05-05-2024
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Archivio per il tag: ingalleria

AUTOMOBILE CONTRO TRE AUTO IN SOSTA E DEHORS IN CORSO UMBERTO A MODICA

Alle 3,30 di questa notte un’autovettura è finita contro tre auto in sosta e contro il dehors di un ristorante-bar di fronte al Duomo di San Pietro. L’incidente, per fortuna, non ha avuto conseguenze a  danno di persone. Il gruppo consiliare del Pd di Modica considera gravissimo quanto accaduto e sollecita un ripensamento sulle misure di safety e punta i riflettori sulla fruibilità in sicurezza delle pedane esterne. “Una strage è stata evitata per puro caso, – affermano Ivana Castello e Giovanni Spadaro – anche per le rigide condizioni climatiche. Ma qualcosa deve essere rivisto nell’organizzazione complessiva del centro storico della nostra città”. “Proprio sulla questione dei dehors puntiamo la nostra attenzione – continuano Castello e Spadaro – e chiediamo all’amministrazione comunale di valutare con attenzione se queste scelte cozzino in qualche modo con la necessità di sicurezza”.

Leontini, approvata a Strasburgo revisione del regolamento per il trasporto ferroviario

Il Parlamento Europeo ha approvato la revisione del regolamento dei diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario, che persegue un maggiore equilibrio tra il rafforzamento sui diritti degli utenti e la riduzione degli oneri a carico delle imprese. Ne dà notizia l’europarlamentare di Forza Italia, Innocenzo Leontini. Il testo “regola” gli spostamenti dei passeggeri ferroviari, e riguarda le aziende pubbliche di trasporto ferroviario, in tutti i paesi membri dell’Unione. Dopo il voto favorevole in Plenaria, che fa seguito a quello esitato in Commissione Trasporti lo scorso 9 ottobre, il testo sarà oggetto del definitivo Trilogo fra Commissione Europea, Parlamento e Consiglio dell’Unione, prima della sua trasformazione in legge ordinaria. L’europarlamentare di Forza Italia, on. Innocenzo Leontini, ha seguito la proposta lungo il suo iter – compreso il passaggio in Commissione, di cui è membro – e, nel corso del dibattito in aula, ha rappresentato le posizioni del Partito Popolare Europeo: “Oggi più che mai – spiega Leontini – è necessario proteggere gli utenti in un quadro normativo europeo nuovo allo scopo di aumentare la flessibilità del settore e la sua attrattività rispetto ad altri mezzi di trasporto che incidono più negativamente sull’ambiente. Con questa revisione abbiamo aumentato i livelli di indennizzo causati dal ritardo fino al 100% del prezzo per ritardi superiori a due ore. E abbiamo eliminato la clausola di forza maggiore, perché essa costituisce una forzatura giuridica che in sede applicativa potrebbe generare un contenzioso senza fine, in quanto le circostanze eccezionali costituiscono un fattore esimente in tutti gli ordinamenti equilibrati”. “I nuovi criteri – conclude il parlamentare ibleo – aumentano l’accessibilità dei disabili alle stazioni e quindi manifestano una maggiore sensibilità e assistenza alle persone con mobilità ridotta”.

L’ORCHESTRA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO SCHININA’ A RAGUSA PRIMA AL CONCORSO INTERNAZIONALE CAMPOCHIARO

L’istituto comprensivo ad indirizzo musicale Maria Schininà tiene alto il nome della città di Ragusa. L’orchestra della scuola si è infatti classificata al primo posto partecipando alla terza rassegna concorso internazionale “G. Campochiaro” tenutasi nei giorni scorsi a Catania presso il liceo musicale “Angelo Musco”. Le tre esecuzioni esemplari dei brani sono valse il premio più importante. L’orchestra ha eseguito “On écrit sur les murs”, “I will follow him” e “Cowboy Christmas”. La votazione della giuria è stata di 98 su 100 e il batterista Mattia Cataudella ha ricevuto una menzione d’onore da parte degli stessi componenti della giuria. Bravissimi tutti i ragazzi e un plauso particolare agli insegnanti dell’indirizzo musicale, i docenti Riccardo Dipasquale, Sabrina Molè, Francesco Caruso, Francesco Fatuzzo e Ivana Distefano. L’orchestra é formata da 49 elementi con batteria, violini, tromba, chitarra, basso, pianoforte.

FESTA DELL’ALBERO A COMISO

L’associazione ambientalista Gruppi Ricerca Ecologica, sezione di Comiso, comunica che giovedì 21 novembre, in occasione della Festa Nazionale dell’Albero, con il patrocinio del Comune di Comiso e l’ausilio del Corpo Forestale di Ragusa, procederà alla piantumazione di alberi tipici presso alcuni istituti scolastici del Comune di Comiso. Le sedi comunali interessate all’evento saranno: la Scuola Media L. Pirandello e l’Istituto G. Carducci sez. Tecnica, rispettivamente alle ore 10 ed alle ore 11.

Autostrada Siracusa – Gela, necessari prudenza e atti certi

Riceviamo dalla Cgil e Fillea Cgil di Ragusa e pubblichiamo: “Leggiamo dalla stampa che l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone, fornisce ancora una volta notizie di riapertura di cantieri entro tempi e modalità ben definite: Gennaio 2019 con un accordo in dirittura d’arrivo con la Cosedil. Abbiamo avuto modo di registrare, nel rispetto dell’opinione dell’assessore, che egli stesso poco tempo fa aveva sostenuto che la roadmap legata allo sblocco dei cantieri si prevedeva tortuosa e non di facile soluzione. Abbiamo già assistito ad annunci di questo tipo e non vorremmo che le imprese e soprattutto le maestranze ricadessero in un’aspettativa senza scadenze certe. Come Cgil e Fillea Cgil rimarchiamo tre questioni non certamente collaterali: come si pensa di pagare gli stipendi agli operai che vantano crediti relativi al mese di dicembre 2017, agosto, settembre e ottobre 2018 nel mentre sta per maturare anche il mese di novembre mettendo in serissima difficoltà non solo le maestranze ma soprattutto le loro famiglie ? Che uso si ritiene di fare con i quindici milioni di euro destinati all’Autostrada Siracusa – Gela frutto anche questo di un annuncio roboante del Ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli? Tutto dall’annuncio è rimasto nel vago. Ci si rende conto che se non si interverrà concretamente in tempi brevissimi il cronoprogramma non rispetterà il limite temporale della Ue per il trasferimento di settanta milioni di euro con i quali l’opera (lotto Rosolini – Modica) potrà essere completata? Consigliamo allora maggiore prudenza e cautela su questi argomenti e soprattutto c’è l’urgente necessità di intensificare gli sforzi per ridurre seriamente i tempi di riapertura dei cantieri”. Firmato Il segretario generale della Fillea Cgil Franco Cascone e il Segretario Generale Cgil Peppe Scifo

On. Minardo: prodotti biologici nelle mense pubbliche

“Norme per l’introduzione nelle mense pubbliche di prodotti biologici e  per promuovere l’educazione alimentare”.  E’ il contenuto di una proposta di legge dell’on. Nino Minardo che ha l’obiettivo  di aiutare a concretizzare la volonta’ di tante amministrazioni di offrire cibi biologici nelle mense da loro gestite senza far pesare l’aumento dei costi sull’utenza attraverso l’erogazione di contributi agli enti gestori delle mense pubbliche in modo da compensare l’aumento dei costi dovuti all’approvvigionamento di prodotti biologici.

Ragusa, le vicissitudini del Corfilac non finiscono mai

Riceviamo da Flai Cgil e pubblichiamo: “In questi anni abbiamo rappresentato alla politica regionale la necessità che questo ente di eccellenza venisse adeguatamente garantito, mettendolo nelle condizioni di assolvere efficacemente i compiti che il territorio gli chiede di assolvere. Abbiamo chiesto ad essa di appostare nei bilanci della Regione le risorse sufficienti a consentire all’ente di programmare le proprie attività, al contrario registriamo negli ultimi quattro-cinque anni un suo orientamento diverso, nel senso di riduzione costante, anno dopo anno, dello stanziamento. Quest’anno addirittura la posta inserita in bilancio consente l’utilizzo a tempo pieno dei dipendenti fino al 18 novembre e per il restante mese e mezzo tutto il personale sarà ridotto il monte ore settimanale al 30%. E’ facile intuire che se questo accadrà si darà un colpo non  indifferente non solo a questo ente ma anche alla filiera lattiero casearia, che oggi rappresenta un punto di eccellenza del nostro territorio. Per evitare tale riduzione non solo del monte orario dei dipendenti ma anche delle funzioni dell’ente, la Flai ha chiesto all’Assessore all’Agricoltura, unitamente alla Commissione Attività Produttive all’ARS la previsione di un incremento di altri quattrocentomila euro per l’ente consortile in sede di assestamento del bilancio regionale. L’Assessore aveva assunto l’impegno di operare questo incremento entro la fine dello scorso mese di settembre, ci spiace dover ribadire che non siamo stati profeti inutili quando abbiamo espressamente detto al vertice dell’Assessorato che sarebbe stato impossibile ottenere quanto richiesto nei tempi indicati. Oggi è altissima la probabilità che sia i lavoratori che l’ente possano subire ciò che noi volevamo a tutti i costi scongiurare: distruggere un bene del territorio per l’incuria e per l’insensibilità della politica non solo regionale ma anche locale. Tutto ciò è indice del livello di consapevolezza della classe dirigente che ci governa. In extremis la Regione e gli enti di questo territorio dovranno adoperarsi, adottando tutti gli strumenti possibili, affinché possa essere evitato il declino di un altro punto di forza del territorio siciliano”. Firmato il Segretario generale Federazione Lavoratori Agroindustria – Cgil Ragusa Salvatore Terranova

Incidente coinvolge un trattore e due auto sulla Comiso-Santa Croce

La Polizia Provinciale di Ragusa ha rilevato ieri sera un incidente stradale avvenuto sulla s.p. 20 che ha interessato una trattrice agricola e due autovetture: una Mini One e una Ford Focus. Nell’impatto sono rimasti feriti il conducente della Mini One, uno sciclitano di 63 anni, e una coppia di Santa Croce Camerina, il marito di 42 anni che ha avuto una prognosi di 7 giorni e la moglie di 36 anni. Illeso il conducente della trattrice agricola.

 

 

 

Da Ragusa nel Consiglio Nazionale dell’Ugl

Adele Donzella, già segretario telecomunicazioni a Ragusa con delega su Siracusa, è stata ieri cooptata, in quota Sicilia, nel Consiglio Nazionale dell’Unione Generale del Lavoro, nel corso della riunione convocata a Roma per l’approvazione del bilancio 2017, la conferma del Consiglio Nazionale e la cooptazione di nuovi componenti.

CINEMA LUMIERE RAGUSA

Giovedì 15 novembre, per la rassegna Appuntamento al buio sarà in visione alle ore 18,30 e alle 21,30 il film La terra dell’abbondanza dei fratelli D’innocenzo. Da venerdì 16 sarà di scena, alle ore 18,30 e alle 21,30,  il film Tutti lo sanno di Ashgar Farhadi con Javier Bardem e Penelope Cruz. Lunedì 19, per la rassegna Diocesi Ragusa, con  inizio alle ore 20 e ingresso gratuito, proiezione del film L’ordine delle cose di Andrea Segre.

PRESEPE VIVENTE A MONTEROSSO ALMO DAL 26 DICEMBRE

Gli “Amici del presepe” di Monterosso Almo, sostenuti dall’Amministrazione comunale, sono già all’opera allo scopo di predisporre un percorso ricco di fascino. Gli appuntamenti sono stati programmati per il 26 e 30 dicembre, l’1, il 5 e il 6 gennaio, a cominciare dalle 17,30, con partenza da piazza San Giovanni. Nel cuore del centro montano, i visitatori potranno ammirare la laboriosità del “curdaru”, del “firraru”, della “lavannara” e, ancora, dello “scarparu”, nonché di tutte le altre figure che, per il Natale, ritorneranno ad essere protagoniste riproponendosi alle nuove generazioni, portando con loro in dotazione una ricchezza di storia e di tradizione che, spesso e volentieri, finisce nel dimenticatoio. “La nostra consapevolezza – dice il presidente dell’associazione “Amici del presepe”, Paolo Tavano – è che anche quest’anno non si potrà non rimanere incantati dinanzi alla scena della Natività che sarà riproposta con tutta la propria magia. Vedere spuntare, nel cuore del quartiere Matrice, i Magi, l’asinello, il bue, Maria, Giuseppe e il Bambin Gesù, costituisce un elemento non da poco vicino al senso più intimo che ciascuno di noi riesce ad attribuire al Natale”. Per informazioni è possibile contattare il 339.8739007.

Controlli Polizia Municipale sullo smaltimento dei rifiuti a Ragusa

Sono stati  462 i verbali contestati  dalla Polizia Municipale di Ragusa dal 7 maggio ad oggi ai trasgressori  del regolamento in materia di  rifiuti, grazie all’ausilio di telecamere posizionate nei siti dove vengono abbandonati rifiuti in zone extraurbane a Ragusa e Marina di Ragusa. I controlli che gli operatori di Polizia Locale hanno svolto in borghese a partire da metà settembre, nelle fasce serali in centro storico, hanno portato ad elevare 62 verbali, mentre  l’attività di vigilanza cosiddetta “porta a porta” in centro storico, ha registrato 63 violazioni per inottemperanza all’ordinanza sindacale. Nello specifico, i contravventori all’atto dell’accertamento risultavano sprovvisti dei contenitori per la raccolta differenziata.  L’attività di controllo porta a porta è finalizzata ad individuare i residenti, dimoranti e domiciliati che non hanno ottemperato al contenuto dell’ordinanza sindacale in materia di raccolta differenziata,  abbandonando illecitamente i rifiuti su suolo pubblico, e che, conseguentemente, risultano evasori per la TARI.  Pattuglie  di vigili urbani  stanno  procedendo ai controlli  nel centro storico della città suddiviso per quartieri e vie. Dalla prima fase istruttoria è emerso che risultano sprovvisti di mastelli  soprattutto gli stranieri in possesso del permesso di soggiorno e spesso del contratto di locazione, che, in sede di accertamento, hanno evidenziato come l’onere di adeguamento in materia di nettezza urbana è a carico dei proprietari degli immobili. In tal caso l’atto di accertamento consiste nell’applicazione della sanzione amministrativa ai trasgressori e, nel contempo, la sua trasmissione  all’ufficio Tributi ed Ambiente, nonché all’Agenzia delle Entrate.  Nell’ambito delle attività di vigilanza sono state anche redatte 4 Comunicazione Notizie Reato  sulla base di accertamenti tramite telecamere e 3 per inottemperanza ad una precedente diffida.

Giornata internazionale per il contrasto e la lotta contro la violenza sulle donne – Il Comune di Modica aderisce all’iniziativa

Il Comune di Modioca aderisce alla Giornata Internazionale per il contrasto e la lotta contro la violenza sulle donne con un programma, che si inserisce nella VII edizione della manifestazione “Fuori dall’Ombra” anno 2018, che va da sabato 17 a venerdì 30 novembre. Il programma prevede per sabato 17 novembre alle ore 19.00 l’inaugurazione della mostra “Eumenidi” nei saloni della Fondazione Grimaldi a cura della Kromato Edizioni. La mostra rimarrà aperta sino a 30 novembre (orari di visita 9.00/13.00 e 16.00/20.00). Domenica 25 novembre all’Auditorium “Pietro Floridia” alle ore 19.00 proiezione del film “La Vita Possibile*” con Margherita Buy e Valeria Golino. La regia è di Ivano De Matteo. Alle 22.00 in Piazza Matteotti flash mob a cura del gruppo Giovani 104 Amnesty International di Modica. I promotori dell’iniziativa sono: le associazioni Ipso Facto, AVIS, Mogli Medici Italiani sez. Modica, Grazia Minicuccio, Coop. L’Arca, F.I.D.A.P.A. sez. Modica, Inner Wheel Ragusa Contea di Modica; Inner Wheel Monti Iblei, Lions Club Modica, Rotary Club Modica e Rotaract Club Modica.

NUOVO OSPEDALE DI RAGUSA, CASI DI CORRUZIONE, FALSO ED INTERRUZIONE DI UN PUBBLICO SERVIZIO  

La Guardia di Finanza ha notificato l’avviso di conclusione indagini, emesso dalla Procura della Repubblica, nei confronti di 26 persone tra dirigenti, tecnici, collaudatori e rappresentanti di imprese. La complessa indagine svolta dai finanzieri della Compagnia di Ragusa, durata oltre un anno, è partita da una segnalazione che evidenziava anomalie sulla gestione del servizio di pulizie eseguito a favore degli ospedali e degli uffici dell’Asp dell’intera provincia. L’appalto in argomento, del valore di 32 milioni di euro, è stato assegnato ad una ditta di Udine, costituendo il primo caso di servizio di questo tipo affidato in provincia a favore di un unico soggetto economico. E’ stato possibile verificare che a fronte della fatturazione del servizio, eseguita dalla ditta sulla base della estensione delle superfici da pulire, indicate nel capitolato d’appalto, l’azienda appaltatrice forniva una prestazione sensibilmente diversa, sia per numero di dipendenti impiegati che per monte ore effettuate, inferiori di oltre il 20% rispetto a quello previsto. Anche la quantità e qualità dei macchinari forniti era difforme da quella indicata in sede di aggiudicazione dell’appalto, laddove veniva accertato un minor numero di tali dotazioni, per una percentuale pari all’80%. Il calcolo degli importi delle centinaia di fatture emesse, nel periodo giugno 2014 – febbraio 2018 e liquidate dall’ASP, ha fatto emergere il reato di frode nelle pubbliche forniture, per indebito pagamento di servizio di pulizie non reso in termini quantitativi, di oltre 3,5 milioni di euro. Nella ricostruzione delle vicende, l’Autorità Giudiziaria ha ravvisato anche ipotesi di corruzione, legata all’assunzione presso la ditta di pulizie di due soggetti parenti o vicini alla vecchia dirigenza dell’Asp. Le assunzioni, infatti, sarebbero state effettuate, secondo la Procura, in cambio di un comportamento “morbido” degli Enti competenti che non procedevano a far rilevare le numerose irregolarità nella esecuzione del servizio di pulizia. L’attività investigativa, sviluppata in concomitanza delle fasi di completamento della struttura destinata ad ospitare il nuovo ospedale, faceva emergere gravi irregolarità nella realizzazione di alcuni impianti tecnologici. Si tratta dei collaudi delle Unità di Trattamento d’Aria al servizio di ambienti particolarmente delicati, quali il blocco parto, il blocco operatorio, nonché i locali destinati alla terapia intensiva coronarica ed a quella neonatale. Tali Unità risultavano tutte collaudate tra la fine del mese di maggio e l’inizio di giugno 2017, grazie a false attestazioni di perfetto funzionamento, mentre le successive attività tecniche, eseguite in contraddittorio con la parte, hanno fatto emergere che il funzionamento delle Unità avveniva in maniera difforme rispetto al progetto. In tre casi, è stato riscontrato, nelle sale operatorie, una pressione “negativa”, che significa che invece di essere immessa nell’ambiente aria pulita ed estratta aria sporca, avveniva l’esatto contrario. False attestazioni hanno riguardato anche il collaudo e la revisione di parti importanti dell’impianto antincendio. Falsi preventivi e false relazioni hanno interessato anche un’altra delibera del direttore generale, collegata alla assegnazione di lavori per circa 40 mila euro, con affidamento diretto, a favore della ditta in quel momento presente nel cantiere. Le intercettazioni telefoniche disposte ed il riscontro documentale svolto dai finanzieri, ha permesso alla Autorità Giudiziaria procedente di accertare una ipotesi di corruzione tra il direttore dei lavori, interno all’Asp ed il collaudatore, soggetto esterno, che in cambio della disponibilità prestata alla redazione del controllo “a campione”, sulla scorta di quanto redatto dal direttore dei lavori, richiedeva di elevare il compenso spettante, da circa 1.500,00 euro a 7.000,00 euro. Nonostante le numerose problematiche di particolare gravità connesse al malfunzionamento o al mancato completamento di opere ed impianti dell’Ospedale Giovanni Paolo II, la governance del tempo, procedeva comunque ad avviare nella metà di giugno 2017 le fasi di trasferimento dai vecchi ospedali, allo scopo di rispettare ad ogni costo la data dell’inaugurazione prevista per il 26 giugno 2017. La conclamata mancanza dei requisiti minimi per l’apertura del nuovo ospedale, emersa grazie all’attività degli operanti, ha reso necessario interrompere le operazioni di trasloco avviate con il ritorno nelle vecchie strutture, condizione che ha provocato un blocco dei ricoveri per un prolungato periodo, con sovraffollamento delle altre strutture presenti in provincia. Le illecite condotte individuate hanno comportato un significativo danno patrimoniale per le casse pubbliche, quantificato in circa 4,5 milioni di euro, anche in ragione delle opere di adeguamento e ripristino degli impianti inefficienti, nonché degli oneri aggiuntivi dovuti al doppio trasferimento dai vecchi plessi ospedalieri, oggetto di segnalazione alla competente Corte dei Corte Regionale di Palermo.

 

NOTTE LIRICA DALL’EUROPA AL MESSICO SABATO 17 NOVEMBRE AL TEATRO DON BOSCO DI RAGUSA

La lirica come strumento di unione tra culture diverse e distanti tra loro, è questo il tema del prossimo concerto della ventiquattresima edizione della stagione concertistica internazionale “Melodica” patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ragusa con la direzione artistica della pianista Diana Nocchiero. L’appuntamento vedrà protagonisti il mezzo-soprano Katia Markotic e il pianista Alessandro Cesaro. Lo spettacolo inizierà alle ore 20:30 con ingresso in sala già possibile dalle ore 20:00. Il prezzo del biglietto d’ingresso è di 10 euro, ridotto a 5 per studenti fino ai 25 anni di età (bambini al di sotto degli 8 anni entrano gratuitamente). È possibile trovare informazioni e acquistare i biglietti presso la Libreria Ubik sita in via Plebiscito a Ragusa, attraverso il sito internet www.melodicaweb.it, o altrimenti telefonando al 333.4326158.

UN ORO E TRE BRONZI PER LA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA A CATANIA

Una nutrita pattuglia della scuola Basaki di Ragusa ha partecipato, domenica scorsa, alla quindicesima edizione del torneo “Judo alle pendici dell’Etna”. La competizione era valida come terza tappa del Criterium giovanissimi. Questi gli atleti che hanno rappresentato la scuola del maestro Salvo Baglieri: per la combinata gioco-sport dei bambini Alejandro Diquattro e Giada Antoci, per la categoria fanciulli Alessio Brugaletta 26 kg, per la categoria ragazzi Nicolò Martines 45 kg ed Enrico Carfì 40 kg, per la categoria Esordienti A Giorgio Cappello 50 kg e Fabiano Diquattro 36 kg. I miniatleti sono quelli che hanno raccolto le maggiori soddisfazioni. Infatti, è arrivato un oro per il piccolo Alessio Brugaletta, 2 bronzi per Martines e Carfì e un bronzo per Giorgio Cappello. Da sottolineare anche il quinto posto per Fabiano Diquattro.

LA GUARDIA DI FINANZA DI RAGUSA EFFETTUA TRE ARRESTI PER TRUFFA AI DANNI DI RISPARMIATORI PER 4 MILIONI DI EURO

Un imprenditore, P.M., e due promotori finanziari, C.E. e G.G., avevano approfittando della fiducia di ignari investitori delle Province di Ragusa, Siracusa e Catania che continuavano ad affidargli i loro risparmi. Sono stati arrestati dai militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Ragusa. Una quarta persona, l’imprenditore F.G.,  è allo stato ricercata, in quanto da mesi trasferitasi all’estero. Associazione a delinquere dedita all’esercizio abusivo della raccolta del risparmio, fatture false, appropriazione indebita e truffa aggravata ai danni di circa 70 famiglie: sono queste le accuse contestate ai due promotori finanziari, il cui compito era quello di raccogliere il denaro, ed ai due imprenditori, che avrebbero dovuto gestire ed investire il le somme. L’indagine è partita nel 2017 dopo le denunce di alcuni risparmiatori che, dietro la promessa di rendimenti altissimi, avevano deciso di investire i loro risparmi. Le vittime, pensando di investire in strumenti finanziari o addirittura in titoli azionari di grosse società, in verità, sottoscrivevano contratti di associazione in partecipazione riconducibili ad una società a ristretta base azionaria, denominata CIFRA S.r.l.. Gli amministratori della società spostavano periodicamente le somme sui propri conti correnti. In alcuni casi, addirittura, è stato provato come alcune movimentazioni finanziarie dai conti della società siano state fatte grazie all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti emesse per lavori di edilizia da un imprenditore compiacente, che poi provvedeva a girare il denaro sui conti correnti degli amministratori della CIFRA S.r.l. Contestualmente alle misure cautelari personali è stato disposto anche il sequestro delle quote della CIFRA S.r.l..  La società, che avrebbe dovuto procedere ad eseguire la costruzione residenziale, verrà ora affidata alla gestione di un amministratore giudiziario, il quale tenterà, per quanto possibile, di risarcire i malcapitati investitori. L’immobile di proprietà della società del valore di circa 2,5 milioni euro, ad oggi in costruzione, servirà per risarcire tutti gli associati, alcuni dei quali sono arrivati a perdere anche più di mezzo milione di euro.

Cinema Lumiere Ragusa

Da venerdì 9 novembre sarà proiettato il film Euforia di Valeria Golino con Valerio Mastrandrea alle ore 18:30 e 21:30. Lunedì 12, per la rassegna Diocesi Ragusa, “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini con inizio alle ore 20 e ingresso gratuito.

Lumiere Cineteatro Ragusa riapre

Dopo l’improvviso guasto tecnico che ha interrotto la programmazione e nell’attesa di ripristinare totalmente la situazione ottimale il Lumiere riparte lunedì 5 novembre con il recupero del primo film della rassegna Appuntamento al buio ovvero “La stanza delle meraviglie”. Orari delle proiezioni: 18:30 e 21:30. Mercoledì 7 novembre sarà proiettato il film evento “Conversazioni su Tiresia” di Roberto Andò con Andrea Camilleri. Il celebre scrittore italiano, protagonista per la prima volta sul grande schermo di un viaggio tra mito e letteratura, sulle orme dell’indovino Tiresia alla ricerca dell’eternità. Lo spettacolo scritto e interpretato da Andrea Camilleri e prodotto da Carlo degli Esposti per Palomar, andato in scena al Teatro Greco di Siracusa lo scorso 11 giugno 2018 di fronte a 4mila spettatori nell’ambito delle rappresentazioni classiche realizzate dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Un racconto mitico, pensato, scritto e narrato da Andrea Camilleri che “cunta” la storia dell’indovino cieco, le cui vicende attraverso i secoli si intrecciano a quelle dello stesso scrittore. Orari: 18:30 e 21:30, ingresso 10 euro, ridotto 8 euro. Prenotazioni su pianta con posto numerato. Info: 3492249680.

LA MANINA, E LA VOCE CHE MANCA A RAGUSA

Ha fatto la parte dello scemo Di Maio andando da Vespa a denunciare i ritocchi che aggiustavano il condono? Per chi è ancora tronfio di cultura liberale certamente sì – un affare del genere si sistema a palazzo e non in Tv – ma per i 5 stelle di massa è stato un eroe il ragazzo che gridava alla “manina” . La storia degli imbrogli e delle opacità sul condono, ed il furore del vicepremier  nel ribadire il piacere dell’onestà – che rischiava di ridursi a farsa – ci devono far riflettere su una vicenda interna al Palazzo della nostra piccola Ragusa che dovrebbe vedere i cinque stelle locali agitarsi tra  giornali, rete, tv, e piazze come il loro Luigi nazionale. Parliamo di un atto pubblico e di una manina.  L’atto pubblico è la gara per la selezione di due dirigenti e la manina è una letterina inviata ai consiglieri comunali in cui un anonimo furente scrive che alla faccia della trasparenza che non esiste i vincitori sarebbero il Dottore Depetro per i servizi contabili e il Dottore Scrofani per il settore tributario, mentre per l’ufficio staff del sindaco si annuncia l’assunzione del  collaboratore di Cassì, Basile. La buona educazione e la signorilità di norma impongono di non trattare materiale anonimo, ma la politica e la informazione non sono salotti e ogni pettegolezzo, denuncia, sussurro, lamento whatsAppata e appunto scritto beccato chissà dove e come, sono naturale fonte di indagine sotto forma di spietata lotta politica o di racconto specifico chiamato abilmente “retroscena”.  Tutti ce l’hanno in tasca, tutti ne hanno parlato, infinite copie ne circolano, ma neanche un consigliere ha osato alzarsi in aula e chiedere conto e ragione al sindaco Cassì. In verità il Pd ha fatto qualcosa  sull’argomento bando chiedendone  la revoca sostenendo che occorre procedere con la  graduatoria esistente perché una nuova selezione in deroga allo scorrimento non è possibile essendo  i profili professionali ed i requisiti non mutati rispetto al passato; ma i cinquestelle senza macchia nè paura perché tacciono? Se ritenessero falsa e ignobile la lettera  anonima dovrebbero comunque denunciare un misterioso e inquietante “sistema” che spinge e costringe la manina ad insinuare complessi e inestricabili rapporti e contatti nel palazzo, pretendendo spiegazioni e certezze in nome della trasparenza e del rigore. E invece la lettera viene divulgata da molti con malcelata soddisfazione al primo che passa, e i consiglieri deputati a gridare allo scandalo ossia Federico, Tringali, Gurrieri, Firrincieli e Antoci che godono dei successi e degli ardimenti del loro governo anch’essi  tacciono. La città morta sta succhiando ogni ultima forma di vita politica. La manina – chiaramente un professionista che si ritiene escluso – prova a vendicarsi con mezzucci da spia degni della peggior provincia che stimolano però la opposizione ad operazioni meschine ossia allargare a macchia d’olio l’odore del sospetto nonostante sul tema lavoro – di ogni ordine e grado – si giochi il futuro civico e materiale di Ragusa. La stessa maggioranza che sostiene il sindaco avrebbe dovuto, non in nome della morale ma almeno in nome della tattica, rifiutare la denuncia di “sporcizia” sgombrando il campo dalle volgari accuse e affrontare con fierezza la situazione. A Ragusa le manine piacciono. Per la maggioranza sono un tocco lieve, un impalpabile fastidio,  un moscerino nella rappresentazione soave da “Le dèjeuner sur l’herbe”, per l’opposizione la manina è una sapiente puttana che conosce i punti caldi da stimolare. I cinquestelle ragusani sono i perfetti attori della sceneggiata in corso: solo se intruppati come i cavalli di Vienna danzano e fanno inchini e smorfie a favore del popolo. E il sindaco?  E’ prassi che si scelga lo staff che vuole: è materia assolutamente discrezionale ed è quindi normale, logico, lecito, legale che il suo collaboratore Basile possa essere assunto in un ruolo definito; ma sui dirigenti non si scherza perché la macchina burocratica serve lo Stato e noi cittadini, non certo i sindaci,  e non può esserci ombra alcuna -anche sotto forma di scaltrezza – nella formazione dei bandi nei metodi di assunzione delle figure che ricoprono i posti apicali. I signori citati nella lettera possono essere senz’altro i migliori, i più  meritevoli, i più titolati, e possono persino vincere le gare. La questione è un’altra: è la chiarezza e il rapporto di fiducia tra il cittadino e l’amministrazione eletta. E allora il primo cittadino vada in aula e sfidi i consiglieri comunali al confronto sul campo della schiettezza e della legalità.  Sembra che Cassì preferisca parlar chiaro: lo faccia, perché Ragusa non vuole manine, ma voci che diano conforto democratico parlando con  verità e con coraggio.

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