19-04-2024
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Archivio della categoria: attualità

Comiso: Aule sotto zero al rientro a scuola

scuola-freddo-535x300“Da diversi plessi e istituti della città ci giungono le segnalazioni e le lamentele, di alunni e genitori, per l’impraticabilità delle classi a causa dei riscaldamenti non funzionanti”. La denuncia è del consigliere di opposizione, on. Giorgio Assenza, che tuona contro l’inefficienza di un’amministrazione comunale che “non ha saputo far fronte all’emergenza dovuta alle basse temperature registratesi in questi giorni”. “È l’ennesimo flop di questa amministrazione – continua l’on. Assenza – che non riesce a garantire nemmeno l’ordinaria amministrazione. Non si possono tenere bambini piccoli o ragazzi senza riscaldamento a scuola: è un’ulteriore dimostrazione dell’incapacità a fronteggiare le incombenze amministrative quotidiane, comprese quelle annunciate e scontate dell’inverno. Particolare menzione merita poi il caso del Liceo Artistico di Comiso, da ben cinque anni senza riscaldamento, per responsabilità dell’ente provinciale – lo stesso ente sconquassato dalla cervellotica riforma del governatore Crocetta – che non riesce a porre rimedio, ripeto da cinque lunghi anni, a un guasto dell’impianto di riscaldamento. Attendiamo solleciti interventi – conclude Assenza – affinché le lezioni possano riprendere in condizioni di civile praticabilità”.

METROPOLITANA DI SUPERFICIE A RAGUSA, LA SOCIETA’ PER LA MOBILITA’ ALTERNATIVA HA CONVOCATO L’ASSEMBLEA DEI SOCI PER IL PROSSIMO 18 GENNAIO AL CENTRO STUDI “FELICIANO ROSSITTO”

metropolitana-di-superficie“Nel commentare in maniera positiva la notizia relativa alla pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale del 5 gennaio scorso, della graduatoria dei comuni che beneficeranno del finanziamento sulla riqualificazione delle aree degradate e per la mobilità alternativa, comunichiamo che l’assemblea dei soci della Società per la mobilità alternativa è convocata per il 18 gennaio prossimo alle 18 presso il Centro studi “Feliciano Rossitto” in via Ettore Maiorana a Ragusa, al civico 5”. A renderlo noto è il presidente della stessa società, Franco Cilia, il quale illustra i punti contenuti all’ordine del giorno. “Dall’adesione di nuovi soci – continua – alle comunicazioni relative all’iter del progetto concernente la metropolitana di superficie. Ma ci occuperemo anche di esaminare l’iniziativa del progetto denominato: “Mobilità alternativa per scolari e studenti”, con relatore l’ing. Giovanni Zago. Come sempre, poi, c’è la previsione di varie ed eventuali. Abbiamo invitato a partecipare all’assemblea anche il sindaco Federico Piccitto e il dirigente del Comune Michele Scarpulla. Mi preme, altresì, precisare che l’assemblea è aperta a tutti i cittadini che desiderano partecipare all’ampliamento della base sociale in corso, secondo punto all’ordine del giorno”.

IL TRISTE DESTINO DEL MUSEO ARCHEOLOGICO IBLEO

ingresso-con-autolavaggioI circoli Pippo Tumino e Rinascita Democratica del Pd di Ragusa, con il portavoce congiunto Peppe Calabrese, esprimono rammarico per la grave situazione di disagio in cui versa il Museo archeologico ibleo, vicenda finita alla ribalta della stampa in questi giorni in seguito alla segnalazione di una turista e confermata dai vertici della Soprintendenza. “Addirittura – spiega Calabrese – il sovrintendente Calogero Rizzuto ha lanciato una provocazione sottolineando che, se continua così, è meglio chiudere. Ci chiediamo come mai si sia potuti arrivare a questo punto e che cosa può fare la politica del territorio allo scopo di salvare un presidio culturale tra i più importanti della città, ancora motivo di attrazione, nonostante tutto, per turisti e visitatori”. I segretari dei due circoli, Gianni Lauretta per il Tumino e Tony Francone per Rinascita Dem, manifestano, dal canto loro, la propria costernazione per la piega che ha preso la vicenda e auspicano che “si possa intervenire in tempi rapidi per fare sì che il Museo archeologico ibleo possa tornare ad ospitare nella maniera adeguata i visitatori e le scolaresche”. “Se è vero, però – sottolineano ancora i due segretari – che il sito versa in una simile condizione di degrado, la si deve smettere con le parole e cercare di agire, al fine di eliminare i problemi esistenti, a cominciare dalla mancata pulizia delle vetrinette che ospitano i reperti per non parlare della mancanza di un sistema d’allarme. Siamo sinceramente dispiaciuti per quanto sta accadendo. Sollecitiamo la politica a dare una risposta. E chiediamo anche al sindaco di interessarsi della questione. Il Museo ha bisogno di ripartire di slancio, con il giusto piglio. Serve, però, un progetto complessivo, con i partner istituzionali, in grado di ridare nuovo fiato all’importante struttura. Anche il Pd è pronto a fornire il proprio contributo in termini di idee e di impegno concreto per trovare delle soluzioni condivise”.

RAGUSA, PIANO COMUNALE AMIANTO

download-3La Giunta Municipale  ha approvato la delibera con  cui adotta il Piano Comunale Amianto. L’atto  comprende la relazione generale, una tavola di inquadramento del territorio comunale in scala 1:35.000, n. 14 tavole in scala 1:10.000 con la mappatura dei siti contenenti amianto, un database e un sistema informativo territoriale in formato digitale. Nella premessa dell’atto viene altresì specificato che presso lo sportello amianto sono pervenute n. 144 autonotifiche da parte di abitanti del territorio comunale  che hanno risposto all’avviso pubblico emanato dal sindaco circa l’obbligo di comunicare al Comune, su un apposito modulo, qualora non lo avessero reso noto all’Arpa, la presenza di amianto in siti, edifici ed impianti.   Saranno predisposte dagli uffici comunali le verifiche nei siti in cui è stata riscontrata la presenza di amianto, dando priorità alle zone in cui potrebbero esserci maggiori rischi per la salute pubblica per procedere quindi alle convenzioni con le ditte autorizzare allo smaltimento  dell’amianto per dare così attuazione all’apposito Piano comunale.

 

CINEMA LUMIERE

downloadContinua per la seconda settimana al Lumiere  (orari: 18:30 – 20:20 e 22:00 – lunedì 16 chiuso) sino al 18 Gennaio Collateral beauty di David Frankel con un cast stellare composto da Kate Winslet, Will Smith, Keira Knightley, Helen Mirren e Edward Norton.  Collateral Beauty vede come interprete principale Will Smith nei panni di un uomo che precipita dalle vette più alte di felicità e successo nel momento in cui perde la figlioletta. I suoi amici e colleghi di lavoro, preoccupati per lui e per il futuro della società che gestiscono insieme, provano ad aiutarlo senza alcun esito. Fino al giorno in cui escogitano un ultimo piano tanto disperato quanto folle. Giovedì 12 gennaio ritorna, dopo la pausa natalizia, la rassegna “Appuntamento al buio”con “Kiki e i segreti del sesso” di Paco León (orari 18.30 e 21:30) , commedia spagnola sulle perversioni sessuali.

MONETE ANTICHE DELL’AREA IBLEA

11783_moneta_della_ninfa_aretusa_siracusaIl 13 gennaio alle 17.30, presso l’Ente Liceo Convitto di Modica , si terrà un nuovo incontro del ciclo “Appuntamento con l’Archeologia”. La dott.ssa Stefania Santangelo, tecnico numismatico del C.N.R. presso l’Ibam  (struttura scientifica multidisciplinare con competenze altamente specializzate nel settore della conoscenza, documentazione, diagnosi, conservazione, valorizzazione, fruizione e comunicazione del patrimonio archeologico e monumentale) relazionerà su “Ripostigli monetali dell’area iblea dall’età greca a quella normanna“. L’area degli Iblei, che storicamente sembra porsi ai margini di  fenomeni più ampi che trovavano i loro epicentri poco più a nord, in territorio siracusano, o poco più ad ovest nell’area geloa e camarinese, ha rivelato nel tempo uno straordinario numero di tesori  monetali, a partire dal periodo greco, e passando per quello romano e  bizantino, fino a quello normanno e svevo.

Dal 9 gennaio a Ragusa il parcheggio si paga via App con modalità Start&Stop

schermata-droppay-ragusa_4Dal 9 gennaio 2017, grazie alla collaborazione tra A-Tono e TMP Srl, con il nuovo servizio di Mobile Ticketing è possibile pagare la sosta nella città di Ragusa acquistando pacchetti minuti grazie alla App DropTicket scaricabile dagli store iOS, Google Play e Windows Phone. A-Tono ha messo a disposizione di TMP e dei suoi clienti un servizio accessibile da qualsiasi smartphone – senza bisogno di registrarsi – finalizzato all’acquisto dei pacchetti minuti. I bulk minuti acquistabili sono disponibili in tagli da 5 e da 10 euro. Agli automobilisti, dopo aver parcheggiato il proprio mezzo, basta avviare il timing del bulk contenuto dentro l’App DropTicket, ed una volta conclusa la sosta, semplicemente arrestare il timing. La sosta ha un costo di 0,70 centesimi all’ora (senza costi aggiuntivi) e ha validità a partire dal momento stesso dell’avvio, ed il controllore ha appositi mezzi per la verifica dell’avvenuto pagamento. A supporto degli utenti sui parcometri sono affisse informazioni con QRCode per scaricare l’app. Il Servizio è interamente realizzato da A-Tono. Scrive l’amministrazione Piccitto: “Ragusa si conferma come una delle Smart City Italiane più propense al cambiamento e all’innovazione tecnologica grazie anche all’impegno di TMP, una delle prime Società che pianifica ed attua l’ammodernamento dei sistemi di pagamento”.

On. Nino Minardo: salvaguardia dei grani antichi e agevolazioni per i produttori

grani_antichiMettere un punto fermo al fine di salvaguardare i grani antichi della Sicilia, notevolmente prodotti  anche in provincia di Ragusa e che rappresentano un eccellente prodotto di qualità. Le varietà di  grani antichi, inoltre, mantengono un rapporto più equilibrato tra presenza di amido e presenza di glutine, contenendo una percentuale minore di questa proteina di cui tanto si discute; grani adatti a tutti i tipi di preparazione e sono ottimi anche da integrare nell’alimentazione dei bambini. Una produzione però a forte rischio a causa delle speculazioni delle multinazionali che hanno fatto crollare il prezzo del grano duro attraverso una concorrenza dei Paese extra UE che producono un grano di bassa qualità a costi minori e a volte spacciato per made in Italy. Per questi motiviil deputato nazionale Nino Minardo ha presentato una proposta di legge per la tutela dei grani antichi e per salvaguardare i produttori al fine di agevolare la loro attività. Previsti, infatti, contributi e l’ obbligo, con sanzioni in caso di inosservanza delle disposizioni previste da questa proposta, di etichettare la produzione di grano duro sul prodotto che viene commercializzato. “In poche parole al fine di assicurare ai consumatori una corretta informazione sulle caratteristiche dei prodotti e di distinguerli da quelli integrali ricostituiti, ovvero ottenuti mediante miscelamento, è obbligatorio – spiega Minardo – riportare nell’etichetta delle farine di grano duro non raffinate o integre e dei prodotti da esse derivate, l’indicazione di prodotto integro . Si tratta di una tutela anche nei confronti dei consumatori  soprattutto per quanto riguarda la salute degli stessi con lo scopo di fare conoscere loro  i prodotti di grano duro e nello stesso tempo tutelarli contro pratiche lesive del diritto della salute. Nella proposta di legge è chiaramente  specificato il fatto che costituisce reato porre in vendita o mettere  in commercio farine di grano duro non raffinate o integre e i prodotti da esse derivati, non etichettati in conformità alle disposizioni presenti nella proposta di legge da me presentata, reato punibile con una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.300 euro a 9.000 euro.  E’ noto che  i grani che arrivano in Sicilia con le navi sono pieni di micotossine, sostanze che non fanno proprio bene alla salute…. questi grani d’importazione non è detto che vengano coltivati senza l’ausilio di pesticidi già banditi dal nostro Paese perché tossici oltre i nostri limiti di legge. Per non parlare del trasporto, che in molti casi avviene su navi petroliere trasformate in navi per il trasporto del grano. Da ciò nasce l’urgente esigenza  di difendere le produzioni del nostro territorio. E’ significativo sapere ciò che arriva sulle nostre tavole e con quali materie prime è stato lavorato”.

TEATRO A SCICLI

scicli-al-teatroVenerdì 13 gennaio secondo appuntamento della Stagione Scicli al Teatro che vede in scena, alle ore 21 presso il Cineteatro Teatro Italia, la commedia rock  “Paul is dead…long live Paul” scritta e diretta da Salvo Giorgio. La pièce teatrale, che ruota attorno alla leggenda metropolitana secondo la quale Paul McCartney sarebbe morto nel 1967 d’incidente stradale e sostituito da un sosia, vedrà in palcoscenico  la band “New  kids in town” che eseguirà, tra una scena e l’altra, pezzi del sempiterno quartetto inglese.

AVVICENDAMENTO DI FUNZIONARI ALLA QUESTURA DI RAGUSA

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IL MINISTERO DELL’INTERNO HA ASSEGNATO ALLA QUESTURA DI RAGUSA DUE NUOVI FUNZIONARI. SI TRATTA DEL VICE QUESTORE AGGIUNTO DR. NICODEMO LIOTTI E DEL COMMISSARIO CAPO DR. ALBERTO SALERNO, QUEST’ULTIMO A CONCLUSIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE PRESSO LA SCUOLA DI POLIZIA. IL DR. LIOTTI ASSUME LA DIREZIONE DEL COMMISSARIATO P.S. DI MODICA, AVVICENDANDOSI CON IL VICE QUESTORE AGGIUNTO DR.SSA MARIA ANTONIETTA MALANDRINO, DESTINATA AD ALTRA SEDE. A SEGUITO DEL TRASFERIMENTO DEL VICE QUESTORE AGGIUNTO DR. DOMENICO DEMAIO, IL QUESTORE DI RAGUSA HA AFFIDATO LA DIREZIONE DELL’UFFICIO IMMIGRAZIONE AL COMMISSARIO CAPO DR. VALERIO D’AMATO, GIA’ FUNZIONARIO RESPONSABILE DELL’HOTSPOT DI POZZALLO.

AD ACATE ANCORA UNA  VITTORIA DELL’ASD “E.C. LUPIS”:  5 A 1 PER LA SQUADRA DEGLI IMMIGRATI

storie-d-integrazioneE’ stata una sonora sconfitta per la squadra Asd primavera acatese che giocava in casa, la partita di domenica scorsa contro la E.C.Lupis“, compagine interamente composta da ragazzi ospiti di tre Centri di Accoglienza Straordinaria del territorio ragusano. I ragazzi della Lupis  hanno inflitto una severa batosta ai padroni di casa consegnando un risultato di 5 a 1.  Le reti sono state messe a frutto da: al 13′ Balagi Dhampha; al 27′ Bafone; al 40′, autogol di Occhipinti; al 60′ Benijamin e la quinta rete è arrivata al 78′ da parte di Wilfred. Una partita di calcio che ha seguito di pochi giorni la partita, sempre fuori casa, con l’asd donnalucatese che ha fatto registrare un 4 a 0 per gli immigrati della E.C.Lupis. “Lo sport è uno straordinario strumento di integrazione sociale – ha dichiarato il presidente Luca Burruano – A vincere è  la voglia di stare insieme, socializzare e divertirsi. Decine di ragazzi coinvolti, arrivano da diversi Paesi ed hanno bisogno di dimostrare che desiderano vivere  una convivenza pacifica con chi li accoglie.  Il risultato è stato l’aspetto meno importante: giocare insieme, in squadra, funziona, evidentemente, più di tanti discorsi teorici.. Un esempio di integrazione e superamento delle barriere del pregiudizio verso richiedenti asilo e rifugiati”. 

Il sindaco di Vittoria: “Le gelate hanno danneggiato la nostra agricoltura e servono tutele e sostegni”

download-1La giunta comunale di Vittoria  ha approvato una delibera per richiedere lo stato di calamità naturale a causa del gelo che ha provocato diversi danni all’agricoltura e alle attività imprenditoriali. “Oggi ho immediatamente convocato la giunta – ha affermato il sindaco – per approvare la delibera e chiedere al Presidente della Regione e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la dichiarazione di calamità naturale. Vittoria ha subito svariati danni per l’incredibile ondata di gelo che ha colpito il territorio e non potevamo restare inermi dinanzi alle difficoltà che vivono i nostri agricoltori. Con questo provvedimento intendiamo sollecitare tutte le autorità a metteren in campo le procedure necessarie per supportare le aziende e relatà produttive danneggiate dal maltempo. Saremo sempre vigili e presenti per aiutare il nostro territorio e per richiedere alle istituzioni regionali e nazionali un supporto concreto”.

A RAGUSA MOTO BENEDIZIONE 2017

sdrLa seconda edizione della MotoBenedizione  è avvenuta anche con la tormenta di freddo che sta investendo gli Iblei. Gli appassionati delle due ruote guidati da Carmelo Cappello responsabile del gruppo MotoTurismo Ragusa si sono dati appuntamento alle 14,30 del 7 gennaio e il gruppo era presto fatto. Più di 50 motociclisti dopo aver fatto un giro tra le vie del centro, si sono diretti pressi la Parrocchia San Giuseppe Artigiano, ad accoglierli il Parroco Don Salvatore Cannata che accogliendoli ha benedetto le moto e i caschi del gruppo.

Petizione per giornalista Orioles, Musumeci: “Intervenga il governo Crocetta”

download“Credo che anche il governo della Regione Siciliana debba avvertire il dovere morale di intervenire sul premier Paolo Gentiloni, affinché siano concessi i benefici della legge Bacchelli al giornalista siciliano Riccardo Orioles, che vive, bisognoso di cure e in età pensionabile, nella sua Milazzo, in provincia di Messina. Sarebbe il giusto riconoscimento ad un lungo, appassionato e coraggioso impegno professionale profuso nella trincea più difficile: quella della denuncia e della lotta ad ogni forma di mafia”. Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Antimafia Nello Musumeci, dopo la petizione pubblica lanciata nei giorni scorsi a favore del noto giornalista. “Alla ripresa dei lavori parlamentari – aggiunge Musumeci – formalizzerò al presidente dell’Ars la richiesta, affinché nella conferenza dei capigruppo la proposta possa essere condivisa da tutta l’Assemblea”.

Momento interreligioso a Pozzallo nell’anniversario della nascita di La Pira. La preghiera di ebrei, musulmani e cristiani per la pace

 

foto-caritas-preghiera-a-pozzallo-1jpgCristiani, ebrei, musulmani insieme per la pace, nella terra di Giorgio La Pira, in occasione dell’anniversario della nascita. “Santa è la pace, non la guerra”. Le parole di papa Francesco sono risuonate con forza all’inizio della veglia che si è tenuta ieri sera nella chiesa madre al termine della marcia iniziata davanti alla chiesa di Santa Maria di Portosalvo. Piena sintonia tra il messaggio del papa, che chiede di fare della nonviolenza uno stile di vita e anche della politica, e la testimonianza del ‘sindaco santo’. C’è un solo Dio, e tutte le strade portano a Lui. Lo ha ricordato l’Imam Thierno Barry, rifugiato della Nuova Guinea. L’Imam ha parlato di uno stile di umanità che apprende la saggezza di Dio attraverso i genitori o quanti sanno essere da esempio. Il vice rabbino di Siracusa, Gabriele Spagna, ha ricordato La Pira e la comune radice abramitica delle tre grandi religioni monoteistiche, che genera fraternità e dialogo. E la radice abramitica si è concretizzata nel saluto portato a nome del rabbino in ritiro a Gerusalemme: ritrovare la pace, anzitutto dentro noi stessi. Il presbitero cattolico, don Paolo Catinello, ha portato nella preghiera tutte le situazioni di guerra e in particolare la sofferenza dei bambini. La comunità missionaria ha introdotto un testo di un poeta giapponese in uno degli intermezzi musicali curati da Pier Paolo Sichera. Suor Giovanna, che per tanti anni è stata in Oriente, ha riportato una bella preghiera indù.

IL GELO DISTRUGGE LE COLTURE DEL VITTORIESE

grandinata_amato_2Il repentino abbassamento delle temperature di questi ultimi giorni ha determinato danni non da poco per le colture della fascia trasformata iblea. Dal Vittoriese sino all’Ispicese la situazione complessiva risulta molto problematica proprio perché le gelate non hanno risparmiato gli insediamenti produttivi. Molte piantagioni sono state compromesse dall’eccessivo freddo. Per questo motivo, l’on. Orazio Ragusa ha inviato una nota all’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, chiedendo di predisporre gli adempimenti necessari affinché sia riconosciuto lo stato di calamità per le zone della provincia di Ragusa in cui si sono registrati danni. “Il freddo straordinario che ci siamo trovati costretti a fronteggiare – sottolinea l’on. Ragusa – purtroppo ha creato disagi non da poco a svantaggio degli operatori del comparto che, oltre a tutti i problemi con cui si trovano ogni giorno costretti a convivere, hanno pure dovuto mettere in conto questo grave disagio atmosferico. Sono certo che l’assessorato all’Agricoltura starà vagliando le richieste provenienti da altre zone della Sicilia colpite dal gelo. E anche la provincia di Ragusa è tra queste per cui sollecitiamo la proclamazione dello stato di calamità per fare in modo che possano essere destinate le opportune provvidenze ai nostri agricoltori colpiti dal grave problema atmosferico”.

IL MUSEO ARCHEOLOGICO IBLEO NON PUÒ CHIUDERE: ACCORRONO I PRIVATI

primo-da-sinistra-gianni-bocchieri-ultimo-enzo-di-pasquale-1La provocazione del Sovrintendente Calogero Rizzuto sulla chiusura del Museo Archeologico Ibleo, in stato di evidente abbandono e degrado, non può naufragare in un mare di silenzio. Si tratta dell’ennesima manifestazione di disagio di un territorio che oggi ha tutte le carte in regola per guidare lo sviluppo e il riscatto della Sicilia. Così la pensano un gruppo di ragusani che rivendicano la partecipazione del territorio al rilancio del Museo Archeologico Ibleo. Il gruppo, costituito da Gianni Bocchieri, attualmente Direttore Generale dell’Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia e Consigliere di Amministrazione del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, e da Vicky Di Quattro, Costanza Di Quattro e Clorinda Arezzo del Teatro Donnafugata, ritengono che il Museo Archeologico possa costituire un pezzo fondamentale per la costruzione di una filiera turistico-culturale, finalizzata anche all’inserimento nel mercato del lavoro di giovani ragusani con alta formazione terziaria.  “Il nostro appello- aggiunge Bocchieri- vuole arrivare fino all’assessore ai Beni Culturali Carlo Vermiglio e a quello al Turismo, Anthony Barbagallo, chiedendo di utilizzare anche il Programma nazionale di Garanzia Giovani come strumento per lo start-up di imprese creative ed innovative, che potrebbero trovare nel Museo il loro incubatore d’impresa”. Secondo questi nostri concittadini è evidente che in questo momento Ragusa ha a disposizione almeno tre ingredienti essenziali per determinare un rilancio importante del territorio: il riconoscimento Unesco, che va mantenuto e ben comunicato; la popolarità derivante dalla fiction di Montalbano; un’infrastruttura adeguata, come l’aeroporto di Comiso, che può rappresentare il motore reale attraverso cui convogliare turismo e occasioni di sviluppo sul territorio. “Manca- fa notare il gruppo che ha accolto l’appello di Rizzuto- una presa di coscienza del territorio stesso, che rischia di farsi sfuggire un’irripetibile possibilità di rilancio. Vogliamo offrire il nostro impegno e contributo, mettendoci subito a disposizione del Sovrintendente Rizzuto, perché il Museo possa riprendere la sua normale attività e puntare ad obiettivi più ambiziosi, affiancato da alcuni imprenditori ed amici, oltre che dall’attività di enti e associazioni culturali come il Teatro Donnafugata e ‘Di Pasquale per la Cultura’ “.

 

Risultati positivi per la quarta edizione del presepe vivente all’Ecce Homo di Ragusa

presepe-vivente-ecce-homo-2017-la-visita-del-sindacoUna grande, entusiasmante esperienza per l’intera comunità dei fedeli della parrocchia Ecce Homo. Per il quarto anno di seguito hanno animato il presepe vivente nella zona antistante la chiesa e nei locali del salone parrocchiale. Una vera e propria avventura che è stata vissuta con notevole partecipazione da tutti i figuranti i quali, con il supporto del parroco, Giovanni Bruno Battaglia, si sono adoperati per la migliore riuscita della rappresentazione vivente. Che, non a caso, nelle sei serate in cui è andata in scena, dal giorno di Natale sino a sabato scorso, ha fatto registrare numeri importanti in termini di visite. Di certo, rispetto alle precedenti edizioni, le presenze sono risultate in crescita, nonostante il gelo polare degli ultimi giorni. Merito degli organizzatori che hanno gestito l’allestimento con estrema cura dei particolari, facendo rivivere le sensazioni e le atmosfere della Ragusa degli anni Quaranta-Cinquanta. Ricostruzioni attente, insomma, all’insegna del “come eravamo”, che non hanno mancato di scuotere gli animi più sensibili oltre che consentire un tuffo nel passato a tutti coloro che questi tempi li hanno vissuti mentre sono serviti come esempi di una certa consistenza per tutti coloro che, pur sentendone parlare, non avevano avuto l’opportunità di trovarsi faccia a faccia con spaccati di vera e propria vita quotidiana risalente ai decenni scorsi. Il parroco e gli organizzatori hanno dunque voluto ringraziare tutti i figuranti, i visitatori e gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa, in primo luogo il Comune di Ragusa.  Particolare successo hanno poi riscosso i momenti speciali che hanno contributo a rendere più lieta la presenza in occasione delle giornate del presepe: dal gruppo orchestrale con il coro dell’istituto comprensivo Maria Schininà alla chitarra di Gianni Carfì, dagli strumenti a fiato del corpo bandistico Vincenzo Bellini di Santa Croce Camerina al coro angelico Mariele Ventre diretto da Giovanna Guastella per non parlare della zampogna di Andrea Chessari. Il presepe vivente, dunque, ha chiuso i battenti ma l’appuntamento è rinnovato alla prossima stagione, a partire dal dicembre 2017, per la quinta edizione.

 

TEATRO PALCHI DIVERSI

varieta-1Sabato 14 Gennaio alle ore 21:00 e Domenica 15 Gennaio alle ore 18:00 al Teatro Quasimodo, per la 1° Stagione Comunale di Ragusa, la Compagnia G.o.D.o.T. ritorna con uno spettacolo che ha riscosso tanto successo in estate: si tratta di “GRAN VARIETA’ G.o.D.o.T.” un divertentissimo tuffo nell’avanspettacolo, con Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso, Tiziana Bellassai, Giancarlo Iacono, Massimo Leggio, gli attori della Compagnia G.o.D.o.T. e con la musica dal vivo del Maestro Peppe Arezzo e il suo ensemble, regia di Vittorio Bonaccorso. Ingresso 8 euro. Per info: 339.3234452 – 338.4920769 – [email protected]www.compagniagodot.it.

BAP RAGUSA, FILE NOTTURNE PER VENDERE LE AZIONI

bap-fileRiceviamo e pubblichiamo: “Lo Sportello delle criticità bancarie e tributarie segue da quasi un anno le problematiche legate alle banche popolari, a seguito dell’approvazione del c.d. bail in e alle notorie vicende di disastri creati da alcune di esse a danno dei risparmiatori. In Italia ci sono circa 580 mila risparmiatori che hanno investito sui titoli delle banche popolari (istituti non quotati) e il valore dei loro investimenti al 31 dicembre 2015 veniva valutato in complessivi 16,2 miliardi di euro nei bilanci delle stesse banche. Le valutazioni di questi titoli appaiono quantomeno generose se comparate a quelle di istituti quotati e la dimostrazione è data dal fatto che tutti vogliono vendere, ma pochissimi comprano. Storicamente questi strumenti essendo proposte dallo stesso ente emittente hanno scontato un conflitto d’interesse nel collocamento e in molti casi i piccoli risparmiatori non hanno potuto valutare l’adeguatezza dell’investimento. A ciò si aggiunga la notoria crisi dell’intero sistema bancario italiano e l’aumento delle “sofferenze bancarie” per portare Istituti storicamente più solidi in difficoltà. E’ un dato di fatto che le piccole banche a dimensione territoriale e a gestione quasi familiare vivono la non economicità della propria attività, con costi di gestione elevati e non competitivi con i grandi gruppi e margini di interesse che si riducono. A luglio del 2016 abbiamo pubblicato un documento sulla questione degli azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Diversi nostri associati, infatti, riscontravano difficoltà nel disinvestimento dei titoli. L’azione ordinaria BAPR (strumento finanziario emesso dalla stessa BAPR e non quotato in mercato regolamentato) in passato veniva ricollocata in pochi giorni lavorativi, consentendo la restituzione pressoché immediata del controvalore in denaro all’azionista. Il rapporto stretto con il territorio permetteva alla banca di ricevere tanta fiducia dai cittadini / risparmiatori, che vedevano la presenza dell’Istituto in funzione di garanzia del loro investimento, portandoli, talvolta, a sorvolare sul rischio connesso all’acquisto di strumenti finanziari illiquidi. Al 31.12.2015 Banca Agricola contava su ben 18.520 azionisti. Già a luglio denunciavamo il fatto che lo strumento viveva una crisi strutturale (per le procedure) e di liquidità e richiedevamo chiarimenti ai vertici dell’istituto. Richieste che, però, rimanevano prive di alcun riscontro. I vertici della Banca hanno scelto una strategia comunicativa tutta improntata sulla solidità dell’istituto e sullo stretto rapporto con il territorio, che di certo non risolve il disagio di chi vuole disinvestire. Appare opportuno ricordare che la solidità di BAPR è legata indissolubilmente alla grande fiducia che le famiglie e le imprese della nostra provincia hanno dato ad un istituto che ha lucrato con la propria attività economica. La Banca, pertanto, deve ringraziare il territorio e i piccoli azionisti / soci e questo non è un elemento secondario. Gli strumenti messi in campo dai vertici della Banca nell’ultimo anno si sono dimostrati assolutamente inadeguati. Il numero delle richieste di vendita è aumentato e hanno fatto scalpore mediatico le file davanti alle filiali nella notte del 4 gennaio. Su diverse testate giornalistiche locali abbiamo letto che la situazione è legata ad un isterismo ingiustificato, come Sportello non possiamo accettare una ricostruzione così sfacciatamente semplicistica e priva di approfondimento. Torniamo a denunciare che la una procedura imposta agli azionisti per la vendita degli strumenti finanziari appare poco rispettosa per gli azionisti che hanno finanziato la Banca e soprattutto del tutto inadeguata nel nuovo contesto che si è creato. Nell’era delle nuove tecnologie appare assurdo costringere le persone a reiterare con la presenza allo sportello la richiesta di vendita. Inoltre, i vertici di BAPR devono chiarire se si stanno studiando soluzioni per rendere più liquide le azioni inserendo gli strumenti in sistemi multilaterali di negoziazione (come ad esempio HI-MTF). Diverse Banche popolari si stanno muovendo in questa direzione, che è quella indicata dalla Consob in una “raccomandazione” di alcuni mesi fa. Da ultimo, sarebbe opportuno chiarire come verranno utilizzate le riserve di bilancio per il riacquisto di azioni proprie, vista l’elevata richiesta di vendere riteniamo indispensabile concordare con gli azionisti le modalità di utilizzo di tali riserve. Come Sportello delle Criticità bancarie e tributarie continueremo a monitorare attentamente la situazione, pretendendo chiarezza trasparenza dai vertici di BAPR. Lo Sportello delle Criticità Bancarie e Tributarie ha la sua sede operativa nel territorio di Ragusa, nella città di Vittoria, in via Principe Umberto n. 160”. Firmato Sportello delle criticità bancarie & tributarie

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