17-06-2025

Controlli nel fine settimana: tre denunce dei Carabinieri

Tre persone denunciate e 12 contravvenzioni al Codice della strada elevate per un totale di quasi 1000 euro. A ciò si aggiungano 4 documenti di guida ritirati e 2 veicoli sottoposti a sequestro, uno dei quali finalizzato alla confisca. Controllati nel territorio di Modica 75 automezzi e 122 persone.


Ragusa: arrestato uno straniero per resistenza e violenza

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno arrestato un uomo per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni. Nel tardo pomeriggio di sabato, un albanese di cinquantadue anni, residente a Ragusa, operaio, era andato all’ospedale civile del capoluogo per trovare la moglie ricoverata. Verosimilmente a causa dello stato d’ebbrezza alcolica, l’uomo ha sbagliato reparto e si è ritrovato in una sala operatoria. Alle richieste del personale sanitario ha risposto in malo modo, sicché qualcuno ha telefonato sul numero unico europeo di pronto intervento 112 e ha richiesto aiuto. I carabinieri, giunti in ospedale, sono stati aggrediti dall’albanese in modo estremamente violento tant’è che è stato necessario ammanettarlo. L’albanese è stato accompagnato in caserma; qui si è calmato – anche grazie alla presenza del figlio. Poi è stato dichiarato in arresto e sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione. Per la totale assenza di precedenti, l’uomo è stato rimesso in libertà.


Campionato regionale Enduro

L’evento organizzato dal Motoclub Hobby Motor di Ragusa si è svolto alla periferia del capoluogo. A rilevare i tempi e a stilare le classifiche sono stati i cronometristi dell’Asd Hyblea. Il percorso di circa 30 Km, ripetuto per 5 volte, ha previsto: 2 prove speciali per giro, 1 cross test fettucciato ed 1 enduro test costruito. Ancora una volta ad avere la meglio su tutti sono stati i piloti a bordo delle Ktm che hanno conquistato il più alto gradino del podio. Nella classifica assoluti ad aggiudicarsi la gara è stato il giovane ventenne etneo Davide Cutuli della scuderia Motoclub Aiello di Acireale a bordo della sua Ktm che ha bloccato i cronometri a 24’37”25 totalizzando 20 punti. Al secondo posto, con un ritardo di appena 1”85, si è piazzato Antonio Mancuso della scuderia Team Motors a bordo della sua Honda totalizzando 17 punti; mentre l’ultimo gradino del podio è andato a Domenico Ricchiari su Ktm con 24’41”87 realizzando 15 punti. Nella categoria Tessera Sport a conquistare il più alto gradino del podio è stato Giovanni Alì della scuderia Hobby Motor di Ragusa in sella alla sua Honda che ha bloccato i cronometri a 21’50”26 precedendo il suo compagno di squadra, Mauro Cilia su Ktm. L’ultimo gradino del podio è andato a Francesco Brigaglia su Ktm della scuderia Team Palermo con il tempo di 23’11”73.


I Carabinieri di Ragusa ricordano i martiri di Nassirya

I Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa e dei reparti della sede hanno ricordato tutti i militari e civili martiri di orrendamente assassinati nella città Irachena la mattina del 12 novembre 2003. Alle ore 10.40 locali (08.40 in Italia), un camion cisterna pieno di esplosivo esplose davanti la base Msu (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili. Il camion, solo grazie al fuoco aperto da una delle vittime, non esplose all’interno della caserma ma sul cancello di entrata, evitando così una strage di più ampie proporzioni. I primi soccorsi furono prestati dai Carabinieri stessi, dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo. Nell’esplosione rimase coinvolta anche una troupe cinematografica che si trovava sul luogo per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nassirya da parte dei soldati italiani, nonché i militari dello esercito italiano di scorta alla troupe che si erano fermati lì per una sosta logistica. Il Comando dell’Italian Joint Task Force si trovava a 7 chilometri da Nassiriya, in una base denominata White Horse, distante circa 4 chilometri dal Comando USA di Tallil. Il Reggimento Msu composto da personale dei Carabinieri Italiani e dalla Polizia Militare Romena (a cui poi si aggiungeranno, a fine novembre del 2003 altri 120 uomini della Guardia Nazionale Portoghese), era diviso su due postazioni: la base Maestrale e la Libeccio, entrambe poste al centro dell’abitato di Nassirya. Era infatti intendimento dei Carabinieri posizionarsi nell’abitato per un maggior contatto con la popolazione. Presso la base Maestrale, che durante il regime di Saddam era sede della Camera di Commercio, vi era l’Unità di Manovra. L’altra sede, Libeccio, distante poche centinaia di metri dalla prima, venne danneggiata anch’essa dalla esplosione. Due mesi dopo l’attentato, il Reggimento Carabinieri lasciò definitivamente anche la Base Libeccio, trasferendosi alla base di Camp Mittica nell’ex aeroporto di Tallil, a 7 km da Nassirya. Morirono nell’attentato dodici carabinieri: Enzo Fregosi, Giovanni Cavallaro, Alfonso Trincone, Filippo Merlino, Massimiliano Bruno, Alfio Ragazzi, Daniele Ghione, Giuseppe Coletta, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Andrea Filippa, Horacio Majorana; cinque militari dell’Esercito italiano: il Tenente Massimo Ficuciello, il Maresciallo Silvio Olla, i Caporali Emanuele Ferraro, Alessandro Carrisi e Pietro Petrucci; due civili italiani: Marco Beci (cooperatore internazionale), Stefano Rolla (regista cinematografico).


L’incendio nell’abitazione estiva dell’ex assessore Pluchino La solidarietà dell’Ascom di Santa Croce

Il presidente della sezione Ascom di Santa Croce, Tony Mandarà, a nome personale e dell’intero direttivo, esprime piena solidarietà all’ex assessore Giuseppe Pluchino la cui abitazione estiva è stata fatta oggetto di un attentato incendiario nella notte tra sabato e domenica. “Nello stigmatizzare tale episodio – chiarisce Mandarà – esprimiamo la nostra vicinanza a Pluchino, figura di primo piano e benvoluta da tutti nel contesto cittadino. Rimaniamo attoniti per il reiterarsi di episodi che nulla hanno a che vedere con la tranquillità di un centro, quello di Santa Croce, già alle prese con i mille problemi della quotidianità che rendono difficile tirare avanti. Chiediamo alle forze dell’ordine di fare piena luce su questo incredibile episodio”.


Scicli: il sindaco nomina esperto l’avvocato Cesare Borrometi

Il sindaco di Scicli, Franco Susino, ha nominato esperto in materia giuridica per conto dell’amministrazione comunale, l’avv. Cesare Borrometi, del Foro di Ragusa. L’incarico, della durata di un anno, è a titolo gratuito. Borrometi percepirà solo il rimborso spese rendicontato.

IL RAC INNESTA IL 4X4

Il Rugby  innesta le quattro ruote motrici e per questo fine settimana fa sue tutte le partite nelle quattro categorie Under 14/16/20/Serie C. Accantonata la vittoria di sabato dell’under 14, le altre categorie hanno disputato i rispettivi incontri: a Catania la Under 20, e a Enna la 16 insieme ai seniores della serie C. La domenica inizia con la vittoria dei ragazzi U16 del Rac ottenuta sui parigrado dell’Enna. In contemporanea sui campi di Catania e Pergusa, rispettivamente la U20 ed i Seniores della C si sono imposti sulle avversarie di turno. 21-29 il finale di Catania mentre i seniores hanno regolato le Aquile Enna con il punteggio di 5-19.


Sciopero generale a Ragusa Quattro ore di astensione dal lavoro “Per il lavoro e contro l’austerità”

Presidio davanti allo stadio “Selvaggio” mercoledì 14 novembre dalle 9.00 alle 13.00. “Per il lavoro e la solidarietà No all’austerità” è il tema dello sciopero generale di quattro ore proclamato dalla Cgil nazionale, che avrà luogo anche a Ragusa. Alla base della protesta, che si svolgerà in molte città italiane, il rifiuto allo smantellamento della protezione sociale, all’aumento della flessibilità del mercato del lavoro, alla privatizzazione dei servizi pubblici, alla pressione al ribasso sui salari, alla diminuzione delle pensioni, alla deregolamentazione degli standard sociali, alla crescita della disuguaglianza, all’attacco alla contrattazione collettiva e al dialogo sociale. “Invitiamo i lavoratori, giovani, studenti e pensionati – scrive la Cgil Ragusa in una nota – a partecipare allo sciopero: chiediamo tutti insieme un cambiamento di rotta”.

Vittoria, quattro arresti in 24 ore

Sono tre diversi episodi. Tre distinte operazioni delle Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria. L’attività di controllo è iniziata sabato sera. Il primo arresto riguarda Antonio Di Fede, 47 anni. Era ai domiciliari per lesioni personali, ma quando la Polizia è andata a fare un controllo in casa non c’era. L’anziana madre tergiversa, dicendo che il figlio si trovava in garage dove è autorizzato a lavorare per fare il restauratore. Ma non c’era. E’ stato trovato poco dopo in giro ed ha dichiarato che era uscito per comprare le sigarette. E’ scattato l’arresto per evasione. E’ stata arrestata per lesioni, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di arma la ventunenne Veronica Vona. Domenica, all’ora di pranzo, gli agenti del Commissariato si sono recati in via Vicenza per una lite in famiglia. Non era la prima volta. Hanno trovato la ragazza, che ha precedenti, con un coltello a serramanico in mano. Accanto il suo ex convivente con una ferita ad un polso. Gli agenti hanno provato a bloccarla, ma la ragazza li ha strattonati. Poi l’hanno fermata. Prima dell’aggressione fisica la ragazza aveva danneggiato l’auto del ragazzo con una chiave inglese. Oltre al coltello e alla chiave inglese, nella borsa della donna è stato trovato uno strumento atto ad offendere molto particolare, un disco metallico con tre lame ricurve (stella ninja). Un agente ha riportato un trauma non grave ad un braccio. In tarda serata sono finiti in manette Domenico Tummino, 19 anni, ed un 17enne. Sono stati bloccati dopo un inseguimento: i due avrebbero tentato un furto in piazza Dante.

Passalacqua Spedizioni Ragusa 62 Lpa Ariano Irpino 57

La Passalacqua Spedizioni soffre ma alla fine riesce a spuntarla contro una Lpa di Ariano Irpino che ha a lungo condotto, cedendo solo in un finale ricco di emozioni. Alla fine è stata proprio una conclusione di Silvia Sarni, a 23 secondi dall’ultima sirena, a far esplodere il caloroso pubblico del PalaMinardi e a coronare una partita giocata sempre in salita.

Istruzioni per l’uso sui gas fluorurati Martedì seminario nella sede Cna

L’Unione Cna Installazione e impianti assieme all’Unione Servizi alla comunità ha promosso per martedì 13 novembre, alle 18,30, nella sala conferenze “Pippo Tumino” della sede Cna di Ragusa, un seminario informativo sul decreto presidenziale n.43 del 27 gennaio scorso, cioè il regolamento di attuazione sull’uso di “Il dpr in questione – afferma il presidente provinciale di Installazione e impianti, Maurizio Scalone – prevede che tutte le persone e le imprese che eseguono interventi tecnici su impianti di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore, sistemi di protezione antincendio, condizionamento d’aria dei veicoli a motore, commutatori ad alta tensione ed altri apparecchi contenenti gas fluorurati ad effetto serra, devono essere in possesso di determinati requisiti”.

I PICCOLI ATLETI BASAKI AL “RANDORI DAY”

Al Randori day di Catania la Basaki Ragusa è scesa in campo con Giovanni Grillo, Matteo Occhipinti, Lorenzo Licitra e Vittorio Pelliccia. Sono loro i mini atleti fra i protagonisti di questa giornata di festa che hanno avuto la possibilità di misurarsi con i “colleghi” provenienti da varie parti della Sicilia. Tema della giornata, nell’ambito del World judo day, la massima “Judo per tutti” che si è prefissata di educare attraverso l’arte del combattimento. “Abbiamo assistito – dice il maestro Salvo Baglieri – ad una invasione festosa di piccoli judoka che conserveranno nella memoria le immagini e i colori di una meravigliosa festa di sport, amicizia e fratellanza”. I piccoli atleti hanno reso omaggio alla figura del fondatore del judo, Kano e al “dono” che ha reso alla comunità degli sportivi.

Scontro tra auto e ambulanza a Vittoria

Non avrebbe rispettato uno stop all’incrocio di via del 48, all’angolo con via Garibaldi, la Bmw che si è scontrata con ambulanza, poco prima delle 4 del mattino di domenica. Quattro i feriti: il conducente dell’ambulanza, la ferita trasportata ed un operatore sanitario. Ferita anche la passeggera della Bmw. Per fortuna per tutti e 4 solo lievi ferite. Nell’urto coinvolte due auto in sosta. La dinamica sarà stabilita dalla Polstrada.

OPERA PIA DI IBLA, DA 40 MESI SENZA STIPENDI

Ad eccezione di qualche acconto, non prendono uno stipendio da quaranta mesi. Sono allo stremo, ormai, i cinque dipendenti (un sesto andrà in pensione a dicembre) della Opera Pia “Casa di Ospitalità” di Ibla, che devono percepire ancora circa 40.000 euro ciascuno. L’ente ha accumulato negli anni un debito, tra gli stipendi arretrati e quindi anche i contributi e le somme da versare ai fornitori, di oltre un milione di euro. Fino a due anni e mezzo fa, nella struttura venivano ospitati gli anziani. Nel giugno del 2009, però, a seguito delle segnalazioni dei Nas, gli anziani vennero trasferiti altrove. Dopo alcuni mesi i problemi segnalati dai carabinieri del Nucleo anti sofisticazione sono stati risolti, ma da allora nessuna anziano è più tornato nella struttura di Ibla. Da allora i dipendenti vanno regolarmente a lavorare, ma in pratica senza assistere nessuno. “La crisi? Per noi è iniziata quattro anni fa – spiega sconsolato un dipendente -. Non ci sono soldi né sembra esserci speranza. Veniamo qui a lavorare ogni giorno, ci rimettiamo pure i soldi della benzina. Sarà l’ennesimo Natale senza stipendi. Ci hanno abbandonati tutti”. Nuccio Malfitano, del consiglio di amministrazione, spiega che la situazione è molto difficile, ma che si sta cercando di individuare qualche soluzione.

Fiera del Bestiame 2012

Domenica sera, nella Sala Convegni della Fiera Emaia, si è tenuta la premiazione della Fiera del Bestiame, curata da Vincenzo Barbante, presidente dell’associazione culturale equestre di Vittoria. Due le categorie omaggiate. La prima, quella riservata ai professionisti, ha visto prevalere Giuseppe Emmolo, che ha cavalcato Patty, un quarter. Al secondo e al terzo posto si sono piazzati, entrambi su Laki, una cavalla indigena, lo stesso Emmolo e il fratello Salvatore. Tra i giovanissimi, ha prevalso Giovanni Di Quattro, su Siria, una puledra araba. Seguito da Giuseppe D’Avola e Valentina Novello, che hanno cavalcato Valeria, di razza avelignese. “La Fiera del Bestiame – ha dichiarato Barbante – si conferma un appuntamento irrinunciabile. La tradizione continua”.

A SANTA CROCE PROTESTA DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

Più uomini e mezzi nel distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Santa Croce. I cinquanta volontari chiedono il pagamento del rimborso spese, in tempi ragionevolmente brevi, e garanzie circa il loro futuro. In pratica la modifica della legge 10 agosto del 2000, la numero 6, in materia di stabilizzazione dei vigili del fuoco discontinui. Una prova di forza del personale del distaccamento di Santa Croce che parteciperà alla manifestazione di protesta in programma il prossimo 27 novembre in piazza Montecitorio a Roma. La presenza del presidente nazionale dei vigili del fuoco discontinui, Carlo Mazzarella, è servita per fare il punto della situazione. “Nel presidio di Santa Croce ho riscontraro delle anomalie – spiega Mazzarella – con la presenza di mezzi vetusti, con una sola autobotte e una camionetta di supporto, in un territorio molto vasto. Chiediamo al comando provinciale di Ragusa di dotare il presidio di mezzi moderni e di attrezzature di supporto”. Il corpo nazionale dei vigili del fuoco è importante per la sicurezza dei cittadini, e si è rivelato decisivo per la salvezza di vite umane. “L’associazione discontinui – aggiunge il presidente nazionale Mazzarella – si sente in dovere di sostenere questa strategica risorsa. Ad oggi la carenza in organico è di circa 15 mila unità, considerato lo standard europeo, e rischia di compromettere l’efficienza del servizio, minando alla base le esigenze di tutela dell’incolumità pubblica. Per sopperire in piccola parte a tale carenza vengono richiamati in servizio i vigili del fuoco volontari discontinui, sempre pronti a sostituire, integrandoli, i colleghi effettivi e a prestare servizio nelle situazioni più difficili, mettendo a repentaglio – ha concluso il presidente dell’associazione – la loro stessa vita”.

Un ritorno alle origini I GIOVANI PROTAGONISTI IN AGRICOLTURA

In provincia di Ragusa un buon trenta per cento di imprese agricole è gestito da under 30. Una passione confermata dal fatto che molti ragusani, tra le occupazioni, si classificano come “hobby farmer” mettendosi al lavoro su appezzamenti di terreni, spesso ereditati, che hanno in media un ettaro di superficie in cui coltivare ortaggi e frutta. Lo storico ritorno dei giovani alla terra, dove oggi sono attive ben duemila imprese condotte da imprenditori con meno di 30 anni, colloca l’agricoltura sul podio delle attività di impresa preferite dai giovani dopo commercio, servizi di alloggio-ristorazione e manifatturiero e costruzioni. Imprese dinamiche, come l’allevamento di asini ragusani, con l’attività di ristorazione annessa, del giovane Carmelo Petrolo o la commercializzazione all’estero di pomodoro “colorato” dell’azienda Cunsolo Gianfranco di Vittoria. Poi le aziende zootecniche, della famiglia Occhipinti, con i figli Carmelo, 32 anni, e Rosario 22. Una inversione di tendenza che si riscontra anche a livello scolastico con gli Istituti Agrari che hanno aumentato dell’11 per cento il proprio peso sul totale di iscritti, mentre sono scesi quelli dei Licei. “Oggi il settore agricolo si è rigenerato. – afferma il responsabile dei giovani Coldiretti Ragusa, Angelo Nastasi. – Con una classe di giovani imprenditori che non si è arroccata, come spesso accade nei momenti difficili, nella difesa dell’esistente, ma si è impegnata con successo nel capire e soddisfare i nuovi bisogni dei consumatori. I nostri imprenditori sono i protagonisti in positivo di realtà nuove e dinamiche che possono ben competere con i mercati internazionali e con una realtà sempre più globalizzata. Dai mercati di Campagna Amica alle botteghe di vicinato”.

CONTRO LE 24 ORE LA PROTESTA DEI DOCENTI DEL “FERMI” DI RAGUSA

I docenti del Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” di Ragusa hanno deciso di attivare un protesta nei confronti della iniziativa governativa riguardante l’aumento dell’orario di insegnamento, da 18 a 24 ore. La decisione, presa all’unanimità, prevede l’astensione da ogni attività non obbligatoria: incarichi vari, progetti pomeridiani, anche visite e viaggi d’istruzione. La protesta, scattata sabato, durerà fintanto che dal Parlamento non arriveranno notizie certe non solo in merito all’abolizione della proposta Profumo, ma anche in merito alla copertura finanziaria richiesta al Miur (ben 420 milioni mancano ancora all’appello, secondo quanto affermato dal sottosegretario all’economia Polillo). Nel loro documento, i docenti del Fermi ritengono che la misura delle 24 ore “leda in forma grave la dignità e la professionalità del lavoro degli insegnanti, additandoli ancora una volta alla pubblica opinione come categoria privilegiata e “fannullona”, secondo i più beceri luoghi comuni”. Per questo ed altri motivi, i docenti del Fermi si rivolgono anche alle altre scuole della provincia ragusana, invitando ad una mobilitazione totale, senza abbassare la guardia fino alla fine dell’iter parlamentare della Legge di Stabilità.

FIERA EMAIA A VITTORIA 150.000 visitatori in 9 giorni di fiera 350 gli espositori presenti

Il presidente Denaro parla di “numeri altissimi anche per quanto riguarda i contratti commerciali” ed evidenzia un aspetto che ritiene determinante: “E’ il risultato di un ottimo lavoro di squadra”. Il presidente pensa già ai prossimi appuntamenti fieristici. “Stiamo già lavorando alle altre fiere di settore. A marzo Kamò, ad aprile Agrem, a maggio una nuova fiera dedicata ai motori. Infine, è necessario rivedere il focus della fiera concomitante con la festa di San Giovanni Battista, molto sentita a Vittoria”.

Aretusa Siracusa 72 – Nova Virtus Ragusa 84

Aretusa: Ferraro 2, Carbone 6, Alescio 11, Carpintieri Alberto ne, Siracusa, Bonaiuto 17, Micalizzi, Carpinteri Simone 19, Bellofiore 7, Uccello 2, Boscarino 8. All. Marletta. Nova Virtus: Vacirca ne, Pace ne, Licitra 12, Sorrentino Andrea 25, Mammana 12, Distefano Matteo 6, Distefano Enrico 4, Iabichella 7, Pellegrino ne, Girgenti ne, Cascone ne, Sorrentino Alessandro 18. All. Di Gregorio. Deve sudare le proverbiali sette camice la più esperta e quadrata Nova Virtus per venire a capo dell’ostinata resistenza dei “Marletta-boys” che hanno messo in serissima difficoltà l’imbattuta capolista, tenendo anzi spesso in mano le redini del match. Iblei, dunque, per la prima volta nell’annata, costretti ad inseguire e forse per questo ancor più in ambasce. La svolta della gara a poco più di 3′ dalla fine, quando, con la Nova Virtus avanti di 1 punto, su un lob per Matteo Di Stefano, veniva fischiato fallo alla difesa. Coach Marletta protestava e rimediata il tecnico da Lucia Barbagallo. Orecchio “fine” dell’altro “grigio” Fichera cheà captava le pur pacate “rimostranze” del coach aretuseo. Paolo Marletta, così, rimediava la prima espulsione della sua pur non breve carriera, Andrea Sorrentino, invece, si mostrava glaciale dalla lunetta, per griffare l’allungo virtussino. Ma soprattutto la baby-band crollava di schianto sul piano psicologico e per gli ospiti iblei della Nova Virtus era facile mettere la pietra tombale sulla partita.

Scroll To Top
Descargar musica