02-05-2024
Ti trovi qui: Home » Economia e Finanza (pagina 13)

Archivio della categoria: Economia e Finanza

Comune di Ragusa, Italia dei Valori chiede chiarezza sul bilancio

giovanni-iacono“Meglio tardi che mai per un Consiglio Comunale” così si esprime Giovanni Iacono che aveva chiesto a dicembre un consiglio comunale aperto al Comune di Ragusa sulle condizioni di bilancio e sui concorsi dei dirigenti al Comune. Il Gruppo Consiliare di Italia dei Valori ha presentato a dicembre la richiesta di Consiglio Comunale che doveva essere svolto, per regolamento, entro 30 giorni. “Sono trascorsi quasi 2 mesi, un’altra richiesta di Consiglio Comunale aperto e l’ingiunzione di 1.500.000 euro dell’Ato, ma adesso la conferenza dei capigruppo ha, finalmente, deciso che il Consiglio aperto s’ha da fare anche se, stranamente, – dice Giovanni Iacono – non ha deciso ancora la data. Continuiamo a denunciare la grave situazione finanziaria del Comune di Ragusa che il Commissario ha ereditato e siamo solidali con il personale che risulta creditore del Comune per prestazioni svolte e mai pagate. Infine continuiamo a richiedere – dice Giovanni Iacono – il completamento urgente, attraverso regolare procedura concorsuale prima sospesa, dell’iter di assunzione dei vincitori di concorso”.

DEBITI COMUNE DI RAGUSA BARONE: “SIAMO ARRIVATI AI PIGNORAMENTI. RIZZA FACCIA CHIAREZZA”

ciccio_barone“Purtroppo, quello che noi andiamo dicendo da tempo si sta avverando. Ed è necessario che il commissario straordinario e i dirigenti comunali facciano chiarezza al più presto”. E’ il commento del coordinatore cittadino del Pid-Cantiere popolare, Francesco Barone, all’indomani della notizia relativa al pignoramento di un milione e mezzo di euro che è stato notificato al Comune di Ragusa per i crediti vantati dalla ditta Busso Giuseppe nei confronti di Ato Ambiente e che sono stati girati all’ente di palazzo dell’Aquila quale “terzo pignorato”. “Il commissario – aggiunge Barone – deve fare chiarezza non solo in sede di Consiglio, ma anche e soprattutto nei confronti dei cittadini, sulle ragioni che hanno portato a questo stato di cose, anche perché questi debiti non sono gli unici. Ci risulta un debito nei confronti dell’Asi per 2.200.000 euro – aggiunge Barone – e pensiamo che i debiti con l’Ato non si fermino qui. Ci sono inoltre, diversi decreti ingiuntivi, noi ne abbiamo circa 22 in mano. Un’altra risposta che il commissario Rizza dovrebbe dare alla città è quella relativa al concorso per il ragioniere capo: che fine ha fatto? Perché l’impressione è quella che si voglia arrivare fino alle elezioni”.

SANTA CROCE, DEPOSITO CAUZIONALE SULL’ACQUA ALTRA STANGATA SUI CITTADINI

contatori acquaCaro acqua a Santa Croce. Una vera e propria stangata sui cittadini che si sono visti recapitare un ulteriore balzello in bolletta con il deposito cauzionale pari a 34 euro e 60 centesimi ogni quadrimestre per complessivi 103 euro l’anno. Se a questi si aggiungono i consumi forfettari, in alcuni casi le bollette raggiungono cifre esorbitanti. Così, un operatore commerciale dovrà pagare 151 euro per un consumo effettivo di un metro cubo d’acqua. “E’ una vicenda anomala che stiamo cercando di esaminare con il gruppo consiliare – spiega il consigliere comunale della lista civica Noi Ci Crediamo, Gaetano Pernice -. Alcuni balzelli, vedi il deposito cauzionale, vanno sicuramente rivisti all’interno del contratto di gestione siglato tra l’amministrazione comunale e l’azienda privata. L’aspetto più grave è l’assoluto silenzio dell’amministrazione comunale e dell’assessore di riferimento – dice ancora Pernice -. I cittadini, attendono, delle risposte in tal senso”. Le tariffe dell’acqua, a Santa Croce, variano tra utenze domestiche residenti e utenze non domestiche: fino a 40 metri cubi d’acqua l’importo da pagare è pari a 70 centesimi. Da 41 metri cubi 75 centesimi. Le utenze domestiche non residenti, i villeggianti nella fascia costiera, fino a 10 metri cubi, 2 euro e 10, da 11 metri cubi, 2 euro e trenta. L’amministrazione comunale, intanto, corre ai ripari incontrando i vertici della ditta privata. “In atto c’è un contenzioso in tribunale – dice l’assessore alle manutenzioni, Rosario Pluchino -. In attesa della sentenza dei giudici il deposito cauzionale che i cittadini dovranno pagare sarà sospeso. Il direttore della Mediale ci ha assicurato il pieno coinvolgimento per addivenire ad una soluzione condivisa tra la ditta privata e gli interessi degli utenti – ha detto ancora l’assessore Pluchino -. In questo momento di grande difficoltà per le famiglie era quanto mai opportuno sospendere il pagamento di ulteriori balzelli”.

Corsi per personale alimentarista e addetti al pronto soccorso aziendale

L’Ecipa Ragusa, ente di formazione della Cna, in collaborazione con Asp 7 Ragusa, organizza, ai sensi del decreto assessoriale 19 febbraio 2007, il seguente corso di formazione: “Richiamo A + B personale alimentarista” 6 ore (rischio elevato e medio). Il corso è rivolto agli alimentaristi che possiedono l’attestato di formazione per personale alimentarista e che risulta essere in scadenza. Il corso si tiene martedì 19 febbraio dalle 14,30 alle 20,30 presso la sede Cna di via Psaumida 38. Per iscrizioni ci si può rivolgere presso la sede Ecipa-Cna contattando lo 0932.683016, fax 0932.686151. Sempre l’Ecipa, in collaborazione con Asp 7 Ragusa, organizza, inoltre, il corso di aggiornamento del modulo dell’intervento pratico per gli “Addetti al pronto soccorso aziendale”. Anche in questo caso la durata prevista è di 6 ore. Il corso si svolgerà giovedì 21 febbraio dalle 14,30 alle 20,30.

ecipa

INTERVENTI STRAORDINARI PER LA ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA

Enzo TavernitiConfindustria Ragusa, nella persona del suo presidente, Enzo Taverniti, prende atto che, finalmente, l’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive della Sicilia ha avviato il processo di riorganizzazione e riqualificazione degli agglomerati industriali siciliani, e che la situazione di stallo che si era venuta a determinare nella prima attuazione della riforma delle Asi è stata sbloccata. Confindustria, che aveva più volte segnalato la necessità di intervenire per la soluzione delle problematiche più urgenti, in particolare per la revisione dell’impianto di pubblica illuminazione dell’agglomerato di Ragusa e la realizzazione di quello di Modica-Pozzallo, segnala con soddisfazione che il Commissario della Irsap, Alfonso Cicero, ha disposto l’attuazione del progetto di manutenzione straordinaria dell’impianto di Ragusa e l’inserimento nell’elenco annuale del Programma delle opere pubbliche degli agglomerati siciliani del progetto di realizzazione della pubblica illuminazione di Modica-Pozzallo, finanziato con fondi Por. Il commissario Cicero ha dato mandato al dirigente coordinatore dell’ufficio di Ragusa, Franco Poidomani, di attivare i progetti per eseguire i lavori necessari nel più breve tempo possibile, e di prevedere un efficiente sistema di gestione e manutenzione ordinaria, con le procedure previste dalla legge e dentro i contenuti di efficienza, legalità e trasparenza che caratterizzano l’azione dell’Irsap che, in questi giorni, tramite l’ufficio di Ragusa, sta assicurando l’acqua al capoluogo ibleo tamponando la emergenza dell’approvvigionamento.

Erogazione dei contributi in conto interessi, la Regione emana il bando

Il presidente Salvatore Vargetto e il segretario Giovanni TrovatoL’associazione provinciale Upla Claai di Ragusa informa le aziende che l’assessorato regionale siciliano all’Economia, dipartimento regionale Finanze e credito, ha emanato il bando per l’erogazione dei contributi in conto interessi alle imprese che hanno ottenuto finanziamenti dagli istituti bancari con garanzia dei consorzi fidi per le operazioni finanziarie negli anni 2009, 2010 e 2011. Le somme stanziate ammontano a circa 31 milioni di euro. Inoltre sono stati prorogati i termini per la presentazione delle istanze delle aziende a partire dal prossimo 2 aprile. “Siamo soddisfatti – dicono il presidente provinciale Upla Claai, Salvatore Vargetto, e il segretario Giovanni Trovato – per lo sblocco dei pagamenti dei contributi alle aziende che, in questa situazione di crisi, rappresentano una boccata di ossigeno per tutta l’economia. Per la prima volta, i pagamenti avvengono in un’unica soluzione anticipata per le operazioni di ogni anno di riferimento ed effettuati direttamente dalla Regione mediante accrediti sui conti correnti delle aziende beneficiarie, quindi senza oneri aggiuntivi per le stesse aziende e i confidi. Non possiamo, però, esimerci dall’esprimere alcune perplessità – scrive Salvatore Fargetto -. Infatti l’azienda, al momento della presentazione dell’istanza del contributo, deve dimostrare attraverso l’attestazione bancaria di essere in regola col pagamento delle rate e, in questo caso, il ritardo di una sola rata nega alla stessa il diritto a potere ottenere il contributo per l’intera durata del finanziamento. Tutto ciò appare fuori luogo in presenza di una crisi finanziaria devastante a causa della quale molte aziende qualche lieve ritardo, loro malgrado, lo fanno registrare”. Il presidente regionale della federazione Claai, Orazio Platania, è stato quindi stimolato ad intervenire, insieme alle altre associazioni artigiane, affinchè la Regione riveda le procedure di accesso chiedendo al Governo siciliano di venire incontro alle esigenze delle aziende, apportando ai decreti le correzioni e le modifiche necessarie.

Rimborsi alle aziende agricole, Aiello: C’è chi crea scompiglio

aiello“I fondi del ciclone Athos non c’entrano con la grandinata 2011. Le notizie diffuse in questi ultimi giorni, riguardanti la tromba di aria che ha colpito alcune aziende della fascia trasformata, soprattutto nell’Ipparino, hanno generato qualche confusione, creando scompiglio tra gli operatori agricoli. Per questo motivo, è necessario fare chiarezza ripristinando la verità dei fatti”. E’ quanto afferma il presidente di Azione democratica, Francesco Aiello, che, nei mesi scorsi, nella qualità di assessore regionale all’Agricoltura, ha avuto modo di seguire in maniera diretta alcune procedure. “Sul ciclone Athos – afferma Aiello – alcuni cercano di creare confusione in merito alla questione dei danni e confondono volutamente i diversi eventi calamitosi e le diverse situazioni. La notizia della intervenuta sentenza del Cga in merito alla tromba d’aria del 2011 non può né deve essere confusa con il ciclone Athos che è successivo di un anno. Non solo: la questione del diniego, in questo caso, – spiega Aiello – è nelle mani della magistratura stante l’opposizione avanzata da alcuni. Il Cga ha deciso per la bocciatura. La questione, almeno credo, sarà posta al Consiglio di Stato. Qualcuno forse pretende che i funzionari liquidino i danni in presenza di una sentenza avversa? Qualcuno pretende che siano i funzionari a pagare in solido per eventuali abusi? E se qualcuno pensa ciò – dice Aiello – o è un incompetente o è un imbroglione patentato. Per quanto riguarda i fondi del ciclone Athos, sono stati decretati, i soldi ci sono. Perché nessuno fa annunci o dichiarazioni su questo evento? Bisogna parlare chiaro alla gente, soprattutto ai produttori agricoli che si trovano in una condizione disperata. Niente imbrogli o sotterfugi. Subito i soldi per il ciclone Athos che io – dice Aiello – sono riuscito a far riconoscere alle aziende” Intanto la Gazzetta Ufficiale della Regione ha pubblicato in data 25 gennaio 2013 tre decreti (il pacchetto Aiello, risultato del suo breve assessorato): misure anti-taroccamento delle produzioni agricole; produzioni a km 0; riordino delle strutture e dei servizi di assistenza tecnica e di ricerca applicata della Regione, ivi compresi contrada Perciata-Acate ed ex Agenzia Asca.

I modelli iblei di D&G sabato 16 febbraio alla concessionaria Auto Olimpia di Ragusa

zona industrialeAlla concessionaria Auto Olimpia di Ragusa, la neonata di casa Opel, Adam, insieme a Giorgio Spadaro, Giorgio Nigro, Alex Gennuso e Valerio Iachininoto. Si tratta dei talentuosi modelli iblei che appena qualche settimana fa hanno calcato le passerelle di Milano Moda, indossando i capi della nuova collezione autunno-inverno di Dolce&Gabbana, e che ora saranno ospiti di un set fotografico esclusivo allestito allo interno della concessionaria Auto Olimpia in occasione della presentazione della Opel Adam. L’appuntamento è per sabato 16 febbraio 2013 a partire dalle ore 18, nella sede della concessionaria alla quarta fase della zona industriale di Ragusa,, che si trasfomerà in un locale underground con raffinate selezioni musicali.

Pagamento diritti Siae, la scadenza è fissata al 28 febbraio

confcommercioLa Confcommercio provinciale di Ragusa comunica alle ditte associate la scadenza del 28 febbraio riguardante il pagamento dei diritti Siae per coloro che detengono nel proprio esercizio apparecchi televisivi, apparecchi radio o comunque dispositivi che diffondono immagini e/o musica. “Ne approfittiamo, inoltre, per ricordare che – dice il direttore provinciale Emanuele Brugaletta – gli associati Confcommercio beneficiano di agevolazioni sull’importo di tali diritti. Gli interessati – aggiunge il direttore provinciale Brugaletta – possono ritirare presso i nostri uffici la relativa certificazione da presentare alla Siae”. Per ulteriori informazioni è possibile contattare telefonicamente lo 0932.622522.

BANDO SPONSORIZZAZIONE AREE A VERDE DI VIA ROMA

VIA ROMA NEWE’ pubblicato sul sito internet del Comune di Ragusa il bando a mezzo del quale si intende affidare a privati o enti pubblici gli spazi a verde ricadenti in Via Roma nel tratto compreso tra Corso Italia – Hotel Mediterraneo. La procedura prevede un accordo di collaborazione con le modalità previste dall’art. 10 del Regolamento sulle sponsorizzazioni approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 27 gennaio 2012. Gli interessati dovranno far pervenire la domanda, secondo le modalità indicate nel bando, entro le ore 12 del 22 febbraio prossimo.

Pesca novellame Legambiente e pescatori insieme per la difesa del mare

peschereccio-mareSi è concluso positivamente l’incontro al Comune di Scicli sulle problematiche della pesca e dela salvaguardia del mare e delle risorse ittiche, richiesto dalla cooperativa Santa Lucia di Donnalucata e da Legambiente “Il Carrubo” di Ragusa a seguito del recente decreto che riapre la pesca al novellame in Sicilia. I rappresentanti dei pescatori hanno espresso parere fortemente negativo sulla riapertura della pesca al novellame, che pone a grave rischio le risorse ittiche del mare ibleo, non portando alcun vantaggio all’economia locale, le cui risorse biologiche vengono razziate da pescatori di altre marinerie. Proprio a Donnalucata esiste da decenni un presidio culturale di Legambiente (il Centro di Educazione ambientale) che in questi anni ha lavorato per promuovere la cultura della difesa e tutela delle risorse ittiche del mare. Il presidente di Legambiente, il biologo Antonino Duchi ha proposto, nel corso della riunione, “l’avvio di un coordinamento dei sindaci delle città peschereccie della provincia di Ragusa per fare fronte comune contro questo scellerato decreto”.

I reperti archeologici rinvenuti dinanzi all’aeroporto di Comiso saranno musealizzati all’interno dell’aerostazione”

Giuseppe Massari presidente provinciale Cna Ragusa“Il rinvenimento di reperti archeologici proprio dinanzi all’ingresso dell’aeroporto di Comiso ci aveva fatto temere, qualche mese fa, che potessero essere bloccate le procedure riguardanti l’attivazione di lavori cruciali per la viabilità annessa allo scalo, la realizzazione delle bretelle di collegamento tra la Ss 514 con il Magliocco ma anche con l’autoporto di contrada Crivello sino ad arrivare a Vittoria. Oggi, per fortuna, quelle preoccupazioni si sono di parecchio attenuate”. Lo dice il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, dopo avere preso atto dello stato avanzato riguardante le indagini sui prelievi in questione,  elementi risalenti al I secolo a.C., che, sulla scorta delle notizie che filtrano dalla Soprintendenza, non imporrebbero la musealizzazione in loco dei reperti in questione. “Da quanto abbiamo appreso – continua Massari – significa che i reperti potrebbero trovare sistemazione in un’area appositamente attrezzata all’interno dell’aerostazione, quindi come ulteriore motivo di attrazione per i visitatori in transito, mentre le procedure riguardanti la progettazione non dovrebbero subire alcun ritardo e, anzi, tutto è destinato a procedere nei tempi previsti facendo in modo che il progetto possa risultare cantierabile per essere finanziato per un importo complessivo di quasi 100 milioni di euro. Finanziamento che si concretizzerà parte con i fondi ex Insicem e parte con fondi regionali legati alla programmazione della Regione e che sono già stati vincolati alla bisogna. Siamo certi – dice ancora il presidente provinciale Cna – che i tecnici della Provincia regionale, che si stanno occupando di seguire la delicata vicenda, faranno il possibile per rispettare la tabella di marcia consentendo all’intero territorio di continuare a sperare nella realizzazione di una infrastruttura di supporto all’aeroporto di fondamentale importanza, per consentire allo scalo di potere essere fruito nel modo migliore.”

Convegno su “Autotrasporto, Sicurezza e Legalità”

autotrasportoL’autotrasporto merci è, per la provincia di Ragusa, un settore strategico, poiché buona parte dei prodotti agricoli e manifatturieri viaggia su mezzi gommati. Le imprese di trasporto sono cresciute adeguandosi alle normative comunitarie, ma la crisi ha determinato nuovi problemi in uno scenario operativo sempre più complesso. Per rispondere a questa situazione Polizia Stradale e Confindustria Ragusa hanno organizzato un Convegno sul tema “Autotrasporto merci – Sicurezza e Legalità”, che si terrà giovedì 14 febbraio, alle 15.00, in Confindustria Ragusa. Il programma dell’iniziativa vedrà, fra gli altri, la partecipazione dell’ingegnere Paolo Sangiorgio, del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e di Gaetano Di Mauro della Polizia stradale. I partecipanti avranno modo di conoscere e approfondire gli aspetti normativi e regolamentari.

Le proposte di Cna Costruzioni per il rilancio dell’edilizia

Bartolo Alecci presidente Cna costruzioni“La crisi del settore delle costruzioni è sotto gli occhi di tutti, eppure, non si registra un allarme proporzionale alle dimensioni epocali di questa crisi. Forse perché non coinvolge nessuna grande impresa, mentre lo stillicidio di una miriade di piccole imprese, non crea allarme sociale”. E’ quanto sottolinea il presidente provinciale dell’Unione Cna Costruzioni, Bartolo Alecci, che lancia un allarme preoccupato a tutte le istituzioni. Il responsabile provinciale dell’Unione, Vittorio Schininà sottolinea che “occorre dotarsi di un grande programma volto alla realizzazione delle numerose piccole opere indispensabili alla messa in sicurezza del territorio, per prevenire i rischi idrogeologici, per la messa in sicurezza degli edifici pubblici, a partire da quelli scolastici, assicurando anche le necessarie manutenzioni, ordinarie e straordinarie”. “Per quanto riguarda gli incentivi fiscali, bene il “conto termico”, di recente adozione è tuttavia necessario che gli stanziamenti previsti si trasformino subito in lavori – afferma Schininà – se dovessero trascorrere mesi, o, peggio, anni per l’attuazione, come farebbe presupporre la complessa procedura d’identificazione e selezione delle esigenze da soddisfare, l’effetto verrebbe vanificato”. I tempi ed i costi della burocrazia rappresentano ormai un vincolo non più accettabile per il mercato delle costruzioni, per sua natura, già molto complesso. “Sappiamo dell’impegno del Governo e di altre istituzioni volto alla cosidetta “misurazione degli amministrativi” nel settore edile, nell’ottica di un intervento organico di snellimento di tutte le procedure autorizzative, tipiche del settore. Poiché tale intervento – conclude Schininà – non comporta necessità di investimenti o nuove risorse, chiediamo di accelerarne i tempi”.

FINTO MADE IN ITALY, AZIONE DELLA COLDIRETTI A DIFESA DELL’OLIO

L’obiettivo è smascherare l’olio extravergine fasullo e individuare le aziende che producono prodotti di dubbia provenienza. La Coldiretti ragusana ha voluto prelevare dagli scaffali dei discount una campionatura di 24 bottiglie di olio che saranno sottoposti ad accurate analisi chimiche ed organolettiche per verificarne la corrispondenza tra quanto dichiarato in etichetta e il reale contenuto. Successivamente, individuate le presunte iregolarità, saranno denunciati. Il blitz effettuato negli scaffali dei supermercati e discount della provincia è stato realizzato da Coldiretti che è l’artefice della task force a difesa dei prodotti di qualità e del vero made in Italy. “L’azione – spiegano il presidente ed il direttore della Coldiretti Gianfranco Cunsolo e Gerardo Forina – ha l’obiettivo di porre fine ad una pericolosa proliferazione di truffe ed inganni svelando il mistero di tante anomalie dove alcuni olii sono venduti a prezzi che non coprono neanche i costi di produzione ma che in etichetta si fregiano del nostro tricolore posto in bella evidenza. Un danno gravissimo per il nostro paese in cui l’olio di oliva è praticamente sulle tavole di tutti gli italiani, con un consumo nazionale stimato in circa 14 chili a testa, e per la Sicilia che è la terza regione olivetata d’Italia”. Coldiretti

SERRE DIVELTE DALLA TROMBA D’ARIA; NESSUN RISARCIMENTO

Le aziende serricole devastate dalla tromba d’aria del 28 febbraio del 2011 non potranno essere indennizzate. Un risarcimento economico pari a 1 milione di euro. Il Consiglio di giustizia amministrativa ha annullato la sentenza del Tar di Catania che aveva intimato l’assessorato all’agricoltura e il ministero per le politiche agricole a indennizzare le aziende colpite. I giudici Riccardo Virgilio, Antonino Anastasi, Marco Buricelli, Pietro Ciani, e Alessandro Corbino, hanno stabilito di compensare le spese del doppio grado e che la sentenza sia immediatamente esecutiva. Il Tar di Catania, con la sentenza numero 3029, aveva accolto il ricorso presentato dal comitato degli agricoltori rappresentati dal legale Maria Carmela Manenti del Foro di Modica. Gli agricoltori potranno fare ricorso, in ultima chance, alla corte europea dei diritti dell’uomo a cui si ricorre quando il massimo organo giudicante, in questo caso il Consiglio di giustizia amministrativo, si è espresso sulla questione. La sentenza del Cga ribalta, di fatto, le motivazioni del primo grado di giudizio. I giudici del consiglio di giustizia amministrativo spiegano che “la Regione siciliana ha appreso dell’evento calamitoso soltanto dopo lo scadenza del termine dei 60 giorni. L’evento calamitoso si è concluso il 1° marzo 2011 mentre gli agricoltori hanno chiesto gli interventi compensativi solo con raccomandata in data 10 maggio 2011 senza avere, comunque, mai rappresentato, in precedenza, direttamente o attraverso le associazioni di categoria, il mancato reperimento sul mercato assicurativo di polizze contro i danni alle strutture in questione. Le previsioni del Piano assicurativo nazionale, quale provvedimento pianificatorio assunto dalla legge – si legge nella sentenza del Cga – a parametro di riferimento per l’individuazione delle strutture e delle produzioni non suscettibili di accedere agli interventi compensativi, ove ritenute illegittime, avrebbero dovuto essere impugnate tempestivamente”. serre-distrutte

Ragusa, Foro Boario : allo studio la riapertura di un impianto per il trattamento dei reflui zootecnici

Valutare la possibilità di rimettere in funzione l’impianto di trattamento dei reflui zootecnici del Foro Boario di Contrada Nunziata. Per questo motivo il Commissario Straordinario dr.ssa Margherita Rizza ha impartito, con apposita nota, una disposizione in tal senso al Dirigente Michele Scarpulla ed al funzionario del Settore Energia ed Ambiente ing. Giuseppe Piccitto. I due tecnici dovranno verificare la fattibilità di un intervento di riattivazione dell’impianto dei reflui zootecnici esistente presso il Foro Boario, per far sì che gli esuberi dei liquami delle aziende zootecniche passino dall’impianto di pretrattamento per essere successivamente immessi nella rete fognaria. Si tratterebbe di un servizio a domanda individuale che il Comune potrebbe rendere alle aziende zootecniche a fronte del pagamento di una somma esigua. A questo proposito con la stessa nota il Commissario Rizza ha invitato il dirigente del Settore Affari Generali dr. Francesco Lumiera a collaborare con i due tecnici dell’ente per la stesura di un regolamento che preveda appunto questo tipo di servizio a domanda individuale.margherita-rizza

L’attentato al negozio in piazza Italia a Vittoria, nota della Confcommercio

Antonio Prelati“Il grave attentato avvenuto l’altra notte contro l’esercizio commerciale in piazza Italia ci preoccupa fortemente. Ci eravamo abituati ad una tranquillità che ci aveva indotto a pensare che le organizzazioni criminali fossero state sbaragliate del tutto dall’azione sinergica delle forze dell’ordine negli ultimi anni”. E’ quanto afferma il presidente della sezione Ascom di Vittoria,, a proposito dell’ordigno rudimentale scoppiato nella notte in un negozio di autoricambi. “Quanto accaduto, però – aggiunge Prelati – testimonia la necessità di non abbassare la guardia nella lotta alla criminalità. Per questo vogliamo ricordare che presso l’Ascom-Confcommercio comunale di Vittoria, la “Camera di ascolto” è pronta a ricevere segnalazioni ed indicazioni su avvenimenti particolari che destano preoccupazione agli imprenditori. Siamo vicini alle vittime di questo nuovo atto intimidatorio. A loro va la nostra solidarietà. Ci auguriamo – scrive Confcommercio – che le forze di polizia facciano presto piena luce assicurando alla giustizia esecutori e mandanti”. Sull’episodio interviene anche il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro. “Oltre a portare la nostra solidarietà a nome dell’intero sistema Confcommercio – spiega – è doveroso sottolineare come gli atti in questione sono contro lo sviluppo. Ecco perché occorre ribellarsi, con forza. Ancora di più, quando si registrano episodi del genere, dobbiamo essere vicini e non far mancare il sostegno alle iniziative portate avanti dalla magistratura e dalle forze dell’ordine”.

 

Costruttori Ragusa: “Bene Tano Grasso al Dipartimento tecnico delle Infrastrutture”

tano_grasso-2“L’azione del Governatore Crocetta va nella giusta direzione! Condividiamo e sosteniamo pienamente l’istituzione del nuovo Dipartimento tecnico dell’Assessorato alle Infrastrutture che vigilerà sulla filiera degli appalti monitorando ed evitando così infiltrazioni di ogni genere; ottimo e di alto profilo la nomina di Tano Grasso, garanzia per la limpidezza e la correttezza delle procedure”. Così l’Ance di Ragusa che consiglia al governo Crocetta alcune scelte: “Adesso necessita che il Governatore metta mano alla legge sugli appalti perché occorre intervenire immediatamente con alcune modifiche normative che possano maggiormente garantire le opere, le imprese e le maestranze. Serve un nuovo criterio di aggiudicazione. Gli insostenibili ribassi che viaggiano tra il 30%, per le gare sotto i 5 milioni, ad oltre il 50% per le gare sopra detta soglia, sono motivo di contenzioso, di umiliazione delle maestranze, di chiusure di imprese e di opere incomplete o realizzate con pessimi materiali. E’ una elusione della legge il fatto che – scrive il presidente Ance Ragusa Sebastiano Caggia – ancora oggi si applichi il prezziario del 2009. Si devono subito rivisitare i costi dei materiali (con particolere riferimento al bitume), dei mezzi, della manodopera, ed inserire l’importante nuovo capitolo dei costi della sicurezza. Occorre rivedere gli Uffici Gare per avere univoche interpretazioni della normativa, uniformità dei comportamenti, chiarezze nelle procedure e velocità nell’espletamento delle gare d’appalto. La legalità negli appalti passa – scrive l’Ance con il suo presidente Caggia – dalla dignità e la valorizzazione del lavoro”.

 

ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA IN BALIA DELLA CRIMINALITA’: 63 AZIENDE PRESE DI MIRA IN TRE ANNI, DANNI PER 1 MILIONE E 55MILA EURO

Il presidente Gianni CoralloIL PARCO COMMERCIALE “ISOLE IBLEE”: “SITUAZIONE INTOLLERABILE”“In queste ultime ore sono stati elaborati i dati riguardanti i reati contro il patrimonio nell’area della zona industriale. E c’è davvero da tremare”. Lo dichiara il presidente del Parco commerciale “Isole Iblee”, Giovanni Corallo, che, dopo la diffida fatta partire nei giorni scorsi nei confronti dell’Irsap (ex Asi) per le carenze nella pubblica illuminazione, esprime il proprio rammarico sulla consistenza di cifre che la dicono lunga sullo stato di precarietà in cui versa l’intera area. “E tutto ciò è imputabile – dice Corallo – non solo al fatto che la zona industriale è immersa nelle tenebre ma anche perché l’impianto di videosorveglianza non è stato mai messo in funzione. Tutto ciò ha favorito la malavita che ha individuato nel sito il bacino ideale in cui perpetrare le proprie attività criminali. E ne abbiamo subite di tutti i colori: rapine, vandalismo, furti, spigolamento abusivo (relativo soprattutto a materiali ferrosi, rame, metalli vari). E la lista potrebbe ulteriormente allungarsi”. I dati riguardanti i reati contro il patrimonio negli ultimi tre anni (2010-2012) nella zona industriale di Ragusa dicono che: 63 sono state le aziende prese di mira; 97 le attività criminose messe in atto (un’azienda del settore “food” è stata presa di mira per ben quattro volte in 20 mesi); i danni alle imprese insediate, se si considerano i beni e il denaro trafugati, ammontano a ben 1 milione e 55mila euro. “Abbiamo dovuto fare i conti, oltre a tutto questo – spiega ancora il presidente Corallo – con un vero e proprio affronto considerato che l’Asi di Ragusa, ormai confluita nell’Irsap, ha speso milioni di euro in tanti altri progetti ritenuti più importanti, lasciando nella trasandatezza e nel degrado più totale il primo nucleo industriale del capoluogo. Una scelta che non esitiamo a definire vergognosa. Dalle risposte che arriveranno da Palermo, ma soprattutto dalla rimozione totale delle criticità, valuteremo se approfondire le responsabilità giuridiche di quanto è già accaduto e di quanto continua a danneggiare le imprese insediate”.

Scroll To Top
Descargar musica