoluogo così come stanno facendo altri centri della nostra provincia. Chiediamo a Dipasquale di occuparsi in maniera attiva della salute dei ragusani e di non farsi distrarre dalle sue ambizioni politiche. Stiamo parlando di un movimento, il No Muos, che sta assumendo sempre più consapevolezza anche per le ultime notizie che testimoniano, in modo inequivocabile, la pericolosità di questo radar mostruoso che gli Stati Uniti intendono impiantare sulle nostre teste. E’ bene ribadire che noi non ci stiamo. Caro Dipasquale, – scrive Peppe Calabrese è forse troppo di sinistra e troppo pacifista aderire ad un comitato che contrasta strumenti di guerra tra l’altro dannosi alla salute?”.

Finanziara Regionale. Accolta una richiesta dei Forconi per tutelare i prodotti agricoli

E’ stato approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana il disegno di legge di iniziativa parlamentare che prevede controlli sul rispetto degli obblighi di etichettatura dei prodotti agricoli agroalimentari e zootecnici, e norme per la difesa dei prodotti agroalimentari in merito alla provenienza delle merci e l’avvio di severi controlli. La norma prevede una serie di sanzioni in caso di contraffazione e frode, e incentivi per la commercializzazione nei grandi centri commerciali di prodotti agricoli e zootecnici e dei prodotti a chilometro zero anche nei servizi di ristorazione collettiva. Gli uffici regionali sorveglieranno sulla applicazione dei prezzi. Si tratta di alcune delle richieste avanzate dal del movimento dei Forconi.

SANTA CROCE, CONVENTION DEL CANDIDATO GIOVANNI BARONE

L’uno accanto all’altro. Un passaggio di consegne al candidato sindaco Giovanni Barone e l’addio, almeno in questa fase, alla vita politica da parte del sindaco uscente Lucio Schembari. Una convention, nella sede della nuova biblioteca comunale, per la presentazione ufficiale del programma elettorale della lista Noi Ci Crediamo e dei 15 candidati al consiglio comunale. Tanti volti nuovi con i ragazzi di Generazione Santa Croce e tra il pubblico i “vecchi” della politica, dal vice sindaco Pippo Pluchino all’assessore Giovanni Agnello. In piedi, in fondo alla sala, alcuni candidati della lista “Città Futura” e “Tutti per Santa Croce” ad ascoltare il programma del candidato Barone. “Abbiamo lavorato in questi dieci anni per il bene della città – ha esordito il sindaco Schembari indicando il suo successore Giovanni Barone -. Su questa comunità sono piovute ingenti risorse, pari a 50 milioni di euro, che sono servite per dare lustro al territorio. Tante opere pubbliche imponenti e altre che attendono di essere ultimate. Su alcune scelte, vedi il caso Mediale, abbiamo avuto il coraggio di dire no e per questo il sottoscritto – ha detto Lucio schembari – è stato chiamato in giudizio per un risarcimento danni. D’ora in poi – ha continuato Schembari – bisogna lavorare per dare continuità alla azione amministrativa e Giovanni Barone è il candidato ideale”. Il candidato sindaco ha focalizzato l’attenzione su alcuni punti salienti del programma: dal turismo, all’agricoltura, al commercio. “E’ un programma elettorale ricco e variegato – ha detto il candidato sindaco, Giovanni Barone – su cui vogliamo scommetterci. L’agricoltura è il settore dominante, per aiutare il comparto servono azioni come un fondo di rotazione, la promozione dei nostri prodotti attraverso la partecipazione di Fiere ed un sito internet per la tracciabilità”. Tre gli assessori designati: Eugenio Malaspina, Carmelo Portelli e Gaetano Pernice. “La lista è composta da 11 uomini e 4 donne – spiegano i promotori del comitato -, unica tra le 5 in lizza ad avere ben 9 candidati sotto i 30 anni e nel complesso un’età media di 36 – 38 anni, risultando tra le più basse in assoluto tra tutte le liste”.

SANTA CROCE, MANIFESTI ELETTORALI ABUSIVI

Manifesti elettorali attaccati fuori dagli spazi consentiti a Santa Croce. Il candidato sindaco Franca Iurato invita i candidati a dare il buon esempio rispettando l’ambiente e le regole. “Stiamo assistendo, amareggiati, a un attacchinaggio abusivo – dice Iurato – al di fuori di ogni regola di buon senso e di civiltà, che sta letteralmente deturpando la nostra città. Facciamo pertanto un appello, accorato, ai nostri avversari politici affinché diano sin da subito il buon esempio, come stiamo facendo noi, visto che, come noi, si candidano al governo della città. Quale immagine di classe dirigente si dà se già in campagna elettorale – dice Franca Iurato – non si provvede a fare il proprio dovere? Quale messaggio si trasmette ai nostri ragazzi, ai nostri concittadini? Di sicuro non un messaggio di serietà, di rispetto dell’ambiente e di civiltà. Confidiamo che chi si propone a gestire e risolvere i problemi del nostro paese per i prossimi cinque anni – dice Franca Iurato candidata a sindaco di Santa Croce per il partito democratico – mantenga la schiena dritta e non assecondi l’anarchia e la confusione che certo non fanno bene alla città”.

On. Riccardo Minardo: “In finanziaria norme sulla Serit”

Al termine di una lunga maratona notturna, all’alba di mercoledì l’Ars ha approvato la legge finanziaria. Tra le norme inserite c’è anche quella dell’antitaroccamento che interviene per la salvaguardia della produzione agricola siciliana e norme riguardanti la Serit e le cartelle esattoriali che stanno creando notevoli difficoltà ai cittadini. “Come da impegni presi a suo tempo – dichiara l’on. Riccardo Minardo -, il provvedimento è stato inserito nella finanziaria cosicché si possano difendere concretamente i legittimi interessi dei nostri produttori agricoli e della collettività. Riguardo la Serit si è intervenuti sulle cartelle esattoriali, la la mora e gli interessi per dare una boccata di ossigeno ai cittadini”.

NELLO DIPASQUALE SCENDE IN CAMPO CON ZAMPARINI

Disgustato dalla politica, il presidente del Palermo calcio, Maurizio Zamparini, da mesi lavora per mettere su qualcosa di nuovo che ha chiamato “movimento per la gente” e già in diverse città d’Italia è iniziata la mobilitazione. Zamparini, tipo tosto, è entusiasta; non capiamo, però, perché il nostro sindaco Nello Dipasquale attivissimo nel ramo comunication non abbia gridato al mondo di essere lui la fonte d’ispirazione di questo impeto politico. Abbiamo telefonato a Zamparini che non solo conferma contatti, amicizia, progetti comuni, sperticandosi in lodi sulle molteplici qualità del nostro primo cittadino ma dichiara che dopo avere sistemato le città guidate da tali talenti, si potrà allargare il progetto alla Regione. Finalmente capiamo a pieno le ultime esternazioni di Territorio contro i pirati della Regione, e contro i farabutti del Parlamento che si rubano i denari. C’è lui, il Grillo degli Iblei che può prima castigare il sistema e poi proporsi. Gli serve una lista: Mpa è sputtanato, cantieri popolari – ex Pid – come sopra già da tempo, nel Pdl addio in corsoà gli rimane l’Udc che è sempre un lavacro sublime, ma servono alte credenziali al momento introvabili, cosa resta? La rabbia, un po’ di sangue e un po’ di suolo (Territorio d’altronde ci colloca perfettamente nella arcaicità lontano dall’Europa), e il salto si può tentare. E allora perché, se la corsa matta di questo cavallo imbizzarrito potrebbe avere l’ipotesi di un arrivo, lasciarci così col fiato sospeso e non dirci le varie strade che sta provando? Sentite Zamparini cosa dice del nostro sindaco: onesto, bello, bravo, intelligente, superlativo, supersonico, un fulmine di guerraà.aggiungiamo precursore di usi e costumi. Solo ora, ad esempio, si scopre che a Formigoni qualche uomo di affari gli pagava i viaggi, mentre da noi è la prassi, è abitudine rispettata dalle istituzioni e consolidata nella mentalità, è, insomma, Ragusa grande di nuovo, con Dipasquale. Perché quindi non darci questa ulteriore soddisfazione e rivelare il rapporto politico con un presidente che tanto ha dato alla Sicilia, e tanto sembra prenderà grazie a una variante al piano regolatore che gli consentirà di costruire un grande centro commerciale da donare alla sua Palermo? Cosa c’è da nascondere o da vergognarsi nel dire di stare con Zamparini? Di solito Dipasquale appena trova un personaggio ilustre gli si attacca come una cozza e li fa tutti ragusani ad honorem con foto e festino. Perchè ‘sto silenzio con Zamparini che lo adora? Forse non è sicuro della forza della lista, oppure teme di fare la fine di quei 37 allenatori esonerati prima tanto amati – Walter Zenga, Delio Rossi, Cesare Prandelli, Alberto Zaccheroni, Serse Cosmi, Luigi Del Neri, Francesco Guidolin, Luciano Spalletti, Davide Ballardini, Stefano Colantuono – e al primo errore cacciati via? Per Nello Dipasquale sarebbe peggio, quegli altri una sistemazione, poi, l’hanno trovata; per lui, invece, la partita è una sola: o vincere o si torna alle case popolari.

Consiglio comunale di Acate

Si svolgerà mercoledì 18 aprile alle 19, al castello Principi di Biscari di Acate, una seduta del consiglio comunale. Fra i temi all’ordine del giorno la relazione sull’attività della commissione consiliare temporanea sui danni del nubifragio del 10 e 11 marzo. Si discuterà anche dell’integrazione e della correzione della convenzione per il servizio di segreteria con il comune di Palagonia e della istituzione addizionale comunale Irpef.

Giarratana, Michela Frasca candidato sindaco

Semplicità, impegno e coerenza: sono le parole che accompagnano la candidatura di Michela Frasca a sindaco di Giarratana. L’avvocato è la leader della lista civica Alleanza Popolare per Giarratana. Quindici persone, tra cui nove donne, quase tutte alla prima esperienza politica, eccezion fatta per Giovanna Caruso e Salvatore Di Pietro. Lunedì sera i 15 sostenuti dal sindaco uscente Pino Lia si sono presentati alla città per la prima volta. A dare man forte alla lista anche Giovanni Mauro di Grande Sud ed il dottor Nunzio Storaci. Michela Frasca è attuale capogruppo in Consiglio Comunale. “Sono qui per continuare il mio percorso – ha detto Michela Frasca -.Sono candidata anche al Consiglio comunale perché se non dovessi vincere le elezioni darò il mio contributo dall’opposizione. Ma questo non accadrà perché i giarratanesi mi sosterranno. Qui da noi c’è l’impegno e la coerenza, dall’altra parte c’è un mix di persone potenti e di sognatori. Il mio avversario ha sognato in questi anni di raggiungere diverse posizioni che gli sono sfuggite tutte. Noi siamo la discontinuità- dice Michela Frasca -volti nuovi pronti a scommettersi per Giarratana”. La lista è composta da Michela Frasca, Giovanna Caruso, Immacolata Angelica, Sergio Vargetto, Helenia Luminello, Salvatore Di Pietro, Gianluca Tela, Caterino Puccio, Carmela Dell’Albani, Guglielmo Longo, Maria Grazia Tavano, Rita Albergamo, Veronica Fratantonio, Marcello Impeduglia e Adriana Agosta.

Siracusa-Gela, arrivato il sì europeo Nino Minardo: Dobbiamo lavorare per il lotto sino a Scicli

“Il sì seppure tardivo (lo aspettavamo a febbraio) con cui l’Unione Europea ha dato il via libera ai 197 milioni di euro destinati all’autostrada Siracusa-Gela per i lotti da Rosolini a Modica, sono la spinta necessaria perché si possa giungere in tempi ragionevolmente brevi alla pubblicazione del bando per cominciare i lavori veri e propri sui tratti autostradali iblei. Tocca adesso all’Anas – scrive in una nota il deputato nazionale del Pdl Nino Minardo – dare il via ai progetti definitivi ed esecutivi, che speriamo possano essere varati insieme, i quali una volta approvati, approderanno al Cas per la pubblicazione del bando di gara. In questo senso ho sollecitato l’Anas ad accelerare i tempi di intervento anche perché ho ricevuto comunicazione dai tecnici del Consorzio Autostrade Siciliane che, se riceveranno presto i progetti approvati dall’Anas, già entro agosto o al massimo in settembre, sarà pronto il bando per i lavori. Nel frattempo dobbiamo impegnarci – conclude Nino Minardo – a reperire la parte mancante del finanziamento necessario per la realizzazione del lotto 9 fino a Scicli che auspichiamo si ridurrà grazie alle risorse che si otterranno dai ribassi d’asta e che si sommeranno ai 70 milioni di euro già stanziati”.

SANTA CROCE, CINQUE I CANDIDATI A SINDACO

Mercoledì, a mezzogiorno, la chiusura del cerchio con la consegna delle liste nella stanza del segretario comunale Peppuccio Agnello. La lista civica “Tutti per Santa Croce”, affiancata dai Cristiano Riformisti, dal movimento Ips e dalla consulta territoriale di Casuzze sostiene la candidatura di Piero Mandarà. Due gli assessori designati: Lidia Caggia e Giovanna Nicolini, quindici i componenti della lista: Biagio Agnello, Salvatore Amenta, Francesca Bocchieri, Mario Coco, Vincenzo Crucetta, Ciccio Dimartino, Marco Nunzio Distefano, Antonella Galuppi, Valentina Licitra, Alessandro Mandarà, Savatore detto Turi Mauro, Pietro Occhipinti, Fabrizio Panebianco, Virginia Piazzese, Patrizia Ruggeri. La lista “Città futura”, che include Sinistra Ecologia e libertà, Italia dei Valori e Città Futura, che sostiene la candidatura di Salvuccio Caruso, gli assessori designati sono Manlio La Ciura e Lino Balistrieri. Quindici i consiglieri designati: Carmelo Agnello, Salvatore Albora, Maria Franca Aquila, Giovanni Busacca, Emanuela Cappellini, Melissa Giardina, Salvatore Zisa, Giuseppina Zisa, Pietro Savà, Christian Recca, Salvatore Iozzia, Vitaliano Pollari, Domenico Sallemi, Guglielmo Iurato, Tony Mandarà. La lista civica “Il paese che vogliamo”, sostenuta dal Movimento delle autonomie, dal Pd e dal movimento degli agricoltori, ha come candidato sindaco Franca Iurato, ex segretaria cittadina del Pd ed espressione della società civile. Tre gli assessori designati: Finella Mazza, Ciccio Corallo e Rosalba Varcadipane. Quindici i consiglieri in lista: Maria Rosa Vitale, Rosario Pluchino, Guglielmo Fidone, Lucia Cuciti, Carlo Occhipinti, Maria Belluardo, Matteo Bellassai, Salvatore Di Marco, Salvo Mandarà, Salvatore Micieli, Domenico Occhpinti, Giovanni Puglisi, Maria Zisa, Francesco Corallo, Ignazia Agosta. L’architetto Giovanni Giavatto, altro candidato sindaco, è sostenuto da Sicilia Vera e Giavatto sindaco. Due gli assessori designati Vincenza Di Martino e Daniela Iurato, quindici i condidati al consiglio comunale: Vincenza Dimartino, Daniela Iurato, Salvatore Basile, Massimo Cascone, Pasquale Ferrara, Roberta Cubisino, Antonino Trovato, Carmem Iacono, Paola Ferraro, Rosalba Ruggeri, Giovanni Tinnirello, Gaetano Privetelli, Ippolito Cavaleri, Gianluca Occhipinti, Rosario Lillo detto Rossano. Gli assessori designati sono Vincenza Dimartino e Daniela Iurato. La lista civica “Noi ci Crediamo”, affiancata da Territorio, Grande Sud, Udc, Cantiere popolari e Noi ci Crediamo, ha come candidato sindaco Giovanni Barone, espressione dell’Udc e presidente del consiglio comunale uscente. Tre gli assessori designati: Eugenio Malaspina, Carmelo Portelli e Gaetano Pernice. Nella lista quindici candidati al consiglio: Giovanni Agnello, Carmelo Portelli, Gaetano Pernice, Catena Di Martino, Gianni Brullo, Giorgio Baeli, Giovanni Fiorilla, Angelo Puglisi, Gaudenzio Brancato, Onofrio La Criola, Rosa Boscarino, Chiara Zisa, Santina Caccamo, Fabio Emmolo, Luca Agnello.

DOPO L’ADDIO DI PELLIGRA, TERREMOTO IN FUTURO E LIBERTA

Fioccano gli addii nel partito di Fini dopo la scelta del leader locale Enzo Pelligra di lasciare il partito. Lasciano Futuro e Libertà i dirigenti e la base del Circolo di Monterosso Almo nonché alcuni iscritti e dirigenti del Circolo di Ragusa e la coordinatrice cittadina del gruppo giovanile, Barbara Antoci. Escono dal partito anche l’ex assessore provinciale allo Sport e Tempo Libero Giuseppe Cilia e Gianni Campo vicecoordinatore cittadino nel comune capoluogo. Altre dimissioni a Modica, con Gianni Celestre e suoi seguaci. Un nutrito gruppetto a cui non piace la svolta moderata di Gianfranco Fini, e che rimane affascinata dal conservatorismo del Pdl nonostante la crisi ed il disfacimento del partito di Berlusconi.

ELEZIONI SANTA CROCE, PRESENTATE LE PRIME LISTE

Settantacinque candidati al consiglio comunale di Santa Croce. Su una popolazione avente diritto di 7.639 cittadini su 8.481 residenti. Con una percentuale di voto, nelle precedenti consultazioni amministrative, pari all’80 per cento. Cinque i candidati in “corsa” e quindici, complessivamente, gli scranni al consiglio comunale (10 consiglieri alla lista che ottiene la sindacatura cinque alle minoranze): Piero Mandarà, sostenuto dalla lista civica Tutti per Santa Croce; Giovanni Barone, Noi ci crediamo; Giovanni Giavatto, Giavatto sindaco e Sicilia Vera; Franca Iurato, Il paese che vorrei; Salvuccio Caruso, città futura che include Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà. Mercoledì, alle 12, il “verdetto” finale con la presentazione delle liste nella stanza del segretario Peppuccio Agnello. Martedì, in mattinata, sono state presentate le liste Piero Mandarà sindaco e Città futura che sostiene la candidatura di Salvuccio Caruso. Due gli assessori designati da Piero Mandarà, Lidia Caggia e Giovanna Nicolini, quindici i componenti della lista: Biagio Agnello, Salvatore Amenta, Francesca Bocchieri, Mario Coco, Vincenzo Crucetta, Ciccio Dimartino, Marco Nunzio Distefano, Antonella Galuppi, Valentina Licitra, Alessandro Mandarà, Savatore detto Turi Mauro, Pietro Occhipinti, Fabrizio Panebianco, Virginia Piazzese, Patrizia Ruggeri. Nella lista Città futura che sostiene la candidatura di Salvuccio Caruso gli assessori designati sono Manlio La Ciura e Lino Balistrieri. Quindici i consiglieri: Carmelo Agnello, Salvatore Albora, Maria Franca Aquila, Giovanni Busacca, Emanuela Cappellini, Melissa Giardina, Salvatore Zisa, Giuseppina Zisa, Pietro Savà, Christian Recca, Salvatore Iozzia, Vitaliano Pollari, Domenico Sallemi, Guglielmo Iurato, Tony Mandarà.

Chiusa a Vittoria la vecchia centrale idrica di Molinello

La vecchia centrale idrica di Molinello è stata chiusa da Sicilia Acque. Lo denuncia il presidente del Movimento territoriale di Azione democratica, Francesco Aiello, precisando che si tratta della struttura che da settanta anni eroga l’acqua per i vittoriesi. “La chiusura – spiega Aiello – è stata decisa dai privati che gestiscono la centrale idrica e con i quali l’attuale sindaco Nicosia ha sottoscritto un accordo che io stesso, in qualità di primo cittadino, avevo rifiutato. In pratica, adesso, la vecchia centrale idrica è stata sostituita da una vasca collegata alla vecchia rete. Succede che, in questo modo, viene meno non solo un patrimonio storico ma anche e soprattutto una prospettiva, vale a dire – aggiunge Aiello – la possibilità di controllare il bacino, che si vuole abbandonare”.

La Pasqua in tempi di crisi, riflessione del segretario del Pd

“A Pasqua si augura pace e serenità, ma in moltissimi casi, purtroppo, anche quest’anno sono gli elementi che mancano oggi nelle famiglie, investite in pieno dalla crisi e dalla recessione che hanno colpito il nostro Paese”. Inizia così una nota che contiene le riflessioni del segretario provinciale del Pd Salvatore Zago, il quale aggiunge: “Le statistiche – continua – quasi quotidianamente danno un quadro impietoso sullo stato in cu iversa l’Italia, dal lavoro alla disoccupazione, delle imprese al commercio, ai consumi. I numeri sono davvero impressionanti e mai si sarebbe potuto immaginare che la crisi potesse toccare questi livelli”. Ed aggiunge: “Un contesto senza dubbio difficile ma che bisogna affrontare con forza per uscirne. In tutto questo la politica deve riappropriarsi dei suoi valori, svolgere il suo ruolo e fare il proprio dovere fino in fondo per superare questo momento”. E assicura: “Come Partito Democratico, a tutti i livelli, stiamo lavorando per un futuro migliore, per offrire una prospettiva di ripresa, di sviluppo, di crescita e occupazione complessivi a tutti gli italiani, giovani, adulti, anziani, donne, uomini, al nord, al sud e al centro dell’Italia”.

MODICA, LUTTO CITTADINO PER LA MORTE DEL VICESINDACO GAROFALO

Proclamato il lutto cittadino a Modica per lunedì 9 aprile, giorno dei funerali del vice Sindaco, Paolo Garofalo, prematuramente scomparso la notte fra venerdì e sabato nella sua casa di c.da Rocciola. Domenica pomeriggio dalle 16 alle 21 sarà allestita la camera ardente nella sala consiliare di palazzo San Domenico in quella stessa sala dove Paolo Garofalo svolse per oltre due anni l’ufficio di Presidente del consiglio comunale. Sempre Domenica, giorno di Pasqua, per la ricorrenza della Madonna Vasa Vasa, non ci saranno spari di bombe e un minuto di preghiera e di raccoglimento si svolgerà subito dopo il bacio col Cristo Risorto in Piazza Monumento alle ore 12.00. I funerali si terranno lunedì 9 aprile alle ore 10.00 nella Chiesa di San Giorgio. “Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, e tutti gli assessori, nel condividere il peso, lo sconforto, il dolore della famiglia per l’improvvisa scomparsa di Paolo Garofalo – si legge nel messaggio dell’amministrazione -, lo vogliono ricordare come vice sindaco, assessore e amico per la passione, l’impegno e i valori con cui ha quotidianamente lavorato per il bene della comunità modicana. Lo spirito, l’entusiasmo, il sorriso con cui Paolo ha interpretato la sua azione politica, oltre a restare nella memoria dei concittadini, per noi saranno sempre d’esempio – si legge ancora nel messaggio dell’amministrazione comunale – nel proseguire la missione che avevamo intrapreso insieme”.

IL PD DI RAGUSA SOLIDALE COL SEGRETARIO REGIONALE

Il segretario del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, a nome personale e del circolo cittadino, ha espresso solidarietà al segretario regionale del Partito Democratico, Giuseppe Lupo, a seguito dell’atto intimidatorio di cui è rimasto vittima. “Il segretario Lupo, persona per bene e politico pulito – afferma Calabrese – riceva tutto l’affetto e la vicinanza del nostro circolo. Stiamo parlando -ha detto ancora Calabrese – di atti che altro non sono che gesti vili da parte di persone indefinite che credono di fermare, in questo modo, la politica del Pd siciliano e dei suoi dirigenti. In una parola, sono soltanto gesti da codardi. Ma siamo sicuri che il segretario regionale e il partito non si faranno intimidire e continueranno per la loro strada con maggiore convinzione di prima”.

AMMINISTRATIVE SANTA CROCE CONVENTION DI FRANCA IURATO

“Il paese che vogliamo” con meno spese per l’effimero e più risorse per i servizi. Le indennità di cariche degli amministratori ridotte al lumicino e una drastica riduzione delle tasse comunali. Una convention dai grandi numeri, con oltre 400 presenze, al ristorante “Stasera pago io”, per la presentazione ufficiale della lista civica “Il paese che vogliamo” che sostiene la candidatura di Franca Iurato a sindaco di Santa Croce. Due gli assessori designati Francesco Corallo e Finella Mazza. Quindici i componenti della lista, molti volti nuovi, alla loro prima esperienza in politica, espressione del- la società civile, del movimento degli agricoltori, del partito Democratico e dell’Mpa. Ecco i nomi: Maria Rosa Vitale, Rosario Pluchino, Guglielmo Fidone, Lucia Cuciti, Carlo Occhipinti, Maria Belluardo, Matteo Bellassai, Salvatore Di Marco, Salvo Mandarà, Salvatore Micieli, Domenico Occhipinti, Giovanni Puglisi, Maria Zisa, Francesco Corallo, Ignazia Agosta. “Vogliamo il vero cambiamento per il nostro paese – ha detto il candidato sindaco, Franca Iurato – non abbiamo promesse da fare né deleghe in bianco da fare firmare. Vogliamo disegnare un paese giusto che ascolti la voce disperata dei nostri agricoltori. Non abbiamo la bacchetta magica ma solo tanto impegno e dedizione”.

 

Piano opere pubbliche 2012-2014 Approvato dalla giunta Antoci

La giunta provinciale, tra gli altri provvedimenti adottati nell’ultima riunione ha approvato l’aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014. Atto propedeutico anche all’avvio dell’iter per l’approvazione del bilancio di previsione 2012 i cui termini scadono il prossimo 30 giugno. Il Piano approvato ora verrà trasmesso ai 12 comuni iblei per la discussione in consiglio.

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