02-05-2024
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Archivio della categoria: Politica

CONSIGLIO PROVINCIALE

Il consiglio provinciale di Ragusa è stato convocato per giorno 30 aprile alle 16 per l’approvazione del Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2011. I lavori saranno trasmessi da Tele Nova.

Libera la nave e l’equipaggio della “Enrico Ievoli” L’intervento dell’on. Ammatuna

E’ stata liberata la nave “Enrico Ievoli”, sequestrata al largo delle coste dell’Oman il 27 dicembre del 2011 e successivamente portata in Somalia. “Sono felice per i diciotto componenti l’equipaggio della “Ievoli” e per le loro famiglie. Un saluto caloroso va al mio concittadino Carmelo Sortino – sottolinea l’on. Roberto Ammatuna – che spero di abbracciare presto. Ho appreso che stanno tutti molto bene e che la situazione risulta essere sotto controllo. Si conclude così, nel migliore dei modi, una vicenda che ha tenuto con il cuore sospeso tutta la città di Pozzallo. Ognuno per le sue competenze e nei ruoli che riveste, pur nel massimo riserbo – conclude Ammatuna -, ha cercato di lavorare per la liberazione della nave e dell’equipaggio. Subito dopo l’evento ho presentato un ordine del giorno all’Ars”.

La vallata e le cave di Ragusa Il movimento Città: “No ai futili interventi programmati dal Comune

Il Movimento Città di Ragusa punta il dito sulle iniziative programmate dal Comune di Ragusa, che interessano le cave cittadine. “Ogni iniziativa che tende a rendere fruibile la Cava S. Domenica e la Cava Gonfalone, oggi dedicata a John Lennon, non può non essere recepita con entusiasmo. Ma dal 1985 ad oggi, nelle vallate in questione si sono spesi ben 12.835.000 euro senza che gli interventi effettuati siano serviti a rendere fruibili le due vallate. Anzi, gran parte degli interventi sono andati perduti per lo stato di degrado e di abbandono in cui versano i siti. I sentieri realizzati, l’illuminazione, il ripristino dei luoghi, gli interventi di arredo che negli anni sono stati effettuati oggi sono non più godibili nè fruibili. Insomma, – aggiunge il Movimento Città – gran parte delle spese fatte si sono perdute perché mai gli interventi sono stati concepiti ed effettuati nell’ambito di un unitario progetto di fruibilità delle Vallate che, anche per gradi, potesse realmente realizzare il sogno di avere un parco urbano a Ragusa. Oggi l’Amministrazione ripropone un ennesimo intervento con lo stanziamento di 150 mila euro da impiegarsi per varie opere: 45 mila euro per i collegamenti verticali, – scrive il Movimento Città – 15 mila per indagini conoscitive e attività di supporto, 10.000,00 per l’installazione di cartelli, tabelle, schede e supporti multimediali, 5 mila per la messa in sicurezza di tratti di ferrovia, 50.000,00 per la creazione del percorso di congiunzione e realizzazione di un infopoint, 10.000,00 per l’eliminazione dei versamenti di acque nere. Temiamo fortemente che sia l’ennesimo intervento “a perdere”. Che senso ha impiegare l’esigua somma di 45.000,00 per la creazione di “collegamenti verticali”, – sottolinea il Movimento – che in altro modo potrebbero al più definirsi meri interventi di pulizia delle scale già esistenti, quando, in assenza di un progetto di fruizione, sarebbero in poco tempo ricondotti allo stato di degrado in cui si trovano? Che senso ha installare cartelli, tabelle e schede multimediali in una zona che non è fruibile ai turisti e non lo sarà nemmeno dopo gli interventi ipotizzati?”, si chiede il movimento Città. “Che senso ha ipotizzare la creazione di un infopoint all’interno delle vallate quando non è prevedibile che, a breve, frotte di turisti potranno riversarsi nei luoghi? Come può ipotizzarsi che con solo 10.000,00 euro si possa risolvere l’increscioso problema del versamento di acque nere nei torrenti della Vallata? Per piacere, – conclude il Movimento Città facciamo un progetto serio per la fruizione delle vallate e le poche risorse che abbiamo non sprechiamole per interventi inutili e velleitari”.

SANTA CROCE, IL PROGRAMMA DELLA IURATO: ABBATTIMENTO DELL’IMU E INTERVENTI PER L’AGRICOLTURA

Una cospicua somma in bilancio, pari a 100 mila euro, per sostenere il comparto agricolo di Santa Croce e la riduzione al minimo, secondo i parametri previsti per legge, dell’Imu sulla prima casa. Queste le due novità di rilievo del programma elettorale del candidato sindaco Franca Iurato della lista civica “Il paese che vogliamo”, sostenuta dal movimento degli agricoltori, dal Partito Democratico e dall’Mpa. Una conferenza stampa, nella sede del comitato elettorale, in via Matteotti, per illustrare le novità del programma. “Con la riduzione delle indennità di carica degli amministratori – ha detto la candidata sindaco – pari a 50 mila euro all’anno e i tagli alle spese superflue saremo in grado di racimolare in bilancio una cospicua somma che dovrà servire per sostenere l’agricoltura. I servizi saranno garantiti in egual misura ma l’obiettivo della nostra amministrazione è in controtendenza rispetto ad un quadro generale a dir poco disarmante”, ha concluso la Iurato. Tagli ai costi della poltica: il sindaco in atto percepisce 2.768 euro lordi, gli assessori 1.107, il vice sindaco 1.384 euro. “Dalla riduzione delle indennità di carico e dai tagli a spettacoli e manifestazioni superflue – ha detto ancora la Iurato – che non hanno alcuna ricaduta sul territorio comunale – aggiunge Franca Iurato si potrà ricavare una cospicua somma da investire altrove. Le consulenze esterne saranno tagliate valorizzando le professionalità in organico al palazzo municipale”. La candidata a sindaco aggiunge: “stiamo vivendo un periodo di grave crisi, non soltanto economica, ma anche di valori. La politica, i partiti e le istituzioni fanno fatica a rappresentare la popolazione, che si sente sempre più abbandonata e senza certezza per il domani. Tutto questo provoca ansia e preoccupazione, oltre che sfiducia. Una sfiducia – ha detto ancora la Iurato – che uccide la voglia di fare impresa, di sfidare il mercato, di guardare al futuro con ottimismo e speranza. Santa Croce non fa eccezione. La nostra cittadina in questi ultimi anni sembra essersi spenta”.

L’on. Nino Minardo: “Tribunali riuniti Modica-Ragusa è la strada percorribile”

“L’incontro avuto a Roma con il Capo Dipartimento Giustizia dottor Birrittieri e con il Sottosegretario di Stato Mazzamuto, altro non ha fatto che confermare come l’impianto della riforma della Giustizia nel nostro Paese, non preveda possibilità del mantenimento del Tribunale di Modica così com’è attualmente”. A dichiararlo è stato l’on. Nino Minardo, deputato del Pdl dopo l’incontro di martedì sul futuro del Tribunale di Modica. “Abbiamo ascoltato quanto ci è stato comunicato – ha dichiarato ancora l’on. Nino Minardo – ma abbiamo chiesto con forza che si raggiunga il miglior risultato possibile a salvaguardia di un’istituzione meritevole e così importante per storia ed efficienza attuale come è il Tribunale di Modica. Ed in questo senso la nostra idea di creare un tribunale unico denominato Modica-Ragusa, che magari abbia a Modica il ‘civile’ ed a Ragusa il ‘penale’, appare la strada meglio percorribile e la migliore possibile a tutela dell’istituzione giudiziaria della Contea. Da parte del dottor Birrittieri e del Sottosegretario Mazzamuto – ha detto ancora l’on. Nino Minardo del Pdl -, ci è stato detto che a questo risultato dei ‘Tribunali riuniti’ ci si arriverà attraverso una modifica normativa che può essere estesa ad ogni altro presidio giudiziario che si trovi nella stessa condizione del nostro tribunale ed è stato assunto impegno che sarà fatto questo inserimento nell’impianto della riforma”, ha concluso l’on. Nino Minardo del Pdl.

Vittoria, Crocetta cittadino onorario

Martedì si svolgerà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria all’europarlamentare Rosario Crocetta. L’evento è previsto per le 18 al teatro comunale.

Incardona: “Perché Mpa e Pd iblei non hanno difeso la nostra provincia?”

Roventi polemiche dopo l’approvazione alla Assemblea regionale del bilancio e della legge finanziaria della Regione siciliana. La provincia di Ragusa ha subito tagli consistenti e ha visto svanire il finanziamento per la scuola regionale dello Sport del Coni, fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva dell’intera isola. Il parlamentare di Grande Sud, Carmelo Incardona, punta il dito contro i deputati iblei di Mpa e Pd “per non avere difeso la provincia da una logica dei tagli estremamente penalizzante per realtà territoriali piccole come quella ragusana”. “La provincia Ragusa è stata penalizzata in modo pesante e tra tutte le province sarà quella che patirà i maggiori tagli – ha commentato l’onorevole Carmelo Incardona -. Manovre che sono passate sotto l’assordante silenzio di quei deputati iblei che alla Assemblea Regionale appoggiano il governo Lombardo. Rincresce constatare come la nostra terra sia stata progressivamente indebolita dall’azione di un governo che non ha voluto o saputo interpretarne le legittime aspirazioni di crescita e sviluppo. Fa male – continua Incardona – evidenziare che tutto questo sia avvenuto con la complicità di chi aveva il dovere morale e oltreché istituzionale di difenderla”.

SANTA CROCE, TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA IL PROGRAMMA DELLA CANDIDATA IURATO

Tagli alle spese superflue, riduzione al minimo dei compensi a sindaco, assessori e presidente del consiglio, maggiore controllo della tassazione locale e attenzione all’agricoltura, una riduzione drastica dell’Imu sulla prima casa. Questi i punti salienti del programma elettorale della candidata a sindaco di Santa Croce Franca Iurato della lista “Il paese che vogliamo”. “Abbatterò l’Imu sulla prima casa per la quasi totalità dei residenti – spiega la candidata sindaco – e stanzierò annualmente una consistente e significativa somma per il comparto agricolo, perno dell’intera economia cittadina. Stiamo vivendo un periodo di grave crisi, non soltanto economica, ma anche di valori – aggiunge Franca Iurato -. La politica, i partiti e le istituzioni fanno fatica a rappresentare la popolazione, che si sente sempre più abbandonata e senza certezza per il domani. Tutto questo provoca ansia e preoccupazione, oltre che sfiducia. Una sfiducia – ha detto ancora la Iurato – che uccide la voglia di fare impresa, di sfidare il mercato, di guardare al futuro con ottimismo e speranza. Santa Croce non fa eccezione. La nostra cittadina in questi ultimi anni sembra essersi spenta. Cosa possono fare un comune, una pubblica amministrazione locale per aiutare i loro concittadini, la loro economia, le loro imprese, le famiglie in difficoltà? Non amo indulgere al populismo e alla demagogia, anche se a volte paga, per questo voglio rispondere in modo chiaro e concreto. Alcune proposte – ha detto ancora la candidata a sindaco di Santa Croce – le abbiamo scritte nel nostro programma: tagli alle spese superflue, riduzione al minimo dei compensi a sindaco, assessori e presidente del consiglio, maggiore controllo della tassazione locale e attenzione all’agricoltura”, conclude la candidata a sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato.

PD RAGUSA, IL RITORNO DI GIANNI CARFI’MARIA CRISCIONE E’ LA VICE SEGRETARIA

Nell’ultima riunione del coordinamento cittadino del Partito Democratico di Ragusa il segretario cittadino, Peppe Calabrese, ha illustrato ai componenti del parlamentino dei democratici del capoluogo ibleo, le alleanze che il partito ha intessuto nei vari Comuni della provincia in cui si andrà al voto per le amministrative. Calabrese ha inoltre parlato della situazione regionale, chiedendo al partito di cominciare a muoversi in vista di una possibile campagna elettorale per le regionali, nel caso in cui si voti in autunno. Calabrese ha lanciato un appello alle varie componenti del partito affinché si possa dare vita ad un Pd unito e forte. “Per fare questo – ha detto il segretario – dobbiamo lavorare tutti insieme, evitando di mostrarci, puntando a combattere l’antipolitica e tutti coloro che cercano di riacquistare la verginità politica attraverso un’azione mirata al discredito dei partiti e all’elogio del qualunquismo civico”, ha dichiarato il segretario cittadino del Pd. Calabrese ha anche rimodulato la segreteria cittadina del Partito Democratico: è stato inserito nell’organismo, dopo essersi reiscritto, l’ex assessore e consigliere comunale Gianni Carfì. Assieme a lui, anche Maria Criscione, dirigente regionale del Pd, espressione dell’area cattolica moderata, e Alessandra Sgarlata, giovane impegnata del Pd, già delegata del quartiere Centro. La Criscione è stata nominata vice segretario cittadino del Pd. Il coordinamento tornerà a riunirsi la settimana prossima e si occuperà di affrontare il nodo delle tasse locali. Saranno costituiti pure alcuni gruppi di lavoro.

La Giunta Provinciale ha approvato il conto consuntivo 2011

La Giunta Provinciale di Ragusa ha approvato il conto consuntivo del 2011 che prevede un avanzo di amministrazione di 67 mila euro, frutto di un avanzo di gestione di competenza di 815 mila euro, al quale va sottratto il disavanzo della gestione dei residui per un ammontare di 748 mila euro. “Riuscire a chiudere il conto consuntivo 2011 – dice il presidente della Provincia Franco Antoci – col segnale positivo, seppure con un avanzo di amministrazione minimo, è un risultato notevole in un momento di grande difficoltà economica per tutti gli enti pubblici dove i ‘tagli’ dei trasferimenti di Stato e Regione sono stati piuttosto pesanti. L’avanzo di amministrazione ci permette di mantenere il patto di stabilità e quindi di mantenere la ‘patente’ di ente virtuoso”. Soddisfatto anche l’assessore al Bilancio Giovanni Di Giacomo che pone in rilievo due aspetti. “Il primo è la capacità di spesa dell’Ente – dice Di Giacomo – e la sua ottima programmazione in sede di previsione di bilancio e il secondo il certosino lavoro degli uffici che ha permesso di individuare i residui attivi che consentiranno di avere un avanzo di amministrazione, seppure minimo, che potrà essere utilizzato per spese da destinare ai servizi essenziali e per rimpinguare qualche capitolo di bilancio in sofferenza”.

La proposta di Fed e Gc Proventi del fotovoltaico per le famiglie

Quanti sono gli impianti fotovoltaici che insistono nel nostro territorio? A quanto ammontano le royalties che i gestori versano al Comune di Vittoria? E quante sono le opere realizzate con la compensazione degli oneri del fotovoltaico? Sono alcuni degli interrogativi che si pongono la Federazione della Sinistra e i Giovani comunisti di Vittoria. “Facciamo questa domande perché da tempo la nostra zona è attenzionata da richieste di concessione e si moltiplicano le opere già realizzate. Fatto, questo, sicuramente importante. Le ricadute economiche non agevolano i cittadini, ed anzi servono per creare opere di riqualificazione che invece potrebbero trovare finanziamenti all’interno dei vari assi del Por Sicilia 2007/2013 predisponendo in tempo utile progetti specifici”. Due le proposte avanzate dalla Fed e dai Giovani comunisti. “Bisogna utilizzare le somme delle royalties per venire incontro alle esigenze delle famiglie che hanno un Isee inferiore a 12mila euro, composte da o uno più alunni e studenti (dalla materna all’università fino a 26 anni) abbattendo del 30% le imposte comunali (Tarsu, canone idrico, Imu) – continuano i Giovani comunisti e della Federazione della sinistra – e poi creare un fondo per l’acquisto da parte del Comune degli autobus per il trasporto studenti”.

ABOLIZIONE FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI ITALIA DEI VALORI PROVINCIALE LANCIA LA RACCOLTA FIRME

Il Coordinamento provinciale di Italia dei Valori di Ragusa sostiene la proposta di legge di iniziativa popolare per l’abolizione del finanziamento ai partiti che l’IdV ha presentato in Cassazione il 5 aprile. Ne dà notizia il coordinatore provinciale Giovanni Iacono. “In quasi tutti i Comuni della Provincia di Ragusa saranno allestiti i gazebo per la raccolta delle firme. Queste poi le scadenze fissate dall’ufficio organizzativo del partito: venerdì 4 maggio avverrà la prima consegna delle firme a Italia dei Valori nazionale, venerdì 11 maggio ci sarà il completamento della consegna firme alla sede nazionale, infine – spiega Iacono lunedì 14 maggio le firme saranno depositate presso la Camera dei Deputati”.

Ragusa, servizio raccolta rifiuti Audizione di un operaio della Busso in commissione trasparenza

Potrebbe scoppiare una grana per l’amministrazione Dipasquale se oltre alle ragionate ed eleganti argomentazioni degli ambientalisti sulle deficenze del servizio di raccolta dei rifiuti (denunce respinte dal Palazzo con goffaggine e sufficienza), si aggiungessero i racconti, i filmati, le foto, di qualche operaio. Si parla di un dossier, ma per ora c’è solo l’audizione avvenuta venerdì mattina in commissione trasparenza. A “cantare” è G.L. che ha chiesto di essere ascoltato e registrato in audio. Il dipendente denuncia la falsa raccolta differenziata (tutto viene depositato in discarica), mezzi fermi in cantiere ed altri usati per lavori fuori da Ragusa, servizi mai effettuati, e l’incomprensibile (ma non tanto, già in un nostro articolo avevamo sottolineato la contiguità tra la Cgil settore ambiente – che domina l’atmosfera ed i rapporti con la ditta – e il sindaco Nello Dipasquale) silenzio dei sindacati, degli uffici comunali e dell’Ato nonostante tali “accuse” siano state inoltrate ufficialmente a quegli uffici. In una lettera alla commissione trasparenza il dipendente G. L. scrive che tutti coloro che all’interno della ditta Busso hanno parlato di tali questioni sono stati sollevati dagli incarichi, trasferiti, o esautorati, ed erano dipendenti con esperienza trentennale.

SANTA CROCE, MOZIONE D’INDIRIZZO SUL MUOS

Il consiglio comunale di Santa Croce potrebbe aderire al comitato No Muos a difesa della salute di tutti i cittadini, del territorio “quale bene comune, per non lasciare alle future generazioni una pesante, dannosa eredità ambientale”. La mozione d’indirizzo è stata presentata dai gruppi di minoranza, a firma di Giansalvo Allù, Biagio Canuto, Carmelo Mandarà e Rosario Pluchino. I consiglieri invitano l’amministrazione comunale ad adottare tutti quegli strumenti necessari per accertare gli effetti che possono verificarsi installando il Muos. “Chiediamo di pubblicare sul sito internet del comune – dicono – tutte le notizie necessarie a informare i cittadini sulle iniziative adottate dall’amministrazione e le relative note tecnico-scientifiche e mediche in merito alle emissioni elettromagnetiche”.

MUOS, NON ARRIVANO I DOCUMENTI

Il consigliere provinciale di Italia dei valori Giovanni Iacono denuncia il fatto che dopo due mesi dalla presentazione di una sua interrogazione non gli sono state ancora fornite le carte che aveva chiesto al Presidente Antoci relativamente all’incontro da lui avuto a Palermo con i vertici dell’Aeronautica Militare. “Il Presidente Antoci aveva riportato le rassicurazioni che non esistevano interferenze tra l’aeroporto di Comiso e il Muos. Avevo chiesto ad Antoci – scrive Giovanni Iacono – di fornirmi quelle rassicurazioni per iscritto. La Giunta mi risponde che a tutte le sollecitazioni fatte al Ministero della Difesa e Aeronautica non ha ancora avuto riscontro, mentre il Ministero dello Ambiente risponde che la misurazione dello inquinamento da radiofrequenza sarà eseguita appena i sistemi saranno installati e pronti ad operare. Ma negli altri 3 siti di Muos del mondo che sono in zone desertiche – chiede Giovanni Iacono – non li hanno già eseguiti i controlli? In Sicilia verificheranno… dopo, intanto si costruisce e dopo, se i controlli accerteranno inquinamento e interferenza, cosa faranno? Il problema del Muos si risolve a cominciare dal governo Nazionale per finire a quello Regionale, ma persino i rappresentanti locali dei partiti che sostengono il governo evitano di arrivare alla vera soluzione del problema”.

I FORCONI E L’IMPEGNO IN POLITICA

Una propria sede operativa nel capoluogo. E’ l’impegno di essere parte attiva alle prossime elezioni regionali per “scardinare la politica che ha affossato la Sicilia”. Mariano Ferro, leader storico dei Forconi, dovrebbe candidarsi come presidente della Regione. Il movimento dei Forconi, durante l’assemblea provinciale al teatro dei salesiani, a Ragusa, ha preannunciato altre forme di lotta. “Il nostro impegno in politica lo faremo decidere ai nostri cittadini – ha detto Francesco Crupi del direttivo dei Forconi – per questa ragione abbiamo organizzato una serie di iniziative in tutti i comuni della Sicilia per fare il punto della situazione e per studiare nel dettaglio quali iniziative porteremo avanti. I disastri della Sicilia sono dinanzi agli occhi di tutti con centinaia di aziende chiuse, migliaia di posti di lavoro saltati in aria e una classe dirigente incapace di dare risposte”. Aldo Bertolone, leader ragusano dei Forconi, parla di un impegno politico immediato. “Lo statuto del movimento non prevede forme di partecipazione diretta alla vita politica – spiega Bertolone – ma è chiaro che dobbiamo lavorare per cambiare sul serio la Sicilia con un nostro candidato autorevole. Questo lo faremo decidere alla base, ai nostri tanti concittadini, che in tanti mesi di grande partecipazione, hanno seguito le manifestazioni di protesta in lungo e largo per la Sicilia. Gli amici di Ragusa hanno espresso il loro desiderio di una candidatura forte, come Mariano Ferro, alla presidenza della Regione”. La legge antitaroccamento dei prodotti agroalimentari è una prima risposta del movimento dei Forconi. “Non siamo soddisfatti – aggiunge Bertolone – avevamo chiesto pene esemplari per chi tarocca i prodotti agroalimentari tipo la chiusura dell’attività”.

CRESCE LA TENSIONE TRA PDL E NELLO DIPASQUALE

No, non è un caso che il capogruppo del Pdl al consiglio comunale di Ragusa, Giorgio Mirabella, nel giro di tre giorni esterni perplessità e dubbi sulla condotta politica e amministrativa del sindaco. L’altro ieri lamentava l’assenza di confronto fra l’esecutivo ed i consiglieri; oggi si spinge oltre ritirando fuori – una volta approvata la finanziaria regionale – la storia del grazie a Innocenzo Leontini che il primo cittadino aveva dichiarato voler profferire solo a risultato ottenuto. Vi ricordate le dichiarazioni di Leontini sulla ingratitudine di Nello Dipasquale? Ecco, Giorgio Mirabella – uomo dell’assessore Ciccio Barone – rimette la questione in agenda. Scrive il capogruppo Pdl: “Assordante e per certi versi ingiustificato il silenzio calato sulla legge su Ibla. Lo avvenuto rifinanziamento della legge 61/81, tra l’altro non proprio scontato anche se da tutte le parti sperato, sembra sia passato sotto traccia. Mi chiedo quali sarebbero state, invece, – scrive Giorgio Mirabella – le reazioni se le somme da stanziare fossero state messe in stand by o fossero state considerevolmente ridimensionate, come peraltro avvenuto in altri capitoli dello strumento finanziario regionale appena approvato. Mi preme dare atto alla deputazione iblea, che peraltro aveva assunto un preciso impegno in sede di conferenza dei capigruppo non più tardi di un mese fa, di aver lavorato per il territorio ragusano e di aver portato a casa un risultato importante. Mi chiedo, allora, – scrive Giorgio Mirabella – perchè non sia stata registrata, ad oggi, alcuna posizione? Mi domando cosa si stia attendendo per chiarire meglio quanto avvenuto all’Ars e soprattutto perchè non si dia il giusto merito a chi ha scongiurato l’eventuale cancellazione della legge, come stava accadendo lo scorso anno. Il rifinanziamento – continua Giorgio Mirabella – non era un atto dovuto, chiariamolo bene, così come ritengo che non sia stata una elargizione magnanima da parte del Governatore Lombardo che non sempre è stato benevolo nei confronti del territorio ibleo”. E’chiaro che il comunicato è fatto sotto dettatura di Leontini, insomma ispirato e studiato a tavolino con questa corrente, nella speranza di stanare il nemico affinchè questi si riveli finalmente tale. Una operazione inutile e macchinosa; non servono prove cervellotiche di tradimento per mandare via dal Pdl il sindaco di Ragusa. Già è fuori dall’indomani della sua rielezione, anzi da quando ha svuotato il Pdl inventandosi le due liste civiche dove ha poi fatto traslocare i leontiniani divenuti la sua corte. E’ farraginoso, straziante, penoso, ritenere di recuperare faccia e consenso avendo in mano la certificazione dell’abbandono per colpa, è una pretesa infantile che rende ancora più ottusa l’ostinazione di Innocenzo Leontini a non voler capire la strategia del suo protetto. Non sono tempi da complicanze: gli addii, i riposizionamenti e gli affanni dei politici sono chiari e i cittadini arrivano a giudizi conclusivi netti senza bisogno di machiavellismi. L’unica manovra politica seria sarebbe quella, per il Pdl, di uscire dalla giunta lasciando il sindaco solo nella sua infinita potenza. Ciò non accade perchè il Pdl di Ragusa ha la stessa natura di una qualsiasi Grande di Nuovo, o di Territorio, e quindi prevale la pulsione individualista a non mollare poltrone e certezze. La mossa decisiva la farà il sindaco. Al momento lui è assente, è in viaggio, e quindi quel grazie, reputato dirimente, Leontini se lo scorda. PdL cerca fazzoletto Desdemona in prossimità di Nello Dipasquale, offresi ricompensa

RAGUSA-CATANIA, RIUNIONE CON L’ANAS

Il comitato ristretto della Ragusa-Catania, proseguendo nell’azione di monitoraggio per la realizzazione della nuova autostrada, ha incontrato nella sede dell’Anas, il dirigente generale Settimio Nucci, che ha seguito tutto l’iter del project financing per individuare il concessionario dell’opera e i rappresentanti del consorzio delle imprese Silec, Egis, Mec, Tecnis, Maltauro che sono stati individuati per realizzare l’autostrada Ragusa-Catania. L’incontro era finalizzato ad avere contezza del cronoprogramma per pervenire alla firma della convenzione Anas-Concessionario. Il presidente della Provincia di Ragusa, Franco Antoci, e i componenti del comitato, Riccardo Minardo, Sebastiano Gurrieri, Salvo Ingallinera, Roberto Sica, e il responsabile del settore Tecnico della Provincia, ing. Vincenzo Corallo, hanno chiesto al dirigente dell’Anas di conoscere le tappe successive alla definizione della convenzione e quindi all’avvio dei lavori. Per il concessionario erano presenti Massimo Chiabotto di Maltauro e Danilo La Piana di Tecnis. Il dirigente dell’Anas Settimio Nucci ha rassicurato i componenti del comitato ristretto che i tempi per la firma della convenzione tra Anas e concessionario sono abbastanza brevi e che prima dell’estate si dovrebbe ultimare l’iter che comprende anche la firma del decreto ministeriale di approvazione. Si chiuderebbe così il primo step. Successivamente il concessionario svilupperà il progetto definitivo ed esecutivo che sarà sottoposto alla conferenza dei servizi per la definitiva approvazione. Nel corso dell’incontro i componenti del comitato hanno sottoposto ai vertici dell’Anas la problematica relativa alle interruzioni sull’attuale tracciato della Ragusa-Catania chiedendo un sollecito nei confronti del compartimento regionale per accelerare i tempi della manutenzion

Divieto di balneazione in due tratti di mare sciclitano

Il Commissario straordinario del Comune di Scicli, Margherita Rizza, ha emanato una ordinanza in cui vieta la balneazione in due tratti di mare sciclitano. Il primo, per una estensione di 550 metri, in corrispondenza del porto di Donnalucata, per consentire l’alaggio dei natanti. Il 2°, per un’estensione di 1100 metri, lungo la macchia foresta del Fiume Irminio, per preservare l’oasi.

COMISO, IL PD INCONTRA FOLENA, GENTILI E GHEZZI

Si svolgerà sabato 21 aprile alle 17 presso il Caec di Comiso un incontro politico a cui parteciperanno Pietro Folena, Sergio Gentili e Carlo Ghezzi. Si discuterà della crisi del neoliberismo e della fase di transizione che si è aperta in tutto l’occidente. Al dibattito parteciperanno, oltre ai promotori dell’iniziativa, Gigi Bellassai e Fabio Fianchino, Giovanni Avola, Giusy Brullo, Giuseppe Calabrese, Pippo Digiacomo, Anna Mezzasalma, Francesco Pappalardo, Giancarlo Poidomani, Concetta Raia, Biagio Taranto, Giacomo Torrisi e Salvo Zago. L’incontro sarà anche l’occasione per ricordare la figura di Pio La Torre a trent’anni dalla sua uccisione assieme a Rosario Di Salvo.

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