Dopo i fatti criminosi verificatisi il 18 febbraio scorso nelle vicinanze del Mercato ortofrutticolo di Vittoria dove quattro tir sono stati dati alle fiamme presumibilmente per un atto intimidatorio nei confronti di un operatore del settore agricolo, il sen. Giovanni Mauro, commissario di Forza Italia per la provincia di Ragusa, ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno. Al ministro Minniti il senatore azzurro ha chiesto di sapere “se non ritenga di dover aumentare la dotazione organica delle Forze di Polizia impiegate nel contrasto alla criminalità organizzata; se non ritenga di dover intervenire urgentemente con l’attivazione di un Tavolo tecnico nazionale alla presenza del Ministero dell’Interno, della Regione siciliana al fine di organizzare meglio sul territorio la presenza dello Stato a presidio della legalità che possa restituire a tutta la popolazione la serenità e a tutti gli operatori del mercato ortofrutticolo la certezza di una tutela anche fisica del proprio operato”. “La città di Vittoria – dichiara Mauro – dove l’organico di Polizia è inferiore del 40% rispetto al previsto, non è nuova a episodi gravi come quello di sabato scorso. Appena un mese fa se ne è verificato uno analogo con l’incendio doloso di altri automezzi appartenenti a una ditta diversa. Ma la città, i vittoriesi, hanno sempre reagito ai tentativi di ingerenze e all’azione da parte dei gruppi criminali, pure con la vicinanza dello Stato e dell’Amministrazione Comunale. E’ importante, però, che lo Stato, dalle sue articolazioni più alte, intervenga duramente per dare ai cittadini la sicurezza che meritano e per contrastare la criminalità in ogni modo”
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RAGUSA, NUOVA CONDOTTA IDRICA E IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE IN CONTRADA CAMEMI
Sono in avanzato stato di esecuzione i lavori di realizzazione di un impianto di potabilizzazione, alimentato dalle acque provenienti dalla Diga di Santa Rosalia, e la realizzazione di una condotta in ghisa che collega il potabilizzatore di Contrada Camemi con il serbatoio idrico di Contrada Gaddimeli, alle porte di Marina di Ragusa. Il sindaco Federico Piccitto, accompagnato dall’ ing. Giuseppe Piccitto, responsabile del Servizio Idrico comunale, si è recato presso il cantiere per verificare lo stato dei lavori. Sono già state realizzate le vasche di accumulo e l’intera condotta, per la quale sono in corso le operazioni di collaudo per verificarne la tenuta. Attualmente è in fase di realizzazione la tettoia attigua alle vasche, dove sarà posto l’impianto di potabilizzazione. L’area circostante, già recintata e munita di accesso carrabile con cancello scorrevole in acciaio, è stata livellata e attrezzata di spazi, pronti per essere pavimentati, destinati alla movimentazione dei mezzi. Lungo il percorso della condotta, che convoglierà l’acqua trattata fino al serbatoio di Contrada Gaddimeli, sono stati predisposti gli allacci idrici per le abitazioni dei villaggi posti a valle di Contrada Camemi e quelli limitrofi. “Un’opera pubblica importante attesa da anni, ormai in fase di ultimazione, su cui l’amministrazione comunale ha profuso il massimo impegno. La fascia costiera del nostro territorio e le contrade a monte di Marina di Ragusa saranno servite dal nuovo impianto, risolvendo definitivamente le esigenze di approvvigionamento idrico di realtà insediative stratificate e sempre più rilevanti per incidenza abitativa, specie nei mesi estivi” – ha dichiarato Piccitto.
TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER IL CENTRO STORICO DI RAGUSA SUPERIORE
Il sindaco Federico Piccitt, ha nominato i rappresentanti delegati a fare parte del Tavolo di concertazione per il centro storico di Ragusa superiore, a seguito delle designazioni formali comunicate dalle associazioni che fanno parte dell’organismo, istituito lo scorso 21 dicembre. Il Tavolo di concertazione, finalizzato ad avviare un confronto sulle problematiche e tematiche che attengono al centro storico di Ragusa superiore, è composto, oltre che dal sindaco, dall’assessore ai Centri Storici, dall’assessore ai Lavori Pubblici e dall’assessore allo Sviluppo Economico, da una rappresentanza dell’Ascom, dell’associazione “Insieme in città”, del Comitato Residenti e della Fondazione Architetti. I componenti, indicati dalle associazioni e nominati dal sindaco, sono: arch. Gaetano Manganello, arch. Anna Fidelio e arch. Giuseppina Guastella (per Fondazione Architetti), Salvatore Ingallinera e Giovanni Cassarino (per Ascom), dott. Giuseppe Guccione (per Comitato dei Residenti) ed il prof. Giorgio Flaccavento (per Associazione “Insieme in città”). Al tavolo tecnico potrà partecipare un solo rappresentante per associazione, tra quelli designati.
Forza Italia Ragusa su il controllo di vicinato: “Amministrazione punti su informazione e coinvolgimento”
“Il protocollo d’intesa tra il Comune di Ragusa, la Prefettura e le Forze dell’Ordine per l’istituzione di una rete di gruppi che si occupino di ‘controllare’ il vicinato, se da una parte può essere guardato con riluttanza, è secondo noi, invece, uno strumento valido per migliorare il senso di sicurezza che ogni cittadino deve poter provare”. Lo dichiara il commissario cittadino di Forza Italia Ragusa, Salvatore Caravello. “Non si tratta di ‘ronde’, come ha commentato banalmente qualcuno – aggiunge Caravello – né si può immaginare che ci si voglia sostituire alla polizia e nemmeno che si diventi tutti ‘guardoni’, ma si tratta di un metodo per creare comunità e diffondere meglio il valore della legalità lì dove lo Stato non riesce a posare i propri occhi”. “Bisogna stare attenti però – prosegue – perché il protocollo siglato tra Prefettura e amministrazione pentastellata, non sia un flop: è necessario che i gruppi siano partecipati e animati da un genuino senso di comunità, serve dunque una giusta informazione e l’adeguata formazione affinché il Controllo di vicinato funzioni. Non vorremmo che diventi un’esperienza come il ‘bilancio partecipato’, che sul piano della informazione e del coinvolgimento ci è parso un fallimento soprattutto per un problema di comunicazione, né vorremmo vedere cittadini colti da manie persecutorie perché calati troppo nella parte. Il Controllo di vicinato non può essere un alibi per esercitare arbitrariamente le proprie ragioni, per sforare i limiti di legalità dettati dal codice penale e dalle norme del vivere civile, soprattutto per quel che concerne la privacy di ogni cittadino. Per questo il ruolo dell’amministrazione, con la regia sapiente della Prefettura, sarà determinante per la riuscita dei gruppi di controllo tanto in periferia (dove ce n’è maggior bisogno) così come nel centro storico di Ragusa”. “In altre parti d’Italia e d’Europa – conclude Caravello – il Controllo di vicinato funziona è stato ed è molto utile, ci auguriamo che a Ragusa lo si sappia sfruttare per bene”.
LAVORI DI AMPLIAMENTO SCUOLA QUASIMODO DI MARINA DI RAGUSA
Sono in fase di ultimazione i lavori di ampliamento dell’ Istituto Comprensivo Statale “Quasimodo” di Marina di Ragusa. Ieri il sindaco Federico Piccitto ha visitato la struttura per verificare l’andamento dei lavori. Le opere già eseguite dalla ditta aggiudicataria, la AN.CA.MA. s.r.l. di Capo d’ Orlando, per un importo netto contrattuale di 174.274,62 euro, hanno riguardato la realizzazione di due nuove aule costruite sul lato ovest della struttura, il rifacimento della terrazza dell’edificio e opere di manutenzione, come il rifacimento dell’impiantistica e la sostituzione degli infissi. Per completare l’opera, manca la realizzazione dell’intonaco interno e della pavimentazione dei corpi aggiunti. L’ultimazione dei lavori è prevista entro il 29 marzo. “I lavori, consegnati lo scorso 29 novembre, sono stati eseguiti speditamente – sottolineano il primo cittadino e l’assessore alla Pubblica Istruzione Gianluca Leggio – Per il prossimo anno scolastico l’istituto di Marina di Ragusa avrà una fruibilità ottimale, così come anche la funzionalità e la sicurezza della struttura”.
IL SINDACO FEDERICO PICCITTO CONFERISCE LA CITTADINANZA ONORARIA ALL’ARCHEOLOGA PAOLA PELAGATTI
Oggi, il Sindaco Federico Piccitto, con apposita determinazione, ha conferito la cittadinanza onoraria alla prof.ssa archeologa Paola Pelagatti che, si legge nel dispositivo dell’atto, “ha dedicato buona parte della propria vita professionale allo studio, conservazione, fruizione e tutela del notevole patrimonio archeologico della sicilia sud-orientale”. “La prof.ssa Pelagatti rappresenta una eccellenza assoluta nel campo dell’archeologia – sottolinea il primo cittadino – I suoi studi e pubblicazioni che hanno coinvolto il nostro territorio rappresentano la diretta testimonianza di una personalità dalle non comuni doti intellettuali, professionali ed umane. Il conferimento della cittadinanza onoraria alla ricercatrice prof.ssa Pelagatti è il segno tangibile della riconoscenza e dell’affetto di tutta la comunità ragusana”. La prof.ssa Paola Pelagatti (nata il 24 novembre 1927 a Bologna), dall’aprile del 1961, fa parte dell’Amministrazione delle Antichità e Belle Arti, presso la Sovrintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale (Siracusa). Nel 1964 viene nominata Ispettore archeologo presso la stessa Sovrintendenza. Si occupa di ricerche a Siracusa, Naxos, Camarina e in altri siti della giurisdizione. Nel 1972 compie ricerche museografiche all’Ermitage e a Mosca per conto del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel febbraio del 1973 assume la reggenza della Sovrintendenza di Siracusa. Alla fine dello stesso anno è nominata Sovrintendente alle Antichità del Piemonte (Torino), incarico che ricopre fino a giugno del 1975 quando chiede e ottiene di ritornare alla Sovrintendenza di Siracusa, che dirigerà fino al 1979. A fine dello stesso anno, dopo la scissione dell’Amministrazione dei Beni Culturali dell’isola, chiede di rimanere nei ruoli dello Stato e viene nominata Sovrintendente archeologo dell’Etruria Meridionale. A seguito di concorso, diventa nel 1989 professore ordinario di “Archeologia- metodologia della ricerca archeologica”, prestando la sua attività presso l’Università della Calabria (Cosenza) e l’anno dopo presso l’Università della Tuscia (Viterbo), dove insegnerà fino al 1998. Dal 1979 è redattore per l’epoca antica del “Bollettino d’Arte” . Dal 1989 al 1991 e dal 1993 al 1997 è membro del Comitato di Settore per i Beni Archeologici del Consiglio Nazionale del Ministero per i Beni Culturali (vice presidente dal ‘93 al ‘97). Dal 1987 al 1996 fa parte del Comitato Scientifico della Rassegna di archeologia subacquea di Giardini-Naxos. Moltissimi i riconoscimenti accademici ed onorifici in tutto il mondo.
SALVATORE CORALLO, UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO
Sono 22 gli alberi eliminati in viale Napoleone Colajanni. Avevano rotto i marciapiedi, fatto saltare in aria le mattonelle, intralciato il passo agli uomini, e ora sono stati messi a posto: marchiati, recintati, estratti, “trasferiti” o forse eliminati per sempre. Kaput. Erano, insieme ai loro compagni di strada, gli alberi più belli di Ragusa. Chi non ha conosciuto il loro profumo dolcissimo, misterioso, latteo, che nella tarda primavera riempie il corpo dei ragusani non può capire l’offesa e la violenza di questa operazione di pulizia. Il profumo dei tigli, un grande classico nel rapporto amoroso uomo-natura che ha ispirato poeti, pensatori, educatori di fanciulli… tranne uno. Corallo Salvatore, comisano, titolare del Caffè borghese e purtroppo assessore al verde pubblico di Ragusa per conto di casa Grillo. Il soggetto è recidivo; prima dello sterminio di viale Colajanni ci sono stati meravigliosi pini, maestose palme, innocenti arbusti, l’horror vacui della vallata santa domenica che pare spelata con la crema Veet. L’intero mondo arboreo del capoluogo ha conosciuto il suo colpo d’ascia e le distese di ciclamini che invece apprezza. Stavolta come aggravante c’è la bugia. In un comunicato ufficiale diramato dal Comune si è dichiarato che l’opera pubblica di allargamento e sistemazione del marciapiede prevedeva il sacrificio di soli 10 alberi destinati alla ripiantumazione in un giardinetto scolastico. E poi? Zac- zac, fuori 22. La denuncia sull’accaduto deve però superare il romanticismo e l’ambientalismo per avviarsi ad una riflessione. Da una parte abbiamo Di Maio che descrive una Ragusa all’avanguardia riguardo ai trasporti, e, dall’altra, Corallo e Piccitto che non riescono ad aggiungere alcun elemento di innovazione serio e sostanzioso nel momento in cui devono mettere mano ad una viale cittadino dove, fra l’altro, sempre basandosi sulla giusta propaganda, passerà la metropolitana di superficie. Si poteva riorganizzare l’intera area. Lasciare gli alberi, raddoppiare il marciapiede, installare qualche panchina, affiancare una pista ciclabile, illuminare il viale, creare un percorso pedonale – stiamo parlando di poco più di un chilometro – per trasformare il nesso di relazione tra il centro della città e le due strutture sportive, una storica, il campo di calcio, e l’altra in via di recupero, la pista di pattinaggio, arrivando in modo armonico sino al centro commerciale oltre la ferrovia. Si chiama ricucitura urbanistica. Certo, c’è il problema dei parcheggi auto, ma nella rieducazione in vista della rivoluzione qualche sforzo progettuale di rivisitazione della circolazione o di individuazione di aree all’aperto per parcheggi si potrebbe fare. E invece siamo sempre inchiodati sugli stessi valori, abitudini, tradizioni, usi e costumi della piccola cara Ragusa. Corallo cura gli alberi e l’urbanistica con la stessa cifra identificativa: il contentino, il ritocchino, lo sguardo distratto di chi non vuol sapere. Zero consumo del suolo, petrolio zero, creatività dei trasporti, tutto viaggia sul binario virtuale dei social che i cinquestelle approvano senza sforzo di mutamento effettivo della realtà che rimane invariata e non subisce impegnativi e dolorosi scossoni epocali. Ci chiediamo: quante nuove villette e palazzine sono state autorizzate nella non urbanistica di Corallo? Vorremmo solo che l’assessore ci desse i numeri. Così, semplice-semplice, concreto, come lui si vanta di essere, come lui si propone nel vecchio ambiente degli affaristi palazzinari. Cinque, dieci, trenta, cinquanta casette? Quante sono le concessioni a favore dei soliti costruttori? Numeri irrilevanti, come negli alberi? Numeri tranquilizzanti che non incidono? Non si capisce mai, con questi grillini, dove finisce l’idiozia e dove inizia la presa in giro. Suggeriamo a Corallo di recuperare dimestichezza con l’aritmetica. Il mestiere lo aiuta. Nel tempo libero che gli resta – è sempre terribilmente impegnato in pranzi, cene, visite, week end con Luigi Di Maio e Giancarlo Cancelleri che gli assicurano un futuro di prestigiosa collaborazione nell’Italia che verrà – smetta di sognare i vertici e torni al suo baretto e si metta alla cassa: un caffè, un vassoio di biscottini al burro, un cannolo, due pizzette, una confezione di fiocchi di neve da spedire a Roma a Luigino, e il conto torna: alla fine gli alberi atterrati son sempre 22. Amministratori che ci conducono verso la civiltà o forse borghesi piccoli piccoli, disperati nelle loro ambizioni trattenute. Fanno bene gli alberi di via Colajanni a schizzare via dalle regole, a scassare tutto, a esplodere da sotto, a riprendersi la città. Ah, il loro profumo, imitazione della gioia! quella che la politica non ci concede mai.
IN ONDA SABATO PROSSIMO SU RAI UNO LA PUNTATA DI “LINEA VERDE” REGISTRATA A RAGUSA
Il servizio su Ragusa registrato le scorse settimane dalla troupe televisiva della trasmissione “Linea Verde” che va in onda su Rai Uno, verrà trasmesso sabato 25 febbraio alle ore 12,20. La nota trasmissione che da oltre mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, ha infatti posto particolare attenzione alla vocazione prettamente agricola del territorio ragusano esaltando nel contempo le bellezze paesaggistiche e del patrimonio culturale ricco di numerosi monumenti ed antichi palazzi storici. Attenzionati dai giornalisti di “Linea Verde”anche gli orti sociali, ritenuti importanti spazi di aggregazione sociale, che sono stati realizzati dal Comune di Ragusa ed assegnati ai cittadini così come i terreni che lo stesso Ente ha concesso per finalità similari alla Cooperativa sociale Proxima.
VIALE NAPOLEONE COLAJANNI, L’ULTIMO MASSACRO DEI GRILLINI: TAGLIATI VENTI ALBERI
“I lavori per l’allargamento dei marciapiedi in viale Napoleone Colajanni, benché attesi da tempo, stanno determinando una spiacevole conseguenza: l’eliminazione indiscriminata dei tigli che, da decenni, hanno caratterizzato il panorama di una tra le vie principali della città. Vorremmo capire perché questa sorte è riservata solo ad alcuni alberi mentre altri, sempre lungo la stessa via, sembrerebbero essere stati graziati da un simile trattamento. Ma, poi, circostanza più importante, è fondamentale comprendere se e quando questi alberi saranno rimpiazzati”. A dichiararlo è il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, decisamente preoccupato per l’andazzo che i lavori stanno prendendo nell’area in questione. “Ci sono arrivate – sottolinea – numerose segnalazioni da parte dei residenti ma anche di semplici cittadini. In molti, infatti, ricordano ancora come non siano state mantenute le promesse di sostituire le robinie di viale dei Platani, rimosse oltre un anno fa, mentre anche in un tratto di via Dante erano stati estirpati alcuni alberi che, ancora oggi, non hanno trovato un rimpiazzo. Che la gestione del verde pubblico al Comune di Ragusa lasci a desiderare lo testimonia anche un altro fatto e cioè che, in un tratto di viale delle Americhe, è stato deciso di diserbare i cigli stradali eliminando le siepi di oleandri che esistevano da tempo. Anche in questo caso, però, soppresse le presenze, a questo punto dobbiamo pensare sgradite, non si è provveduto in alcun modo per fare che le stesse potessero essere sostituite. C’è quindi più di qualcosa che non va. E ci rivolgiamo all’Amministrazione comunale affinché possa verificare il tenore degli interventi e soprattutto impedire che il patrimonio arboreo della nostra città sia, come sembra stia accadendo, drasticamente ridotto. A proposito dei marciapiedi di viale Colajanni, poi, ci è stato riferito che si intendono allargare di almeno un metro. Circostanza che potrebbe anche andare bene se ciò non avvenisse a scapito della sede stradale. E, in particolare, vorremmo comprendere che cosa accadrà con gli stalli di sosta liberi che, un tempo, erano individuati proprio sotto gli alberi. Saranno mantenuti oppure i residenti dovranno farne a meno?”.
Diffida della Cna sul mancato regolamento per accertamenti sugli impianti termici degli edifici
In relazione alla diffida avanzata dalla Cna di Ragusa sulla mancata approvazione del regolamento per la definizione dei criteri e delle procedure per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici, il dirigente del settore ‘Energia e Ambiente’ dell’ex Provincia ha informato la stessa Confederazione e gli organi competenti dello stato dell’arte e delle difficoltà normative e regolamentari per pervenire all’approvazione del regolamento. Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, dopo aver partecipato a diverse riunioni istituzionali che si sono tenute a Palermo, Enna e Messina e avendo registrato su questi temi il silenzio del Dipartimento Energia della Regione Siciliana, ha nuovamente sollecitato insieme agli altri Enti una precisa direttiva in tal senso. Dopo vari solleciti il Direttore Generale del Dipartimento Energia ha fissato per il prossimo 27 febbraio a Palermo una riunione con le Autorità competenti per definire l’iter che dovrebbe portare alla fattibilità di una gestione centrale effettuata dalla Regione con coordinamento territoriale delle attività ispettive su basi provinciali che oltre a sgravare le ex Province dagli oneri economici di avvio e di gestione del servizio di controllo effettuato dall’organismo esterno garantirebbe l’omogeneità dell’applicazione del Dpr 74/2013 su tutto il territorio regionale. Pertanto nell’attesa di una proposta-riscontro su una gestione centralizzata regionale si è ritenuto per ora di non procedere all’approvazione del regolamento ma qualora l’incontro del 27 febbraio dovesse risultare infruttuoso o interlocutorio, l’ufficio Energia del Libero Consorzio Comunale di Ragusa sta predisponendo gli atti necessari per l’approvazione del relativo regolamento.
BOOM DI AFFLUENZE AL BEHY DI RAGUSA – CIRCA 40.000 INGRESSI IN 10 GIORNI
Dal giorno della sua apertura alla Bottega Enogastronomica Hyblea si è riversata un’impressionante quantità di clienti che ha colto di sorpresa persino i promotori della nuova attività imprenditoriale aperta in Via Risorgimento 49 lo scorso lunedì 6 febbraio. “Voglio ringraziare i cittadini di Ragusa e dintorni – dichiara il titolare di Behy, il dott. Antonello Lentini – per la massiccia presenza sia diurna che notturna nel nostro locale, indice di un’accoglienza positiva a Ragusa di una iniziativa pensata in terra etnea”. Behy, infatti, è un marchio Etoile D’or, prestigioso locale di Catania, aperto a Ragusa, ricordiamo, per ventiquattro ore consecutive, in grado di soddisfare ogni esigenza di cibi o bevande degli avventori. La gestione della Bottega Enogastronomica Hyblea, che si avvale quasi esclusivamente di personale ragusano, ha dovuto affrontare un’affluenza massiccia che ha messo a dura prova l’ingranaggio di una struttura ancora in fase di rodaggio, e per questo si scusa con la clientela per qualche disservizio che si è notato. La direzione del Behy ringrazia inoltre il personale per l’impegno profuso in questa fase iniziale dell’attività, avviata sotto i migliori auspici, e il popolo del web per le ottime recensioni lasciate nei social network.
RAGUSA, RIMODULAZIONE SPESA LEGGE SU IBLA
In riferimento all’approvazione da parte del Consiglio Comunale della “Rimodulazione delle quote di avanzo vincolato”, si registra una dichiarazione del presidente del Consiglio Comunale Antonio Tringali. “Considero tale intervento posto in essere dall’assise comunale per un totale di oltre 16 milioni di euro, un atto tra i più caratterizzanti esitati da questo civico consesso, grazie al lavoro sinergico compiuto in occasione dell’ultima seduta. La ‘Rimodulazione Quota Avanzo Vincolato’ è stato votato a maggioranza anche con il voto positivo espresso dal gruppo Insieme e con senso di responsabilità posto in essere dai consiglieri delle minoranze che si sono astenuti sul voto. I numeri dimostrano l’importanza strategica di tale atto: la quota di avanzo vincolato non applicata al bilancio è infatti pari a 16.231.813,79 euro. Con la votazione si procederà alla conferma per la realizzazione delle opere già deliberate in cui figurano, per le somme più considerevoli, il finanziamento integrativo per il Teatro ex Concordia, e i restauri dei palazzi Sortino-Trono ed Ex Cancelleria. Tra la programmazione di nuove opere figurano, tra le diverse voci, il restauro della chiesa Santa Maria dei Miracoli, il completamento dei lavori di riqualificazione della Vallata Santa Domenica ed ancora il completamento e la sistemazione del passaggio pedonale tra piazza San Giovanni e via Mario Rapisardi. Aver esitato un atto così importante e soprattutto, aver lavorato in grande sintonia, puntando sulla convergenza di intenti, hanno consentito di raggiungere l’obiettivo per tutta la nostra collettività. Ciascun consigliere, che mi permetto di ringraziare personalmente, ha fatto il proprio dovere di rappresentante delle Istituzioni e di cittadino guardando soltanto ed esclusivamente al bene superiore di tutti. Il mio auspicio è che questo modo di lavorare e produrre possa essere lo strumento a cui ricorrere sempre più spesso in questo ultimo anno di legislatura per lasciare alla città e ai nostri concittadini strumenti utili di programmazione e sviluppo”.
Ragusa, dedicazione della Chiesa San Pio X
Dopo 52 anni, la comunità diocesana è pronta a vivere la solenne cerimonia di dedicazione della nuova Chiesa di San Pio X. Martedì 21 febbraio alle 18.30 monsignor Carmelo Cuttitta, vescovo di Ragusa, presiederà il rito di dedicazione della Chiesa e dell’altare. La struttura è stata realizzata sulla superficie prospiciente il liceo scientifico “E. Fermi” e l’Istituto tecnico e commerciale “F. Besta”, a completamento del salone parrocchiale inaugurato qualche anno fa e attualmente adibito come aula liturgica.
DOPO LA DENUNCIA DI UN CONSIGLIERE COMUNALE L’ASP DI RAGUSA RIPRISTINA IL PROGETTO A SOSTEGNO DEI DISTURBI SPETTRO AUTISTICO
“Apprendiamo con soddisfazione che l’Asp di Ragusa ha accolto in maniera immediata la sollecitazione proveniente dal sottoscritto riguardo alla sospensione del progetto che interessa da vicino bambini e adolescenti con disturbi dirompenti del controllo e degli impulsi e della condotta”. Così il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, dopo che ieri aveva denunciato l’interruzione del servizio e dopo che questa mattina l’Asp ha comunicato di avere deliberato in proposito proprio in data odierna. “Ci sono, ovviamente, i tempi tecnici da espletare prima che il servizio possa ripartire – aggiunge Morando – la scadenza per l’invio delle domande per il reclutamento del personale è stata fissata per il 6 marzo, ma è positivo che siano stati accesi i riflettori sulla vicenda. Ringraziamo, dunque, l’Asp di Ragusa per avere accolto la sollecitazione del sottoscritto e auspichiamo che, per quanto concerne l’assistenza ai piccoli pazienti affetti da autismo, possa esserci sempre grande attenzione”.
RAGUSA, AULE DIDATTICHE ALL’APERTO NELLE SCUOLE “MARIELE VENTRE” E “PALAZZELLO”
L’impresa Divita di Chiaramente Gulfi aggiudicataria, per l’importo di euro 82.896,28 ha iniziato i lavori per la realizzazione di sei aule didattiche all’aperto in due diversi istituti: quattro per l’istituto “Mariele Ventre” mentre due saranno realizzate presso la scuola “Palazzello”. E’ proprio nei due istituti cittadini che il sindaco Federico Piccitto, accompagnato dal tecnico comunale geom. Giovanni Guardiano, responsabile della manutenzione degli edifici scolastici di proprietà del’Ente che ha effettuato giovedì mattina un sopralluogo. “Dalla prossima primavera – ha dichiarato il primo cittadino – contiamo di potere mettere a disposizione degli insegnanti e degli alunni delle due scuole queste nuove strutture che consentiranno di potere svolgere anche all’aperto le normali attività didattiche”.
ACCORPAMENTO CAMERA DI COMMERCIO, INTERVENTO DEL PRESIDENTE GIANNONE
Sul dibattito in corso riguardo l’accorpamento tra le Camere di Commercio di ragusa, Siracusa e Catania e gli svariati appelli contro questa riforma prima avviata e in parte stoppata interviene il presidente della Camcon di Ragusa Peppino Giannone che dichiara: “Premettendo che saremmo stati certamente più tranquilli – noi per primi – se la Camera di Ragusa, come la conosciamo fino ad oggi, potesse mantenere la sua autonomia, non fosse altro perché nel panorama complessivo delle Camere siciliane, senza alcuna presunzione, mostra segni di solidità finanziaria e di capacità di iniziativa di tutto rispetto voglio precisare alcune cose. L’esigenza degli accorpamenti è stata imposta dagli interventi legislativi, approvati dal Parlamento nazionale a partire dal 2014, peraltro fortemente e per vari aspetti non condivisi da tutti i consiglieri di questa Camera, che siamo stati chiamati ad applicarli. …Il Parlamento ha votato la legge 124 che riduce tassativamente il numero delle Camere da 105 a 60, obbligando ad accorparsi quelle che hanno meno di 75.000 imprese: sia Ragusa che Siracusa ne hanno 40.000 ciascuna. I consigli camerali delle Camere di Ragusa, di Siracusa e il commissario di Catania a febbraio 2015 nello stesso giorno e con uguale provvedimento deliberarono, dopo un lungo percorso di confronti e di intese programmatiche, l’accorpamento per dare vita ad una nuova grande Camera definita di area vasta. I termini dello stato di fatto e di diritto dal febbraio 2015 ad oggi non appaiono cambiati. Prendiamo quindi atto del rinvio dell’insediamento del Consiglio camerale al 28 febbraio e la lettera del Ministro Calenda, precisando che qualora il Governo ed il Parlamento nazionale intendessero modificare la legge per consentire alla Camera di Siracusa di andare da sola, la Camera di Ragusa sarebbe pronta ad avviare una sua riflessione” – conclude Giannone.
RAGUSA, INIZIATI I LAVORI PER L’ALLARGAMENTO DEL MARCIAPIEDI DI VIALE COLAJANNI
Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria riguardanti l’ampliamento del marciapiede limitrofo alla linea ferroviaria di viale Colajanni e la relativa sistemazione della ringhiera di protezione. L’opera consentirà di migliorare, allargando il marciapiedi di circa 60 centimetri, la transitabilità pedonale finora resa difficile dai pali della pubblica illuminazione e soprattutto dall’alberatura esistente e dalle radici superficiali della stessa che hanno provocato, nel tempo, il distacco delle mattonelle del marciapiede e creato anche danni alla ringhiera che delimita la linea ferroviaria. “Per risolvere il problema causato dalla fitta presenza di alberatura che è stata sistemata nel sito diversi decenni orsono – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – si è deciso al fine di dare maggiore respiro alle rigogliose piante esistenti di estirparne alcune che verranno ripiantumate nell’area a verde di via Licitra, nel giardino della scuola materna di Marina di Ragusa e nell’area a verde di via Portovenere. E’ questa una soluzione tecnica utile per dare una definitiva soluzione all’annosa problematica del marciapiedi di viale Colajanni senza sacrificare per questo motivo alcuni degli alberi che una volta estirpati saranno ripiantumati in altre aree pubbliche”.
NASCE “L’AUTORITA’ URBANA RAGUSA-MODICA” PER ELABORARE UNA STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE
Le città di Ragusa e Modica condividono un rilevante patrimonio di attrattori culturali, risorse ambientali, nodi logistici che consentono di elaborare una strategia comune di sviluppo territoriale. Per questo motivo al fine di procedere all’avvio del processo di pianificazione della Strategia Urbana di Sviluppo dell’Agenda Urbana Ragusa-Modica e di consentire la sua attuazione a strategia validata dall’Autorità di Gestione, la Giunta Municipale di Ragusa ha deliberato di istituire un Ufficio Temporaneo denominato “Autorità Urbana Ragusa-Modica”. Tale provvedimento fa seguito alla decisione dei due comuni coinvolti di approvare due distinte deliberazioni tese alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa finalizzato per l’appunto alla costituzione di un’Autorità Urbana per la predisposizione della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile prevista dal sistema di pianificazione europea 2014/2020. Prevista altresì l’istituzione di un Comitato Consultivo che avrà il compito di fornire degli input alla Struttura di Programmazione per l’elaborazione del Strategia di Sviluppo Sostenibile Urbano. Del predetto Comitato faranno parte i rappresentanti della Soprintendenza, della Prefettura, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Ragusa e delle associazioni di categoria.
REALIZZAZIONE DELLA CONDOTTA FOGNARIA E DELLE ACQUE BIANCHE IN ALCUNE VIE DI SANTA CROCE CAMERINA E A PUNTA SECCA, PUBBLICATO IL BANDO
E’ stato pubblicato dal Comune di Santa Croce Camerina il bando riguardante il progetto esecutivo per la realizzazione della condotta fognaria e delle acque bianche in alcune vie della città (tutta la zona a sud di via Carmine) e di Punta Secca (nel sito chiamato “rione della musica”). L’importo per la realizzazione del progetto è di oltre 320mila euro. Le istanze dovranno essere presentate entro il 7 marzo. Subito dopo si procederà all’aggiudicazione della gara e i lavori potranno prendere il via. L’assessore Giansalvo Allù spiega: “Già il sindaco Franca Iurato aveva chiarito che, in questo modo, sarà possibile sanare tutta una serie di problematiche, vale a dire servizi essenziali che, negli anni precedenti, chissà perché, erano stati negati. Abbiamo perorato in tutto e per tutto la causa dei residenti – chiarisce lo stesso assessore – dando loro una risposta concreta nella risoluzione di una gravosa problematica che, adesso, ci permette di guardare avanti con la dovuta tranquillità”.
Forza Italia Ragusa, nomina del commissario cittadino: è l’avv. Salvatore Caravello
Il Commissario provinciale di Forza Italia, sen. Giovanni Mauro, nell’ottica della riorganizzazione del partito in vista dei prossimi importanti appuntamenti ha individuato l’avv. Salvatore Caravello quale commissario cittadino azzurro per Ragusa. “La nomina di Caravello, che ha sempre operato nell’area di centro destra senza aver mai ricoperto incarichi di partito – dichiara Mauro – risponde alla volontà di lavorare per un rilancio di Forza Italia, come ho sempre detto, partendo dalla considerazione che il nostro è un progetto inclusivo che, però, intende avvalersi di energie nuove. A lui vanno i miei migliori auguri per il lavoro che si appresta a compiere”. “Ho accettato con entusiasmo l’incarico affidatomi – dichiara Caravello – perché sono certo che tramite Forza Italia sarà possibile rimettere in moto la fiducia dell’elettorato di centro destra nella città di Ragusa pensando a una proposta di come si debba intendere la politica cittadina che sia completamente diversa rispetto al passato”.