04-05-2024

Carabinieri, un arresto e dieci denunce

Una persona arrestata, 10 denunciate e 35 contravvenzioni al Codice della strada elevate per un totale di oltre 2000 euro di multe. È questo, in sintesi, il risultato del recentissimo servizio di controllo straordinario del territorio eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Modica. In manette è finito un giovane di Pozzallo per spaccio di droga ad una coetanea. Otto i giovani denunciati per una rissa a Marina di Modica.

FESTA DI SAN GIORGIO A IBLA

Lunedì 23 aprile si celebra, al Duomo di Ibla, la festa liturgica di San Giorgio martire. In particolare, previste due funzioni religiose. La prima alle 11 mentre la santa messa solenne si terrà alle 19. Sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Ragusa, Paolo Urso, alle presenza delle autorità civili e militari. La festa esterna, invece, sarà dall’uno al tre giugno.

Festa della Madonna di Gulfi

La festa prosegue martedì. Alle 9,30, nella chiesa del Santissimo Salvatore ci sarà il raduno del clero diocesano. Alle 11, la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Paolo Urso e animata dai seminaristi.

NUOVO SUCCESSO PER “MELODICA”

Grande successo a Ragusa per il concerto “Parigi – New York andata e ritorno” tenuto dal duo formato da Claudio Mansutti, al clarinetto, e da Federica Repini, al pianoforte. I due musicisti si sono esibiti lo scorso sabato presso l’auditorium della Camera di Commercio per la 17′ Stagione Concertistica Internazionale Melodica, la cui direzione artistica è affidata alla pianista Laura Nocchiero. Dopo la consueta guida all’ascolto curata dal maestro Dario Adamo, il duo ha eseguito un affascinante programma dedicato ai compositori francesi e americani facendo sognare ad occhi aperti il numerosissimo pubblico presente. Il duo Mansutti – Repini ha suonato con virtuosismi e brillanti passaggi musicali, con notevole conrollo timbrico e raffinatezza di fraseggio, dimostrando così di possedere grandi qualità tecniche ed interpretative. Da non perdere il prossimo appuntamento di Melodica “Melodias ibericas” sabato 28 Aprile con la chitarra di Pablo Lentini Riva e la mostra fotografica di Veronica Mecchia.

RAGUSA 2 MAGGIO 1962, LA TRAGEDIA DIMENTICATA I PICCONIERI SEPOLTI DALLA FRANA

Una tragedia dimenticata. Un incidente sul lavoro, in contrada Rinazza Tabuna, a Ragusa, che costò la vita a 5 picconieri e carrettieri. Era il 2 maggio del 1962. Il cultore di storia Gianni Iurato ha ricostruito, grazie ai documenti d’archivio e alle testimonianze dirette, un grande tragedia per la comunità ragusana. “Erano le ore 17 del 2 maggio del 1962 – racconta Gianni Iurato l’esperto carrettiere Giovanni Iurato di 59 anni (inteso “palummiedu”), con il suo massiccio carretto trainato da un fiero cavallo, si dirige lentamente verso la pirrera a cielo aperto di proprietà Iacono Baglieri situata in contrada Rinazzi Tabuna, nei pressi della attuale sede della Questura, per compiere il suo ultimo carico, per la giornata, di blocchi di pietra. Ad attendere Vannuzzu Iurato, stanchi, sudati ed imbiancati dopo un faticoso giorno di lavoro, ci sono i suoi amici picconieri, Angelo Iacono inteso “mezza lingua” (proprietario della pirrera), Giuseppe Baglieri (socio di Angelo), gli operai Giuseppe Lucenti, Giuseppe Tumino Giovanni Iacono, quest’ultimo figlio di Angelo. I giovani pirriaturi non vedono l’ora di ritornare presto a casa, ma ecco – continua il racconto – che si fa sempre più insistente il rumore del carretto di Vannuzzu Iurato che arriva dalla strada sterrata accompagnato da mille scricchiolii. Può sembrare incredibile – spiega lo storico Iurato – ma i pirriaturi riconoscono i carrettieri, ancor prima di vederli, a secondo del rumore emesso da ciascun carretto e dai curiosi ordini, incomprensibili incitamenti monosillabi, che il carrettiere impartisce puntualmente con autorità al proprio cavallo. Neanche il tempo di risistemarli ai propri posti di carico che, ad un tratto, trema la terra e viene giù una parete di roccia di quasi venti metri”. Cinque i lavoratori sepolti da una frana: il carrettiere Giovanni Iurato, 59 anni, i “pirriatori” Giuseppe Tumino, di anni 27, Giuseppe Lucenti di anni 28, Angelo Iacono 64 anni, Giuseppe Baglieri. Nella testimonianza di Giovanni Gurrieri, classe 1938, oggi imprenditore assicurativo, all’epoca dei fatti autista del comandante dei vigili del fuoco di Ragusa, il racconto della tragedia. “All’epoca dei fatti avevo appena 24 anni e da qualche mese ero stato trasferito a Ragusa – racconta – quando sul tardi pomeriggio del 2 maggio del 1962, arrivò in caserma la richiesta di soccorso. Intervennero 2 squadre di vigili del fuoco coordinate personalmente dal comandante. Nessuno di noi si immaginava la scena raccapricciante che avrebbe visto e vissuta. I corpi erano tutti quasi irriconoscibili, una scena veramente indimenticabile”.

Droga, il liberiano resta in carcere

Resta rinchiuso in cella a Ragusa il liberiano privo di permesso di soggiorno, Youssef Abdelghaffar, 34 anni, arrestato dagli agenti della sezione Antidroga della Polizia, a Vittoria, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Lo ha deciso il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, che ha convalidato l’arresto così come richiesto dal Pm Claudia Maone.

Detenzione di armi, sotto processo Lorenzo Li Causi

Al via il processo davanti al giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Ragusa ai danni di Lorenzo Li Causi, 56 anni, vittoriese, ufficialmente residente a Comiso, arrestato nell’ottobre scorso dai carabineri del Nucleo Investigativo provinciale di Ragusa guidati dal capitano Carmine Gesualdo. L’uomo è accusato di trasporto e detenzione di armi. Il pubblico ministero Marco Rota, al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna dell’uomo a 3 anni di reclusione con i benefici della scelta del rito abbreviato. La difesa, rappresentata dagli avvocati Enrico Platania e Gianluca Gulino, ha chiesto l’assoluzione con la formula più ampia ed in subordine la non utilizzabilità delle intercettazioni. Il Gup si è riservato di decidere chiedendo alla Procura di produrre i decreti di autorizzazione delle intercettazioni. Prossima udienza il 23 maggio.

Assunzioni al Consorzio di bonifica, prosegue il processo

Udienza favorevole agli imputati quella di venerdì nel processo ai danni del direttore del Consorzio di bonifica, Giovanni Cosentini, e dell’ex amministratore provvisorio all’epoca dei fatti, Gaetano D’Onufrio, per il reato ipotizzato di concorso in abuso d’ufficio aggravato per 23 assunzioni a tempo effettuate nel 2007 che avrebbero causato un danno patrimoniale all’Erario pari 22mila euro. Davanti al Tribunale collegiale (presidente Andrea Reale, a latere Rosanna Scollo ed Ivano Infarinato) sono stati sentiti due dei tre testi citati dal Pm Federica Messina (al terzo l’accusa ha rinunciato), mentre il 15 giugno saranno sentiti, quattro dei sette testi citati dai difensori degli imputati, gli avvocati Carmelo Di Paola ed Agatino Cariola), oltre all’esame degli imputati. Il primo ad essere sentito è stato Domenico Romano, all’epoca capo servizio vigilanza consorzi di bonifica, il quale ha confermato che il Consorzio di Bonifica 8 non era in deficit visto che ha chiuso i consuntivi con piccole perdite, 4.500 euro nel 2007 e 5.700 euro nel 2008. È stata quindi la volta di Dario Cartabellotta, direttore generale del Dipartimento Infastrutture dell’assessorato regionale all’Agricoltura, il quale ha chiarito che le assunzioni nei Consorzi sono state vietate con la legge 45 del 1995, ma la legge 76 dello stesso anno permette la deroga per esigenze funzionali. Da allora in Sicilia queste assunzioni sono state fatte sempre per chiamata diretta. La Regione deve solo autorizzare le assunzioni per la copertura finanziaria, in caso contrario gli oneri sono a carico del Consorzio che per legge, su direttiva comunitaria, in ogni caso deve intervenire col almeno il 5% nel bilancio con fondi privati. Sulle assunzioni allora è intervenuto l’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni La Via che, con le direttive 108723 del 20 dicembre 2007 e 100113 del 21 novembre 2007 ribadiva nella prima l’illegittimità delle assunzioni effettuate da amministratori provvisori e nella seconda la diretta responsabilità degli stessi amministratori per l’assunzione di atti non legittimi.

Tentò la fuga dal carcere di Ragusa Condannato l’uomo accusato delle bombe piazzate ad Agrigento

Nel settembre del 2006 la Cassazione ha confermato la sua condanna a sedici anni di reclusione per i reati di strage, danneggiamento e porto abusivo di armi da guerra. Lui si è sempre detto innocente e l’11 marzo ha tentato la fuga dalla casa circondariale di contrada Pendente. Venerdì è stato processato e condannato dal Tribunale per tenta evasione. Si tratta di Domenico Quaranta, favarese di 38 anni, accusato di essere il “bombarolo” che il 5 novembre del 2001 terrorizzò gli agrigentini piazzando un ordigno rudimentale ai piedi del tempio della Concordia. Quaranta, difeso dall’avvocato Nicola Belgiorno, è stato condannato a sei mesi di reclusione dopo il processo col rito abbreviato. Il Pm Concetta Vindigni aveva chiesto la condanna dell’uomo ad un anno di reclusione.

IL MAXIPROCESSO VENTICINQUE ANNI DOPO

Venerdì 27 aprile 2012, alle ore 16.30, presso l’Aula “Firrincieli” del Tribunale di Ragusa, il dott. Michele Palazzolo, Magistrato del Tribunale, presenterà il libro di Alfonso Giordano “Il Maxiprocesso venticinque anni dopo”, editore Mauro Bonanno, AcirealeRoma, 2011. Interverranno: il dott. Andrea Reale, Magistrato della Sezione Penale del Tribunale di Ragusa e Responsabile ANM della sottosezione Ragusa-Modica; il dott. Salvatore Barracca, Presidente della Sezione Penale e Presidente f.f. del Tribunale di Ragusa; l’avv. Gaetano Barone del Foro di Ragusa. Seguirà il dibattito e le conclusioni affidate all’Autore, Presidente prof. Alfonso Giordano. Ad organizzare l’evento sono anche il Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati e l’Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

Miti e leggende di Sicilia raccontati ai bambini

Reduci dalla presentazione del racconto “Il Drago HIC??POP!!!” della milanese Sara Mariniello, la Baglieri Editrice si lancia in una nuova sfida editoriale: la proposta di una mini-collana per bambini composta da tre volumi illustrati di miti e leggende di Sicilia. La sfida, accettata e fatta propria dalla sciclitana Lidia Coria (già autrice de “L’albero e la bimba” e terza classificata al Premio Nazionale Autore di te stesso) vuole essere una chiara risposta al quesito: il linguaggio mitologico può ancora avere senso nel XXI secolo per i bambini? “Sì – risponde l’editrice – non dobbiamo lasciar passare il messaggio che nel mondo multimediale e globalizzato di oggi non abbia più valore trasmettere ai più piccoli le radici della nostra terra, perché li si priverebbe delle chiavi di lettura del loro presente e della terra in cui nascono e vivono”. Al Circolo Brancati di Scicli, il 28 aprile alle ore 18.00 si terrà il lancio ufficiale della collana con l’uscita del suo primo volume, che include i miti di Scilla e Cariddi e la leggenda di Colapesce. Sarà presente, oltre all’editrice e all’autrice, anche la direttrice della collana, Cristina Arena, insegnante a Catania. A moderare l’evento il giornalista Giuseppe Savà.

SANTA CROCE, TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA IL PROGRAMMA DELLA CANDIDATA IURATO

Tagli alle spese superflue, riduzione al minimo dei compensi a sindaco, assessori e presidente del consiglio, maggiore controllo della tassazione locale e attenzione all’agricoltura, una riduzione drastica dell’Imu sulla prima casa. Questi i punti salienti del programma elettorale della candidata a sindaco di Santa Croce Franca Iurato della lista “Il paese che vogliamo”. “Abbatterò l’Imu sulla prima casa per la quasi totalità dei residenti – spiega la candidata sindaco – e stanzierò annualmente una consistente e significativa somma per il comparto agricolo, perno dell’intera economia cittadina. Stiamo vivendo un periodo di grave crisi, non soltanto economica, ma anche di valori – aggiunge Franca Iurato -. La politica, i partiti e le istituzioni fanno fatica a rappresentare la popolazione, che si sente sempre più abbandonata e senza certezza per il domani. Tutto questo provoca ansia e preoccupazione, oltre che sfiducia. Una sfiducia – ha detto ancora la Iurato – che uccide la voglia di fare impresa, di sfidare il mercato, di guardare al futuro con ottimismo e speranza. Santa Croce non fa eccezione. La nostra cittadina in questi ultimi anni sembra essersi spenta. Cosa possono fare un comune, una pubblica amministrazione locale per aiutare i loro concittadini, la loro economia, le loro imprese, le famiglie in difficoltà? Non amo indulgere al populismo e alla demagogia, anche se a volte paga, per questo voglio rispondere in modo chiaro e concreto. Alcune proposte – ha detto ancora la candidata a sindaco di Santa Croce – le abbiamo scritte nel nostro programma: tagli alle spese superflue, riduzione al minimo dei compensi a sindaco, assessori e presidente del consiglio, maggiore controllo della tassazione locale e attenzione all’agricoltura”, conclude la candidata a sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato.

Accesso al credito, partecipata riunione di imprenditori nella sede provinciale della Cna

Illustrare i criteri generali per l’accesso al credito, soprattutto in una fase difficile come quella attuale. Mettere in chiaro i meccanismi usati dagli istituti bancari, soprattutto dopo le previsioni poste in essere con l’avvento di Basilea 2 e Basilea 3, per l’erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese. Questi gli argomenti trattati, giovedì pomeriggio, nel corso dell’incontro informativo promosso dalla Cna provinciale di Ragusa in collaborazione con Bnl – Gruppo Bnp Paribas – ed Artigiancassa. A fare gli onori di casa il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, che ha spiegato le finalità di un appuntamento che è risultato essere molto partecipato. Le relazioni sono state tenute da Giovanni Luca Ciaramella, direttore commerciale imprese Bnl area Sicilia e Stretto, Antonio Tullio Alessandro Di Vita, direttore gruppo di agenzie Bnl Sicilia Sud-Est, Gaetano Damiata, responsabile Artigiancassa point per la Sicilia, e Maria Alessandra Ferro, referente Bnl per la customer satisfaction di territorio; presente anche Salvatore Zago, gestore business Bnl dell’agenzia di Ragusa. E’ stato evidenziato che, nella maggior parte dei casi, i criteri di concessione del credito si basano su modelli semiautomatici, facendo venire meno una delle caratteristiche primarie del sistema bancario, quella cioè di verificare caso per caso la natura della singola realtà imprenditoriale. I rappresentanti delle piccole e medie imprese che hanno partecipato all’iniziativa hanno chiesto una maggiore attenzione alle referenze e alle caratteristiche che ogni soggetto imprenditoriale è in grado di esprimere in modo da potere garantire a ciascuno di loro il trattamento meritato. Se la carenza di finanziamenti è dovuta in massima parte alla carenza di lavoro, da parte della Bnl è stata assicurata grande attenzione nei confronti delle imprese, mettendo soprattutto in evidenza le esigenze imprenditoriali. Sono state, inoltre, illustrate le caratteristiche del fondo Jeremie Sicilia che la Bnl sta gestendo per conto della Regione Sicilia e che prevede finanziamenti da un minimo di 17.000 ad un massimo di 400.000 euro. L’incontro è stato utile per approfondire questi e altri aspetti che permettono di tenere, come ha detto il direttore Di Vita, un filo diretto tra la banca e le imprese assieme alle associazioni che le rappresentano. Dal proprio canto, la Cna ha spiegato che, nel prossimo futuro, promuoverà ulteriori incontri con altre realtà bancarie dando atto agli istituti di credito che, pur in presenza di una fase difficile e delicata, hanno voluto essere presenti aprendo un dialogo costruttivo con gli imprenditori.

PD RAGUSA, IL RITORNO DI GIANNI CARFI’MARIA CRISCIONE E’ LA VICE SEGRETARIA

Nell’ultima riunione del coordinamento cittadino del Partito Democratico di Ragusa il segretario cittadino, Peppe Calabrese, ha illustrato ai componenti del parlamentino dei democratici del capoluogo ibleo, le alleanze che il partito ha intessuto nei vari Comuni della provincia in cui si andrà al voto per le amministrative. Calabrese ha inoltre parlato della situazione regionale, chiedendo al partito di cominciare a muoversi in vista di una possibile campagna elettorale per le regionali, nel caso in cui si voti in autunno. Calabrese ha lanciato un appello alle varie componenti del partito affinché si possa dare vita ad un Pd unito e forte. “Per fare questo – ha detto il segretario – dobbiamo lavorare tutti insieme, evitando di mostrarci, puntando a combattere l’antipolitica e tutti coloro che cercano di riacquistare la verginità politica attraverso un’azione mirata al discredito dei partiti e all’elogio del qualunquismo civico”, ha dichiarato il segretario cittadino del Pd. Calabrese ha anche rimodulato la segreteria cittadina del Partito Democratico: è stato inserito nell’organismo, dopo essersi reiscritto, l’ex assessore e consigliere comunale Gianni Carfì. Assieme a lui, anche Maria Criscione, dirigente regionale del Pd, espressione dell’area cattolica moderata, e Alessandra Sgarlata, giovane impegnata del Pd, già delegata del quartiere Centro. La Criscione è stata nominata vice segretario cittadino del Pd. Il coordinamento tornerà a riunirsi la settimana prossima e si occuperà di affrontare il nodo delle tasse locali. Saranno costituiti pure alcuni gruppi di lavoro.

RAGUSA, LA BOTTEGA DEGLI AGRICOLTORI

La prima catena di vendita diretta organizzata dagli agricoltori. Dopo la positiva esperienza del mercato di Campagna Amica la Coldiretti ragusana si prepara alle “botteghe Campagna Amica” dove saranno offerti solo prodotti locali ottenuti dalle aziende agricole e dalle loro cooperative. L’obiettivo è dare un reddito certo alle imprese e un approccio diretto, senza intermediazioni, con il cittadino consumatore. “Siamo in dirittura d’arrivo per aprire in città una bottega degli agricoltori – dice Angelo Nastasi, presidente di Agrimercato Campagna Amica -. Un nuovo e moderno canale commerciale di vendita diretta dei prodotti agroalimentari che si affianca alla grande distribuzione e ai negozi di prossimità e che va ad integrare la rete già attiva di quasi diecimila frantoi, cantine, malghe, cascine e aziende agricole trasformate in punti vendita e i quasi mille mercati degli agricoltori di Campagna Amica già presenti su tutto il territorio nazionale. Un unico format – ha detto ancora Nastasi – in tutte le province italiane dove sarà possibile acquistare una vasta gamma di prodotti degli agricoltori esclusivamente con il marchio Campagna Amica. Un vantaggio per i produttori che potranno finalmente vendere al prezzo giusto e concordato, ma anche per i consumatori che in ogni bottega di Campagna Amica potranno acquistare l’intera gamma di prodotti garantiti al cento per cento come italiani, con le intermediazioni dal campo alla tavola ridotte al minimo”, ha detto Nastasi. In un momento di recessione economica le botteghe potrebbero dare man forte alle aziende agricole. “Non risolvono di certo i mali dell’agricoltura – afferma il presidente Nastasi – che sono legati ai prezzi delle materie prime eccessivamente alti e ai costi dei carburanti quintuplicati. Oggi l’agricoltura ragusana è sommersa da prodotti provenienti da ogni parte del mondo con una concorrenza spesso sleale che distrugge il piccolo produttore e le aziende legate al territorio”, ha concluso Nastasi.

RAGUSA, ASSEMBLEA IMPRESE ONORANZE FUNEBRI

Il presidente del sindacato comunale delle imprese delle onoranze funebri, Giuseppe Rimmaudo, ha convocato un’assemblea degli iscritti per lunedì alle 16,30 presso la sede dell’Ascom in via Roma a Ragusa. E’ stato invitato ai lavori l’assessore comunale Michele Tasca che, tra l’altro, ha la delega ai Cimiteri.

405° DALLA FONDAZIONE DI VITTORIA IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI

Martedì 24 aprile, in occasione del 405° anniversario della fondazione della Città di Vittoria, l’amministrazione comunale ha organizzato una serie di iniziative celebrative. Alle ore 10,30, nella Basilica di San Giovanni Battista, sarà celebrata una Messa presieduta dall’arciprete don Vittorio Pirillo e animata dal coro polifonico dell’associazione Antea. Subito dopo, il sindaco, Giuseppe Nicosia, deporrà un omaggio floreale sulla tomba di Vittoria Colonna. Alle ore 18, al teatro comunale, si svolgerà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria all’europarlamentare Rosario Crocetta.

Statale Ragusa-Catania, il Comitato Ristretto chiede la manutenzione

Il comitato per la realizzazione del raddoppio della Ragusa-Catania, in occasione dell’incontro a Roma nella sede dell’Anas, con il dirigente dell’Anas Settimio Nucci e col concessionario dell’opera, ha avuto modo di sollecitare i dirigenti responsabili per accelerare i tempi per la manutenzione ordinaria e straordinaria della Ragusa- Catania, dove attualmente insistono due interruzioni per via del ciclone Athos del 10 marzo, che ha provocato danni alla sede stradale. Il presidente della Provincia, Franco Antoci, e i componenti del comitato hanno presentato una petizione per segnalare la “situazione di grave peggioramento della percorribilità dovuta, oltre al manto disconnesso per lunghi tratti lungo il tragitto Ragusa-Catania, anche alle due interruzioni stradali che vi sono al km 29,51 e al km 9,53 nei pressi rispettivamente di Francofonte e Licodia Eubea”, dove si sono registrate due frane che hanno invaso la carreggiata. Il comitato auspica che gli interventi di manutenzione sulla RagusaCatania siano celeri e tempestivi.

La Giunta Provinciale ha approvato il conto consuntivo 2011

La Giunta Provinciale di Ragusa ha approvato il conto consuntivo del 2011 che prevede un avanzo di amministrazione di 67 mila euro, frutto di un avanzo di gestione di competenza di 815 mila euro, al quale va sottratto il disavanzo della gestione dei residui per un ammontare di 748 mila euro. “Riuscire a chiudere il conto consuntivo 2011 – dice il presidente della Provincia Franco Antoci – col segnale positivo, seppure con un avanzo di amministrazione minimo, è un risultato notevole in un momento di grande difficoltà economica per tutti gli enti pubblici dove i ‘tagli’ dei trasferimenti di Stato e Regione sono stati piuttosto pesanti. L’avanzo di amministrazione ci permette di mantenere il patto di stabilità e quindi di mantenere la ‘patente’ di ente virtuoso”. Soddisfatto anche l’assessore al Bilancio Giovanni Di Giacomo che pone in rilievo due aspetti. “Il primo è la capacità di spesa dell’Ente – dice Di Giacomo – e la sua ottima programmazione in sede di previsione di bilancio e il secondo il certosino lavoro degli uffici che ha permesso di individuare i residui attivi che consentiranno di avere un avanzo di amministrazione, seppure minimo, che potrà essere utilizzato per spese da destinare ai servizi essenziali e per rimpinguare qualche capitolo di bilancio in sofferenza”.

CAMPIONATI SPORTIVI STUDENTESCHI ECCO I RISULTATI

Si è conclusa giovedì, presso il campo di atletica di contrada Petrulli a Ragusa, la tre giorni della fase provinciale dei Campionati sportivi studenteschi. Il maltempo non ha fermato l’entusiasmo dei numerosi partecipanti che si sono dati battaglia lungo le corsie della pista di atletica leggera. A rilevare i tempi e a stilare le classifiche nelle gare di corsa sono stati i cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa. Nella categoria Cadette ad aggiudicarsi gli 80 metri piani è stata Federica Padua dell’Istituto comprensivo “Einaudi” di Ispica che ha bloccato il tempo in 11″4, mentre la sua compagna di scuola Mariagiovanna Barone si è aggiudicata gli 80 metri ostacoli in 14″6. Nei 1000 metri a salire sul più alto gradino del podio è stata Flavia Belluardo con il tempo di 3’39″4 dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Scicli, lo stesso istituto si è aggiudicato la staffetta 4×100 con il tempo di 1’01″6. Nella categoria Cadetti, a vincere gli 80 metri piani, è stato Giuseppe Senia della Scuola Media “G. Matteotti” di Vittoria con il tempo di 10″3, mentre ad aggiudicarsi gli 80 metri ostacoli è stato Alessandro Cutello dell’Istituto comprensivo “A. Volta” di Acate in 12″4. Nei metri 1.000 a tagliare per primo il traguardo in 3’08″0 è stato Alberto Amenta dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Scicli, lo stesso istituto si è aggiudicato la staffetta 4×100 in 54″4. Nella categoria Ragazze a salire sul più alto gradino del podio nei 60 metri piani è stata Stefany Mermina dell’Istituto comprensivo “Einaudi” di Ispica che ha bloccato i cronometri in 9″0, lo stesso istituto si è aggiudicato la 4×100 con il tempo di 1’06″6, mentre i 600 metri li ha vinti Francesca Zocco dell’Istituto comprensivo “S. Marta di Modica” in 2’04″9. Nella categoria Ragazzi a vincere i 60 metri piani con il tempo di 8″5 è stato Alberto Di Natale della Scuola media “Giovanni XXIII” di Modica, lo stesso istituto si è aggiudicato la 4×100 con il tempo di 1’01″3, mentre a vincere i 600 metri ci ha pensato Graziano Ruta dell’Istituto comprensivo “S. Marta di Modica” con il tempo di 1’56″1. Nella categoria Allieve, Rossella Nicosia dell’Istituto “Mazzini” di Vittoria si è aggiudicata i 100 metri piani in 14″1, mentre nei 100 metri ostacoli, a tagliare per prima il traguardo, è stata Eleonora Tumino dell’Istituto “Ferraris” di Ragusa con il tempo di 21″ 0. Nei metri 400, Debora Vacirca dell’Istituto “Fermi” di Vittoria ha bloccato i cronometri in 1’16”, mentre la più veloce nei 1.000 metri piani è stata Caterina Criscione dell’Istituto “E. Fermi” di Ragusa che ha coperto la distanza in 4’14″3; ad aggiudicarsi la staffetta 4×100 sono state le ragazze dell’Itc “Archimede” di Modica con il tempo di 1’01″5. Nella categoria Allievi, Ignazio Abbate dell’Itc “Archimede” di Modica ha vinto i 100 metri piani in 11″5, mentre i 100 metri ostacoli sono andati a Michele Frasca dell’Itc “F. Besta” di Ragusa che ha bloccato i cronometri in 18″0. A salire sul più alto gradino del podio nei 1.000 metri è stato Marco Chillemi dell’Istituto “Ferraris” di Ragusa con il tempo di 3’19″5 mentre i 400 metri se li è aggiudicati Nafae Thabti dell’Istituto “Marconi” di Vittoria in 59″0. A vincere la staffetta 4×100 sono stati ragazzi dell’Itc “Archimede” di Modica con il tempo di 49″9. Nella categoria Juniores femminile, Marta Ialacqua del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Ragusa ha vinto i 100 metri piani in 14″6 mentre la sua compagna di scuola, Paola Scrofani, ha vinto i 400 metri con il tempo di 1’17”; i 100 metri ostacoli se li è aggiudicati Cristina Buffolini dell’Istituto “Carducci- Besta” di Comiso in 19″8, mentre la sua compagna di scuola, Flavia Di Giacomo, ha vinto nei 1.000 metri con il tempo di 4’22″3. Nella categoria Juniores maschile, gli atleti dell’Istituto “F. Besta” di Ragusa, hanno fatto la parte da leone: Francesco Pluchino ha vinto i 100 metri piani con il tempo di 12″1; Enrico Schininà ha vinto nei 110 ostacoli in 18″1; Saverio Antoci si è piazzato al primo posto nei 1.000 metri con il tempo di 3’06″6. Ad aggiudicarsi i 400 metri è stato Gianmarco Canzonieri dell’Istituto “E.Fermi” di Ragusa con il tempo di 59″.

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