22-10-2025

ACATE: ARRESTATO UN PREGIUDICATO

Saraceno Rosario cl.74 (1)Perquisizioni domiciliari effettuate dai carabinieri nel centro di Acate e nella contrada rivierasca di “Macconi”.  Arrestato, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, il 41enne vittoriese Rosario Saraceno. Il pregiudicato deve scontare la pena residua della reclusione fino al marzo del 2017, dal momento che è stato giudicato colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso nel novembre 2013 ad Acate. Era sottoposto ad un affidamento in prova ai servizi sociali. Ora si trova al carcere di Ragusa.

“Perchè non vuoi fare l’amore con me?” ed allora diventa violento: arrestato

 

HAJRI Hassane Marocco logoLe Volanti del Commissariato di Polizia di Vittoria hanno effettuato, in centro abitato, su richiesta della vittima un intervento a causa di una lite. I poliziotti hanno trovato sul marciapiede davanti l’abitazione segnalata vistose tracce di sangue e sul pianerottolo d’ingresso un uomo che impugnava nella mano destra un grande coltello a seghetto. Lo hanno disarmato e bloccato. Era stata  una donna di 35 anni, di origine marocchina, che condivide l’appartamento con 3 suoi connazionali, aveva richiesto l’intervento della Polizia. La donna ha raccontato che da un po’ di tempo era vittima di particolari attenzioni da uno dei coinquilini il quale più volte aveva tentato degli approcci sempre respinti finchè quella sera dovendo utilizzare il bagno comune per lavare il figlioletto di appena 40 giorni, per la dislocazione delle camere nell’alloggio, era costretta a transitare dalla stanza di Hajri  Hassane ed al suo passaggio, quest’ultimo, probabilmente ubriaco, l’aveva afferrata per la maglietta e strattonandola con violenza in lingua araba aveva esclamato “Perchè non vuoi fare l’amore con me?” La  donna temendo per la sua incolumità e per quella del suo piccolo lo ha spinto per allontanarlo scatenando in lui una reazione violenta. L’uomo ha afferrato  con la mano destra il coltello appoggiato su un tavolino e lo ha puntato verso il bambino gridando: “Ora ammazzo tuo figlio” poi ha sferrato un fendente che la donna ha parato con la mano, ferendosi, infine l’ha colpita  con un calcio all’addome, tanto che la donna a stento ha trovato  la forza di fuggire uscendo in strada per chiedere aiuto. Il marocchino è stato arrestato e condotto in carcere a Ragusa.

L’ODISSEA DELLA GIOVANE EVA: NELL’INCONTRO CON IL DIRETTORE GENERALE ARICO’ CHIARITI GLI EQUIVOCI E RISOLTO IL PROBLEMA

12076948_10207940774666986_2114196358_n-1-400x300Un incontro sereno quello avvenuto tra il direttore generale, dr. Maurizio Aricò e la giovane Eva, la ragazza a cui si è rotta la sedia a rotelle e che chiede all’Asp di averne una nuova.  Dopo avere ascoltato le richieste della ragazza il dr. Aricò ha potuto chiarire la situazione. Scrive Aricò: “Il dato della attesa da due anni era del tutto inesatto: la richiesta di sostituzione della sedia, già prevista per luglio 2016, era stata fatta in maggio – ha precisato Aricò – e gli uffici avrebbero chiamato la ragazza entro un paio di settimane. I  fondi per questi interventi sono già disponibili grazie allo stanziamento di un milione di Euro che la azienda aveva deciso pochi mesi fa. In ogni caso, visto il disagio, la Direzione ha potuto anticipare la conclusione della pratica, con l’ordine di acquisto emesso in mattinata. La consegna del presidio, che deve essere personalizzato, avverrà coi tempi tecnici necessari alla ditta fornitrice”.Si conclude positivamente una vicenda spiacevole: persino un privato si era detto disposto ad accollarsi la spesa per l’acquisto. Ricordiamo che la sedia rotelle è per Eva  uno strumento di libertà e autonomia.

Scicli: il cavallo impazzito stava partecipando ad una corsa clandestina

Immagine repLe indagini dei Carabinieri hanno permesso di chiarire la vicenda del cavallo imbizzarrito: tre persone denunciate tra organizzatori e partecipanti. Il cavallo era sfuggito al fantino durante una corsa clandestina. Il cavallo attaccato ad un calesse nel pomeriggio di domenica ha seminato il panico nel centro cittadino. L’animale era stato poi fermato in via Mormino Penna dai Carabinieri e da alcuni cittadini dopo che, lungo la corsa, aveva danneggiato diverse autovetture in sosta, colpite dal calesse trascinato. I Carabinieri sono risalito al proprietario del cavallo e del calesse. Dalla ricostruzione dei fatti eseguita dai Carabinieri, dunque, il quadrupede, mentre stava gareggiando clandestinamente con un altro calesse, si sarebbe imbizzarrito disarcionando il fantino ed iniziando la corsa senza controllo verso il centro di Scicli. L’attività investigativa dei Carabinieri ha permesso, inoltre, di individuare i responsabili della corsa clandestina ed alcuni partecipanti. Si tratta di tre sciclitani, M.D., classe ’74, C.M., classe ’74, e M.T., classe ’86, tutti denunciati per esercizio abusivo di attività di scommessa su competizione di animali e maltrattamenti di animali. Intanto, le indagini dei Carabinieri proseguiranno per identificare altri soggetti che hanno partecipato o, a qualsiasi titolo, erano presenti alla gara clandestina.

Comiso, lavori di restauro Chiesa Madre: uno scempio

 

WP_20150927_23_35_55_Pro“Rimango esterrefatto di fronte alle precisazioni della Soprintendenza di Ragusa in merito ai lavori di restauro della Chiesa Madre di Comiso”. A dichiararlo è l’on. Giorgio Assenza che, nei giorni scorsi, aveva presentato un’interrogazione all’Ars denunciando delle palesi alterazioni delle testimonianze storiche del monumento e dei luoghi circostanti sottoposti ai lavori di restauro curati dalla Soprintendenza iblea. “A rispondere alla mia interrogazione – continua Assenza – è la Soprintendente, attraverso una nota inviata alla stampa, e non l’Assessore ai Beni Culturali nella sede opportuna: ciò denota una grossolana confusione e una preoccupante mancanza di rispetto dei ruoli istituzionali”. “Ma c’è di più” – prosegue il parlamentare regionale – “Dalla stessa nota apprendiamo che la responsabilità dello scempio consumato sul lato Nord del sagrato sarebbe del progettista (peraltro sempre appartenente alla stessa soprintendenza) e non della Direzione dei lavori: bene, invertendo l’ordine dei fattori, l’orrore resta tale. Anzi peggio visto che già ‘il progetto originario – si legge nella nota – prevedeva lo svellimento della vecchia pavimentazione  e il trasporto a discarica’ della stessa”. “Cos’altro aggiungere?” – conclude Assenza – “Ci auguriamo che l’Assessore ai BB.CC. intervenga per evitare questo disastro e che si recuperi l’intera pavimentazione a selciato, risalente alla metà dell’Ottocento, nella speranza che non sia già stata avviata a discarica o, magari, destinata a qualche residenza privata. É necessario, inoltre, che l’Assessore disponga un’ispezione immediata, anche per chiarire come sia scomparsa ogni traccia del vecchio orologio sul transetto della Chiesa”.

Padua Barocco

albert_digrandiLa Coppa Barocco resta ancora per un anno nella bacheca del Padua Rugby Ragusa che i ha battuto prima i Briganti di Librino poi, in finale, i cugini dell’Audax. Quattro (mezze) partite per ricordare che questa è la terra del Barocco, per celebrare il rugby di questo spicchio di Sicilia, per definire qual era la squadra più barocca tra le quattro che  si sono affrontate al  campo di via della Costituzione a Ragusa. Il Padua, padroni di casa e detentori del titolo, l’Audax Ragusa, i Briganti di Librino Catania e il Syrako Siracusa hanno animato un pomeriggio di rugby che è servito sia per stabilire a chi affidare per un altro anno la Coppa Barocco ma anche per mettere a punto gli ultimi accorgimenti prima dell’inizio del campionato di serie C1, che prenderà il via tra due settimane appena. Finale con derby ragusano: Padua e Audax, con la vittoria dei paduini. Domenica prossima per il Padua non sono previsti impegni. La successiva i biancazzurri saranno di scena a Catania, di fronte avranno nuovamente i Briganti, per la prima di campionato.

Legambiente Sicilia riconferma le obiezioni a diverse decisioni della  soprintendenza di Ragusa sul piano paesaggistico  

Rosalba-Panvini-360x264“La dott.ssa Panvini, da alcune settimane soprintendente ai Beni culturali di Siracusa, dichiara di voler querelare Legambiente per avere osato chiedere un’ispezione in merito alla gestione del piano paesaggistico a Ragusa e per avere contestato alcuni pareri rilasciati dai dirigenti che nel tempo si sono succeduti, sempre a Ragusa”. Gli ambientalisti non demordono e scrivono:” Ignoriamo le ragioni per cui un funzionario pubblico debba ritenersi offeso da rilievi puntuali e documentati al proprio operato, se non quelle dettate dal riflesso condizionato che ogni tanto coglie i potenti di sentirsi al di sopra della legge.  Ci siamo spesso chiesto come mai molte soprintendenze siciliane, invece di curarsi di tutela e conservazione, si dimostrano sensibili verso le richieste del potere politico e le pressioni di imprese e speculatori. Mentre i dirigenti che dimostrano indipendenza resistendo alle pressioni esterne vengono sospesi e trasferiti a seguito di esposti anonimi”. Legambiente Sicilia quindi riconferma le obiezioni a diverse decisioni della  soprintendenza di Ragusa sul piano paesaggistico  alla luce sia delle sentenze ed ordinanze della magistratura amministrativa che dei documenti ufficiali dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali al Ministero. “Appare poi alquanto strano l’intervento dell’assessore Purpura che con sorprendente velocità “assolve” la dott.ssa Panvini e l’arch. Ferrara invitando Legambiente a porre fine a sterili polemiche. Approfittiamo dell’occasione per ricordare all’assessore i pronunciamenti del TAR che condannano i comportamenti della Soprintendenza di Ragusa e la lettera con cui il suo assessorato informa il ministero dei beni culturali che nelle zone 2 del piano paesaggistico non si possono fare ricerche petrolifere (che, invece la dott.ssa Panvini ha autorizzato).  A questo punto chiediamo di conoscere la relazione del settore ispettivo dell’assessorato per comprendere sulla base di quali documenti e di quali valutazioni l’assessorato regionale ha ritenuto infondati i rilievi che questa associazione ha mosso nei confronti della soprintendenza di Ragusa”.

LA SENATRICE PADUA: RIVEDERE L’ATTO AZIENDALE DELLA RETE OSPEDALIERA”

maurizio-arico-535x300La senatrice del Pd Venera Padua manifesta le proprie perplessità rispetto a una previsione che, seppure apprezzata da alcune realtà territoriali, come ad esempio Modica, continua a mettere in luce una serie di aspetti che non vanno e che possono essere migliorati. “Le numerose esperienze condotte in diverse parti d’Italia, attraverso l’esternalizzazione dei servizi, come sembra si voglia fare anche all’Asp di Ragusa, hanno dimostrato che non è garantito né il risparmio rispetto alla spesa sostenuta ordinariamente né la qualità del servizio. Per quanto riguarda il Busacca di Scicli quest’ospedale  è stato svenduto. Con il nuovo atto aziendale, per quanto riguarda il personale non cambia nulla mentre i posti letto aumenteranno sino a 38. Che cosa vuol dire tutto ciò se non che si farà ricorso all’esternalizzazione? E poi, come si può pensare, in Chirurgia, di tenere in vita un reparto con tre medici e tre infermieri? E’ impossibile che funzioni anche se solo in day surgery.  Certo è il colmo che cose del genere accadano in un’azienda sanitaria dove esiste una assoluta sproporzione tra il numero degli amministrativi e quello del personale che dovrebbe occuparsi di faccende sanitarie”. La senatrice Padua, poi, punta l’attenzione su altri aspetti che non vanno. “Stupisce – aggiunge – la presenza di tre soli infermieri pediatrici in tutta l’azienda a fronte dell’esistenza di tre reparti (a Ragusa, Modica e Vittoria). Per ciò che riguarda Malattie infettive, inoltre, va benissimo mantenere solo il primariato a Modica ma non ha senso sopprimere il reparto a Ragusa. Sarebbe opportuno rivedere anche il servizio di Neurologia organizzandolo nella stessa maniera in cui è stato programmato quello di Gastroenterologia. E poi anche anomalie per il servizio di Psichiatria dove, a dispetto di quanto sostenuto dalla circolare regionale dell’assessorato alla Sanità, non sono ancora state istituite le due dirigenze così da garantire una maggiore presenza sul territorio e da prevedere le figure specialistiche che in passato ci sono sempre state. Ritengo – conclude la Padua – sia necessario rivedere l’atto aziendale perché, come avevo già avuto modo di dire, suscita numerose perplessità soprattutto per il fatto che non ha tenuto minimamente in conto le numerose richieste che arrivavano dai territori, sia dal personale sanitario in generale sia dai cittadini”.

BASKET PASSALACQUA, BUONA LA PRIMA CON IL CUS CAGLIARI: 52-88

ndyock_littleCi voleva una vittoria convincente per mettersi definitivamente alle spalle la sconfitta rimediata in Supercoppa, e la vittoria è arrivata. Perentorio il 52-88 su un Cus Cagliari che ha fatto quello che ha potuto, ma che si è dovuto arrendere ben presto alla superiorità tecnica e fisica della Passalacqua spedizioni, che nella prima giornata di campionato dell’Opening day di Napoli ha portato ben sei giocatrici in doppia cifra, a coronamento di un’ottima prova del collettivo.  “E’ stata una buona prestazione – commenta il tecnico Nino Molino – che è stata utile soprattutto per verificare le condizioni di salute e per mettere a posto diverse cose nell’organizzazione di gioco. Ci sono ovviamente ancora tante cose sulle quali lavorare, anche perché è chiaro che Cagliari non è Schio, ma ho visto già qualche passo avanti rispetto alla partita precedente.  Mi auguro che con il passare delle settimane la squadra possa rendere e giocare come siamo abituati”.  Ad arricchire ulteriormente la soddisfazione in casa biancoverde, il premio come migliore allenatore, che è stato assegnato proprio a Nino Molino.

ASTE GIUDIZIARIE, UN IMPRENDITORE DI POZZALLO SI BARRICA IN AZIENDA

giucaL’imprenditore Corrado Giuca si è barricato dentro il la propria azienda situata nella zona industriale di Pozzallo dopo che un ufficiale giudiziario si era presentato per sostituire le serrature degli ingressi. Il comitato contro le aste scrive:  Il forte gesto del signor Giuca è un segnale di quanto alto sia il livello di esasperazione della popolazione che non riceve risposte adeguate per il momento sociale ed economico che viviamo. Auspichiamo che tutto possa rientrare nell’alveo della civile condotta consapevoli del dramma che vivono imprese e famiglie, auspichiamo altresì che le istituzioni facciano la loro parte nel cercare una soluzione. Siamo vicini e solidali  alla famiglia dell’imprenditore Giuca chiedendo di essere ponderata e diligente nell’azione intrapresa”. La situazione infatti è drammatica Corrado Giuca assicura: “Da qui non esco vivo! Piuttosto che svendere la mia azienda, la distruggo!”. I Forconi dichiarano: “Una minaccia che suona come un appello disperato. Il capannone industriale si trova nella zona industriale di Pozzallo ed è adibito alla lavorazione della pietra di Modica. Sabato pomeriggio le forze dell’ordine sono arrivate sul posto quando la struttura era chiusa e all’interno non c’era nessuno. Carabinieri , Polizia e Guardia di Finanza hanno agito a seguito del provvedimento coatto emesso dal giudice per le esecuzioni del Tribunale di Ragusa.ua azienda. La sua è una lunga attività imprenditoriale che ha subito la pesante crisi del momento. Un’attività imprenditoriale stroncata dalle cartelle esattoriali per debito non pagati. Il consulente tecnico d’ufficio aveva stimato il valore del capannone in un milione 716 mila euro ma ed è stata venduto all’asta per una somma di 408 mila euro. Al compratore è stata fatta pervenire una proposta per ricomporre bonariamente una situazione che potrebbe vedere tutti sconfitti”. 

Karate: L’Azzurrino Giuseppe Panagia Oro e Argento al XV° Torneo Internazionale di Croazia

 

croazia singoloS’è concluso domenica a RijeKa – Croazia il “ XV° Torneo Internazionale Karate Open di Croazia. Gli Azzurrini della Nazionale Italiana non hanno deluso le aspettative confermandosi ancora una volta leader della competizione, Il Vittoriese Giuseppe Panagia (atleta del C.S. Karate Shotokan di Vittoria allenato dal maestro Santo Torre) ha conquistato una medaglia d’oro nella gara a squadre e una d’argento nell’ individuale kata juniores. Perfetta la gara a squadre composta dall’ Ibleo Panagia Giuseppe, dal Lombardo Leoni Daniele e dal Campano Petrillo Daniele, battendo i cugini Francesi per 4 a 1 e in finale i Macedoni con un sonoro 5 a 0. Nemmeno il tempo di indossare al collo la medaglia d’oro che immediatamente si passa all’individuale, gara dura e impegnativa visto il numero dei partecipanti. Panagia vince 4 incontri di fila battendo nettamente gli avversari e nella finalissima ha ceduto per un soffio il primo posto al francese Tranier Loick. Prossimo impegno per Panagia sabato 10 e 11 ottobre 2015 in Polonia nella cittadina di Bielsko Biala.

RAGUSA, SARANNO RISCATTATI GLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI PROPRIETA’ ENEL SOLE

 

imagesAcquisire e gestire tutti gli impianti di pubblica illuminazione ricadenti nel territorio comunale di proprietà Enel Sole: è questo l’atto d’indirizzo formalizzato dalla giunta municipale con apposito atto deliberativo. Attualmente la società Enel Sole possiede e gestisce parte degli impianti di illuminazione pubblica con 1246 centri luminosi in tutto il territorio comunale. “La scelta di riscattare gli impianti – specifica l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – rientra nel piano di efficientamento generale del sistema di pubblica illuminazione del Comune finalizzato alla riduzione dei costi dei consumi energetici. L’acquisizione degli impianti di Enel Sole ci consentirà di attuare una gestione unitaria degli impianti con l’adeguamento dei corpi illuminanti e nel contempo di risparmiare l’oneroso canone manutentivo in atto corrisposto ad Enel Sole”.

I settantacinque anni di Franco Cilia

Cilia, da GoyaL’Associazione culturale Aurea Phoenix, il Masd, l’Agimus, e l’Anmil, festeggiano i settantacinque anni del maestro Franco Cilia, esponente tra i più significativi della pittura italiana, intellettuale impegnato, scrittore e fine interprete di poesia e di teatro. Sabato 10 ottobre appuntamento presso il Teatro “Il Palco” di Ragusa (via Demostene 52) per un pomeriggio di studio dedicato alla sua opera. Interverranno Carmelo Arezzo, Silvio Biazzo, Nino Capozzo, Giovanni Cultrera, Andrea Guastella, Giorgio Giovanni Guastella, Pippo Nativo, Emanuele Schembari, Totò Stella. Letture di Chiara Bentivegna. Concluderà la serata un concerto del maestro Peppe Arezzo. In occasione dell’evento Insieme, il periodico della Diocesi di Ragusa, ha dedicato una pagina alla figura di Franco Cilia.

ACATE: DISCARICA ABUSIVA DI OLTRE 10.000 MQ SEQUESTRATA IN CONTRADA CHIAPPA

discarica-AcateI carabinieri di Vittoria hanno ispezionato un’area privata di oltre 10.000 mq, situata ad Acate in Contrada Chiappa, rinvenendo di fatto una vera e propria discarica abusiva per lo smaltimento illecito di rifiuti speciali, e 2 mezzi rubati, sequestrando il tutto. C’erano numerosi e consistenti cumuli di rifiuti, per svariate tonnellate, costituiti da eternit, inerti, materiale plastico e ferroso, carcasse di autovetture, oltre che rifiuti organici di ogni genere. Inoltre, sono stati rilevati appezzamenti di superfici interessate da ceneri e residui di combustione di materiale plastico, proveniente dalle serre agricole adiacenti. L’accumulo di rifiuti speciali e delle materie plastiche, ed in particolare la loro combustione, provoca lo sversamento nel terreno di liquidi e sostanze altamente nocive quali le diossine che possono inquinare il suolo e le relative falde acquifere, mentre nell’aria si liberano idrocarburi policiclici altamente inquinanti. E’ scattata così la denuncia a piede libero per il pregiudicato, M.C., 49enne originario di Vittoria, proprietario del terreno. L’uomo dovrà rispondere dei reati di abbandono e smaltimento illecito di rifiuti speciali con emissioni diffuse in atmosfera di polveri, e di ricettazione.

 

CGIL: “GRANDE BLUFF DI CROCETTA E UMILIAZIONE DELLA GENTE IBLEA”

crocetta-blogtaormina2-585x371Il Presidente Crocetta a Ragusa assieme al Ministro Alfano per prendere parte alla sottoscrizione del Protocollo di legalità tra la Prefettura e Consorzio Autostradale Sicliano per i lotti 6 – 7 – 8 della Siracusa -Ragusa -Gela. Scrive il segretario generale della Cgil, Giovanni Avola: “I sindacati sono stati esclusi. Queste sono le direttive del Ministero dell’Interno, ovvero le ricadute della filosofia del Governo di ridurre ruolo e funzione dei cosiddetti corpi intermedi nel sistema paese, cioè i sindacati. E’ l’ennesimo passo indietro che ci riporta a periodi bui della nostra storia ed esprime il disinteresse di questo governo per il mondo del lavoro. Ma la presenza del Presidente Crocetta suscita particolare interesse perché ci fa ricordare le sue dichiarazioni del 9 Giugno scorso all’aeroporto di Comiso. In quella occasione promise il completamento della SR – RG – Gela con la modica spesa di 3 miliardi di euro a carico di privati pronti ad investire. Il bando da parte della Regione sarebbe arrivato entro 45 giorni, con lo strumento del leasing. Peccato che Crocetta ha dimenticato di dire che nel Paese nessun opera di rilievo è stata realizzata col leasing in costruendo in quanto il privato deve investire il 100 % del costo dell’opera. Dunque un grande bluff di Crocetta e l’ennesima umiliazione alla comunità iblea. Ma a Crocetta e al Presidente del Cas, Faraci, questa laboriosa comunità rivolge un’altra domanda: perchè non si procede all’appalto dei lotti 9 – 10- 11 della SR – Gela nel tratto Modica – Marina di Ragusa il cui progetto è pronto da un anno? E che fine hanno fatto o faranno le somme destinate, provenienti dal ribasso d’asta dei lotti 6 -7 – 8? Lo sa Crocetta che anche in questa provincia c’è uno sterminato esercito di disoccupati nell’edilizia e nell’indotto?I ragusani aspettano risposte”.

Scicli, calesse impazzito, intervengono i Carabinieri

cavalloDomenica pomeriggio i carabinieri di Scicli sono intervenuti sulla Strada Scicli-Donnalucata dove era stato segnalato un cavallo imbizzarrito senza fantino. Giunti sul posto, i militari hanno visto un cavallo con il calesse che correva senza controllo lungo la strada in direzione di Scicli. Per impedire all’animale  di raggiungere il centro cittadino, i Carabinieri hanno provato subito a fermarlo, ma il cavallo continuava la sua folle corsa danneggiando diverse autovetture in sosta che sono state colpite dal calesse trascinato dall’animale. Finalmente, una volta raggiunto il centro di Scicli, in via Mormino Penna, i Carabinieri insieme ad alcuni cittadini sono riusciti a fermare il cavallo portandolo alla calma. Fortunatamente la fuga impazzita del calesse si è conclusa con solo qualche danno ad alcune autovetture, senza conseguenze per i pedoni. Il cavallo, invece, una volta calmato, è stato sottoposto ad accertamenti da parte del servizio veterinario dell’ASP di Ragusa. Adesso sono in corso le indagini dei Carabinieri per risalire al proprietario dell’animale e del calesse e, soprattutto, per chiarire la vicend; non è escluso che il cavallo stesse partecipando a qualche corsa clandestina.

LA GUARDIA DI FINANZA DI RAGUSA DENUNCIA L’EX PRESIDENTE DEL CORFILAC GIUSEPPE LICITRA PER ABUSO D’UFFICIO, PECULATO ED APPROPRIAZIONE INDEBITA DI MATERIALE INFORMATICO DI PROPRIETA’ DEL CONSORZIO

 

downloadLe Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, a conclusione di una complessa ed articolata indagine delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, hanno denunciato all’Autorità giudiziaria l’ex presidente del Corfilac, Giuseppe Licitra, per i reati di abuso d’ufficio, peculato ed appropriazione indebita di materiale informatico. Le indagini hanno interessato la gestione del Consorzio durante gli anni dal 2009 al 2013, con particolare riguardo all’utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla Regione Sicilia per l’Ente, circa 3 milioni di euro all’anno. Al termine degli accertamenti è stato appurato che Licitra, presidente pro-tempore rimasto in carica per circa 10 anni, in qualità di incaricato di un pubblico servizio, ha approfittato del suo ruolo per un uso improprio di attrezzature scientifiche e della gestione del personale dipendente, utilizzando le risorse umane e materiali per lo svolgimento di attività esterne in favore di un’associazione privata denominata World Wide Traditional Cheeses Association, di cui lo stesso era presidente. Tale anomala gestione ha fatto emergere un evidente conflitto di interessi con le finalità istituzionali del Consorzio, arrecando un grave danno economico allo stesso Ente. In particolare, è emerso che, in occasione di una manifestazione  che si è tenuta a Ragusa nel 2012 presso la sede del Corfila, le spese per vitto, alloggio e viaggio di circa quaranta relatori partecipanti all’evento, sono state addebitate al Consorzio, imputandole quali costi, di fatto fittizi, sostenuti dalla maniferstazione “Cheese art. 2012”. Inoltre, durante le perquisizioni presso gli uffici dell’associazione Wwtca sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro materiale informatico e documentazione del Corfilac sottratti indebitamente all’Ente per finalità ancora da accertare. È stata interessata anche la magistratura contabile per valutare l’ipotesi di danno erariale a carico dell’Ente per il quinquennio 2009-2013 quantificato in circa 700.000,00 euro.

ARRESTATO IL PREGIUDICATO ROSARIO AVILA

AVILA Rosario, logoLa  Polizia di Vittoria ha tratto in arresto, in flagranza di reato, il noto pluripregiudicato Rosario Avila, nativo di Niscemi ma residente a Vittoria, 33 anni, con una sfilza di precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, ritenuto dall’autorità giudiziaria soggetto socialmente pericoloso e per tale motivo sottoposto a libertà vigilata. Tutto questo non gli ha impedito, in pieno giorno, ed in compagnia di un complice di commettere un furto presso un’abitazione. L’arrestato, in compagnia del complice, passando da via Montebello ha visto la persiana di un appartamento semichiusa: il complice scavalca il muretto del balcone ed entra dentro e  lui rimane a fare da palo. Un cittadino si accorge dello strano movimento e chiama gli agenti. Avila alla vista della Polizia grida al complice di scappare e poi si dà alla fuga, ma viene bloccato dagli altri poliziotti che gli sbarrano la strada. Ora si trova in carcere a Ragusa. Il complice è riuscito a fuggire attraverso i cortili e cavedi interni ad altre abitazioni. E’ in corso la sua identificazione.

VI Torneo Tennis Interprofidi, vince Giorgio De Pasquale

VI torneo interprofidi 410Si è concluso presso il Circolo Tennis Acate il VI torneo Interprofidi, penultima prova del circuito regionale di IV categoria di tennis. Giorgio De Pasquale del Circolo Tennis Filari di Rometta (Messina), primo nella classifica del circuito regionale di VI categoria già prima del  torneo acatese, ha rafforzato la sua leadership vincendo il torneo. Dopo aver superato in semifinale Orazio Cammalleri del C.T. ENI Group Gela per 6-2 / 6-4 si è imposto in finale su per 6-4 / 6-1 su Bartolo Vespertino, del  C.T. Federtennis Scoglitti, il quale aveva superato in semifinale Benedetto Puccia per 7-6 / 6-2. Netta l’affermazione dell’atleta messinese, il quale ha fatto prevalere la sua maggiore tecnica e potenza di gioco.

DISABILE DI RAGUSA DA DUE ANNI ATTENDE DALL’ASP UNA NUOVA SEDIA A ROTELLE – SARA’ UN’AZIENDA A REGALARE IL PRESIDIO SANITARIO ALLA RAGAZZA

 

12076948_10207940774666986_2114196358_n (1)Il parco commerciale “Isole Iblee” interviene sulla vicenda della giovane disabile ragusana che è rimasta per molto tempo senza risposta da parte dell’Asp a fronte della richiesta di potere disporre di una nuova sedie a rotelle dopo che la sua, logorata dall’usura, è ormai quasi inutilizzabile. E lo fa per un motivo ben preciso. “Ci lascia davvero sgomenti – afferma il presidente di Isole Iblee, Gianni Corallo – quanto abbiamo letto e soprattutto il fatto che, pur dovendo aspettare due anni, la giovane abbia ricevuto un immotivato ed ingiusto silenzio. A questo punto, vogliamo rendere noto che un’azienda storica che fa parte del nostro parco commerciale ha prontamente manifestato la propria disponibilità ad acquistare una nuova sedia a rotelle da donare alla giovane ragusana  “vittima” dell’inefficienza del nostro sistema sanitario e dell’inadeguatezza dei loro manager”.

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