04-11-2025

Tassa di soggiorno, Cintolo: destinarne una parte al turismo sportivo

Sasà Cintolo delegato provinciale Coni RagusaIl delegato del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, interviene a proposito del dibattito avviato a palazzo di Città sull’individuazione dei settori in cui investire i proventi derivanti dalla tassa di soggiorno del 2013. “Ricordo con molto garbo a tutti i componenti del tavolo istituito dall’assessore al Bilancio, Stefano Martorana – ha dichiarato Cintolo – che al tempo in cui la tassa di soggiorno fu istituita si convenne di destinare una percentuale delle somme che sarebbero state introitate al cosiddetto turismo sportivo. Ritengo si tratti di una voce consistente che muove, ogni anno, centinaia, per non dire migliaia, di persone che scelgono Ragusa per motivi legati allo sport e che, quindi, qui soggiornano e contribuiscono ad incrementare la produttività del settore. Al tempo in cui fu istituita la tassa di soggiorno, era stato anche chiarito che si sarebbe potuto prevedere qualcosa come il 20%. Ora, è comprensibile – ha dichiarato ancora Cintolo – che può essere una percentuale suscettibile di variazioni anche se, per quanto riguarda il movimento sportivo, è opportuno che questa voce possa essere presa in considerazione nel novero delle proposte che sono state già avanzate all’Amministrazione comunale”. Cintolo aggiunge: “Come potrebbero essere utilizzate le somme destinate alla voce del turismo sportivo? Si potrebbe pensare alla cura degli impianti, alla loro manutenzione. Si potrebbero trovare i sistemi più adeguati per potenziare ulteriormente questa voce che, non dimentichiamolo, contribuisce a produrre ricchezza. E in un momento così difficile, dal punto di vista economico, è importante curare questo come altri aspetti similari”.

La prof.ssa Dormiente presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione “La via del cioccolato”

foto (28)Il Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, ha ricevuto a Palazzo “La Pira” il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Ragusa, l’on. Sebastiano Gurrieri, la professoressa Grazia Dormiente, e la dott.ssa Giovanna Licitra. La visita ha fatto seguito all’incontro avuto, qualche ora prima, con il Sindaco di Modica. Alla professoressa Dormiente, pochi giorni fa, infatti, è stata affidata la presidenza del Comitato Scientifico dell’Associazione “La via del cioccolato”, alla quale partecipano, oltre l’Italia, anche la Spagna, la Francia, il Belgio, l’Inghilterra e l’Austria, per la candidatura dell’Itinerario Culturale Europeo, denominato, appunto, “La via del Cioccolato”. La dottoressa Giovanna Licitra, dirigente della Camera del Commercio di Ragusa, è stata nominata componente del Direttivo che traccerà le coordinate necessarie al riconoscimento da parte del Consiglio Europeo. Il traguardo che il progetto “La via del cioccolato” si pone consiste nel creare distretti che aderiscano ad un itinerario culturale europeo che dia impulso alla filiera del cioccolato ed a settori strategici come il turismo, che risulterebbero i primi beneficiari dei risultati scaturiti dall’iniziativa. Il Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, si é complimentato con la prof.ssa Dormiente per il prestigioso incarico attribuitole che dà lustro alle città di Pozzallo e Modica, luoghi in cui la storica é nata e vissuta. “Sono orgoglioso – ha affermato il sindaco Ammatuna – che ad una persona illustre, qual é la professoressa Dormiente, sia stato affidato un compito di livello internazionale così importante. Viste le competenze che ha ampiamente dimostrato nel suo percorso professionale e di vita, sono certo che la professoressa Dormiente saprà organizzare nel migliore dei modi questo progetto strategico per tutto il territorio ragusano”.

LA POESIA DI DOMENICO PISANA

FOTO PISANAIl Caffè Letterario Quasimodo di Modica riflette sul trentennio poetico del suo presidente Domenico Pisana. L’appuntamento si terrà il 9 novembre, alle ore 17,30, al Palazzo della Cultura di Modica ed è dedicato all’opera poetica di Pisana, lunga, come detto, circa un trentennio e caratterizzata da sei raccolte poetiche, pubblicate tra il 1980 e il 2008. Le sei raccolte poetiche hanno trovato sintesi in un’opera che le include tutte, “Poesie – parole oltre il tempo 1985-2008”. La serata, che verrà moderata da Lucia Trombadore, sarà incentrata sull’ultima silloge inedita di Pisana dal titolo “Tra naufragio e speranza”, della quale parleranno Giovanni Occhipinti, poeta e critico letterario, e Andrea Guastella, scrittore e saggista. L’itinerario poetico di Pisana è attraversato, fra l’altro, da tre “assi ermeneutici”. Il primo affronta il tema delle “domande radicali e della metafisica dell’alterità”, mentre il secondo sviluppa alcune coordinate riguardanti la “frantumazione dell’essere e i motivi socio-politici” della contemporaneità, interpretando la storia come luogo di trasformazione. L’ultimo Pisana, quello inedito, e di cui si parlerà nel sabato letterario del 9 novembre, toccherà i temi dell’antropologia della post modernità tra naufragio, dissoluzione, disgregazione e speranza.

GEMELLAGGIO BELGA-ITALIANO A GIARRATANA

gemellaggio 1Si è svolto mercoledì l’incontro tra la delegazione di Trois Ponts, città del Belgio, e la città gemellata di Giarratana, in provincia di Ragusa. In mattinata gli ospiti hanno incontrato gli alunni delle scuole elementari e medie, accolti dal dirigente scolastico, prof. Linguanti, dal corpo docente e da tutti gli alunni in festosa attesa con bandierine dei due Paesi e striscioni colorati e con frasi di benvenuto per gli ospiti. Ad attirare l’attenzione dei delegati belgi sono state le attrezzature didattiche informatiche di cui è dotata la scuola: lavagne interattive multimediali e registri elettronici. Il dirigente scolastico, inoltre, ha annunciato che dal prossimo anno tutti gli alunni saranno dotati di un tablet personale. Nel cortile della scuola elementare si è svolta una cerimonia, con l’esecuzione degli inni nazionali belga e italiano. Successivamente, gli alunni, in coro, hanno cantato “Vitti na crozza”, accompagnati dal flauto. A Palazzo di Città, il sindaco, dott. Bartolo Giaquinta, ha accolto gli ospiti dando loro il benvenuto a nome della città. Il rappresentante del sindaco di Trois Ponts, il dott. Jacques Philippe, e la presidente del consiglio comunale di Trois Ponts hanno ricambiato i saluti esprimendo il loro pieno apprezzamento per l’accoglienza ricevuta. Da parte dei rappresentanti delle due comunità è stata sottolineata, con la firma di un documento congiunto, la valenza positiva dei gemellaggi per una costruzione, dal basso, dell’Unione Europea. Monsieur Jacques Philippe, inoltre, essendo a conoscenza della realizzazione a Giarratana di un Museo dell’emigrazione, particolarmente ricco di documenti relativi all’emigrazione italiana in Belgio e del lavoro nelle miniere, ha donato gli attrezzi e l’abbigliamento originali dei minatori per arricchire la collezione del museo. La visita della delegazione belga proseguirà nei prossimi giorni con un tour nelle località turisticamente più attrattive della provincia di Ragusa.

A CACCIA DI PUNTI

rugby mission impossibleQuando, in settembre, è stato pubblicato il calendario della serie B di rugby, in tanti hanno definito l’inizio di stagione del Padua Rugby Ragusa “terribile”, perché tale sarebbe stato, per la matricola biancazzurra, affrontare squadre del calibro di Colleferro, Campi Salentina, Frascati, Partenope e Cus Roma nelle prime cinque giornate. E per questa ragione la dirigenza del Padua ha sempre considerato quelle giornate come un percorso di iniziazione. La trasferta di domenica è vista come l’ultima del ciclo “terribile”. La squadra di Alessandro Dipasquale, però, non andrà a Roma per fare una gita. Tutt’altro. “Noi scendiamo in campo per vincere, sempre, al di là dell’avversario che ci troviamo di fronte – ha detto Dipasquale -. Domenica giocheremo con il Cus e sappiamo che non sarà una partita facile. Non per questo ci sentiamo già battuti. Al Collana di Napoli è stata la testa a tradirci. Invece di giocare imponendo il nostro gioco, ci siamo adeguati al loro, giocando con disordine e frenesia. E quando abbiamo ricevuto le prime “sberle” non siamo riusciti a reagire o, quanto meno – ha spiegato Dipasquale -, lo abbiamo fatto nella maniera sbagliata. Finora abbiamo sempre perso, ma non bisogna mollare proprio adesso, perché questo è il momento in cui inizieremo a raccogliere i frutti del nostro lavoro”. Il Cus Roma è una squadra dall’età media di 27-28 anni. Nel XV giocano sia senatori della categoria che giovani provenienti dalle Accademie. Il Cus Roma gioca un rugby veloce, che si sviluppa soprattutto nello spazio, nel quale, probabilmente, la linea arretrata (11 mete sulle 14 totali sono state segnate dai trequarti) è più efficace del pacchetto di mischia. Il fischio d’inizio sarà dato alle 14,30. La dirigenza del Padua Rugby Ragusa, intanto, ha promosso una raccolta di fondi a sostegno della squadra biancazzurra. Per contribuire basta cliccare sul pulsante “Sostieni il Padua” nella home del sito www.ragusarugby.it.

T-CHEESIMAL, EVENTO CONCLUSIVO

t-cheesimalSi è svolto il 30 ottobre l’evento conclusivo del Progetto T-Cheesimal “New technologies supporting the traditional Cheeses in Sicily and Malta inslands”, finanziato dal PO Italia – Malta 2007-2013 (Fondi Fesr). Il progetto è stato attuato dall’Università di Malta, Division of Rural Sciences and Food Systems Institute of Earth Systems di Malta, dal Corfilac e dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Catania. L’evento conclusivo si è svolto presso l’Aula magna dell’Università di Catania, presso la Facoltà di Agraria. Il convegno è stata l’occasione per presentare i risultati delle attività di ricerca tecnico-scientifica, di marketing sperimentale del progetto svolte in questi anni nella isola di Malta, dall’Università di Catania e dai ricercatori del Corfilac, relativamente alla promozione e alla valorizzazione del formaggio Gbejna e trasferimento dei risultati. Si è discusso anche della situazione dei formaggi tradizionali con la testimonianza e l’esperienza di esperti provenienti dalla Grecia, da Cipro, dalla Francia, da Napoli, dal Corfilac di Ragusa e dall’Università di Catania.

Bancarotta fraudolenta, arrestato ragusano

volante polizia 7La Polizia Anticrimine ha tratto in arresto Fernando Cavalieri, nato nel 1953 a Chiaramonte Gulfi, ex guardia giurata, coniugato, condannato per i reati di bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice aggravati dall’aver commesso i fatti rivestendo la qualifica di presidente e legale rappresentante di una agenzia di vigilanza privata operante nella provincia iblea. Il provvedimento è stato eseguito in attuazione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura. Al momento dell’arresto, i poliziotti, hanno proceduto ad una perquisizione dove sono state trovate delle munizioni Cavalieri deteneva legalmente armi – diverse rispetto a quelle autorizzate. Sequestrati 1 pistola scacciacani con caricatore; manette di sicurezza, del tipo in uso alle Forze di Polizia, e relativa chiave; 17 cartucce Winchester calibro 40 S&W; 37 cartucce calibro 7,65; 3 cartucce calibro 9×21; 3 cartucce calibro 6×35; 1 cartuccia calibro 22; 1 cartuccia calibro 44 Magnum; 18 ogive di vario calibro; 2 bossoli calibro 9×19 esplosi; 2 bossoli calibro 9×21 esplosi; 2 bossoli calibro 22 esplosi. L’ex guardia giurata veniva denunciata in stato di libertà per omessa denuncia di materie esplodenti, per detenzione abusiva di munizioni e divieto di detenzione delle medesime. Fernando Cavalieri è stato successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa, ove dovrà espiare la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione. Il provvedimento giudiziale prevede altresì l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni e la inabilitazione all’esercizio di un’impresa commerciale ed incapacità di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per 10 anni, quali pene accessorie.

Ragusa, una denuncia per guida in stato di ebbrezza

113 volanteGli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa, nell’ambito di servizi di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà un 69enne, originario di Agrigento, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Mercoledì, una chiamata al 113 segnalava che il conducente di un’autovettura, dopo aver fatto rifornimento presso un’area di servizio, nel riprendere la marcia andava ad urtare contro alcune auto in sosta e si allontanava senza fornire i propri dati. Il personale delle Volanti, dopo aver sentito alcuni testimoni e setacciato le arterie stradali che avrebbe potuto imboccare il conducente che aveva provocato i sinistri, rintracciava l’auto. Il conducente presentava tutti i sintomi dello stato di ebbrezza alcolica che venivano confermati dalle prove effettuate con l’etilometro. Rintracciati i proprietari delle auto incidentate, venivano loro forniti gli estremi assicurativi del veicolo che aveva causato gli incidenti. Al 69enne è stata tolta la disponibilità del veicolo e della patente di guida.

IL PD, U CAFE’, E IL BUIO

bandiera PdNon ha toccato il fondo il partito democratico in questa prima fase congressuale, c’è sempre quel qualcosa in più, ovviamente in peggio. Brogli dal Veneto alla Sicilia, miracoli nelle sezioni con i votanti che superano gli iscritti, balcanizzazione tra le varie correnti, ma il meglio di questa storia suicidaria si è avuta a Comiso, terra un tempo di nobili battaglie della sinistra occidentale. Si votava anche lì per il segretario provinciale per scegliere fra Denaro, Calabrese e D’Asta. Cosa fa Calabrese? Invia un suo rappresentante a Comiso – il regolamento lo contemplava – per verificare il corretto svolgimento delle operazioni. L’uomo, Giovanni Lauretta, mette piede nel Pd casmeneo con cervello e anima pieni di un unico ordine: non distrarsi, non allontanarsi mai dall’urna. E qui ha inizio il valzer dei compagni comisani che provano a distrarre il povero Lauretta dall’osservazione catatonica dello scatolone offrendogli a ritmo serrato un caffè al bar. Da Pippo Digiacomo, a Zago, a Bellassai, è un continuo invito: – “Giovanni amunì, pigghiamuni u cafè” – “Giovanni 5 minuti lassa iri, ci vole u cafè!” – “Giovannuzzu a ucca è sicca, forza ca è bellu u cafè o Comiso”. Lauretta è incrollabile, declina e replica: “Mi fa mali u cafè”. Trascorrono le ore, e i boss di partito che avevano l’urgenza di spartirsi democraticamente il risultato fra Denaro e D’Asta, non riescono a togliersi dai piedi l’intruso. Poi l’illuminazione: un black out è l’unico evento che potrebbe costringere Lauretta ad allontanarsi, ad avviarsi verso l’uscita in un momento di confusione e smarrimento. Appena le tenebre avvolgono Comiso, dentro il Pd salta la luce. Lauretta, però, intuisce, si butta con tutto se stesso sopra l’urna, acchiappa il cellulare dalla tasca, preme un pulsante a casaccio, ottiene un minino di chiarore e vede dietro di lui due tipi con in mano un fascione di schede pronte ad essere democraticamente infilate. Giovanni Lauretta scalcia, si aggrappa ancor di più al prezioso contenitore e urla: “Addumate sa luci!”. Il risultato è che a Comiso – dato in controtendenza rispetto al resto della Nazione – su oltre mille iscritti solo 700 hanno votato: il black out non è riuscito. Un vecchio compagno, con amarezza, ha ammesso: la verità è che siamo anche noi un pugno di banditi. I metodi attuali sembrano quelli della Democrazia Cristiana, del vecchio Pci è rimasto ben poco, sono in atto orride mutazioni. A Comiso, ad esempio, nel patto che il Pd ha chiuso con gli alleati durante la campagna elettorale di Filippo Spataro c’era la clausola della rinomina alla Soaco di Dibennardo, cognato di Nello Dipasquale. Forme notabilari concentrate sul mantenimento dello scambio locale. Stili lontani dal vecchio Pci. Dipasquale, che è stato rispettato assai – nella sua fase trasformista – dal Pd, è l’ex sindaco che ha imposto lo stile “sautafossa” anche al Comune di Ragusa dove si è riusciti a nascondere il debito di 10 milioni di euro, per bollette di luce non pagate, cambiando più volte contratti e fornitore, ritardando così la verità del colossale debito. Cosa c’entra – qualcuno chiederà – la vicenda della luce ragusana? C’entra; perché la grottesca storiella del black out di Comiso ha una sua cornice storica che è quella della metamorfosi non più strisciante del più grande partito della sinistra, divenuto passivo di fronte al disfarsi della democrazia, che ha portato all’accettazione di ogni deformazione e ipocrisia e quindi a continui arrangiamenti sul tema – le violazioni alle regole avvenute ovunque nei congressi testimoniano questa adattabilità del Pd alla vischiosità morale che si vive come cosa naturale e non come devianza. Naturale e forse persino giusto e corretto era – per Venerina Padua, ad esempio – votare l’emendamento che al Senato ha salvato i dirigenti della Provincia; né lei, né il suo partito – dato che nessuno si lamentava – hanno sentito il bisogno di pensare cosa diversa: gli effluvi dal lago delle larghe intese sono rassicuranti, soporiferi, bastevoli, appaganti. La roboante difesa a questo andazzo fa il paio a “Comunisti, comunisti” di Berlusconi. Chi rifiuta questa inclinazione immorale è populista, per primi i 5 stelle e tutto il movimentismo che scoperchiano l’ellenizzazione del Paese, sollevando la questione della pericolosità dell’impotenza attiva del partito democratico che sta massacrando le coscienze e l’azione della sinistra. I 5 stelle, ricordiamo, sono quelli che a fatica stanno scoprendo l’attività politico-magliara che vigeva a Ragusa; sono sempre i 5 stelle quelli che a Roma hanno costretto il Pd a dire il loro sì al voto palese, un voto alla luce del sole per buttar fuori Berlusconi. La luce, compagni. Tornando al black out di Comiso, bisognerà fare sapere ai compagni di laggiù, quelli dopo le curve, che l’orientamento deve cambiare se non si vuol morire democristiani. P.S. Sulla ingenuità dei grillini, si conferma questa lacuna. Sono così onesti che non sapevano, sino a ieri, della parentela, del perché Dibennardo sta di nuovo lì, del perché il Pd lo tiene tanto da conto.

Spaccio di sostanze stupefacenti, arrestato un giovane a Vittoria

carabinieri 8I Carabinieri della Compagnia di Vittoria, nel corso di un mirato servizio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato Hadj Ali Faras, giovane vittoriese di 30 anni. L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma a cedere 4,5 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana a due giovani vittoriesi, che sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale di Ragusa quali assuntori. A seguito di perquisizione domiciliare nei locali di pertinenza dell’Hadj, i Carabinieri hanno trovato ulteriori 6,3 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Il giovane è stato arrestato e, al termine delle formalità di rito, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria davanti la quale dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri hanno pure deferito in stato di libertà un vittoriese di 20 anni, trovato in possesso di 20 grammi circa di marijuana, occultata negli slip. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro.

ENTRO L’8 NOVEMBRE LE PROPOSTE DI EVENTI PER IL “NATALE BAROCCO”

stefania campo 2Ancora una settimana di tempo per le associazioni culturali e le agenzie di spettacolo per presentare delle proposte culturali da poter inserire nel programma della manifestazione “Natale Barocco”. L’Amministrazione Comunale di Ragusa, su proposta dell’Assessore ai Beni Culturali Stefania Campo, ha infatti deciso di prorogare fino a venerdì 8 novembre il termine entro il quale potranno essere presentate o spedite al protocollo del Comune di Ragusa proposte di eventi culturali da organizzare nel periodo natalizio nel capoluogo ibleo.

RAGUSA, FERMATE DEI BUS NAVETTA GRATUITI PER I CIMITERI CITTADINI

cimitero iblaIl Comando della Polizia Municipale di Ragusa, in riferimento al servizio di bus navetta gratuito per i due cimiteri cittadini che verrà effettuato nelle giornate del 1° e 2 novembre, fa presente che il bus navetta di Ragusa Ibla con capolinea davanti ai Giardini Iblei (piazza G.B. Odierna) diretto al cimitero di Ibla, effettuerà delle normali fermate lungo il percorso, e cioè presso Largo Camerina, Via Del Mercato, Piazza Repubblica e Largo San Paolo; il bus navetta per il Cimitero Centrale di Ragusa, con capolinea Piazza del Popolo, farà delle fermate in Corso Italia (di fronte il Palazzo Comunale) e nei pressi della Rotonda di Via Roma.

Ragusa, Conti risponde sui trasferimenti dalla Busso

claudio contiL’Assessore all’ambiente Claudio Conti in riferimento alle accuse di favoritismo a lui indirizzate da parte dei segretari provinciali della Fp Cgil Giovanni Lattuca e della Fit Cisl Giuseppe Giannone, per avere chiesto il trasferimento al Comune di due dipendenti della ditta Busso, ribatte come segue: “Come al solito qualche sindacato imbeccato da qualcuno fa buchi nell’acqua solo per sollevare polvere che non c’è. Sono stati i due dipendenti della ditta Busso oggetto del presunto trasferimento a chiedere al comune di Ragusa con regolare lettera protocollata di essere utilizzati presso il servizio di protezione civile in quanto non ritengono di essere utilizzati nel cantiere di Ragusa della ditta Busso, in pratica, affermano loro, che pur essendo pagati non sono messi nelle condizioni di lavorare. Pur potendo il comune di Ragusa, da qualche giorno titolare del contratto, ai sensi dell’art. 22 del capitolato d’appalto (riportato in calce al presente comunicato) disporre un utilizzo alternativo del personale in modo insindacabile, ha ritenuto corretto chiedere per iscritto alla ditta Busso se fosse d’accordo allo spostamento dei due lavoratori. Alla sua risposta negativa, il Comune ha accantonato la loro richiesta. Quindi non c’è stato alcun favoritismo – dice Conti – perché non ci sono i presupposti. Siamo molto sorpresi invece del silenzio del sindacato davanti allo scandalo di lavoratori che vengono pagati dal Comune ma che non vengono fatti lavorare, se vero. E’ uno schiaffo in faccia a tutti i cittadini di Ragusa disoccupati che darebbero chissà che cosa per un posto di lavoro”. L’amministrazione Piccitto pretende le scuse dalla Cgil altrimenti darà mandato all’ufficio legale di verificare gli estremi di una querela.

VITTORIA, DERATTIZZAZIONE NEGLI UFFICI ANAGRAFE

comune di vittoriaDall’1 al 3 novembre, i locali che ospitano la Direzione Servizi demografici saranno oggetto di un intervento di derattizzazione. Per garantire i turni relativi al servizio “dichiarazioni di morte”, il personale addetto si sposterà, dalle 8 alle 11, negli uffici dei messi comunali, in via Nino Bixio 31.

ISTITUZIONE DEI REGISTRI DEI TESTAMENTI BIOLOGICI A RAGUSA

testamento biologicoUn incontro dibattito con i cittadini ragusani sulle tematiche connesse ai Registri dei testamenti biologici, a seguito della delibera sulla trascrizione dei Testamenti Biologici in un Registro Comunale, che sarà attivato nel mese di dicembre del 2013 a Ragusa, si terrà venerdì 8 novembre alle 16 presso la sala Avis di Ragusa. All’incontro porteranno la propria testimonianza: Beppino Englaro (socio del Comitato di Bioetica di Milano), Luciano Di Natale (Coordinatore del Comitato sui Registri dei testamenti biologici). Interverranno: la dott.ssa Lucia Borsellino (Assessore alla Sanità della Regione Siciliana), l’on. Pippo Di Giacomo (Presidente della Commissione Sanità della Regione Siciliana), l’ing. Federico Piccitto (Sindaco di Ragusa), l’arch. Angelo Aliquò (Commissario straordinario dell’ASP 7), il dr. Giovanni Iacono (Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa), il dott. Luigi Rabito (Direttore di Anestesia e Rianimazione), l’on. Giorgio Chessari (Presidente del Centro Studi “F. Rossitto”), il prof. Luciano Nicastro (Filosofo e sociologo).

A SINISTRA RAGUSA: “PARLARE DI DIRITTI CIVILI PER PARLARE DI UNA NUOVA SOCIETA’ ”

a sinistra ragusa logo“Sembra quasi un lusso parlare di diritti civili in un momento nel quale le famiglie devono fare i conti con la crisi economica, noi riteniamo che invece le due cose non vadano a contrastarsi. Parlare di diritti civili può essere il modo per parlare di una nuova società”. Ha introdotto così il portavoce di “A Sinistra Ragusa”, Marco Iannizzotto, la conferenza stampa di presentazione del convegno che si svolgerà il 5 novembre alle ore 18,00 al Prima Classe di Ragusa, dal titolo “Diritti civili fuori dalla crisi”. Ad incontrare la stampa, oltre ad Iannizzotto, sono stati Gianmarco Di Cara di Sel, Paolo Frasca, esponente di A Sinistra Ragusa, e la “mamma coraggio” Katia Guardo, in questi giorni balzata agli onori delle cronache per la difesa dei diritti degli studenti diversamente abili della provincia di Ragusa. Proprio quest’ultima, due giorni fa, ha avuto un incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta “il quale – ha chiarito la Guardo – era quasi al di fuori di tutta questa situazione, ma la cosa incredibile è che ha consigliato di portare a scuola i nostri figli con il 118. Immaginiamo cosa significherebbe portare i nostri figli a scuola con l’ambulanza, a parte il fatto che poi, una volta a scuola, c’è sempre bisogno dell’assistenza specialistica. Si continua a trattare i nostri figli come figli diversi – ha detto ancora la Guardo -. Praticamente non si riesce a sbloccare questa situazione che invece dovrebbe essere automatica. Crocetta mi ha detto che si sarebbe occupato di fare la variazione di bilancio, ma l’unica notizia è che lunedì dovrebbe attivarsi il servizio, ma per due ore al giorno e per una quindicina di giorni, dopo di che se non arriveranno i soldi dalla Regione, i nostri figli – ha dichiarato ancora la sig.ra Guardo – torneranno a casa”. I temi dei diritti al tempo della crisi, il 5 novembre, saranno affrontati con la signora Anna Maria Battaglia e con l’assessore alla Partecipazione del Comune di Palermo, Giusto Catania, che parleranno dei diritti delle persone omosessuali e delle coppie di fatto; con il presidente del consiglio comunale di Pozzallo, Gianluca Floridia, che parlerà dei diritti dei migranti in una realtà di frontiera come quella pozzallese; con il sindaco di Palagonia, Valerio Marletta, ed il presidente del consiglio comunale di Palagonia, Salvo Grasso, che relazioneranno sul tema dei diritti civili in un contesto in cui è forte la presenza della criminalità organizzata; con la stessa signora Katia Guardo che affronterà il tema dei diritti dei disabili occupandosi nello specifico della questione del diritto allo studio e all’assistenza specialistica. Introdurrà Marco Iannizzotto. A Sinistra Ragusa è un blog che nasce con l’intento di creare una piattaforma di dibattito, i cui protagonisti siano temi, idee, soluzioni e progetti, tipicamente di sinistra. E’ un progetto culturale ed editoriale fondato ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, ambiente cultura, temi sociali e diritti civili.

Va in appalto la gestione del Cine Teatro Italia di Scicli

scicliIl Comune di Scicli ha dato il via all’appalto della gestione del Cine Teatro Italia. Si passa, dopo un decennio dalla riapertura del Cinema, avvenuta nel 2003, dalla pellicola al digitale. Il bando prevede l’affidamento del servizio di gestione del cinema e del teatro per i prossimi dieci anni. Il nuovo gestore si dovrà fare carico dell’acquisto del proiettore digitale e dell’aggiornamento tecnologico.

SMARRITO A RAGUSA PORTACHIAVE CON SETTE CHIAVI

TELENOVADurante il mercato che si svolge il giovedì mattina, a Ragusa, in via Solferino, è stato smarrito un portachiavi con attaccate numerose chiavi. Per chi lo avesse ritrovato, in via Solferino o nell’hinterland (corso Italia e strade limitrofe), può chiamare al numero 338.1130133.

RAGUSA, SIT-IN DAVANTI ALL’AZIENDA FORESTALE

sindacatiI sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Ragusa lanciano accuse pesanti come macigni a un dirigente regionale dell’Azienda forestale. E per questa ragione, giovedì mattina, rappresentanti sindacali e lavoratori del comparto hanno dato vita ad un sit-in di protesta, davanti alla sede dell’Azienda forestale di Ragusa, in viale Europa. “Le economie diligentemente risparmiate dalla direzione ragusana dell’Azienda forestale con la progettazione dei Psr – spiega il responsabile della Flai Cgil, Salvatore Carpentieri – sono state utilizzate per assegnare altre giornate lavorative agli operatori del comparto. Grazie a questi progetti Psr in provincia di Ragusa i lavoratori hanno potuto svolgere le giornate lavorative di garanzia occupazionale. Ma le ulteriori giornate, fatte appunto con queste economie, sono state distribuite con un metodo discriminante”. Sono state fatte – accusano i sindacati – “discriminazioni e sperequazioni”. “I problemi sono iniziati da fine agosto, quando sono partite le chiamate per figure professionali, praticamente inventate – afferma Carpentieri – chiamate che sono continuate anche a settembre e ad ottobre e che si richiamano a figure come “scalpellini, intagliatori, canneggiatori”. Per finire con l’ultima chiamata di qualche giorno fa di “braccianti agricoli””. Il responsabile della Fai Cisl, Sergio Cutrale lancia accuse proprio sul “metodo di distribuzione delle giornate, fatto con una cattiva gestione”. “Nella nostra provincia è successo un fatto molto strano. C’è, già di suo, una situazione di profonda incertezza, a cui si è aggiunto questo modo di assegnare le giornate lavorative, mentre noi chiediamo che venga evitata ogni forma di strumentalizzazione. Inoltre, rivendichiamo il rinnovo del contratto integrativo, fermo ancora al 2001”.

SCUOLA E CAMARINA

camarina muro tempioSono dieci gli istituti scolastici che hanno chiesto di partecipare al progetto didattico avviato dal Museo Regionale di Camarina per l’anno scolastico 2013-2014. L’equipe didattica ha preparato percorsi di studio sull’archeologia subacquea, sulle anfore da trasporto, sui rituali funebri greci, sui templi e sulle case. Si è già svolto un incontro fra il direttore del museo, Giovanni Distefano, l’equipe didattica e i referenti scolastici.

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