08-10-2024
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Archivio della categoria: attualità

RAGUSA ATTIVA 5 STELLE SUL VOTO PER LE VARIAZIONI

consiglio-con-polizia-250x250“Nella battaglia combattuta in Consiglio Comunale, in questo fine anno, per giungere  all’approvazione delle variazioni di Bilancio, il consigliere Porsenna è stato il più furbo”. Così il gruppo dei dissidenti Ragusa attiva 5 stelle, che scrive: “Viene naturale chiedersi se, con la sua uscita al momento della votazione finale, volesse non approvare l’atto o è stato semplicemente un abile calcolo per non assumersi alcuna responsabilità. Certamente la dichiarazione con cui la consigliera, nonché nostra attivista, Marabita, alle tre del mattino, denunciava le gravi illegittimità dell’atto posto in votazione ed andava via dicendo che non avrebbe potuto votarlo, lo hanno agevolato in tale calcolo. Farebbero bene a chiederglielo i consiglieri del suo gruppo che invece l’atto lo hanno votato. La consigliera Marabita  ha rimarcato la propria coerenza non votando la variazione d’urgenza di bilancio, già bocciata pochi giorni prima dal civico consesso. Non era possibile votare la fotocopia dello stesso atto; Lei è andata via denunciando la grave violazione dei principi democratici, di trasparenza e di legittimità insiti negli atti riproposti al voto. Certamente il consigliere del gruppo di maggioranza 5S Porsenna è stato sfiorato da tali dubbi ed è opportunamente uscito dall’aula al momento del voto. Vedremo se verrà additato dai suoi compagni di viaggio come non coerente e non facente parte del Movimento 5 Stelle, oppure tutto questo, come tanti altri gravi fatti, cadrà nel dimenticatoio di costoro e di altri”.

RAGUSA LATTE, MOBILITAZIONE DEGLI ALLEVATORI

prodotti-latte_1Questo martedì 3 gennaio  parte la mobilitazione ad oltranza H24 davanti ai cancelli della Ragusa Latte nella zona Industriale. “Siamo creditori di sei milioni di euro per il latte conferito e mai pagato e visto che la Cooperativa continua a lavorare li vogliamo al più presto, altro che concordato!”, questa la determinazione di tutti gli allevatori coinvolti. In una nota i Forconi che sostengono la protesta scrivono:” Quindici milioni di euro di passività, 160 aziende zootecniche coinvolte, un intero comparto che arranca, l’indotto che soffre, personale dipendente mai liquidato,operazioni a dir poco bizzarre di passaggi di proprietà. A dirla con parole semplici, una gestione allegra nella più grande Cooperativa di allevatori di bovini da latte del Sud Italia che fino a qualche anno fa viaggiava intorno ai 25 milioni di euro di fatturato senza alcun problema e oggi naviga in una situazione complessa e assai nebbiosa per la quale si pretende chiarezza con urgenza e a qualsiasi costo. Domani gli ex soci allevatori, che giorno 12 Gennaio 2017 in Tribunale dovrebbero, secondo i programmi, firmare il concordato, con i loro trattori alzeranno la voce per avere giustizia al più presto, pretenderanno di sapere dagli organi inquirenti, dopo le svariate denunce presentate negli ultimi anni, se in questa triste vicenda esistono soggetti responsabili che dolosamente hanno provocato il disastro e se il disastro è stato causato intenzionalmente e scientificamente rendendo più facile a qualche multinazionale l’accaparramento del latte dell’isola, per poi infine approdare al monopolio del mercato del mercato del latte siciliano, eliminando ogni potenziale e fastidioso concorrente. In dimensioni ridotte il procedimento sembra ricalcare lo stesso percorso che solo qualche giorno fa ha portato la Parmalat all’archiviazione del marchio”.

Variazioni urgenti al bilancio di Ragusa, sen. Mauro (FI): “Intervenga ogni organo di controllo competente”

1483275509907-jpg-ragusa__variazioni_di_bilancio_approvate_con_polizia_in_aula“Quanto successo a Palazzo dell’Aquila nella notte tra il 30 e il 31, quando i Consiglieri di opposizione si sono visti costretti a chiamare le forze dell’ordine per cercare di far valere i propri diritti, ha dell’incredibile: mai era capitato, durante una seduta consiliare, di vedere arrivare la polizia a raccogliere le dichiarazioni dei presenti e la documentazione su una battaglia politica che, a questo punto, impone interventi da parte di tutti gli organismi di controllo competenti”. Lo dichiara il commissario di Forza Italia per la provincia di Ragusa, sen. Giovanni Mauro.
“Annuncio, pertanto – continua – la presentazione di un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno e al Ministro dell’Economia per comprendere, sul piano della liceità delle procedure, cosa è accaduto al Comune di Ragusa. L’opposizione denuncia di non essere stata messa nelle condizioni di svolgere il proprio ruolo di controllo sugli atti amministrativi, di essere stati convocati per discutere di delibere già decadute per via di una precedente bocciatura, denunciano variazioni al bilancio preventivo 2016 per almeno 20milioni di euro presentate con carattere d’urgenza senza che ce ne fossero reali ragioni, dubbi sulla trasparenza da parte degli uffici e hanno espresso dure critiche pure nei confronti del Segretario Comunale e del responsabile del settore finanziario dell’Ente che non avrebbe fornito i documenti richiesti dai Consiglieri. E’ ormai palese che se quanto segnalato corrispondesse a realtà, anche solo in parte, vorrebbe dire che la città di Ragusa è caduta nel caos amministrativo. Per questo motivo chiederò anche che vengano inviati ispettori ministeriali per vederci chiaro. Chiedo, inoltre, a Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa di raccogliere le informazioni dalla Questura per verificare, in tempi brevi, se dalla documentazione cui è entrata in possesso l’altra notte è possibile ricostruire un quadro della situazione rispetto al quale si prefigurino necessari immediati provvedimenti”. “Il grido d’allarme lanciato dall’esatta metà del Consiglio Comunale di Ragusa, ben 15 consiglieri – conclude Mauro – sull’ipotesi di un attacco vero e proprio ai più elementari principi di democrazia non può rimanere inascoltato. E’ importante che, se violazione c’è stata di una qualsiasi norma, si faccia chiarezza al più presto”.

I 90 anni della Provincia di Ragusa. Cartabellotta: “Un territorio che ha spiccato il volo”

 sicilia_provincia_ragusaOggi ricorre il 90° anniversario dell’istituzione della Provincia di Ragusa. Il 2 gennaio 1927 è stato infatti emesso il decreto regio di istituzione del ‘Riordinamento delle circoscrizioni territoriali’ che ufficializzava quanto era stato già deciso nella seduta del 6 dicembre 1926 dal Consiglio dei Ministri presieduto da Benito Musssolini di ‘elevare il comune di Ragusa alla dignità di capoluogo di Provincia’. Era stato il primo prefetto di Ragusa Gaetano De Blasio, l’11 dicembre 1926, nel giorno del suo insediamento a sottolineare l’importanza del provvedimento del Consiglio dei Ministri, considerato “l’inizio della rigenerazione della Regione, già gloriosa per antiche tradizioni, alla quale natura fu sempre prodiga di uomini eminenti che la onorarono in ogni campo, e di ricchezze di ogni specie che avrebbe rappresentato fonte di nuovo maggiore benessere”. Il 16 gennaio 1927 viene invece nominato dal prefetto De Blasio il nuovo Commissario straordinario Guglielmo Casale il quale a sua volta il 18 febbraio nominò la prima Giunta che si insediò il 26 febbraio. Questi i primi anni atti ufficiali della ‘nuova’ Provincia che a distanza di 90 anni è, ironia della sorte, retta anche oggi da un Commissario Straordinario Dario Cartabellotta che scrive: “Una Provincia che durante i suoi 90 anni di vita è cambiata molto sul piano sociale ed economico, non a caso è stata definita da Leonardo Sciascia ‘l’isola nell’isola’ per i suoi buoni indicatori economici. In questa isola felice resa anche celebre in tv per la fiction del Commissario Montalbano ritrovi una campagna ordinata, pulita, curata, che non si incontra in nessun altro luogo di Sicilia; una produttività agro-alimentare che non ha nulla da invidiare alle aree d’eccellenza in Italia con un Pil di tutto rispetto; una industriosità silenziosa, operosa, coraggiosa senza fronzoli e pennacchi, una attitudine alla correttezza che è diligenza concreta senza cartellini dell’antimafia; una società sobria ma rigorosa nella propria rivendicazione della propria identità storico-culturale ma anche agricola. Una Provincia che dopo aver conosciuto la sua fase industriale attorno agli anni ’50 con la scoperta del petrolio da parte della Oil Gulf Company, ha vissuto il boom economico degli anni 70 con l’avvio dell’oro verde, delle coltivazioni sotto serre, che hanno cambiato il modo di vivere e il modo di operare delle nostre popolazioni ma che vive ora la crescita turistica grazie a Montalbano e all’apertura dell’aeroporto di Comiso. Una Provincia che oltre a valorizzare la tradizione, si è aperta all’innovazione, alle infrastrutture, al mercato internazionale: ecco la nascita dei resort, l’arrivo del golf, i ristoranti stellati, l’arte contemporanea col suo caposcuola Piero Guccione, i brand di lusso, le start-up, le sperimentazioni”.

 

“RAGUSA LATTE” VERSO LA CHIUSURA? PER CONFAGRICOLTURA LA LOTTA E’ APPENA INIZIATA: “VICENDA PARADOSSALE, PARE CI SIA UN BUCO DA 14 MILIONI DI EURO”

razza-sardo-modicanaConfagricoltura Ragusa esprime tutta la propria solidarietà agli allevatori ex Ragusa Latte per la protesta contro le mancate remunerazioni dalla vendita del latte da parte della cooperativa. La vicenda è paradossale! Una cooperativa che fatturava più di 20 milioni di euro con circa 300 soci conferitori nel giro di pochi anni è ridotta sull’orlo del fallimento con un buco che pare sia di 14 milioni di euro e con 150 aziende, per lo più a conduzione familiare, costrette quasi alla chiusura per l’impossibilità di far fronte a debiti nei confronti di fornitori (sopratutto mangimifici). Sono stati presentati dagli allevatori vari esposti in procura ed oggi si chiede con forza che gli organi preposti (Guardia di Finanza in primis) continuino nell’attività di verifica delle cause del dissesto che faccia luce su tutta la vicenda. Confagricoltura Ragusa sarà al fianco degli allevatori nelle prossime iniziative che si intendono intraprendere (a partire da quella già fissata del 3 Gennaio presso la Ragusa Latte) insieme alle altre organizzazioni ed al Movimento dei Forconi di Mariano Ferro che oggi ha manifestato insieme agli allevatori ragusani nelle loro giuste rivendicazioni.

RAGUSA, IN SCADENZA IL SERVIZIO BIENNALE PER LA GESTIONE DEGLI STALLI A PAGAMENTO

mario-chiavola-2Scade a giorni il servizio biennale per la gestione degli stalli a pagamento affidato alla società Tmp. A segnalarlo il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, che ha raccolto le preoccupazioni degli operatori i quali si dicono perplessi per il fatto che nessun tipo di bando sia stato ancora predisposto, almeno per quanto appreso, dal Comune. “Il problema non è tanto per la prosecuzione del servizio – sottolinea Chiavola – perché è chiaro che sarà predisposta l’ennesima proroga, quanto per il mantenimento dei livelli occupazionali. Ci preoccupiamo di capire quale sarà l’approccio dell’ente di palazzo dell’Aquila rispetto a questa delicata problematica nella speranza che possa essere assicurata la dovuta salvaguardia a tutti coloro che si sono spesi per garantire che il servizio in questione sia espletato al meglio. Ci auguriamo che il Comune acceleri i tempi per fare in modo che l’assegnazione avvenga rispettando appieno le regole e tutelando i lavoratori”.

 

 

RAGUSA, APPROVATO IL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE NELLA VALLATA SANTA DOMENICA

downloadApprovato il progetto esecutivo per la realizzazione dell’impianto di fitodepurazione nel parco urbano delle vallate Santa Domenica e Cava Gonfalone, per un importo complessivo di 195.500 euro. L’intervento è tra quelli previsti  nel progetto generale di valorizzazione e fruizione del parco urbano. L’impianto che sarà realizzato servirà a trattare  le acque convogliate dal torrente Cava Santa Domenica che sfocia su una struttura quasi interamente canalizzata in prossimità di via Natalelli.  La tipologia  scelta è quella fuori linea a flusso sommerso orizzontale da allocare in corrispondenza dell’ingresso di via Natalelli ed in adiacenza  al canale stesso. La finalità è quella di captare e trattare le acque a monte per attuare una depurazione maggiormente efficace prima del recapito al corso d’acqua ricettore.  L’impianto comporta diversi vantaggi, tra cui ridotti consumi energetici, manutenzione e impatto ambientale molto ridotti, esigui costi di ammortamento, assenza di produzione di fango. “La realizzazione dell’impianto di fitodepurazione – spiega l’assessore ai centri storici Massimo Iannucci –  ci consentirà di mettere in atto le altre opere di valorizzazione delle vallate Santa Domenica e Cava Gonfalone previste in progetto”.

Modica, scontro tra due veicoli sulla SS. 115. Ferita la passeggera di un’autovettura: 30 giorni di prognosi

incidente-4Un autocarro e un’autovettura si sono scontrati giovedì sera sulla Modica-Ispica, SS. 115, in Contrada Minciucci. Pare che il mezzo pesante, condotto dal modicano A.O., 23 anni, sia uscito da una strada privata mentre sopraggiungeva da Modica una Volkswagen condotta da S.B., 68 anni, di Ispica. L’impatto è stato violento, tanto che i due mezzi, dopo avere fatto alcuni giravolta, sono finiti fuori strada. Scattato l’allarme, sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118. E’ rimasta ferita la passeggera dell’utilitaria, C.M., 66 anni, che è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. E’ stata ricoverata con prognosi di 30 giorni. Lievi le ferite riportate dai due conducenti. Sul luogo il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale per stabilire le cause del sinistro e le responsabilità. Ci sarebbe un testimone oculare anche perché le dichiarazioni dei due autisti sarebbero contrastanti.

Ex provincia regionale di Ragusa: fondo di riserva per interventi urgenti nelle scuole

scuola_soldiIl Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Dario Cartabellotta ha destinato quasi totalmente il suo fondo di riserva ammontante a 90 mila euro per interventi urgenti nelle quindici scuole secondarie della provincia di Ragusa. Ogni istituzione scolastica riceverà 5500 euro per provvedere ad interventi manutentivi necessari negli edifici scolastici. L’approvazione del bilancio di previsione alla vigilia di Natale, dopo il trasferimento di 5 milioni di euro da parte della Regione siciliana con la legge di assestamento del bilancio, che ha permesso di mettere in equilibrio i conti del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, ha liberato alcune risorse come quelle appunto del fondo di riserva. Queste somme si aggiungono a quelle già destinate in bilancio alle scuole che ammontano ad un milione e 80 mila euro di cui 400 mila euro per la fornitura di gasolio e metano, 418 mila euro per l’energia elettrica, 70 mila euro per la telefonia, 80 mila euro per canoni idrici e 40 mila euro per piccoli interventi manutentivi e spese di trasloco.

 

PREVISTE CONDIZIONI METEO AVVERSE PER I PROSSIMI GIORNI

neve-sicilia-ondata-di-freddo-siracusa-timesA seguito di previsioni meteo avverse legate a repentini cali di temperatura previsti dalle prime ore della sera di oggi, 30 dicembre,  fino alla giornata di lunedì 2 gennaio 2017, il sindaco Federico Piccitto ha attivato il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici. In coincidenza con  i festeggiamenti di fine anno, si invitano i cittadini a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città, soprattutto durante le ore notturne e nelle prime ore del mattino, per la formazione di lastre di ghiaccio sulle strade. Pertanto,  si consiglia di tenere le catene a bordo delle auto. La Protezione Civile segnala, inoltre, alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194),Via Monelli, Via Addolorata, Via Paestum (all’altezza del cavalcaferrovia), Via Archimede angolo Via dei Frassini, Corso Italia (zona Salesiani), Via Epicarmo (cavalcaferrovia di Via Zama), Viale delle Americhe (bretelle laterali e sottopassi), SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115), S.S. 194 (da Ibla a Giarratana).

 

Consorzio Bonifica: lettera del sindaco di Modica al presidente Crocetta

logoconsorzio“Lo stato di disagio dei dipendenti del Consorzio di Bonifica è arrivato ad un punto tale che non è più possibile attendere ancora. Per questo ho deciso di chiedere ufficialmente un incontro al Presidente della Regione, Rosario Crocetta” Così il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che ha scritto una lettera al Governatore per sollecitare la soluzione di questo grave problema: “Intendo rappresentarle lo stato di disagio che mi è stato manifestato dai lavoratori del Consorzio di Bonifica a causa della mancata retribuzione di diversi mesi che rischia di degenerare in azioni eclatanti che possono interessare l’intera collettività. E’ opportuno, anche al fine di scongiurare gravissime situazioni a carattere sociale, un suo autorevole intervento per salvaguardare sia la serenità dei lavoratori che quella delle loro famiglie. Per tali ragioni chiedo un incontro urgente per cercare insieme una strada percorribile. Voglio ancora precisare che,  pur condividendo le giuste rivendicazioni dei lavoratori, non posso condividere l’atteggiamento negli anni dell’azienda che ha recato danni seri alle infrastrutture (strade comunali) portando questa Amministrazione a chiedere il ripristino della sicurezza con una richiesta di risarcimento che supera di gran lunga l’importo rivendicato dall’azienda per la fornitura dell’acqua. Attualmente esiste un contenzioso  che può anche avere una risoluzione positiva per entrambi gli Enti ma sicuramente questa deve passare da una regia regionale”.

 

UN FINE SETTIMANA DI ALLEGRIA A RAGUSA IBLA CON LE INIZIATIVE DEL “NATALE BAROCCO”

pipitonellaRagusa Ibla saluta la fine del vecchio anno e dà il benvenuto al 2017 con tante iniziative, all’interno del programma del “Natale Barocco”, promosso nel quartiere ibleo dal centro commerciale naturale “Antica Ibla” e dall’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa. Ritorna questa sera, venerdì 30 dicembre, attesissima e di grande successo, la “Tombola in piazza”, alle ore 19 in piazza Pola, con la straripante simpatia di “Pipitonella”, l’attrice Mariucca Cannata. Grandi e piccini “si sfideranno” a suon di numeri e cartelle. La tombola sarà riproposta lunedì 2 gennaio alle 19.00 in piazza Duomo.  Per i bambini, nei giorni 30 e 31 dicembre, torna poi la proiezione di “Un cartone insieme” alla Sala Falcone Borsellino (prima proiezione ore 17.00, seconda proiezione ore 19.00). Prosegue anche il festival organistico. Questo venerdì alle 19 Elena Sartori suonerà l’organo della chiesa di San Giacomo ai Giardini Iblei. Il festival proseguirà poi il 2, 3 e 7 gennaio. Il 30 dicembre e l’1 gennaio sarà ancora possibile visitare la magica “Via dei Presepi”, che interessa via San Filippo Neri, via Giusti, via del Mercato n. 216, via XI Febbraio n. 40, via dei Normanni n. 3 e via Orfanotrofio n. 22, accompagnati anche dalle “Novene di Natale”, mentre domenica pomeriggio 1 gennaio ritorna la sempre suggestiva atmosfera del Presepe Vivente, progettato e realizzato dall’associazione “E Venti”, al di fuori delle attività programmate dal Ccn Antica Ibla, lungo la scalinata che collega il Carmine a Ragusa Ibla. Continua l’atmosfera di festa che ha accompagnato tutte le festività natalizie, arricchendole di incanto e magia, grazie anche alla emozionante illuminazione natalizia di palazzi e chiese che fino all’8 gennaio donerà a Ragusa Ibla un fascino ancora più particolare e suggestivo.

RAGUSA LATTE, DICHIARAZIONE DEI FORCONI

ragusa_latte“14 Milioni di euro di buco nero e 200 aziende circa che hanno visto evaporare letteralmente sei milioni di euro di latte consegnato e mai saldato. Nessuna intenzione di accettare un concordato al 30%, svariate denunce depositate in Procura sulle presunte irregolarità, indagini della GdF di cui dopo un anno non si conosce l’esito, nel frattempo le banche cominciano a chiedere ai tribunali i primi atti di pignoramento, gli affittuari non riescono a onorare i contratti, una situazione nebbiosa, lenta, scientifica che pretende di vedere i responsabili dello sfascio risarcire il danno già creato ai soci. Sembra di rivivere in piccolo una piccola Parmalat degli Iblei in cui qualcuno sembra avere studiato nei minimi particolari come passare da una realtà che fatturava 24 Mln di euro circa ad una situazione di sofferenza che giustifica passaggi di proprietà. Fallimento vero o pilotato? Bancarotta fraudolenta o gestione allegra? Gli allevatori pretendono chiarezza e celerità dagli organi inquirenti” – così i Forconi che si dicono afianco degli allevatori colpiti da questa crisi.

Nuovo caso Parmalat a Ragusa? Interrogazione al Governo Crocetta sulla Ragusa latte

ragusa-latte“Nel silenzio dei sindacati, l’inerzia dell’assessore regionale Cracolici e l’inutilità del governo Renzi/Gentiloni e del ministro Martina, chiude i battenti ‘Ragusa Latte’, la più grossa cooperativa siciliana di raccolta e commercializzazione di latte. Solo nel ragusano questo significa un buco da milioni di euro e circa 300 aziende sul lastrico. Si profila forse all’orizzonte un nuovo caso, in piccolo, come quello che colpì la Parmalat?”. Lo dichiara il deputato nazionale della Lega-Noi con Salvini, Alessandro Pagano. “In ginocchio rischia di andare tutta la filiera con gli allevatori che non riescono a riscuotere le fatture, anche da centinaia di migliaia di euro, i quali a loro volta sono impossibilitati a pagare i fornitori. Ed è ben comprensibile cosa tutto ciò comporti per l’economia locale, terra d’eccellenza della pastorizia e cuore dei caseifici regionali. A questo – prosegue Pagano – si aggiunga lo stallo di tutto il comparto agricolo siciliano. In merito presenterò un’interrogazione al ministro per sapere come sia stato possibile tutto ciò e come il governo nazionale intenda intervenire per tutelare il settore”.

Caserma carabinieri Ragusa, venduto immobile per 3,3 milioni di euro

1387271296-0-scicli-5-milioni-di-euro-per-lex-mercato-esa-di-contrada-spinelloFormalizzata a Roma la vendita dell’immobile che ospita il comando provinciale dei carabinieri di Ragusa dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa alla società ‘Investimenti Immobiliari Italiani’ per l’importo di 3,3 milioni di euro. Ieri si è proceduto al rogito presso il notaio Valerio Vanghetti di Roma e a stipulare il rogito per il Libero Consorzio Comunale di Ragusa è stato il dirigente del settore ‘Lavori Pubblici’ Carlo Sinatra. La vendita del compendio immobiliare sito nel comune di Ragusa, e precisamente in piazza Caduti di Nassirya, adibito attualmente a caserma dei Carabinieri, era stato deciso con atto di Giunta deliberato dal Commissario Straordinario che, in forza dei pareri dell’ufficio tecnico, aveva ritenuto congrua l’offerta avanzata dalla società ‘Investimenti Immobiliari Italiani’ che sta acquisendo nel territorio nazionale per conto dello Stato diversi immobili destinati ad uffici pubblici La somma ricavata dalla cessione dell’immobile verrà destinata dal Libero Consorzio Comunale per investimenti destinati soprattutto all’edilizia scolastica provinciale.

 

 

 

AEROPORTO COMISO, SI ATTENDE IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1420732770-0-taverniti-e-dibennardo-prendono-le-distanze-da-flyhermes“L’elezione del nuovo CDA della Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, è stata ulteriormente rinviata a domani, 30 dicembre. L’auspicio è che la Sac, attraverso Intersac che detiene il 65% del pacchetto azionario della società, e il Comune di Comiso, socio di minoranza, nella persona del Sindaco della città, non facciano prevalere logiche di spartizione, di appartenenza politica o di piccolo cabotaggio, scegliendo figure condivise e di alto profilo. Soaco non naviga in acque tranquille e per lo scalo ibleo il rischio di un futuro incerto è reale. Ci auguriamo che dopo la nomina ai vertici di Intersac del presidente Giuseppe Giannone, amministratore esperto e uomo notoriamente capace e lungimirante, si attui una svolta nella gestione dell’Aeroporto di Comiso, dotandolo di un progetto e di una governance all’altezza del ruolo e del compito che la attende”. È quanto dichiara l’on. Giorgio Assenza in una nota inviata alla stampa.

 

Legge sui precari, M5S all’Ars: “Una scatola vuota. Non stabilizza nessuno ed è a forte rischio impugnativa”

 

1401-1Una legge vuota, a forte rischio impugnativa, che mira solo a prendere tempo, nella speranza che dal parlamento nazionale arrivi la ciambella di salvataggio col Milleproroghe e che comunque non risolve assolutamente il problema del precariato”. E’ molto critico il Movimento 5 Stelle all’Ars sulla legge sui precari licenziata dall’aula “che viene spacciata come la panacea di tutti i mali, ma che in effetti è l’ennesima presa in giro per migliaia di lavoratori”. E un testo – dicono i deputati 5stelle – che presenta innumerevoli profili di incostituzionalità, che assicura solo la continuità lavorativa, ma che non stabilizza assolutamente nessuno, come i partiti vogliono far credere per ovvie ragioni elettorali. Non abbiamo voluto votare contro per rispetto di tanta gente che guardava a sala d’Ercole con grandissime aspettative, ma non potevamo, però, avallare queste manovre da bassa e vecchia politica. Per questo ci siamo astenuti”.

Approvazione all’Ars del disegno di legge per la stabilizzazione dei precari

on-digiacomo-1Dopo la circolare dell’Assessorato alla Salute che ha individuato il percorso per la stabilizzazione dei precari della Sanità (ex Lsu ed Asu), l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato il disegno di legge che interessa i precari in forza nei Comuni e nelle ex Province. Anche per loro è stata infatti prevista la proroga della scadenza dei contratti al 31 dicembre del 2018. Entro tale data i Comuni dovranno stabilizzarli. Nel frattempo si attende, a breve, un provvedimento del Governo nazionale che permetta di destinare ulteriori somme, tra l’altro già individuate, proprio per i precari. In territorio ibleo, negli ultimi anni, quasi tutti i comuni hanno provveduto a stabilizzare gli ex precari, tuttavia rimane un residuo di 30 ex Lsu in servizio al Comune di Chiaramonte. Ne dà notizia il deputato regionale Pippo Digiacomo che aggiunge: “125, invece, i contrattisti Lsu dell’Asp interessati dalla Circolare dell’Assessorato alla salute dello scorso 16 dicembre. Per 61 di loro il contratto quinquennale era in scadenza alla fine di questo mese, per gli altri il prossimo anno. Grazie all’intervento della VI Commissione Servizi Sociali e Sanitari l’assessorato aveva prorogato tutte le scadenze dei contratti al 31 dicembre del 2018. Un passo fondamentale che ha dato il via alla loro stabilizzazione. Nel frattempo, infatti, si lavorerà affinché tutti i 125 ex Lsu possano partecipare alla selezione per la loro immissione in ruolo, secondo la graduatoria che verrà stilata conseguentemente”.

 

COOPERAZIONE IN CRISI

welfareUn grave rischio per il welfare locale messo a dura prova da tutta una serie di anomalie. E’ quanto emerso nel duplice incontro animato dai rappresentanti di Legacoop, Confcooperative, Agci per la parte datoriale e da Fp-Cgil, Fisascat-Cisl e Fp-Uil per quanto concerne, invece, la componente dei lavoratori. “Denunciamo insieme – dicono i rappresentanti delle sigle datoriali e sindacali della provincia di Ragusa – il mancato rispetto delle tabelle ministeriali, le anomalie concernenti il costo del lavoro, le gravi e costanti difficoltà per quelle cooperative che cercano di favorire processi di legalità, il mancato rispetto del contratto collettivo, il ritardo nei pagamenti, l’assenza di controlli da parte della committenza, la mancata salvaguardia occupazionale nei bandi e altri aspetti meritevoli della stessa attenzione che impediscono al welfare, a livello locale, di esplicitare al meglio i propri effetti”. Ecco perché, facendo riferimenti a precise disposizioni normative, e in particolare a una nota del ministero del Lavoro, viene chiesto, anche a livello provinciale, di non frapporre ulteriore tempo in mezzo per quanto riguarda la costituzione di un osservatorio sulla cooperazione. “Soltanto così – è spiegato – solo se si avrà l’esatta percezione di quello che accade sul nostro territorio, si potrà intervenire in maniera precisa per evitare distorsioni al delicato processo che concerne l’attuazione del welfare sul nostro territorio provinciale, aspetto molto delicato che, appunto per questo, deve essere vissuto con estrema professionalità, serietà e attenzione, sapendo di potere contare su tutti quegli strumenti che si rendono necessari”.

Ragusa, saranno installate nel territorio comunale altre 37 telecamere

telecamere-sorveglianzaLa ditta Cat si è aggiudicata   la fornitura e la messa in opera di 32 telecamere di videosorveglianza e dei dispositivi occorrenti per l’archiviazione delle immagini. Formalizzato inoltre l’acquisto di altre 5 telecamere di videosorveglianza.  “Nell’ambito del Patto per Ragusa Sicura 2016,  l’acquisito delle 37 telecamere ci permetterà di integrare ed ottimizzare l’attuale sistema di sorveglianza comunale – afferma l’assessore alla Polizia Municipale, Massimo Iannucci –  Uno degli obiettivi principali del protocollo sulla sicurezza e la legalità è proprio quello di potenziare i sistemi di videosorveglianza del capoluogo per garantire maggiore sicurezza stradale e  contrastare e prevenire fenomeni di illegalità”.

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