02-05-2024
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Archivio della categoria: Economia e Finanza

Ragusa, Piano particolareggiato si prospetta la variante

ragusa veduta3Il Commissario Straordinario Margherita Rizza, accompagnata dal Dirigente del Settore urbanistica e centri storici ing. Michele Scarpulla e dall’Ing. Franco Poidomani, da qualche ora divenuto esperto del Commissario in materia di pianificazione urbanistica, si è incontrata a Palermo con i vertici dello assessorato Territorio ed Ambiente per trattare del Piano Particolareggiato del centro storico di Ragusa adottato dal Consiglio Comunale in variante al Prg per il quale il massimo consesso, ha deciso di ricorrere al Tar per alcune modifiche e rilievi fatti dall’Assessorato regionale competente. “I dirigenti regionali – dichiara l’ing. Scarpulla – hanno condiviso il piano di lavoro seguito dal Comune per il Piano Particolareggiato, non hanno contestato la proposta del Consiglio Comunale anche se hanno fatto qualche osservazione sul metodo seguito. Si lavorerà per una variante utile a definire in dettaglio quello che era l’orientamento del Consiglio Comunale”. Praticamente si è arrivati alla conclusione prospettata sere fa in consiglio dal capogruppo del Pd, Peppe Calabrese, che aveva compreso e sottolineato quale fosse la strada maestra e molto più naturale rispetto al ricorso al Tar proposto durante una conferenza al centro Feliciano Rossitto dall’onorevole Giorgio Chessari e dall’avvocato Gaetano Barone, tesi immediatamente sposata trasversalmente da tutti. “Nel corso dell’incontro con il direttore del Dipartimento Urbanistica – aggiunge l’ing. Franco Poidomani – si è delineato un percorso condiviso per risolvere il problema del Piano Particolareggiato. Si dovrà procedere anche alla revisione del PRG considerato che sono decaduti i vincoli preordinati all’esproprio delle aree destinate alle opere di urbanizzazione”. “Alla luce delle intese raggiunte nel corso dell’incontro odierno – precisa il Commissario Straordinario Rizza – adotterò un apposito atto da sottoporre all’esame del Consiglio Comunale affinché siano definiti gli atti di indirizzo utili al superamento degli ostacoli che si erano presentati”.

L’estetista abusiva scovata a Pozzallo, Cna Benessere e Sanità “Finalmente una inversione di tendenza dopo numerose denunce”

cna logo“I recenti risultati conseguiti dalle forze dell’ordine, in particolare dei carabinieri a Pozzallo, ci lasciano ben sperare circa il fatto che possa registrarsi una inversione di tendenza auspicata da tutto il settore”. E’ quanto affermano il presidente dell’Unione Cna Benessere e Sanità, Maria Carmela Modica Belviglio, e il responsabile provinciale, Antonella Caldarera. L’Unione Cna, nel dicembre scorso aveva animato una protesta di sensibilizzazione con la consegna simbolica delle licenze alla Camera di commercio proprio per sottolineare l’incremento del fenomeno abusivismo.

 

SANITA’ RAGUSANA, REVOCATO UN BANDO DI GARA DI 80 MILIONI

OSPEDALE CIVILE OKRevocato dal commissario straordinario dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, un bando di gara da 80 milioni di euro per la fornitura di pasti e per le pulizie negli ospedali della provincia. Aliquò ha spiegato alla stampa che è stato già dato mandato agli uffici di preparare un’altra gara per il servizio di pulizia delle strutture ospedaliere e dei presidi del territorio ragusano. Intanto, l’Asp ha prorogato i contratti in scadenza con alcune ditte per la pulizia. Ad occuparsi dei pasti, invece, dovrebbe essere il personale interno. “Preferisco, dove è possibile, che i servizi siano gestiti dall’interno”, ha dichiarato il commissario Aliquò alla stampa, spiegando che l’Asp dispone di personale interno con la qualifica di cuoco e delle cucine. Pare, inoltre, che il commissario dell’Asp Ragusa sia pronto a revocare la gara per il sistema “Ris Pax” per le immagini radiografiche. “Faremo una nuova gara – ha dichiarato il commissario Aliquò alla stampa -, risparmiando almeno 500 mila euro all’anno con criteri differenti”.

La Giunta Crocetta delibera di opporsi al piano aeroportuale del Governo nazionale

aeroporto_di_comiso_NSu proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture, la giunta regionale ha esaminato il progetto di sviluppo aeroportuale del governo nazionale, ritenendo ingiusta la declassificazione degli aeroporti di Catania e Comiso. Nel deliberato si afferma che la Regione non sottoscriverà la proposta del Governo se non verranno accolte le richieste siciliane.

COMISO, GARA PUBBLICA PER GLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE

Chiesa Madre di ComisoGara pubblica per l’assegnazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione che insistono nel territorio del Comune di Comiso per un importo a base d’asta di 113.000 euro. Ne dà notizia l’assessore comunale ai Lavori pubblici di Comiso, Roberto Cassibba,che precisa che l’apertura delle buste contenenti le offerte nel frattempo pervenute avrà luogo martedì 12 febbraio. “Oltre alla manutenzione dei punti luce, ove necessario, si procederà altresì ad ampliare gli impianti esistenti”, si legge nel comunicato stampa diffuso dal Comune di Comiso.

Arriva la Tares: tremano le imprese commerciali

Lo slittamento a luglio del pagamento della prima tassa della Tares (tassa sui rifiuti solidi urbani) deciso dal Senato non tranquillizza nessuno, tantomeno gli operatori commerciali preoccupati per come la nuova tassa influirà sulle varie attività del settore in un periodo già dilaniato dalla crisi dei consumi. E’ il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, a denunciarlo evidenziando come la Tares determinerà un aumento spropositato delle tariffe anche per le imprese commerciali e turistiche. “Ecco perché – dice Magro – ci rivolgiamo ai sindaci dei Comuni dell’area iblea per chiedere agevolazioni ben precise per la nostra categoria, elaborando regolamenti di applicazione virtuosi, con un occhio di riguardo per il commercio locale”. Il direttore provinciale Emanuele Brugaletta chiarisce che “per le imprese locali si teme possa arrivare un vero e proprio salasso che Confcommercio ha calcolato in un aumento medio dell’imposta sui rifiuti pari a due volte tanto che rischia di crescere addirittura quattro volte per settori come la ristorazione e l’ortofrutta. Il nostro studio – continua Brugaletta – entra nel dettaglio l’impatto che avrà la Tares per la categoria sul territorio. Sono previsti incrementi eccessivi che porteranno scompensi alla gestio-ne economica delle attività commerciali”.

Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa Sergio Magro

Stati Generali su Aeroporto di Comiso

aeroporto_di_comiso_NSi è svolta la riunione degli Stati Generali, ossia degli enti locali, dei sindacati, delle associazione di categoria della provincia di Ragusa per parlare dell’aeroporto di Comiso. E’ stata avallata, attraverso l’utilizzo di canali istituzionali, la proposta di chiedere un incontro immediato con il presidente del governo regionale, affinché si adoperi presso quello di Roma, per inserire l’aeroporto di Comiso fra gli scali di interesse nazionale. Di concerto con il tavolo istituzionale riunitosi in data 2 Febbraio per l’aeroporto di Catania si chiederà la misurazione dell’attuale commerciale e imprenditoriale del sistema integrato aeroportuale Catania Comiso affidata a un advisor per mettere in sicurezza i finanziamenti. “Già da tempo – si legge in una nota – l’aeroporto di Comiso, così come lo scalo di Catania, è interessato da un programma di sviluppo a medio e lungo termine per incrementare il traffico previsto per i prossimi anni. La percezione di essere arrivati al traguardo finale non deve rallentare l’attenzione dell’intero territorio ibleo verso la sua più grande infrastruttura. Ci muoveremo compatti perché questa battaglia non ha appartenenze politiche ma solo l’interesse comune a fare rivedere questa decisione del governo nazionale penalizzante per la Sicilia orientale”.

La Cna di Ragusa ha incontrato il comandante della Polizia locale

Antonella  CaldareraLa Cna territoriale di Ragusa ha reso visita di cortesia al neo comandante della Polizia locale, Giuseppe Puglisi. L’associazione di categoria era rappresentata dal co-presidente Salvatore Bellina, dalla responsabile organizzativa Antonella Caldarera e da Michele Arabito. Il cordiale colloquio è stato incentrato anche sulle problematiche di alcuni settori, dalla cartellonistica pubblicitaria al comparto dei tassisti, passando per altre questioni inerenti l’attività di intervento del corpo. Il comandante è stato molto disponibile al dialogo. “Abbiamo convenuto che – afferma Caldarera – nelle prossime settimane si terranno degli incontri specifici, nel contesto dei vari ambiti, per garantire l’approfondimento delle tematiche che ci interessano più da vicino. Nel frattempo, il comandante ci ha aggiornato sulla questione riguardante la presenza di cartelloni abusivi in siti non autorizzati sottolineando che dal 18 febbraio gli stessi saranno rimossi – ha detto ancora la Caldarera -. Per cui la Cna rivolge un appello alle imprese affinché le stesse possano verificare la congruità delle loro installazioni facendo in modo di rimuoverle qualora ciò non sussistesse per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalle normative vigenti”. La Cna ha anche colto l’occasione per rivolgere un plauso alle forze dell’ordine che, anche in seguito ai solleciti della confederazione dell’artigianato, si sono impegnate ad attuare maggiori controlli nell’area della zona industriale sventando una serie di furti.

Costruttori Ragusa “Infrastrutture: classe politica da bacchettare”

ance logo“Neanche l’agone elettorale è stato in grado di ingenerare, nella nostra classe politica nazionale, quel sussulto di orgoglio che avrebbe potuto creare quel consenso che essi vanno a cercare! Siamo indignati ed arrabbiati per le scellerate politiche del governo Monti e del suo ministro Passera in ordine alla declassazione del nostro aeroporto di Comiso e, più in generale, per la programmazione delle infrastrutture dell’area iblea”. Così l’Ance di Ragusa che aggiunge: “Le ferrovie chiudono il circuito CataniaMessina-Palermo lasciando al suo destino Ragusa ed il suo hinterland; per le autostrade, le lungaggini burocratiche stanno mettendo a serio rischio sia la Catania-Ragusa che la Rosolini-Modica; per i porti, in particolare Pozzallo, non si riesce a trasformare in cantiere il finanziamento di 40 milioni. Siamo stufi di questo stato di cose e faremo sentire la nostra voce anche nelle cabine elettorali invitando le nostre imprese, le nostre maestranze, i nostri collaboratori – scrive l’Ance di Ragusa – a dare una svolta a questa politica e a questi politicanti. Siamo convinti che la nostra marginalità è principalmente dovuta alla pochezza dei nostri rappresentanti nazionali. Garantiremo il sostegno a quanti si i impegneranno nell’esclusivo interesse della nostra terra.”

Riunione comitato mobilità per il trasporto ferroviario

binariIl Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso ha indetto per lunedì 4 febbraio 2013 alle ore 11 una riunione del comitato della mobilità della provincia di Ragusa, allargata ai deputati regionali iblei, per discutere ed individuare soluzioni per la ricerca di una soluzione per il trasporto degli studenti pendolari attraverso la sinergia treno-bus. Si tratterà anche di come fermare la soppressione delle stazioni lungo la linea Siracusa-Ragusa-Gela con conseguente allungamento degli incroci che appare come un intervento in controtendenza rispetto ad un possibile potenziamento del traffico ferroviario. Ed ancora all’ordine del giorno la realizzazione della metropolitana di superficie a Ragusa, e la soppressione dei passaggi a livello agli ingressi della città di Vittoria. Su proposta del sindaco di Vittoria è stato aggiunto un altro punto all’ordine del giorno e riguarda la realizzazione della rete viaria Vittoria-Mare. In base alla determinazione del comitato verrà chiesto un incontro urgente col presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e con l’assessore regionale alle Infrastrutture Antonino Bartolotta.

TASSA DI SOGGIORNO COME SONO STATI SPESI QUESTI SOLDI?

tassa di soggiornoE’ Grande Sud con Filippo Frasca già consigliere comunale di Ragusa a sollevare la questione. “L’incentivazione turistica si persegue anche pulendo i bagni di Piazza San Giovanni che fanno letteralmente schifo. Turisti hanno fotografato feci sparse sul pavimento (speriamo di non ritrovarci queste immagini in rete). Incentivazione turistica significa anche tenere aperti i servizi igienici del quartiere Ibla. I 250.000 euro ricavati dalla tassa di soggiorno istituita dal nostro ente locale a carico dei turisti in pernottamento in città dove sono finiti? Ci chiediamo – scrive Filippo Frasca – come mai l’ente locale, che predispone una tassa simile, poi non adempie a questi piccoli servizi dal grande impatto sull’opinione pubblica e sul turista”.

SEMINARIO CONFINDUSTRIA SU FINANZIAMENTI INAIL

Enzo TavernitiEntra nel vivo l’attività dell’Organismo paritetico provinciale costituito da Confindustria Ragusa e Cgil, Cisl e Uil per favorire la crescita culturale e l’attuazione delle migliori prassi in materia di sicurezza sul lavoro da parte delle imprese e dei lavoratori della Provincia di Ragusa. Si terrà infatti lunedì 4 febbraio alle 9.30, presso Confindustria Ragusa, un Seminario tecnico sulle modalità operative per accedere ai finanziamenti Inail previsti dal “Bando ISI 2012” (incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro, in attuazione dell’art. 11, del decreto legislativo 81del 2008) e su quelle necessarie per la presentazione del “Modello OT24” (riduzione del tasso Inail per l’anno 2013). L’iniziativa è promossa da Confindustria Ragusa, e dal suo presidente Enzo Taverniti, con il contributo della Camera di Commercio iblea.

Nuovo sportello Cna a Chiaramonte Sabato mattina l’inaugurazione

cna logoDa martedì 5 febbraio sarà attivato a Chiaramonte Gulfi lo sportello Cna rivolto alle piccole e medie imprese, sito presso il palazzo comunale, in corso Umberto I: rimarrà attivo tutti i martedì pomeriggio. Alla cerimonia saranno presenti il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il segretario provinciale, Giovanni Brancati, e il presidente regionale, Giuseppe Cascone.

Giorgio Cappello è il nuovo Presidente regionale della “Piccola Industria” di Confindustria Sicilia

Cappello_GiorgioGiorgio Cappello, 43 anni, industriale ragusano, già Presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Ragusa e poi di Confindustria Sicilia, nonché Presidente Piccola Industria di Confindustria Ragusa e membro della Giunta Nazionale Confindustria, è stato eletto Presidente regionale della Piccola Industria, seconda carica istituzionale di Confindustria Sicilia, subentrando al vice presidente vicario Rosario Amarù di Caltanissetta per il biennio 2013-2015. L’obiettivo della Presidenza Cappello sarà quello di affrontare i problemi e promuovere i progetti che riguardano la legalità e la sicurezza, il miglioramento delle infrastrutture, la semplificazione amministrativa, l’internazionalizzazione, l’ambiente e l’energia, il partenariato pubblico-privato, la valorizzazione delle eccellenze siciliane e dei marchi storici, il potenziamento qualitativo dell’Education, il reperimento del credito e la finanza, la cura dei rapporti con le altre organizzazioni datoriali. Enzo Taverniti, presidente di Confindustria Ragusa, ha espresso i suoi rallegramenti, insieme al Comitato Piccola Industria e all’intera associazione degli industriali iblei. “E’ una importante opportunità – ha dichiarato Giorgio Cappello – per rilanciare una difesa ad oltranza del diritto ad esistere e a svilupparsi delle piccole imprese siciliane, in una prospettiva di unità e di rete fra le imprese che con il nuovo incarico cercherò di assicurare all’Associazione e alle imprese di tutta la Sicilia e della provincia di Ragusa in particolare”, ha dichiarato Cappello. “E’ la prima volta – aggiunge Taverniti – che Ragusa raggiunge il Vertice della Piccola Industria siciliana, e le imprese ragusane potranno così avere un sicuro riferimento regionale in Giorgio Cappello, al quale va il mio apprezzamento e il mio augurio, e che considero persona particolarmente attenta, propositiva, dinamica e capace di fare squadra. Con lui, l’industria ragusana – ha detto ancora Taverniti – potrà contare su una voce coraggiosa e decisa nelle sedi palermitane”.

Zona artigianale di Ragusa La Cna bacchetta il Comune

Bellina, Migliorisi e Di MariaDal Comune di Ragusa, nonostante le numerose sollecitazioni avanzate dalla Cna locale per lo sblocco della zona artigianale, non arrivano risposte. Così il coordinamento cittadino formato dai co-presidenti Salvatore Bellina, Graziella Migliorisi e Massimiliano Di Maria, alla presenza del responsabile territoriale, Antonella Caldarera, ha affrontato la questione nell’ultima riunione, decidendo di avviare clamorose azioni di protesta se la vicenda non dovesse sbloccarsi in tempi rapidi. “La paralisi di una procedura che potrebbe garantire l’insediamento di 18 opifici in altrettanti lotti liberi, consentendo con ciò di liberare tutta una serie di risorse economiche per fare girare l’economia – scrivono i tre co-presidenti della Cna di Ragusa – è dovuta ad una semplice lettera che dovrebbe essere inviata da un ufficio all’altro”.

RAGUSA, CROLLO DEL PREZZO DELLA CARNE

fiera zootecnicaLa carne da macello segna un trend negativo con prezzi sempre più giù. Nelle tasche degli allevatori, per un chilo di carne di razza frisona, vanno poco meno di 1 euro e 50 centesimi. Per le razze più pregiate il prezzo oscilla tra 2 euro e 2,60. Lo stesso importo che veniva pagato 20 anni orsono. “Una situazione incredibile – dice Enzo Gulino, presidente della Cia Ragusana – che la dice lunga sulle grandi difficoltà delle aziende a restare a galla. Lo stesso prezzo della carne, in lire, veniva pagato vent’anni orsono. Oggi i prezzi oscillano tra 1,60 e 2 euro. Ieri i vitelli venivano pagati 3 mila e cinquecento lire”, conclude Gulino. La carne da macello rappresenta per l’economia ragusana un capitolo da attenzionare. “La maggior parte dei vitelli che vengono macellati in provincia – aggiunge Salvatore Cascone, direttore della Coop Progetto Natura – sono figli delle pregiate vacche da latte. Con questo mercato al ribasso si rischia la desertificazione del mondo zootecnico dell’altopiano ibleo. Oggi le imprese non hanno la solidità economica per affrontare una situazione economica così complessa”, ha dichiarato Cascone. A mettere sotto pressione il mondo agricolo è soprattutto il “capitolo fiscale”. Da una parte c’è l’Imu, che si abbatte come un macigno sulle aziende, tassando terreni e fabbricati rurali. E dall’altra la macchina farraginosa della burocrazia: costa al settore più di 4 miliardi di euro l’anno ma fa perdere a ogni impresa quasi 90 giorni di lavoro l’anno solo per rispondere a tutti gli obblighi tributari e contributivi. A tutto questo si aggiunge la stretta creditizia e l’aumento dei costi di produzione, trascinati in alto dai rincari di gasolio e mangimi, annullando quasi i margini di guadagno delle imprese, che chiudono il mese di gennaio con redditi al palo.

Nuova sede Cna a Comiso Domenica il taglio del nastro

Sede Comiso Cna taglio del nastroUn segnale forte e deciso. Guardando al futuro. E il futuro di Comiso è quello di una realtà destinata a crescere in seguito alla prossima apertura dell’aeroporto “Vincenzo Magliocco”. Sono le linee guida che hanno spinto la presidenza provinciale a sostenere l’apertura di una nuova sede per la Cna di Comiso. Più funzionale, più ampia e spaziosa, sita in corso Vittorio Emanuele 455 nei pressi della fontanella “o ruogghiu”. Una sede che si apre ancora con maggiore attenzione alle piccole e medie imprese del territorio che diventa luogo di rappresentanza degli interessi dell’artigianato. A tagliare il nastro, domenica, il sindaco di Comiso e il deputato Giuseppe Digiacomo, con il presidente Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, il presidente provinciale Giuseppe Massari, il segretario provinciale Giovanni Brancati e il presidente locale Giovanni Calogero.

Ascensoristi, le associazioni di categoria e dei consumatori hanno sottoscritto un codice etico

La riunione per la firma del protocollo Cna ascensoristiDa venerdì pomeriggio gli operatori del comparto ascensoristi operanti in provincia di Ragusa hanno il loro codice per interagire nella maniera più appropriata con i consumatori. Si è concluso con la firma di un protocollo, nella sede Cna del capoluogo ibleo, il percorso avviato dalla Cna con le altre associazioni di categoria (Casartigiani, Confartigianato, Upla Claai) che ha coinvolto anche le associazioni dei consumatori (Confconsumatori, Adiconsum, Adoc e Federconsumatori). All’incontro ha partecipato anche il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, che ha parlato di “un piccolo passo ma dalle grandi valenze, destinato ad aprire spazi sconfinati anche su altri territori che non siano esclusivamente quello preso in esame”. E, infatti, il presidente provinciale dell’Unione Installazione e Impianti, Maurizio Scalone, ha comunicato che probabilmente il protocollo di Ragusa farà scuola in altre province della Sicilia, dove è già emersa l’intenzione di compiere un passaggio simile, con riferimento alla suddetta categoria ma anche per quanto concerne altre analoghe, in grado di coinvolgere le parti. “Siamo sinceramente entusiasti – ha spiegato Scalone – perché non era facile ottenere un risultato simile. A maggior ragione in un periodo così complesso e dalle mille complicanze come quello attuale. Ma noi guardiamo avanti”. Anche il responsabile organizzativo della Unione, Vittorio Schininà, ha sottolineato che si tratta di un traguardo di grande spessore che “potrà essere ancora di più riempito di contenuti nel momento stesso in cui questo codice etico troverà una puntuale applicazione da parte di tutti gli operatori interessati”.

ASCENSORISTI, INCONTRO ALLA CNA

Maurizio Scalone presidente Unione Installazione e ImpiantiUn protocollo, che ha il valore di un codice etico tra gli operatori del comparto ascensoristi, sarà firmato venerdì 24 gennaio, alle 18, nella sede della Cna di via Psaumida 38 a Ragusa. Sarà un documento che, per la prima volta in maniera ufficiale, impegnerà gli addetti ai lavori all’esecuzione di lavori a regola d’arte e all’adozione di alcuni parametri specifici per quanto concerne le tariffe sulle prestazioni rese. Il protocollo sarà sottoscritto dalle associazioni di categoria presenti sul territorio ibleo e dalle associazioni dei consumatori. Per le categorie, oltre all’Unione Cna Installazione e Impianti, saranno presenti i rappresentanti di Casartigiani, Confartigianato e Claai. Per i consumatori, invece, interverranno a sottoscrivere le associazioni Adiconsum, Federconsumatori, Confconsumatori e Adoc. “Dopo un percorso che ci ha visto direttamente interessati – spiega il presidente provinciale di Cna Installazione e Impianti, Maurizio Scalone – a verificare con attenzione in che modo avremmo potuto rispondere alle esigenze manifestate da più parti, siamo riusciti a raggiungere l’intesa su un documento che ha una portata unica per la nostra area regionale”. “Non è da escludere – aggiunge il responsabile organizzativo, Vittorio Schininà – che questo protocollo possa fare da apripista per altri protocolli simili che – continua Schininà -, con riferimento alla categoria degli ascensoristi, le categorie e le associazioni dei consumatori vorranno adottare proprio sulla falsa riga dell’esperienza già avviata in provincia di Ragusa”.

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