Tre uomini col viso coperto da passamontagna martedì mattina hanno rapinato l’ufficio postale di Santa Croce Camerina, in via Luigi Pirandello. I malviventi sono entrati
nei locali attraverso la porta posteriore, dopo averla forzata con un piccone. Si sono diretti verso le casse e, minacciando le due dipendenti addette allo sportello con dei taglierini, si sono fatti consegnare dalle impiegate i soldi, complessivamente
circa cinquemila euro. Le due donne hanno avuto un malore e sono state trasportate in
ambulanza all’ospedale Civile di Ragusa. Le loro condizioni non destano preoccupazioni.
L’auto utilizzata dai rapinatori è stata ritrovata nella periferia di Santa Croce, una Fiat
Uno di colore grigio. I carabinieri della stazione camarinense e del Nucleo operativo di
Ragusa stanno setacciando il territorio. Ancora nessuna traccia dei rapinatori.
IL MOVIMENTO 5 STELLE DI RAGUSA RACCOGLIE LE FIRME PER PRESENTARE LE LISTE
Il Movimento che si ispira a Beppe Grillo deve raccogliere le firme, per poter partecipare alle Elezioni del Parlamento ed ha ancora solo due settimane, circa, per altre migliaia di firme. A Ragusa i cittadini, iscritti nelle Liste Elettorali del Comune, possono firmare recandosi presso la sede centrale del Comune, in Corso Italia, e rivolgersi agli uscieri o direttamente al personale dell’Ufficio Affari Generali (primo piano, stanza n.11, accanto alla Sala Consiliare), dalle ore 9.00 alla ore 13.00, dal Lunedì al Venerdì.
Ritrovata borsetta
GLI “INVISIBILI” SONO ANCORA DAVANTI AL COMUNE
Prosegue la protesta degli indigenti, ex sussidiati del Comune di Ragusa, che dal 27 dicembre presidiano il marciapiede davanti al palazzo Municipale. “Gli invisibili ringraziano i cittadini per la loro solidarietà”, hanno scritto queste persone che hanno scelto di chiamarsi appunto “invisibili”, proprio perché sinora sono stati completamente ignorati dalle istituzioni. Cinque notti all’addiaccio, compresa quella di Capodanno, non sono servite ancora ad ottenere nemmeno un confronto con il Commissario straordinario del Comune. Per tutta risposta i manifestanti, grazie alla solidarietà del tipografo Giorgio Criscione, hanno stampato una lettera aperta, formato gigante, una delle quali è esposta a bella vista sul marciapiede di corso Italia, all’angolo con via Rapisardi e un’altra è attaccata al cancello di palazzo dell’Aquila. “Da giorni aspettiamo che ci venga restituita quella dignità che le istituzioni ci hanno appena tolto e che si concretizzava in un importo di 280 euro mensili”. hanno scritto gli “invisibili” nella missiva, “Questo modestissimo importo ci consentiva appena di sopravvivere. Molti di noi non potranno pagare la luce, l’acqua, la spazzatura e non potranno acquistare gli alimenti necessari per le nostre famiglie. Ci rendiamo conto che c’è una recessione che colpisce tutti indistintamente, ma soprattutto colpisce noi poveri”. Quando parlano dei sussidi gli indigenti, usano già l’imperfetto. “Anche se nessuno ci ha dato alcuna conferma ufficiale”, spiegano, “sappiamo già che dopo il dimezzamento del mese di dicembre, a partire dal 2013 l’erogazione dei sussidi verrà sospesa. La vergogna è che nessuno ce lo viene a dire chiaramente”. Alcune di queste persone svolgevano il lavoro di custodia delle ville comunali da oltre un decennio. Costoro si sentono come dei precari, che dall’oggi al domani, sono stati messi da parte, senza nemmeno una lettera di licenziamento o commiato. Fra loro c’è Maria Farruggio, una donna di 56 anni, che da 13 anni custodiva la villetta comunale di via Archimede. “Per me quella villa era la mia casa e non mi vergogno di dire che io non servivo solo ad aprire, chiudere e a custodire, – racconta con le lacrime agli occhi, – perché io pulivo i bagni, la stradina. Ero contenta di quel lavoro, 280 euro mi bastavano per vivere dignitosamente. E adesso a dicembre mi hanno dato solo 100 euro. E ora come farò a campare? Io non so fare altro, non ho nessuno a cui chiedere aiuto….”. Da due notti sul marciapiede di corso Italia bivacca anche Morgan, un ragazzo di 25 anni. Lui protesta perché non ha ancora maturato due anni di residenza a Ragusa e quindi non ha diritto al sussidio. Morgan lotta per un diritto che non ha ancora acquisito e che tutti stanno perdendo. La sua speranza è di conforto agli altri compagni, che lentamente stanno perdendo ogni fiducia.
TAGLI AI SERVIZI SOCIALI – DANNI CAUSATI DALLA “DISSENNATA” AMMINISTRAZIONE DIPASQUALE
Il consigliere comunale di Ragusa, Gianni Lauretta, ricorda che l’aumento dell’Imu previsto dalla delibera del commissario è stato tenuto nel cassetto fino al 29 ottobre (guarda caso fino al giorno dopo le elezioni regionali). Probabilmente, fa capire Lauretta, per non mettere in difficoltà la campagna elettorale del sindaco uscente. L’aumento dell’Imu, secondo l’esponente Pd, non aiutava a fare cassa e avrebbe impoverito le tasche dei ragusani di altri 6 milioni di euro togliendoli dal circuito commerciale della città, specialmente nel periodo di fine anno, rendendo sempre meno florido il tessuto sociale ed economico. “Le casse del Comune di Ragusa – continua Lauretta – sono state ridotte al lumicino e da oltre due anni non si riesce a riparare il fognolo di viale del Fante dopo il crollo che si era verificato. Almeno il commissario ha avuto il buon senso di fare riaprire il doppio senso di circolazione. Non è stato possibile contrarre alcun mutuo. E, ancora, per non sforare il Patto di stabilità, lo scorso anno non si sono pagati debiti verso terzi e quest’anno sono stati portati all’approvazione del Consiglio comunale come debiti fuori bilancio. Quindi le sofferenze finanziarie esistono già da qualche anno e con un pizzico di finanza creativa abbiamo rimandato a quest’anno il danno causato dalla “dissennata” amministrazione precedente che ha sperperato i soldi dei Servizi sociali in spettacoli, vedi il progetto “Io bevo sicuro”, per non parlare di posizioni organizzative elargite con centinaia di migliaia di euro e posizioni dirigenziali mantenute fino ad oggi”. “Una scelta dissennata – insiste ancora il consigliere del Pd – è stata l’abbandono totale del centro storico con completa svalutazione del capitale immobiliare e sociale, con la forsennata corsa alla costruzione in area verde”. “Quanto ancora peserà – si chiede infine Gianni Lauretta – sulle casse del Comune la necessità di mantenere servizi nelle nuove zone per 100mila abitanti quando gli abitanti siamo sempre 70mila”?
ALFIO ANTICO E IL SUO MAGICO TAMBURELLO AL TEATRO DONNAFUGATA DI RAGUSA IBLA
l 5 gennaio alle ore 21 e il 6 alle ore 18,30, per la stagione teatrale “Teatro d’Attore”, Alfio Antico presenterà lo spettacolo “Semu suli, semu tuttu”. Attraverso il ritmo ed il canto il musicista di Lentini interpreta mille figure del tempo. “Io sono il tamburo”, sussurra in perfetta simbiosi col suo strumento, volendo significare una mistica unità fra la viva pelle della sua mano e quella morta e antica che, fissata ad un setaccio da grano, torna a nuova vita cantandoci storie d’amore e poesia.
Segreteria del Pd di Ragusa sulle primarie del 30 dicembre
“Ringraziamo gli elettori e le elettrici del Partito Democratico di Ragusa che hanno dato un grosso contributo alle primarie di domenica scorsa, superando le mille partecipazioni. Questo, ancora una volta, dimostra che il Partito Democratico dà un segnale forte di democrazia essendo l’unico partito a far sì che a scegliere i propri rappresentanti siano i propri elettori”. E’ quanto afferma in una nota la segreteria cittadina del Pd di Ragusa. “Purtroppo, per l’ennesima volta, nonostante gli appelli della segreteria e del segretario a fare sintesi su un’unica candidatura al maschile nella città capoluogo e nonostante il passo indietro del segretario – prosegue il documento – le due candidature al maschile hanno fortemente penalizzato la città capoluogo a vantaggio di quelle di altri comuni. Ricordiamo che l’area di riferimento del segretario aveva candidato non solo il segretario stesso ma anche la coordinatrice delle Donne Pd Giancarla La Cognata, candidature fortemente valide, ma che in ragione della ricerca di una sintesi sono state ritirate. E’ importante sottolineare che entrambe le candidature erano state presentate con quasi tutte le firme provenienti dal circolo di Ragusa a differenza, per esempio, della candidatura di Angela Barone che è stata presentata con firme in prevalenza provenienti da Comiso, Santa Croce oltre a qualcuna di Ragusa. Inoltre, occorre precisare che fino a mezz’ora prima della presentazione delle candidature, in una riunione di circolo alla presenza della stessa Barone, era stato soltanto detto di fare sintesi sulle due candidature al maschile e nulla è stato dichiarato o avanzato da parte della Barone per una sua possibile partecipazione alla competizione elettorale. Per queste motivazioni, la candidatura di Angela Barone, seppure iscritta a Ragusa, di certo non si può considerare espressione del circolo del capoluogo come quelle di Gianni Battaglia e di Giorgio Massari. Perché sia fatta ulteriore chiarezza, il comunicato diramato dalla segreteria qualche giorno prima del voto, a sostegno dei candidati ragusani, valeva, ovviamente, per coloro che risultavano essere espressione di firme raccolte in maggioranza all’interno del circolo e per le candidature oggetto di interlocuzione e trattative. Aggiungiamo, altresì, che il gruppo di Angela Barone ha dichiarato che alle ultime elezioni regionali ha votato per un candidato di Comiso, il quale, tra l’altro, ha a sua volta dichiarato pubblicamente, in occasione delle primarie, pieno sostegno alla stessa”.
“Aggiungiamo con rammarico che, nonostante ciò – dice ancora la nota della segreteria del Pd di Ragusa – la Barone mai ha inteso chiedere sostegno al gruppo che oggi fa riferimento al segretario cittadino, pur sapendo che lo stesso aveva compiuto un passo indietro. Venerina Padua, da noi totalmente sostenuta in modo chiaro e trasparente, è un dirigente valido del Pd che di certo può rappresentare la provincia di Ragusa e lo dimostra il fatto che abbia ottenuto consensi nei dodici comuni iblei. Con lei apriremo un percorso per fare crescere il Pd, superando definitivamente il fatto di essere di provenienza differente. Siamo tutti del Pd. E basta. Siamo altresì certi che Venerina Padua non dimenticherà il contributo arrivatole da Ragusa e chiederemo a lei di farsi carico delle istanze che il partito della città capoluogo solleverà per il bene comune del territorio. Da oggi continueremo come sempre a lavorare per tentare di unire il partito ed essere ancora più forti e competitivi, consapevoli del fatto che la nostra forza risulta essere determinante in qualsiasi competizione elettorale ma altrettanto consapevoli che serve una profonda riflessione per unire il circolo di Ragusa sotto un’unica voce”.
IL NUNZIO APOSTOLICO IN BOLIVIA OGGI POMERIGGIO A RAGUSA PER CELEBRARE LA SANTA MESSA NELLA CAPPELLA DELL’OSPEDALE CIVILE
“L’anno che si apre davanti a noi deve aiutarci a continuare il nostro cammino nella santificazione. Altrimenti, sarà tempo perduto. Sappiamo che un percorso di questo tipo può essere arduo e complicato. Ma con l’aiuto di Dio tutto è possibile”. E’ quanto ha detto l’arcivescovo Giambattista Di Quattro, nunzio apostolico in Bolivia, augurando, oggi pomeriggio, buon anno 2013 ai fedeli che hanno assiepato la cappella dell’ospedale “Civile” di Ragusa nel contesto della celebrazione eucaristica programmata nel contesto delle iniziative predisposte dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute in occasione del “Natale di solidarietà”. Mons. Di Quattro ha presieduto la santa messa concelebrata da don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano. “La presenza dell’arcivescovo – ha affermato don Occhipinti – ci riempie di gioia. Da ragusano, quando ha l’opportunità, mons. Di Quattro viene ad onorarci della sua presenza e noi gliene siamo grati. La sua parola possa essere un sostegno per tutti al fine di ritrovare la strada maestra”. Nell’omelia, inoltre, l’arcivescovo si è soffermato sul concetto di “adozione”, così come enunciato da San Paolo nella lettera ai Galati declamata durante la liturgia della Parola. “Siamo adottati – ha chiarito mons. Di Quattro – per essere figli di Dio, un processo che prosegue nel tempo. Dio ci benedice proprio perché benedice i suoi figli. Dio è solidale con noi perché misericordioso. E ha scelto di trasmettere la sua grazia per mezzo della Chiesa che, a sua volta, con i sacramenti e la lettura della parola, ci fa crescere nell’adozione, in questo cammino di figliolanza. Il nostro tempo deve aprirsi all’eternità, altrimenti si chiude a Dio. E tutto ciò si può concretizzare con l’aiuto che ci arriva da Maria Vergine. Ecco, l’augurio per il nuovo anno è che la Madre di noi tutti possa fare indirizzare il nostro cammino verso Dio, verso l’adozione a figli di Dio”. La fase finale della celebrazione religiosa è stata caratterizzata da una speciale benedizione rivolta gli ammalati, ai medici e agli operatori sanitari e dal canto del “Te Deum di ringraziamento”. Gli appuntamenti del Natale di solidarietà proseguiranno il 5 gennaio con la santa messa vespertina delle 17 mentre il 6 gennaio un’altra santa messa solenne è in programma per le 10.
CESTISTI RAGUSANI AL CHRISTMAS TROPHY ROME 2013
Due formazioni ragusane dell’Asd Pegaso, “rinforzate” dal alcuni giovani del Basket Club (progetto Nova Virtus), parteciperanno dal 3 al 6 gennaio al Lido di Ostia al torneo internazionale «Christmas Trophy Rome 2013».
La squadra Under 13/M, campione regionale uscente di categoria, e la squadra Under 14/F della Asd. Pégaso prenderanno parte alla manifestazione giovanile, organizzata dal XIII Municipio di Roma, riservata alle categorie Under 13 maschile (nati 2000-2001) ed Under 14 femminile (nate 1999-2000). La squadra femminile iblea è stata inserita nel girone denominato «Piazza di Spagna», insieme alla LDR Roma, all’Athena Basket Roma e alla Bull Basket Latina. Il roster maschile, invece, farà parte del raggruppamento «Fontana di Trevi» e giocherà contro Pistoia e Stella Azzurra Roma.
In virtù della rinnovata collaborazione tra l’Asd Pégaso e il Basket Club, avviata a livello giovanile maschile già la stagione scorsa e intrapresa anche a livello femminile per la stagione 2012/13, il gruppo Under 13 maschile della Asd Pégaso, già competitivo a livello regionale, potrà contare al «Christmas Trofhy» su forze nuove e di peso del Basket Club. Un’ottima occasione, per i virgulti delle due società, per confrontarsi con squadre appartenenti a società titolate a livello nazionale e internazionale. Al torneo capitolino, infatti, prenderanno parte, tra gli altri, club come la Montepaschi Siena, la Stella Azzurra Roma, l’Olimpia Lubiana (Slovenia) e tante altre storiche società, le cui squadre maggiori militano in campionati di serie “A” e “B”.
«Daremo la possibilità ai nostri ragazzi – dice il coach Giorgio Dimartino – di misurarsi con i loro coetanei di varie città italiane e di altri Stati. Ritengo sia un momento di crescita, non solo cestistica, ma anche per la loro vita, dato che si tratta di esperienze che i ragazzini ricorderanno sempre con piacere. La Asd Pegaso e il Basket Club non sono nuove a queste iniziative. E’ ormai da parecchi anni che le due società partecipano e organizzano kermesse del genere, particolarmente formative per i nostri giovanissimi atleti».
Nella foto: in piedi da sx: Giovanni Mercorillo – Biagio Meli – Giovanni Ianelli – Roberto Chessari – Giuseppe Antoci – Luca Caruso – Giuseppe Firrincieli – Giorgio Dimartino (coach);
seduti da sx: Giulio Di Natale – Simone Pluchino – Nicolò Salvato – Riccardo Cutello – Paolo Cancemi –Federico Vacirca.
I tagli ai sussidi nel Comune di Ragusa
Il sindaco di Vittoria: titoleremo una via alla Montalcini
Dopo avere appreso della scomparsa del premio Nobel per la medicina, Rita Levi Montalcini, il sindaco Giuseppe Nicosia ha dichiarato che “con la Montalcini scompare una delle figure che hanno fatto onore alla Italia intera. Questa grande figura di scienziato – ha continuato Nicosia – era entrata nel cuore di tutti noi; per questo voglio assumere da oggi stesso l’impegno a titolare una strada o una piazza cittadina a Rita Levi Montalcini”.
Elezioni nazionali 24-25 febbraio 2013
Tele Nova intende trasmettere messaggi politici autogestiti gratuiti. I soggetti politici possono visionare presso la sede di Tele Nova (V.le Lena 79-Ragusa, tel. ), contattando Roberto Voi, il documento concernente la trasmissione dei messaggi, il numero massimo dei contenitori predisposti, la collocazione nel palinsesto, gli standard tecnici richiesti ed il termine di consegna per la trasmissione del materiale autoprodotto.
Correre per la solidarietà Modica, cittadinanza onoraria a Inge Hack
Conferita, nel corso di una cerimonia, la cittadinanza onoraria del Comune di Modica alla signora Inge Hack, 58 anni, tedesca di Francoforte sul Meno. Il conferimento trova la sua motivazione “per i prestigiosi e numerosi risultati conseguiti dalla Hack, nelle manifestazioni di atletica su scala regionale e nazionale, e per il contributo apportato, specialmente nei confronti delle nuove generazioni, di una genuina e pulita pratica sportiva”. La signora Hack è sposata con un imprenditorie modicano e dal 1988 risiede a Modica e corre sotto le insegne della Modipa Modica. Vanno ricordate la 100 km del passatore (Firenze – Faenza), la 100 km Torino – Aosta, la 24 ore del mediterraneo svoltasi a Palermo, la 100 km di corsa svoltasi a Ragusa nella giornata Mondiale del Diabete.
Sportello per i Consumatori
L’anno si è chiuso alla Camera di Commercio di Ragusa all’insegna di una rinnovata attenzione per il mondo dei consumatori, come è noto presenti all’interno dei consigli camerali. Infatti il Segretario Generale dottore Carmelo Arezzo, dando seguito ad un deliberato della Giunta Camerale, anche in assenza per il momento degli organi di amministrazione dell’ente, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni dei consumatori attive in provincia per avviare un percorso di collaborazione comune finalizzato a mettere su con il nuovo anno uno sportello per i consumatori in funzione in particolare dei rapporti con il sistema delle imprese. Alla riunione hanno partecipato Gianni Cerruto di Adiconsum, Samantha Nicosia di Confconsumatori e Dario Giannone Malavita del Codacons. La condivisione del progetto che la Camera di Commercio intende attuare è stata pienamente condiviso dai presenti che quindi si attiveranno insieme alla Camera per rendere fin dalle prime settimane del 2013 presente uno sportello. Inoltre saranno studiati momenti di formazione perché le imprese approfondiscano le problematiche di tutela dei consumatori, mentre si attiveranno anche politiche di segnalazione in positivo con marchi o altri riconoscimenti degli esercizi che si dimostreranno più sensibili alle tematiche di attenzione per i consumatori. Allo stesso sportello saranno affidate anche alcune delle competenze che la Camera di Commercio attiverà presto, in funzione dell’ampliamento della dimensione turistica del territorio provinciale, con uno sportello turismo che vigilerà sul rispetto dei turisti da parte del sistema imprenditoriale ricettivo provincial
COMUNI IN STATO DI DISSESTO INTERVENTO DI GIORGIO ASSENZA
Un emendamento del deputato del Pdl, in commissione bilancio, consente di estendere, anche ai Comuni che hanno dichiarato lo stato di dissesto negli ultimi due esercizi finanziari, gli interventi inizialmente previsti solo per i Comuni che hanno attivato la procedura di predissesto. Nuove prospettive quindi anche per Comiso.
ELEZIONI NAZIONALI 24-25.02.2013
Tele Nova intende trasmettere messaggi politici autogestiti a pagamento. Presso la sede di Tele Nova, in Viale Ten. Lena 79 a Ragusa, tel. , fax , è depositato un documento, consultabile da chiunque ne abbia interesse, concernente le condizioni temporali di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi, le tariffe ed ogni eventuale circostanza od elemento tecnico rilevante per la fruizione degli spazi.
Casa del Volontariato a Ragusa
Il Presidente della V Commissione del Comune di Ragusa, Giovanni Di Mauro, comunica che sarà esitato in commissione il regolamento per la istituenda Consulta Comunale del Volontariato per consentire alle varie associazioni di volontariato di coordinarsi e mettere in atto le iniziative necessarie per alleviare lo stato di disagio che investe molte persone della nostra comunità. Giovanni Di Mauro rilancia l’idea di realizzare la Casa del Volontariato attraverso la cessione gratuita, da parte del Comune, di un immobile adeguato che le associazioni di volontariato dovrebbero autogestire. La Casa del Volontariato potrebbe divenire un centro di ascolto o di distribuzione di generi di prima necessità per aiutare le associazioni di volontariato ad operare in rete con il resto delle associazioni del territorio nazionale.
VENERINA PADUA VINCE LE PRIMARIE PD A RAGUSA – Secondo Gigi Bellassai
Saranno la sciclitana Venerina Padua e il comisano Gigi Bellassai a rappresentare la provincia di Ragusa nelle liste del Partito Democratico per le prossime elezioni politiche previste per il 24 febbraio. 1164 i voti ottenuti dalla Padua e 1029 quelli conquistati da Bellassai. Non saranno candidati gli altri sette concorrenti: Angela Barone piazzatasi al terzo posto con 974 preferenze, Gianni Battaglia quarto con 785 voti, quinto Giuseppe Roccuzzo di Ispica con 713 preferenze, sesto Giorgio Massari con 608 preferenze, settimo Salvatore Di Falco di Vittoria con 586 voti, ottava Maria Licitra con 537 preferenze e nona Rosa Perupato di Vittoria con 515 voti.
RAGUSA-TORINO 0-5
Arbitro: Fichera di Catania. Marcatori: 44′ Gazzi, 54′ Meggiorini, 61′ Birsa, 82′ Sansone, 85′ Birsa.
Ammonito: 41′ D’Ambrosio. Recupero:pt 1′ st 3′.
RAGUSA: Ferla (49′ Falco), Piluso, Milazzo, F. Arena (74′ Nassi), Fontana, Piccirillo, Spampinato (53′ Panatteri), Buscema (50′ Iozzia), Impallari (49′ Dalì), Bonarrigo (50′ D. Arena), Foderaro (63′ Alma). All. Anastasi. A disp. Madera, Licitra, Di Vita, Guccione.
TORINO: Gillet (45′ L. Gomis), D’Ambrosio, Glik (st 74′ Bakic), Di Cesare, Masiello (45′ Darmian), Gazzi (45′ Basha), Brighi (45′ Vives), Cerci (45′ Birsa), Stevanovic (45′ Verdi), Bianchi (45′ Meggiorini), Sgrigna (45′ Sansone). All. Ventura. A disp. A. Gomis, Diop.
LA GUERRA DEI POVERI In ospedale un indigente colpito da un infarto
Non ha retto alle tre notti consecutive all’addiaccio, uno degli indigenti che da quattro giorni protestano davanti al palazzo del Comune di Ragusa per l’eliminazione dei sussidi che dovrebbe entrare in vigore a partire da domani. M.A. ha avuto un malore domenica mattina. I suoi compagni hanno subito chiamato il 118 e l’ambulanza ha trasferito d’urgenza il paziente, che è stato ricoverato nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Civile. L’uomo ha avuto una crisi epilettica, aggravata da problemi cardiaci, un inizio di infarto. “E lui è solo il primo – dice Giuseppe Tropea – perché tanti di noi hanno problemi di salute e chissà quante altre volte dovremo ricorrere alle cure dei medici. Anche perché se continuiamo a non essere considerati, inizieremo anche lo sciopero della fame”. Gli indigenti si sono organizzati con delle sedie a sdraio, sulle quali, a turno, riposano per qualche ora. La notte, come fanno i barboni, stendono i cartoni, per isolare il freddo del marciapiede e si avvolgono nelle coperte. C’è chi ha preso già una bronchite, chi usa le stampelle, perché venerdì sera si è slogato una caviglia. Appena qualche passante si avvicina, ognuno di loro racconta la propria storia. Angela non è una sussidiata, perché sua figlia è maggiorenne e – dice – “il sussidio non mi tocca”. Ma anche lei protesta in corso Italia. “Vivo in una specie di magazzino senza gabinetto, senza acqua, senza lavandino – racconta la donna – e poi ogni giorno vado a casa di mia sorella per usare il bagno”. Corrado Zocco pagava 430 euro al mese di affitto, ha tre figli, lo sfratto pendente e da un decennio attende una casa comunale che non arriva mai. “Io già dormo fuori, ma i miei figli sotto quale tetto andranno a vivere?”, chiede questo ex operaio, che da quando è stato licenziato vive un calvario. Paola Randazzo ha problemi di pressione alta e per questo mese non può comprare le medicine per tenere la pressione sotto controllo, perchè le costano 35 euro. Giovanni Tumino non può cucinare a casa: a dicembre non ha potuto comprare nemmeno una bombola di gas. Davide Di Martino ha la moglie asmatica e non sa con quali soldi acquistarle i farmaci. Chi protesta sul marciapiede di corso Italia, sa che cosa significa la povertà. Significa miseria, non avere soldi per acquistare le cose essenziali e per pagare le bollette. Significa soprattutto non essere considerati da chi si sente superiore. “Adesso sappiamo di essere un gruppo – dice Tropea – e ci facciamo chiamare gli “invisibili”, perché per tante persone lo siamo davvero. Poco fa è passata una coppia di ragusani che ci ha guardato con disgusto. Sono felice per loro che non sappiano cosa significa avere bisogno e non possedere nulla”. Un altro anziano, si ferma a parlare con i manifestanti e commenta: “Il Comune di Ragusa fa schifo”. Un indigente ritornato da piazza San Giovanni ha anche lui l’espressione disgustata, ma per altre ragioni. “Sono andato nel bagno di corso Vittorio Veneto ed è incustodito”. Ed è questo il paradosso. Gli indigenti protestano per strada, anziché andare a lavorare, a custodire ville e bagni comunali, che restano chiusi o incustoditi.