17-05-2024
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Archivio della categoria: Società

L’ALIMENTAZIONE DEGLI SPORTIVI

Convegno medico sul tema “L’alimentazione degli sportivi” giovedì 5 luglio alle 17,30 presso la scuola regionale dello Sport di Ragusa. L’evento è promosso dal comitato provinciale della Federazione italiana di atletica leggera.

RAGUSA, FINALI DELLA COPPA DON BOSCO

L’edizione 2012 della Coppa “Don Bosco”, kermesse calcistica organizzata ormai da un trentennio nel cortile dell’Oratorio salesiano di corso Italia, giunge alle battute finali. Questa settimana le semifinali, con la finalissima in programma lunedì prossimo. Sono tredici le squadre che si sono date “battaglia” in oltre un mese di gare, ogni sera. In totale quasi duecento gli atleti, dai più giovani a gente più grande che disputa il torneo ormai da parecchi anni. In settimana, invece, si conclude il torneo riservato ai ragazzi, la Coppa “Domenico Savio”. “Ogni sera – spiega il presidente dell’Orsa, Antonello Licitra -, il cortile viene affollato da centinaia di persone. Non sono solo gli atleti, ma tutto il pubblico costituito da amici, parenti. C’è chi viene con i figli e la moglie, che tifano per la sua squadra. E’ realmente un’occasione di incontro, per stare un po’ insieme continua il presidente Licitra -, per cercare di godere di un po’ di fresco, dopo una giornata torrida”. Come ogni anno, al termine della finalissima, ci sarà la premiazione delle squadre, con premio anche per chi ha mostrato fair play e per i singoli calciatori che si sono particolarmente distinti. “Voglio invitare tutti a venire alla finale – ribadisce Antonello Licitra -. Sarà un momento di festa per chiudere in bellezza il torneo”.

SCICLI, I CENTO ANNI DI DON PEPPINO

E’ stato festeggiato domenica mattina il centesimo compleanno di don Peppino Carnemolla. Alla presenza del sindaco di Scicli, Franco Susino, che ha fatto dono all’anziano centenario, a nome dell’Amministrazione Comunale, di una targa, si è tenuta una festa in un ristorante di Modica. Don Peppino è vedovo, padre di due figli e nonno di tanti nipoti; è stato calzolaio e poi bidello.

SEMINARIO DI SPORT TERAPIA

Giovedì 5 luglio alle ore 18.30, presso la Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” di Modica, si terrà un incontro aperto sul tema: “Sport-terapia, l’attività sportiva come strumento d’integrazione sociale”. Partendo dalle teorie di Jacob Levi Moreno e approdando al judo adattato di Claude Combe, gli studenti hanno avuto la possibilità di scoprire un nuovo strumento da usare nel processo di aiuto.

Ragusa, tagliate altre tre corse dei mezzi Ast urbani

Altre tre corse di autobus del servizio di trasporto pubblico nella rete urbana di Ragusa sono state eliminate. La riduzione doveva entrare in vigore lunedì scorso. In realtà i cambiamenti sono diventati operativi da venerdì, dal momento che il 26 giugno gli amministratori comunali hanno avuto un incontro a Palermo con i dirigenti dell’Ast, che hanno annunciato le nuove modifiche. Da 3 giorni non sono più operativi nel capoluogo i mezzi numero 12 e numero 17, mentre il 35 è diventato circolare (cioè un solo mezzo copre un percorso in entrambe le direzioni). Nel giro di 4 mesi il capoluogo ha perso 5 corse. Nel marzo scorso infatti sono state eliminate altre corse, sempre nell’ambito del piano di ridimensionamento dei costi attivato a livello regionale dall’Ast. A soffrire i maggiori disagi sono gli utenti delle aree periferiche urbane.

RAGUSA FOTO FESTIVAL

Simone Sapienza con “Gente misteriosa” è il vincitore del Premio “Miglior Portfolio” e Melissa Carnemolla con “Assilem” è la vincitrice del Premio “Giovane Talento” e la partecipazione alla prossima edizione. La giuria ha assegnato una menzione a Domenico Cipollini per il lavoro “ANAS”. Ragusa Foto Festival era dedicata ad Enzo Sellerio.

Il fotografo Angelo Camillieri selezionato anche quest’anno da Vogue

Vogue, famosa rivista dedicata all’arte della moda, anche quest’anno volge lo sguardo alla fotografia organizzando una mostra dedicata ai giovani talenti. Centouno i fotografi scelti tra tutti e cinque i continenti, tra cui il giovane ragusano che parteciperà all’inaugurazione giorno 19 luglio. La mostra avrà luogo in una delle più prestigiose gallerie di Milano, la Sozzani in corso Como, 10.

RAGUSA, I FORCONI IN MOVIMENTO

Fa tappa in città, lunedì pomeriggio alle 18, in piazza Libertà, la manifestazione itinerante “duemila chilometri attraverso i comuni della Sicilia”, organizzata dal movimento dei Forconi. Alle 18,30 il leader Mariano Ferro e il responsabile provinciale Aldo Bertolone, in conferenza stampa, faranno il punto della situazione. “Abbiamo incontrato migliaia di cittadini in ogni parte della Sicilia – dice Aldo Bertolone -, ascoltando le istanze delle categorie produttive che stanno vivendo momenti di grande difficoltà. Lo scenario che emerge è di grande disinteresse nei confronti di una classe politica che non ha recepito per nulla le richieste dei propri elettori”. Sui grandi temi, dall’ortofrutta alla defiscalizzazione degli idrocarburi, alla legge antitaroccamento, nulla è stato fatto. “Le richieste avanzate dal movimento dei Forconi sono rimaste chiuse, sigillate – aggiunge il leder ragusano dei Forconi – in qualche cassetto a Palermo. Così come la legge antitaroccamento di cui si è tanto parlato in questi giorni”. L’ex sindaco di Scicli Giovanni Venticinque ha apprezzato l’operato dei Forconi. “Ringraziamo la sensibilità e la disponibilità di Giovanni Venticinque – aggiunge Bertolone – vorrei ricordare a tutti che le liste per le prossime consultazioni regionali saranno elaborate dal movimento dei Forconi in ambito provinciale”, ha detto ancora Bertolone. A sinistra e a destra grandi manovre in vista delle elezioni regionali. Con il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, pronto a candidarsi. “Il movimento di Zamparini che include anche Territorio è come una lavatrice – spiega Bertolone – dove chiunque, di qualunque estrazione politica può riciclarsi. Volti più o meno conosciuti che sono i maggiori responsabili del disastro sociale ed economico della nostra Sicilia”, ha dichiarato Bertolone.

RAGUSA, LAVORI DI VIA ROMA IL GRANDE CAOS DEL CENTRO STORICO

Snocciolano dati e numeri, con un calo delle vendite fino al 40 per cento, anche la stagione dei saldi rischia di naufragare anzitempo. Colpa della crisi economica, in parte, ma anche di un mega cantiere, in via Roma, che ha paralizzato il commercio in tutto il quadrilatero del centro storico. Raggiungere gli esercizi commerciali, di via Roma o nel tratto finale di via Sant’Anna sembra una caccia al tesoro. Tra deviazioni e chiusura al transito, molti clienti hanno preferito andare altrove. “Il calo delle vendite è considerevole – racconta Salvatore Marinelli, uno degli esercenti di via Roma -, fino al 40 per cento in meno. Lavorare in queste condizioni diventa estremamente difficile. Per i nostri clienti diventa impossibile raggiungere le attività commerciali tra passerelle e deviazioni”. Il signor Marinelli è comunque fiducioso. “Dobbiamo guardare con estrema fiducia il futuro – dice -. Immaginiamo una via Roma diversa con tavoli e sedie, un grande salotto della città, dove chiunque ha la possibilità di passeggiare con la propria famiglia e chissà, magari, fare qualche acquisto nei nostri negozi”. Tempi e modalità dei lavori non hanno convinto più di tanto i commercianti. “I lavori andavano programmati in altro modo e sicuramente in un altro momento – aggiunge Maurizio Schembari, titolare di un bar nella centralissima via Roma -. Speriamo che il tratto intermedio, fino a via Sant’Anna, venga ultimato al più presto. Per colpa di questo immenso cantiere ho perso buona parte dei clienti che, al mattino, facevano colazione nel mio bar”. Donata Distefano guarda il cantiere, con la ruspa e gli operai, attraverso la rete di recinzione che delimita il marciapiede. “Le nostre attività sono letteralmente ingabbiate – spiega la Distefano -. Speriamo che si faccia in fretta. Che tutto questo caos, inclusa la tanta polvere che si solleva, finisca al più presto possibile”.

MATROFERROVIA A RAGUSA, LA PROTESTA DEL CUB

Tutti la vogliono, tutti ne condividono l’utilità e dal 1995, anno in cui venne presentato lo studio di fattibilità, i politici ne parlano come se già esistesse. Di fatto, la metroferrovia a Ragusa è come l’aeroporto di Comiso per la provincia: entrambi esistono ma non sono operativi. Nel caso della metropolitana di superfice basterebbe poco per avviarla. Pur essendo esistente una linea ferrata di 15 chilometri che attraversa la città e che collega i due centri storici, pur essendoci i mezzi di trasporto, e pur essendo stato finanziato a più riprese il progetto per la sistemazione delle 12 fermate, cioè per avviare le opere murarie e ferrate, dal Comitato interministeriale per la programmazione economica, alla fine dei conti nessuno si è mai preso la briga di farla veramente. Un paradosso che è stato sottolineato con una manifestazione provocatoria organizzata dalla Cub Trasporti e dal Comitato per il rilancio delle ferrovie. Taglio del nastro inaugurale in pompa magna, segnaletica con la “M” maiuscola in rosso per indicare la fermata della metropolitana (la numero 5 di via Colajanni), manifesto con la scritta “Metrofer Ragusa” e con tanto di simbolo grafico, cartello con l’elenco delle 12 fermate che collegano Ibla sino alla periferia di Cisternazzi, esposizione del progetto di fattibilità e un festone con la scritta “Vogliamo la metro ferrovia”. “Ancora ieri – ha commentato Pippo Gurrieri della Cub Trasporti, dopo il taglio del nastro – in un convegno sulla mobilità è stato detto che l’amministrazione locale vuole la metro ferrovia a Ragusa. Ma allora istituiamolo questo servizio di trasporto metropolitano urbano sostenibile, altrimenti dobbiamo pensare che in questa città siamo solo parolai”. Alla cerimonia, che è stata sancita e salutata dal passaggio di un vagone ferroviario (l’orario scelto per l’inaugurazione, le ore 12, non era casuale) applaudito dai numerosi presenti che sono intervenuti all’evento, cui hanno partecipato anche l’ex presidente della Provincia Franco Antoci e l’assessore comunale ai Trasporti Michele Tasca, entrambi componenti del comitato per il rilancio delle ferrovie. Antoci ha brevemente sintetizzato la storia del progetto, che è da sempre uno dei punti cardine della vertenza per il rilancio delle ferrovie locali. “Credo sia venuto il momento di passare ai fatti – ha commentato l’assessore Tasca – e in questo momento cruciale diventa necessario avviare una seria interlocuzione con la Regione”. Era il 3 gennaio del 1995 quando l’allora sindaco Giorgio Chessari siglò un protocollo di intesa con le Ferrovie dello Stato e venne presentato il piano di fattibilità. In esso si sottolineava la motivazione fondamentale che aveva portato a quello studio: “Utilizzare la potenzialità della strada ferrata e dare una risposta adeguata alle esigenze di mobilità delle fasce pendolari”. Il rappresentante di Legambiente Claudio Conti ha illustrato la sua proposta. “Basta stornare i fondi che sono stati destinati per la circonvallazione di Ibla, che è un’arteria che devasterà il centro barocco e che non serve a nulla – ha detto Conti – e utilizzarli per realizzare la metropolitana: così finalmente il Comune di Ragusa darebbe la prova provata di voler essere sincero e coerente con quello che dice, quando sostiene di essere a favore dei sistemi di mobilità alternativa”.

AMBULATORIO VETERINARIO ANAGRAFE CANINA Sospensione temporanea delle attività

Dal prossimo 2 luglio saranno sospese temporaneamente le attività rivolte al pubblico dell’ambulatorio veterinario di anagrafe canina, sito nella zona industriale fase I di Ragusa, per l’avvio dei lavori di adeguamento dei locali della struttura. A comunicarlo è stato il Dipartimento Prevenzione Veterinaria dell’A.S.P. di Ragusa. La ripresa delle attività ambulatoriali, come le iscrizioni anagrafiche dei cani di proprietà e le microchippature, è programmata per il prossimo 19 luglio
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SANTA CROCE, PULIZIA E DECORO NELLA FASCIA COSTIERA

Maggiore senso civico e piena collaborazione, in tema di pulizia e decoro, con i villeggianti ed i vacanzieri che vivono nelle borgate a mare di Santa Croce. La raccolta dei rifiuti ingombranti, previa chiamata al comune, è totalmente gratuita. Il servizio di pulizia e di messa a punto delle spiagge è stato ultimato in queste ore. Quasi tutti gli arenili sono dotati di passarelle a mare e docce. “In una situazione economica molto difficile per le casse del comune – ha detto in conferenza stampa il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato -, con un taglio di risorse di oltre 200 mila euro. Tutti i fondi delle anticipazioni di cassa sono stati utilizzati. Così come i proventi delle opere di compensazione del fotovoltaico. Abbiamo ereditato una situazione ecomomica drammatica – aggiunge il primo cittadino – se a questo aggiungiamo i tagli dei rimborsi delle spese elettorali, pari a 120 mila euro, e l’azzeramento del capitolo dei buoni libri di altri 22 mila euro si evince un quadro difficile. Nonostante ciò i servizi minimi essenziali, anche quest’anno, saranno garantiti in tutta la fascia costiera con un impegno di uomini e mezzi non indifferente. A Punta Secca, nelle ore pomeridiane, sarà istituita la zona a traffico limitato, con un senso unico di marcia nella strada di accesso. A Caucana, sulla spiaggia delle anticaglie – ha detto ancora il sindaco -, dopo la messa in sicurezza dell relitto, vogliamo rendere fruibile l’intera zona. Per questo motivo ci sarà, nei prossimi giorni, un ulteriore incontro con la Soprintedenza e il genio civile per fare il punto della situazione”. Capitolo a parte gli spettacoli e le manifestazioni con poche iniziative spalmate in tutto il territorio. “La giornata dell’arte, a Punta Secca, sarà un evento particolare – aggiunge l’assessore allo spettacolo Rosa Varcadipane grazie alla collaborazione dell’associazione Libera…mente e dei tanti artisti locali. La strada adiacente al rudere della caserma sarà pienamente valorizzata con mostre e iniziative culturali”.

PANIFICAZIONE, INCONTRO ALLA CONFCOMMERCIO

L’abusivismo nel settore della panificazione è un reato che equivale all’evasione fiscale. Da questa premessa è partita da tempo la battaglia del sindacato Assipan Confcommercio per ottenere una riforma della legge affinché l’abusivismo che investe il comparto della panificazione, penalizzando i panificatori onesti, venga definitivamente debellato. I rappresentanti regionali e provinciali dell’Assipan, il presidente regionale Salvatore Normanno e il segretario regionale e provinciale Giovanni Arangio Mazza, venerdì mattina nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella sede provinciale della Confcommercio, hanno illustrato i dettagli di questa nuova norma che entro martedì dovrebbe giungere all’esame da parte dell’Ars. “Ridiamo finalmente dignità a un settore che da anni l’ha persa a causa dell’abusivismo – spiega Arangio Mazza – e per questa ragione, lanciamo ancora una volta un appello anche ai deputati locali, affinché nei prossimi giorni in aula, mettano la parola fine a questo lungo iter legislativo, che è una proposta nata proprio dall’Assipan e poi sostenuta da tutte le sigle sindacali”. La norma darebbe anche il via alle procedure per la tipicizzazione del pane prodotto in Sicilia, aprendo nuovi possibili scenari di export, al di fuori dei confini isolani. In Sicilia vi sono 5000 aziende operanti nel settore. La provincia di Ragusa con le sue 400 aziende è particolarmente produttiva. “Sono tutte imprese a conduzione familiare – spiega il presidente Normanno – che hanno una media di circa due dipendenti: sono una forza economica che in tempi di crisi non va assolutamente sottovalutata”. I problemi del settore sono nati con l’entrata in vigore della liberalizzazione, introdotta nel dicembre del 1999.

Continua l’emergenza idrica a Ragusa

“Abbiamo rischiato il linciaggio, ma l’anno prossimo di questi problemi non ne dovremmo più avere”. E’ il “testamento” simbolico del dipendente del Comune di Ragusa Mario Andolina, che il prossimo 30 settembre va in pensione e ipotizza questo pronostico sulla questione emergenza idrica nel capoluogo, dando per certo che la prossima estate non accadrà quello che sta avvenendo da due settimane. Vi sono centinaia di ragusani arrabbiatissimi perché dal rubinetto di casa non esce un filo di acqua. Una rabbia che arriva all’ennesima potenza, in quanto le liste di prenotazione del servizio autobotte comunale, sono lunghe, ma quel che è più complicato, il sistema di prenotazione, funziona a casaccio. Infatti, pur avendolo prenotato, riuscire ad usufruire di questo servizio è come giocare al lotto. L’autobotte arriva in un’ora e in un giorno, che nessuno sa. E solo se, per pura fortuna l’utente che ne ha fatto richiesta si trova in casa, allora riesce ad ottenere l’acqua richiesta da giorni e giorni. Da quando si è rotta la pompa di San Leonardo, esattamente venerdì 15 giugno, anche se dopo circa tre giorni gli operai comunali hanno ripristinato l’impianto, l’emergenza idrica nel capoluogo (nonostante i proclami e le assicurazioni da parte dell’assessore competente) non è mai rientrata. Da due settimane, vi sono parecchie aree della città, nella zona di viale delle Americhe, in via Costituzione, viale Europa, via Psaumida, via Colleoni, in generale nella zona San Luigi-Bruscè, dove moltissime famiglie sono tuttora sprovviste di acqua. Qual è la verità? “La realtà è che fra pochissimi giorni tutto rientrerà alla normalità, cioè dopo gli esami di stato, quando parecchie famiglie si trasferiranno a Marina di Ragusa – spiega Andolina – nel frattempo magari le cisterne si saranno riempite e il problema si risolverà”. Andolina sostiene che l’anno prossimo il problema che si sta verificando da anni, e che in questo mese di giugno è esploso in maniera preponderante, non avrà seguito perché è stato fatto un altro intervento di trivellazione in corrispondenza del serbatoio Bruscè. “Abbiamo potenziato l’attingimento dell’acqua – dice il dipendente comunale prossimo alla pensione – inoltre stiamo andando avanti sul percorso dell’accordo con l’Asi per aumentare l’immissione del flusso di acqua a servizio di questa zona di Ragusa, ad alta espansione demografica”, conclude il dipendente comunale. Nel capoluogo vi sono 23 mila utenti idrici e gran parte di questi sono ubicati nella zona alta della città, che è l’area urbana a più alta sofferenza idrica. Nel momento in cui parecchie di queste utenze si trasferiranno a Marina di Ragusa, entreranno in sofferenza idrica alcune aree della frazione balneare. La più vocata ad avere problemi nell’immediato è l’area di Punta di Mola. Il Comune sta comunque realizzando il progetto di potenziamento della fornitura idrica a Marina, con l’utilizzo della sorgiva Passolato. Proprio lunedì gli operai iniziano a lavorare nel luogo della sorgente, che da 25 anni, circa, non era stata più utilizzata dal Comune capoluogo. A seguito di un’intesa con l’amministrazione di Santa Croce Camerina, anche Ragusa tornerà a fruire dell’acqua di questa sorgiva.

IL RUOLO DI CUSTODE GIUDIZIARIO E PROFESSIONISTA DELEGATO NELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI

Definire le linee guida per un perfetto espletamento dell’incarico di custode giudiziario e professionista delegato nelle esecuzioni immobiliari. E’ questo l’obiettivo che la commissione di studio “Incarichi giudiziari” dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la circoscrizione dei Tribunali di Ragusa e Modica, nell’ambito dell’attività di studio dei problemi che si riscontrano nello svolgimento della professione, ha prefissato di seguire e adesso intende aggiornare. “Abbiamo sentito il dovere – chiariscono i componenti della commissione – di coinvolgere tutte le figure interessate a migliorare la propria prestazione. Siamo fermamente convinti che un buon professionista abbia il dovere di migliorare le proprie competenze e metterle a vantaggio della collettività. Siamo altresì consapevoli – dicono ancora i componenti della commissione – che la crescita personale si ottenga attraverso lo scambio di informazioni tra i soggetti interessati”. Ecco perché con il diretto coinvolgimento dell’Ordine, presieduto da Daniele Manenti, anche per il 2012 è stato organizzato, a Villa Di Pasquale a Ragusa, giovedì 28 giugno, a partire dalle 15,30 e sino alle 19,30, il terzo corso specialistico per l’attività di custode giudiziario e professionista, delegato nelle esecuzioni immobiliari. Il corso contempla la partecipazione degli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, oltre alla presenza degli iscritti agli Ordini degli avvocati di Ragusa e Modica, e dei notai. Dopo i saluti del presidente Manenti e l’introduzione di Claudio Castilletti, presidente della commissione di studio “Incarichi giudiziari” dell’Ordine, il primo intervento sarà curato da Concetta Marino, associato di Diritto processuale civile alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania, che parlerà de “La custodia nell’espropriazione immobiliare”. Quindi Giuseppe Buscema, componente della commissione di studio “Incarichi giudiziari”, si occuperà delle “Utilità per i professionisti delegati: il software gratuito per i compensi per il custode”. Quindi Gianluca Montanini, amministratore delegato di Aste giudiziarie in linea Spa, si soffermerà su “I servizi on line di Astegiudiziarie.it”. La seconda parte del pomeriggio sarà caratterizzata da una tavola rotonda avente per tema “Prassi dei tribunali di Ragusa e Modica per la gestione delle deleghe nelle procedure esecutive immobiliari”. Francesco Chiavegatti, giudice dell’Esecuzione al Tribunale di Modica, e Claudio Maggioni, giudice dell’Esecuzione al Tribunale di Ragusa, risponderanno ai quesiti posti dai professionisti riguardo la custodia e liberazione dell’immobile in generale, la vendita in generale, la prassi nella gestione delle deleghe. A trarre le conclusioni dell’incontro sarà Giovanna Scifo, componente della commissione di studio “Incarichi giudiziari” dell’Ordine.

GIOVANE STUDIOSO ACATESE PREMIATO DALLA NOKIA

Riceviamo e pubblichiamo una email che un telespettatore ha inviato alla redazione di Tele Nova segnalando un’interessante notizia che riguarda le giovani menti della provincia di Ragusa. Buongiorno, sono un vostro lettore e spettatore da tempo e vi faccio i complimenti per la tempestività e la incisività delle notizie e dei servizi. Sono originario di Ragusa, anche se vivo e vi scrivo da Palermo. Vorrei segnalarvi una notizia che ho letto su qualche quotidiano e ho riscontrato su internet, che mi ha riempito di orgoglio… “siculo”, anzi “ibleo”: un ragusano, di Acate per la precisione, che si chiama Antonio Lima, un giovanissimo laureatosi brillantemente a Catania in Ingegneria Informatica, ha vinto un prestigioso premio in Inghilterra, dove sta continuando i suoi studi con un dottorato a Birmingham. Si tratta del Nokia mobile challenge 2012 a cui hanno partecipato ben 600 gruppi di lavoro, nessuno dei quali italiano. Gli unici sono stati il giovane Lima, un suo collega di Catania ed un altro bolognese. E hanno vinto. Mi pare una notizia degna di nota. Niente si sa di questi piccoli gioielli, come il giovane Lima ed il suo collega, che abbiamo in Sicilia e soprattutto in provincia di Ragusa e che sono costretti a scappare dalla Sicilia e dall’Italia. Sarebbe bello e giusto se anche i vostri numerosi lettori e spettatori sapessero di queste realtà, di queste intelligenze, di questi veri e propri tesori che abbiamo e che, come ci è spesso successo, non valorizziamo e ci lasciamo scappare!” Lettera firmata

SANTA CROCE, CAOS NELLA FASCIA COSTIERA

Comitati e petizioni popolari nella fascia costiera del territorio di Santa Croce. Una raccolta firme per chiedere la messa in sicurezza del serbatorio dell’acqua potabile e maggiore pulizia nelle borgate di Casuzze e Caucana. La missiva sarà inoltrata al sindaco Franca Iurato. “Apprendiamo con stupore che il Comune non ha risorse da spendere per il territorio – dice Giovanni Pannuzzo, uno degli esercenti di Casuzze -, ma neanche i cittadini hanno i soldi per pagare i tributi comunali. Chiediamo al sindaco un atto di coraggio, di iniziare una chiara e netta inversione di tendenza rispetto al passato quando, le borgate di Santa Croce, erano in totale abbandono”. Un coro di protesta verso chi, della fascia costiera, ne ha fatto solo una risorsa in termini economici con pochissimi investimenti sul territorio. “La querelle di questi giorni tra il sindaco Iurato e l’ex sindaco Schembari sulla mancanza di liquidità ha dell’incredibile aggiunge Filippo Frasca, presidente della Consulta territoriale di Casuzze -. Il comune non ha soldi e il territorio di propria pertinenza è in totale abbandono. Diciamo senza mezzi termini al neo sindaco Iurato di prendere atto del fallimento della gestione della fascia costiera. Una stagione estiva che si preannnuncia molto difficile per i villeggianti e i commercianti”. Un affondo politico sulla cattiva gestione di un territorio ricchissimo. “Serve il maltempo per spazzare le strade e le borgate a mare. Le critiche maggiori vanno rivolte all’assessore Rosario Pluchino – dice Frasca che non ha dato, in questi giorni, sicuramente il buon esempio. Vorrei esortare gli amministratori a fornire ai villeggianti i servizi minini essenziali: le docce a mare, le passerelle sulla spiaggia e la pulizia di tutto il litorale – ha detto ancora Frasca – che si è trasformato in una mega pattumiera a cielo aperto”.

RAGUSA, TORNEO AI SALESIANI

Dodici squadre si sono date filo da torcere nel torneo organizzato all’Oratorio salesiano di Ragusa. Giovani tra i 17 ed i 25 anni, molti dei quali hanno già preso parte al torneo delle piazzette. Un’occasione per giocare fino a tarda sera. L’idea iniziale era quella di disputare un torneo “no stop”, tutto in una notte, ma si è preferito dividere il mini campionato in tre serate. Oltre centoventi i ragazzi che vi partecipano, alcuni che frequentano di solito l’Oratorio, ma molti altri che hanno trovato nel campo di corso Italia un reale punto di aggregazione. “E’ proprio questo lo spirito dell’iniziativa – spiegano i promotori -: aprire le porte dell’Oratorio, proporre a questi ragazzi occasioni di crescita, valori positivi che lo sport riesce a veicolare bene, quando è fatto nel modo giusto. C’è anche una breve preghiera, qualche frase di riflessione. Tutti input che i ragazzi hanno accolto bene – hanno detto ancora gli organizzatori -. E’ bello vedere tanti ragazzi mai visti prima in Oratorio, giovani che stanno nelle piazzette e che non trovano altri luoghi dove esprimersi. Lo sport è un’ottima occasione di protagonismo dei ragazzi. Certo non ci si deve fermare solo lì, ma in testa abbiamo già tante altre idee”. Ad arbitrare le gare, così come avvenuto con il “Torneo delle piazzette”, le “giacchette nere” del Gaci. “A loro va rinnovato il nostro ringraziamento – spiegano gli organizzatori – perchè anche per questo torneo hanno offerto in modo assolutamente gratuito la loro collaborazione, in modo come sempre professionale ed attento”. I partecipanti, con la loro piccola quota di iscrizione, hanno contribuito ad iniziative di beneficenza.

EROSIONE ALLA FOCE DELL’IRMINIO

Le immagini fotografiche della Foce dell’Irminio, potrebbero restare l’unico ricordo di quello che era un tempo, l’ultimo tratto del fiume, un dolce fluire delle acque, prima di sfociare in mare. Il mare ha invaso in maniera preponderante il corso del fiume, ha occupato tutta la spiaggia, si è inserito nella foce stessa (l’acqua non è più solo dolce) e sta erodendo le dune sabbiose, che rappresentano l’anticamera della Riserva naturale e il loro principale baluardo di difesa. E’ in atto una gravissima erosione, fenomeno che interessa questo sito da molti anni, ma che nell’ultimo inverno, anche a causa del clima molto piovoso, di mareggiate e dell’inevitabile cambiamento delle correnti marine, determinate dalla costruzione del porto di Marina di Ragusa, è sempre più aggressiva. Il mare ha diviso in due la spiaggia. Chi visita la riserva, venendo da Playa Grande, a meno che non decida di farlo a nuoto, non può attraversare, per raggiungere l’altra sponda dell’arenile, dove vi sono le dune che delimitano la riserva dell’Irminio. Anche le falesie, i costoni rocciosi, si stanno erodendo e fra l’altro potrebbero essere a rischio di cedimento. La foce stessa versa nel degrado. Quel poco che resta ancora di sabbioso, è pieno di bottiglie di plastica intrappolate fra le canne.

RICORDO DEL PEDIATRA GIUSEPPE INI’

Tre anni fa moriva prematuramente a Modica il pediatra Giuseppe Inì. I familiari l’hanno voluto ricordare con un’iniziativa a favore dei bambini. Così l’anno scorso, nei locali del cantiere educativo “Crisci ranni” in via Fontana, veniva realizzato grazie al contributo della famiglia l’auditorium “Giuseppe Inì” che quest’anno – oltre alle attività ordinarie con bambini e ragazzi del cantiere educativo – è stato sede di iniziative artistiche, di laboratori teatrali o dolciari (i centri anziani vi hanno preparato i “palummeddi” di Pasqua), di feste. Per ricordare ancora il dott. Inì la famiglia invita alla celebrazione eucaristica che si terrà nell’auditorium “Giuseppe Inì” sabato 30 giugno alle ore 17. Seguirà un video-ricordo. “E’ una scelta esemplare – scrive Maurilio Assenza della Caritas – ricordare il proprio caro con un gesto di concreta solidarietà”.

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