Celebrazione del due giugno partecipata. In piazza San Giovanni oltre a tante autorità, compresi i sindaci neo eletti, pure diversi cittadini. E soprattutto i ragazzi delle scuole che hanno eseguito alcuni canti e inni. La cerimonia di rito è durata poco più di venti minuti. L’ingresso del prefetto, l’esecuzione dell’inno nazionale, la lettura del messaggio del presidente della Repubblica. Poi è toccato al rappresentante di governo, rivolgere il saluto ai presenti. Nel suo intervento anche un pensiero alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal sisma ed un ringraziamento alle forze dell’ordine e al mondo del volontariato, per il loro quotidiano impegno. A chiusura, c’è stata l’esibizione musicale dell’Orchestra e del Coro dell’Istituto Comprensivo “Berlinguer”.
Ispica, polacco trovato morto con la testa fracassata
Un polacco di circa 40 anni è stato ucciso ad Ispica. Lavorava come custode in una villa di proprietà di un imprenditore. Il suo corpo è stato trovato, sabato mattina, con la testa fracassata. Il decesso potrebbe risalire anche a qualche giorno fa. Il cadavere era sulla strada privata di fronte ad una villa di Santa Maria del Focallo. È stata la moglie che si trovava in Polonia a dare l’allarme poichè non aveva notizie del marito da alcuni giorni. Sono intervenuti i carabinieri. I militari stanno interrogando alcune persone e vi sarebbero dei sospettati. Il delitto potrebbe essere stato compiuto dopo un tentativo di rapina. Ma non sono escluse altre piste.
Vittoria, scarcerato rumeno accusato di sfruttamento della prostituzione
Il Gip del Tribunale di Ragusa Giovanni Giampiccolo ha convalidato l’arresto, operato dai carabinieri della Compagnia di Vittoria, del rumeno di 37 anni, T.P.G. le sue iniziali, accusato di sfruttamento della prostituzione. L’uomo, difeso dall’avvocato Serena Pierini, è comparso davanti al Gip che prima ha convalidato l’arresto, disponendo poi la scarcerazione. Il 37enne ha l’obbligo di presentarsi dai carabinieri. Secondo i militari dell’Arma, l’uomo accompagnava tutte le sere, nel piazzale del mercato ortofrutticolo, una connazionale di 30 anni. La lasciava lì, in attesa dei clienti ai quali offriva prestazioni sessuali a venti euro, mentre lui andava in un bar della zona, attendendo che finisse. A mezzanotte la riprendeva e la portava a casa, in sella ad un motorino. Tutto questo fino all’arresto.
Progressioni verticali al Comune di Modica, assolti Torchi e Drago
Il Gup del Tribunale di Modica, al termine del giudizio abbreviato, ha assolto per insufficienza di prove l’ex sindaco di Modica, Piero Torchi, e Carmelo Drago, entrambi imputati di abuso d’ufficio aggravato e continuato in relazione al conferimento di incarichi con mansioni superiori a numerosi dipendenti del comune di Modica. Nei confronti dei rimanenti imputati, tutti dirigenti del Comune, il Gup ha disposto non doversi procedere. Il Pm, Francesco Puleio, aveva chiesto la condanna di Torchi e Drago ed il rinvio a giudizio degli altri imputati.
Modica, svaligiavano slot machines, arrestati tre giovani
La Polizia di Modica ha arrestato, su ordine del Tribunale, Gino Rosa, di 41 anni, Claudio Verdelli, di 22 anni, Marco Garofalo, di 28 anni. Gino Rosa e Claudio Verdelli sono accusati di avere svaligiato diverse slot machines della città, reinvestendo i proventi dei furti in attività illecita di spaccio di droga. Per questa attività sarebbero stati collaborati da Marco Garofalo, rintracciato a Roma e associato presso la casa circondariale di Regina Coeli della Capitale.
Acate, arrestato vittoriese, trasportava rifiuti senza autorizzazione
I Carabinieri della stazione di Acate hanno arrestato Vincenzo Di Giovanni, 55 anni, di Vittoria. L’uomo è stato sorpreso alla guida di un motocarro nonostante non avesse mai conseguito la patente di guida. A bordo del mezzo c’erano 150 kg di materiale ferroso di cui non ha saputo giustificare la provenienza. L’uomo dovrà rispondere di trasporto di rifiuti senza autorizzazione e del reato di ricettazione, nonché di guida senza patente e falsificazione di targa.
IL PITTORE PIERO GUCCIONE PROTAGONISTA A “SOGNANDO CAMARINA”
La manifestazione “Sognando Camarina” che si svolgerà sabato 2 giugno a partire dalle 16,30 e con diverse iniziative culturali fino a notte fonda, vedrà l’illustre presenza del famoso artista Piero Guccione. A lui e alla sua arte è infatti dedicata una mostra curata dal Centro Studi Feliciano Rossitto che tratta il periodo di permanenza in Africa, nel deserto del Sahara. Lavori inediti che verranno riprodotti nell’eccezionale mostra allestita in uno dei padiglioni del museo all’interno del Parco Archeologico Terracqueo di Kamarina diretto dall’archeologo Giovanni Distefano. Sognando Camarina ripropone buona parte del programma previsto per la “Notte europea dei musei”, poi cancellata a causa del terribile attentato terroristico di Brindisi.
Corse clandestine cavalli, la preoccupazione degli animalisti
I Carabinieri del Comando provinciale di Ragusa hanno interrotto una corsa clandestina di cavalli lungo il tratto di strada provinciale Pozzallo-Pachino. 44 persone, molte delle quali con precedenti penali gravi, tra cui quattro minorenni, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Modica e proposte per l’allontanamento con foglio di via obbligatorio dalla provincia iblea. Dovranno rispondere tutti di partecipazione a scommesse clandestine su competizioni di animali, blocco stradale e maltrattamenti di animali. Uno dei fantini partecipanti, inoltre, è stato arrestato per lesioni personali gravi e resistenza a pubblico ufficiale per aver tentato di travolgere con il calesse un carabiniere, che ha riportato la frattura di un piede. Scrive la Lav: “scommesse, violenza, lesioni, maltrattamento di animali. E’ la cornice criminale in cui si innestano le corse clandestine di cavalli, ennesima conferma della pericolosità sociale di un fenomeno delittuoso sempre più diffuso e preoccupante. Le inchieste degli ultimi anni dimostrano ampiamente la regia della criminalità organizzata dietro le corse clandestine e i reati contestati nelle varie operazioni sono di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, ricettazione e frode in competizione sportiva, esercizio abusivo della professione veterinaria, maltrattamento di animali. Altre inchieste hanno dimostrato che nelle illegalità legate al mondo dell’ippica sono coinvolti clan dallo spessore criminale di primo livello, i Santapaola, il clan mafioso del rione Giostra di Messina, il clan Spartà della provincia di Messina, i Ferrera di Catania. Negli ultimi tempi si è assistito ad una vera esplosione virulenta del fenomeno online. Internet rappresenta – scrive la Lav – uno strumento per propagandare, raccogliere scommesse e organizzare corse clandestine di cavalli, come recenti inchieste portate avanti dalla Polizia Postale di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale Zoomafia Lav, hanno dimostrato. La normativa, però, è carente, basti pensare al codice della strada che non prevede una sanzione penale apposita per corse clandestine di cavalli. Sul piano legislativo occorre stabilire – scrive la Lav – una sanzione delittuosa per chi organizza o partecipa a corse clandestine. Bisogna prevedere, inoltre, il divieto di possedere cavalli, scuderie o attività inerenti l’ippica per i pregiudicati per reati a danno di animali, scommesse clandestine e gioco d’azzardo, anche attraverso l’adozione di misure di polizia, personali e reali, nei confronti di coloro che si ritiene siano abitualmente dediti – scrive la Lav – alle corse clandestine e ai traffici delittuosi connessi”.
Progetto di solidarietà per conoscere la Tanzania
Da Ragusa alla Tanzania un percorso di volontariato e solidarietà. Un progetto di cooperazione e sviluppo che l’Associazione “Terre e popoli onlus” gestisce con le comunità locali della Tanzania. Già un primo gruppo di ragazzi ha frequentato il corso di formazione ed è pronto a partire verso la Tanzania il 14 giugno. Altri giovani si dirigeranno in Africa in successivi 3 gruppi per un totale di 11 volontari che partono da Ragusa. Un numero record per la realtà iblea e che si spiega grazie alla formazione dei ragazzi curata dal progetto Voglio dire. Emanuele Cassarino, antropologo dello sviluppo, è tra i docenti del corso di preparazione e spiega: “Grazie all’esperienza maturata dall’associazione Terre e popoli ed al lavoro del progetto Voglio dire, i ragazzi vivranno due settimane riducendo al massimo la distanza culturale in un contesto in cui quello che noi consideriamo l’altro è in realtà la maggioranza. In questa situazione lo straniero diventiamo noi. Ciò comporta conseguenze positive in termini di dialogo e per la creazione di un nuovo modello di sviluppo che parta dalle relazioni significative tra popoli e portatori di cultura per promuovere l’auto sviluppo e la conoscenza reciproca”.
La nomina di Francesco Aiello Incardona: “Complimenti e buon lavoro al neo assessore”
Arrivano le congratulazioni per il nuovo incarico dal deputato di Grande Sud Carmelo Incardona. “Porgo i miei sinceri auguri a Francesco Aiello per il suo nuovo incarico, certo che saprà mettere in campo la sua esperienza in un settore che ben conosce. Pur non condividendo l’agire politico del governatore Lombardo mi auguro che Francesco Aiello possa occuparsi delle tante emergenze che sta vivendo l’agricoltura regionale, con un’attenzione particolare – conclude Carmelo Incardona – per la provincia di Ragusa”.
AGRICOLTURA: LA REGIONE APPROVA LA RICHIESTA INDENNIZZI CICLONE ATHOS
La giunta regionale di governo nella seduta di giovedì ha approvato la proposta di declaratoria presentata dall’assessore regionale alle Risorse agricole, Elio D’Antrassi, per i danni causati dal ciclone Athos dall’8 al 17 marzo in alcuni comuni delle province di Agrigento, Catania, Enna, Ragusa e Siracusa. Individuati i danni e delimitate le aree colpite, la richiesta di indennizzo ammonta a 84 milioni di euro per le strutture non assicurabili. Per il riconoscimento delle risorse, la declaratoria sarà inviata al ministero delle Politiche agricole.
Nino Minardo: “Tre proposte di legge per dare una boccata di ossigeno a famiglie e piccole imprese”
“In un momento economicamente difficile e che nasconde prospettive incerte, c’è la necessità di provvedimenti legislativi che diano certezze presenti e possibilità concrete future”. Lo scrive il deputato del Pdl Nino Minardo che aggiunge: “Sono cofirmatario, assieme ad altri trenta parlamentari, di tre proposte di legge, la prima delle quali riguarda la necessità di prevedere la partecipazione del sistema bancario al peso che la crisi economica ha gettato sulle spalle di tutti i cittadini con l’introduzione dell’Imu. Infatti i terreni di proprietà delle fondazioni bancarie – spiega Nino Minardo – risulterebbero 712 e gli immobili 1.572, di cui una parte già godono delle agevolazioni fiscali relative ai palazzi storici. La proposta di legge vuole eliminare le esenzioni previste per le fondazioni bancarie, in quanto azioniste degli stessi istituti di credito, ma, sempre con riferimento all’Imu, vuole introdurre una significativa deroga al sistema delle garanzie contrattuali relative ai mutui per l’acquisto della prima casa. Chi, infatti, – continua Nino Minardo – ha acquistato la propria casa tramite un mutuo bancario non solo è sotto ipoteca, ma deve anche pagare l’Imu. Un altro intervento riguarda la ricongiunzione onerosa dei contributi previdenziali. La proposta vuole sospendere disposizioni che investono i numerosissimi lavoratori che ad oggi, se possono vantare un’anzianità contributiva ed un’età anagrafica sufficienti a realizzare il diritto alla pensione, di fatto, – scrive Nino Minardo – sono impossibilitati ad esercitare tale diritto perché gli oneri di ricongiunzione sono spesso troppo alti (si può arrivare anche a dover pagare 300.000 euro!). La terza proposta di legge prevede la possibilità di utilizzo dell’Iva per cassa alle micro imprese con volume di affari fino ad 1 milione di euro e alle imprese di sub-fornitura. Inoltre, sono previste delle garanzie supplementari per i crediti fiscali dello Stato verso le imprese, annunciando che nell’ambito del fallimento le imposte dovute abbiano la precedenza anche sugli altri crediti privilegiati. Le tre proposte – conclude Nino Minardo – servono a dare un po’ di ossigeno all’Italia”.
Carmelo Mezzasalma della Padua trionfa nella Podistica di San Giorgio
Sabato 2 giugno seconda prova della Combinata San Giorgio col tradizionale Palio dell’Alloro Vittoria per Carmelo Mezzasalma nella 9′ Edizione della Podistica svoltasi giovedì sera a Ragusa Ibla. E’ stata una gara corsa su 5000 metri di percorso cittadino tra le basole, i carrugi e i suggestivi vicoli di Ibla. Gara che da 5 anni è dedicata alla memoria di Orazio Spataro, il giovane portantino della “Vara” del Santo Cavaliere, deceduto durante la processione del 2006. Nella categoria degli Over 50 il primo posto è stato conquistato da Antonello Rizzo dell’Associazione Sportiva Padua Ragusa. Tra le donne ha vinto Ester Pisani e tra le categorie giovanili Francesco Azzolini.
Faceva prostituire la connazionale, arrestato rumeno a Vittoria
L’accompagnava tutte le sere nel piazzale del mercato ortofrutticolo a bordo di un motorino. La lasciava lì, in attesa dei clienti ai quali offriva prestazioni sessuali a venti euro, mentre lui andava in un bar nella zona, attendendo che finisse. Ogni tanto la controllava, qualche volta le portava un po’ da bere. A mezzanotte la riprendeva e la portava a casa. Protagonisti della vicenda due rumeni. Lei 30 anni, lui 37. I carabinieri hanno seguito le mosse ed hanno arrestato l’uomo, per favoreggiamento della prostituzione.
Omicidio colposo, chiesto rinvio a giudizio per un medico
La Procura di Modica ha chiesto il rinvio a giudizio per un medico dell’ambulatorio del presidio territoriale di Pozzallo. Il medico, S.C. di 50 anni, nato a Modica, ma residente a Gela, è accusato di omicidio colposo di una donna che era stata condotta al Pte dalla figlia. “Per negligenza, imprudenza, imperizia e per colpa professionale” – come si legge nella nota del procuratore Puleio, avrebbe commesso errori che avrebbero causato, “per la precoce dimissione della paziente ed il mancato approfondimento diagnostico un irrimediabile ritardo assistenziale, ostacolando un approccio terapeutico diverso e più efficace”. La donna morì “per arresto cardiaco primitivo in soggetto affetto da una gravissima miocardiocoronarosclerosi”. L’episodio accadde nell’agosto del 2011.
IL SALUTO DEL QUESTORE BARBOSO
Il Questore Filippo Barboso ha incontrato la stampa per il saluto, all’indomani della notizia del suo trasferimento a Palermo. Al suo posto arriva Giuseppe Gammino, attuale Questore di Crotone. Il passaggio di consegne avverrà il 12 giugno. Nel corso dell’incontro, Barboso ha spiegato: “Si è incrementato, in questi anni, il controllo del territorio. E’ stato emesso anche un numero rilevante di fogli di via. Si è lavorato molto sull’attività di prevenzione, e questo è stato recepito con grande favore da parte della gente. E’ il senso – ha aggiunto – della Polizia di prossimità, e la dimostrazione del buon lavoro viene dalla gente. La nostra attività, della Questura e dei Commissariati, ha riscontrato grandi consensi, e la gente me lo dimostra in ogni occasione”. Tra le eredità che lascia, ha spiegato Barboso, “la coesione tra le forze dell’ordine, che prima non c’era. Una grande sinergia con la Prefettura e con le altre forze dell’Ordine. Questa rinnovata coesione, la lascio come eredità al nuovo Questore, che ha una grande esperienza, ha lavorato molto a Crotone sull’immigrazione”. A Palermo, Barboso si occuperà di polizia di frontiera.
Controlli nei cantieri, denunciato imprenditore
Nel corso della giornata di giovedì, i carabinieri di Ragusa, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro, hanno svolto un servizio finalizzato alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, nel corso del quale è stato controllato un cantiere edile per la costruzione di un edificio per civile abitazione in via Palermo. Al termine degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà R.C., ragusano di 49 anni, in qualità di legale rappresentante di una ditta di costruzioni con sede a Ragusa, responsabile di violazione al Testo Unico sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Dai riscontri, è emerso che mancava la protezione delle aperture nelle piattaforme di lavoro. Sono state comminate sanzioni per duemila euro.
L’INCONTRO SULLE FERROVIE L’assessore regionale Russo: “Non c’è accordo con Trenitalia”
L’assessore regionale alle Infrastrutture Piercarmelo Russo non ha portato alcuna buona nuova sulla sorte della linea ferroviaria iblea. Durante l’incontro con i rappresentanti della Cub Trasporti e del Comitato per il rilancio della ferrovia ragusana, che si è tenuto a palazzo della Provincia, l’esponente della giunta Lombardo ha confermato che non è stato raggiunto alcun accordo con Trenitalia in sede di firma del contratto di servizio per la Sicilia. La visita di Russo a Ragusa è servita, quindi, se non altro, ad ufficializzare la notizia che i ferrovieri conoscevano da giorni: anche per il 2012 la Sicilia resta senza contratto di servizio, dato che da 5 anni Regione e Trenitalia non convergono verso un’intesa unitaria. “Dai 111 milioni di euro erogati dallo Stato a Trenitalia, – ha detto l’assessore regionale – con i quali attualmente la società ferroviaria gestisce le linee in Sicilia si scende ad 84 milioni di euro: è un’offerta irricevibile perché a queste condizioni le ferrovie saranno praticamente non gestibili e condannate a morte. La Regione pertanto non firmerà l’accordo”. Si preferisce così lasciare le cose come stanno e attendere il 2014, quando la gestione della rete Fs andrà in gara d’appalto. I rappresentanti della Cub e del Comitato hanno comunque evidenziato che i tagli ai fondi destinati a Trenitalia, vengono soprattutto subiti dalla provincia di Ragusa e dalle altre province della Sicilia orientale. Tant’è che mentre nelle linea Caltanissetta-Siracusa-Ragusa passa un treno ogni sei ore, nel versante palermitano e agrigentino ne passa uno ogni mezzora. “E questo è una colpa dei nostri politici regionali che non hanno saputo difendere il territorio locale”, afferma Pippo Gurrieri, della Cub Trasporti.
NATURA E AMBIENTE
I ragazzi dell’Istituto Tecnico Statale Ettore Majorana di Ragusa, partecipanti al progetto “LE(g)ALI AL SUD”, sotto la guida del Biologo Antonino Duchi di Legambiente e del docente di Chimica prof. Fabio Fatuzzo, si sono recati sul torrente Ciaramite situato in cava Misericordia, per effettuare rilevazioni di natura biologica e chimica. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di verificare quali sono gli effetti sul torrente dell’inquinamento di alcune sorgenti, iniziato nell’autunno del 2010 e aggravatosi ulteriormente nell’ultimo periodo. L’analisi biologica è stata coordinata dell’esperto del progetto dott. Duchi. Essa consiste nella cattura e classificazione di macro-invertebrati presenti sul fondo del corso d’acqua: dalla diversa presenza dei vari organismi si può risalire alla qualità dell’acqua. Tale classificazione è stata già avviata dagli studenti presso i laboratori dell’istituto.
I COMITATI CITTADINI CHIEDONO L’APERTURA DELL’AEROPORTO
Le tre anime della protesta, il comitato cittadino, con cittadinanza attiva, e il comitato pro aeroporto di Comiso, hanno atteso invano per ore sotto il sole che l’assessore regionale Russo, giovedì mattina annunciasse qualche buona notizia. Con loro anche i ragazzi in “nero”, il comitato anti muos, che contesta la stazione radar in fase di realizzazione a Niscemi, la mega antenna che disturba i sistemi radar dell’aeroscalo civile. “Fanno finta di non sapere i gravi danni all’ambiente e alla salute che arreca il Muos – spiega Vincenzo Cummaudo, del comitato anti Muos di Niscemi -. Da anni si parla della stazione radar che è incompatibile con un aeroporto civile. Una mega antenna costruita tra l’altro all’interno della riserva naturale. Siamo riusciti a strappare un impegno di essere convocati in una commissione ad hoc. Sinceramente è davvero poco”. Infine in presidio davanti al palazzo della Provincia c’erano anche i rappresentanti della Cub trasporti, con il loro portavoce Pippo Gurrieri, che si batte per il potenziamento della rete ferroviaria e per dirottare parte degli studenti pendolari sui treni. Questa ordinata protesta civile è stata anche animata da palloncini colorati e dagli striscioni dei comitati posizionati dinanzi al monumento delle Vittime del lavoro.