16-06-2025
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FEDERCONSUMATORI SICILIA ADERISCE AL COMITATO REGIONALE VOTA SI PER FERMARE LE TRIVELLE

 

referendum-notriv-il-17-aprile-2016_634367Nel  Comitato referendario per il Sì al referendum nazionale per fermare le trivelle del 17 aprile c’è anche Federconsumatori Sicilia. Il presidente regionale Alfio La Rosa dichiara: “Il referendum del 17 aprile è una occasione unica per i cittadini. Finalmente potranno esprimere la propria opinione sul futuro energetico italiano e non, come è accaduto fino ad ora, essere tirati in ballo all’occorrenza dal politico di turno che sbandiera sondaggi sulle presunte preferenze energetiche dei cittadini. Votando Sì al referendum – aggiunge La Rosa – gli italiani diranno chiaramente che non vogliono le trivellazioni in mare e che, nel più breve tempo possibile, l’Italia si deve dotare di una politica energetica basata sulle fonti pulite e rinnovabili. Il metano estratto al largo delle coste o in terraferma – conclude La Rosa – NON E’ affatto pulito e rinnovabile”. Federconsumatori Sicilia, pertanto, metterà le proprie risorse e il proprio impegno a disposizione del Comitato referendario per il Sì e parteciperà a banchetti e iniziative di informazione e comunicazione affinché i cittadini siciliani possano fare una scelta consapevole e definitiva.

Versalis, i lavoratori di Ragusa non ci stanno: gli impianti devono ripartire

versalislogo-300x300“C’è la contraddizione propria del paradosso nei provvedimenti che hanno decretato il blocco delle attività industriali alla Versalis di Ragusa. E i lavoratori non ci stanno e sono pronti ad azioni di protesta”. È quanto emerso dall’assemblea convocata dai sindacati che spiegano:”L’impedimento all’opportunità di allacciarsi a una cabina di Enel, utile a poter iniziare i lavori di ripristino e manutenzione conservativa delle parti d’impianto coinvolte nell’incendio del 6 gennaio, un’operazione che nulla ha a che vedere coi luoghi e le pendenze dell’incidente, sta accendendo gli animi tra i lavoratori. L’angoscia di poter perdere il proprio posto di lavoro è del tutto legittima. Non riusciamo ancora a spiegare l’accanimento contro un sito industriale che ha rappresentato da sempre l’eccellenza, non solo in Eni, nell’ambito della sicurezza degli impianti e nella tutela della salute e dell’ambiente. Il 6 gennaio non si sono registrati danni a persone e, non meno importante, l’evento che è stato circoscritto in un’area d’impianto ben protetta, non ha avuto alcun impatto di carattere ambientale se non quello intrinseco alla combustione stessa. Tutte le logiche interne alla messa in sicurezza degli impianti e al controllo dell’evento sono intervenute in automatico. La popolazione e l’ambiente circostante non hanno mai corso alcun rischio, anche perché sono andati a fuoco dei cavi all’interno delle cabine che contenevano solo quadri elettrici. Solo danni alle cose d’impianto, dunque, che l’azienda, mettendo in campo anche risorse finanziarie eccezionali, ha necessità di ripristinare per uno spedito riavvio delle produzioni di polietilene. Lo stabilimento non può restare fermo ancora a lungo. La produzione è sigillo di garanzia per l’economicità del sito di Ragusa nell’asset strategico di Versalis. La Prefettura ne deve prendere atto, è a rischio la continuità industriale del sito di Ragusa. La tensione è, dunque, alle stelle”. Intanto è iniziata la prima settimana di cassa integrazione allo stabilimento Eni Versalis di Ragusa che coinvolge tutto l’organico, dagli operai ai quadri, per un totale mensile che solo nel mese di marzo toccherà le 6.000 ore.

 

Il Sud Vola, viaggio tra startup e giovani amministratori

il-sud-vola-1-650x250Si terrà venerdì 11 marzo 2016, alle ore 18.00, presso l’auditorium Santa Teresa di Ragusa la presentazione del libro “Il Sud Vola – Viaggio tra startup e giovani amministratori. E la pubblica Amministrazione?” di Alessandro Cacciato, Medinova Editore. L’evento è organizzato dallo staff di Boom Polmoni Urbani (il bando che la scorsa estate ha premiato tre idee di riqualificazione urbana finanziata con 120.000 euro ciascuno, provenienti dalle restituzioni di parte degli stipendi dei deputati appartenenti al Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana). “Il Sud Vola” è una raccolta di interviste ed esperienze vissute in prima persona da Alessandro Cacciato, vicentino di nascita ma residente in Sicilia da oltre vent’anni. La narrazione spazia nei settori della tecnologia, artigianato, agricoltura, politica e sociale garantendo al lettore uno spaccato di un Sud Italia il quale, grazie all’innovazione, scopre dinamiche totalmente inedite per questo territorio. Alla presentazione parteciperanno il sindaco di Ragusa Federico Piccitto, l’assessore alle Risorse economiche e patrimoniali Stefano Martorana, la deputata all’Ars del Movimento 5 Stelle Gianina Ciancio e l’autore.

UOVA DI PASQUA AIL

Manifesto70X100NazionaleAnche in provincia di Ragusa, come in tutto il territorio nazionale, nei giorni 11, 12 e 13 marzo ritorna l’appuntamento con le “Uova di Pasqua AIL”, giunto alla ventitreesima edizione. I volontari della sezione provinciale offriranno un uovo di cioccolata a quanti verseranno un contributo minimo associativo di 12 €. La sezione provinciale AIL di Ragusa da quasi dieci anni è impegnata in varie attività, tutte ricadenti sul territorio, per supportare le necessità dei malati oncoematologici e delle loro famiglie. Tra le principali: lo sportello informativo due volte a settimana nella sede di via Archimede 17/E, Ragusa,  l’assistenza e il trasporto nei centri di cura specializzati di tutta Italia, la sinergia con gli ematologi dell’Unità Complessa di Ematologia, dal 2015 operanti nell’Ospedale M. Paternò Arezzo di Ragusa Ibla, gli incontri di sensibilizzazione nelle scuole ed il reclutamento di oltre 1000 donatori di midollo osseo, l’attivazione di un numero di cellulare per le urgenze. Le uova Ail saranno a: Ragusa  piazza Libertà – Eurospar via E. Fieramosca (sabato 12 marzo), a Marina di Ragusa all’Eurospar in via Caboto (domenica 13 marzo).

ACCESO IL MUOS, MA CHI SALVAGUARDA LA POPOLAZIONE?

downloadE’ molto critico il gruppo parlamentare M5S all’Ars sull’assenza di misure adottate per evitare possibili conseguenze alla popolazione in occasione dei test sul Muos programmati per verificarne la pericolosità. “Dopo la richiesta di chiarimenti – dice il deputato Giampiero Trizzino – abbiamo appreso che sono state disposte misure di sicurezza legate all’ordine pubblico, ma – a quanto sembra – non in merito agli effetti che potrebbero produrre le onde elettromagnetiche sulla popolazione. Ci sembra paradossale che si discuta di pericolosità del Muos da cinque anni, e che nel giorno in cui viene avviato per verificarne gli effetti, viene del tutto disapplicato il principio di precauzione. Sarebbe stato quanto meno opportuno stabilire una distanza minima di sicurezza per l’incolumità della popolazione di Niscemi”. E’ imbarazzante – dice il capogruppo Angela Foti – il silenzio della Regione che sta ad osservare senza muovere un dito. Del resto il governo sulla vicenda è sempre stato contraddittorio, finendo per assumere un atteggiamento decisamente filostatunitense”. 

ASSEMBLEA DEI DIPENDENTI EX PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA

PALAZZO-PROVINCIAL’Assemblea dei dipendenti delle ex provincia di Ragusa ha discusso su quali saranno gli scenari futuri permanendo questa criticità finanziaria. Prima preoccupazione dei dipendenti sono l’erogazione dei servizi alla comunità penalizzati dall’attuale nebbia legislativa (da parte della Regione) ed economica (da parte dello Stato) che avvolgono gli ex enti provinciali. I rappresentanti sindacali in una nota congiunta scrivono:  ” Vi è una responsabilità legislativa della Regione che ad oggi non è riuscita a dotarsi di una legge sui Liberi Consorzi. Il Governo ed il Parlamento Regionale non sembrano abbiano la volontà di calendarizzare e approvare la legge sui Liberi Consorzi Comunali. Vi è una reesponsabilità economica del Governo Centrale di Roma: la Legge di Stabilità 2016, oltre a non prevedere trasferimenti impone un prelievo forzoso sulle ex Province. Da mesi il governo regionale non è stato in grado di gestire la riforma ed adesso non riesce a contenere l’emergenza. Per salvare le ex Province vicine al default, si chiede allo Stato di congelare la richiesta di compartecipazione alla spesa pubblica. Ciò potrebbe dare un po’ di respiro agli enti, in attesa che il governo e il parlamento si decidano, a tre anni dal clamoroso annuncio, a portare a termine davvero quella riforma. Dall’ultima Finanziaria regionale, le ex province ottengono solo 19 milioni di euro per le spese correnti, oltre a 9 milioni per investimenti. Oggi agli enti servirebbero circa 200 milioni di euro: 118 milioni per sanare il passivo di bilancio e 80 per la compartecipazione alla spesa pubblica per l’anno 2016.  L’atteggiamento di chiusura del governo Crocetta ha prodotto solo come risultati, il continuo rinnovo e il valzer di commissari fedelissimi al governatore ma in molti casi anche del tutto impotenti, il crollo di strade provinciali e scuole, la scomparsa di alcuni servizi fondamentali come quelli destinati ai disabili, l’incertezza sul futuro dei lavoratori degli enti”.

RAGUSA, UNA LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE ALLA SCUOLA MATERNA DI VIA ECCE HOMO

 

IMG_8518L’Amministrazione Comunale ha deciso di acquistare alcuni strumenti multimediali per destinarli agli istituti scolatici della città. Si tratta di nove lavagne interattive multimediali, acquistate con i fondi, inseriti nel bilancio comunale, derivanti dalla decurtazione del 30% delle indennità di carica di Sindaco e Giunta Municipale. Gli innovativi strumenti tecnologici, completi di videoproiettore a focale corta e tre notebook sono stati assegnati alle scuole che ne hanno fatto richiesta. il sindaco Federico Piccitto, accompagnato dall’assessore alla pubblica istruzione Salvatore Martorana e dal funzionario del servizio pubblica istruzione Tiziana Firrincieli, ha consegnato ufficialmente una lavagna interattiva multimediale alla scuola materna di Via Ecce Homo.

POZZALLO, RAGIONIERE BECCATO CON LA MAZZETTA NELLE MUTANDE.  ARRESTATO

FOTO DE RENZISEseguito un arresto per estorsione, da parte dei Carabinieri della Stazione di Pozzallo, che hanno fermato Gennaro De Renzis, ragioniere 50enne, originario di Caserta, subito dopo aver intascato e nascosto nelle mutande una mazzetta da 500 euro, ricevuta dal titolare di un ristorante di Pozzallo, che fornisce i pasti agli operai che lavorano nei cantieri ove si sta costruendo la nuova autostrada Siracusa – Gela. De Renzis che è il responsabile amministrativo – contabile di una delle ditte impegnate nei lavori autostradali, a partire dal mese di luglio dell’anno 2015, aveva iniziato a chiedere al ristoratore, mensilmente, 500 euro, minacciandolo che, se non avesse aderito alle sue richieste, avrebbe fatto disdire l’appalto, arrivando finanche a minacciarlo che avrebbe pure impedito il pagamento delle fatture già emesse per i pasti forniti nei mesi passati. Il povero ristoratore, a questo punto, trovandosi in difficoltà economiche e avendo assoluto bisogno di denaro per pagare i suoi fornitori, cedeva al ricatto versando a De Renzis la somma richiesta e infatti, dopo alcuni giorni, puntualmente, sul conto corrente del ristoratore, giungeva il bonifico relativo al pagamento di una fattura attesa da tempo. Il ricatto però non si fermava qui e la vittima, pur di vedersi regolarmente pagate le fatture che emetteva per i pasti che somministrava ai numerosi operai impegnati nei lavori del nuovo tronco autostradale, era costretto a versare a DE RENZIS, fino al mese di dicembre 2015, 500 al mese. Qualche mese addietro l’estortore decideva di alzare la posta in gioco e chiedeva esplicitamente al ristoratore di presentare, per il nuovo anno, alla ditta con cui aveva stipulato l’appalto per la fornitura di pasti, un nuovo preventivo maggiorato rispetto al precedente, con la precisazione che la differenza di prezzo tra il vecchio e il nuovo preventivo doveva essere corrisposta a lui, in aggiunta all’ormai solito versamento mensile. A questo punto però il ristoratore  si diceva disponibile soltanto a continuare a versare, come effettivamente faceva, la somma di € 500 al mese, ormai divenuta una vera e propria tangente. La conseguenza di tale rifiuto, era che dei consueti 40 operai circa che giornalmente consumavano i pasti presso il ristorante in questione, se ne presentavano soltanto 6, mentre gli altri venivano indirizzati presso altri ristoranti della zona. Il ristoratore  ormai stanco di sottostare al ricatto e capendo di non avere altre vie d’uscita, decideva di rivolgersi alla Stazione Carabinieri di Pozzallo, sporgendo denuncia. I militari in occasione dell’ormai solita “consegna”  mensile  hanno beccato De Renzis mentre si allontanava dal ristorante. Occultate nelle mutande, venivano rinvenute le banconote, 500 euro, ricevute poco prima.  Essendo un incensurato è stato posto agli arresti domiciliari..

 

 

 

 

 

VOTA SI CONTRO LE TRIVELLAZIONI

SISi è costituito il comitato provinciale “Vota Sì per fermare le trivelle”. Il comitato ha come obbiettivo primario l’informazione per rendere i cittadini del territorio ibleo consapevoli sull’ormai prossimo referendum del 17 Aprile, su cui è calato un silenzio assordante nonostante le conseguenze devastanti che potrebbe determinare al nostro mare. Il comitato lavorerà in sinergia con tutte le associazioni e persone che vorranno aiutare in questa ennesima sfida in difesa dell’ambiente. Il Governo scommette sul silenzio del popolo italiano e il conseguente mancato raggiungimento del quorum necessario alla validità del referendum stesso. “Noi scommettiamo su tutti i cittadini che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto. Per noi, -scrive il comitato No Triv ibleo – il vero quesito del 17 aprile è: Vuoi che l’Italia investa sull’efficenza energetica, sul 100% di fonti rinnovabili, sulla ricerca e l’innovazione, sul rispetto per l’ambiente?”. Il comitato provinciale si riunirà questo giovedì 10 a Ragusa alle ore 18.00, in Piazza Generale La Rosa 24. Il 18 marzo  presso la sala Avis di Ragusa alle ore 18.00, si terrà un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza, durante il quale si illustreranno i motivi del SI al prossimo referendum.

La Polizia arresta spacciatore ragusano

SCATA' (1)Arrestato Alessandro Scatà,  24 anni, con precedenti di polizia per lesioni personali, armi, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, furto ed inosservanza agli obblighi inerenti la Sorveglianza speciale. Il giovane  era seguito da giorni: spacciava droga a minorenni residenti nelle case popolari, ed ai ragazzini in Piazza san Giovanni. Sono bastati pochi giorni per coglierlo in flagranza. Addosso aveva 3 involucri di carta stagnola contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nella perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti ulteriori 43 involucri con la droga, già confezionati e pronti per lo spaccio.

Ragusa, una donna si spaccia come agente dei servizi segreti

servizi-segreti-italianiE’ stata smascherata dagli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa una donna che si spacciava per appartenente alle Forze dell’Ordine dichiarandosi di far parte dei servizi segreti. Martedì all’interno di un bar della zona alta di Ragusa è entrata una signora che dopo aver consumato e pagato regolarmente ha chiesto al titolare di poter parlare in privato. Si è così presentata come appartenente alla Polizia di Stato ed ha iniziato a contestare violazioni amministrative per l’inosservanza di norme igienico sanitarie all’interno dell’esercizio commerciale. Il titolare del bar dopo un momento di stupore ha chiesto alla signora di documentare la propria qualifica con il tesserino di appartenenza alla Polizia di Stato. La donna ha mostrato un documento plastificato su sfondo rosso privo di foto con l’indicazione di un numero di matricola, la scritta “servizi segreti” e l’emblema dell’Agenzia Informazioni di Sicurezza dell’ex Sisde. L’uomo, insospettito con una scusa si è allontanato e ha chiamato il 113 riferendo l’accaduto. Immediatamente sul posto è stata inviata una Volante che ha provveduto ad identificare la donna, una cinquantacinquenne di Santa Croce Camerina, che ormai smascherata, non ha saputo dare spiegazioni del motivo del suo gesto. La stessa, accompagnata presso gli Uffici della Questura è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per usurpazione di funzioni pubbliche.

Cinema Lumière

download (2)Dopo il trionfo all’ultima notte degli Oscar dove ha ricevuto la statuetta di miglior film arriva al Lumiere “Il caso Spotlight” il film di Tom Mc Carty che racconta la storia del team di giornalisti investigativi del “Boston Globe” che nel 2002 ha sconvolto la città con le sue rivelazioni sulla copertura sistematica da parte della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti locali, in un’inchiesta premiata col Premio Pulitzer. Oltre al premio come miglior film, il caso Spotlight si è aggiudicato anche quello per la migliore sceneggiatura originale. Il film sarà proiettato al Lumière dall’ 11 al 16 marzo alle 18:30 e alle 21:00. Lunedì 14 sala chiusa. Giovedì 10  prosegue la rassegna “Appuntamento al buio” con l’acclamatissimo “The lobster”.  Orari: 18:30 e 21:30.

LA STAGIONE MELODICA SI TRASFERISCE AL TEATRO DON BOSCO

fotoEwersKuhnA causa del recente commissariamento della Scuola dello Sport la 21° Stagione Concertistica Internaz. “Melodica” si trasferisce al Teatro Don Bosco. Il prossimo concerto “Una tempesta a 4 mani si terrà quindi questo sabato 12 alle ore 20.30 al Teatro del complesso dei Salesiani  e vedrá protagonista il fantastico Duo formato dai pianisti Christoph  Ewers  e Michael Kuhn che eseguiranno un bellissimo e coinvolgente  programma dedicato  alla musica romantica, russa e spagnola. Il biglietto intero è di 10 euro, il ridotto 5 euro. La prevendita dei biglietti è presso la Libreria Ubik, il Ristorante Pizzeria Vegania, Magic Music e presso  il Teatro Don Bosco dalle ore 19:00 di Sabato 12 Marzo.

Ex Provincia di Ragusa, il senatore Mauro attacca ancora l’attuale gestione

images“Il tentativo di paragonare l’attuale condizione del Libero Consorzio di Ragusa con un altro e lontano periodo amministrativo dell’Ente Provincia è davvero ridicolo!”. Così risponde il commissario provinciale di Forza Italia, sen. Giovanni Mauro, già presidente dell’ex Provincia di Ragusa alle dichiarazioni rilasciate a un quotidiano da un funzionario e da un dirigente del Libero Consorzio di Ragusa in replica alla sua presa di posizione contro il riconoscimento di stipendi accessori e bonus di produzione ai dirigenti di quell’Ente. “Forse – continua Mauro – questo giovane sindacalista stabilizzato non ricorda che quando ho ricoperto il ruolo di Presidente era l’epoca nella quale la Provincia Regionale di Ragusa era la migliore stazione appaltante di Sicilia; forse dimentica che abbiamo costruito sette nuovi edifici scolastici tra i migliori dell’Isola, abbiamo fatto finanziare un Patto Territoriale che ha dato 100 miliardi di lire alle imprese ragusane oltre a realizzare tre opere infrastrutturali tra le quali il progetto di assistenza e controllo del Porto di Pozzallo compresa la stazione passeggeri; era il tempo del Piano Territoriale e del Piano di Sviluppo Socio Economico (tutti strumenti utilizzati per far diventare la nostra imprenditoria la prima in Sicilia) era quando davamo contributi in conto capitale alle imprese artigiane per l’apprendistato, organizzavamo la promozione del Diritto allo Studio premiando le migliori intelligenze, potenziavamo i servizi ai cittadini, potenziavamo i servizi alle imprese, ci si occupava della manutenzione dell’intera rete di strade provinciali ormai quasi del tutto dismessa. E se oggi il giovane sindacalista stabilizzato può parlare da dipendente della Provincia è perché quell’amministrazione fu così brava da creare ancora forza lavoro utile. Ai miei tempi, inoltre, non sono sicuro che i dirigenti fossero 22, ma so con certezza che erano in ogni caso tutti tanto oberati di lavoro quanto propositivi. Lavoro e proposte che si trasformavano in ricchezza per l’intero territorio”. “Mi fa piacere, invece – aggiunge il senatore di Forza Italia – che uno dei dirigenti che in questo periodo di magra continua a guadagnare oltre centomila euro, dirigente non in forza dell’Ente quando era da me presieduto riconosce che è possibile rinunciare agli emolumenti. Lo faccia. Attendiamo quindi che lo stesso venga ridotto al minimo come al minimo è la produttività dell’Ente”. “In ogni caso – conclude – su tutto questo, farà luce l’ispezione che ho richiesto all’Assessorato regionale agli Enti Locali”.

Trasporto studenti disabili: rassicurazioni dall’assessore regionale Baccei. Riprende il servizio

download (1)Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, ha incontrato a Palermo l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei per affrontare la pesante situazione finanziaria dell’Ente che ha chiuso il 2015 con un disavanzo di 2,3 milioni di euro che ha impedito la prosecuzione dei servizi per gli studenti disabili. Cartabellotta ha rappresentato all’assessore Baccei tutte le azioni messe in campo per la razionalizzazione della spesa: dismissioni fitti, riduzione auto, riduzione delle spese del personale dipendente con la fuoriuscita nel biennio 2015/2016 di 29 dipendenti sfruttando i requisiti della riforma Fornero con un risparmio per quest’anno di 703 mila euro. L’assessore Baccei si è impegnato a coprire con un contributo straordinario il disavanzo accertato dall’Ente per il 2015. Forte di questa rassicurazione il Commissario Cartabellotta ha quindi disposto la riattivazione dei servizi per gli studenti disabili sino al termine del corrente anno scolastico.

Ragusa, Partecipiamo chiede le dimissioni di Antonio Tringali da presidente del consiglio comunale

downloadGiovanni Iacono e i suoi compagni della lista Partecipiamo non se la sono “calata” la presa della presidenza del consiglio ad opera dei cinquestelle che hanno eletto Antonio Tringali con un voto che ha coinvolto anche sei consiglieri di opposizione del Pd e di Insieme. Durissima la nota che chiede una verifica agli alleati e le dimissioni del neo presidente. Leggiamo: “La non riconferma a Presidente del Consiglio Comunale di Giovanni Iacono è un atto ignobile. Il resoconto di quella che non esitiamo a definire una serata di ‘straordinaria follia’ da parte della maggioranza del gruppo consiliare…Si è ‘approfittato’ del gesto etico di Giovanni Iacono per andarne ad occupare il ruolo. La notifica all’alleato, a ridosso del voto, che in quel posto, diventato una grande opportunità per il gruppo 5 stelle, intendevano mettere un loro esponente è già di per sé un atto inqualificabile. La riconferma di Giovanni Iacono, a risultato raggiunto, era più che un atto dovuto e rientrava nell’Abc delle regole minime della convivenza civile oltre a rappresentare la vittoria e il rafforzamento di tutta la maggioranza che aveva lavorato al raggiungimento del risultato”. Dall’accordo con la parte ‘dipasqualiana’ dell’opposizione – scrive Partecipiamo- spunta un quadro “desolante e deprimente per i principi stessi del Movimento 5 stelle che in blog nazionali leggiamo come siano alieni ai compromessi e agli inciuci, contrari ai mercimoni, coerenti con l’essere semplice ma genuino del Movimento. Perché a Roma ci si incatena e si grida allo scandalo per il voto dei Verdiniani e a Ragusa si festeggia con i ‘Dipasqualiani’? La maggioranza dei pentastellati ha scelto di umiliare e schiaffeggiare, anziché ringraziare, l’unico alleato per favorire il principale avversario. L’Associazione Partecipiamo con il Sindaco ‘5 stelle’ ha scritto e sottoscritto alcuni patti programmatici che si fondano su alcune considerazioni che ne rappresentano la principale ragion d’essere ed era quella di una maggioranza politica proiettata ad una profondissima discontinuità rispetto alla coalizione di Dipasquale che ha perso le elezioni e che è, da sempre, portatrice di istanze ed interessi di tipo particolaristico e la ‘esplicita garanzia da parte del candidato Sindaco Federico Piccitto di tutela dell’intera maggioranza consiliare. Da quando ‘Partecipiamo’ è in giunta, settembre 2014, abbiamo lealmente sostenuto l’Amministrazione e se vi sono le condizioni vogliamo continuare a farlo perché vogliamo realizzare il programma amministrativo e rilanciare l’alleanza ma per poter fare ciò è necessario che siano rispettate le finalità e le regole che abbiamo sottoscritto che sono state mortificate ed umiliate nella serata di ‘follie’ politiche. Il Sindaco e la maggioranza del gruppo consiliare hanno la responsabilità di ricostruire le ragioni di una alleanza. Ci attendiamo le dimissioni di Tringali, da presidente del Consiglio Comunale e la scelta del nuovo presidente del Consiglio Comunale, insieme all’alleato che a scanso di equivoci rivendica solo la condivisione della scelta, del nuovo presidente del Consiglio, con una elezione trasparente e diversa nel voto e nei metodi”.

BIGLIA MODICA MEDAGLIA DI ARGENTO AL CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE DI CARAMBOLA A 3 SPONDE

bigl 2Fabrizio Cortese, Salvatore Papa, Salvatore Vispo, Roberto Turlà, Marcello Antoci, Emanuele Settiniere – continuano il trend positivo: 2012 e 2013 Campioni Italiani, 2014 Bronzo, 2015 Bronzo, 2016 Argento. La squadra modicana in semifinale ha trovato, battendolo, il forte team di Alcamo sulla carta favorito. La finale è stata giocata contro il fortissimo team locale Green Planet Gold di Porcia, composto da 2 campioni del Mondo, che si è aggiudicata tutti gli incontri.

CHIARAMONTE GULFI, ARRESTATO RICHIEDENTE ASILO PER SPACCIO DI HASHISH

FATTY Ensa cl. 97I Carabinieri, in collaborazione con la direzione dello Sprar “Nostra Signora di Gulfi”, struttura adibita ad accoglienza dei richiedenti asilo hanno sottoposto a perquisizione numerosi ospiti e hanno arrestato un giovane 19enne originario del Gambia, Fatty Ensa, trovato in possesso di un panetto di hashish dal peso complessivo di 55 grammi, di materiale per il confezionamento e di quasi 150 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute dagli inquirenti provento dell’attività delittuosa. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso un immobile facente parte del medesimo Sprar.

DENUNCIATO DJ VITTORIESE

volante-polizia-notte-427149.610x431E’ entrato in un locale pubblico del centro storico di Vittoria e pretendeva dai titolari la somma di 300 euro, compenso dovutogli, a suo dire, per avere lavorato come deejay in due serate nel dicembre sorso. E’ stato invitato a tornare  a fine serata, per non disturbare l’evolversi della serata dato che nel locale erano presenti tantissimi avventori, e così discutere con calma della questione. Ma l’uomo, un vittoriese di 54 anni, è andato in escandescenza ed ha minacciato il titolare. Una Volante del Commissariato di Polizia di Vittoria si è trovata a transitare dinanzi il luogo ed un signore ha attirato l’attenzione degli agenti che in breve hanno avuto contezza della situazione e sono intervenuti, trovando M. M., col quale hanno a lungo parlato e che consegnava un coltello che aveva poco prima brandito in aria nel corso delle minacce, a suo dire per difendersi dal fatto che era stato accerchiato da numerose persone che volevano buttarlo fuori. La ricostruzione dei fatti ha permesso di accertare che il dj aveva prestato la sua opera la vigilia di Natale e capodanno. Le serate non erano state proprio un successo, la musica non aveva coinvolto i clienti, c’erano state lamentele e nonostante gli inviti a cambiare genere musicale, il dj aveva proseguito con la sua scaletta ed i suoi gusti. Ciò aveva irritato gli organizzatori ed alla fine l’uomo non era stato pagato. M. M. è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di minacce aggravate e porto abusivo di arma.

ACATE, TROVATO CADAVERE MUMMIFICATO DI UN 74ENNE

Carabinieri Acate (RG)Martedì mattinata i Carabinieri, su segnalazione al 112 da parte dei familiari, residenti nel Nord Italia, che non lo sentivano da diverse settimane, hanno rinvenuto all’interno della propria abitazione del centro cittadino il cadavere di un pensionato. Il medico legale ha ispezionato il cadavere e ha ricondotto il decesso dell’uomo a cause naturali, avvenuto circa tre mesi fa.

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