16-06-2025
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Archivio della categoria: attualità

DUE SPORTELLI DI INFORMAZIONE A RAGUSA PER IL PROGETTO “HOME CARE PREMIUM”

download (2)Due sportelli di informazione – formazione ( Sportello per le tutele legali e Sportello di informazione sulla non autosufficienza ) a favore delle famiglie che hanno al loro interno una persona non autosufficiente, saranno operativi dal 14 marzo a 30 giugno prossimo presso il Centro internazionale di studi, ricerche e sperimentazioni sulla famiglia ubicato in via Napoleone Colojanni, 69/a, 3^ piano. Lo Sportello per le tutele legali svolgerà, avvalendosi dell’operato di assistenti sociali dipendenti comunali, attività di ascolto, informazione, consulenza e supporto circa la possibilità di ricorrere al Giudice Tutelare per la nomina di eventuali Amministratori di sostegno in favore di persone anziane o disabili. Lo Sportello di informazione sulla non autosufficienza invece, sarà dedicato inizialmente ad un “primo ascolto” di problematiche afferenti la non autosufficienza propria e dei propri familiari ed attività di informazione circa ogni iniziativa, opportunità e beneficio a supporto della condizione di non autosufficienza. Potranno essere conseguentemente organizzati, anche su espressa richiesta delle famiglie, incontri di mediazione familiare intergenerazionale, lavori di gruppo ed incontri tematici con partecipanti di vario genere. Lo Sportello delle tutele legali sarà aperto ogni lunedì, dalle ore 15,30 alle ore 17 ed ogni giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17. Lo Sportello di informazione per la non autosufficienza opererà invece tutti i mercoledì, dalle ore 15,30 alle ore 17 ed il primo e terzo sabato di ogni mese, dalle ore 9 alle ore 11. Per eventuali ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi al dott. Guglielmo Digrandi, tel. 0932/676865.

VERSALIS RAGUSA, IMPIANTI FERMI DA DUE MESI: SCATTA LA CASSA INTEGRAZIONE

 

download (1)«Saranno in Cassa Integrazione Ordinaria, per 13 settimane, tutti i lavoratori dello stabilimento Versalis di Ragusa. L’avvio della procedura si è reso necessario per impossibilità materiale di procedere alle manutenzioni e al riavvio impianti dopo l’incidente del 6 Gennaio. Un accadimento che, per ciò che ne è derivato, sta mettendo a serio rischio e pericolo il mantenimento dei livelli occupazionali e la continuità produttiva del sito». È l’incipit della lettera che i tre segretari di CGIL, Cisl, Uil,  hanno inviato stamane al Prefetto e al Sindaco di Ragusa per metterli al corrente della rovinosa situazione occupazionale ma anche industriale in cui è precipitato lo stabilimento Eni Versalis di contrada Tabuna, dopo l’incendio alle cabine elettriche avvenuto la sera del 6 gennaio scorso. «L’incendio del 6 gennaio – scrivono i segretari- è stato di confinata e provata entità, domato grazie all’intervento della squadra dei vigili del fuoco aziendali, supportati dal corpo nazionale vigilfuoco, ha cagionato solo guasti alle cabine elettriche e all’annesso trasformatore, determinando, però, un black out nel sito con conseguente fermata degli impianti produttivi, che sono stati arrestati attraverso il regolare intervento dei sistemi di blocco e messa in sicurezza logica delle macchine. Per fortuna non si sono registrati danni a persone e, non meno importante, l’evento, circoscritto in un’area d’impianto ben protetta, non ha avuto alcun impatto di carattere ambientale se non quello intrinseco alla combustione stessa. Sono andati a fuoco dei cavi all’interno delle cabine che contenevano i quadri elettrici, tanto per far capire cosa è realmente accaduto. Ma quel che accade dal giorno dopo l’incidente rasenta l’inverosimile. L’azienda ha messo da subito in campo tutti gli strumenti tecnici e finanziari destinati al ripristino delle parti d’impianto coinvolte nell’incidente e alla manutenzione conservativa del resto dello stabilimento fino al riavvio delle produzioni. I vigili del fuoco, però, ritirano il certificato di prevenzione incendi (senza il quale non si può esercitare attività industriale) e avviano una procedura giudiziaria sull’accaduto. Tant’è che da due mesi lo stabilimento è fermo e senza un solo chilowatt di energia elettrica. L’illuminazione e lo stato in marcia di alcune macchine utili alla sicurezza degli impianti viene quindi garantito da diversi gruppi elettrogeni, poiché è stato anche negato all’azienda un semplice collegamento a una cabina elettrica predisposta ad hoc da Enel per favorire le azioni di manutenzione e conservazione. Una successione di provvedimenti, anche in contrasto tra di loro, che il sindacato e i lavoratori ritengono oltremodo severi ed eccessivi per un contesto industriale che, nel nostro territorio, ha da sempre registrato una innegabile, continua e assoluta affidabilità degli impianti e concretizzato traguardi di ripetuta eccellenza in campo della Sicurezza sui luoghi di lavoro, a superiore tutela della Salute e dell’Ambiente circostante. Non ultimo, il raggiungimento dell’obiettivo infortuni zero, concretizzato non solo dal personale del diretto ma anche dai lavoratori impiegati nelle imprese terze che popolano l’indotto, per 8 anni consecutivi, dal 2007 al 2015, che ha fatto del sito Versalis di Ragusa un esempio di indiscussa eccellenza non solo in ambito Eni, ma un modello da imitare per l’industria italiana tutta. Un paradosso, dunque, quello che deriva dal procedimento in atto, che impedisce all’azienda di allacciarsi a una cabina di Enel, un’operazione che nulla ha a che vedere coi luoghi e le pendenze dell’incidente del 6 gennaio. Tutto ciò consegna ai 127 lavoratori dello stabilimento l’angoscia di poter perdere il proprio posto di lavoro. Ecco la necessità di intervenire, a salvaguardia dell’occupazione, con l’apertura della procedura di Cassa Integrazione, che nulla ha a che vedere con ipotesi di ridimensionamento, vendite di assets societari e ristrutturazioni industriali in corso. Versalis a Ragusa subisce un incendio alle cabine elettriche per un banale corto circuito ma trova la strada sbarrata per le azioni di ripristino e riavvio impianti”. Un vero e proprio dramma il blocco delle autorizzazioni che, assieme all’impossibilità di poter ripristinare nel più breve tempo possibile il ciclo produttivo del polietilene, sta creando non poca apprensione tra i lavoratori dello stabilimento, alzando l’asticella di guardia oltre il limite della normale tensione sociale. I sindacati hanno chiesto un incontro urgente in Prefettura, anche alla presenza del Sindaco della città di Ragusa, per individuare dei percorsi utili alla risoluzione del problema.

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

imagesIn occasione della Giornata Internazionale della donna, il Secondo Circolo del Pd di Ragusa, ha organizzato una interessante iniziativa, per questo martedì 8 marzo alle ore 17.00, presso la sede del Secondo Circolo, via Cairoli – Ragusa. All’evento partecipano: Anna Battaglia – Presidente Agedo; Angela Barone, avvocato; Emanuele Micilotta dell’Arcigay; Daniela Bocchieri, pedagogista e Luciano Criscione  neuropsichiatra Infantile. All’incontro sarà presente il segretario dell’Unione Comunale di Ragusa, sen. Gianni Battaglia.

MALEDETTI GRILLINI!

MAGA MAGOOSverginati, uffa! Erano così carini nella loro goffaggine tutta rabbia e sogni, ed ora per uno schifo di posto di presidente del consiglio si fanno fottere da Maurizio Tumino, cazzuto defloratore, con il deputato camaleontico, voyeur bavoso, che se la godeva dietro il separè! INCIUCIO FU, e con tutti i crismi. Uno di loro, quello bellissimo, Salvatore Dipasquale, che sembra un Patroclo – riduciamo il paragone adattandolo  ai parametri estetici del tempo, un tronista, –  è esploso e l’ha raccontata tutta: “ Ho visto con i miei occhi, a pochi minuti prima del voto, un tavolo di concertazione con le opposizioni, ovviamente non potevo far altro che uscire dalla stanza, posso solo pensare che il tutto è stato orchestrato per la elezione di Tringali a prima  votazione, visto che non essendo 16 in quanto 2 assenti non c’erano i numeri. Contrariato a questo modus operandi ho votato per riconfermare Iacono…”. Ci voleva, bravo ‘sto ragazzo e non solo perché ha detto la verità, ma soprattutto per lo sforzo linguistico infarcito pure di latino! E’ un comunicato sincero, puntuale ed incisivo e infinitamente migliore degli altri – per forma, contenuto e dignità politica- che negano l’accordo, insultano chi ha denunciato l’accaduto, raccontano bugie, e, per giunta, per scrivere due parole si avvalgono di addetti stampa! Una vergogna. E’ mai possibile che persino i grillini che dovrebbero aborrire questo mercato dei cronisti a pagamento non comprendano cosa comporti il privilegio del loro ruolo? AVETE IL DOVERE DI SAPERE LEGGERE E SCRIVERE. NON E’ SOPPORTABILE CHE SPENDIATE I NOSTRI SOLDI PER CAMUFFARE LA VOSTRA BARBARA IGNORANZA!  Tutti whatsapp, condividi, facebook, copia, incolla, invia… e si perdono per due righe in italiano! Poi, da quando c’è ‘sta capogruppo, certa Disca, un donnone tutto nero, con un vocione che fa paura, un testone con chioma  a onde semirigide – mamma mia che  impressione quando passa! – ogni parola scritta – da altri – è una bomba, trema il sangue nelle vene. Chissà che cosa commissiona ai collaboratori che poveretti scaricano il loro timore in quattro slogan demenziali. Combina certi pasticci e certe gaffe pietose sentendosi astuta e potente peggio di Maga Magò. Ora si capisce perché Federico Piccitto si tiene alla larga dal gruppo! Si scanta! Sono dannosi e falsi. Qualcuno però ha tentato di  salvarsi, fiutato l’inciucio, anche se nel momento decisivo ha obbedito, come Stevanato ed Agosta. Era tutto andato a puttane, il percorso era segnato, non hanno avuto velocità, grinta, coraggio. Anche loro due non hanno gradito il  frenetico incontro imbastito con l’opposizione la sera dell’inciucio e sono usciti dalla stanza del peccato. Troppo tardi  si son accorti che Tringali in fase di sorpasso li aveva in core salutati con il gesto dell’ombrello e, seppur silenti, rassegnati e perplessi in quella fase parossistica, ora è passata, e speriamo che da domani riescano a controllare il gran casino che si è messo in moto. Giorni all’insegna veramente dell’antipolitica e della ridicolaggine con un cameo per amatori, il nostro nuovo Presidente del Consiglio: il piccolo Houdini. Da morire dal ridere. La sera dell’elezione è apparso col viso  verdolino e  l’esile struttura stretta in un giubottino con una inspiegabile lampo tirata sino al mento – di solito in aula c’è un caldo infernale –. E voilà, trasformazione. Un attimo dopo la felice elezione si libera dal primo strato e spunta una giacchetta presidenziale di ordinanza con tanto di camicia sottostante. Prontissimo! Da quel momento è il precipizio. Esilarante il commento di una tv locale che esclama: il nuovo presidente ci ha rilasciato intervista telefonica essendo volato per impegni a Bergamo! E che era u presidente da Repubblica? E chi se ne sbatte dov’è volato? Si voleva forse creare un’atmosfera istituzionale, e severa?  Questo necessario, improrogabile, impellente volo a Bergamo che cosa significava? Lo si comprende  su facebook dove il nostro appare sui ghiacciai dell’Alta Italia.  Quindi triplo strato mortale: salopette da sci sotto, giacchetta da neo presidente nel mezzo e giubbotto finale di copertura grillina. Riuscirà Tringali a controllare questa gamma di rappresentazioni? Siamo seri. Servono i sorrisi per addolcire l’amarezza e la preoccupazione. Da qui a qualche settimana si valuterà l’animo dei cinquestelle ragusani e lo si misurerà da una piccola cosa: il grado di tolleranza.  Se i 12 consiglieri pronti all’abbraccio con un Nello Dipasquale ed i suoi amici in aula, si scaglieranno contro il loro collega, il Patroclo, che li ha smerdati, il loro peso umano sarà delineato. Se non accetteranno il dissenso non saranno portatori di alcun cambiamento positivo per la nostra comunità, e il giudizio della città sarà netto e definitivo.

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL PIANO FARMACIE

 

download (2)Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo “piano farmacie” nell’area urbana di Ragusa. Saranno 5 le nuove farmacie che si andranno a sommare alle 17 attualmente esistenti. Le zone che saranno coperte grazie al nuovo piano saranno: Bruscè – Cisternazzi; Via La Pira – Via Anfuso; Via Colleoni – Cento Pozzi; Corso Italia – Viale Europa; Zona industriale. Il provvedimento è passato in aula con 16 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti.

IL COMUNE DI RAGUSA RECEDE DA SOCIO DEL “DISTRETTO TURISTICO DEL SUD EST” E DEL “DISTRETTO TURISTICO DEGLI IBLEI”

download (1)La Giunta Municipale ha approvato, come proposta per il Consiglio Comunale, la delibera di recesso dalla qualità di socio del “Distretto Turistico del Sud-Est”. La decisione, che attende l’esame del massimo consesso civico per la ratifica, è scaturita da una specifica valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale, secondo quanto espresso nel documento, derivante dal fatto che l’individuazione dei Distretti Turistici quali soggetti deputati alla promozione del territorio non è più ritenuta una soluzione idonea ad attuare strategie capaci di incidere concretamente sullo sviluppo turistico dell’area. Con analoga delibera, la Giunta Municipale ha inoltre stabilito, come proposta per il Consiglio Comunale, di recedere anche dal Distretto Turistico degli Iblei. In questo caso, è precisato nella delibera, la data di recesso sarà differita al termine del collaudo e della rendicontazione dell’attività progettuale già in corso, relativa al “Progetto per la creazionene della carta di valorizzazione del distretto turistico degli Iblei”. “Una scelta che –affermano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore comunale al Turismo, Stefano Martorana– al di là delle altre valutazioni, scaturisce anche dal nuovo percorso,  avviato tra i comuni che fanno parte dei siti Unesco “città tardo barocche del Val di Noto”, che ha visto la città di Ragusa tra le realtà direttamente coinvolte. Un progetto che coinvolge direttamente gli enti locali, anche in vista della programmazione europea 2014-2020 dedicata in maniera particolare proprio alla valorizzazione dei siti Unesco, e che è stato fortemente voluto da tutti i rappresentanti dei comuni coinvolti. Dopo una serie di confronti già effettuati nelle scorse settimane, infatti, tale iniziativa è ormai prossima ad entrare nella fase di piena operatività”.

La Gardenia dell’associazione sclerosi multipla torna il 5, 6 e 8 marzo nelle piazze italiane

gardenia-aismLa Sclerosi multipla colpisce le donne in una percentuale due volte superiore rispetto agli uomini, per questo è indispensabile sostenere la ricerca e fornire strumenti per rispondere ai problemi della patologia. Come ogni anno, sabato 5, domenica 6, e fino a martedì 8 marzo 2016, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, torna La Gardenia di AISM, appuntamento di raccolta fondi e sensibilizzazione  che si svolge in 5.000 piazze su tutto il territorio italiano. I fondi raccolti saranno impiegati in progetti di ricerca mirati in particolare alla Sclerosi multipla Pediatrica. Ma grazie alla raccolta verranno realizzati progetti dedicati alle donne e ai giovani, alle coppie e alle famiglie, convegni informativi, collane editoriali, studiate e organizzate per rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella vita quotidiana, sociale, sanitaria e lavorativa di chi si trova a convivere con la sclerosi multipla. In Provincia di Ragusa la raccolta fondi sarà tenuta in Piazza San Giovanni, all’Interspar Le Dune; al Conad Sallemi.

Riapre al pubblico la “Casa Museo Verga” a Catania diretta dal ragusano Giovanni Di Stefano

downloadC’è un po’ di ragusanità nella Casa Museo “G. Verga” di Catania. Giovanni Di Stefano, direttore del Museo Regionale di Camarina, nominato il gennaio scorso anche direttore del museo catanese, esprime grande soddisfazione per aver raggiunto l’obbiettivo di riaprire la Casa dello scrittore verista. “Restituiamo alla fruizione pubblica – ha dichiarato Giovanni Di Stefano – il prossimo 8 marzo uno dei luoghi più celebri della letteratura verista Italiana”.

Elezione del Presidente del Consiglio comunale di Ragusa, sen. Mauro (FI): «Eletto con i voti dell’opposizione, spiegate alla città cosa accade»

Antonio-Tringali-presidente-Consiglio-comunale-800x500_cSull’elezione di Antonio Tringali a Presidente del Consiglio comunale di Ragusa, interviene il commissario provinciale di Forza Italia, il sen. Giovanni Mauro, dichiarando: «E’ necessario che le opposizioni che hanno concorso all’elezione del Presidente spieghino alla città qual è l’accordo che vede convergere grillini (non tutti) Partito Democratico e il neonato movimento Insieme. Certamente non può trattarsi di una condivisione programmatica e politica giacché si parla di soggetti storicamente distanti e distinti, oltre che per autodefinizione, e che in aula hanno condotto battaglie durissime dall’inizio della sindacatura e fino a pochi giorni fa». «Dall’esito della votazione, forse, dobbiamo prendere atto che esistono grillini buoni e grillini cattivi? E qual è il criterio per qualificarli in un modo o nell’altro? – chiede Mauro – Fino a ieri, da parte di chi ha votato Tringali dai banchi dell’opposizione, contro il M5S arrivavano accuse di approssimazione politica, impreparazione e incapacità… Cosa è cambiato in così poco tempo?». “Se avessero voluto sottolineare l’insufficienza politica ed evidenziare la lite Iacono-Piccitto che conclama agli occhi della città la fine della maggioranza consiliare – prosegue il commissario provinciale di Forza Italia – sarebbe bastato astenersi ottenendo l’identico risultato: Tringali sarebbe stato eletto Presidente alla seconda votazione con i soli voti dei pentastellati. Oggi si legge altro e quello che si legge non è politica, è ‘inciucio’, è ancora una volta politica con la ‘p’ minuscola, fatta di sotterfugi, di interessi nascosti e non riconoscibili dai cittadini”.

STUDENTI DISABILI, LA SENATRICE PADUA SCRIVE A CROCETTA

images (1)Caro Presidente, le notizie che giungono dalla Regione siciliana per la Provincia di Ragusa sono a dir poco allarmanti, anzi incredibili! É insopportabile pensare che dei ragazzi diversamente abili possano non usufruire di diritti che sono costituzionalmente riconosciuti e sui quali si fonda l’ordinamento democratico del nostro Paese. Da tanto tempo mi sono fatta promotrice di iniziative per prevedere interventi che fossero strutturali riguardo ai servizi di trasporto per le scuole. Bisognava predisporre – questa era la mia richiesta – un capitolo di bilancio ad hoc per la questione, in modo che la scuola cominciasse e finisse secondo il calendario regionale per tutti i ragazzi, a prescindere dalle loro condizioni personali. Ho interloquito più volte con gli assessori della Tua giunta, ho ascoltato i bisogni delle associazioni familiari e degli operatori che paventavano quell’ipotesi che oggi è divenuta una dolorosa e insopportabile realtà: non si doveva arrivare a correre tale rischio in sede di approvazione del bilancio regionale. E ora? Come si spera di uscire da questa impasse? Il rischio è di lasciare ai margini della società persone che dovrebbero avere tutte le attenzioni che sono necessarie per realizzare una comunità veramente inclusiva. E come si pensa di risolvere l’altra questione strettamente connessa al mondo della scuola che riguarda la manutenzione degli istituti? I ragazzi hanno bisogno di vivere la quotidianità scolastica in ambienti sicuri e salubri, in una parola dignitosi. In sintesi, chi sarebbe in grado di poter fruire con serenità e successo dell’offerta formativa in un ambiente non adeguato? Non stiamo parlando di chissà quali questioni: si tratta di prerequisiti strutturali e necessari allo svolgimento di una buona didattica, non già di requisiti. A cosa serve, per esempio, aver investito soldi pubblici in tecnologie moderne e avanzate, grazie ai contributi ottenuti tramite progetti approvati in sede europea, se poi, molto semplicemente, manca la corrente elettrica? E possiamo sperare sempre nella generosità del nostra clima e della nostra terra per ovviare alle carenze strutturali che riguardano il sistema dei riscaldamenti? Insomma, caro Presidente, tu ci manderesti i tuoi cari a studiare, insegnare o lavorare in scuole che presentano queste ‘caratteristiche’? Sono certa che sarai dispiaciuto e sbigottito nel leggere questa mia breve lettera e che porrai in essere, immediatamente, ogni azione necessaria al fine di risolvere questa incresciosa questione che interessa tutta la provincia iblea. Perché vedi, si sa che una scuola per funzionare ha anche bisogno dell’energia elettrica e del metano e che il numero dei bambini in difficoltà è cosa nota: le istituzioni hanno il compito di garantire al massimo grado quelli che sono i diritti di ciascun cittadino e cittadina. Non è impossibile prevedere le esigenze su cui non si può proprio derogare. Anzi, questo rappresenta proprio il nucleo centrale dei doveri di ogni buon amministratore. Sen.ce Venera Padua

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

imagesL’area recintata alle spalle dell’impianto sportivo di c.da Selvaggio, a Ragusa, sarà intitolata alla “Giornata internazionale della donna”. È quanto stabilito da un’apposita delibera approvata dalla Giunta Municipale. Il documento, che risponde ad una precisa richiesta della sezione iblea del Centro Italiano Femminile, subordina la dedicazione della suddetta area all’autorizzazione da parte della Prefettura di Ragusa e prevede l’inserimento nello spazio recintato compreso tra le vie Psaumida ed Avv. Giovanni Cartia, sede del mercato settimanale del mercoledì, di un’apposita targa con l’epigrafe: “Piazzale 8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna”. “Un piccolo gesto -afferma l’assessore comunale al ramo, Salvatore Martorana – ma di altissimo valore simbolico perché testimonia la grande attenzione che la nostra comunità intende riservare a tutti i momenti di riflessione, confronto e partecipazione, contro ogni forma di discriminazione e per la parità di diritti”.

Colate di cemento sulla collina di Montalbano a Ibla

Saluti da IblaMovimento Città ha presentato nei giorni scorsi un dettagliato esposto alle autorità competenti, in merito a lavori edilizi che stanno modificando radicalmente lo skyline di Ibla: quello che si teme è la scomparsa definitiva di una di quelle vedute panoramiche che giusto lunedì scorso hanno continuato ad incantare decine di milioni di italiani, con le nuove puntate di Montalbano. L’attenzione di Movimento Città si è concentrata sui lavori in corso (febbrili addirittura in queste ore) sul versante sud della cittadella barocca tra “A Bammina” e il Convento del Gesù, scorcio panoramico che fino a qualche mese fa si poteva ammirare, dalla strada che passa sotto l’Ospedale di Ibla, nella sua originale conformazione naturale caratterizzata dagli orti storici. “Quella che un tempo era una scenografica veduta, immortalata in decine di cartoline, centinaia di video e migliaia di scatti fotografici – compare anche nelle riprese aeree della serie tv di Montalbano -, oggi si presenta come un cantiere edile a cielo aperto, che, dietro vari mascheramenti, sta cominciando a svelare una “cartolina” molto poco edificante. Movimento Città, raccogliendo le segnalazioni preoccupate di numerosi cittadini innamorati, come noi, di Ragusa e delle bellezze di Ibla, considerate ormai patrimonio di vanto nazionale ed internazionale, ha deciso di segnalare alle autorità una serie di attività quali: interventi sospetti sugli aspetti paesaggistici, naturalistici, idrogeologici dell’intera collina. Ciò che Movimento Città ha chiesto alle autorità è la verifica dell’osservanza delle prescrizioni in materia di Piano paesaggistico, Piano particolareggiato, Piano dell’assetto idrogeologico. Convinti che la nostra richiesta di tempestivi chiarimenti non cada nel vuoto, in attesa dei riscontri che vorranno operare tutte le autorità e gli uffici amministrativi interessati dal nostro esposto, riteniamo tuttavia importante che i ragusani vengano informati su quanto sta accadendo, sotto gli occhi di tutti, sulla collina di Montalbano” .

RAGUSA, GRANDE SUCCESSO PER ‘CUORI…IN CORO

Coro Mariele Ventre di Ragusa e  Les Polysons di Parigi (16)Ha riscontrato un grande successo, sabato scorso, il concerto “Cuori…in Coro” tenuto dal coro Mariele Ventre di Ragusa e dal coro Les Polysons di Parigi. Ad ospitare l’evento la parrocchia Sacra Famiglia di Ragusa. Un gemellaggio che continua a mantenere alto il nome della provincia di Ragusa anche in Francia, grazie all’impegno ed alla dedizione della Maestra Giovanna Guastella, che dirige il Coro Mariele Ventre di Ragusa, ed alla direttrice dei Polysons, Maestra Elisabeth Trigo, ai giovani coristi ed alle loro famiglie. Ad aprire la serata gli inni nazionali cantati dai due cori insieme, a dirigere Giovanna Guastella ed Elisabeth Trigo, al piano il Maestro Frederic Boivin, che ha anche accompagnato i Polysons durante il concerto. Tra i brani scelti dal repertorio del Coro Polysons: Ave Maria e alcune canzoni di Edith Piaf che hanno fatto davvero vibrare i cuori dei presenti. Momenti toccanti anche con il Coro Mariele Ventre di Ragusa con la ‘Ninna nanna di pace’, dedicata a tutti i bambini migranti che arrivano sulle coste siciliane, ‘Tu sarai’, dedicata ai nonni, ‘Tutti quanti abbiamo un angelo’, in ricordo dell’amata Cristina Guastella. Domenica pomeriggio la sorpresa, i ragazzini francesi, ospiti delle famiglie dei giovani del Coro Mariele Ventre, durante la visita a Ragusa Ibla, hanno avuto il permesso dalla Madre Superiora delle Suore Benedettine, Suor Manuela, di intonare i brani più belli all’interno della chiesa San Giuseppe, annessa al convento, creando con i loro canti e le loro voci angeliche un’atmosfera magica.

LA RIFORMA DEL PROCESSO TRIBUTARIO

Il seminario di ieri sera sulla riforma tributaria“La riforma del processo tributario, sebbene parziale, è da accogliere, tutto sommato, con favore. In quanto modernizza il processo tributario, offrendo, ai contribuenti, diverse forme di tutela”. Ha esordito in questi termini il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la circoscrizione del Tribunale di Ragusa, Daniele Manenti, aprendo i lavori del seminario sul tema “Dialoghi sul processo tributario. Le principali modifiche alla disciplina del contenzioso tributario” ospitato nella sala conferenze dell’Ordine in via Nino Martoglio. Di assoluta eccezionalità il parterre dei relatori a cominciare dal direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Ragusa, Angelo Buscema, per continuare con il presidente della Commissione tributaria provinciale di Ragusa, il giudice Michelino Ciarcià. “Di particolare interesse – ha spiegato Manenti – è la previsione, realmente innovativa, della esecutività immediata delle sentenze favorevoli al contribuente. Il decreto sembra avere anche la finalità di disincentivo all’accesso al contenzioso tributario che dovrebbe diventare l’estrema ratio cui accedere in limitati casi. Grazie a questo appuntamento abbiamo offerto l’occasione di approfondire le principali novità introdotte dal decreto legislativo in questione”. Giuseppe Alicata, vicepresidente della sezione Commissione tributaria provinciale di Ragusa, si è soffermato ad esaminare le questioni riguardanti l’estensione dell’istituto del reclamo/mediazione che dallo scorso 1 gennaio riguarda anche le liti sui tributi degli enti locali oltre che l’agente della riscossione mentre prima era applicabile soltanto alle liti concernenti l’Agenzia delle Entrate.  Antonio Grande, dottore commercialista, ha invece esplorato l’aspetto riguardante l’immediata esecutività delle sentenze, sia quelle di primo grado sia quelle di secondo grado che comunque non sono ancora divenute definitive.

Libero Consorzio di Ragusa blocca i fondi per le scuole, sen. Mauro: “Cartabellotta interpreta ruolo del carnefice”

cartabellotta-2“Dopo aver calato la scure sul servizio di trasporto per i diversamente abili, adesso i tagli colpiscono anche le scuole con la sospensione da parte del Libero Consorzio di Ragusa dei trasferimenti economici agli istituti di competenza. E’ la farsa finale che si consuma sulla pelle dei nostri concittadini più giovani e delle loro famiglie”. E’ il commento del commissario di Forza Italia per la provincia di Ragusa, sen. Giovanni Mauro, appresa la notizia trasmessa in una nota dall’Ufficio Stampa dell’Ente di viale del Fante che ha bloccato i fondi per le scuole. “Viene colpita, così, l’intera popolazione scolastica del nostro territorio – aggiunge il senatore azzurro – in un ambito nel quale da sempre si dibatte per guardare al futuro e migliorare l’offerta formativa per i nostri giovani, si arriva alla situazione assurda di non poter garantire neanche la manutenzione delle strutture scolastiche. Con quali garanzie sull’incolumità gli studenti potranno continuare a frequentare le aule? Su chi ricadrà la responsabilità, Dio non voglia, in caso di incidenti? Ma questi sono solo alcuni aspetti della vicenda. Siamo ancora in pieno inverno e, per esempio, c’è da pensare anche al riscaldamento degli edifici. Spiace dirlo, ma avevamo già avvertito che tutte queste problematiche si sarebbero proposte con tutta l’urgenza. Adesso, però – continua – è estremamente prioritario che gli organi di competenza si attivino celermente per assicurare l’agibilità degli edifici e che, lì dove non sarà possibile effettuare la normale manutenzione, non vi è pericolo per la salute dei nostri ragazzi”. “Ma un altro aspetto – dichiara ancora Mauro – riguarda il commissario Cartabellotta: c’è da chiedersi con quale faccia il commissario può continuare a mantenere il suo ruolo. Non ci risulta neanche che abbia proceduto con un’apposita azione legale a rivalersi contro la Regione per ottenere le somme che spettano per legge al Libero Consorzio di Ragusa. Dia voce alla sua sensibilità di uomo e si dimetta se non riesce a proteggere l’Ente a cui è stato preposto. Sta interpretando il ruolo del carnefice – conclude – e per questo dovrebbe vergognarsi”.

GIORNATA DELLA DONNA

festa-della-donna-8-marzo-womens-dayMartedì 8 marzo alle ore 18 presso “Valle di Era” a Ragusa, l’Anmil di Ragusa, in concomitanza della Giornata della Donna, organizza un convegno dal tema :“Il vecchio e il nuovo”  Vite di donne a confronto come è cambiato il lavoro e la tutela femminile negli ultimi 50 anni.

Dopo la Finanziaria del fallimento, l’ex Provincia di Ragusa sospende i fondi per le scuole medie

 

1444423645-0-ragusa-approvato-piano-dimensionamento-scolastico-di-vittoriaDopo il blocco dei servizi per gli studenti disabili, sono stati sospesi anche i trasferimenti di risorse economiche per il funzionamento delle scuole superiori. Questo è quanto è stato comunicato con una circolare dal dirigente Salvatore Mezzasalma congiuntamente al dirigente del IV settore Carlo Sinatra, a tutti gli istituti scolastici dipendenti dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Nella stessa comunicazione è stata rappresentata l’impossibilità di assicurare le forniture e gli interventi manutentivi di cui gli Istituti scolastici dovessero necessitare. Un vero effetto domino causato dalla Regione Siciliana che non ha approvato gli auspicati provvedimenti finanziari anche a favore del Libero Consorzio di Ragusa che sta vivendo una gravissima situazione di criticità finanziaria.

Corso di storia dell’arte: il cinquecento e il seicento ibleo prima del terremoto

affresco_ex_voto_croce_restauratoLa Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, con la collaborazione dell’Ufficio Beni Culturali della Curia Vescovile di Ragusa, dell’Ufficio Beni Culturali della Curia Vescovile di Noto, dell’Ordine degli Architetti della provincia di Ragusa, dal Club Service Inner WheeI Citta di Ragusa Contea di Modica, del Fondo Ambiente Italiano sede di Ragusa, volendo incentivare la conoscenza dello straordinario patrimonio artistico della provincia di Ragusa, nella convinzione che la conoscenza è il solo vero mezzo per tutelarne la conservazione, promuovono una serie di lezioni di Storia dell’Arte. Il ciclo di conferenze di 5 lezioni, tenute da docenti ed esperti di Storia dell’Arte, accompagnate da visite in luoghi indicativi dell’evoluzione dell’arte nel territorio Ibleo (Ragusa Ibla, Comiso Modica e Scicli), viene pensato come un corso di base alla Storia dell’Arte, con particolare riguardo all’arte siciliana, ma con confronti con l’arte italiana ed europea. Grazie alle visite si cerca di orientare gli studenti e gli amanti del “bello” alla conoscenza diretta delle opere, ed insieme stimolarli all’apprendimento e alla consapevolezza del patrimonio artistico del proprio territorio. Il corso darà diritto ai partecipanti (studenti e architetti professionisti) di acquisire crediti formativi. L’inaugurazione del corso è prevista giorno 3 marzo 2016 alle ore 16,00 nella Chiesa San Francesco all’Immacolata di Ragusa.

Scuola psicoterapia Gestalt

arcivescovoGiorno 7  alle ore 18.00 si terrà a Palermo, presso Palazzo Alliata di Villafranca (Piazza Bologni n.18) il Convegno di apertura della Scuola di Alta Formazione in Pastoral Counselling, dal titolo: “L’uomo interiore del cuore” Legge, Spirito e discernimento nell’esistenza cristiana. In tale occasione il Prof. Giovanni Salonia, frate cappuccino e psicoterapeuta, docente presso Università Pontificia Antonianum di Roma, e il Prof. Antonio Sichera, docente di letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Catania rifletteranno su questi temi insieme a Mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo ed al Prof. Humberto Miguel Yànez, direttore del Dipartimento di Teologia morale della Pontificia Università Gregoriana. Il corso, organizzato dalla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt (sede di Roma,Venezia e Ragusa), è rivolto a religiosi, presbiteri, operatori pastorali, insegnanti di religione e formatori e avrà inizio nel mese di Aprile 2016 a Palermo presso il Centro Oasi Cana.

Ragusa, da mesi in viale Tenente Lena parte della strada recintata

TENLENA
Da parecchi mesi lungo il viale Tenente Lena risulta interdetto al transito pedonale il tratto di marciapiedi che costeggia la scuola elementare Cesare Battisti, non si capisce per quale tipo di intervento. Alessandro Sittinieri di Fratelli d’Italia ha scritto all’amministrazione Piccitto: “Tale stato di fatto costituisce un evidente intralcio alla circolazione dei pedoni che sono costretti a transitare sulla sede stradale che, a sua volta, ha subito una restrizione, con conseguenze anche sulla circolazione dei veicoli, atteso che in quel tratto di strada la circolazione è a doppio senso di marcia. Si chiede, quindi, alle autorità comunali di predisporre in modo rapido tutti gli interventi tecnici diretti a ripristinare in modo funzionale il tratto di marciapiedi in questione, anche in considerazione del fatto che si tratta di una zona largamente frequentata da bambini ed alunni della scuola elementare che non possono, pertanto, essere esposti quotidianamente a rischi per la loro incolumità”.

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