27-04-2024
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AEROPORTO DI COMISO: SI RIAPRE IL TEATRINO DELLE NOMINE

downloadDopo una lunga riflessione  il Sindaco di Comiso nel gennaio del corrente anno nominava il nuovo Presidente della So.a.co. , nomina che a distanza di cinque mesi è stata investita dalle dimissioni dello stesso neopresidente. Già allora il Laboratorio Politico Berlinguer  Comiso esprimeva il proprio disappunto per non aver scelto una persona dalle competenze specifiche  e con grande esperienza professionale nel settore aeroportuale, come d’altronde si auspicava tutta la comunità iblea, sperando nella possibilità di offrire nuovo slancio ad una struttura,  che  fatica  a decollare perché ostacolata in parte  da lotte di potere, nonché ostaggio della cattiva politica. Il Laboratorio comisano in nome della trasparenza e dell’onestà intellettuale che meritano i cittadini di tutta la provincia, chiede al  Sindaco quali risultati positivi  può avallare all’operato del neopresidente dimissionario in questi  mesi. “La società di gestione dell’aeroporto di Comiso di fatto risulta essere uno “stipendificio” privo di regole e norme che caratterizzano la specificità aeroportuale. La struttura non può e non deve essere motivo di promesse elettorali in occasione delle prossime amministrative. Ancora una volta tutelando l’interesse di tutta la comunità con tenacia e determinazione  e senso del dovere il laboratorio continua ad auspicare che la nuova nomina del presidente della So.a.co., da parte del Sindaco, avvenga con un briciolo di buon senso in più  e si riveli stavolta come atto di responsabilità nei confronti di un territorio, come quello ibleo, che merita di poter continuare a credere in una struttura dall’alto potenziale di sviluppo culturale, turistico ed economico”.

LA RICERCA STORICA DEGLI STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO DI RAGUSA

20170530_171548Gli studenti delle terze classi, sezioni A, B, E e della IV, sezione A, del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Ragusa che hanno deposto lo scorso mese di aprile sulla lapide che ricorda lo studioso e scienziato ragusano Gian Battista Hodierna, custodita all’interno della Chiesa Madre di Palma di Montechiaro, una corona d’alloro donata dal presidente del Consiglio Comunale Antonio Tringali, hanno reso una visita di cortesia al Comune. Accompagnati dal docente dell’Istituto ragusano prof. Salvo Giliberto, i ragazzi  sono stati ricevuti nell’aula consiliare dal presidente del massimo consesso Tringali e dall’assessore alla pubblica istruzione Gianluca Leggio. Nel corso dell’incontro le scolaresche hanno donato al Comune un powerpoint commentato e musicato sull’itinerario delle visite svolte nei luoghi che sono stati oggetto del progetto  di ricerca sull’incastellamento Federiciano e Chiaramontano in Sicilia che ha previsto anche una visita a Palma di Montechiaro nella Chiesa Madre in cui è collocata una lapide del nostro concittadino Gian Battista Hodierna. Il presidente del massimo consesso  inoltre ha donato ad ogni classe che ha partecipato al progetto didattico curato dal prof. Salvo Giliberto e dalle prof.sse Emanuela Di Stefano, Mariolina Corallo, Anna Vicari e Leonia Occhipinti, una pubblicazione su Gian Battista Hodierna, frutto di una approfondita ricerca sull’illustre concittadino realizzata dal prof. Padre Mario Pavone.

 

RAGUSA, INCONTRO PER PARLARE DELLA MONETA LOCALE SOVRANA

5 euro tedescoIl Movimento Distributista Italiano, sezione di Ragusa, In collaborazione con il Gruppo Giustizia e Carità di Ragusa, organizza sabato 3 giugno alle ore 17.00, presso la sede del Consorzio Città Solidale, in via Falcone 76-78, a Ragusa, un incontro aperto alla cittadinanza dal titolo “Moneta Locale Sovrana. Una moneta condivisa per rilanciare la produttività locale e combattere disoccupazione ed emigrazione”, relatore Oronzo Turi, responsabile dell’associazione Azione Territoriale. “Tutti noi oggi siamo consapevoli della devastante crisi economico-sociale che ha ridotto e sta ancora riducendo in miseria milioni di persone, privandole del proprio lavoro e dei beni di proprietà essenziali. Pochi pero sanno quale sia il principale fattore causale di questi nefasti accadimenti economici: il denarodebito. La maggior parte della gente pensa infatti che la moneta venga prodotta dalla zecca dello Stato, per conto e a favore dello Stato ed ignora invece la realtà: oggi tutto il denaro nasce solo ed esclusivamente di proprietà del sistema bancario privato, come debito di Stati e cittadini nei confronti del sistema bancario stesso. Si può sfuggire a questo meccanismo perverso? Certamente si, visto che esso è determinato da una serie di convenzioni stipulate da uomini, convenzioni che possono e devono essere cambiate. La presa di coscienza dei cittadini, accompagnata da una parallela azione politica, potrà portare, in un futuro spediamo vicino, a significative modifiche legislative. Che fare però nel frattempo? E’ possibile fin da ora attivare una rete locale di scambi tra consumatori, produttori e commercianti, che, utilizzando in parte strumenti monetari tradizionali (euro) ed in parte strumenti monetari complementari (la Moneta Locale Sovrana) riesca sostanzialmente a depotenziare gli effetti nefasti del denaro-debito, liberando il tessuto economico-sociale di intere comunità locali dalla schiavitù del denaro-debito stesso e facilitando il massimo sviluppo delle potenzialità produttive territoriali”.

Dal 9 all’11 giugno a Ragusa la seconda edizione di “3Drammi3″Festival della Tragedia Greca

hqdefaultPrestigiose e suggestive location di Ragusa Ibla accoglieranno dal 9 all’11 giugno prossimi la seconda edizione, di “3drammi3” – Festival Ibleo della Tragedia Greca. L’evento culturale patrocinato dal Comune di Ragusa è organizzato dal Teatro Donnafugata di Ragusa con la preziosa collaborazione dell’Inda e dell’associazione Amici dell’Inda. Il programma delle tre serate prevede la recita ed il commento di brani  delle seguenti tragedie: 9 giugno, ore 18 – Tragedia: “LE FENICIE” – Circolo di Conversazione – via Alloro; 10 giugno, alle ore 18  Tragedia: “SETTE CONTRO TEBE” nell’androne di Palazzo Di Quattro in via Orfanotrofio a Ragusa Ibla, ed alle ore 20  Tragedia: “PROMETEO INCATENATO” alla scalinata di San Giorgio in piazza Duomo sempre a  Ragusa Ibla. Infine 11 giugno, ore 18 Commedia di Aristofane “LE RANE”  al Cortile del Convento di S.Teresa (Università di Lingue) in piazza Chiaramonte a Ibla. Sempre nelle tre giornate sopraindicate previsti Stage di ControCunto presso il Teatro Donnafugata.

Parco urbano della Vallata Santa Domenica e Cava Gonfalone

 

vallata-santa-domenica-830x480Sono stati aggiudicati in via definitiva i lavori relativi al progetto “parco urbano delle vallate Santa Domenica e Cava Gonfalone: primi interventi per la valorizzazione e la fruizione – impianto di fitodepurazione”.  Ad eseguire l’intervento sarà l’impresa Project  di Brolo (ME) per l’importo di 126,742,58 euro. ’intervento è tra quelli previsti  nel progetto generale di valorizzazione e fruizione del parco urbano. L’impianto che sarà realizzato servirà a trattare  le acque convogliate dal torrente Cava Santa Domenica che sfocia su una struttura quasi interamente canalizzata in prossimità di via Natalelli.  L’impianto comporta diversi vantaggi, tra cui consumi energetici ridotti come anche  manutenzione e  impatto ambientale, esigui costi di ammortamento, assenza di produzione di fango. I lavori  per la realizzazione del sistema di fitodepurazione, annuncia il Comune di Ragusa,  dovranno essere eseguiti entro 45 giorni dalla stipula del contratto.

 

 

LA RAGUSA CHE VERRA’. L’AVVOCATO CESARE BORROMETI AUSPICA L’APERTURA DI UN CONFRONTO TRA PROGRESSISTI

cesrovbosFinalmente si torna a parlare di politica nella nostra Ragusa. L’avvocato Cesare Borrometi esponente di Sinistra Italiana continua le sue riflessioni pubbliche sul confronto che dovrà avvenire in campo progressista. Scrive Borrometi:  “Leggo e mi appassiona il dibattito politico scaturito dalla primigenia esternazione di Giorgio Massari, le cui idee meritano di essere riprese ed analizzate con convinta analisi costruttiva. Prendo atto dell’intento inclusivo e non esclusivo chiarito da Giorgio nel suo ultimo intervento pubblico. Così come prendo atto che egli intende riferirsi, senza pregiudizi, ad un bagaglio valoriale e fattuale che esiste già e che non abbisogna di essere reinventato. Se però così stanno le cose, e probabilmente Giorgio ha ancora una volta ragione, ancor più rafforzata ne esce un’idea di condivisione che va verificata in fretta e fatta germogliare prima che il tempo sia, in un senso o nell’altro, tiranno come spesso si rivela. Mi ha colpito, Giorgio a me caro, il tuo chiederti “chi fa cosa, come e con chi”, che è cogliere l’esigenza del momento magistralmente sintetizzata in una formula che, tuttavia, a me pare, non dia scampo: o si agisce o si soccombe. Nessuno, credo, vuol disconoscere i tratti di strada che già si sono percorsi; nessuno deve sottovalutare, però, che il momento è sicuramente tale da indurre chi ha a cuore questa citta ad essere consapevole che non ci si può permettere di fare a meno del contributo di una fascia quanto più ampia possibile di liberi cittadini, di associazioni di movimenti che esistono già e che sono portatori di una cultura che bene si sposa con un progetto di rinascita e di valorizzazione. Insomma, il tempo dei proclami comincia a scadere ed avanza, invece, il momento della conta e per contarsi, come tu caro Giorgio hai scritto riprendendo un mio suggerimento, occorre “riconoscersi”. E’ questo che dobbiamo fare e non vedo ostacoli a che ciò avvenga. Conosciamoci e riconosciamoci ponendo a base dell’amalgama programmi, progetti, che portino un vento di rinnovamento e di convinto mutamento. “Muri e steccati” non possono più esistere se si è accomunati da una progettualità riconoscibile e concreta; chi incautamente li difendesse si porrebbe fuori dalla storia e si condannerebbe ad una marginalità perdente, intrisa di elitarismo sterile. Che poi un movimento civico debba tener conto anche delle differenze di chi vi converge è altro discorso; nessuno pretende che ci si voti alla perdita totale della propria identità: quel che necessita, come ho già avuto modo di sottolineare, è privilegiare ciò che unisce, trascurando ciò che, invece, allontana. E se l’obiettivo è (scusate la formula riusata, ma alla quale sono affezionato) il Bene Comune della nostra città, questo percorso virtuoso è possibile, realizzandosi, in tal guisa, mio caro amico, la più deflagrante “rottura degli schemi” che si sia mai immaginata a Ragusa. Ancora, caro Giorgio, faccio appello a te, al tuo movimento come a tutti coloro che, individualmente o quali partecipi di realtà collettive ed organizzate già esistenti, spero manifestino interesse, perché si definiscano i tempi ed i luoghi per incontrarci e cominciare a porre le basi di quel confronto che deve portarci alla costruzione di questo soggetto corale, propositivo, coeso e impreziosito, anziché svilito, dalle diversità, piegate al raggiungimento di alti obiettivi. Io, che certamente sono, come tu dici, non arbitro ma giocatore, anzi l’ultimo dei giocatori, sono già seduto al tavolo e mi sono attrezzato per aspettare l’arrivo degli altri. Spero solo che la magia si compia e si cominci in fretta”.

ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO. SI COMINCIA DAGLI ANESTESISTI

 

anestesisti«Sono grato all’assessore On. Baldo Gucciardi che con un atto di buona politica ha voluto assumersi la responsabilità di autorizzare a stralcio l’avvio immediato delle assunzioni a tempo indeterminato della fascia più carente nella nostra sanità: quella degli Anestesisti».  Con queste parole il Direttore Generale Dr. Maurizio Aricò accoglie la nota dell’Assessorato con cui è stato autorizzato ad avviare immediatamente la assunzione di ben sei Anestesisti.  «La nota è la migliore risposta alle nostre richieste del 2 maggio e del 17 maggio, in cui facevamo presente la estrema difficoltà delle aziende siciliane, tra cui la nostra. Appena ricevuta la nota dell’Assessore, abbiamo dato mandato agli uffici di convocare per telegramma i 27 medici anestesisti aventi diritto in quanto vincitori del concorso del 2012. Siamo pronti ad immettere in servizio immediatamente i primi sei in graduatoria che accetteranno. Si tratta di un passo molto importante che permetterà di evitare le gravi disfunzioni cui si sarebbe andati incontro nel periodo in cui i medici hanno diritto alle ferie estive. Di fatto, un vero aiuto concreto alla sanità e quindi alle esigenze della nostra popolazione che ha bisogno di interventi chirurgici o di ricovero in terapia intensiva».

 

 

Giorgio Massari, Ragusa Prossima fa paura al M5S

138_controllo_televisivo-520x292Il consigliere comunale Giorgio Massari con la nascita della lista civica Ragusa Prossima ha avviato un dibattito nella sinistra che speriamo porti ad un confronto fecondo tra le varie realtà e sensibilità esistenti nel capoluogo ibleo, ma ha suscitato anche una reazione infantile e scomposta da parte di due consiglieri cinquestelle, Stevanato e Agosta, i quali hanno bollato Massari come uomo del secolo scorso – dimenticando che il loro padre ispiratore Grillo è nato nel 48 e quindi come esperienza di vita e di memoria ha attraversato tutto il 900 – e cosa ancor più grave cancellando brutalmente la storia a volte tormentata, e comunque dignitosa e onesta, dei progressisti ragusani di cultura cattolica, radicale e marxista.  I pentastellati infatti scrivono: “Vorremmo ricordare che le stime e i sondaggi politici danno il Movimento 5 Stelle al 30% su base nazionale e oltre il 35 % su base regionale; escludendo il Partito Democratico, dal quale Massari si sarebbe allontanato, o dal quale sarebbe stato allontanato, tutte le formazioni politiche di sinistra e i movimenti che ha frequentato, attraverso comunicati, alleanze temporanee, frequentazioni varie e altro, navigano su percentuali minime ad una sola cifra, per cui riterremmo opportuno che il collega puntasse le frecce della sua strategie politica verso i pari grado e lasciasse le grandi formazioni a fare la politica, quella concreta e reale come sta avvenendo a livello nazionale per la legge elettorale”. I pari grado… che visione terribile delle identità politiche. Forse è questo il motivo per cui Stevanato e Agosta pur non condividendo la gran parte dei provvedimenti e dei comportamenti dell’amministrazione Piccitto non osano dissentire in pubblico. Non si sentono di pari grado in quel movimento dove uno vale uno? L’impressione è che nell’assoluto fai da te dei cinquestelle ragusani si sia persa la bussola e si navighi ognuno con i mezzi che può. Non essendoci in quel movimento un confronto interno serio e leale con conseguente elaborazione teorica e strategica, i consiglieri si aiutano come possono, e così,  Stevanato e Agosta, che hanno avuto la fortuna di trovare nel loro cammino un amico sincero, Cesare Pluchino, cronista attento, e partigiano, dell’epoca grillina, sicuramente si sono abbandonati al pensiero conservatore e fieramente illiberale di questi. Non è peccato affidarsi ai ghost writer – imperversano al comune di Ragusa da almeno un decennio – tuttavia le evidenti defaillance strutturali dei cinquestelle ragusani dovrebbero imporre agli unici due consiglieri dotati di capacità intellettuali apprezzabili di riflettere sulla loro triste condizione di silenti della politica invece di compensare la loro quotidiana umiliazione abbracciando il furore e la passionalità di un libero pensatore che con tutte le sue ammirabili forze tenta di sostenere il governo grillino. E ora vediamo la risposta di Giorgio Massari: “Questi consiglieri confermano con la loro nota, la politica pentastellata del nuovismo e del giovanilismo quando affermano che un sindaco del secolo scorso non può fare la Ragusa del futuro. In base a quale incantesimo, a quale norma non scritta, a quale idea di democrazia  e partecipazione, i cittadini ragusani del secolo scorso non possono avere idee, progetti, passione, per  impegnarsi per il futuro della nostra città?  Forse i due pensano che chi fa politica dal secolo scorso sia moralmente inadeguato a fare politica in questo secolo?  E, allora, sbagliato definire questo modo di pensare, una conferma della  piena infatuazione nel mito della loro superiorità morale? Si è sbagliato.  Siamo purtroppo  dinanzi a molto di più: siamo dinanzi al puro razzismo generazionale.  Il futuro a Ragusa appartiene a quelli nati dal 1° gennaio 2000?.Si guardino intorno i consiglieri, il futuro ha già superato loro ed il loro movimento e non se ne sono accorti. In trent’anni di attività politica, distribuiti in due secoli e in due millenni, non ho acquisito alcun privilegio, ho vissuto del mio lavoro e sono più povero ora di quanto ho iniziato a fare politica. Spero che questi due consiglieri , tra trent’anni potranno dire le stesse cose di se stessi. E’ falso e mendace che Ragusa sia  in declino? Chiedano i due consiglieri ai report del Sole 24 e di Italia oggi , come  Ragusa sia sprofondata nelle loro classifiche sulla qualità della vita; perché non leggono il rapporto Smart city Index 2016 della EY che fa sprofondare Ragusa dal 64° posto del 2014 al 85° posto del 2016. Non è questo declino? E’ falso e mendace che in quattro anni il M5S debba  ancora portare in consiglio la  predisposizione della variante al PRG a seguito della decadenza dei vincoli? E’ falso e mendace che il piano particolareggiato giace in attesa di una variante che permetta di creare le condizioni per un ritorno delle persone al centro storico? E’ vero o falso che la maggioranza pentastellata non è riuscita a partorire un recepimento decente delle norme del piano paesaggistico , costringendo il proprio assessore a ritirarlo? E’ vero o falso che il M5S spaccia in Italia per fatto a Ragusa il reddito di cittadinanza, quando in realtà non esiste neppure qualcosa che possa chiamarsi azione di contrasto alla povertà? E’ vero o falso che dopo quatto anni la raccolta differenziata è al 26% , mentre si impedisce a dei giovani di fare impresa per raccogliere la plastica e differenziare in maniera qualificata? Non è necessario dire nulla sulle preoccupazioni che i due hanno sulle divisioni della sinistra, sulle varie anime del Pd, se mi sono allontano dal Pd o se sono stato allontanato, sulla ricerca di poltrone ed amenità varie, se non notare che i due “giovani” consiglieri hanno imparato a ragionare secondo gli stilemi della  politica arcaica e non riescono a capire che una lista civica ha proprio la caratteristica della territorialità, per guardare solo al benessere della comunità locale senza irretirsi in incroci di poteri sovra-territoriali, o giustificare/ contrastare politiche solo per fedeltà di appartenenza”.

Sesta Edizione Ragusa Foto Festival

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Dal 30 giugno al 30 luglio 2017 a Ibla, si svolgerà la VI edizione di Ragusa Foto Festival, prodotto dall’associazione culturale “Antiruggine”, dedicato al linguaggio della fotografia. Durante le giornate inaugurali, da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio, si svolgeranno seminari, proiezioni, educational, premio portfolio, talk, animati da protagonisti della fotografia di primo piano che solleciteranno un confronto fra le differenti espressioni di creatività, promuovendo una riflessione attorno al tema di quest’anno, le metamorfosi del territorio. Per l’edizione 2017, Ragusa Foto Festival volge lo sguardo oltre il Mediterraneo per dedicarsi ai cambiamenti del territorio provocate da comportamenti che mettono quotidianamente in pericolo il pianeta e l’umanità. Solo negli ultimi anni sta maturando una certa sensibilità rispetto alla necessità di una vera alleanza tra l’uomo e l’ambiente. In questo scenario la fotografia assume un ruolo centrale per denunciare i disastrosi effetti dei cambiamenti climatici e degli stili di vita contemporanei nel mondo, non solo nella dimensione del consumo delle risorse ma anche dei diritti umani e del poter fare. I progetti esposti in occasione della sesta edizione, mostrano quello che si sta già verificando, ponendo l’accento sull’urgenza di intervenire prima possibile.

A GIUGNO AL CINEMA LUMIERE DI RAGUSA

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Prima della chiusura estiva il cinema Lumiere propone dal primo al 7 giugno “Sicilian ghost story” di Piazza e Grassadonia (settimana della Critica al festival di Cannes), dal 9 al 14 giugno “Adorabile nemica” con Shirley MacLaine e Amanda Seyfried, dal 16 al 21 giugno “Cuori puri”  di Roberto De Paolis (Quinzaine des Réalisateurs festival di Cannes) e dal 23 al 28 giugno “Libere disobbedienti e innamorate”  In Between (Bar Bahar) –  di Maysaloun Hamoud. Le proiezioni avverranno alle 18:30 e 21:30. E’ possibile acquistare anche l’abbonamento all’intera rassegna al costo ridotto di € 15 per le quattro proiezioni in programma. Il Lumiere rimane chiuso i lunedì e i giovedì, escluso il primo di giugno. Il primo film, “Sicilian ghost story”, è ambientato in  un piccolo paese siciliano ai margini di un bosco dove Giuseppe (il riferimento è al piccolo Giuseppe Di Matteo – sciolto nell’acido dalla mafia a soli 13 anni), un ragazzino di tredici anni, scompare. Luna, una compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua misteriosa sparizione. Si ribella al clima di omertà e complicità che la circondano e pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d’accesso.

A RAGUSA SI PARLA DEL LATTE

LocandinaEsercenti

Il CoRFiLaC, promuove a Ragusa la celebrazione della giornata mondiale del latte, con un incontro mercoledì 31 maggio alle ore 10, presso la propria sede sulla Ragusa-mare al km 5, con il workshop CONOSCERE IL LATTE PER APPREZZARLO… L’evento, dedicato a tutti i protagonisti della filiera lattiero casearia, vuole focalizzare l’attenzione sul “Il Latte” un alimento da ri-conoscere…., nutrizione e salubrità, anche con i risultati delle ricerche del CoRFiLaC. Si parlerà di latte e sicurezza alimentare, del latte nell’alimentazione e della promozione del latte nelle scuole con il progetto “a scuola di milk”, ideato dal CoRFiLaC. Interverranno Salvatore Barbagallo, Presidente CoRFiLaC, Maurizio Aricò, Direttore generale ASP di Ragusa, Salvatore Baglieri, Direttore Servizio Igiene degli Alimenti di O.A. – ASP, Vito Perremuto, Dirigente Servizio Alimenti Igiene e Nutrizione – ASP di Ragusa,Vita Maria Marino, Ricercatore CoRFiLaC, Catia Pasta, Ricercatore CoRFiLaC, a seguire il dibattito. L’evento rivolto agli studenti delle scuole superiori, agli allevatori ed ai tecnici del settore, vuole richiamare l’attenzione sulle problematiche del comparto e sulla produzione e consumo nella dieta di adulti e bambini di latte di qualità.

 

Il 17 giugno a Ragusa assemblea territoriale Cna

Assemblea meccatronici e carrozzerie

La stagione elettiva della Confederazione Nazionale Artigiani di Ragusa vedrà il suo appuntamento conclusivo a livello territoriale con l’assemblea in programma il 17 giugno a Ragusa. Intanto in uno degli ultimi appuntamenti l’assemblea elettiva dei meccatronici ha eletto il proprio portavoce provinciale. Si tratta di Carmelo Martorana di Ragusa. Anche i carrozzieri, oltre ad affrontare i problemi della categoria, hanno avuto l’opportunità di eleggere il proprio portavoce provinciale: si tratta di Davide Savarino di Modica. In precedenza, le due articolazioni di mestiere erano ricomprese nella stessa Unione Cna, quella degli autoriparatori. Adesso, invece, ci sarà l’opportunità di affrontare le questioni specifiche dei diversi settori in maniera più diretta. Una novità assoluta è stata rappresentata dalla costituzione di Cna Stabilimenti Balneari, al cui vertice quale portavoce territoriale è stato eletto Michele Ruta di Pozzallo. L’ultima assemblea elettiva tenutasi in ordine di tempo è stata quella dei tassisti. In questo caso, a ricoprire il ruolo di portavoce sarà Sandra Ingallinella di Ragusa. Quest’ultima ha già chiarito che si adopererà per consentire la risoluzione di tutte le questioni che, allo stato attuale, attanagliano il comparto e rispetto alle quali è necessario individuare una strada d’uscita che consenta, il più possibile, di sanare le varie anomalie fin qui emerse.

Incidente stradale a Modica tra i “vespisti” di Cerignola, ferito uno della carovana

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Un vespista della carovana di Cerignola di passaggio a Modica è rimasto ferito seriamente a seguito di un incidente della strada avvenuto martedì mattina nella rotatoria di Via Sacro Cuore, all’intersezione con Via della Costituzione. G. B., 65 anni, era alla guida di una Vespa Piaggio quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con una Peugeot condotta dalla modicana A. D., 60 anni, rimasta illesa. I primi soccorsi sono stati prestati dagli stessi colleghi della vittima. Sul posto è intervenuto il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale per i rilievi mentre l’ambulanza del 118 ha trasportato il pugliese al Pronto Soccorso. Dagli accertamenti clinici è emerso che l’interessato aveva riportato un trauma cranico e le fratture della mandibola e del setto nasale. E’ stato ricoverato con prognosi di trenta giorni, salvo complicazioni. La polizia locale sta effettuando gli accertamenti per stabilire le responsabilità

Sbarcati a Pozzallo 252 migranti e le salme di due giovani

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La Polizia a seguito dello sbarco di ieri di 252 migranti e due salme, ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di Guae Malik, nato in Gambia il 02.01.1984, sottoposto a fermo e K. S. di anni 23 senegalese, solo denunciato in quanto le condizioni di salute non permettevano le sue dimissioni con ingresso in carcere. Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche. I migranti provenienti dal centro Africa sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri. Il medico legale ha attribuito all’annegamento le cause della morte delle due vittime. I migranti sono partiti di notte dalla Libia in 160 circa (un numero sconsiderato per un gommone) e dopo alcune ore hanno iniziato ad imbarcare acqua fino a quando il centro del gommone non si è del tutto squarciato. A decine sono caduti in mare e solo parte di essi sono riusciti a risalire a bordo mentre altri sono annegati. I migranti superstiti nel dare aiuto a coloro che erano in mare, riuscivano a salvare solo due di loro che dopo poco però morivano. Lo scafista era caduto in mare ma poi è riuscito a risalire ed a continuare la navigazione fino a quando il motore si è guastato e sono rimasti in balia delle onde per tutta la notte ed il giorno successivo, fino a quando sono stati soccorsi dalla motonave.

Svolto a Ragusa il Trofeo del divertimento

trofeo cappello U12

Si è disputata lunedì nei campi di Via della Costituzione e Selvaggio la XIV edizione del Trofeo Cappello di rugby organizzata dalla società Audax Ragusa. Giocatori e giocatrici di rugby provenienti da ogni parte della Sicilia (Padua, Caltanissetta, Fenici Marsala, Audax, Logaritmo Messina, Briganti, Cus Catania, San Gregorio e Rugby Palermo) si sono messi in gioco non solo per vincere ma per condividere con gli altri la passione per questo sport, per divertirsi giocando e per conoscere altre realtà e nuovi amici. Il campo di Via della Costituzione è stato diviso in tre sezioni, la prima dedicata all’Under10, la seconda all’Under8 e la terza all’Under12. Invece, per quanto riguarda l’Under14, i giocatori hanno avuto a loro disposizione l’intero campo Selvaggio. Per l’Under8: terzo posto per il Palermo e Syrako, secondo per il San Gregorio e vittoria per i Fenici. Under10: terza posizione Audax Ragusa, seconda Cus Catania e ancora una volta al primo i Fenici. Under12: Audax terzo, Cus Catania secondo e Padua Ragusa primo. Infine l’Under14: terzo posto condiviso per Padua e Cus Catania, secondo posto per San Gregorio e primo per la Fiamma Cibali.

LA PIAZZETTA SIMONE DIFRANCO A RAGUSA RIDOTTA MALISSIMO

Piazzetta Simone Difranco 3

“Avevo chiesto attenzione e, purtroppo, non è arrivata. Ma è chiaro che è insopportabile quello che accade per opera di chi, vandalizzando quest’area, non dimostra di rispettare minimamente la memoria di un ragazzo, morto tragicamente, a cui questo spazio era stato dedicato, su mia richiesta, nel dicembre del 2014”. A denunciarlo è la consigliera comunale Elisa Marino a proposito della piazzetta Simone Difranco che sorge in via Mongibello, a due passi dalla scuola Palazzello. “Purtroppo, nel tempo – sottolinea Marino – a causa di una certa disattenzione dell’Amministrazione comunale e soprattutto per l’inqualificabile comportamento di alcune persone assolutamente da biasimare, le quali non trovano di meglio da fare se non distruggere tutto quello che capita loro sotto tiro, lo spazio, tra l’altro attrezzato, con alcuni giochini per bambini, è in pieno degrado. All’interno c’è anche un palo della toponomastica cittadina abbandonato dopo che, evidentemente, è stato abbattuto da qualche malintenzionato. E poi le condizioni in cui è ridotto l’intero spazio risultano essere veramente desolanti. Sembra sia passato un ciclone. Tutto distrutto. Per non parlare di sporcizia varia e delle scritte sui muri. In attesa che si possano prendere provvedimenti nei confronti di chi non tiene nella minima considerazione il bene pubblico, tra l’altro, oltraggiando, in questa assurda maniera, la memoria di Simone, chiedo all’Amministrazione comunale di provvedere a sanare il più possibile questo disagio e di pensare ad installare, qualora non sia già in programma, delle telecamere di sorveglianza che consentano di dissuadere chi ha brutte idee in mente e di individuare i responsabili di azioni comunque da condannare. Ringrazio chi ha segnalato sui social questo disastro. E mi auguro che ciò contribuisca a fare adottare i provvedimenti che si rendono necessari”.

RAGUSA, ALTRE 45 ADESIONI PER L’ASSOCIAZIONE PERICENTRO

L'incontro nelle contrade a monte di Marina

PeriCentro” ha incontrato, domenica scorsa, i cittadini delle contrade a monte di Marina di Ragusa. Il presidente Calabrese, già portavoce del comitato Intercontrade che nella zona ha rappresentato per anni il principale riferimento e il mezzo per raggiungere gli obiettivi poi successivamente realizzati, ha potuto appurare come il progetto e lo scopo dell’associazione abbiano creato entusiasmo e aspettativa, facendo registrare numerosissime adesioni in appena due uscite. Sono state sviscerate le battaglie fatte in dieci anni ed elencati i risultati ottenuti a partire dalla rotatoria per finire all’acquedotto di Camemi Gaddimeli. Sono sei-sette le contrade tutte zone di recupero, oggi inserite in seno al Prg comunale ma che sono costretti a fare i conti con disservizi pesantissimi. Disservizi che abbassano la qualità della vita di chi risiede in quelle case. “Lottiamo per la rete idrica e siamo a buon punto – aggiunge Calabrese – ma non ci fermeremo e vogliamo da subito fognature, marciapiedi, pali della luce decenti. Abbiamo diffidato il sindaco a febbraio avvisando le forze dell’ordine in merito alla pubblica illuminazione indecorosa e ai pali tolti e mai sostituiti. Ad oggi registriamo solo indifferenza. Siamo sul campo e non ci fermeremo. Chiediamo e vogliamo diritti che ci vengono negati nonostante paghiamo le tasse come tutti gli altri cittadini”.

ATLETI IBLEI ALLA 100 KM DEL PASSATORE FIRENZE-FAENZA

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Week-end ricco di emozioni per gli atleti della No al doping. Sabato pomeriggio ha preso il via a Firenze la famosa 100 km del Passatore, cui hanno partecipato Cosimo Azzollini, Claudio Cappello, Angelo Cassarino, Lorena Di Vita, Massimo Ferlanti, i fratelli Gianni e Flavio Giaquinta, Angelo Panagia e Flavio Sortino. Fra loro solo 5 sono riusciti nella grande impresa. Il primo del gruppo è stato il ragusano Flavio Giaquinta che con una splendida prestazione è arrivato 225 esimo. A seguire il vittoriese Angelo Panagia, 376 esimo e i ragusani Angelo Cassarino, Giovanni Giaquinta e Claudio Cappello’. Non hanno portato a termine la gara invece Cosimo Azzollini, Massimo Ferlanti, Flavio Sortino e Lorena Di Vita. Rimane un po’ di rammarico per quest’ultima che si è ritirata proprio al 90 km e che partecipava per la prima volta a questa difficile gara. “Questa è la gara dell’amicizia – ha dichiarato Fliavio Giaquinta – perché è una gara che si corre insieme, trovando un partner da tirare o da cui farsi tirare… la competizione diventa veramente solo contro se stessi e la compagnia diventa un elemento fondamentale. Io ho corso tutta la gara con Orazio Maggio, atleta della A.S. DIL. LIB. RUNNING di Modica e devo ringraziare anche lui per questa bellissima esperienza ricca di sofferenza ed emozioni”. “È una gara bellissima, organizzata bene, in posti bellissimi con paesaggi da favola – ha dichiarato Angelo Panagia -. Correvamo costeggiando le rive dei fiumi e abbiamo trovato lungo il percorso tanta festa e tanta gente che ci stava vicino. Nessun problema, nessun dolore, mi sono alimentato solo con tanta acqua, bibite e qualche piccolo integratore naturale. Alla fine mi sono lasciato andare sorpassando molti atleti e concludere la gara senza problemi e con le gambe fresche mi ha dato una bellissima sensazione”.

 

Ordinanza del Comune di Scicli – Fuochi in agricoltura, gli obblighi, e le sanzioni

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E’ in vigore fino al 15 giugno l’ordinanza del Comune di Scicli relativa all’accensione di fuochi in agricoltura. E’ obbligo dei cittadini che detengono a qualsiasi titolo terreni pubblici e privati in tutto il territorio comunale, di procedere e mantenere in perfetto stato di pulizia i boschi di qualsiasi tipo ed essenze, comprese le macchie mediterranee, i terreni, anche quando recintati, e limitrofi alle aree boschive ed agli insediamenti abitativi, i giardini privati di case e ville che interessano tutto il territorio comunale, i terreni confinanti con strade comunali, provinciali e statali con la costante pulizia e l’eliminazione della vegetazione secca, effettuando apposite fasce tagliafuoco. Durante il periodo compreso dal 15 giugno al 15 ottobre dell’anno 2017, è fatto divieto di dare fuoco alle stoppie ed alle erbacce, lanciare mozziconi di sigarette da veicoli in circolazione, al fine di scongiurare possibili incendi, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli in boschi o in terreni cespugliati, compiere ogni altra operazione che possa creare un pericolo immediato di incendio, bruciare residui provenienti dal ciclo di lavorazione agricola quali materiali plastici, polistirolo, scarti vegetali e quant’altro, classificati rifiuti speciali ai sensi del D.L.vo n° 152/06. Nel periodo compreso dal 15 giugno al 15 ottobre, in deroga al divieto imposto, i soggetti interessati, previa comunicazione formale al Comando della Polizia Municipale di Scicli e dopo aver ricevuto la relativa autorizzazione, potranno bruciare, dalle ore 05.00 alle ore 08.00 e secondo i tempi e le modalità previste nella predetta autorizzazione stoppie e materiale erbaceo, cespugli, sterpaglie, incolti e tutta le vegetazione secca presente nei propri fondi. I trasgressori andranno incontro a sanzioni pecuniarie.

A RAGUSA SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DEL LATTE ISTITUITA DALLA FAO

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Il CoRFiLaC, in occasione della celebrazione della giornata mondiale del latte, in collaborazione con la FIPE e Natura e Qualità, ha ideato un’iniziativa per la valorizzazione e promozione del latte fresco di qualità, dal 29 maggio al 4 giugno. Presso i bar e caffetterie che hanno aderito al progetto, si potrà consumare il latte macchiato ed il cappuccino preparato con latte fresco di qualità della nostra terra al costo speciale di 1 euro. I bar cha hanno sposato l’iniziativa sono i seguenti: Savini, Caffè Italia, Caffè Sicilia, Caffè Roma, Bar Olimpia, Bar Monza, Bar Club, Trenta 30 &3nta. il 31 maggio si terrà presso la sede del Sede del CoRFiLaC, sulla Ragusa mare al km. 5, dalle ore 10, un workshop sul tema “CONOSCERE IL LATTE PER APPREZZARLO…” e il 1° giugno in Piazza San Giovanni, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, l’evento “LATTE …. IL CENTRO STORICO SI VESTE DI ORO BIANCO” che vuole richiamare l’attenzione sul settore lattiero-caseario e sull’impegno del CoRFiLaC a difesa di questo prezioso alimento: il Latte. L’evento sarà rivolto in particolare agli istituti scolastici  della città di Ragusa e alle famiglie. Gli alunni si vestiranno di bianco per celebrare la ricorrenza.

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