29-04-2024
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Archivio per il tag: ingalleria

Scongiurato femminicidio a Santa Croce, arrestato Alexandru Nitu

NITU_Alexandru_1974I carabinieri hanno arrestato un incensurato di 41 anni con l’accusa di tentato omicidio pluriaggravato, sequestro di persona aggravato e rapina, tutti reati commessi venerdì sera nei confronti dell’ex convivente. La donna, zoppicante e grondante sangue, si è presentata dai carabinieri e, mentre veniva curata dalle ferite (guaribili in venticinque giorni), ha raccontato che l’aggressore era un suo ex convivente con il quale aveva avuto due figli. Nitu, nascosto tra le serre, aveva aspettato che lei rincasasse e poi l’aveva aggredita alle spalle tappandole la bocca e ponendole il coltello sul collo. Dopodiché tirandola per i capelli l’aveva trascinata all’interno di un casolare abbandonato, colpita a calci e pugni e con due coltellate, il primo, andato a segno, alla coscia destra. Il secondo fendente, diretto all’addome, sarebbe stato sicuramente letale ma la donna, spinta dalla disperazione e dall’istinto di sopravvivenza, è riuscita a frapporre la mano destra e intercettare la lama, rimanendo però gravemente ferita al palmo della mano. I carabinieri hanno rintracciato arrestato Alexandru Nitu e trovato nella sua tasca della giacca il telefonino della vittima. Quindi hanno portato l’arrestato in campagna e hanno cercato il coltello, riuscendo a trovarlo non lontano dalla catapecchia abbandonata. Questa è stata ispezionata dai carabinieri che vi hanno trovato copiose quantità di sangue. Nel frattempo la donna è stata portata in sala operatoria al “Guzzardi” di Vittoria ove i chirurghi le hanno ricucito tutte le lesioni tendinee al palmo della mano e la ferita alla coscia. Alla fine del lungo e laborioso intervento è stata ricoverata a ortopedia. Alexandru Nitu è stato accompagnato al carcere di contrada pendente.

Trasporto animali vivi sulla Ragusa Catania – Due denunciati per maltrattamento

immagini del 2-03-2016 112Nella serata di mercoledì, in località Bettafilava, agenti della Polizia Stradale hanno fermato una Fiat Punto che si presentava con un assetto particolarmente ribassato ed hanno scoperto che nel cofano posteriore privo di pianale, vi era un vitellino da latte, legato alle zampe. I due occupanti, niscemesi di 27 e 30 anni. Date le condizioni precarie dell’animale, che aveva poche ore di vita, è stato richiesto l’intervento di personale veterinario dell’Asp di Ragusa che ha accertato le condizioni precarie, riscontrando che probabilmente, in quelle condizioni, sarebbe morto durante il tragitto. Nel pomeriggio di giovedì, a Modica, è stato fermato un autocarro che trasportava 6 bovini: durante il controllo è emerso che il mezzo non aveva separatori idonei ad impedire che gli animali potessero crearsi delle lesioni durante il trasporto per cui il conducente veniva sanzionato per un importo complessivo di 2.300 euro.  I controlli sono proseguiti ancora nella mattinata di venerdì, sulla Ragusa – Catania, in località Dicchiara, ove è stato fermato un trasportino con 3 cavalli. I veterinari hanno accertato che le condizioni di salute degli animali erano buone, tuttavia dal controllo emergeva che il documento di trasporto degli animali era incompleto, per cui gli agenti della Polizia Stradale hanno contestato al conducente una violazione che prevede la sanzione di 430 euro.

Individuato rapinato di banca a Pedalino

1Nuova immagine (1)E’ stato rinviato a giudizio per direttissima un pregiudicato siracusano di 26 anni residente a Sortino: è accusato perché in concorso con altro soggetto rimasto ignoto, si era introtto a viso scoperto all’interno della Banca Agricola Popolare, aveva minacciato con un taglierino i dipendenti e si era impossessato della somma in contanti di 6.580 euro, prima di far perdere le proprie tracce. L’uomo, dopo qualche tempo, era stato tratto in arresto per una rapina a Rovigo. Dalla visione delle foto-segnaletiche, solitamente scambiate dalle varie squadre mobile italiane, il Commissariato di P.S. di Comiso è riuscito, con l’aiuto di un testimone della rapina di Pedalino, a identificare il rapinatore seriale, che attualmente è detenuto presso un carcere del siracusano.

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL PIANO FARMACIE

 

download (2)Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo “piano farmacie” nell’area urbana di Ragusa. Saranno 5 le nuove farmacie che si andranno a sommare alle 17 attualmente esistenti. Le zone che saranno coperte grazie al nuovo piano saranno: Bruscè – Cisternazzi; Via La Pira – Via Anfuso; Via Colleoni – Cento Pozzi; Corso Italia – Viale Europa; Zona industriale. Il provvedimento è passato in aula con 16 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti.

IL COMUNE DI RAGUSA RECEDE DA SOCIO DEL “DISTRETTO TURISTICO DEL SUD EST” E DEL “DISTRETTO TURISTICO DEGLI IBLEI”

download (1)La Giunta Municipale ha approvato, come proposta per il Consiglio Comunale, la delibera di recesso dalla qualità di socio del “Distretto Turistico del Sud-Est”. La decisione, che attende l’esame del massimo consesso civico per la ratifica, è scaturita da una specifica valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale, secondo quanto espresso nel documento, derivante dal fatto che l’individuazione dei Distretti Turistici quali soggetti deputati alla promozione del territorio non è più ritenuta una soluzione idonea ad attuare strategie capaci di incidere concretamente sullo sviluppo turistico dell’area. Con analoga delibera, la Giunta Municipale ha inoltre stabilito, come proposta per il Consiglio Comunale, di recedere anche dal Distretto Turistico degli Iblei. In questo caso, è precisato nella delibera, la data di recesso sarà differita al termine del collaudo e della rendicontazione dell’attività progettuale già in corso, relativa al “Progetto per la creazionene della carta di valorizzazione del distretto turistico degli Iblei”. “Una scelta che –affermano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore comunale al Turismo, Stefano Martorana– al di là delle altre valutazioni, scaturisce anche dal nuovo percorso,  avviato tra i comuni che fanno parte dei siti Unesco “città tardo barocche del Val di Noto”, che ha visto la città di Ragusa tra le realtà direttamente coinvolte. Un progetto che coinvolge direttamente gli enti locali, anche in vista della programmazione europea 2014-2020 dedicata in maniera particolare proprio alla valorizzazione dei siti Unesco, e che è stato fortemente voluto da tutti i rappresentanti dei comuni coinvolti. Dopo una serie di confronti già effettuati nelle scorse settimane, infatti, tale iniziativa è ormai prossima ad entrare nella fase di piena operatività”.

IL 17 APRILE “VOTA SI” FERMIAMO LE TRIVELLE

trivelleMercoledi, 9 marzo alle 17:30, presso Spazio Lisi, via C. Alberto 88 a Vittoria, si terrà una riunione organizzativa per costituire il comitato cittadino “No Triv” in occasione del prossimo referendum del 17 aprile 2016. Il gruppo locale di Fare Verde Vittoria invita ,le istituzioni locale politiche e religiose, tutte le associazioni, gli operatori del comparto turistico balneare, i pescatori della nostra marineria ed i cittadini tutti a mobilitarsi per questa battaglia di civiltà a difesa dell’ecosistema del nostro mare e della nostra economia territoriale. “Durante l’incontro, ribadiremo il nostro convincimento a votare si al referendum del 17 aprile, per fermare le trivelle ed organizzare insieme, le azioni di sensibilizzazione atte a raggiungere ampie fette della nostra popolazione. Difendere il nostro mare è un imperativo, poiché il rischio di un disastro ambientale è altissimo;  inquinamento per i fondali e le coste siciliane già messe a dura prova”.

Incendio in un’abitazione rurale di Modica

 

IMG_2407Un incendio ha messo a rischio la vita di due anziani residenti di Contrada Serrameta. Sono state le grida di una donna ad attirare l’attenzione degli operai addetti alla segnaletica stradale in forza al Comando di Polizia Locale, che si trovavano in zona per alcuni interventi. I due operatori si sono immediatamente precipitati all’interno dell’abitazione, dove hanno trovato il proprietario, G.R., che con una coperta tentava invano di spegnere le fiamme che stavano avvolgendo la cucina. L’uomo, anche con l’aiuto della polizia locale nel frattempo giunta sui luoghi, è stato trasportato all’esterno e messo al sicuro proprio mentre l’incendio ha preso il sopravvento anche di una Fiat Panda, immatricolata da poche settimane, che si trovava parcheggiata all’interno del locale interessato dal fuoco dove c’erano, tra l’altro, anche due bombole di gas che gli operai hanno prontamente allontanato. Lanciato contemporaneamente l’allarme alla centrale operativa, sono stati allertati i vigili del fuoco che dopo pochi minuti sono arrivati ed hanno dovuto lavorare un paio d’ore per spegnere le fiamme. Ora dovrà essere stabilita la causa. Il locale adibito a cucina rustica e garage, attiguo all’abitazione di circa 200 mq è andato distrutto come l’autovettura e dichiarato, pertanto, inagibile.

La Gardenia dell’associazione sclerosi multipla torna il 5, 6 e 8 marzo nelle piazze italiane

gardenia-aismLa Sclerosi multipla colpisce le donne in una percentuale due volte superiore rispetto agli uomini, per questo è indispensabile sostenere la ricerca e fornire strumenti per rispondere ai problemi della patologia. Come ogni anno, sabato 5, domenica 6, e fino a martedì 8 marzo 2016, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, torna La Gardenia di AISM, appuntamento di raccolta fondi e sensibilizzazione  che si svolge in 5.000 piazze su tutto il territorio italiano. I fondi raccolti saranno impiegati in progetti di ricerca mirati in particolare alla Sclerosi multipla Pediatrica. Ma grazie alla raccolta verranno realizzati progetti dedicati alle donne e ai giovani, alle coppie e alle famiglie, convegni informativi, collane editoriali, studiate e organizzate per rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella vita quotidiana, sociale, sanitaria e lavorativa di chi si trova a convivere con la sclerosi multipla. In Provincia di Ragusa la raccolta fondi sarà tenuta in Piazza San Giovanni, all’Interspar Le Dune; al Conad Sallemi.

Riapre al pubblico la “Casa Museo Verga” a Catania diretta dal ragusano Giovanni Di Stefano

downloadC’è un po’ di ragusanità nella Casa Museo “G. Verga” di Catania. Giovanni Di Stefano, direttore del Museo Regionale di Camarina, nominato il gennaio scorso anche direttore del museo catanese, esprime grande soddisfazione per aver raggiunto l’obbiettivo di riaprire la Casa dello scrittore verista. “Restituiamo alla fruizione pubblica – ha dichiarato Giovanni Di Stefano – il prossimo 8 marzo uno dei luoghi più celebri della letteratura verista Italiana”.

Elezione del Presidente del Consiglio comunale di Ragusa, sen. Mauro (FI): «Eletto con i voti dell’opposizione, spiegate alla città cosa accade»

Antonio-Tringali-presidente-Consiglio-comunale-800x500_cSull’elezione di Antonio Tringali a Presidente del Consiglio comunale di Ragusa, interviene il commissario provinciale di Forza Italia, il sen. Giovanni Mauro, dichiarando: «E’ necessario che le opposizioni che hanno concorso all’elezione del Presidente spieghino alla città qual è l’accordo che vede convergere grillini (non tutti) Partito Democratico e il neonato movimento Insieme. Certamente non può trattarsi di una condivisione programmatica e politica giacché si parla di soggetti storicamente distanti e distinti, oltre che per autodefinizione, e che in aula hanno condotto battaglie durissime dall’inizio della sindacatura e fino a pochi giorni fa». «Dall’esito della votazione, forse, dobbiamo prendere atto che esistono grillini buoni e grillini cattivi? E qual è il criterio per qualificarli in un modo o nell’altro? – chiede Mauro – Fino a ieri, da parte di chi ha votato Tringali dai banchi dell’opposizione, contro il M5S arrivavano accuse di approssimazione politica, impreparazione e incapacità… Cosa è cambiato in così poco tempo?». “Se avessero voluto sottolineare l’insufficienza politica ed evidenziare la lite Iacono-Piccitto che conclama agli occhi della città la fine della maggioranza consiliare – prosegue il commissario provinciale di Forza Italia – sarebbe bastato astenersi ottenendo l’identico risultato: Tringali sarebbe stato eletto Presidente alla seconda votazione con i soli voti dei pentastellati. Oggi si legge altro e quello che si legge non è politica, è ‘inciucio’, è ancora una volta politica con la ‘p’ minuscola, fatta di sotterfugi, di interessi nascosti e non riconoscibili dai cittadini”.

INCIUCIONISSIMO A 5 STELLE

ANTONIO-TRINGALI-938x535Il nuovo presidente del consiglio comunale di Ragusa è Antonio Tringali, grillino con sfumature azzurre- un tempo stava dalle parti di Forza Italia- votato da 12 colleghi cinquestelle e da sei dell’opposizione nelle persone di Mario D’Asta, Mario Chiavola, Maurizio Tumino, Giorgio Mirabella, Elisa Marino, Peppe Lo Destro. Il voto era segreto ma la verità è  comunque evidente: la formazione inedita è un Pd Insieme ai Cinquestelle. Un capolavoro di idiozia politica; stavolta i pentastellati hanno veramente toccato il fondo per imperizia, incultura governativa, presunzione, infantilismo. Non è poco riuscire a sfoggiare tutte queste qualità in un’unica sera, loro ce l’hanno fatta. In un colpo solo hanno rotto di fatto l’alleanza con Partecipiamo, offeso  la persona – Giovanni Iacono – che si era distinta in una battaglia nobilissima contro Nello Dipasquale, condiviso con l’acerrimo nemico una elezione, indebolito Piccitto. La cosa ancor più grave è che questa farraginosa operazione a perdere, a sentir loro, è una prova di maturità. Lo hanno persino comunicato all’aula: lo ha dichiarato la loro capogruppo, certa Nella Disca, che chissà cosa ha tastato per certificare alla città l’avvenuta maturazione che, osservando meglio, sembra proprio aver raggiunto un grado eccessivo al limite dello spappolamento. Volevano levarsi dalle scatole l’unico grillo sensato e parlante, Iacono appunto, che fra un rimbrotto, un suggerimento, e quel minimo di giustificabilissima alterigia – che ci sta tutta considerata la platea! –  aveva stressato i “ragazzi”. Raccontare la settimana di fuoco che ha preceduto l’elezione di Tringali è faticoso ed inutile, diciamo solo che si è innescata una eccitazione crescente, un insistente urlo per la presa totale, un dai che ce la facciamo anche da soli, un non ci ferma nessuno, che è stato attizzato a dovere da un’altra pulsione, quella di Tringali, primo degli eletti, che questo giro di valzer non se lo voleva perdere. E il sindaco in questo harakiri? Assente. Più volte ha ribadito la sua estraneità ai fatti. Spettatore innocente? No. Ha approfittato della gran confusione per placare la sua unica ossessione: il salvataggio di Stefano Martorana, non comprendendo che la tenuta dell’intera giunta ora traballa più di prima. Doveva essere Federico Piccitto a ricomporre il quadro imponendo alla sua maggioranza l’atto doveroso, utile ed elegante della rielezione di Iacono. Non c’è autonomia di consiglio che tenga, di fronte ad un’alleanza, e l’alleanza con Partecipiamo era la priorità assoluta e non solo in termini di immagine – l’unica esperienza cinquestelle in Italia di condivisione di governo – ma di sostanza. L’apporto di Martorana Salvatore è prezioso e saggio in giunta, e questa collaborazione oggi rischia di saltare. E’ stato miope il sindaco a non vedere oltre il suo cortile preferito – l’oratorio salesiano – provando ad allontanare il fastidio di quella richiesta che lo assilla da mesi – sostituire l’assessore al bilancio – piuttosto che affrontare con determinazione la questione Iacono. Piccitto ha pensato che dare in pasto ai consiglieri quella rigida poltrona – fra l’altro ben remunerata – li avrebbe tenuti lontani dal suo assessore preferito. Non è detto che ciò sia una certezza giacchè i consiglieri seppur sazi e in parte depotenziati – Tringali non potrà più essere parte attiva della fronda – possono tornare all’attacco. Come si fa – ci riferiamo al sindaco – a non considerare che l’operazione “prendiamoci tutto”  è funzionale allo spirito di vendetta di Nello Dipasquale? che infatti un minuto prima del voto ha telefonato a qualche consigliere di opposizione invitandolo a votare senza indugio Tringali pur di vedere Iacono messo alla porta da quelle cime dei cinquestelle. Piccitto ha sbagliato a fare il Ponzio Pilato: il gruppo consiliare senza regia, senza leader, ha solo prodotto questo orribile pasticcio. Non è bello per Tringali aver ottenuto i voti degli amici di Nello Dipasquale. Dalla votazione si scopre tutto. Non è un caso che Angelo La Porta, l’unico consigliere di Insieme a dichiararsi nemico giurato del’ex sindaco, abbia votato in modo tale che la scheda risultasse nulla; stessa cosa con votazione diversa – Iacono – per Giorgio Massari il cui intervento chiaro è servito a rimarcare la distanza tra lui e il Pd dipasqualiano, sottolineando il ruolo dell’opposizione e sputtanando i due lacchè che hanno obbedito immediatamente alla chiamata del deputato regionale per il prescelto cinquestelle. Brutta questa elezione di Tringali. Brutto essere eletti con quei voti di opposizione! Era nell’aria l’amorevole sostegno di Insieme e Pd, ed è stato ipocrita non cogliere la portata politica devastante di  questo appoggio. Non ha importanza se l’appoggio sia stato spontaneo o studiato da giorni: il dato politico è che l’onore grillino è stato irrimediabilmente violato. I sei voti a Tringali sono una macchia: gli hanno voluto mettere un timbro, l’hanno usato come un grimaldello per sfasciare, penetrare, insinuarsi, dare segnali, mostrare la debolezza di questa stupida conquista cinquestelle.  Cosa farà ora Giovanni Iacono?  Dipende dal sindaco spiegare se l’alleanza ha ancora un senso. Per il resto solo una gran delusione vedere i  cinquestelle impiastricciati con certi tipi, “truppe di complemento” – questa la azzeccata definizione di Massari.  Troppi maturi, ci son cascati come le pere.

STUDENTI DISABILI, LA SENATRICE PADUA SCRIVE A CROCETTA

images (1)Caro Presidente, le notizie che giungono dalla Regione siciliana per la Provincia di Ragusa sono a dir poco allarmanti, anzi incredibili! É insopportabile pensare che dei ragazzi diversamente abili possano non usufruire di diritti che sono costituzionalmente riconosciuti e sui quali si fonda l’ordinamento democratico del nostro Paese. Da tanto tempo mi sono fatta promotrice di iniziative per prevedere interventi che fossero strutturali riguardo ai servizi di trasporto per le scuole. Bisognava predisporre – questa era la mia richiesta – un capitolo di bilancio ad hoc per la questione, in modo che la scuola cominciasse e finisse secondo il calendario regionale per tutti i ragazzi, a prescindere dalle loro condizioni personali. Ho interloquito più volte con gli assessori della Tua giunta, ho ascoltato i bisogni delle associazioni familiari e degli operatori che paventavano quell’ipotesi che oggi è divenuta una dolorosa e insopportabile realtà: non si doveva arrivare a correre tale rischio in sede di approvazione del bilancio regionale. E ora? Come si spera di uscire da questa impasse? Il rischio è di lasciare ai margini della società persone che dovrebbero avere tutte le attenzioni che sono necessarie per realizzare una comunità veramente inclusiva. E come si pensa di risolvere l’altra questione strettamente connessa al mondo della scuola che riguarda la manutenzione degli istituti? I ragazzi hanno bisogno di vivere la quotidianità scolastica in ambienti sicuri e salubri, in una parola dignitosi. In sintesi, chi sarebbe in grado di poter fruire con serenità e successo dell’offerta formativa in un ambiente non adeguato? Non stiamo parlando di chissà quali questioni: si tratta di prerequisiti strutturali e necessari allo svolgimento di una buona didattica, non già di requisiti. A cosa serve, per esempio, aver investito soldi pubblici in tecnologie moderne e avanzate, grazie ai contributi ottenuti tramite progetti approvati in sede europea, se poi, molto semplicemente, manca la corrente elettrica? E possiamo sperare sempre nella generosità del nostra clima e della nostra terra per ovviare alle carenze strutturali che riguardano il sistema dei riscaldamenti? Insomma, caro Presidente, tu ci manderesti i tuoi cari a studiare, insegnare o lavorare in scuole che presentano queste ‘caratteristiche’? Sono certa che sarai dispiaciuto e sbigottito nel leggere questa mia breve lettera e che porrai in essere, immediatamente, ogni azione necessaria al fine di risolvere questa incresciosa questione che interessa tutta la provincia iblea. Perché vedi, si sa che una scuola per funzionare ha anche bisogno dell’energia elettrica e del metano e che il numero dei bambini in difficoltà è cosa nota: le istituzioni hanno il compito di garantire al massimo grado quelli che sono i diritti di ciascun cittadino e cittadina. Non è impossibile prevedere le esigenze su cui non si può proprio derogare. Anzi, questo rappresenta proprio il nucleo centrale dei doveri di ogni buon amministratore. Sen.ce Venera Padua

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

imagesL’area recintata alle spalle dell’impianto sportivo di c.da Selvaggio, a Ragusa, sarà intitolata alla “Giornata internazionale della donna”. È quanto stabilito da un’apposita delibera approvata dalla Giunta Municipale. Il documento, che risponde ad una precisa richiesta della sezione iblea del Centro Italiano Femminile, subordina la dedicazione della suddetta area all’autorizzazione da parte della Prefettura di Ragusa e prevede l’inserimento nello spazio recintato compreso tra le vie Psaumida ed Avv. Giovanni Cartia, sede del mercato settimanale del mercoledì, di un’apposita targa con l’epigrafe: “Piazzale 8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna”. “Un piccolo gesto -afferma l’assessore comunale al ramo, Salvatore Martorana – ma di altissimo valore simbolico perché testimonia la grande attenzione che la nostra comunità intende riservare a tutti i momenti di riflessione, confronto e partecipazione, contro ogni forma di discriminazione e per la parità di diritti”.

Rubano lo scooter di un ragazzino, due marocchini in manette

 

foto auto + collegaSono venuti apposta dalle campagne tra Macconi e Mignechi dove vivono in abitazioni rurali. Sono arrivati col motociclo di quello in possesso del permesso di soggiorno e in Piazza del Popolo a Vittoria sono andati alla ricerca di un altro ciclomotore che serviva al complice, irregolare sul territorio nazionale. Ne hanno trovato uno di loro “gradimento” e lo hanno scassinato nel bloccasterzo e quadro d’accensione. Si sono però imbattuti in una pattuglia in borghese della Polizia del Commissariato di Vittoria. Gli Agenti si sono accorti della manovra e li hanno inseguiti. I marocchini hanno provato a scaraventare lo scooter rubato verso l’auto dei poliziotti e si sono dati alla fuga a piedi per via Cavour ancora gremita di gente. Uno è stato immediatamente raggiunto e bloccato. L’altro è stato ricercato per circa un’ora e alla fine è stato preso. Si tratta di Benazir Jawad, marocchino di 25 anni residente a Gela, e Ez Zaari Adil, marocchino di 24 anni, irregolare. Anche il motorino con cui erano giunti a Vittoria era stato rubato e si è in attesa di restituirlo al proprietario. Quello rubato poco prima invece è stato subito restituito al proprietario, un ragazzo che è arrivato in Commissariato accompagnato dal padre. Per i due marocchini è scattato l’arresto e sono state avviate le procedure di espulsione per quello irregolare.

TERZA SCONFITTA PER LA PASSALACQUA

gonzalez (5)Terza sconfitta in campionato e prima sconfitta casalinga della stagione per la Passalacqua spedizioni che contro Napoli ha messo in campo una prestazione delle più opache perdendo con il punteggio finale di 58-68. A pesare, in casa ragusana, è stata soprattutto la serata nera da tre punti, con l’1 su 19 totale dai 6,75 che ha influito non poco nel risultato finale. Ma è chiaro che tutto il collettivo dovrà ritrovare gioco e fiducia nei propri mezzi, così come sottolineato dallo stesso tecnico biancoverde, Gianni Lambruschi, a fine partita: “Sicuramente le ragazze sono un po’ frastornate. C’è stato il cambio dell’allenatore, la nazionale che ha portato via metà squadra e poi sono andato via io per problemi miei venerdì scorso e tornato oggi in un periodo dove allenarsi è fondamentale. Non abbiamo ancora un gioco perché siamo rimasti ai 5 allenamenti fatti prima della partita con Torino e questo si è visto soprattutto nelle percentuali al tiro che tra l’altro sono abbastanza significative di un nervosismo che ha coinvolto un po’ tutte le ragazze. Diciamo che nonostante i nostri errori siamo rimasti in partita quasi sempre. Per quanto riguarda Micovic, ha avuto un problema fisico e per questo non è più rientrata. Sono dispiaciuto perché un po’ di complicazioni le ho create proprio io con i miei problemi personali, ma le ragazze ci hanno provato in tutti i modi e a loro non posso imputare niente”. Lambruschi oggi sarà a Como per l’ultimo saluto alla madre, quindi tornerà a Ragusa per dirigere gli allenamenti di venerdì e sabato, prima della partenza per la trasferta di Orvieto.

LE POESIE INEDITE DI MARIA OCCHIPINTI

download (1)Nell’ambito della rassegna degli editori iblei Lib(e)ri a Ragusa, sabato 5 marzo, alle ore 20, al Teatro della Badia verrà presentato il libro dei pensieri poetici di Maria Occhipinti “Anni di incessante logorio”, edito da Sicilia Punto L. Con l’editore, Pippo Gurrieri, relazionerà sull’opera inedita della Occhipinti la professoressa Laura Barone. Sarà presente la figlia Marilena Licitra. Marcella Iurato leggerà alcune delle poesie contenute nel libro. Al termine della presentazione verrà proiettato il docu-film di Luca Scivoletto “Con quella faccia da straniera – Il viaggio di Maria Occhipinti”.

Sequestrata a Vittoria un’azienda di recupero plastica dismessa degli impianti serricoli e svariate tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi.

 

IMG_1946 20160215_172538I finanzieri hanno effettuato il sequestro a Vittoria di un’impresa di recupero plastica e un’area industriale estesa su circa mq. 40.000 adibita a stoccaggio incontrollato di fanghi, rifiuti speciali e all’illecito smaltimento della plastica dismessa proveniente dagli impianti serricoli. Denunciato il rappresentante legale della società, in concorso con altri soggetti, per reati ambientali legati all’illecito smaltimento di rifiuti speciali. I responsabili ora rischiano una pena che va dall’arresto da tre mesi a un anno ad un’ammenda da €. 2.600 a €. 26.000. L’attività è stata espletata con carattere di urgenza in quanto l’impresa aveva realizzato una vera e propria area di stoccaggio non autorizzata di rifiuti tossici e nocivi per la salute pubblica, consistenti in centinaia di metri cubi di fanghi palabili privi delle idonee misure di trattamento. Si teme ovviamente l’inquinamento delle falde acquifere.

Colate di cemento sulla collina di Montalbano a Ibla

Saluti da IblaMovimento Città ha presentato nei giorni scorsi un dettagliato esposto alle autorità competenti, in merito a lavori edilizi che stanno modificando radicalmente lo skyline di Ibla: quello che si teme è la scomparsa definitiva di una di quelle vedute panoramiche che giusto lunedì scorso hanno continuato ad incantare decine di milioni di italiani, con le nuove puntate di Montalbano. L’attenzione di Movimento Città si è concentrata sui lavori in corso (febbrili addirittura in queste ore) sul versante sud della cittadella barocca tra “A Bammina” e il Convento del Gesù, scorcio panoramico che fino a qualche mese fa si poteva ammirare, dalla strada che passa sotto l’Ospedale di Ibla, nella sua originale conformazione naturale caratterizzata dagli orti storici. “Quella che un tempo era una scenografica veduta, immortalata in decine di cartoline, centinaia di video e migliaia di scatti fotografici – compare anche nelle riprese aeree della serie tv di Montalbano -, oggi si presenta come un cantiere edile a cielo aperto, che, dietro vari mascheramenti, sta cominciando a svelare una “cartolina” molto poco edificante. Movimento Città, raccogliendo le segnalazioni preoccupate di numerosi cittadini innamorati, come noi, di Ragusa e delle bellezze di Ibla, considerate ormai patrimonio di vanto nazionale ed internazionale, ha deciso di segnalare alle autorità una serie di attività quali: interventi sospetti sugli aspetti paesaggistici, naturalistici, idrogeologici dell’intera collina. Ciò che Movimento Città ha chiesto alle autorità è la verifica dell’osservanza delle prescrizioni in materia di Piano paesaggistico, Piano particolareggiato, Piano dell’assetto idrogeologico. Convinti che la nostra richiesta di tempestivi chiarimenti non cada nel vuoto, in attesa dei riscontri che vorranno operare tutte le autorità e gli uffici amministrativi interessati dal nostro esposto, riteniamo tuttavia importante che i ragusani vengano informati su quanto sta accadendo, sotto gli occhi di tutti, sulla collina di Montalbano” .

CINEMA LUMIERE

downloadAl Cinema Lumiere da questo venerdì sino a giorno 9  sarà proiettato il film “Fuocoammare” di Berlino pellicola vincitrice dell’Orso d’oro all’utlimo festival di Berlino. Fuocoammare racconta di Samuele, 12 anni, un ragazzino che va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un’isola come le altre, è Lampedusa, approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono i testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei nostri tempi. Orario proiezioni: 18:30 e 21:30. Lunedì 7 chiuso. 

IL PARTITO COMUNISTA NELL’AREA DEGLI IBLEI 1921- 1965

 

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Nell’ambito della manifestazione “Lib(e)ri a Ragusa”, questo venerdì 4 alle ore 19.30, presso Palazzo Zacco (Via San Vito), sarà presentato il libro dello storico Giuseppe Miccichè, “Il Partito Comunista nell’area degli Iblei (1921-1965)”, edito dal Centro Studi F. Rossitto. Gli interventi sono stati affidati a Giovanni Avola, Giuseppe Giannone, Salvo Zago. A coordinare i lavori sarà Giorgio Chessari. Il volume di Miccichè, dopo “Il Movimento Cattolico” (1994) e “Il Movimento socialista” (2009), completa il programma di ricostruzione della storia dei principali movimenti politici e sindacali che dall’800 si sono costituiti nella Sicilia sud-orientale, contribuendo a contraddistinguere i contenuti e le modalità delle lotte rispetto alle restanti aree isolane. “Il Partito Comunista nell’area degli Iblei (1921-1965)”, caratterizzato da una robusta e articolata bibliografia (attingendo anche alla ricchissima documentazione dell’Archivio Centrale dello Stato, dell’Istituto Gramsci di Roma e Palermo, dell’Archivio di Stato di Ragusa, del Centro Studi Feliciano Rossitto, archivio-emeroteca Miccichè), è stato abbozzato alla fine degli anni ’80, e poi ripreso solo qualche anno fa. «In questo arco temporale – spiega il professore Miccichè – alla documentazione fondata su un ricco materiale d’archivio e a stampa si sono aggiunte testimonianze di uomini e donne che nel primo dopoguerra sono stati in primo piano nella difficile costruzione del Pcd’I, poi nella opposizione al fascismo, infine nella rinascita del Pci. Ho potuto così ricostruire il percorso compiuto da una formazione politica che, inizialmente quasi irrilevante, grazie alla statura politica e morale dei quadri dirigenti, ha acquistato nel secondo dopoguerra una corposità e una capacità d’incidenza che l’hanno elevata a forza maggioritaria e per molti anni pilota della sinistra».

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