24-04-2024
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Fondi ex Insicem, vanno avanti le procedure per l’assegnazione

Il presidente provinciale Cna Giuseppe MassariI due rappresentanti Cna della Camera di Commercio, Giuseppe Massari e Michele Arabito, e il rappresentante delle organizzazioni imprenditoriali, Sebastiano Caggia, nominati in seno all’organismo di garanzia dei fondi ex Insicem destinati alle imprese, esprimono la propria soddisfazione per l’attività assunta dal commissario straordinario della Camcom, Sebastiano Gurrieri, e dal prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, al fine di imprimere un impulso decisivo teso allo sblocco definitivo dell’erogazione dei fondi. Per la giornata di mercoledì è già previsto un incontro che dovrebbe servire a chiarire meglio come intervenire. Massari, Arabito e Caggia, lanciano un appello agli istituti di credito affinché possano venire incontro alle esigenze delle Pmi con il precipuo obiettivo di mettere definitivamente in moto i fondi ex Insicem accettando la convenzione predisposta. I consorzi di garanzia fidi, nel frattempo, si stanno prodigando nell’istruttoria delle pratiche e sono già pronti a trasmettere le pratiche in questione agli istituti di credito ai fini della definitiva liquidazione.

IL PARCO COMMERCIALE ISOLE IBLEE INCONTRA IL SINDACO PICCITTO

Il Cda del parco commerciale Isole IbleeE’ servito a passare in rassegna tutte le problematiche che coinvolgono la zona industriale di Ragusa l’incontro, tenutosi a palazzo dell’Aquila, tra il consiglio di amministrazione del parco commerciale “Isole Iblee” e il sindaco Federico Piccitto. Problematiche che, come è stato precisato, in un periodo di crisi così incisivo e persistente assumono un peso destinato a diventare soffocante per le aziende. “L’incontro – dice il presidente di Isole Iblee, Gianni Corallo – era la prima presa di contatto da parte nostra con il nuovo primo cittadino ed ha avuto un taglio molto cordiale”. Tra le problematiche affrontate, quella atavica della videosorveglianza che, seppur già completata, collaudata e consegnata, rimane inutilizzata malgrado i danni che la malavita continua a perpetrare, flagellando le aziende e indebolendo la sicurezza pubblica. Altro aspetto esaminato quello concernente i trasporti pubblici: già nel lontano 1967 fu istituita la “Linea n. 6” che si fermava in contrada Mugno, zona che al tempo, tranne qualche insediamento produttivo, era ancora circondata da aziende agricole. Oggi la zona industriale, però, risulta assolutamente priva di ogni collegamento pubblico. E’ paradossale che l’area produttiva più importante del capoluogo sia assolutamente esclusa dal servizio di trasporto pubblico. Addirittura quell’unica corsa pubblica che, ancora dopo quasi cinquant’anni, permaneva, è stata soppressa lo scorso anno. Un altro problema posto sotto i riflettori è di certo quello dei rifiuti. Malgrado le aziende insediate paghino all’Amministrazione comunale i relativi tributi, il servizio è inesistente. Altra esigenza sottoposta al sindaco quella di rendere più funzionale e sicura la strada principale che attraversa l’intera area industriale visto che, allo stesso tempo, si tratta della via principale che collega Ragusa con la riviera. E’ stato valutato come opportuno un restyling delle due corsie. “I problemi da risolvere sono parecchi – conclude il presidente Corallo – ma le idee e i progetti da mettere in pista non mancano”.

COMISO, SANFILIPPO: “URGENTE SBLOCCARE I FONDI EX INSICEM”

sandra sanfilippo“E’ urgente sbloccare i fondi ex Insicem per favorire le imprese iblee in un momento di grave congiuntura economica. L’idea di riunire attorno a un tavolo tutti gli attori interessati alla problematica, lanciata dal commissario straordinario della Camera di Commercio di Ragusa on. Sebastiano Gurrieri, mi sembra opportuna e urgente e trova il mio pieno sostegno”. A dirlo è all’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Comiso, Sandra Sanfilippo, la quale auspica che, in tempi brevissimi, Camera di Commercio, Provincia regionale di Ragusa, istituti di credito e organismi di garanzia, possano incontrarsi per definire l’importante questione. “E’ necessario – conclude l’assessore Sanfilippo – trovare velocemente una soluzione per superare questo impasse, altrimenti si rischia di penalizzare ulteriormente le 255 imprese che hanno partecipato al bando, e che – continua l’assessore Sanfilippo – da quei fondi potrebbero trarre linfa vitale con implicazioni importanti anche sotto il profilo occupazionale, e l’intera area iblea”.

IL PARCO COMMERCIALE “ISOLE IBLEE” A CONFRONTO CON IL SINDACO DI RAGUSA

Il vicepresidente Franco Cilia e il presidente Gianni CoralloMercoledì 17 luglio alle 17, il consiglio di amministrazione del parco commerciale Isole Iblee incontrerà il sindaco di Ragusa Federico Piccitto. Il confronto sarà principalmente incentrato sulle annose problematiche che insistono nell’area industriale di Ragusa, “nella speranza che questa amministrazione possa porle sotto attenzione nonché pianificarne le relative soluzioni. Oltre all’analisi dei problemi gravissimi che attanagliano tutti i comparti produttivi della zona – dice il presidente di Isole Iblee, Gianni Corallo – si offriranno al sindaco alcune idee progettuali per programmare un rilancio che possa partire dalle infrastrutture della zona industriale come volano per tutta l’economia cittadina. Significativo il fatto che all’incontro partecipi l’intero Cda”.

Stato di salute imprese ragusane L’analisi dell’Ordine dei commercialisti

Il presidente Daniele Manenti“Non tutti i settori sono stati interessati dalla crisi nello stesso modo e con la stessa gravità”. E’ il commento del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per le circoscrizioni dei Tribunali di Ragusa e Modica, Daniele Manenti in merito all’analisi sullo stato di salute delle imprese locali. “Il settore agricolo registra, nel corso di questo ultimo anno una buona tenuta con fatturati stabili o leggermente in crescita e margini adeguati. Il miglioramento – scrive Manenti in una nota – ha riguardato solo le aziende più strutturate e prevalentemente le organizzazioni di produttori che in provincia hanno mediamente un livello di fatturato tra i 15 e i 25 milioni di euro e che, sono riuscite ad intervenire adeguatamente accrescendo la loro competitività”. A causa della crisi la Sicilia sta regredendo a un ritmo superiore rispetto al resto del paese. “Nella provincia il ricorso alla Cassa integrazione è aumentato in maniera rilevante rispetto agli anni precedenti” – sottolinea Manenti – “e un altro settore fortemente in crisi è quello immobiliare, la cui debolezza si è accentuata nel 2012 con un’elevata quota di invenduto. Il mercato immobiliare risulta essere anche fortemente penalizzato, oltre che dalla restrizione del credito, anche dall’ulteriore inasprimento del carico fiscale dell’Imu”.

RAGUSA, 3,2 MILIONI DI EURO DALL’ENI

piazza del popolo ragusaSono stati accreditati martedì mattina 3,2 milioni di euro da parte della Regione. Si tratta di risorse che – ogni anno, entro il 30 giugno – vengono trasferite al Comune quali royalties per l’estrazione petrolifera nel territorio ibleo da parte dell’Eni. Quest’anno c’è una novità, legata alla modifica del coefficiente da parte della Regione. A Ragusa non vanno 2,2 milioni come gli altri anni, ma un milione di euro in più. Tant’è che i 2,2 milioni circa erano già iscritti in bilancio, mentre la somma in più dovrà essere impegnata nel nuovo strumento di programmazione economico e finanziaria dell’ente di Palazzo dell’Aquila. Per il resto, come detto, si tratta di trasferimenti attesi ed arrivati nei tempi soliti. Si tratta senza dubbio di una boccata d’ossigeno per la casse poiché al momento del passaggio di consegne il nuovo sindaco Federico Piccitto ha trovato solo 800.000 euro. Si attendono però le somme derivanti dal pagamento della Tares e dell’Imu sulle seconde case. Soddisfazione per le royalties viene espressa anche da Giorgio Sortino, dell’Unione dei comuni petroliferi siciliani.

Nuovo piano industriale Eni e royalties per il comune di Ragusa

on giovanni mauro“La presenza industriale dell’Eni a Ragusa si conferma una straordinaria occasione di sviluppo e di occupazione, sia per quanto riguarda il mantenimento dei posti di lavoro che per le royalties che il Comune riceverà dalla compagnia petrolifera”. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, apprese le notizie che riguardano, da una parte, il pagamento delle royalties al Comune di Ragusa (3 milioni e 200 mila euro), dall’altra la presentazione del nuovo piano industriale dell’azienda che prevede, in quest’area, investimenti per 40 milioni di euro su due distinti processi di produzione, con la conferma delle unità lavorative impegnate fino a questo momento. “Non possiamo ignorare – spiega Giovanni Mauro – che l’attività estrattiva per idrocarburi e gas combustibili nella nostra zona sia stata, fin dal dopoguerra, una fonte di crescita economica e quindi occupazionale. Inoltre, dalla conclusione della cosiddetta Vertenza Ragusa (che ho sempre sostenuto in tutte le sedi istituzionali fin da quando ero Presidente della Provincia) – scrive Giovanni Mauro – si è riusciti ad ottenere il versamento di ingenti somme in ambito locale per la remunerazione di diritti derivanti dalle concessioni di sfruttamento del sottosuolo. Il nuovo piano della Eni – aggiunge il senatore – dimostra che la realtà industriale ragusana si contraddistingue per qualità e professionalità in un settore che, pur soffrendo anch’esso della crisi, procede nella ricerca di nuove soluzioni per la trasformazione della materia prima e la produzione di nuovi articoli da immettere su mercati specializzati. E’ necessario, dunque – scrive il senatore Mauro – continuare a puntare sull’industria siciliana che nelle attività estrattive e di trasformazione vanta poli di eccellenza, come quello ragusano, impegnandosi, però, perché si possano attirare un numero maggiore di investimenti, con gli strumenti della detassazione e della sburocratizzazione, anche per le aziende straniere che intendono portare i loro capitali nella nostra terra. Questo è l’impegno che come classe politica – conclude Giovanni Mauro – dovremo portare avanti affinché esistano più possibilità lavorative per i nostri cittadini”.

L’Ircac a Ragusa

Camera-di-commercio1L’Ircac aprirà uno sportello decentrato a Ragusa, presso la locale Camera di commercio. L’ipotesi è stata avanzata dal commissario straordinario dell’Ircac Antonio Carullo durante l’incontro che si è svolto sul tema “Il credito alle cooperative come strumento di sviluppo economico e sociale” al quale hanno partecipato i presidenti delle centrali cooperative Agci, Confcooperative, Legacoop, Unci ed Unicoop e decine fra soci di cooperative e commercialisti ed operatori del settore. La disponibilità ad ospitare lo Sportello è stata manifestata dal segretario della Camera di Commercio Carmelo Arezzo. Durante l’incontro, organizzato dall’Ircac allo scopo di migliorare ed aumentare la conoscenza del credito agevolato erogato dall’Istituto, oggi particolarmente significativo in considerazione del tasso di interesse annuo applicato sui crediti diretti (pari allo 0,50%), il commissario dell’Istituto, Carullo, ha voluto sottolineare il ruolo della cooperazione in Sicilia, capace, rispetto ad altri settori di resistere meglio alla crisi e, anzi, di crescere. Carullo ha anche sottolineato che Ragusa è un territorio di grande interesse per l’Ircac. Moltissime sono le cooperative che vi operano, soprattutto nel settore agroalimentare. I dettagli degli strumenti finanziari proposti dall’Ircac alle cooperative sono stati quindi illustrati dal responsabile dell’Ufficio affidamenti Giacomo Terranova che è intervenuto su “Il credito agevolato come strumento di sviluppo economico” e da Stefano Cassarà dell’Ufficio Affidamenti Ircac che si è soffermato su “I crediti diretti ed indiretti dell’Ircac come strumento di crescita delle cooperative siciliane”.

Conad Sicilia in controtendenza: nel 2012 + 30% di fatturato e + 28 mila metri quadri di nuova rete

40 anni Conad SiciliaCon 150 milioni di euro di fatturato (+30% sul 2011), 273 milioni di euro di vendite della rete (+20% sul 2011), 161 soci, 1.580 addetti (+36% sul 2011) e una quota di mercato pari al 10.50% (+4% sul 2011), Conad Sicilia registra dati in controtendenza rispetto al mercato e chiude il bilancio con risultati positivi: un utile netto di 1,14 milioni e un patrimonio netto di circa 22 milioni di euro (+ 8.37% rispetto al 2011). Nonostante la pesante crisi economica Conad Sicilia ha conseguito importanti obiettivi di crescita attuando un piano di sviluppo che ha portato la cooperativa ad ampliare la rete di 56 unità tra acquisizioni e nuove aperture, incrementando del 30% sia il suo fatturato che il numero dei clienti. La rete di vendita annovera 189 punti di vendita.

RAZZE AUTOCTONE IL SUINO ROSSO DEGLI IBLEI

SUINOIl recupero di terreni marginali attraverso il pieno utilizzo di allevamenti allo stato brado. Alimenti genuini, dal siero utilizzato nella zootecnia alle colture biologiche, per ingrassare il suino rosso degli iblei. Un progetto sperimentale, quello voluto dall’unità operativa dell’assessorato regionale all’agricoltura (Soat), che vuole valorizzare una razza autoctona previo utilizzo di alimenti a km 0. “Abbiamo sostenuto l’opportunità di promuovere questo tipo di allevamento – dice Gino Campo, funzionario della sezione operativa dell’assessorato all’agricoltura – al fine di recuperare produttivamente vaste aree soggette da anni ad abbandono ottenendo, oltretutto, un prodotto di elevato valore qualitativo. La carne di questo animale ha delle qualità nutrizionali e organolettiche uniche con un sapore che rende gli insaccati, salsiccia e salame, alimenti prelibati. L’allevamento semi-brado dei suini, nel caso specifico di una razza autoctona legata alla realtà tipica ragusana – aggiunge Campo – può essere una valida opportunità di integrazione al reddito aziendale per tutti gli agricoltori che hanno a disposizione terreni nelle vicinanze del centro aziendale, senza voler affrontare ingenti investimenti di capitali”. Un centinaio i capi allevati nel ragusano, in questa prima fase, coinvolgendo quattro allevatori. Questa forma di allevamento consente un ridotto impegno di capitali rispetto al tipo tradizionale, in cui i costi finanziari e gli ammortamenti delle strutture possono penalizzare fortemente la redditività dell’impresa. Un ruolo positivo ha avuto anche l’abbondante disponibilità di terreni agricoli caratterizzati da una fertilità medio-bassa, quindi con un basso costo d’uso, dove questo allevamento rappresenta un’ottima alternativa alla coltivazione di cereali (grano, orzo) o al set-aside, imposto dalla Unione Europea. Nonostante le favorevoli condizioni climatiche, l’allevamento del suino all’aperto è quasi inesistente, fatta eccezione per le attività di agriturismo, le produzioni biologiche ed il recupero delle razze rustiche. L’allevamento dei suini in Italia viene praticato prevalentemente in maniera intensiva, all’interno di porcilaie la cui tipologia si è sempre più standardizzata nel corso degli anni.

Bando patti territoriali “Isole Iblee” presenta 3 progetti

Il Cda del parco commerciale Isole IbleeIl parco commerciale “Isole Iblee” ha inoltrato tre progetti per partecipare al bando di manifestazione di pubblico interesse emanato dalla Provincia di Ragusa a valere sulle risorse dei Patti territoriali e Contratti d’area, considerato che ci sono ancora da gestire risorse non utilizzate per un totale di ben 162 milioni di euro. “Malgrado i tempi brevissimi, appena pochi giorni per la presentazione degli elaborati – afferma il presidente di “Isole Iblee”, Gianni Corallo – siamo riusciti, grazie anche alla collaborazione della ditta “Nova Quadri” specializzata in innovazioni tecnologiche, a definire una serie di interventi che, laddove questi progetti venissero realizzati, ci consentirebbero di dotare la città di Ragusa di una delle più avanzate zone industriali d’Italia”. In primo piano, la realizzazione di una rete a fibre ottiche attive a larga banda che permetterebbe, con la creazione di server hosting, una autonoma connessione tra tutte le aziende insediate e tra queste e le pubbliche amministrazioni. Il progetto “Tekton 2” contempla l’ampliamento dello attuale sistema di videosorveglianza nelle aree della zona industriale ancora non coperte da questo servizio (come ad esempio la fase 1 e 5) e il progetto “Lumiere Ragusa”, innovativo sistema di illuminazione stradale fotovoltaico.

RAGUSA, CONVEGNO SU ECONOMIA E AEROPORTO

camera di commercioSabato 22 giugno alle 9,30 presso l’Auditorium “Giambattista Cartia” di p.zza Libertà a Ragusa, la Camera di Commercio di Ragusa, in occasione della “11a Giornata dell’Economia”, organizza un convegno sul tema “Come ripresa e sviluppo possono decollare da un piccolo aeroporto”.

Le Primizie di Montalbano

santa croce piazzaMarchio geografico collettivo per i prodotti orticoli di Santa Croce. Tre le linee guida: sicurezza alimentare, buona pratica agricola, salvaguardia dell’ambiente e tracciabilità. Il regolamento è stato illustrato ai gruppi consiliari. Successivamente, dopo l’approvazione in consiglio comunale, si procederà alla registrazione ufficiale del marchio. “Con l’istituzione del marchio Primizie di Montalbano – spiega l’assessore allo sviluppo economico, Francesco Corallo – il comune di Santa Croce si propone di promuovere lo sviluppo e il controllo delle filiere del settore agricolo e rurale del territorio e dei prodotti e servizi direttamente connessi. Si tratta di un marchio di identità per il nostro territorio e per i prodotti che vengono coltivati. Vogliamo tutelare le nostre produzioni e rilanciare il comparto attraverso un’operazione di marketing territoriale ad ampio raggio. Titolare del marchio è il comune di Santa Croce”. Il marchio è concesso in uso alle imprese che presentano formale richiesta e che osservano in maniera scrupolosa il regolamento. L’organismo di gestione e controllo del marchio è composto da sette membri e rimane in carica 5 anni: due rappresentanti del comune, indicati dalla giunta, due componenti del mondo agricolo su indicazione delle sigle sindacali, un componente della camera di commercio di Ragusa, uno dell’azienda sanitaria provinciale, e un membro dell’associazione dei consumatori. Ai componenti dell’organismo, secondo l’articolo 5 comma 3 del regolamento, spetta il rimborso delle spese sostenute per l’adempimento dell’incarico previa documentazione presentata.

Attività produttive in crisi, incontro con gli operatori

Biagio Pelligra segretario Sviluppo ibleoL’associazione politico-culturale “Sviluppo Ibleo” ha promosso per giovedì 13 giugno, a Vittoria, a partire dalle 19,30, nella sede di via Cairoli 32, un incontro sul tema “Attività produttive in crisi… quali prospettive? Strumenti finanziari ed iniziative da proporre”. Interverranno operatori del mondo agricolo, commerciale e artigianale della città.

I prodotti agricoli e il Km 0

prodotti ortofrutticoliGli alimenti a Km.0, definiti anche con il termine più tecnico “a filiera corta” sono i prodotti locali che vengono venduti nelle vicinanze del luogo di produzione. La crisi economica che stiamo vivendo, una dura lotta che le famiglie devono affrontare quotidianamente per mantenere lo stile di vita pre-crisi, senza intaccare i propri risparmi, sono alcuni dei temi del convegno organizzato da Adiconsum e dalla Coldiretti con la collaborazione della Camera di Commercio. Il convegno si terrà alla Coldiretti di Ragusa in Via Psaumida 38 mercoledì 12 alle 18. Relatori il presidente Adiconsum, Gianni Cerruto, il presidente provinciale Coldiretti, Gianfranco Cunsolo, il direttore Generale di Conad Sicilia, Giorgio Ragusa, il Presidente Agrimercato, Angelo Nastasi, il Commissario della Camera di Commercio di Ragusa, Sebastiano Gurrieri e Padre Roberto Sebastiano Asta.


Aeroporto, Giorgio Assenza: “Chi ci scherzava sopra, adesso taccia”

“Si è alfin smesso, da parte di alcuni, di far battute gratuite e fuori luogo sull’apertura dell’aeroporto di Comiso?” così il deputato regionale del Pdl Giorgio Assenza dopo la stipula del primo contratto fra una compagnia aerea, la quotata RyanAir, e la società di gestione dell’aeroscalo operativo dalla scorsa settimana. “Ora – conclude Assenza – basterà avviare i lavori per l’adattamento strutturale della viabilità di supporto per i quali sono già pronti 46milioni e, in capo a un ristrettissimo lasso di tempo, Comiso e il suo aeroporto diverranno snodo essenziale per lo sviluppo sociale ed economico del sud est dell’Isola. Ma tutta la Sicilia ne trarrà serio giovamento”.
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TRE ROTTE RYANAIR DA COMISO PER BRUXELLES, LONDRA E ROMA CIAMPINO

RyanAir, l’unica compagnia aerea ultra low cost in Europa e la più grande compagnia aerea in Italia, ha annunciato 3 nuove rotte da Comiso (il 22° aeroporto RyanAir in Italia) per/da Bruxelles Charleroi, Londra Stansted e Roma Ciampino a partire da agosto 2013. “I voli trasporteranno oltre 150 mila passeggeri all’anno – ha detto Michael Cawley di RyanAir, durante la conferenza stampa che si è tenuta venerdì mattina all’aeroscalo – e sosterranno oltre 150 posti di lavoro “in loco” presso l’Aeroporto di Comiso, con 10 voli settimanali”. RyanAir ha festeggiato i suoi nuovi voli da Comiso lanciando posti a partire da 22 euro e 99 per viaggiare sul suo intero network europeo nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì a giugno e luglio, disponibili per la prenotazione entro la mezzanotte del 10 giugno.
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Le eccellenze enogastronomiche come occasione di sviluppo per il territorio

Camera-di-commercio1La Camera di Commercio di Ragusa ha organizzato per sabato 8 giugno alle ore 9,30, nella sala del consiglio della Camera di Commercio un convegno sul tema “Le eccellenze enogastronomiche come occasione di sviluppo per il territorio”. Al centro dell’appuntamento di riflessione ci sarà la relazione sul tema da parte di Enrico Lupi, presidente dell’Associazione nazionale “Città dell’Olio”, che da tempo intrattiene con Ragusa e con le zone dell’olio dop Monti Iblei un forte vincolo di collaborazione. La relazione di Lupi sarà preceduta, dopo il saluto del commissario straordinario della Camera di Commercio, on. Gurrieri, dalle comunicazioni del segretario generale dell’ente, dott. Carmelo Arezzo, che illustrerà le azioni messe in campo dall’ente camerale per la promozione delle eccellenze enogastronomiche, dell’ing. Antonella Leggio, che nella sua qualità di Presidente provinciale della Piccola Impresa di Confindustria indicherà le strade dell’innovazione per le imprese del settore alimentare, e del dott. Gianni Tumino, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Ragusa che illustrerà un progetto che vede coinvolti la Camera di Commercio e l’IZS in attività di tutela e controllo dei prodotti alimentari. Alle relazioni seguirà un dibattito.

CROCETTA: RYANAIR VOLERA’ DA COMISO

aeroporto-COMISOSi è svolto presso la presidenza della Regione un incontro con il supporto di tutti gli attori economici dell’aeroporto di Comiso. Nel corso dell’incontro si è deciso che verranno stanziati i fondi per l’attivazione dei primi voli operati da Ryan Air. Si è aperta una piena collaborazione tra Sac, Soaco e Camera di Commercio di Ragusa con la totale disponibilità ad avviare un rapporto proficuo. La Regione ha avviato un’azione verso il Ministero competente, perchè si faccia carico degli oneri per l’assistenza, così come tutti gli altri scali, non comprendendo la discriminazione attuale. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, l’assessore al Turismo Michela Stancheris e l’assessore alle infrastrutture Nino Bartolotta.

Moratoria Crias, prorogato al 30 giugno il termine per le istanze

cna logoLa moratoria Crias comincia finalmente ad assumere contorni chiari. E’ quanto affermano il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono: “la Giunta regionale, su sollecitazione della nostra organizzazione ha deliberato a fine maggio una nuova proroga dei termini. Infatti si potranno presentare domande di moratoria alla Crias fino al 30 giugno 2013. La delibera, però, non è stata ancora né pubblicata né notificata ai dipartimenti di competenza e quindi le imprese che hanno fatto richiesta rimangono in attesa. Mentre il tempo passa, inesorabilmente le scadenze arrivano – scrive la Cna di Vittoria – e le rate dei mutui vanno pagate. In provincia di Ragusa, per quanto abbiamo appurato, sono diverse le imprese che hanno fatto già richiesta di moratoria ma non hanno ricevuto alcuna notizia. Molte di queste attività non hanno più la forza economica di rispettare la scadenza e le loro preoccupazioni aumentano giornalmente. E’ opportuno che la Regione fornisca in tempi rapidi i relativi decreti attuativi alla Crias. Non si perda tempo, la crisi sta creando preoccupazione e disperazione” – conclude la Cna di Vittoria.

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