Un ragazzino si trova ricoverato in prognosi riservata a seguito di un incidente avvenuto sulla Santa Croce – Scoglitti. Il quindicenne, che era in sella ad un motorino, si è scontrato con un furgone che viaggiava in direzione opposta. Le condizioni del motociclista sono gravi, ma stabili. I rilievi sono stati effettuati dalla Polizia provinciale. I due mezzi coinvolti sono stati sequestrati.
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Non espone prezzo della merce. A Ispica commerciante cinese multato
“La pubblicità del prezzo di vendita – ricorda la Guardia di Finanza – è una delle regole basilari a cui devono attenersi i commercianti nell’esporre le mercanzie. Con l’approssimarsi delle festività natalizie, saranno intensificati tali controlli”. Le sanzioni, di natura amministrativa, per i commercianti che non rispettano questa norma, vanno da 516 euro sino ad un massimo di 2.582 euro.
Ragusa, depositata in Procura la perizia del prof. Forti sulla sorgente Mirio-Paradiso
E’ stata depositata in Procura la perizia del professore Paolo Forti dell’Università di Bologna incaricato dal procuratore Petralia relativamente all’indagine sull’inquinamento dell’acqua della sorgente “Mirio – Paradiso”. Nel mese di agosto, il procuratore capo della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia, aveva iscritto nove persone nel registro degli indagati nell’inchiesta sull’inquinamento della sorgente che offre il prezioso liquido a Santa Croce e a Marina di Ragusa.
Rapinano e picchiano una connazionale, la Polizia alla ricerca di due rumeni
Rapinata e malmenata. La disavventura di una donna rumena di 35 anni avvicinata da persone che conosceva e lasciata dolorante per terra, nei pressi del mercato ortofrutticolo di Vittoria. La donna è stata trasportata in ospedale mercoledì mattina: aveva escoriazioni in diverse parti del corpo. Dopo le prime cure, la Polizia l’ha portata in Commissariato per cercare di capire cosa le fosse accaduto. La malcapitata ha raccontato di essere stata presa a calci e pugni da due connazionali, un uomo e una donna, che lei conosceva, che le hanno strappato dal collo la collana in oro e sono fuggiti. La Polizia è sulle loro tracce.
Ragusa, controlli della Polizia: scattano quaranta multe
Servizio di controllo potenziati da parte di Polizia e Polstrada nel capoluogo. In particolare le pattuglie hanno controllato le vie del centro, Ibla compresa, e la parte alta, tra viale delle Americhe, viale Europa e via Fieramosca. Verificate soprattutto le coperture assicurative. Sono state identificate 161 persone ed elevati 40 verbali per violazioni del codice della strada.
Allacci abusivi alla rete idrica. Scovate utenze fantasma a Santa Croce
Lotta all’evasione per scovare le tante utenze fantasma che non hanno mai pagato il servizio idrico e fognario. La ditta Mediale, che gestisce il servizio a Santa Croce, ha avviato una serie di attività di controllo attraverso una verifica “incrociata” dei dati con i tabulati dell’Ici, della Tarsu e con quelli dell’agenzia del territorio . “Siamo riusciti a scovare altre utenze – dice il direttore della Mediale, Antonino Guidotto – c’è, purtroppo, il malcostume di non pagare o, peggio ancora, di usufruire di un servizio in maniera assolutamente illegale. Ci sono cittadini che usufruiscono dell’acqua potabile e della fognatura pubblica senza aver proceduto alla stipula del contratto in quanto allacciati alle reti abusivamente. In questo senso, grazie alla fattiva collaborazione delle forze dell’ordine, siamo riusciti ad avviare controlli puntuali. La Mediale ha predisposto una procedura inizialmente conciliativa, inviando un invito diffida per regolarizzare l’illecito prelievo e fruizione dei servizi, assegnando 30 giorni per l’adempimento. Superato tale termine, saranno denunciati. Altro aspetto anomalo – dice ancora il direttore della Mediale – è la sub concessione del servizio: con un solo contratto in regola, alcuni sub concedono il servizio a decine di famiglie”.
Ragusa, in fiamme l’auto del titolare di una ditta
E’ del titolare di una ditta di manutenzioni di ascensori l’auto danneggiata da un incendio scoppiato nella notte tra domenica e lunedì in via Mario Leggio. Le fiamme hanno mandato in fumo l’abitacolo della Fiat Punto. Polizia al lavoro per capire se si sia trattato o meno di un incendio doloso. Sarà la relazione dei Vigili del fuoco a fare chiarezza.
Controlli della Polizia: Multe e denunce nel Vittoriese
Cento persone identificate, dieci multe per violazioni al codice della strada. E’ l’esito dei controlli effettuati dalla Polizia di Vittoria nel fine settimana. Due sorvegliati speciali, entrambi pluripregiudicati di Vittoria, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni in quanto non trovati in casa in orari notturni. Un cacciatore di Vittoria è stato denunciato per omessa custodia di arma legalmente detenuta: il fucile non era, come prevede la legge, custodito in un armadietto blindato, ma appoggiato al muro, praticamente alla portata di tutti. Un 19enne, infine, è stato denunciato per guida senza patente. Lo scorso anno il titolo di guida gli era stato revocato per guida in stato di ebbrezza. Adesso è stato trovato alla guida dell’auto della madre. Per lui la denuncia, mentre è scattato il sequestro del mezzo.
Operazione Flash Back, al via il processo
Al via davanti alla Corte d’Assise d’Appello (presidente Antonio Maiorana) il processo di secondo grado ai danni di sette vittoriesi condannati in primo grado a complessivi 80 anni e sei mesi di reclusione. Gli imputati sono finiti in carcere il 16 aprile del 2008 nell’operazione “Flash-back” condotta da carabinieri e polizia. Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni con l’aggravante dell’uso delle armi. Ieri il sostituto procuratore generale Domenico Platania ha chiesto ed ottenuto la sospensione dei termini di custodia che sarebbero scaduti a marzo. Gli imputati, quindi, restano in cella. Respinta, invece, la richiesta di riapertura dell’istruttoria avanzata dall’avvocato Platania per conto di Candiano. Il legale aveva chiesto una perizia fonica e l’escussione di un teste. La Corte ha detto di no.
In malattia da un mese, faceva il tassista abusivo: denunciato
Faceva il tassista abusivo mentre era in malattia. Per questo motivo la Polstrada ha denunciato un modicano per truffa aggravata. Gli agenti stavano effettuando un servizio di controllo al Porto di Pozzallo, dove molti operatori sono soliti aspettare l’arrivo del catamarano da Malta per espletare servizi di taxi. I poliziotti hanno fermato una Opel Vivaro condotta da un modicano di 36 anni con a bordo quattro turisti. I quattro hanno dichiarato di aver pagato cinque euro per essere accompagnati al lungomare di Pozzallo, dove avrebbero preso l’autobus extraurbano. Dai controlli alla banca dati è emerso che il modicano lavora presso una società di Priolo. L’uomo era in malattia da un mese, e nonostante ciò faceva abusivamente l’attività di tassista. Dal momento che è l’Inps ad erogare la malattia, per il modicano è scattata la denuncia per truffa aggravata.
Lite tra due ottantenni Condannato l’imputato
Una lite tra ottantenni che si è consumata nell’aprile dello scorso anno oggetto di un procedimento penale che si è concluso con una condanna a 2 anni ed 8 mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali ed al pagamento di una provvisionale per la parte offesa pari a 15 mila euro. Secondo l’accusa uno dei due pensionati sarebbe entrato all’interno di un circolo di conversazione ad Ibla, armato di un coltello da cucina con una lama da 22 centimetri, colpendo al torace l’altro uomo. La vicenda, dopo le indagini dei carabinieri, è finita davanti al giudice delle udienze preliminari del Tribunale per il reato ipotizzato di tentato omicidio. La vittima, colpita al polmone, rimase in ospedale 60 giorni. L’uomo accusato del delitto è P.G. di 81 anni, la vittima è P.D. di 80 anni. Il primo è stato condannato a 2 anni e 6 mesi.
Minacce e insulti a chi non faceva l’elemosina Modica, arrestato mendicante
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Chiedeva l’elemosina con insistenza e, a chi non dava nulla o dava poco, rispondeva con frasi ingiuriose. Ha anche minacciato più volte i commercianti, alcuni dei quali hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri. E così il mendicante, in gennaio, era stato arrestato. Si tratta di un rumeno di 34 anni senza fissa dimora. Era stato fermato e rilasciato dopo alcuni giorni di carcere. Una volta uscito, è tornato a creare problemi, non cambiando la propria condotta. Un incubo per i negozianti del polo commerciale. E così i militari dell’Arma sono nuovamente tornati in azione e lo hanno arrestato.
Scippa borsa ad un’anziana, ma viene fermato da poliziotto
È stato convalidato dal Tribunale di Modica l’arresto eseguito lunedì sera dai Carabinieri di Ispica a carico di un giovane pregiudicato accusato di furto aggravato. Al termine dell’udienza l’arrestato è stato condannato, a seguito di patteggiamento, ad 1 anno e 2 mesi di reclusione e rimesso in libertà. Si tratta di I.M., 25 anni di Pozzallo con precedenti specifici alle spalle. Lunedì sera si è presentato ad Ispica e dopo aver “puntato” una coppia di anziani sposi che in quel momento stava passeggiando tranquillamente nel centro cittadino si è scagliato con veemenza contro la donna di origini albanesi tentando di strapparle la borsetta e la collana in oro che l’anziana signora indova. Con coraggio il marito della vittima si è opposto subito al tentativo di scippo, finendo per cadere a terra insieme al giovane ladro. Le urla dei coniugi hanno attirato l’attenzione di numerosi passanti tra cui un poliziotto ispicese, libero dal servizio, il quale è intervenuto aiutando i due coniugi e chiamando i colleghi in caserma. Una pattuglia è giunta sul posto ed ha arrestato il giovane. Passato lo spavento, i coniugi, sono stati accompagnati presso la guardia medica di Ispica: i medici hanno dato una prognosi di sei giorni per le escoriazioni che i due anziani hanno riportato.
Vittoria, arrestato Alberto Drogo
E’ stato arrestato dalla Polizia Alberto Drogo, 26 anni, pluripregiudicato vittoriese. Il giovane deve scontare una pena di 6 mesi in regime di detenzione domiciliare. Drogo è stato condannato in via definitiva per evasione dagli arresti domiciliari. I fatti risalgono al 2006. Durante un controllo di rito il giovane non venne trovato in casa.
Rapinò e malmenò sacerdote. Pena definitiva per minorenne di Vittoria
Nella mattinata di martedì, personale del Commissariato di Vittoria ha notificato ad un diciassettenne vittoriese un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania. Il ragazzo deve espiare un residuo di pena di un anno e mezzo di reclusione. Il giovane è stato condannato in via definitiva ad una pena di 3 anni per rapina aggravata in concorso, reato perpetrato nel settembre 2009 ai danni di un sacerdote. Il minorenne è stato accompagnato all’Istituto per Minori di Catania dove dovrà scontare l’anno e sei mesi che risulta essere il periodo rimanente della pena. Un anno e mezzo era stato già scontato.
Truffa all’Unione Europea, arrestate due persone
Grazie a false certificazioni di compiacenti Centri di Assistenza per l’Agricoltura delle province di Ragusa e Catania, riuscivano ad ottenere contributi pubblici quali aiuti comunitari per il pascolo di animali bovini in terreni condotti in affitto nella zona di Monterosso Almo. Un giro valutato al momento in circa 500.000 euro di indebiti sussidi erogati nell’ultimo decennio dall’Unione Europea in favore di appartenenti alla criminalità iblea e loro familiari scoperto dai Carabinieri del Comando provinciale di Ragusa e da quelli della Guardia di Finanza e che ha portato nella notte all’operazione denominata “Campi Elisi”, ordinata dalla Procura della Repubblica di Caltagirone, in cui sono state arrestate e poste ai domiciliari due persone ed altre quattro colpite da misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Apposti i sigilli di sequestro a beni patrimoniali e conti correnti per un valore complessivo di 360.000 euro nei confronti di tre delle persone indagate. Tutte, a vario titolo, dovranno rispondere del reato di truffa aggravata ai danni dell’Unione europea. In manette sono finiti padre e figlio di Vizzini. Denunciati altri due componenti del nucleo familiare. Tra i denunciati anche un uomo di Monterosso Almo.
Si ribalta il trattore, anziano in gravi condizioni
Stava lavorando sul proprio terreno agricolo, ma il trattore sul quale si trovava si è ribaltato. Un anziano sciclitano si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale “Maggiore” di Modica. L’episodio è avvenuto nella periferia della città di Scicli. E’ stata la moglie a chiamare i soccorsi quando ha visto che il marito era stato arrotato dal mezzo. L’anziano avrebbe perso il controllo del trattore. Probabilmente, ma al momento è solo un’ipotesi, avrebbe tentato di fermare il mezzo ma è stato arrotato. Sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 che ha trasportato il malcapitato al “Maggiore” dove i medici si sono riservati la prognosi per via delle gravissime ferite riportate.
Ragusa, maxi furto al Cineplex
Trentaquattromila euro. Ammonta a tanto il bottino del furto messo a segno ai danni del Cineplex di Ragusa. I ladri sono entrati in azione nella notte, ovviamente dopo l’ultima proiezione. I malviventi hanno forzato la porta d’ingresso del multisala che si trova lungo la Ragusa-mare. Hanno poi scassinato la cassaforte per prendere il denaro. La somma è provento degli incassi delle sale e del bar degli ultimi giorni.
Incendi a Scicli e Vittoria
Lunedì notte la squadra operativa del distaccamento dei Vigili del fuoco di Modica è intervenuta a Scicli in via Barone La Rocca per l’incendio di un’autovettura. Il personale ha provveduto allo spegnimento rilevando che la facciata dell’edificio prospiciente l’area di parcheggio della vettura ha subìto dei danni e constatando che l’edificio ospita una centrale Telecom. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Scicli. Un altro incendio nella notte tra lunedì e martedì si è verificato a Vittoria. Alle 3.11 di martedì la squadra operativa del distaccamento dei Vigili del fuoco di Vittoria è intervenuta in via Garibaldi per l’incendio di un autofurgone di proprietà di un cittadino comunitario. Il personale ha spento le fiamme evitando che il rogo si propagasse. Sul luogo sono intervenuti gli agenti del Commissariato Ps. locale.
Pozzallo, falso finanziere arrestato dalla Guardia di Finanza
Da qualche tempo si spacciava per ufficiale di Polizia giudiziaria, cercando di truffare la gente. E’ finito in manette S.M. di 56 anni, originario di Augusta, ma residente da anni a Pozzallo. Con un distintivo col fregio della polizia giudiziaria della Guardia di Finanza si presentava in casa della gente, ma soprattutto in alcuni negozi chiedendo fino a 10.000 euro, con la promessa che per qualsiasi problema di tasse e controlli fiscali avrebbero potuto rivolgersi a lui. Era questo il modus operandi adottato dall’uomo. Le indagini traggono spunto da una “voce”, giunta alle orecchie dei finanzieri, quelli veri, di Pozzallo, secondo cui un soggetto si aggirava per la cittadina, talvolta con indosso una divisa militare e mostrando una placca metallica della polizia giudiziaria, presentandosi quale alto ufficiale del corpo, o addirittura comandante della guardia di finanza di Pozzallo, millantando conoscenze all’interno della tenenza, nel tentativo di portare a termine le sue truffe. Da qui hanno avuto inizio le attività investigative, durate poco più di un mese, fatte di appostamenti e pedinamenti, volti a identificare il soggetto e a monitorare i suoi movimenti. L’uomo è accusato di sostituzione di persona, possesso di segni distintivi contraffatti e truffa: ora è nel carcere a Modica.