16-05-2024
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Archivio della categoria: attualità

VERSALIS, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO DAL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA

download (1)Il Consiglio comunale di Ragusa ha approvato un ordine del giorno proposto dai consiglieri di Insieme (Giorgio Mirabella, Maurizio Tumino, Peppe Lo Destro, Angelo La Porta ed Elisa Marino) sul futuro di Versalis e le prospettive per l’economia e l’occupazione a Ragusa. Un ordine del giorno presentato dai consiglieri dopo la seduta aperta del 29 febbraio scorso dove gli eletti a Palazzo dell’Aquila hanno potuto conoscere più da vicino la situazione di Versalis e le preoccupazioni per il lavoro di tante famiglie. L’approvazione dell’ordine del giorno praticamente all’unanimità con la sola astensione di un consigliere fa esprimere soddisfazione al gruppo Insieme. “Finalmente un si che fa capire la vicinanza della città ai lavoratori ed alle organizzazioni sindacali che seguono la vicenda”. Praticamente con l’ordine del giorno si dice che “abbiamo bisogno di un protocollo Ragusa tra Eni, Comune e Regione per legare a doppia mandata concessioni, produzione petrolio e sviluppo della chimica di Versalis attraverso investimenti mirati anche a diversificare in green le produzioni”.

Medicina Legale di Ragusa, sen. Mauro: “Dall’Asp replica insensata alle mie segnalazioni: necessario cambiare sede”

commissione patenti fumetto“Ho letto, non senza sorpresa, la replica alla mia segnalazione sull’inadeguatezza della sede ragusana dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale, dove, dicono dall’Azienda, ‘la Commissione per le patenti speciali opera con puntualità ed efficienza’. E’ palese che con questa direzione aziendale non ci capiamo”. Così risponde il sen. Giovanni Mauro, commissario di Forza Italia per la provincia di Ragusa, alla replica dell’Azienda Sanitaria iblea ai dubbi sollevati sulla idoneità della sede di via Ibla. “Non ho messo in dubbio la qualità del servizio reso agli utenti una volta che arrivano alla visita – spiega Mauro – il problema è un altro: la sede stessa. Quella attuale, nella difficilissima via Ibla, con un solo stallo per i disabili all’esterno e un piccolissimo parcheggio interno, accessibile tramite un vialetto accidentato, è assolutamente inidonea alla ricezione di un certo tipo di utenti. In merito alla tipologia di utenza cui è rivolta la Commissione per le Patenti Speciali, inoltre, riconosco che della totalità dei convocati solo alcuni potrebbero essere diversamente abili. L’Azienda, chiaramente, ne fa una questione di ‘certificato’, tuttavia le visite per le patenti speciali si tengono al piano terra, mentre quelle normali al primo piano. Un motivo ci sarà. Allora – continua il senatore – riformulo e ribadisco il concetto: quella sede è del tutto inidonea ad accogliere disabili, gente con difficoltà motorie o anche solo lievi patologie legate in qualche al movimento. La sfacciataggine con la quale la Direzione Generale affronta la questione è disarmante. Da una parte dicono che va tutto bene, dall’altra affermano che ‘aumentare il numero di stalli per disabili all’esterno della struttura, per quanto auspicabile, è una scelta che rientra tra le competenze del sindaco, peraltro dalla azienda già sollecitato sul tema’. Direttore Aricò, non è il sindaco che deve metterci una pezza, è lei che deve cambiare sede per Medicina Legale!”.
“E poi aggiungono che ‘nessun utente ha presentato rimostranze agli Uffici dell’URP, o segnalato disservizi di alcun tipo’. E’ abbastanza ovvio – conclude Mauro – che se a un qualsiasi appunto si dà una risposta che non c’entra nulla, come nel caso di cui mi sto occupando, a nessun utente verrà mai voglia di segnalare alcunché”.

GOVERNO PICCITTO, URGE RESURREZIONE

piccittoE’ un colpo mortale per il sindaco Federico Piccitto l’uscita di Partecipiamo? Se si considera il numero dei consiglieri cinquestelle e le dichiarazioni di Iacono che parla di opposizione costruttiva, la maggioranza in aula si può trovare, e quindi la rottura dell’alleanza non determina la fine dell’esperienza di governo. E allora com’è lo stato di salute dell’amministrazione? Ed è da questa domanda che sembra ovvia e naturale che occorre partire per ribaltare il quesito e chiederci: come ci sentiamo noi sotto questo governo cinquestelle? E qui si apre uno spazio infinito di riflessioni che però convergono in una certezza: una buona manutenzione ordinaria, oculatezza nella spesa pubblica, assenza di corruzione. Sono tre elementi bastevoli che rendono il livello di cittadinanza una asticella sopra la quota sopravvivenza. Questa sintesi  logica  che si basa sull’esperienze terribili del passato e sulla straziante destrutturazione, ad opera del governo centrale, dei diritti e delle possibilità di ascesa sociale ( fiamma vitale della società ragusana) ha però un limite sentimentale: l’autocastrazione di un sogno. E qui arriviamo alla crisi dei cinquestelle quella che da sei mesi contorce le budella dei consiglieri e fa gridare all’opposizione che la situazione è ormai allo sfascio. Qual è il sentimento censurato per scrupolo eccessivo di aderenza alla realtà? Un sentimento racchiuso in due  parole che ci riportano allo slogan positivo che da Obama a Podemos attraversa il pensiero umano progressista: Possiamo fare – I Can- Si, se puede.  Questa è l’origine dell’attrito sfociato martedì sera in consiglio comunale nello “sfiducione” all’assessore Stefano Martorana pronunciato da un ragazzo, Leggio, uno che vale uno nell’orizzontalità grillina, uno che vale niente  se i parametri sono quelli delle relazioni sociali, calibro economico e potenza interattiva così come impone la tradizione, uno che vale il 70 per cento dell’elettorato ragusano se facciamo riferimento al sogno che ha portato Piccitto a governare. Ha poca importanza verificare se la rinuncia al sogno sia scattata prima nel giovane sindaco – che fa quel che può non elevando mai il concetto di possibilità alla sfera dell’impossibile – e poi si sia trasferita per caduta sui cittadini; l’elemento straordinario e vitale  è tutto nella ribellione del gruppo che è uscito fuori dall’autocompiacimento grillino mettendo in discussione la gestione “commissariale” dell’amministrazione. Qualche giorno addietro, in aula, l’amico ingegnere Maurizio Tumino ha esclamato “manca da mesi un assessore e nessuno se ne accorge!” E’ verissimo, non si notano presenze e assenze, con il vantaggio che senza un assessore si è anche risparmiato! Così com’è verissimo che pochi conoscono il nome degli assessori regionali e i ministri del governo Renzi, a riprova che è  in corso un restringimento della passione democratica ed un’accettazione passiva del poco che passa la politica. Non ha importanza alcuna se la caratura culturale e la preparazione individuale dei consiglieri cinquestelle sia bassa, quel che conta è che scevri da interessi privati abbiano percepito un disagio emozionale della città, abbiano centrato un obiettivo – l’assessore al bilancio- e riescano attorno alla loro richiesta di rimozione dell’assessore a ritessere una ipotetica rivisitazione del bilancio che ricolleghi l’azione amministrativa al sogno, al cambiamento. Sappiamo tutti che Piccitto si oppone con tutto se stesso all’uscita di Martorana-  e si può solo apprezzare la sua fedeltà per il fraterno amico –ciò non toglie però che nei due ormai è percepibile un disprezzo fortissimo verso il gruppo consiliare che si è trasformato in barriera divisiva per arginare qualsiasi moto che spezzi la monotona continuità “operaista” dell’esecutivo. Piccitto, e lo dimostra la sua pervicace assenza dall’aula, non crede che l’azione di governo possa sposarsi ed accrescersi con il contributo di quei quattro matti del movimento, non crede che un governo della città possa andare oltre ai meccanismi di spesa- controllo- manutenzione – funzionamento; insomma si nutre di una sola certezza: non ci si può trastullare nei sogni. Insomma Piccitto è profondamente distante dai cinquestelle e non riesce a nasconderlo. Anche questo è apprezzabile, e proprio questo dovrebbe spingerlo a ricucire una intesa con Iacono che possiede gli ingredienti giusti per una ricetta in cui ci sia quel pizzico di propaganda, l’odore del sogno, la dirittura morale per tenere a bada i trafficoni, la velocità di azione. Non si può lasciare la città a Sonia Migliore ora alleata con Ciccio Barone e Nino Minardo, oppure all’ingegnere Tumino che punta allo sviluppo turistico e alla ricucitura urbanistica -una fandonia che significa solo cemento -, o al Pd ridotto a banda armata con a capo Nello Dipasquale e il suo protetto D’Asta, volto aggressivo del nulla che avanza. Il bello del marxismo, come del cristianesimo, come  del pensiero freudiano, è credere nella possibilità di rinascita dell’uomo. E’ la resurrezione. Il sindaco Piccitto, da questi giorni difficili, può rinascere.

RAGUSA, PARTECIPIAMO DI GIOVANNI IACONO ESCE DALLA GIUNTA

downloadL’Associazione Partecipiamo, il cui leader Giovanni Iacono è stato protagonista nelle ultime settimane del panorama politico ragusano per la scelta di dimettersi da presidente del consiglio in segno di protesta verso Nello Dipasquale per la vicenda royalties,  abbandona l’alleanza con il governo cinquestelle di Federico Piccitto. Esce quindi dalla giunta l’assessore Salvatore Martorana. Dopo la mancata rielezione di Iacono alla presidenza, Partecipiamo si è irrigidita e nella vana attesa di un arretramento dei pentastallati e di un rinnovato coinvolgimento – altro assessorato, rivisitazione programmatica, azzeramento della squadra –  ha man mano maturato l’addio. Questi i passi salienti del comunicato che parte dagli attriti fra consiglieri grillini e pfrimo cittadino:” il variegato gruppo consiliare del movimento 5 stelle rende estremamente difficile avere discontinuità con il passato, affidabilità, efficacia e certezze di scelte e di azione amministrativa. Prendiamo atto di decisioni unilaterali, non condivise, contrarie a qualsiasi minima logica di alleanza, di razionalità politica e di patto di coalizione assunte il 3 marzo scorso dal movimento 5 stelle di eleggersi un presidente del consiglio comunale con quella parte dell’opposizione che rappresentava la continuità con la precedente amministrazione e la causa stessa delle dimissioni volontarie per protesta del presidente Iacono. All’interno dell’alleanza è mancata, pur da noi invocata reiteratamente, l’ interlocuzione con chi doveva, autorevolmente, essere garante della coalizione stessa. Il Movimento 5s è assolutamente indifferente ed incurante delle conseguenze degli atti che compie a danno del Sindaco, degli alleati e dell’amministrazione e ancora in queste ore, malgrado siamo stati determinanti e presenti il 17 marzo scorso per approvare gli interventi correttivi ai rilievi della Corte dei Conti sul rendiconto 2013, veniamo attaccati da qualche Consigliere comunale. Non vi sono più le condizioni di fiducia, lealtà, pari dignità che erano alla base dei patti sottoscritti ed assumiamo la decisione dopo 1 anno e 5 mesi (il primo anno è stata una giunta monocolore) dall’ingresso in giunta di un proprio rappresentante, di:rinunciare alla propria rappresentanza in Giunta. Riteniamo che Il movimento ‘5 stelle’ abbia il diritto e dovere di governare fino alla fine della Consigliatura. Partecipiamo risponde all’irresponsabilità pentastellata con la responsabilità di sempre e sosterrà con il proprio gruppo consiliare tutte le iniziative della Giunta che riterrà in linea con il programma amministrativo condiviso e gli atti che si riterranno utili alla città e alla soluzione dei problemi dei Cittadini”.

STUDENTI CICERONI PER LA GIORNATA FAI DI PRIMAVERA

Nuova immagine (2)In occasione della 24° Giornata FAI di Primavera, ben 250 studenti dell’istituto superiore “G. Carducci” di Comiso hanno fatto da ciceroni alla scoperta dei tesori della loro zona. In particolare quest’anno a Comiso è stato previsto un percorso di trekking archeologico- naturalistico che ha portato i turisti alla scoperta del parco urbano di Cava Porcaro, dove si trovano ben cinque catacombe risalenti al IV- V sec.dopo Cristo. Gli studenti comisani hanno  illustrato ai turisti l’area oggetto di studio, la storia degli insediamenti e il progetto di recupero e fruizione del luogo, e hanno concentrato in particolare la loro attenzione sulle catacombe, sulle Case Terranova e sugli aspetti geologici e botanici del luogo, di solito non frequentato perché negli anni scorsi è stato oggetto di ripetuti atti vandalici, che hanno distrutto tutto quello che era stato recuperato grazie ad un progetto finanziato con i fondo europei.. La Giornata di Primavera del FAI ha registrato un notevolissimo successo e ha visto la presenza di oltre 600 turisti fra studenti delle scuole della provincia e appassionati provenienti da tutta la Sicilia,oltre a molti turisti inglesi e tedeschi. A partecipare in qualità di ospiti e spettatori privilegiati i ragazzi del CTPI di Chiaramonte, in gran parte stranieri rifugiati, che oltre a visitare il parco hanno esposto e presentato al pubblico un loro quadro che ricorda la loro patria con una spiegazione assai commovente.

IN RICORDO DELLA GIORNALISTA LOREDANA MODICA

1396862116-e--morta-la-giornalista-loredana-modicaUna giornata dedicata al tema dell’inclusione e al ricordo di Loredana Modica quella che ha avuto luogo presso l’Anffas modicana in occasione dell’open day dell’associazione. L’Anffas, infatti, ha promosso un concorso giornalistico rivolto agli alunni di tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dedicandolo alla giornalista del Giornale di Sicilia scomparsa nel 2009 e distintasi per il suo impegno nel sociale, oltre che per la sua vicinanza ai giovani. Vincitrici del concorso per la sezione “articolo giornalistico” sono state le classi VB dell’istituto “Emanuele Ciaceri” (I classificata) e VB e VA dell’istituto “Piano Gesù (II e III classificato). Per la categoria video sono state invece premiate le classi IIID e IIIF della Giovanni XXIII e la IIIF dell’istituto “Carlo Amore”. Gli articoli ed i video vincitori, che saranno premiati con la pubblicazione e che avevano tutti quale filo conduttore l’inclusione vista dagli occhi dei più giovani, sono stati valutati da una giuria composta dal professore Giuseppe Barone e dai giornalisti Rosario Cannizzaro, Valentina Raffa e Salvatore Cannata. La partecipazione è stata grande, sia nel corso dell’open day che in tutte le fasi del concorso, ed è andata ben oltre le attese dell’associazione che ha deciso di riproporlo, variandone tema e formula, negli anni successivi, nella speranza di farne una sorta di appuntamento fisso che, oltre che ricordare Loredana, avvicini anche i piccoli al tema della disabilità e del volontariato.

RAGUSA, SCELTA DEGLI SCRUTATORI PER IL REFERENDUM ABROGATIVO DEL 17 APRILE

download (2)La Commissione elettorale comunale ha deliberato all’unanimità che il criterio per la nomina degli scrutatori sarà il pubblico sorteggio. Lo stesso verrà effettuato giovedì 24 marzo prossimo, alle ore 10, presso l’Ufficio Elettorale sito a piano terra della sede Municipale di Corso Italia, 72.

Sanità. Digiacomo: liste d’attesa e pronto soccorso, passi avanti ma non basta

download (1)“Le liste d’attesa e i pronto soccorso restano due ‘nodi caldi’ della sanità siciliana: si sono fatti passi avanti, specie in alcune realtà, ma non basta: la strada da fare resta ancora molta”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione Sanità all’Ars, a proposito della riunione della commissione di oggi alla quale hanno partecipato i manager di Asp e aziende ospedaliere e sanitarie di tutta la Sicilia, proprio per fare il punto sulle liste d’attesa e sui pronto soccorso. “Il quadro complessivo si presenta in miglioramento specie nelle realtà provinciali, mentre resta problematico nelle città metropolitane. Le aziende nella maggior parte dei casi stanno facendo la loro parte fino in fondo – prosegue Digiacomo – ma ora le istituzioni devono compiere un ulteriore sforzo per creare le condizioni affinché le strutture sanitarie possano essere messe nelle condizioni di offrire servizi adeguati agli utenti e possano permettere, specie nei pronto soccorso delle grandi città, agli operatori di lavorare in piena sicurezza”. Al termine dell’audizione della commissione, i manager delle aziende sono stati invitati a presentare un report sui dati relativi a liste d’attesa e pronto soccorso.

A DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA DI ANGELO D’ARRIGO

Angelo D'ArrigoIl prossimo 26 marzo ricorre il decennale della scomparsa di Angelo D’Arrigo, campione mondiale di volo sportivo, morto in un incidente aereo alle ore 12,30 del 26 marzo 2006 a Comiso. Angelo D’Arrigo, italo- francese ( padre siciliano e madre francese), era nato nel 1961 e a Parigi aveva conseguito la laurea in Scienze dello Sport. Ad Angelo, appassionato di volo sportivo, si devono numerosi primati: il sorvolo in deltaplano del Sahara nel 2001, del circolo artico nel 2002, dell’Everest nel 2004 e della Cordigliera delle Ande nel 2005. Il campione ha favorito studi scientifici nel campo dell’etologia con esperimenti di imprinting e di soccorso a specie animali in estinzione, come le gru siberiane. Titolare di una scuola di volo sportivo alle pendici dell’Etna, in territorio di Fiumefreddo, si esercitava nelle alture di Niscemi e degli Iblei ( Monte Race ). Fortemente legato al Liceo ” Fabio Besta “, della cui sezione aeronautica è stato uno dei promotori, Angelo è morto in un incidente di volo presso l’aviosuperficie ” Sorvoliamo “, a Comiso, ospite per delle esercitazioni didattiche presso la scuola ragusana. In occasione del decennale centinaia di lanterne, per volontà di amici e di familiari, ” in primis ” la moglie Laura Mancuso, saranno fatte volare sull’Etna, sull’Everest, sull’Aconcagua e a Comiso, per decisione dell’amministrazione comunale, che ha intitolato una via al campione di volo. In particolare a Comiso, questo mercoledì,  alle ore 19,00, il sindaco Filippo Spataro  e il preside Girolamo Piparo commemoreranno Angelo D’Arrigo nel corso della seduta del Baby-consiglio: alla fine della commemorazione delle lanterne saranno lanciate nel cielo di Comiso in piazza Fonte Diana, ideale collegamento con le analoghe manifestazioni che si svolgeranno in tutto il mondo.

RAGUSA, A PRESTO OPERATIVO IL CENTRO POLIFUNZIONALE DI VIA COLAJANNI

 

podifipodufuffLa Giunta Municipale ha approvato lo schema di regolamento per l’utilizzo del Centro polifunzionale (ex-CPTA) di via Napoleone Colajanni, il protocollo d’intesa da sottoscrivere con le istituzioni pubbliche e la convenzione per le associazioni impegnate nel settore. La funzione principale del Centro è quella di erogare servizi amministrativi, insieme ad una serie di servizi socio- assistenziali e culturali, volti a favorire l’inclusione, l’integrazione e l’interculturalità. Inoltre, è prevista l’attivazione, attraverso le associazioni di settore, di servizi utili in ambito formativo, lavorativo, ricreativo e sanitario per l’integrazione e la conoscenza interculturale riferite al contesto locale. Sarà la Prefettura a coordinare le associazioni impegnate nell’erogazione di servizi di assistenza all’interno della struttura, mentre il Comune di Ragusa curerà la gestione dei locali. “A seguito del grande lavoro svolto dal Comune di Ragusa, insieme alla Prefettura, per completare i lavori di realizzazione del Centro polifunzionale – sottolinea il sindaco Federico Piccitto – questo passaggio, tecnico eppure fondamentale, è propedeutico a garantirne la piena operatività, quale spazio utile a favorire un percorso di crescita della nostra comunità, specie per quanto riguarda gli aspetti che rivestono una particolare importanza per la nostra città, quali la condivisione lo scambio di esperienze, l’integrazione e la multiculturalità”.

La ragusana Valentina Spadaro, dirigente di Forza Italia Giovani ha incontrato Berlusconi a Palermo

20160319_125700Nel corso della due giorni organizzata da Forza Italia per la visita del Presidente Berlusconi a Palermo, la dott.ssa Valentina Spadaro, dirigente regionale Forza Italia Giovani e coordinatrice dei Club Forza Silvio, ha incontrato Silvio Berlusconi. Durante l’incontro definito in una nota “intenso”  la Spadaro ha parlato delle enormi potenzialità che caratterizzano la provincia di Ragusa e che purtroppo per alcuni gap infrastrutturali, come la mancanza dell’autostrada Ragusa-Catania, si fatica a collegare Ragusa al resto della Sicilia con danni a persone e all’economia del nostro territorio. “Il Presidente Berlusconi si è detto colpito ed entusiasmato dalla grinta e la grande passione della dott.ssa Spadaro ed ammirato del fatto che da farmacista ha deciso di fare politica non per mestiere ma per servizio a servizio della propria gente, le ha rivolto parole di stima e di apprezzamento per i modi ed i metodi con i quali ha svolto le sue attività e si è detto certo di poterla avere sempre più protagonista in uno scenario futuro” -si legge nella nota diffusa dal partito.

RAGUSA, RILIEVI TOPOGRAFICI MONUMENTI STORICI

IMG_8798Nell’ambito di un protocollo d’intesa denominato “Adottiamo i nostri monumenti”, sottoscritto dall’istituto per Geometri “Gagliardi” di Ragusa e dalla Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia, è in fase di svolgimento il corso di perfezionamento sull’utilizzo di nuove tecnologie per i rilievi topografici destinato ad oltre 40 studenti di due sezione (indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio) frequentanti il 4° anno dell’istituto superiore ragusano. L’iniziativa, promossa dal Comune di Ragusa, prevede la possibilità per gli studenti partecipanti di procedere ai rilievi, alle verifiche ed al monitoraggio dei monumenti storici e dei beni pubblici appositamente individuati, mediante le nuove strumentazioni di misura, quali telemetria laser, scanner, fotogrammetria terrestre. Il materiale raccolto sarà successivamente utilizzato per attività in collaborazione con professionisti del settore, oltre che per convegni tesi a comunicare lo stato dell’arte relativo all’attività di monitoraggio svolta. “Una città che guarda al futuro – afferma il vicesindaco con delega ai Centri Storici, Massimo Iannucci – non può prescindere da professionisti che abbiano accesso alla migliore preparazione possibile in un settore così delicato e strategico. Da qui discende l’importanza di occasioni di formazione e conoscenza come quelli previsti da questa iniziativa la quale unisce, oltre agli aspetti tecnici, la possibilità, per gli studenti, di conoscere in maniera più approfondita il patrimonio storico ed architettonico della nostra città, e di conseguenza avere una maggiore responsabilità e cura nella conservazione e nel mantenimento di un bene così prezioso”.

VERSALIS RAGUSA ANCORA CHIUSA, L’APPELLO DI GIORGIO MIRABELLA

mirabella giorgio“Due mesi e mezzo di fermata impianti e centotrenta persone in cassa integrazione fino a giugno. Questo è il consuntivo, da gennaio a oggi, delle criticità che sta attraversando lo stabilimento Versalis di Ragusa, fermo dal 6 gennaio per un incidente alle cabine elettriche”.  La preoccupazione per la tenuta degli assetti occupazionali e produttivi dello stabilimento Eni di contrada Tabuna arriva dai banchi dell’opposizione al consiglio comunale di Ragusa, a firma del consigliere del movimento Insieme, Giorgio Mirabella. “È sostanzialmente incredibile – dichiara Mirabella- che per dei pretesti di burocrazia, ancorché utili a far luce sulla vicenda, lo stabilimento di Ragusa rimanga ancora al buio e senza la possibilità di allacciamento temporaneo a nuove cabine Enel. Il Sindaco ha il dovere di prendere in mano la vicenda che sta destando non poche preoccupazioni ai lavoratori di Versalis e tenere gli occhi addosso su una vertenza nazionale che, per strategia aziendale, vuole la chimica fuori dal perimetro di Eni. Non vorremmo che Ragusa fosse penalizzata più degli altri stabilimenti italiani di Versalis nel processo di vendita delle quote Eni a soggetti privati”.

GIOVANI STUDENTI IN PIAZZA SAN GIOVANNI IN OCCASIONE DELLA “GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO”

 

20160321_105808Si è svolto lunedì in piazza San Giovanni il momento conclusivo della “Giornata della Memoria e dell’impegno” promossa, con il patrocinio del Comune di Ragusa, dal Coordinamento cittadino dei Movimenti e delle Associazioni giovanili, che fanno capo prevalentemente a Youpolis e Consulta provinciale studentesca, per ricordare le persone innocenti uccise per mano delle mafie. Il numerosi giovani che hanno preso parte alla manifestazione infatti dopo aver sfilato in corteo per le principali vie della città, hanno raggiunto Piazza San Giovanni, luogo in cui si è svolto il momento conclusivo dell’iniziativa a cui hanno partecipato il Sindaco, Federico Piccitto ed il Prefetto, Maria Carmela Librizzi. Dopo alcuni momenti di riflessione sulla Giornata organizzata per stimolare i giovani sui temi della lotta per la legalità e contro l’oppressione mafiosa, sono intervenuti il primo cittadino ed il rappresentante del Governo nel nostro territorio. “L’Amministrazione Comunale – ha detto il Sindaco Federico Piccitto nel suo intervento – ritiene fondamentale favorire questi momenti di incontro e riflessione promossi dai giovani studenti per difendere e promuovere la cultura della legalità ed i valori della democrazia”. Il capo della civica amministrazione inoltre ha colto l’occasione della manifestazione per preannunciare la decisione che oggi la Giunta Municipale con proprio provvedimento assumerà. Con apposita delibera infatti si istituzionalizzerà la Giornata “Ragusa non dimentica” che verrà celebrata il 19 luglio di ogni anno, con la piena collaborazione del Coordinamento cittadino dei Movimenti e delle associazioni giovanili, per ricordate il sacrificio del magistrato Paolo Borsellino, della sua scorta e tutti le persone barbaramente uccise delle mafia. “Per combattere la mafia e promuovere la cultura della legalità – ha affermato il Prefetto Maria Carmela Librizzi nel suo intervento – è necessario non solo l’impegno delle istituzioni ma anche della società civile e soprattutto dei giovani che devono sentirsi in primo luogo impegnati verso la lotta quotidiana contro l’oppressione mafiosa che si manifesta in diverse forme”. Il rappresentante del Governo ha colto l’occasione della giornata odierna anche per ricordare le giovani studentesse universitarie italiane che partecipavano al programma di studi Erasmus, morte nel terribile incidente stradale verificato in Spagna, giovani che come tanti altri connazionali studiano all’estero e rappresentavano una parte ed il futuro del nostro Paese.

RAGUSA, TARIFFARIO PER AFFITTARE LE STRUTTURE PUBBLICHE

 

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Sono state approvate dalla giunta municipale per il 2016 le nuove tariffe per i servizi pubblici a domanda individuale collegati alla fruizione ed all’utilizzo delle principali strutture destinate alle attività culturali e non della città di Ragusa. Nell’atto deliberativo vengono specificati i piani tariffari relativi al Castello di Donnafugata, al Teatro Tenda, alla Sala Falcone-Borsellino, a Palazzo Zacco ed all’Auditorium “San Vincenzo Ferreri”. Risultano pressoché invariate le tariffe per tali siti, mentre sarà ridotto del 50%  il  biglietto d’ingresso all’antico maniero per tutti coloro che dimostreranno di avere utilizzato la linea di trasporto pubblico sperimentale che l’amministrazione comunale sta provvedendo ad attivare da e per il Castello di Donnafugata.  Alfine di incentivare il turismo congressuale, è stata prevista  anche la  possibilità di concedere gratuitamente, per tale scopo, l’Auditorium San Vincenzo Ferreri e la Sala Falcone-Borsellino,  stabilendo, altresì, per gli utenti che parteciperanno a tali iniziative, uno sconto del 50% sui biglietti d’ingresso ai musei comunali. Deliberato anche il pagamento di una cauzione per l’utilizzo delle strutture, ammontante a 500 euro per il Castello di Donnafugata e per il Teatro Tenda, 250 euro per la Sala Falcone-Borsellino e per Palazzo Zacco e 350 euro per l’utilizzo dell’Auditorium “San Vincenzo Ferreri” e Palazzo Cosentini.

Stop alle auto blu, approvata proposta di legge del M5S

download (1)«Stop alle auto blu. La Camera ha approvato la proposta di legge del Movimento Cinque Stelle». Ne dà notizia la parlamentare Marialucia Lorefice che sottolinea: «Ce l’abbiamo fatta, è un passo avanti nel contrasto ai privilegi di amministratori e politici che pesano sulle spalle dei cittadini. Devo dire -evidenzia la Lorefice- che non è stato facile, per ben due volte hanno cercato di affossare la nostra proposta, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Nella proposta di legge sono previsti: lo stop ad acquisti, noleggi e leasing di autovetture di servizio; dismissione delle autovetture attraverso la destinazione di queste alle Forze dell’Ordine, alle associazioni che prestano servizio di pubblica utilità, tutela della salute o attraverso la vendita dei mezzi rimanenti; razionalizzazione e condivisione dei veicoli tra gli Enti; lo stop all’uso privato delle autovetture, quindi niente tragitti casa-lavoro o per usi personali; sanzioni dai 500 ai 10 mila euro agli amministratori che non forniranno i dati sul parco macchine dell’ente pubblico che dirigono; controllo annuale attraverso la comunicazione dei dati da parte della motorizzazione civile alla Presidenza del Consiglio, che ha l’obbligo di pubblicare tali dati, naturalmente salvaguardando tutte le vetture che servono per i servizi fondamentali (come i servizi operativi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, salute e incolumità pubblica, sicurezza stradale, difesa e sicurezza militare). L’approvazione di questa proposta di legge permetterà, in pratica, di eliminare decine di migliaia di inutili auto blu ed un privilegio da 400 milioni di euro che pesava sui cittadini. Si tratta di un grande risultato per tutta la società e di un risparmio importante per gli Enti”.

RAGUSA, GEMELLAGGIO SCUOLA VANN’ANTO’ E GAZA

da destra Cappello-Rizza-Baldini-Piccitto-Alafifi-Criscione-Kuhail-PitroloIl sindaco Federico Piccitto ha ricevuto una delegazione di “Terra dei Bambini”, progetto di “Vento di Terra”, organizzazione milanese non governativa che opera in Palestina occupandosi di cooperazione internazionale ed educazione, composta dalla vice presidente nazionale Serena Baldini, da Sara Alafifi, coordinatrice a Gaza dell’organizzazione e Nahed Kuhail, assistente sociale e manager di “Vento di Terra”. Ad accompagnare la delegazione il preside della scuola Vann’Antò Rosario Pitrolo, le insegnanti Viviana Rizza e Renata Cappello. Ha presenziato anche la dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Ragusa, dott.ssa Giovanna Criscione. La delegazione è in visita in Italia per lo studio di buone prassi in ambito educativo. Il progetto ha l’obiettivo di ricostruire nuovamente nel villaggio di Um Al Nasser, nella striscia di Gaza, la scuola per l’infanzia, costruita nel 2011 per tenere lontano dai più piccoli gli orrori del conflitto e finanziata dalla Cooperazione Italiana, rasa al suolo nel 2014 dall’esercito israeliano. E’ stato già realizzato il nuovo centro per le donne, che si trovava all’interno dello stesso edificio, attivando al suo interno, un laboratorio di falegnameria e sartoria per la produzione di giochi e materiale educativo di qualità. “E’ un piacere per noi avervi qui a Ragusa – ha detto il primo cittadino nel porgere il suo benvenuto alla delegazione – E’ un bel segnale di collaborazione e integrazione. Noi cerchiamo di avere un ruolo attivo nei processi d’integrazione, essendo una terra di confine, ed è soprattutto nelle nostre scuole che si attuano gli sforzi maggiori”. La scuola Vann’Antò ha scelto Gaza come realtà a cui gemellarsi, adottando una classe e sostenendo così il diritto all’educazione, in un contesto controverso e difficile, ma altamente simbolico per creare un ponte culturale tra due sponde del Mediterraneo.

RAGUSA E I SOLITI COSTRUTTORl, FORTUNATI ANCHE SOTTO I CINQUESTELLE

downloadSono finiti i tempi in cui si sventolavano in aula gli assegni dei costruttori e poi si partiva in barca tutti insieme per festeggiare la presa dell’agro ragusano.  Sono trascorsi pochi anni, lo scempio è compiuto, la città ha voluto voltare pagina, stanca di quella visione gretta che imponeva agli imprenditori  di succhiare finanziamenti regionali ed ettari di paesaggio. Cosa è rimasto di quel mondo affaristico che imponeva soluzioni e scelte precise alla pubblica amministrazione? Grandi operazioni sul territorio non ce ne sono più – è stata sfruttata ogni possibilità speculatoria tra peep, centri commerciali, lottizzazioni lungo il mare  –  e i protagonisti del  decennio selvaggio di arricchimento si stanno orientando altrove: c’è il turismo, l’impiantistica, ed anche i mercati esteri.  Ad esempio il noto costruttore Gianni Chiaramonte si è fatto migrante approdando sulle rive della bella Lugano  per deliziare gli elvetici con qualche palazzina (speriamo che sul lungolago non spunti sulla facciata di un residence un bel caciocavallo a certificare la progenie dell’edificatore, non sarebbe in tono  con l’estetica  liberty del luogo!); ma perché tiriamo in ballo gli imprenditori? E’ semplice. Si è scoperto che a seguito del progetto Italia – Malta per la realizzazione dell’elettrodotto che da Ragusa approda alla fine del lungomare di Marina, le somme destinate come indennizzo alla comunità – 600 mila euro – sono state destinate per l’acquisto e la riqualificare dell’area, per  l’abbattimento dell’ex depuratore e infine per le opere di urbanizzazione di alcuni quartierini che sorgono non proprio lì accanto, ma dopo più di un chilometro,  a Maulli. Una lottizzazione faticosa soprattutto per chi l’ha subita ovvero l’intera comunità che ha visto ancora cemento in un’area che doveva essere preservata dalla follia del cemento. Dicevamo di opere di urbanizzazione a Maulli. Chi ha costruito tra le fresche frasche della preriserva dell’Irminio, chi abita in zona? Il costruttore Pippo Massari,  e la famiglia Chiaramonte con soci e factotum. Cosa non funziona? Tutto. Perché non è stato il Consiglio Comunale di Ragusa, così come voluto dai rappresentanti eletti da noi cittadini, a scegliere come e dove destinare l’indennizzo? E’ normale prendere – c’è scritto nella determina dell’ingegnere Scarpulla – 80 mila euro e darli senza gara ad un costruttore per completare con acqua e fogna il complesso edilizio che ha edificato in zona? No, no e ancora no. Non si può fare. Certo, nel passato era abitudine di Dipasquale affidare, ad esempio al costruttore Chiaramonte, urbanizzazioni a scomputo dei relativi oneri, ma ora ci sono i cinquestelle!  Si può convogliare il denaro dell’indennizzo ad opere di urbanizzazione dichiarando che il Comune non ha i denari per affrontare la spesa e quindi è meglio approfittare dell’occasione data da EneMalta? Sono questi i passaggi normali di legge per impiegare soldi destinati alla comunità? Sembrano procedure molto superficiali.  In queste ore l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Salvatore Corallo sta portando in consiglio comunale l’atto di ratifica di quanto avvenuto, ma ci sono musi lunghi.  E’ leggermente sconfortante che sotto l’amministrazione cinquestelle i pianeti continuino a girare sempre dallo stesso verso.  A cosa serve fare una carezza o essere ruffiani con quel giro imprenditoriale che si è distinto nel passato? E’ continuità? o è solo un garbato e indiretto segnale di presenza disponibile lanciato per far capire che i grillini  sanno stare al mondo? Non basterà, all’amministrazione, aggrapparsi al fatto che è stata EneMalta  a uscire la grana; l’idea illuminante di completare i complessi residenziali di Maulli non è solo tecnica: non esistono le soluzioni prettamente tecniche. Decidiamo la reazione: perplessi o un po’ arrabbiati? Vanno bene le due emozioni. Certo è che la fortuna si accanisce sempre con i soliti noti. Una considerazione. Il gruppo consiliare pentastellato che è in subbuglio da mesi perché non vede un’azione forte e caratterizzante di cambiamento dovrebbe analizzare con attenzione e preoccupazione la questione e non perché ci sia chissà cosa da scoprire –  la storia è chiarissima – ma per evitare che la mancanza di tatto morale nei confronti degli elettori che credono in un rinnovamento profondo diventi normalità.

Organico della Pallamano Ragusa ancora a mezzo servizio

Pallamano Ragusa 2016 azione 2Sabato la difficile trasferta sul campo del Girgenti e ancora una volta il tecnico, Danilo Scalone, sarà costretto a fare di necessità virtù. Domani, sabato 19, il sette ibleo scenderà di nuovo in campo con l’obiettivo di consolidare la terza posizione ma sarà indispensabile la massima concentrazione da parte di tutti nel tentativo di sopperire alle assenze. Mancheranno, a causa di infortuni, il terzino Paolo Criscione e i pivot Antonino Aprile e Renato Savarese. “La Pallamano Ragusa – spiega il presidente Giuseppe Girasa – si trova a dovere fare i conti con una fase cruciale della stagione. Bisognerà muoversi con la dovuta cautela nel tentativo di riportare a casa un risultato positivo. Sappiamo bene che non sarà facile perché il Girgenti, soprattutto quando gioca tra le mura amiche ed è sostenuto dal proprio pubblico, fa di tutto per rendere la vita difficile agli avversari. Dal canto nostro, dovremo cercare di tirare fuori tutta la grinta che abbiamo e provare a compiere l’ennesima impresa nel corso di questa stagione, ritrovando la voglia e la determinazione che aveva caratterizzato le nostre prestazioni nella fase iniziale del campionato”.

RAGUSA, DUE LAVAGNE MULTIMEDIALI NELLA SCUOLA MATERNA DI VIA CORBINO E PRESSO L’ELEMENTARE “PALAZZELLO”

 

20160318_110645Visita del Sindaco Federico Piccitto presso la scuola materna di Via Orso Maria Corbino appartenente all’Istituto Comprensivo “Paolo Vetri” e presso la scuola elementare “Palazzello”. La visita nelle due scuole del sindaco, che è stato ricevuto dai dirigenti scolastici Beatrice Lauretta e Giovanna Piccitto, rientra nell’ambito della consegna di lavagne interattive multimediali destinate agli istituti scolastici della città, acquistate con i fondi, inseriti nel bilancio comunale, derivanti dalla decurtazione del 30% delle indennità di carica del Sindaco e della Giunta Municipale. Grande accoglienza è stata riservata al capo della civica amministrazione dai bambini delle due scuole che hanno mostrato gradimento e gioia per aver ricevuto in dono dall’Amministrazione comunale uno strumento molto utile per l’attività didattica.

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