12-05-2024
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Archivio della categoria: attualità

RAGUSA, UNA VIA CITTADINA PER RICORDARE ALFONSO GEBBIA

150px-ragusa-stemmaVenerdì 2 dicembre, alle ore 11, si terrà la cerimonia di  intitolazione dell’attuale via n.516, arteria cittadina che collega   via Avvocato Giovanni Alberto Cartia con la via Professore Carmelo Pisana, al professore Alfonso Gebbia – Preside dell’I.P.S.I.A di Ragusa, scomparso  nel 1984. La decisione di intitolare all’illustre docente insignito di diverse onorificenze come quella di Cavaliere della Corona d’Italia, Commendatore della Repubblica Italiana, Medaglia d’argento e d’oro ai benemeriti della cultura è stata assunta dalla Giunta Municipale che nella seduta del 22 giugno scorso, che facendo propria una proposta presentata anni addietro della dr.ssa Giovanna Cilia Cappello, già dirigente della Camera di Commercio di Ragusa, ha quindi deciso di intitolare al Preside Alfonso Gebbia, una strada della nostra città. Alla cerimonia interverranno il sindaco Federico Piccitto, le autorità cittadine i familiari del Preside Gebbia e quanti ebbero modo di apprezzarne le grandi doti umane e professionali.

On. Nino Minardo: “Aricò mortifica e smantella gli ospedali di Modica e Scicli…Io non ci sto e denuncerò nelle sedi opportune i suoi inaccettabili comportamenti!”

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Un fiume in piena il deputato nazionale Nino Minardo nel denunciare l’operato del manager dell’Asp Ragusa, Aricò: “Sta smantellando il ‘Busacca’ di Scicli giorno dopo giorno senza uno straccio di prospettiva che dia contorni delineati al suo futuro e, contro il ‘Maggiore’ di Modica, ha ingaggiato una battaglia di depauperamento ed assume sistematicamente un atteggiamento di scarsa considerazione che rasenta l’incredibile. Tralascio la questione Pronto Soccorso del ‘Maggiore’, per la quale sono in corso di valutazione gli esiti dell’ispezione ministeriale, così come la cardiologia su cui sto predisponendo un nuovo dossier con dichiarazioni di operatori sanitari e pazienti che denunciano gravi comportamenti con note scritte all’azienda rimaste ignorate nel tempo dai vertici che continuano a fare finta di niente. Poi ancora la ginecologia che vive da mesi nell’anarchia senza una guida per negligenza di questa direzione che nonostante i solleciti e le continue valutazioni tecniche dei referenti di turno, nulla decide. E così, in un solo colpo, il manager è riuscito nell’ impresa di mortificare sia il lavoro del ‘suo’ responsabile che la professionalità dei bravissimi medici dell’Ostetricia e Ginecologia del Maggiore! Il manager ha creato, con le sue scelte miste al costante disinteresse, un clima di assoluta anarchia nell’ospedale modicano. Insomma un ospedale che vive nell’abbandono con la maggior parte dei reparti senza un primario e su cui non sono più disposto a stare in silenzio. In compenso però, continua a tenersi stretti dirigenti amministrativi a tempo determinato, aumentati addirittura negli ultimi mesi, pagati profumatamente da tutta la collettività iblea (e di cui si continua a non avvertire la necessità) e poi, tanto per non smentirsi, decide pure di ‘giovare’ i suoi uffici di altro nuovo personale amministrativo ‘in comando’, facendolo trasferire nell’ASP di Ragusa da altri enti” Ed ancora durissime le parole di Minardo nei confronti del direttore Asp Aricò: “Si spende e si spande negli uffici di piazza Igea mentre gli ospedali di Modica e Scicli languono, uno in un presente di privazioni e l’altro senza un futuro ‘scritto’ e delineato…..Ho tentato la via del dialogo e del confronto dopo le mie denunce dei mesi scorsi, perché credo che parlarsi per risolvere i problemi, sia sempre la cosa migliore. Purtroppo, però, non c’è più sordo di chi non vuole sentire ed io non ho mai visto tanta sordità come quella del direttore generale dell’ASP 7 di Ragusa quando si parla di risolvere e migliorare la situazione dell’ospedale maggiore di Modica. Caro direttore, non le consentiremo di continuare nella sua opera di smembramento della sanità nel nostro comprensorio e chiederò con forza in tutte le sedi competenti che si intervenga per mettere fine ad una esperienza disastrosa per la sanità iblea e per il comprensorio modicano in particolare”.

RAGUSA PUNTO INPS, APERTURA SPORTELLO

1462122493859-jpg-bomba_sulle_pensioni__gli_immigrati_faranno_fallire_l_inpsL’Inps comunica che, in seguito al Protocollo d’intesa sottoscritto tra la Sede regionale dell’Inps e il Comune di Ragusa, a partire dal primo dicembre sarà attivo il Punto Inps ubicato presso il Centro per l’immigrazione di via Napoleone Colajanni. L’obiettivo dello sportello è quello di facilitare l’accesso degli utenti ai propri servizi, considerato il notevole afflusso di  immigrati nel territorio provinciale, caratterizzato da una forte vocazione agricola a prevalenza di manodopera bracciantile. Si rende noto che l’Ufficio sarà aperto al pubblico nella giornata di mercoledì, dalle ore 9,30 alle ore 12,30.

SELEZIONE PER DUE PRATICANTI AVVOCATO PRESSO L’AVVOCATURA DEL COMUNE DI RAGUSA

 

avvocati-543941-660x368La Giunta Municipale  ha approvato una deliberazione per l’attivazione di una selezione pubblica per titoli e colloquio selettivo al fine di ammettere due Praticanti Avvocato a svolgere la pratica forense presso l’Avvocatura Comunale. Tale selezione avverrà mediante avviso pubblico affinché venga assicurata la piena ed assoluta trasparenza alla procedura e permetterà ai praticanti avvocati selezionati di svolgere il tirocinio presso l’Ente per un periodo non superiore alla durata minima prevista dalla legge per l’ammissione agli esami di avvocato, comunque utile per il completamento dl praticantato, favorendo in questo modo il completamento della formazione. La pratica non dà alcun titolo per l’ammissione all’impiego presso l’Amministrazione stessa ma può rappresentare un’utile risorsa per l’Ente in quanto il praticante svolge un’attività di studio e di supporto all’avvocatura comunale per il perseguimento delle finalità istituzionali.

 

CONTROLLI SETTORE AUTOTRASPORTO

 

foto005-modIl settore dell’autotrasporto è, per la provincia ragusana, uno dei settori produttivi più importanti, per le ricadute economiche e sociali, data la presenza di uno dei mercati più grandi d’Italia, quello di Vittoria, dal quale transitano ogni giorno 300 TIR. Il controllo del settore è voluto dall’UE ed in Italia viene svolto principalmente dalla Polizia Stradale. Su impulso del Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, a seguito di un esposto inviato da associazioni di categoria, sono stati predisposti dei controlli al fine di contrastare precise violazioni, quali il mancato rispetto dell’orario di lavoro e l’utilizzo di manodopera in nero, che, di fatto, costituiscono una concorrenza sleale nei confronti delle ditte oneste ed un potenziale rischio per la circolazione stradale. I controlli effettuati dalla Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria, in provincia, nel corso del 2016, hanno consentito di accertare irregolarità da parte di 47 ditte i cui autisti avevano superato i periodi di guida giornalieri e da parte di 6 ditte che avevano utilizzato manodopera in nero. Oltre agli autisti, sono state sanzionate anche le ditte da cui dipendevano per complessive sanzioni pari a 95.000 euro. Nel corso di un controllo effettuato sabato mattina sulla Ragusa Catania, è stato fermato un mezzo commerciale di una ditta vittoriese dotato di tachigrafo digitale. Tale sistema contiene un software che consente di verificare le attività del mezzo (velocità raggiunte, pause etc.) nel corso di un anno. La Stradale ha scoperto che la velocità e le ore di guida dell’autista fermato, nel tracciato stampato, si azzeravano improvvisamente. E infatti sotto il pannello del cruscotto c’era  un congegno elettronico che attraverso un pulsante permetteva di azzerare le ore di guida, consentendo all’autista ed alla ditta di aggirare la normativa europea che prevede un numero massimo di ore lavoro giornaliere proprio a tutela degli stessi autisti e degli altri utenti della strada. All’autista è stata ritirata la patente professionale.

RACCOLTA DIFFERENZIATA A RAGUSA, DA GIOVEDI’ TRE GIORNATE DI INIZIATIVE PROMOSSE DALL’IMPRESA ECOLOGICA BUSSO

la-vetrina-al-caffe-del-viale-di-ragusaUna speciale iniziativa di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. E’ quella promossa dall’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale della città di Ragusa, in programma nelle giornate di giovedì 1, venerdì 2 e sabato 3 dicembre. Nei locali del Caffè del Viale, di viale Tenente Lena, dove opererà personale dell’impresa, saranno distribuiti calendari, materiale informativo, gadget per i più piccoli, e tutto quanto necessario, per una supplementare azione informativa nei confronti dei cittadini, circa trentamila, sul cui ambito territoriale viene già svolto il servizio di raccolta differenziata. Sempre a Caffè del Viale è già stata allestita un’apposita vetrina per annunciare l’importante appuntamento informativo che si terrà nei giorni prefissati dalle 8 alle 14. “Vogliamo, in questo modo – sottolinea il responsabile del cantiere di Ragusa, Maurizio Busso – ricordare quali sono le giornate delle uscite per il materiale differenziato e ridare nuovo slancio e vigore a un’azione fondamentale che non è possibile attuare senza la piena collaborazione dei cittadini. Cercheremo anche di rivolgerci ai più piccoli attraverso la donazione di gadget e di opuscoli in cui è spiegato come, sin da bambini, si possa coltivare una coscienza civica specifica sul piano ambientale. E’ un nuovo impegno che stiamo cercando di portare avanti con l’obiettivo di incrementare il più possibile la percentuale della differenziata sul territorio comunale di Ragusa”.

 

                    

Dalla Colombia una storia di cacao e pace

cacaoUn incontro con altri mondi, che potrebbero essere vicinissimi e legati a Modica nel segno del cacao e della pace. Il 1° dicembre alle 18.30 presso il Salone della Basilica della Madonna delle Grazie si terrà un incontro con German e Julio, membri della Comunidad de Paz di San José de Apartadò (Colombia) con cui da più di un anno la Cooperativa “Quetzal – la Bottega Solidale” sta costruendo un progetto di importazione del cacao che coltivano. I due rappresentanti sono al momento impegnati in un tour europeo che ha già toccato la Spagna e proseguirà verso Belgio e Olanda, visitando le decine di gruppi che da 20 anni li sostengono, insieme ad Amnesty International e alla Comunità Giovanni XXIII di Rimini, nella loro preziosissima esperienza di resistenza nonviolenta dentro il conflitto armato colombiano fra Stato, guerriglia e paramilitari che da 50 anni devasta la società civile colombiana. Per questo
sono stati più volte candidati al Premio Nobel per la pace. Da poco più di un mese in Colombia sono stati firmati degli storici accordi di pace che però rischiano, sul terreno, dove i paramilitari imperversano, di essere lettera morta: da loro possiamo ascoltare qual è la realtà concreta nei villaggi sulle montagne della Colombia. Sarà raccontato cosa significa coltivare quel cacao che poi qui serve per fare la famosa cioccolata: spesso le comunità che lo producono vivono in condizioni molto difficili e disagiate. Un bellissimo documentario sulla loro realtà e la loro storia accompagnerà l’incontro di Modica.

INSIEME IN CITTA’, CONOSCIAMO IL PARCO AGRICOLO URBANO

prg-400x267Il paesaggio agricolo del territorio ibleo – sia quello austero e apparentemente spoglio dell’altopiano, che quello rigoglioso e caotico delle cave o quello sinuoso e rassicurante delle colline punteggiate di carrubi – suscita in molti di noi un sentimento che va oltre l’ammirazione estetica. Lo scrive l’associazione culturale ragusana Insieme in città da anni impegnata nella riscoperta di Ragusa. “Sarà perché tornando indietro di qualche generazione scopriamo che la sussistenza di gran parte delle nostre famiglie era affidata al mondo della produzione agricola o alla commercializzazione di quanto le campagne producevano. Ci è sembrato quindi particolarmente interessante il proposito del Comune di Ragusa di realizzare un Parco Agricolo Urbano che si insinua tra i palazzi della città e abbiamo voluto proporre due momenti di informazione e confronto su questo tema. Venerdì 2 dicembre 2016, alle ore 18,00, presso il saloncino parrocchiale della chiesa dell’Angelo Custode, in Corso Vittorio Veneto 328 l’Arch. Marcello Dimartino illustrerà il progetto predisposto dal Comune e lo stato dell’iter di approvazione, mentre due giovani professionisti mostreranno le loro proposte elaborate come tesi di laurea. Coglieremo l’occasione per iniziare la distribuzione del calendario 2017 dell’associazione  InsiemeinCittà che, quest’anno, abbiamo deciso di dedicare al tema della mobilità a Ragusa”. Domenica 4 dicembre, alle ore 10,00, con appuntamento presso il parcheggio pubblico in Via Ettore Majorana, di fronte al Centro Studi Feliciano Rossitto, visita dell’area interessata dal progetto del Parco con la guida dell’Arch. Dimartino.

 

RUBATA A SAN GIACOMO LA BANDIERA VERDE DELLE SPIGHE PER LA QUALITA’ DEL TERRITORIO RURALE IBLEO

senza-bandiera“Il furto della bandiera verde delle Spighe per la qualità del territorio rurale ibleo assegnata a San Giacomo, frazione di Ragusa, dall’Amministrazione comunale lo scorso 3 agosto, dopo il riconoscimento di Fee e Confagricoltura, rappresenta, al di là delle goliardiche intenzioni di chi lo ha commesso, una vera e propria offesa alle istituzioni”. A sottolinearlo il consigliere comunale del Partito Democratico, Mario Chiavola, che spiega di avere allertato la polizia municipale non appena si è accorto della spiacevole situazione. “Sembra che al momento – aggiunge Chiavola – si attendano ancora gli esiti della verifica delle immagini raccolte dalle telecamere di sorveglianza. Ci auguriamo che presto possa essere fatta luce sulla vicenda che pur non rappresentando un vero gesto criminale è da considerarsi un triste episodio di scarso rispetto dei beni pubblici. Speriamo, dunque, che possano essere individuati i responsabili e inchiodati alle loro responsabilità”.

 

 

 

 

QUALITA’ DELLA VITA, IL CLAMOROSO BALZO INDIETRO DELLA PROVINCIA DI RAGUSA NELLA CLASSIFICA DEL QUOTIDIANO ECONOMICO “ITALIA OGGI”

113707033-2c8c408c-64a8-4b7f-848d-531afe4cb927“La classifica sulla qualità della vita diffusa ieri dal quotidiano economico Italia Oggi, ancorché riferita agli ambiti provinciali, mette in luce, nell’analisi delle varie voci specifiche, come buona parte dei riscontri negativi che hanno determinato il crollo di ben 24 posizioni in classifica (dal 60esimo all’84esimo posto) siano stati registrati nella nostra città. C’è dunque ben poco da stare allegri se in un solo anno l’Amministrazione a guida pentastellata è riuscita a causare questo disastro”. A sottolinearlo i consiglieri comunali del Partito Democratico, Mario D’Asta e Mario Chiavola, i quali esprimono la loro forte indignazione per un risultato non solo deludente ma che apre le porte a scenari futuri ulteriormente problematici per la città e per chi vi risiede. “E a nulla serve dire che Ragusa resta comunque la prima in Sicilia per qualità della vita – continuano gli esponenti dem – perché non può valere la massima secondo cui mal comune è mezzo gaudio. Sarebbe stato accettabile, per così dire fisiologico, un calo di 2-3, anche 5 se vogliamo, posizioni. Ma non addirittura 24. Abbiamo compiuto dei passi indietro incredibili e impensabili. Se dopo tre anni e mezzo a guida grillina questi sono i risultati, non vogliamo neppure pensare che cosa accadrà dopo cinque anni, tra l’altro con una tassazione che, rispetto a prima, risulta essere alle stelle, con i cittadini ragusani che si sono trovati costretti a mettere mano alle proprie personali risorse per sopperire all’incapacità gestionale dei bilanci da parte di una Giunta che, tra l’altro, si permette di tagliare risorse pure alle onlus. La classifica è fin troppo chiara. Perdiamo nelle voci riguardanti l’ambiente, il disagio sociale, il tempo libero ma anche il tenore di vita che, in quest’ultimo caso ci ha visto declassati di sei posizioni”.

Contro la violenza sulle donne. La Cgil produce un film con giovani studenti. La proiezione al Lumiére di Ragusa lunedì 28 novembre

le-mani-dellamore0002immagini-dal-set-1Le Mani dell’Amore è il titolo del film- cortometraggio per la regia di Andrea Traina liberamente basato su “ La notte della gelosia” racconto di Dacia Maraini che la Cgil di Ragusa ha inteso produrre come contributo alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Il film sarà proiettato lunedì 28 novembre al cinema Lumiére a Ragusa con inizio alle ore 18.00. I protagonisti sono ragazze e ragazzi adolescenti, studenti del liceo classico “Umberto I” di Ragusa. Un progetto pensato per parlare direttamente ai giovani e  dar loro la possibilità  di confrontarsi e riflettere sulla questione delle relazioni   sentimentali. Il femminicidio, piaga della nostra epoca e in particolar modo del nostro Paese, è il risultato di una condizione generale di rapporti malati, di relazione di potere e possesso che attraversa trasversalmente tutta la società, senza distinzione di età, ceto e cultura.  Sono centosedici le donne che già nel 2016 hanno perso la vita per mano di mariti, fidanzati, spasimanti.  Ma anche vittime di rapinatori o di uomini semplicemente violenti, che hanno ucciso  per motivi futili. Una condizione estrema non più sostenibile, rispetto alla quale la Cgil di Ragusa ha voluto investire in modo determinato attraverso un lavoro culturale utile a scuotere le coscienze di tutti. In una sorta di video confessione, auto-filmata, una liceale racconta della sua ultima, tormentata, relazione con un ragazzo di poco più grande di lei, ammettendo sinceramente le proprie colpe per come è andata a finire. Il film attraverso i protagonisti, giovani attori, intende analizzare il problema della violenza sulle donne puntando il focus sulle relazioni malate, sulla gelosia, e sull’idea di possesso dell’altra e in generale sulle relazioni di potere. Il Segretario generale della Cgil di Ragusa, Peppe Scifo: ”Abbiamo voluto realizzare un film perché pensiamo che questo linguaggio possa coinvolgere tutti in modo  diretto ed immediato grazie alla  grande forza emotiva messa in campo dal linguaggio cinematografico. Abbiamo scelto, come Cgil di realizzarlo con giovani attori perché crediamo molto nella possibilità di un cambiamento culturale a partire dalle giovani generazioni, che purtroppo non sono a riparo dal problema della violenza ai danni delle donne. Chiediamo al Governo di  investire molto sulla formazione delle coscienze, della buona formazione civica includendo  tematiche fondamentali come quella della educazione sentimentale in contrasto con la cultura dominante del possesso e della mercificazione del corpo delle donne.” Gli attori sono: Marianna Occhipinti, Carla Maria Iacono, Lorenzo Bertolone, Flavia Cubisino, Alberto Lauretta, Andrea Guadagna, Giulia Fragalà.

GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, VENERDI’ ALLA BASAKI RAGUSA UNA SPECIALE LEZIONE-CONFERENZA DEL MAESTRO SALVO BAGLIERI

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Anche la Basaki di Ragusa, in occasione della celebrazione, il 25 novembre, della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, non vuole essere da meno nel diffondere un messaggio specifico: la palestra non serve solo per mantenersi in forma, ma un fisico forte e atletico, che abbia anche qualche basilare nozione di arti marziali o nello specifico di judo, può servire per destreggiarsi al meglio in caso di pericolo. Ecco perché questo venerdì 25, a partire dalle 10, in palestra, sarà tenuta una speciale lezione-conferenza dal maestro Salvo Baglieri nel corso della quale saranno illustrate alcune nozioni basilari legate alle tecniche di difesa personale. L’invito è rivolto a tutti, uomini e donne. “Stiamo cercando sempre più di fare comprendere – afferma il maestro Baglieri – che il judo come difesa personale non è violenza, bensì autocontrollo per riportare l’eventuale aggressore alla ragione. Nel corso della giornata di venerdì, in particolare, ci siamo organizzati per fare in modo che possa tenersi una manifestazione all’interno della nostra struttura, in cui tutti saranno invitati a provare e a capire che non servono neanche particolari abilità per difendersi, ma occorre conoscere le tecniche per maturare nel tempo un atteggiamento di sicurezza”.

 

RAGUSA, IL 2 DICEMBRE UN’ASSEMBLEA APERTA A TUTTI I CITTADINI PER IL BILANCIO PARTECIPATIVO

downloadIn applicazione del regolamento comunale è stata avviata la procedura per il Bilancio partecipativo. Per tale motivo l’Amministrazione comunale ha organizzato una serie di incontri con i cittadini, appositamente sorteggiati, per discutere ed approvare le iniziative e proposte per il Bilancio partecipato da inserire nel Bilancio di previsione 2016-2018. L’art. 7 comma 3 del suddetto regolamento specifica inoltre che l’Amministrazione comunale indice una o più assemblee finalizzate alla presentazione delle proposte ritenute idonee e alla votazione delle stesse da parte di tutti i cittadini residenti che abbiano compiuto almeno sedici anni di età. Tale votazione avviene, nel corso di un’assemblea pubblica, tramite l’espressione di due preferenze su un’apposita scheda.  A tale scopo l’Assessore alla promozione della democrazia diretta Gianluca Leggio  ha disposto la convocazione della predetta assemblea per venerdì 2 dicembre prossimo, alle ore 17,30, presso la Sala Conferenze del Settore Sviluppo Economico, in Contrada Mugno – Zona Artigianale. Nel corso di tale assemblea saranno discusse ed approvate le iniziative o proposte ai fini del bilancio partecipativo. La cittadinanza è invitata a partecipare.

 

RAGUSA, NIENTE PROROGA AL CORFILAC: LA REGIONE NON SODDISFA I PROBLEMI DEL CONSORZIO DOP

imagesIl Consorzio per la Tutela del Ragusano Dop dichiara: “La decisione presa dalla commissione bilancio non risolve per nulla i problemi posti, in questi giorni,  dal consorzio di tutela del ragusano dop. Al consorzio, per poter giustificare il rapporto di collaborazione col Corfilac, serve infatti la delibera con la quale il comitato dei Consorziati proroga la scadenza dell’ente, in atto fissata per il prossimo 30 dicembre. Se quanto deciso dalla commissione bilancio sarà approvato anche dall’Ars si renderà utile per definire la sola posizione dell’assessore regionale all’agricoltura e dei suoi tre rappresentanti nell’ambito del comitato dei Consorziati. E gli altri? Ecco perché a maggior ragione si auspica la immediata convocazione di detto comitato per verificare la posizione di tutti e per decidere sulla proroga”.

Ragusa, iniziativa dei consiglieri Agosta e Stevanato per la realizzazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili per edifici e unità immobiliari ad uso residenziale

downloadI consiglieri cinquestelle Agosta e Stevanato avevano predisposto e fatto approvare un apposito emendamento al bilancio, cofirmatario il collega Brugaletta, per riservare una somma da dedicare ad iniziative finalizzate all’installazione e all’utilizzo di impianti domestici a fonti rinnovabili. La giunta municipale ha recepito l’iniziativa dei consiglieri comunali. Si tratta di misure che consentono di attuare concrete politiche energetiche e che, nel contempo, permettono di favorire l’incremento dei livelli occupazionali, in un settore in forte espansione. L’apposito bando  è destinato ai proprietari di unità immobiliari residenziali ed i condomìni relativi ad edifici siti nel territorio del Comune di Ragusa. Sono agevolabili iniziative per la realizzazione di nuovi impianti in edifici residenziali rientranti tra le seguenti tipologie: Impianti fotovoltaici connessi alla rete in regime di scambio sul posto; Impianti solari termici per uso sanitario; Sostituzione di scaldaacqua elettrici con apparecchi a pompa di calore; Installazione di stufe o caldaie a biomassa (pellet). Le spese inerenti le iniziative ammesse a contributo devono essere sostenute dal soggetto beneficiario. Le opere e gli impianti possono essere agevolati a condizione che siano stati realizzati nel rispetto degli strumenti di pianificazione territoriale previsti dalle disposizioni urbanistiche vigenti. Apposite schede tecniche contengono le disposizioni per la determinazione del contributo ammissibile. Per la prima fase, le agevolazioni saranno concesse fino alla concorrenza di euro 24.000,00, come specificato dal bando che contiene tutte le disposizioni inerenti. Maggiori informazioni potranno essere recepite presso l’ ufficio Energia o sul sito istituzionale del Comune.

 

Pubblicato il bando per la 36 edizione del concorso ‘Il presepe negli iblei’

imagesIl concorso ‘Il presepe negli iblei’ giunge quest’anno alla sua trentaseiesima edizione e rinnovando una tradizione che si perpetua da diversi lustri, il Libero Consorzio Comunale, già Provincia Regionale di Ragusa, ha emesso il bando per l’edizione 2016. Il concorso è riservato alle categorie privati, comunità scolastiche, comunità religiose e pubbliche. La partecipazione è esclusa per i presepi viventi. Tutti gli interessati dovranno far pervenire apposita istanza alla Provincia Regionale di Ragusa, Libero Consorzio Comunale, viale del Fante, 10 97100 Ragusa entro e non oltre il 23 dicembre 2016. La domanda di partecipazione redatta in carta semplice o utilizzando l’apposito modello disponibile presso l’ Urp dell’Ente e scaricabile dal sito internet www.provincia.ragusa.it, deve indicare, oltre ai dati identificativi completi del partecipante, anche la categoria per la quale si vuole concorrere.

Ragusa, avviso pubblico per alienazione di 21 immobili dell’ex Provincia

downloadE’ pubblicato all’albo pretorio e sul sito istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Ragusa il bando per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’acquisto di immobili di proprietà dell’ex provincia di Ragusa. Tra i 21 immobili da alienare vi sono tra gli altri il Palazzo della Prefettura di Ragusa, il Palazzo Floridia di Modica, l’ex Caserma dei Carabinieri di Ispica, Palazzo Pandolfi a Pozzallo e sei appartamenti degli alloggi dei dipendenti di via Carducci a Ragusa nonché diverse case cantoniere, il Mulino San Rocco e il terreno con fabbricato dell’ex città dei Ragazzi di Scoglitti e l’impianto di atletica leggera di Donnalucata. Sono stati fissati per ogni immobile dei valori e il Libero Consorzio Comunale di Ragusa valuterà sole le offerte in aumento rispetto al valore stimato. La scadenza per presentare le offerte è fissata per le ore 12 del 28 novembre 2016.

 

NELLO DIPASQUALE E LA COMPASSIONE DI GIUFFRE’

1479487437-0-brasile-trovata-morta-una-turista-ragusana-pamela-canzonieriL’atroce disgrazia che ha colpito la famiglia Canzonieri per la morte della loro congiunta Pamela orribilmente uccisa in Brasile è la triste occasione per riflettere sul rapporto con le istituzioni quando un  cittadino si trova catapultato in una vicenda così grave e pesante che supera la “normalità” di un lutto. Ricordiamo tutti cosa accadde a Santa Croce per la morte del piccolo Lorys: il presidente della regione Crocetta che si era recato in visita dagli Stival fu travolto dall’ira di una parente del bambino che cacciò dalla casa l’uomo politico respingendo rabbiosa quella testimonianza di vicinanza e affetto. Una reazione illogica e immotivata che ci ricorda quanto il dolore possa straziare la mente e mescolare disordinatamente le sofferenze private con un ormai diffuso disagio per la difficile realtà quotidiana resa ancor più dura da una società troppe volte ingiusta. La fine della povera Pamela ripropone questa incomprensione e lacerazione tra vittime e istituzioni. E così i familiari accusano il sindaco di Ragusa e il governo nazionale di lontananza, di abbandono, di disinteresse, e persino per una manifestazione di ricordo della giovane donna si intima al primo cittadino di non partecipare. Nelle stesse ore in cui la stampa diffondeva il Non gradito  rivolto a Piccitto correva la notizia che il deputato Dipasquale aveva consegnato ai Canzonieri un assegno di seimila euro offerto da Giuffrè – l’americano miliardario di New York- per il trasporto della salma. E’ vero che chi governa attualmente Palazzo dell’Aquila appare a tratti sfingeo, ma in cosa ha sbagliato il sindaco? Solo adesso, dopo giorni, si parla di omicidio, e comunque la prudenza e il rispetto verso la famiglia in un momento così delicato erano l’unico atteggiamento serio e composto oltre, si intende, a un contatto con le forze dell’ordine che seguono il caso per dichiarare la piena e assoluta disponibilità alla collaborazione per tutti gli ambiti in cui l’amministrazione cittadina può rendersi utile. Il cortocircuito disperazione intima  – conflitto con il mondo del potere sempre cattivo e irraggiungibile però era già scattato, ed è qui che si inserisce l’ex sindaco con il suo gesto che eccita ancor di più questa tensione. L’Italia è un paese piccolo e pieno di difetti tuttavia la Farnesina, con qualsiasi governo, ha storicamente dimostrato serietà, competenza, umanità, sempre. Il compito della politica locale è quello quindi di sostenere e rassicurare i familiari della povera Pamela riguardo la ricerca della verità nel lontano Brasile invece di rafforzare un sentimento comprensibile e ciononostante errato di solitudine. Nessuno dimenticherà questa giovane, come nessuno dimentica Giulio Regeni ucciso in un paese travagliato e misterioso come l’Egitto.  Esiste, deve esistere perché è il collante della nostra comunità, lo Stato come padre e madre delle nostre vite, e negare questo legame profondo che ci unisce nella fratellanza democratica significa mandare per aria l’unica  certezza di solidarietà intrinseca alla nostra nazione e alla nostra tradizione. Il ricco Giuffrè d’America è liberissimo di aiutare la famiglia Canzonieri  e di offrire denaro, e questo gesto è generoso e rispettabile, ma non può essere un rappresentante della politica, Nello Dipasquale, a sostenerlo e a farsene portavoce avvalorando così quell’idea di superamento e di disprezzo per le istituzioni ritenute lontane e inavvicinabili che sta riempiendo il cuore spezzato della famiglia Canzonieri. Non doveva, Dipasquale, intrufolarsi in questa tragedia sventolando l’assegno di Giuffrè e offrendosi all’opinione pubblica come colui che ha soluzioni alternative allo Stato – il  Comune e la Farnesina sono in grado e disponibili a intervenire per il trasporto, ancora da effettuare, della salma. Rieducare a sentire la dignità delle istituzioni per essere un tutt’uno con esse nella richiesta di verità da parte dei Canzonieri: questo è il dovere della politica nel condividere il lutto per la perdita di Pamela. La compassione è ammirevole, ma non può sostituire i nostri diritti; Dipasquale la smetta di puntare sulle soluzioni degli amici miliardari e trovi qualche ragione ideale per assolvere al suo ruolo politico.

RAGUSA, ANCORA UN FURTO LA SCORSA NOTTE ALLA SCUOLA PRIMARIA STESICORO

una-delle-classi-prese-di-mira-dai-ladriPer la sesta volta di seguito la scuola primaria Stesicoro, che comprende anche la scuola dell’infanzia di via Carducci, è stata presa di mira dai ladri. A darne notizia la consigliera comunale Elisa Marino che esprime la propria indignazione non solo per l’accaduto ma anche e soprattutto per il fatto che gli allarmi lanciati ripetute volte al Comune dalla professoressa Maria Grazia Carfi, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Francesco Crispi, di cui la scuola in questione fa parte, sono caduti nel vuoto. “La dirigente scolastica, in particolare – sottolinea la consigliera Marino – si è rivolta in più di una occasione all’Amministrazione comunale chiedendo l’installazione di grate in ferro proprio per evitare il ripetersi di questi atti predatori. In pratica, alla scuola non è rimasto più quasi niente. Stavolta, per dirne una, hanno scassinato pure la macchinetta del caffè. Per non parlare del fatto che già erano stati trafugati i computer che permettevano il collegamento con le lavagne elettroniche. In più, la notte scorsa, stavano cercando di sgraffignare altri computer. Ma a un certo punto si sono fermati. E li hanno lasciati. Mi chiedo: ma davvero il Comune di Ragusa non riesce ad individuare le somme necessarie per dotare di dispositivi di sicurezza adeguati le scuole in cui studiano i nostri figli? Torniamo a sollecitare, dunque, la predisposizione di interventi mirati per evitare che ci sia anche il settimo furto anche se, in realtà, c’è ormai davvero poco da potere rubare”.

Il Movimento Insieme a Giarratana

occhipinti-e-frascaIl Movimento Insieme si estende sino a Giarratana. E la stretta di mano tra il leader Giovanni Occhipinti e la consigliera di opposizione Michela Frasca è significativa per un progetto che punta ad un allargamento. Michela Frasca guida l’opposizione al consiglio comunale. Per lei al Comune è il secondo mandato. “Ho aderito ad Insieme perché oggi la vedo come un’alternativa valida. Non mi affascinano i partiti ed in Insieme ho trovato persone serie che possono dare qualcosa alle nostre comunità”.  Nel piccolo comune montano si vota il prossimo anno.

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