03-05-2024
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Archivio della categoria: Politica

ACHILLE OCCHETTO A RAGUSA

occhetto01gGiovedì 27 febbraio alle ore 18 nei locali del Centro Studi Feliciano Rossitto in Via Ducezio n. 13, a Ragusa, presentazione del libro di Achille Occhetto “La gioiosa macchina da guerra”. Introduce Giorgio Chessari, presenta Paolo Fatuzzo. A tratteggiare i punti essenziali degli ultimi decenni di storia politica italiana, l’ultimo segretario del Partito comunista italiano e primo segretario del Partito democratico della sinistra, con il suo libro uscito per i tipi di Editori Internazionali Riuniti. Achille Occhetto propone, in maniera originale e inedita, una lettura dei fatti che lo hanno visto protagonista negli anni ’90 mettendo in discussione dei luoghi comuni e delle verità acquisite sulla sinistra italiana e sull’Italia.

Primarie Pd: la soddisfazione di Peppe Calabrese

calabrese 2012Dopo aver vinto le convenzioni del primo febbraio in provincia, si ripete il grande risultato politico del gruppo dirigente che ha sostenuto Giuseppe Lupo a segretario regionale. “Ragusa con 54% dei voti – dice Peppe Calabrese, coordinatore dell’area Lupo negli Iblei – è la provincia con la più alta percentuale di votanti per il nostro candidato”. “Con orgoglio affermo che tutti noi sostenitori di Lupo oggi, siamo stati sostenitori di Renzi alle primarie nazionali e che il dato straordinario ottenuto da Renzi in provincia di Ragusa durante le primarie nazionali, oltre il 75%, è frutto soprattutto del nostro lavoro. Qualcuno smetta di pavoneggiarsi coniando slogan di pura propaganda narcisista clonandosi – scrive Calabrese – nell’immagine del renziano doc perché i dati dimostrano altro, e oggi questo lo possiamo provare. L’area Dem tutta e il gruppo Big bang di Pozzallo, Ispica, Scicli e Modica hanno vinto in provincia e siamo tutti renziani. Ringraziamo – continua Calabrese – i dirigenti di Ragusa, Pozzallo, Vittoria, Modica, Scicli, Ispica, Santa Croce, Chiaramonte, Monterosso, Giarratana per impegno e consenso ottenuto. Siamo soddisfatti per aver eletto 6 delegati su 11 in assemblea regionale e precisamente: Nanny Frasca, Margherita Pluchino, Angelo Macca, Evelin Floridia, Gianni Lauretta e Giovanna Campo che rappresenteranno la nostra provincia a Palermo. Ringrazio la coordinatrice di Big Bang Paoletta Susino che con il suo gruppo ha rappresentato un valore aggiunto alla candidatura di Lupo. Riconosciamo la vittoria a livello regionale di Fausto Raciti – dichiara Calabrese – e gli rivolgiamo auguri di buon lavoro. Il gruppo di Lupo in assemblea rappresenterà il 36% dei delegati e davanti ad una maggioranza eterogenea come quella di Raciti costituirà un punto di forza per il Pd siciliano. Per quanto riguarda il dato della città capoluogo, aver ottenuto per Lupo il 67% dei consensi contro il 29% di Raciti conferma ancora una volta che il nostro gruppo riesce ad avere consenso e credibilità. Purtuttavia ritengo che sia arrivato il momento di provare ad unire il partito di Ragusa nella speranza – scrive Calabrese – che mettendo da parte personalismi e retropensieri si riesca a capitalizzare la forza di un gruppo dirigente che si è sempre diviso. Esprimo, inoltre, piena solidarietà al giovane democratico Giuseppe Prato per il trattamento aggressivo subito da parte del presidente del seggio di Comiso. Auspico che il partito – conclude Peppe Calabrese – provveda ad assumere i dovuti provvedimenti tesi a non ledere l’immagine del Pd in materia di chiarezza, trasparenza e rispetto tra compagni”.

A Punta Braccetto sopralluogo di Piccitto

Mario  ChiavolaL’associazione “Ragusa in movimento”, dopo avere raccolto la segnalazione di alcuni residenti della zona di Punta Braccetto, preoccupati per lo stato di degrado in cui versa il greto del fiumiciattolo che scorre nell’area ricadente sul versante del territorio comunale di Ragusa, si è rivolta all’Amministrazione comunale per chiedere un rapido intervento. “E’ stata assolutamente opportuna – afferma il presidente dell’associazione, Mario Chiavola – la segnalazione fatta, nei giorni scorsi, da alcuni cittadini che lamentano la presenza di detriti che, in caso di eccessive precipitazioni temporalesche, come quelle che si sono verificate proprio di recente, rischiano di ostruire i canali di deflusso delle acque e potrebbero compromettere la tenuta idrogeologica di una zona in cui insistono delle abitazioni, alcune delle quali, tra l’altro, con persone che ci vivono tutto l’anno. Avendo appurato che il problema insiste nella parte di Punta Braccetto che è gestita dal Comune di Ragusa, l’altra è del Comune di Santa Croce Camerina, ci siamo rivolti – dice Mario Chiavola – al sindaco Federico Piccitto affinché intervenga. E, a quanto pare, il primo cittadino potrebbe effettuare un sopralluogo in tempi brevi proprio con l’obiettivo di verificare la fondatezza delle suddette lamentele”.

PRIMARIE PD

I tre segretari dei circoli cittadini del Pd di Ragusa comunicano che le operazioni di voto per l’elezione del segretario regionale del Partito avverranno nella giornata di domenica 16 febbraio dalle ore 8 alle ore 20 presso il teatro tenda di Ragusa. Le primarie sono aperte a tutti, iscritti e non, e possono partecipare le elettrici e gli elettori, muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale.
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Corfilac, si è dimesso il presidente

Antonino Colombo ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di Presidente dell’ente, preso atto che si sono venute a creare le condizioni favorevoli che hanno portato tutti i soci alla condivisione di un documento, su cui i consorziati stanno lavorando e che porteranno alle modifiche dello Statuto.
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Ragusa: bollette idriche, la proposta 5 stelle

Assicurare un rimborso almeno parziale sul ruolo acqua a tutti i cittadini che lo scorso anno hanno dovuto sostenere delle spese per garantirsi l’approvvigionamento idrico tramite autobotti private, nei mesi della sospensione dell’erogazione dai pozzi B e B1, che erano risultati inquinati. È questa la proposta che, a nome del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Ragusa, il consigliere Maurizio Stevanato ha portato all’attenzione dell’amministrazione comunale. “Sarebbe assurdo procedere ad un calcolo dei consumi senza tenere conto di questa circostanza e dei disagi che buona parte dei cittadini ragusani, tanto del centro quanto delle periferie, sono stati costretti a subire, in alcuni casi raggiungendo picchi di vera e propria esasperazione. La nostra proposta è quindi che, prima di completare la fase di elaborazione e spedizione delle bollette, l’amministrazione predisponga delle misure per consentire un recupero delle spese sostenute. In questo modo il Comune dimostrerà – scrive il consigliere 5 stelle Maurizio Stevanato – non solo di saper venire incontro alle legittime esigenze dei cittadini e alle aspettative sul riconoscimento dei loro diritti, ma dimostrerà anche di credere nel fatto che l’acqua sia un bene pubblico, a cui i cittadini devono poter accedere a tariffe ragionevoli e controllate”.
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SANTA CROCE, NOMINATO L’ASSESSORE INGALLINESI

Una scelta condivisa dall’intera coalizione. Silvia Ingallinesi, conponente della società civile, è il nuovo assessore ai servizi sociali, politiche giovanili, cultura, sport, turismo e spettacolo a Santa Croce Camerina. Ingallinesi sostituisce la dimissionaria Rosalba Varcadipane. Un assessore giovane, in quota rosa, senza esperienza politica alle spalle, il cui nome è stato “sposato” dal gruppo agricoltori e dal partito Democratico dopo giorni di confronto e di dibattito. “Ringrazio l’intera coalizione per la stima e la fiducia – spiega il sindaco Franca Iurato -. Ingallinesi è una persona molto stimata in paese”.
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Sanità. Digiacomo: grave inadempienza su ddl amianto, l’assessore Bianchi si dimetta

“Ritengo grave ed ingiustificato quanto accaduto in merito al disegno di legge per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto. La mancata copertura finanziaria per l’esercizio 2014 ad una normativa molto importante ed attesa da molti anni in Sicilia, peraltro già esitata dalla commissione Sanità nel maggio scorso, è assolutamente intollerabile”. Lo dice il presidente della commissione Sanità all’Ars, Pippo Digiacomo. “Non comprendo la colpevole inerzia dell’assessorato al Bilancio che ha ignorato la necessità di esitare il disegno di legge per dare una risposta urgente ai gravi problemi derivanti dall’inquinamento da amianto che ogni anno causa circa 80 decessi in tutta la regione. Dei 21 milioni di euro necessari per la copertura finanziaria – continua il parlamentare Pd – la maggior parte incide sui fondi comunitari, per cui appare ancora più incomprensibile l’ostracismo manifestato dall’assessore Bianchi che, considerato quanto accaduto con le norme sanitarie inserite nella Legge di Stabilità, tutte impugnate dal Commissario dello Stato, dovrebbe adesso valutare – scrive Pippo Digiacomo- l’opportunità di dimettersi”.
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Ragusa, Teatro Concordia interrogazione dell’opposizione

Sul restauro e sul recupero del teatro La Concordia, sette consiglieri comunali hanno deciso di presentare una interrogazione al sindaco di Ragusa e all’assessore comunale ai Centri storici e di inviare una copia del documento anche alla Procura regionale della Corte dei conti, al presidente della Regione e all’assessore regionale alle Autonomie locali. Prima firmataria Sonia Migliore. poi Maurizio Tumino, Giorgio Mirabella, Gianluca Morando, Elisa Marino, Mario Chiavola, Angelo Laporta. Si chiede se l’ammistrazione “voglia predisporre il bando e abbia intenzione di convocare un tavolo tecnico con i progettisti che fanno capo all’architetto Baldo per la definizione dei punti tecnici e amministrativi”. Nel documento presentato in aula, si fa la cronistoria della struttura. Nel 1997 cominciò il lungo iter di acquisizione della struttura da parte del Comune, tramite esproprio, con appositi accantonamenti di fondi della legge 61/81 su Ibla. Secondo l’opposizione il non procedere al bando provocherebbe danno erariale al Comune: “Ecco perché chiediamo, tra le altre cose, se l’Amministrazione ha intenzione di procedere ad una rivisitazione del piano di spesa della legge regionale 61/81 2013-2014 al fine di accantonare le somme ancora mancanti al costo complessivo per la realizzazione del teatro”.
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RAGUSA, TEATRO CONCORDIA: LA PROPOSTA 5 STELLE

E’ il consigliere comunale Dottore Filippo Spadola del movimento 5 stelle che nuovamente spiega i dubbi e le perlplessità per il progetto di restauro dell’ex cinena Marino un tempo teatro Concordia. Dice Spadola: “Sul Teatro Concordia continua, ancora in questi giorni, a permanere nell’opinione pubblica una sostanziale disinformazione sui reali termini della vicenda, disinformazione alimentata da iniziative – come quella della raccolta delle firme promossa dalla rete civica nata a favore del restauro – che, pur essendo portate avanti con le migliori intenzioni, contribuiscono a montare una sorta di “crociata” caratterizzata da slogan più che da una reale conoscenza e un reale approfondimento del problema. Ci rendiamo conto tutti di quanto possa essere facile, – dice il consigliere 5 stelle Fililppo Spadola – ottenere il consenso sulla riapertura o meno di un teatro in città: chiunque di noi vorrebbe essere il primo a firmare a favore. Ma a quanti di questi cittadini viene spiegato come stanno davvero le cose? All’incontro sull’argomento promosso dalla rete civica e dall’associazione gruppo d’impegno San Giovanni alla presenza del progettista architetto Aldo Baldo sono emerse le criticità dell’opera di restauro del Teatro. Quando si parla di questo progetto va innanzitutto chiarito ai cittadini che non si tratterà di demolire la struttura esistente e di ricostruire il nuovo Teatro della Concordia, ma solo e semplicemente di ristrutturare quello che è più corretto individuare come l’ex Cinema Marino. Qualunque intervento, – sostiene il consigliere 5 stelle Filippo Spadola – dovrà fare i conti con le caratteristiche e i limiti di una sala cinematografica degli anni ’50, ben distante dalle esigenze di una moderna sala spettacoli, come quella di cui giustamente la città di Ragusa sogna di poter disporre. La struttura, peraltro, – scrive Filppo Spadola del movimento 5 stelle – nel Piano particolareggiato viene individuata come zona T5, ovvero come edilizia specialistica civile monumentale, laddove è esplicitamente vietata la ristrutturazione edilizia totale o l’accorpamento delle divisioni (opzione di cui si è discusso). A ciò si aggiungono le criticità insite nel progetto dell’architetto Baldo, a cominciare dal fatto che è previsto l’accesso agli addetti ai lavori per il carico e scarico delle attrezzature di palco dal cortile di quello che oggi è l’hotel Antica Badia. Al di là dei problemi che potrebbe causare la condivisione dello spazio con una struttura ricettiva, con tutte le sue esigenze, guardando il progetto si possono facilmente prevedere altrettante difficoltà legate alle dimensioni estremamente ridotte delle porte di accesso e alla assoluta inadeguatezza delle dimensioni del montacarichi per il trasporto di qualunque strumento di scena (quinte, scenografie, ecc.). Lo stesso si può dire delle dimensioni del foyer all’ingresso, le cui dimensioni sono tali da far immaginare come impossibile l’accoglienza in condizioni favorevoli di 420 persone (tanti sarebbero i posti del Teatro). Verrebbe anche la tentazione di riproporre – scrive il consigliere 5 stelle Filippo Spadola – il giallo dei nomi di quegli esperti nominati dall’amministrazione dell’epoca per fornire una consulenza per il progetto e poi misteriosamente “scomparsi”, come ancora testimonia il nastro adesivo bianco che sta a cancellare i loro nomi sul cartello di progetto. Ancora una volta emerge con chiarezza che, stando così le cose, il Comune dovrebbe andare a spendere 7,5 milioni di euro per restaurare un ex cinema, che non potrebbe mai essere utilizzato appieno come Teatro cittadino. Tutto questo ci convince che non si tratti di una scelta appropriata e che chi si sta ostinando a condurre questa battaglia, condendola appunto di un’abbondante disinformazione, non sia esente da una certa malafede nel giocare – conclude il consigliere comunale 5 stelle dottore Filippo Spadola – con le legittime aspettative dei nostri concittadini. Noi siamo dell’idea che la struttura dell’ex cinema Marino potrà essere ristrutturata e valorizzata come luogo della cultura, ma compatibilmente con le caratteristiche che presenta e gli utilizzi a cui si presta, e che quei soldi possano essere meglio destinati nel programmare un investimento per il Teatro della città di Ragusa”.
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Scicli, approvato il bilancio comunale

Con dieci voti favorevoli il consiglio comunale di Scicli ha approvato giovedì sera lo strumento di programmazione finanziaria del 2013. Hanno votato a favore i consiglieri Vindigni, Claudio Caruso, Verdirame, Ficili, Scimonello, Pellegrino, Aquilino, Ferro, Alfieri, Causarano. Hanno votato contro i consiglieri Miceli, Marino, Puglisi, Bramanti, Andrea Caruso, Voi, Ciavorella. Venticinque ha lasciato l’aula prima del voto.
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Senatore Giovanni Mauro: “Che fine hanno fatto le nomine per la giunta Camcom?”

“Va riconosciuto a Giorgio Cappello, presidente della Piccola Industria Confindustria, di aver organizzato un evento che è servito a puntare i riflettori sulla realtà imprenditoriale ragusana, esempio migliore della combattività economica del Sud dal quale è necessario ripartire per sperare nella ricrescita del Paese”. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, a commento del convegno di sabato dal tema L’Italia riparte dal Sud, che però aggiunge: “Tuttavia, se da un lato è giusto complimentarsi con Cappello, dall’altro non si può evitare di esternare un forte rimprovero nei confronti della Regione Siciliana e in particolare dell’assessore alle Attività Produttive per come continuano a non affrontare la questione iblea della Camcom. Da metà ottobre, infatti, l’assessore Vancheri evita di emanare il decreto che serve ad attribuire i seggi in seno alla giunta camerale che, a sua volta, dovrà eleggere il nuovo presidente. Come possono gli esponenti del Governo regionale – dice Giovanni Mauro – da un lato lodare la capacità produttiva della nostra terra, come accaduto in occasione del convegno menzionato, e dall’altro impedire che un ente importante per per lo sviluppo del nostro tessuto economico venga guidato da un presidente eletto democraticamente? “Già in quel periodo ero intervenuto per lamentarmi di questa situazione – continua il senatore Giovanni Mauro – ma il commissariamento dell’ente sta per arrivare all’undicesimo mese. Circa trecento giorni per non sapere neanche quanti componenti spettano alle associazioni che fanno parte della giunta. Non voglio dedicare commenti alla qualità dell’attività commissariale, ma sono convinto che la gestione della Camcom non possa restare così a lungo senza una guida democraticamente eletta. Se è vero che la Camcom assolve a funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell’ambito delle economie locali – conclude Giovanni Mauro – perché ancora non c’è un presidente che possa rispondere alle esigenze di programmazione di questa realtà territoriale?”.
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RAGUSA: CONSIGLIO SUL CORFILAC, PICCITTO RELAZIONA IN AULA E L’OPPOSIZIONE ESCE

Nonostante fosse stata proprio l’opposizione, almeno una parte di essa, a presentare un atto ispettivo sulla questione del consiglio d’amministrazione del Corfilac, quando il sindaco Federico Piccitto ha relazionato in aula della minoranza non è rimasto nessuno. Ad eccezione di Gianluca Morando. Un atto fortemente stigmatizzato dal presidente della civica assise, Gianni Iacono. “Non condivido questo atteggiamento – ha detto Iacono – e chiedo scusa al sindaco per questo modo di agire”. Piccitto ha puntualmente relazionato sull’argomento: “Per rispetto di coloro che siedono in quest’aula farò il mio intervento – ha detto – l’avrei fatto a prescindere. Sulla questione Corfilac si sono sentite molte cose, spesso strumentali. La volontà di modificare lo statuto dell’ente è stata in passato più volte disattesa, con assenze importanti anche in riunioni convocate presso l’assessorato regionale competente. Solo con la modifica dello statuto si sarebbe infatti potuta avviare il rilancio del Consorzio e questa è la direzione sulla quale intendiamo proseguire. Fare del Corfilac un punto di riferimento regionale, slegando la gestione amministrativa dall’indirizzo tecnico scientifico perché la commistione di questi aspetti ha in passato bloccato il potenziale del consorzio. I soci che credono fortemente nella missione dell’ente hanno dimostrato coi fatti e non coi proclami la volontà di cambiare, anche in linea di un risparmio gestionale”. Sull’argomento intervengono i consiglieri Peppe Lo Destro e Maurizio Tumino, per i quali occorre la modifica del regolamento, ma bisogna rispettare quello attualmente in vigore per la nomina del presidente. L’Università di Catania ha indicato, per il Cda, anche il professore Giuseppe Licitra, nonostante sia sotto processo per aspetti legati alla gestione del Corfilac. Su questo aspetto, nessun accenno da parte dell’opposizione. Dai 5 stelle un intervento per “stigmatizzare” l’atteggiamento dell’opposizione che ha abbandonato l’aula ed un invito “al Presidente del Consiglio a prenderne atto e a richiamare al rispetto dell’aula e delle istituzioni, chi evidentemente ancora non ha inteso come ci si comporti, ben al di là delle posizioni politiche e delle divergenze di opinioni e vedute”. Tra gli argomenti trattati in consiglio anche quello del Passaggio a livello di via Paestum. In particolare l’intervento di Antonio Tringali (5 stelle), il quale ha sottolineato come l’intervento dei volontari di protezione civile possa rivelarsi fondamentale per garantire un controllo, otto volte al giorno, nei momenti in cui passa il treno.
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Il Nuovo Centro Destra chiede al sindaco Susino di mollare

Il Consiglio Direttivo del Nuovo Centro Destra di Scicli dopo il ribaltone effettuato da Susino e dai consiglieri dell’ex minoranza ora maggioranza scrive: “Questo sindaco non è stato capace di sopperire neanche all’ordinaria amministrazione. Il Sindaco in queste settimane è riuscito solo nell’impresa di rivoltare il consiglio comunale. La maggioranza che aveva vinto le elezioni su un programma ben specifico si è trovata opposizione, mentre l’opposizione composta dal Partito Democratico, Sel, e tutto il Gruppo Misto si trova di botto ad essere maggioranza governativa con un programma di legislatura che non è altro il vecchio sottoscritto dal sindaco Susino con i suoi vecchi alleati. Si è stravolta – scrive il Nuovo Centro Destra di Scicli – la volontà popolare della città che aveva votato una certa maggioranza che si supponeva dovesse essere compatta e coesa e che in meno di 15 mesi si è sciolta come neve al sole. La cosa più logica e più conveniente per il bene del paese, non appena approvato il bilancio (preventivo 2013) è quella di rimettere il mandato agli Sciclitani per chiudere presto questa brutta pagina politica” – conclude il Nuovo Centro Destra di Scicli.
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Modica, interrogazione del consigliere Vito D’Antona

Consentire lo svolgimento di iniziative politiche e sindacali nell’auditorium “Pietro Floridia” di piazza Matteotti. La richiesta è del consigliere comunale di Sel Vito D’Antona. Di recente l’amministrazione ha dato la gestione dell’auditorium alla Fondazione Teatro Garibaldi. Nella convenzione, tuttavia, non è prevista la concessione della struttura per attività politiche e sindacali.
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LA RIFORMA ELETTORALE

E’ il tema dell’incontro, promosso dal Movimento “Rigenerare la Democrazia”, che si terrà il 4 febbraio, alle 17, alla Provincia regionale di Ragusa. Relazionerà il professore Francesco Raniolo.
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Ispica, polemiche in consiglio

“La seduta del Consiglio Comunale del 31 gennaio è stata caratterizzata dalla discussione sugli oltre 4 milioni di euro che giacciono nelle casse comunali e che, al momento, non vengono utilizzati per pagare le imprese creditrici del Comune. Al contempo registriamo l’aumento inesorabile della tassazione per tutti i cittadini i quali, oltre la Tares e l’Imu, hanno dovuto pagare il 24 gennaio scorso anche la mini Imu sulla prima casa”. E’ la denuncia del Pd che spiega: “In Consiglio comunale il Partito Democratico ha chiesto chiarimenti sulla procedura di dissesto al dottor Trovato, presidente dell’Organo Straordinario di Liquidazione”. Per tramite dei consiglieri comunali Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo, il Pd ha chiesto la convocazione di una conferenza dei Capigruppo “con lo scopo di avviare, con il concorso di tutte le forze politiche, un serio e responsabile dibattito politico al fine di trovare una concreta soluzione condivisa. Ciò potrà consentire di sbloccare la situazione economico-finanziaria dell’Ente e di abbassare le tasse ai cittadini”.
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Strumenti di partecipazione per le borgate di Scicli

Comune_Scicli_spiaggia_SampieriPresto l’amministrazione comunale di Scicli darà corso al nuovo Regolamento della Consulta delle Borgate, approvato dal Consiglio Comunale il 29 Agosto 2013. La consulta è rappresentata da un numero complessivo di 17 componenti, suddivisi nei vari bacini con nove membri per Donnalucata – Playa Grande, di cui tre donne, cinque membri per Cava d’Aliga – Bruca, di cui una donna, e tre membri per Sampieri, di cui una donna.

Chiavola: perché ho votato contro il registro delle unioni civili

Mario_ChiavolaMario Chiavola, consigliere comunale a Ragusa di Megafono, movimento politico che, in più di una occasione, si è espresso a favore dell’istituzione del registro delle unioni civili ha dichiarato: “Non ho problemi a chiarire che sono favorevole al registro in questione e che, però, non si poteva non considerare l’accorata richiesta di approfondimento proveniente da oltre cinquecento cittadini che sono stati messi davanti al fatto compiuto”. “ Ecco perché, – congtinua Chiavola- confrontandomi anche con i vertici del mio movimento politico a livello locale, ho ritenuto opportuno contestare non l’istituzione del registro ma le modalità con cui si è arrivati alla votazione”.

Ragusa, Fratelli d’Italia chiede di interrompere il rapporto con la ditta mense scolastiche

fratelli-ditaliaIl movimento politico Fratelli d’Italia di Ragusa plaude all’iniziativa portata avanti dai Nas che ha permesso di portare alla luce irregolarità igieniche, sanitarie e strutturali da parte dell’azienda che fornisce i pasti alle scuole materne ed elementari di Ragusa, Scicli, Ispica e Chiaramonte Gulfi. Sono state rilevate infiltrazioni di umidità nella zona dove si confezionavano i cibi, aree non piastrellate in cucina, e vaste zone di umidità con distacco di intonaco nella zona di ricevimento delle materie prime. Scrive Fratelli d’Italia: “Nonostante queste gravi irregolarità gli ispettori dell’Asp di Ragusa, che avevano dapprima emesso un’ordinanza di sospensione dell’attività da parte dell’azienda, hanno, dopo poche ore, dato il nulla osta alla prosecuzione dell’attività ed alla conseguente fornitura dei pasti alle scuole, previo trasferimento in altri locali. Quanto accertato presso i locali della azienda appare di una gravità estrema, soprattutto se si considera che i destinatari finali dei cibi confezionati sono bambini”. Fratelli d’Italia – attraverso l’avvocato Sittinieri – chiede quindi al Sindaco Piccitto di provvedere all’immediata interruzione del rapporto di fornitura con la società e di apprestare le più opportune azioni risarcitorie, e a predisporre un nuovo bando.

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