25-04-2024
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Archivio della categoria: Economia e Finanza

Convegno dei commercialisti sulla legge di stabilità e novità fiscali 2014

commercialistiLa necessità di potere ottenere quante più informazioni possibili sulla legge di stabilità e sui decreti collegati al centro del convegno in programma mercoledì 13 novembre dalle 15 alle 19 a Villa Di Pasquale, a Ragusa. A relazionare sarà Sandro Cerato, dottore commercialista e revisore legale, che si soffermerà tra l’altro sulla modifica alla tassazione indiretta dei trasferimenti immobiliari, sulla nuova definizione della prima casa per la tassazione agevolata legata all’imposta di registro, sulla rivalutazione dei beni d’impresa. E, ancora, occhi puntati sulla compensazione dei crediti Irpef per importi superiori a 15mila euro, sulla deduzione parziale Imu dal reddito d’impresa per immobili strumentali, sulla tassazione Irpef degli immobili non locati alle persone fisiche e su altre novità fiscali.

Parco commerciale Isole Iblee

Il Cda del parco commerciale Isole IbleeLa mancanza di un adeguato sistema di trasporto pubblico, l’impossibilità di potere contare su adeguate politiche di marketing territoriale, l’assenza di una cabina di regia per il turismo, hanno impedito, finora, al parco commerciale “Isole Iblee” di potere manifestare appieno le proprie potenzialità. “Tutto ciò accade – dice il presidente di Isole Iblee, Gianni Corallo – perché a Ragusa esiste un problema di mobilità. Non ci sono i collegamenti necessari tesi a favorire, il più possibile, anche quelle realtà aziendali che si aggregano, come nel nostro caso, per cercare di aggiungere valore alla natura degli insediamenti esistenti. Esiste fra l’altro un problema di collegamento tra le varie fasi della zona industriale. Attendiamo, quindi, – dice l’imprenditore ragusano Gianni Corallo – l’esito della convocazione degli stati generali per il turismo in programma giovedì. Con l’auspicio che possa essere presa qualche decisione strategica”. La questione di una rete viaria all’altezza della situazione è dunque imprescindibile per garantire lo sviluppo e la crescita della zona industriale di Ragusa. Ma proprio perché alle aziende che compongono il parco commerciale non piace piangersi addosso, non è solo la zona industriale ciò che sta a cuore ai commercianti uniti in Isole Iblee che, infatti, fa parte di “Una Rosa per Ragusa”, il laboratorio che punta alla valorizzazione delle realtà paesaggistiche insite nel centro storico superiore, Cava Gonfalone e la vallata Santa Domenica giusto per fare due esempi. “Come parco commerciale, infatti – dice ancora il presidente Corallo – riteniamo che una crescita del territorio non possa prescindere da una crescita complessiva dell’intera città”.

Giornata Israele

confindustria logoA seguito di un accordo strategico raggiunto da Consorzio Coexport e Camera di Commercio Israel-Italia di Tel Aviv, verrà realizzata, con il sostegno dei Giovani Industriali di Confindustria e del Comune di Ragusa una “Giornata Israele”, che il prossimo 21 Novembre, presso la sede degli industriali, offrirà alle imprese l’opportunità di conoscere e approfondire le svariate potenzialità di business che si offrono nel mercato israeliano. “I partecipanti – dichiara il Presidente dei Giovani Industriali, Mario Molè – avranno anche l’opportunità di confrontarsi con il segretario generale della camera di Commercio di Tel Aviv che verrà ad illustrare ambiti e tipologie produttive di maggior interesse. L’appuntamento precede una missione di operatori israeliani che verranno a Ragusa per incontrare le imprese. Per partecipare, confermare presenza a [email protected]

Ripartiamo insieme dalla crisi

Scarso, Gurrieri e ArezzoSabato 9 Novembre conferenza su una nuova proposta per il lavoro, alle ore 10 alla Sala Avis di Ragusa. Il convegno è organizzato dall’associazione imprenditori per una economia di comunione e dalla camera di commercio.

Apre a Confindustria Ragusa lo “Sportello Tanzania”

confindustria logoIl successo di pubblico ottenuto dall’iniziativa, inaugurata dal Presidente dell’Associazione degli Industriali, Ing. Enzo Taverniti, e al quale hanno preso parte il Presidente regionale della Piccola Industria, Giorgio Cappello, e qualificati esponenti della migliore imprenditoria ragusana, ha prodotto l’attivazione di un apposito Sportello, che fornirà stabilmente informazioni e curerà i rapporti con l’Ambasciata di Tanzania, per le imprese che vorranno investire nel Paese africano, in un momento ideale per la consolidata stabilità politica di un sistema parlamentare pluripartitico, che da un decennio registra una media di crescita annua pari al 7%. “Oggi, – scrive Confindustria Ragusa – la Tanzania incoraggia, con varie e consistenti agevolazioni, investimenti nei più diversi settori: particolarmente richiesti sono quelli in agricoltura e nel relativo indotto manifatturiero, quelli nella produzione di energia elettrica anche da fonti rinnovabili, quelli nella costruzione e gestione di collegamenti viari e ferroviari e nel settore del turismo in tutte le sue forme. Come hanno testimoniato imprenditori ragusani che già operano in Tanzania, 40 milioni di abitanti in un milione di chilometri quadrati sono un mercato vergine da conquistare, e generano opportunità che, – scrive Confindustria Ragusa – grazie al rapporto privilegiato instaurato con l’Ambasciatore Msekela, potrebbero essere colte rapidamente e portate all’attivo dell’economia ragusana”.

Vertice delle unioni Cna della filiera delle costruzioni

Cna Cascone, Alecci, Scalone, SchininàUn articolato e dettagliato manifesto della filiera del settore delle costruzioni che tenga conto di tutte le mutate esigenze del comparto e, soprattutto, orienti verso le nuove tendenze progettuali, legate ad una rigenerazione urbana sempre più connessa alle tematiche ambientali. E’ questo il senso del vertice sul tema tenutosi alla Cna di Ragusa e promosso dalle Unioni di settore, Cna Costruzioni, Installazione e impianti, Produzione, alla presenza dei rispettivi presidenti, Bartolo Alecci, Maurizio Scalone e Antonio Cascone, con il responsabile provinciale Vittorio Schininà. Un appuntamento che intende lanciare un nuovo modo di programmare su un ambito di grande rilevanza strategica, come evidenziato dalla presenza del presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, con il segretario provinciale Giovanni Brancati. “La crisi è così devastante – afferma Cascone – che tutti siamo ormai convinti che non si potrà tornare indietro”. “Servono, piuttosto – aggiunge Massari – nuovi modelli sistemici. E’ necessario comprendere come affrontare queste difficoltà puntando sull’attivazione di nuovi percorsi”. E’ per tale motivo che Alecci sottolinea come “in questo settore la questione del frazionamento delle imprese, a causa dello scompenso tra domanda e offerta, risulti molto sentito. Sono proprio le suddette imprese, che non possono più sostenere determinati costi, ad essere costrette ad affrontare, ogni giorno, un problema strettamente correlato alla loro sopravvivenza”. Come venirne fuori? Una delle prime misure, secondo la Cna, è quella di monitorare con attenzione, all’interno dei vari Piani triennali in fase di attuazione da parte degli enti locali territoriali, tutte quelle opere pubbliche, nella maggior parte dei casi anche piccole, che, già cantierabili, possono contribuire ad immettere denaro in circolo. “Stiamo parlando, d’altro canto, di opere che si pongono un traguardo specifico – continua il presidente Alecci – quello della riqualificazione del territorio. Ecco perché, da parte nostra, è fondamentale mettere in campo interventi di pungolo che ci aiutino a fare sbloccare quelle stesse realtà strutturali che potrebbero essere realizzate e che, magari, restano invischiate nelle pastoie burocratiche”. In questa direzione, anche il fatto che, sempre secondo la Cna, numerosi fondi legati a finanziamenti europei restino, tuttora, lettera morta, è una questione da sottoporre agli enti competenti affinché si possa registrare uno sblocco complessivo delle procedure. “Siamo convinti che tutto ciò può essere semplificato – asserisce dal canto suo Scalone – ecco perché marcheremo stretti uffici e settori dove riteniamo che si possano produrre risposte efficaci”. L’altro punto cruciale ha a che vedere con il nuovo modo di abitare. “Con la riqualificazione urbana – sostiene Schininà – e, quindi, con una inversione di tendenza rispetto al passato, che poi deve anche tramutarsi in un atto di coraggio da parte degli enti locali nella fase di rivisitazione dei Piani regolatori generali (pensiamo, ad esempio, a strumenti come i Peep o i Piani particolareggiati) affinché all’interno di ciascuno tra questi possano essere calati piani integrati destinati alla creazione di eco-quartieri. E’ la nuova scommessa – ha detto ancora Schininà -. E ciò presuppone una conoscenza approfondita delle linee urbanistiche complessive da adottare da parte dei vari amministratori chiamati ad esercitare un ruolo specifico in tale direzione”. Per Scalone, poi, puntare ad “implementare il progetto di rigenerazione urbana e ambientale, è l’unico modo che ci resta – asserisce lo stesso Scalone – per continuare a sperare in un approccio del settore completamente differente dal solito. La visione complessiva che bisogna darsi ha a che vedere non con un singolo edificio, ma con intere zone delle nostre città che devono essere completamente riqualificate seguendo un progetto complessivo”. C’è poi l’argomento dell’analisi delle procedure che riguardano le piccole e medie imprese, procedure che rischiano di diventare, sempre secondo Cna, eccessivamente farraginose per tutti coloro che lottano con la crisi. “La gestione semplificata di alcuni modelli, come nel caso del Durc – spiega Antonio Cascone – è essenziale per favorire il ritorno ad un circuito virtuoso che altrimenti diventa vizioso e penalizza oltremodo ogni velleità di risalire la china da parte delle Pmi. Ci sono dei doveri a cui ogni azienda deve adempiere. Ma al contempo non si può dire che siano rispettati i tempi dovuti con riferimento ai diritti da fare valere. Pensiamo ad esempio ai pagamenti da parte della Pubblica amministrazione. Qualcosa dovrà cambiare. Altrimenti andremo sempre più indietro”, conclude Cascone.

Riapre il mercato ittico di Scoglitti

mercato pesce scoglittiFinito il periodo di fermo biologico, è ripresa l’attività ittica dei pescatori di Scoglitti. Conseguentemente, riprende anche la commercializzazione del pescato nel mercato ittico della frazione, che manterrà gli stessi orari di apertura e chiusura precedenti il fermo biologico: dalle ore 15 alle ore 19.

Visita a Ragusa del presidente della Camera di Commercio Italo-Danese

camera di commercioProseguendo le relazioni da un paio d’anni avviate tra la Camera di Commercio di Ragusa e la Camera di Commercio Italo-Danese di Copenaghen, il presidente della Camera di commercio italo-danese Henning Holmen Moller ha avuto giovedì un proficuo incontro a Ragusa con il segretario generale dell’ente camerale ragusano dott. Carmelo Arezzo. Sono stati nel corso dell’incontro richiamati i contenuti ed i risultati delle iniziative già realizzate congiuntamente e che vanno dal sostegno alla mostra delle antiche monete ritrovate a Kamarina “Il tesoro degli imperatori” presentate in un’affollata esposizione alla Gliptoteca di Copenaghen, alla partecipazione di alcune imprese dell’agroalimentare di qualità dell’area iblea alla mostra Food Fair dello scorso febbraio, sempre nella capitale danese. Nel colloquio tra i due enti si è stabilito di proseguire anche per il prossimo anno momenti di collaborazione lungo le linee strategiche già individuate provando anche a verificare la possibilità di coinvolgere l’aeroporto di Comiso in tratte aeree tra la nostra Sicilia e l’area scandinava in generale. Si è pure valutata la possibilità che alcuni dei laureati di lingue che presto fruiranno delle borse di studio di tirocinio allo estero presso le Camere di Commercio Italiane in varie parti del mondo raggiungano appunto Copenaghen in modo da intensificare i rapporti commerciali tra quella economia e la nostra.

COMUNE DI RAGUSA NEI CASSETTI MILIONI DI EURO DI BOLLETTE LUCE E GAS NON PAGATE

stefano martorana new“Al Comune di Ragusa ci sono oltre 10 milioni di euro di bollette non pagate”. A dichiararlo è l’Assessore al bilancio Stefano Martorana che aggiunge: “L’Amministrazione Piccitto ha verificato l’esistenza di oltre 10 milioni di euro di bollette luce e gas non pagate tra il 2009 e il 2013. Una quota significativa di queste somme dovute non sono state neanche riportate nei bilanci degli anni precedenti, probabilmente per evitare un aumento delle imposte locali. Da una prima ricognizione, oltre 2 milioni riguarderebbero soltanto la pubblica illuminazione, mentre le somme non pagate per il sollevamento idrico inciderebbero per la restante parte. Secondo i dati a disposizione dell’Amministrazione, – dice Stefano Martorana – il servizio idrico integrato incide per quasi il 60% nella composizione complessiva della bolletta elettrica, a causa soprattutto di una rete idrica colabrodo e di impianti di sollevamento obsoleti. Nello specifico, soltanto l’impianto Lusia costa in termini di consumi elettrici 100.000 euro al mese, poco meno dell’impianto San Leonardo, che costa alle casse comunali oltre 150.000 euro al mese. La precedente amministrazione – aggiunge ancora l’assessore Martorana – ha deciso di lasciare nei cassetti degli uffici comunali oltre 10.000.000 di euro di bollette per elettricità e gas. Con la stessa disinvoltura, ha preferito far maturare interessi e determinare aggravi di costo per le casse comunali. Per evitare disastri elettorali, ha preferito non pagare le bollette piuttosto che aumentare le imposte locali o ridurre i consumi. Una scelta – dice l’assessore Martorana che va contro la logica di qualsiasi buon padre di famiglia. La pubblica illuminazione e la rete idrica non hanno subìto alcun intervento per il recupero dell’efficienza e le ingenti risorse derivanti da mutui e finanziamenti comunitari sono state destinate esclusivamente agli interventi più visibili e in grado di produrre effetti in termini elettorali. Oggi il nostro Comune – spiega Stefano Martorana – è costretto a fare i conti con una serie di problemi strutturali, determinati da scelte miopi oltre che sbagliate”.

Attracco navi da crociera al porto di Pozzallo La Cna a confronto con il Comune

esercitazione porto PozzalloIl futuro e la crescita del porto di Pozzallo, soprattutto con riferimento al possibile attracco di navi da crociera, al centro di un incontro che la Cna ha avuto con il sindaco Ammatuna. “Una grandissima opportunità per il territorio ibleo – spiega Massari della Cna – con delle ricadute occupazionali anche di un certo tipo. Abbiamo concordato con il sindaco sulla necessità di arrivare ad affrontare questo appuntamento al meglio delle nostre possibilità, anche per quanto concerne la realizzazione di infrastrutture immateriali e l’adeguata formazione del personale – conclude il rappresentante della Cna – che gestisce le attività commerciali presenti”. Durante l’incontro è stato anche deciso di avviare un’azione nei confronti della Regione per sbloccare i fondi destinati alla messa in sicurezza del porto.

Camera di Commercio, un protocollo per il Piano strategico di area vasta

camera di commercioE’ stato sottoscritto a Ragusa, nella sala consiglio della Camera di Commercio, il protocollo d’intesa tra le Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, teso all’individuazione ed al sostegno di azioni comuni tra i tre enti camerali per la costruzione di un “piano strategico d’area vasta per il sud-est di Sicilia”. A firmare il documento sono stati, oltre al commissario straordinario della Camera di Commercio di Ragusa, l’on. Sebastiano Gurrieri, il presidente della Camera di Commercio di Siracusa, dott. Ivan Lo Bello, e per la Camera di Commercio di Catania, assente il commissario straordinario ing, Dario Lo Bosco, il segretario generale dell’ente dott. Alfio Pagliaro. Erano presenti altresì alla cerimonia anche il vicepresidente della Camera di Siracusa, Pippo Ganninoto, e il segretario generale, dott. Roberto Cappellani, e naturalmente, a fare da padroni di casa, il segretario generale di Ragusa, dott. Carmelo Arezzo, ed il suo vice, dott. Vito D’Antona. Con il protocollo i tre enti camerali, riprendendo peraltro un percorso di collaborazione avviato già nel 2007 (con allora artefice per la Camera di Commercio di Ragusa il compianto presidente Pippo Tumino), vogliono mettere insieme risorse ed impegno per una complessa organica progettazione di interventi che vadano al di là dei meri confini territoriali delle province per guardare ad una visione maggiormente strategica, creando anche rapporti forti di collaborazione con gli enti locali e con i Comuni capoluogo, occasioni per aggregare risorse ed investimenti sul piano infrastrutturale, della logistica, dell’innovazione tecnologica, della ricerca, in modo da generare processi virtuosi di sviluppo a favore del sistema complessivo delle imprese. Questa opzione di lavoro frutto di precedenti contatti ed accordi anche con il Ministero della Coesione territoriale, guidato da Carlo Trigilia, potrà consentire all’area del Sud est siciliano, coinvolgendo anche altri territori esterni alle tre province, ma accomunati da un’identica visione di sviluppo, di trovare le linee più opportune per costruire un sistema in vista dei prossimi appuntamenti anche europei utili alla valorizzazione delle eccellenze che i tre territori sono in grado di esprimere. I rappresentanti delle Camere di Commercio hanno sottolineato come intendono lavorare in modo sinergico ed estremamente agile. Il protocollo sul piano operativo prevede un comitato organizzativo, affidato ai tre segretari generali delle Camere di Commercio, ed un comitato tecnico-scientifico, formato anche questo da tre autorevoli ricercatori, in grado di farsi carico della stesura di un piano strategico verso il quale indirizzare, almeno per la progettazione, risorse delle tre Camere di Commercio e della Regione Sicilia da calare in un fondo di rotazione che possa efficacemente rendere produttivo e concreto l’impegno istituzionale, in piena sintonia con il mondo delle associazioni di categoria. Ivan Lo Bello, da parte sua, ha sottolineato come l’abolizione delle Province rende ancora più urgente e necessaria una visione del territorio che vada oltre i vecchi confini amministrativi e con un’intelligente attenzione per il futuro colleghi gli assetti complementari che oggi le tre province sono in grado di esprimere, con l’agroalimentare di eccellenza del territorio ragusano, con la ricchezza artistica, architettonica e monumentale, con la comune rete infrastrutturale in particolare insistente sul polo aeroportuale di Catania e Comiso, con le eccellenze della innovazione tecnologica dell’industria catanese e con il forte recupero in chiave ecosostenibile del polo industriale dell’area siracusana. Tra gli appuntamenti più vicini temporalmente che attendono la rinnovata intesa e coesione tre le tre Camere di Commercio vi è nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, l’appuntamento con Expo 2015 di Milano.

COMISO, AGEVOLAZIONI PER I CONTRIBUENTI IN DIFFICOLTA’

comiso panorama“Vista la delicata situazione economica ed occupazionale della città e le prossime scadenze che interessano i cittadini per il pagamento dei tributi locali, gli uffici comunali hanno ricevuto indicazioni per accordare agevolazioni nei pagamenti ai contribuenti in temporanea o grave difficoltà”. A dichiararlo è il vice sindaco di Comiso e assessore al Bilancio e alla Programmazione Gaetano Gaglio. “Considerato l’approssimarsi di una serie di scadenze ravvicinate per il pagamento di tributi locali e vista la perdurante e preoccupante situazione di crisi economica ed occupazionale che continua ad interessare i cittadini e le imprese anche del nostro Comune – spiega il vice sindaco Gaglio -, l’Amministrazione comunale ha ritenuto di verificare con gli uffici preposti la possibilità di agevolare i contribuenti comisani. Alla luce del regolamento generale delle entrate comunali e della volontà di consentire un rapporto di proficua collaborazione tra l’Ente ed i cittadini – ha dichiarato ancora Gaglio -, si comunica che per tutte le rate dei tributi locali non scadute è possibile, qualora ci si trovi in situazioni di temporanea ed obiettiva difficoltà, concordare un piano che preveda fino ad un massimo di 12 rate che consenta, senza alcuna sanzione, di procedere in maniera sostenibile al pagamento delle imposte. Qualora il contribuente si trovi in situazioni di particolare difficoltà – ha spiegato Gaglio – la ripartizione delle somme dovute può raggiungere anche le 60 rate purché si presenti adeguata documentazione probatoria. Con questi provvedimenti si procede alla realizzazione di un rapporto di collaborazione tra uffici dell’ente e cittadini nell’ottica dell'”Ufficio Amico” e non più del “Mostro Burocratico” che nell’immaginario collettivo – conclude Gaglio – spaventa l’utenza. Per ogni ulteriore informazione e per i dettagli relativi alle agevolazioni i cittadini possono contattare direttamente gli uffici di riferimento”.

Bcc Modica: si dimette il presidente

modicaIl presidente della Banca di credito cooperativo della contea di Modica, Antonello Lucifora, ha rassegnato le dimissioni dalla carica. Alla base della decisione, impegni di carattere professionale.

La denuncia dei costruttori: la Regione approva solo 5 progetti presentati dall’Asi

Caggia ANCE RagusaIl Presidente di Ance, associazione costruttori di Ragusa, Sebastiano Caggia, commenta gli ultimi decreti dell’assessorato alle attività produttive. “Se la situazione non fosse così tragica ci sarebbe solo da ridere! Leggendo i decreti rimango basito: su 21 progetti presentati dall’ex-Asi di Ragusa (oggi Irsap) per un ammontare complessivo di oltre 45 milioni di Euro, solo 5 di essi, per circa 12 milioni, superano la fase di ammissibilità e risultano finanziati. Lo stupore, non risiede nel fatto che a Ragusa vengano lasciati gli spiccioli, oramai abbiamo capito che non c’è nulla da fare, bensì nelle motivazioni di esclusione: o manca una firma, o manca una dichiarazione del Responsabile del Procedimento, o manca un parere, o manca un elaborato! Tutte clausole previste a pena di esclusione nei rispettivi bandi di partecipazione ai quali, per attenersi, non bisognava essere scienziati. La triste verità è che, – scrive il presidente dei costruttori – oltre a non poter contare sul supporto della politica regionale siamo veramente approssimativi e superficiali. Ad ogni modo, prendiamo per buono quello che è rimasto, nello specifico risultano finanziati i seguenti interventi: Riqualificazione strade interne all’agglomerato industriale di Ragusa ( euro 2.910.000); riqualificazione strade interne all’agglomerato di Modica-Pozzallo (euro 2.159.000); Pubblica illuminazione agglomerato Modica-Pozzallo (euro 1.793.000); Adeguamento e messa in sicurezza strada zona est Ragusa (euro 3.478.000); messa in sicurezza strade agglomerato Modica-Pozzallo ( 1.685.000 euro). Quindi, – conclude Caggia – 12 milioni di opere in appalto che chiediamo vengano messe subito in gara. Speriamo che adesso non sbaglino pure i bandi di gara!”.

Incontro tra Confindustria e amministrazione di Ragusa

stefano martorana newIncontro definito in una nota di Confindustria “cordiale e proficuo” quello che ha visto da una parte gli industriali rappresentati da Enzo Taverniti, Antonella Leggio, Mario Molè, e i funzionari Giuseppina Migliorisi e Gian Piero Saladino, e dall’altra l’assessore allo Sviluppo Economico della Città di Ragusa, Dr. Stefano Martorana. E’ emersa anzitutto una visione condivisa per cui i Comuni iblei, viste le incerte prospettive della Provincia Regionale di Ragusa, superando la vecchia tendenza alla competizione campanilistica devono saper sviluppare un confronto e stabilire appuntamenti, ambiti di collaborazione e modalità di coordinamento, capaci di dare soluzione ai problemi urgenti che interessano il territorio. Taverniti, Leggio e Molè hanno pertanto espresso l’auspicio, condiviso dall’Assessore, che il Comune di Ragusa sia protagonista di un’azione di stimolo dei Comuni iblei che vorranno condividere nei fatti la corresponsabilità di assicurare le condizioni esterne per la continuità e lo sviluppo ordinato e moderno dell’economia locale. Sono emersi poi, quali ambiti di collaborazione possibile fra Imprenditori e Amministrazione Comunale di Ragusa: la semplificazione e l’efficienza della burocrazia, lo sviluppo della green economy, la rimodulazione del regime fiscale a partire dalla Tarsu e dalla Tares nell’area industriale, la creazione di una cabina di regia per l’incremento del turismo. Riguardo a quest’ultimo obiettivo Confindustria Ragusa, che esprime anche il Presidente della Sac e l’amministratore delegato della Soaco, può mettere in campo, – dichiara Confindustria – in collegamento con la domanda turistica internazionale, una Rete d’Imprese turistiche ed enogastronomiche di qualità per promuovere pacchetti funzionali.

AUMENTO DELL’IVA Il presidente della Federpreziosi iblea: “Temiamo un drastico calo e la chiusura di numerose attività”

Giuseppe Aquilino e Enzo BuscemiLo scatto dell’aumento dell’Iva dal 21 al 22% suscita la dura reazione anche di Federpreziosi. E’ quanto rileva il presidente provinciale dell’associazione gioiellieri aderente a Confcommercio, Enzo Buscemi, il quale sottolinea come siano “forti la preoccupazione e lo sconcerto per un provvedimento che sembrava essere stato scongiurato con un decreto approntato dal Governo nei giorni scorsi e poi sfumato a causa della crisi apertasi con le dimissioni dei ministri del Pdl”. Per Buscemi, in sintonia con le posizioni del presidente nazionale di Federpreziosi-Confcommercio, Giuseppe Aquilino, “l’aumento dell’Iva non è accettabile. Il provvedimento inciderà in maniera ancora più pesante sui consumi già in arretramento”.

FAM 2013, CONVEGNO SUL TERRITORIO

Scarso, Gurrieri e Arezzo“La strategia camerale tesa a cogliere durante la mia presenza come commissario dell’ente – ha affermato l’on. Sebastiano Gurrieri, commissario della Camera di Commercio di Ragusa – tutte le opportunità di sviluppo che in questo momento l’area ragusana sta mettendo in campo, nonostante le difficoltà del momento, non poteva non suggerirmi di calare all’interno del contesto della Fiera Agroalimentare Mediterranea, un momento di riflessione dal suggestivo tema ‘Pensare, dire e fare per il territorio’, chiamando a parlarne preziose intelligenze”. Così, alla presenza di un pubblico molto qualificato ed interessato, nella sala meeting della Fiera Agricola Mediterranea in corso a Ragusa, è toccato, dopo l’introduzione del commissario straordinario dell’ente camerale on. Sebastiano Gurrieri, a Francesco Raniolo, ricercatore ragusano docente all’Università della Calabria, aprire e coordinare una interessante tavola rotonda che ha messo insieme università, imprese e istituzioni pubbliche nello sforzo di costruire una progettazione nuova per un territorio come quello ragusano. Sono interventui il prof. Domenico Cersosimo, dell’università della Calabria, docente di economia regionale, Antonella Leggio, imprenditrice e presidente del Comitato PMI di Confindustria, la prof.ssa Rosalba Panvini, soprintendente ai beni culturali di Ragusa. Alcune testimonianze hanno completato il panorama del convegno con gli interventi di Gerardo Forina, direttore della Coldiretti, di Giorgio Ragusa, della Conad, di Tonino Solarino, della Fondazione San Giovanni, di Marcello Ficicchia agronomo ed imprenditore. Portando a sintesi gli interventi, Francesco Raniolo ha lanciato la proposta progettuale per il territorio della quale bisogna si faccia in qualche modo carico e leader la Camera di Commercio di Ragusa, proponendo che la stessa acceleri il proprio ruolo nella formazione di figure aziendali attese dalle imprese, si occupi in modo ancora più rilevante del rapporto tra la scuola ed il sistema delle imprese, ed infine progetti i nuovi scenari operativi ed imprenditoriali verso i quali indirizzare l’attivismo ed il dinamismo del sistema produttivo del territorio.

INAUGURATA LA FIERA AGRICOLA

fiera zootecnicaE’ stato l’on. Giuseppe Castiglione, sottosegretario del governo Letta, a tagliare il nastro inaugurale della 39esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, la qualificata importante kermesse espositiva che è promossa dalla Camera di Commercio di Ragusa con la partecipazione della Regione Siciliana, il sostegno tecnico dell’associazione regionale allevatori e la collaborazione del Comune di Ragusa. Grande partecipazione di pubblico al momento inaugurale, qualificata presenza di autorità civili e militari della provincia, folta rappresentanza della deputazione regionale e nazionale, ma tanti, tantissimi imprenditori agricoli, allevatori, commercianti, produttori delle eccellenze enogastronomiche del territorio: davanti a questo pubblico di appassionati e di addetti ai lavori, complice la straordinaria giornata estiva, si è dato il via ad una tre giorni che vuole anche rappresentare la risposta di fiducia e di ottimismo di comparti in difficoltà alla attuale situazione di crisi economica. La Fiera è già entrata nel vivo con i primi momenti convegnistici; per esempio si è parlato alla sala meeting di “Biogas da reflui zootecnici” con la diretta organizzazione del Comune di Ragusa e la partecipazione dell’assessore comunale Claudio Conti che ha messo a confronto esperienze imprenditoriali diverse del settore possibilmente replicabili anche nella nostra area. Nei ring di valutazione degli animali primi concorsi e primi approcci dei giovani studenti degli istituti agrari con le modalità di valutazione di un animale, esperienza formativa che ormai da molti anni fa della Fiera Agroalimentare Mediterranea anche una importante esperienza di educazione e di didattica.

START-UP IMPRENDITORIA CONSULENZA ALLA CAMERE DI COMMERCIO

camera di commercioIl progetto Start Up Imprenditoria Sociale è partito con il via alla ricerca di aspiranti imprenditori nel settore delle imprese sociali. L’iniziativa, promossa da Unioncamere in collaborazione con Universitas Mercatorum vede coinvolto un gran numero di territori relativi ad altrettante Camere di commercio in tutta l’Italia. Fino al 30 settembre si può ancora procedere con la raccolta e la selezione di idee e di progetti, cui seguirà, fino al 31 dicembre 2013, un periodo di affiancamento agli aspiranti imprenditori: i tutor e i consulenti della Camera di commercio li accompagneranno passo dopo passo aiutandoli a sviluppare il loro progetto, definire il business plan, accedere al credito e avviare l’impresa di assistenza sociale, socio sanitaria, tutela ambientale, tutela dei beni culturali, turismo sociale. Per ulteriori informazioni sul progetto e per esaminare il regolamento completo c’è il sito www.unimercatorum.it mentre in Camera di Commercio di Ragusa il progetto fa riferimento alla Segreteria Generale.

INAUGURAZIONE-EVENTO MAX & CO.

max&co.Mancano poche ore all’atteso evento che segnerà l’inizio dell’attività del punto vendita “Max & Co.” in via Roma a Ragusa. Questo sabato a partire dalle 18:30 via Roma diventerà location di un’iniziativa trendy, ed unica nel suo genere, per inaugurare la nuova stagione autunnale nel segno dell’abbigliamento femminile di qualità e di tendenza. Lo spazio antistante il punto vendita e l’interno del negozio saranno espressione di stile ed eleganza, pronti ad accogliere visitatori e invitati per trascorrere insieme una lunga serata di musica, brindisi e delizie gastronomiche. Trattandosi di abbigliamento femminile, non potevano che essere le donne le protagoniste con otto modelle che indosseranno gli abiti della nuova collezione autunno/inverno. Le selezioni musicali saranno affidate alla dj Francesca Gerbò.

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