17-05-2024
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Archivio della categoria: Società

INGEGNERI, INCONTRO SULLA NORMATIVA

Venerdì 4 maggio, con inizio alle ore 17.30, presso la Sala Assemblee dell’Ordine degli Ingegneri di Ragusa “Pippo Campo”, nella sede di via E. Fieramosca, si terrà un incontro sul tema: “Liberalizzazione e Semplificazione Normativa – Riflessi sulla Professione”. Relatore sarà il dottore commercialista Nicola Lo Iacono.

CRISI DEL SETTORE EDILE BILANCIO NEGATIVO DEL PRIMO QUADRIMESTRE 2012

Appalti pubblici in calo crescente. L’analisi dei primi quattro mesi dell’anno, non lascia spazio ad interpretazioni: dal primo gennaio al 27 aprile scorso, sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale, dagli enti pubblici della provincia, appalti per un importo di poco superiore a 28 milioni di euro. Un record in negativo per il settore edile ibleo. “I numeri sono numeri”, esordisce il presidente della sezione provinciale dell’Associazione nazionale costruttori edili, Giuseppe Grassia – ed è necessario andare comunque oltre il freddo dato e scorgere come circa 2000 famiglie di operai (oltre 6 mila persone) e 500 imprenditori (circa 1500 persone) in soli 5 anni hanno perso il lavoro e non sono più in grado di programmare il loro futuro nè quello dei propri figli”. A parte il Comune di Modica con 19 milioni di euro di investimenti, il Comune di Ragusa con 2.5 milion i di euro, il Consorzio Asi con 1 milione e 300 mila euro e il Comune di Comiso con un milione di euro, tutte le altre amministrazioni comunali ed enti-istituzioni pubbliche della provincia non hanno investito un centesimo in appalti. “Il dato di Modica fa sparigliare, in quanto i 19 milioni di euro sono relativi al progetto di finanza, da parte di un promotore privato – sottolinea il direttore dell’Ance iblea, Giuseppe Guglielmino – per l’ampliamento del cimitero. Per cui il dato “epurato” – continua Guglielmino – si attesta a poco meno di 10 milioni di euro per i primi 4 mesi dell’anno, che è una media da retrocessione con 2 milioni e 500 mila euro al mese. Per non parlare poi del comparto di edilizia privata, che decresce in termini di volumi e importi, anche se il calo è meno ripido rispetto a quello che interessa il settore pubblico”. Rispetto al 2007 vi sono 500 imprese edili

SENSI CONTEMPORANEI Primo premio agli studenti del Vico

Gli studenti dell’istituto magistrale statale Giambattista Vico di Ragusa hanno vinto il primo premio assoluto al concorso regionale cinematografico “Sensi contemporanei”. Il concorso si è svolto al Centro sperimentale di cinematografia di Palermo, alla presenza dei registri Aurelio Grimaldi e Ugo Gregoretti.

Nozze di diamante a Chiaramonte

Il 23 aprile 2012 Giuseppe Panasia e Vita Scollo hanno raggiunto i 60 anni di matrimonio. Domenica 22 aprile hanno rinnovato la loro promessa di matrimonio presso la Chiesa di San Giovanni Battista, attorniati dai parenti e amici. Una cerimonia semplice, ma intensa. Al momento del ringraziamento, Giuseppe Panasia, classe 1927, ha rinnovato l’invito a ritrovarsi in quella chiesa per le nozze di granito (65 anni di matrimonio). In occasione di questa ricorrenza il sindaco, Giuseppe Nicastro, ha fatto dono di una pergamena con la riproduzione dell’originale dell’atto di matrimonio, regalo apprezzato anche dai figli Giovanni e Salvatore. Dopo la cerimonia religiosa i coniugi Giuseppe e Vita si sono intrattenuti con gli ospiti in un noto locale della zona. Grande commozione al momento del taglio della torta. “Siamo uniti e felici come non mai – queste le parole dei coniugi Panasia -. Possiamo senz’altro dire che, nonostante le convenzioni di quei tempi, il nostro è stato un matrimonio d’amore, che si è rafforzato negli anni e solidificato sotto il peso dei tanti problemi della vita quotidiana

Scicli, impianto di videosorveglianza Chiesta conferenza di servizio per verificare la coerenza progettuale

Il commissario straordinario del Comune di Scicli, Margherita Rizza, ha chiesto alla Prefettura di Ragusa e alla Sovrintendenza l’indizione di una conferenza di servizio per verificare la coerenza, in fase esecutiva, del progetto di installazione dei pali della videosorveglianza nel centro storico della città. L’opera è stata appaltata dal Ministero dell’Interno grazie a un finanziamento del Pon “Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza” 2007/2013.

TAXI A RAGUSA ECCO TASSAMETRO E PRONTUARIO DEI PREZZI

L’iter è oramai ultimato. Il tassametro, anche a Ragusa, sarà obbligatorio a bordo dei taxi regolarmente autorizzati. Restano da definire le tariffe fisse da inserire nel prontuario dei prezzi. Dieci euro per gli spostamenti in città, 25 euro per accompagnare i turisti a Marina di Ragusa e 110 euro per Catania. “Siamo soddisfatti per una vicenda complessa che mi auguro si concluda nel migliore dei modi – dice il presidente dei tassisti, Luciano Giannone -. Il settore dei tassisti a Ragusa andava regolamentato con i tassametri a bordo e con un prontuario dei prezzi che siamo riusciti, tra mille difficoltà, ad approntare. Ci auguriamo che d’ora in poi non ci siano più equivoci e che si possa lavorare, tutti insieme, nell’interesse generale e dei turisti che scelgono la provincia di Ragusa per trascorrere le loro vacanze”, ha detto Giannone. L’Amministrazione ha presentato gli esiti di una ricerca di mercato in cui sono messe a confronto diverse città italiane, da Nord a Sud, con pari numero di abitanti e differenti modalità di calcolo delle tariffe del tassametro. “Ci siamo impegnati a verificarle e abbiamo presentato una nostra proposta”, aggiunge Giannone. Manca un’azione di marketing territoriale per fare conoscere Ragusa. “Nella vicina isola di Malta – spiega il presidente Luciano Giannone – ci siamo accorti che manca il materiale pubblicitario della provincia di Ragusa. I referenti maltesi ci hanno riferito che sono invasi da materiale cartaceo di ogni comune della Sicilia, ma della provincia iblea restano vaghi ricordi legati al sindaco Mimmo Arezzo”.

ACATE, COMITATO AZIENDE DANNEGGIATE DALL’ESONDAZIONE DEL DIRILLO

Il comitato delle aziende danneggiate dall’alluvione o da eventi calamitosi come unico interlocutore. Lo chiede Altragricoltura che invita i produttori colpiti dall’esondazione del fiume Dirillo a costituirsi in comitato seguendo l’esempio dei loro colleghi della Basilicata. “Solo una grande mobilitazione con decine di aziende associate – spiega il presidente di Altragricoltura, Tano Malannino – potrà risolvere il problema delle colture distrutte dall’esondazione. In Basilicata, il comitato terre Joniche, è riuscito a ritagliare dalla finanziaria una cospicua somma pari a 1 milione di euro. Una grande battaglia portata avamti dalle imprese, senza alcun colore politico, ma solo con uno spirito di appartenenza al territorio”. Nel ragusano troppo spesso l’individualismo è un ostacolo allo sviluppo delle imprese. “Siamo dinanzi ad una situazione drammatica per il territorio ragusano devastato dall’alluvione – aggiunge Malannino – ed è stato ribadito a chiare lettere anche in Prefettura”. In quell’occasione, il sindaco di Acate e l’assessore del Comune di Vittoria hanno evidenziato lo stato di grave disagio in cui versano gli agricoltori della zona in relazione agli ingenti danni subiti e che tuttora non hanno goduto di alcun ristoro. L’ufficio del Genio Civile ha rappresentato la situazione di grave criticità degli argini del fiume Dirillo, i quali necessitano di urgenti interventi di messa in sicurezza e di ripristino della loro funzionalità per sostenere eventuali flussi idrici di rilevante portata in caso di riproposizione di precipitazioni particolarmente intense. Il movimento Altragricoltura sta lavorando per creare un grande gruppo d’acquisto, seguendo l’esempio delle aziende torinesi.

VITTORIA, CONTROLLI DEI CARABINIERI PER IL PONTE DEL 1° MAGGIO

I controlli dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria durante le festività appena trascorse hanno portato all’arresto di Valentin Monacu, romeno di 25 anni residente a Ragusa. Il giovane è stato fermato a bordo della propria autovettura in contrada Anguilla dai Carabinieri della Stazione di Scoglitti dopo un inseguimento durato 2 km. Dai successivi controlli è emerso che Monacu non aveva nè la patente di guida nè idonea copertura assicurativa. I Carabinieri hanno arrestato il giovane romeno per resistenza a pubblico ufficiale e, contestualmente, hanno elevato tutte le mancanze al Codice della Strada rilevate, compreso il sequestro dell’auto. Il Monacu è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso dei servizi di controllo effettuati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Vittoria e della Stazione di Acate, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà: J.I., 20enne romeno, trovato alla guida di un ciclomotore Piaggio provento di furto denunciato nel mese di dicembre 2011 presso il Commissariato di Polizia di Modica dal legittimo proprietario, al quale il ciclomotore è stato restituito; P.C., 45enne romeno trovato alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza. Segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa un 40enne ragusano residente a Chiaramonte ed una 41enne ragusana, anch’ella residente a Chiaramonte, che, a seguito di ispezione personale e del veicolo col quale viaggiavano, sono stati trovati in possesso di dosi di eroina del peso complessivo di 3 grammi circa. Nel corso del servizio di controllo i Carabinieri hanno anche elevato 23 contravvenzioni al Codice della Strada, decurtato 15 punti dalle patenti di guida e sequestrato due autovetture per mancanza di copertura assicurativa.

Più sicurezza nei luoghi di lavoro

La Conferenza Permanente Provinciale ha affrontato lunedì mattina la tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro in un’apposita riunione tenutasi presso la Prefettura di Ragusa. Sulla legalità e sulla sicurezza nel lavoro, con particolare riferimento al settore edile ed al comparto dell’agricoltura, è stato imperniato il confronto tra i vertici provinciali delle Forze di polizia, i responsabili locali delle Amministrazioni che hanno compiti di vigilanza, previdenza ed assicurazione, il Presidente dell’Ance di Ragusa ed i rappresentanti provinciali del mondo sindacale. Durante l’incontro sono state illustrate le diverse iniziative ed attività poste in essere dalle componenti istituzionali finalizzate a garantire la legalità e la sicurezza negli ambienti di lavoro. E’ altresì emerso che in generale il fenomeno della incidentalità sul lavoro ha subito una diminuzione consistente soprattutto in virtù di un’attenta gestione dei sistemi di sicurezza da parte degli operatori economici ed imprenditoriali, ma anche per la contrazione dell’occupazione e per la riduzione del numero dei cantieri edili per effetto dell’attuale fase di recessione economica. Nel corso della discussione è stata evidenziata l’opportunità di proseguire nell’azione sinergica tra le istituzioni competenti in materia di vigilanza sul rispetto delle regole in materia di sicurezza sul lavoro, anche al fine di individuare quei fattori che indicano situazioni di illegalità e di irregolarità, prevedendo modalità di verifica ed intensificando i tempi di intervento degli organismi ispettivi in caso di segnalazioni di inadempienze alle norme contrattuali e alla sicurezza. Dato significativo, condiviso dai partecipanti, è l’intensificazione delle attività sulla formazione e sull’aggiornamento del mondo del lavoro che contribuiscono alla prevenzione degli eventi infortunistici, avvalendosi anche dei benefici economici previsti dalla vigente normativa. I rappresentanti sindacali hanno espresso unanime apprezzamento per la funzione della Conferenza Permanente istituita in Prefettura in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, manifestando comunque l’opportunità di conferire maggior impulso alle attività di vigilanza, attesa l’importanza della promozione della cultura della sicurezza, della formazione e della informazione.

AEROPORTO DI COMISO L’ON. PIPPO DIGIACOMO SOSPENDE LO SCIOPERO DELLA FAME

Dopo cinque giorni di digiuno, l’on. Pippo Digiacomo del Partito Democratico ha interrotto mercoledì mattina la protesta. L’annuncio è stato fatto nel corso di una conferenza stampa. “Ho ritenuto sospendere lo sciopero della fame – afferma l’on. Digiacomo – a seguito dell’intervento del segretario nazionale del nostro partito, Pierluigi Bersani, presso il governo nazionale, ed in particolare il ministro delle Infrastrutture Corrado Passera, a seguito del quale è stata decisa la fissazione di un incontro – ha detto ancora l’on. Digiacomo – per la definizione delle procedure per la apertura dell’aeroporto di Comiso. Alla luce di questa novità importante mi è sembrato opportuno non proseguire la protesta, ma seguiremo con molta attenzione l’evoluzione della vicenda e saremo pronti – ha affermato il parlamentare regionale del Partito Democratico – a tornare in azione se in tempi brevissimi non avremo le risposte che vogliamo. Voglio esprimere un sincero ringraziamento nei confronti delle migliaia di persone che in questi giorni sono venute a trovarmi e che mi hanno manifestato vicinanza e sostegno a prescindere da schieramenti e appartenenze politiche. Desidero altresì ringraziare il mio partito per la straordinaria e tangibile mobilitazione a sostegno della manifestazione e il segretario Bersani per l’immediato intervento che ha permesso di sbloccare la situazione. Sono comunque sicuro che tutte le forze politiche, dalla base ai massimi livelli, concorreranno verso l’obiettivo comune. Restiamo ora in attesa di conoscere – ha concluso l’on. Digiacomo – la data della riunione che dovrebbe finalmente segnare la definitiva svolta verso la tanto attesa apertura”.

Aeroporto di Comiso, continua lo sciopero della fame di Pippo Digiacomo, e finalmente qualcosa si muove

Forse sta servendo per il nostro territorio la protesta del deputato regionale del Partito democratico Pippo Digiacomo che ha iniziato il sesto giorno di sciopero della fame per attirare l’attenzione sul ritardo nell’apertura dell’aeroporto di Comiso, già completato. Il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani comprendendo e condividendo le ragioni della protesta è intervenuto. Lo comunica il Pd di Comiso che scrive: “Una nostra delegazione ha incontrato Bersani, ad Agrigento, per consegnarli una lettera, sottoscritta da Gigi Bellassai e dal segretario provinciale Salvo Zago, nella quale, oltre a manifestare la piena solidarietà e l’appoggio convinto all’on. Digiacomo da parte di tutto il partito cittadino, si chiede a Bersani di intervenire autorevolmente presso il governo Monti per spronarlo a darci una data certa sull’apertura dell’aeroporto di Comiso e mettere fine, così, alla grave (e pericolosa) forma di protesta condotta dal nostro deputato regionale. Il segretario Bersani, dopo avere abbracciato Gigi Bellassai (e con lui idealmente tutto il Pd di Comiso) non solo si è detto vicino a Digiacomo, ma ha preso impegno di sentire prestissimo il ministro Passera per definire con lui la questione dell’aeroporto di Comiso e far pervenire a Comiso, nel breve volgere di qualche giorno, notizie certe e confortanti. Una nota di amarezza, – scrive il Pd – però la vogliamo evidenziare. Mentre il Partito Democratico, a qualsiasi livello politico e istituzionale si sta impegnando senza riserve e con determinazione affinché l’aeroporto apra il più presto possibile, dall’altra parte, dal fronte del sindaco Alfano, sembra che la questione non interessi; sembra che sia stata gettata la spugna e, con essa, le speranze e le aspettative di migliaia di donne e uomini, di centinaia di imprese e attività commerciali, che aspettano con ansia che questo aeroporto, già pronto, inizi le sue attività e, in questo momento di grave crisi, dia al nostro territorio una possibilità di riscatto e sviluppo e crescita. Ci coglie una certa tristezza se pensiamo che per l’inettitudine di questa amministrazione comunale – scrive il Pd di Comiso – abbiamo perso almeno 3 anni, riducendoci a sollecitare un intervento nazionale oggi – oggi che il governo Monti, per riparare ai danni del governo Berlusconi e della malapolitica tutta, è costretto a chiedere agli italiani lacrime e sangue – quando, invece, se fosse stato fatto tutto per tempo, se il sindaco Alfano ci avesse creduto davvero, avesse amato l’aeroporto come lo amiamo noi, oggi avremmo la struttura aperta e attiva. Incrociamo le dita – conclude il Pd di Comiso – e speriamo che l’intervento di Bersani, pure se si incastona in un momento storico ed economico poco propizio, sia prodromico della tanto attesa buona novella”. Intanto tramite un documento consegnato brevi manu dal presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Sandro Gambuzza, anche il “Tavolo provinciale dello Sviluppo e del Lavoro” di Ragusa (al quale aderiscono più di trenta tra le più importanti associazioni del mondo del lavoro, del sindacato, dei consumatori, del mondo cattolico, delle cooperative, del commercio e dell’artigianato) ha manifestato la sua condivisione e il suo apprezzamento nei riguardi della protesta dell’on. Digiacomo, “il quale, per dare un futuro al nostro territorio, alle nostre imprese e alle nostre famiglie, vuole risposte certe e chiare sul giorno di apertura dell’aeroporto di Comiso”. Molte le visite di solidarietà a Digiacomo che staziona con un camper dentro la struttura aeroportuale. Anche il Questore Filippo Barboso si è recato presso l’areoporto per esprimere a Digiacomo la propria solidarietà.

Elezioni amministrative

La Prefettura di Ragusa informa che per votare il 6 e 7 maggio è necessario avere la tessera elettorale oltre al documento di riconoscimento. Si può chiedere un duplicato presso i Comuni che saranno aperti sino a sabato 5 dalle 9 alle 19 e poi durante le operazioni di voto di domenica e lunedì.

INCIDENTE A MARINA DI ACATE Muore un bracciante rumeno

Un centauro romeno di 53 anni, Ilie Mitrov, bracciante agricolo, è morto in un incidente stradale avvenuto domenica sera, all’ingresso di Marina di Acate, dove l’uomo lavorava e risiedeva. Il romeno era alla guida di una moto Yamaha che si è scontrata con una vettura, una Nissan Primera, per cause in corso di accertamento da parte della Polstrada di Ragusa, intervenuta sul luogo del sinistro. Mitrov ha riportato numerose fratture e ferite gravissime che hanno provocato il decesso. A seguito dell’incidente, avvenuto alle 19.40, e durante i rilievi eseguiti dalle forze dell’ordine, si è creato un notevole rallentamento del traffico lungo la carreggiata della strada, anche perchè essendo un giorno festivo, con una clima mite, nel borgo balneare c’era molta gente.

1 MAGGIO FESTA DEL LAVORO

Una giornata da rispettare e celebrare come un simbolo di crescita democratica. Lo ricordano i segretari di Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta: “La festa del 1° Maggio non è solo la Festa del Lavoro ma anche e soprattutto quella dei lavoratori. Di tutti, anche di quelli che hanno perduto un lavoro e di quelli che legittimamente lo chiedono. E’ una giornata di pausa e di riflessione su quanto sta accadendo intorno a noi con i tempi difficili che siamo costretti a vivere. Facciamo giornalmente i conti – scrivono i segretari di Cgil, Cisl e Uil – con le impennate dei dati sulla disoccupazione, con chi ha perso il lavoro e non lo ritrova, con gli esodati, con i numeri in crescita di chi, avvilito e scoraggiato, non intende più cercare un lavoro, con la cassa integrazione che ha toccato livelli non immaginabili prima. Questa data fattasi simbolo da celebrare e da rinnovare continuamente rischia di diventare un appuntamento di routine che rischia una retrocessione e un appannamento. Di quale insegnamento possono giovare i giovani sottooccupati degli ipermercati i cui gestori commerciali sono lanciati – scrivono i segretari di Cgil, Cisl e Uil – ad esasperare un consumismo lasciando, anche il 1′ maggio, aperte le strutture, non dando la possibilità ai collaboratori di stare in famiglia e onorare così la Festa del lavoro? Quel lavoro che rimane per tutte le generazioni un valore certo e riconosciuto di libertà, di democrazia e di crescita civile e sociale. Per questa ragione elementare che i nostri costituenti hanno scritto che “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.” E’ necessario ritrovare, alla lettera, – scrivono i segretari di Cgil, Cisl e Uil – lo spirito di questo assunto che continua ad animare la nostra azione sindacale in tempi oggettivamente difficili, laddove i presidi di garanzia, di elementari regole di democrazia, scricchiolano e rischiano di essere travolti o svuotati di contenuto in nome di un mercato globale che impone la linea del rigore e riduce la crescita con la tassazione esasperata. Anche la nostra provincia non riesce a fronteggiare la crisi. E’ ormai ineludibile un cambio di rotta. Il Sindacato – concludono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – è in prima linea a sostenerlo”.

100 ANNI DI PRESENZA MERICIANA IN SICILIA

Mercoledì 2 alle 20 accoglienza della reliquia in Casa Sant’Angela in via Ecce Homo 139 a Ragusa da dove sarà trasferita il giovedì all’Istituto Suore Orsoline; poi ritorno in Cappella per la venerazione dei fedeli.

SANTA CROCE, IL MERCATO DEL CONTADINO

La proposta è semplice e dirompente. Chi lavora la terra e produce deve poter essere protagonista della filiera in accordo con i consumatori. Il mercato del contadino, a Santa Croce, diventa realtà. Domenica mattina il taglio del nastro, in piazza del mercato vecchio, dove i quindici espositori, ogni due settimane, avranno la possibilità di vendere in maniera diretta, senza intermediari, i loro prodotti. “Grazie al consorzio Valle dell’Ippari che ha seguito tutto l’iter e all’assessorato risorse agricole e forestali – dice l’assessore alle attività produttive del Comune di Santa Croce, Pippo Pluchino – siamo riusciti ad offrire ai nostri consumatori un mercato all’aperto con una filiera cortissima dove i cittadini, ogni martedì pomeriggio, con cadenza quindicinale, potranno acquistare i prodotti direttamente dai contadini”. Proporre al mercato in piazza i propri prodotti è quindi il modo più semplice che gli agricoltori hanno per incontrare i consumatori in modo diretto, aggirando le maglie della distribuzione e costruendo una rete di scambio alternativa. Appuntamento il prossimo 8 maggio, dalle 16 alle 20, in piazza del mercato. Con il mercato del contadino si ribadisce l’esigenza di un’agricoltura costruita dal basso, nel rispetto della terra e della dignità di chi ci vive e lavora, e la necessita di creare un mercato senza mercanti che abbia come base un rapporto vero e immediato tra produttori e consumatori. Al mercato si propone un prezzo equo e condiviso, rispettoso del lavoro di chi produce ed adeguato alle tasche di tutti. I consumatori potranno degustare ed acquistare tutti i prodotti locali di eccellenza, come gli ortaggi, la frutta, il latte, i formaggi, i salumi, il miele, gli olii ed i vini, rigorosamente provenienti da agricoltori del ragusano.

CONFERENZA SU MARIANNINA COFFA

Mercoledì 2 alle ore 17,30 alla biblioteca civica di Ragusa di Via Zama per la rassegna Arte e letteratura al femminile, mostra documentale su Mariannina Coffa. Si terrà anche una conferenza con relatori Mariella Fiume, Federico Guastella, e Giorgio Veninata.

Non investire sull’aereoporto di Comiso significa tagliare le ali del futuro della provincia di Ragusa e non solo

L’associazione Orizzonte, alla luce del “continuo tergiversare da parte di questo governo circa l’Aereoporto di Comiso e le sue politiche infrastrutturali” ritiene opportuno lanciare un segnale di solidarietà nei confronti di chi, come l’onorevole Di Giacomo, questa battaglia l’ha condotta sin dall’inizio con passione e determinazione condividendone nel metodo e nel merito l’azione forte e decisa intrapresa: lo sciopero della fame. “Mentre prima c’era un governo padano-centrico e se ne comprendeva il motivo per cui gli interessi politici del governo precedente erano rivolti al nord, – continua la nota dell’associazione Orizzonte – adesso non se ne comprende la ragione. Per la nostra terra siciliana e per il mezzogiorno tutto l’aereoporto di Comiso risulta essere una delle infrastrutture più importanti e, in particolare, per la nostra provincia iblea, costituisce uno degli ultimi tentativi, per rilanciare il futuro di questo pezzo della Sicilia Sud-Orientale, la nostra economia, per ridare linfa alle nostro imprese, creare nuovi posti di lavoro”.

Delegazione della Provincia incontra i rappresentanti istituzionali del dipartimento dell’Oise

L’aeroporto di Beauvais, con un transito di 4 milioni di passeggeri all’anno e il suo modello da esportare nonché gli incontri istituzionali con i sindaci di Noyon e di Breteuil (Francia), al centro dei colloqui della delegazione della Provincia di Ragusa (Franco Antoci, il presidente del consiglio provinciale Giovanni Occhipinti e il direttore generale Salvatore Piazza) con i rappresentanti istituzionali del dipartimento dell’Oise, con il quale la Provincia è gemellata da tempo grazie ai buoni rapporti instaurati col senatore Andrea Vantomme, cittadino onorario di Chiaramonte Gulfi, per aver avviato il primo gemellaggio tra il comune montano ibleo e Clermont, dove è stato per tanti anni sindaco. Significativo il confronto col presidente del dipartimento dell’Oise, Yyes Rome, che è anche il presidente della società di gestione dell’aeroporto di Beauvais che ha un grosso traffico passeggeri grazie ad un accordo commerciale con Ryanair, un’esperienza da prendere a modello per il nuovo aeroporto di Comiso. “Il presidente Rome – dice Franco Antoci – ci ha illustrato come l’aeroporto sia stato un volano per tutto il dipartimento dell’Oise ed ha creato, anche tramite l’indotto, più di mille posti di lavoro. Ecco perché non dobbiamo perdere ulteriore tempo per l’apertura dell’aeroporto di Comiso”. Gli incontri della delegazione iblea sono stati finalizzati a porre in essere i presupposti per il gemellaggio del comune di Santa Croce Camerina col comune di Noyon e del comune di Giarratana col comune di Breteuil, che successivamente verranno formalizzati dai nuovi sindaci dei due comuni iblei.

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