21-05-2024
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IL SALUTO DEL QUESTORE BARBOSO

Il Questore Filippo Barboso ha incontrato la stampa per il saluto, all’indomani della notizia del suo trasferimento a Palermo. Al suo posto arriva Giuseppe Gammino, attuale Questore di Crotone. Il passaggio di consegne avverrà il 12 giugno. Nel corso dell’incontro, Barboso ha spiegato: “Si è incrementato, in questi anni, il controllo del territorio. E’ stato emesso anche un numero rilevante di fogli di via. Si è lavorato molto sull’attività di prevenzione, e questo è stato recepito con grande favore da parte della gente. E’ il senso – ha aggiunto – della Polizia di prossimità, e la dimostrazione del buon lavoro viene dalla gente. La nostra attività, della Questura e dei Commissariati, ha riscontrato grandi consensi, e la gente me lo dimostra in ogni occasione”. Tra le eredità che lascia, ha spiegato Barboso, “la coesione tra le forze dell’ordine, che prima non c’era. Una grande sinergia con la Prefettura e con le altre forze dell’Ordine. Questa rinnovata coesione, la lascio come eredità al nuovo Questore, che ha una grande esperienza, ha lavorato molto a Crotone sull’immigrazione”. A Palermo, Barboso si occuperà di polizia di frontiera.

L’INCONTRO SULLE FERROVIE L’assessore regionale Russo: “Non c’è accordo con Trenitalia”

L’assessore regionale alle Infrastrutture Piercarmelo Russo non ha portato alcuna buona nuova sulla sorte della linea ferroviaria iblea. Durante l’incontro con i rappresentanti della Cub Trasporti e del Comitato per il rilancio della ferrovia ragusana, che si è tenuto a palazzo della Provincia, l’esponente della giunta Lombardo ha confermato che non è stato raggiunto alcun accordo con Trenitalia in sede di firma del contratto di servizio per la Sicilia. La visita di Russo a Ragusa è servita, quindi, se non altro, ad ufficializzare la notizia che i ferrovieri conoscevano da giorni: anche per il 2012 la Sicilia resta senza contratto di servizio, dato che da 5 anni Regione e Trenitalia non convergono verso un’intesa unitaria. “Dai 111 milioni di euro erogati dallo Stato a Trenitalia, – ha detto l’assessore regionale – con i quali attualmente la società ferroviaria gestisce le linee in Sicilia si scende ad 84 milioni di euro: è un’offerta irricevibile perché a queste condizioni le ferrovie saranno praticamente non gestibili e condannate a morte. La Regione pertanto non firmerà l’accordo”. Si preferisce così lasciare le cose come stanno e attendere il 2014, quando la gestione della rete Fs andrà in gara d’appalto. I rappresentanti della Cub e del Comitato hanno comunque evidenziato che i tagli ai fondi destinati a Trenitalia, vengono soprattutto subiti dalla provincia di Ragusa e dalle altre province della Sicilia orientale. Tant’è che mentre nelle linea Caltanissetta-Siracusa-Ragusa passa un treno ogni sei ore, nel versante palermitano e agrigentino ne passa uno ogni mezzora. “E questo è una colpa dei nostri politici regionali che non hanno saputo difendere il territorio locale”, afferma Pippo Gurrieri, della Cub Trasporti.

I COMITATI CITTADINI CHIEDONO L’APERTURA DELL’AEROPORTO

Le tre anime della protesta, il comitato cittadino, con cittadinanza attiva, e il comitato pro aeroporto di Comiso, hanno atteso invano per ore sotto il sole che l’assessore regionale Russo, giovedì mattina annunciasse qualche buona notizia. Con loro anche i ragazzi in “nero”, il comitato anti muos, che contesta la stazione radar in fase di realizzazione a Niscemi, la mega antenna che disturba i sistemi radar dell’aeroscalo civile. “Fanno finta di non sapere i gravi danni all’ambiente e alla salute che arreca il Muos – spiega Vincenzo Cummaudo, del comitato anti Muos di Niscemi -. Da anni si parla della stazione radar che è incompatibile con un aeroporto civile. Una mega antenna costruita tra l’altro all’interno della riserva naturale. Siamo riusciti a strappare un impegno di essere convocati in una commissione ad hoc. Sinceramente è davvero poco”. Infine in presidio davanti al palazzo della Provincia c’erano anche i rappresentanti della Cub trasporti, con il loro portavoce Pippo Gurrieri, che si batte per il potenziamento della rete ferroviaria e per dirottare parte degli studenti pendolari sui treni. Questa ordinata protesta civile è stata anche animata da palloncini colorati e dagli striscioni dei comitati posizionati dinanzi al monumento delle Vittime del lavoro.

Assemblea tassisti alla Cna di Ragusa sulla rimodulazione delle tariffe

Affollata assemblea dei tassisti nella sede Cna di Ragusa. La categoria opera nell’ambito della Fita trasporti. Il gruppo, alla presenza della responsabile organizzativa territoriale, Antonella Caldarera, e del funzionario Michele Arabito, ha preso in esame la proposta presentata dal Comune di Ragusa relativa alla rimodulazione delle tariffe in attesa dell’installazione dei tassametri. Alla luce dei vari interventi sono stati raccolti suggerimenti e proposte. La Cna sta predisponendo le osservazioni che saranno presentate a palazzo dell’Aquila nei prossimi giorni. Nel corso dell’assemblea è stato eletto per acclamazione e all’unanimità il presidente del gruppo, nella persona di Carlo Vasquez. “Abbiamo preso atto – dichiara Arabito – della grande necessità, da parte degli operatori, di potere contare su un regolamento all’altezza della situazione”.

SOLIDARIETA’ AI TERREMOTATI DELL’EMILIA

Niente botti per la festa di san Giorgio e il denaro risparmiato da destinare ai terremotati dell’Emilia. L’idea è di un cittadino che propone di non accendere i fuochi d’artificio e di inviare le somme risparmiate alle famiglie emiliane. “I ragusani – scrive il telespettatore che ha inviato una mail alla redazione di Tele Nova – capirebbero benissimo le motivazioni di una scelta simile”.

SEMINARIO SULLA TUTORSHIP

L’Osservatorio provinciale Dispersione Scolastica e l’Ambito territoriale Ufficio XVI di Ragusa organizzano il seminario di studi “Tutorship: un lavoro di rapporti più che un rapporto di lavoro”. L’evento si terrà giorno 4 dalle 15,30 alle 19 e giorno 5 giugno dalle 9 alle 12,30 presso la sala Avis di via V.E. Orlando 1/A a Ragusa. Il seminario è coordinato dall’ispettrice del Miur, dr.ssa Giovanna Criscione, e vedrà come relatore il prof. Luciano Cerioli dell’Università Cattolica di Milano. Interverranno la dr.ssa Maria Luisa Altomonte, direttore generale dell’U.S.R. per la Sicilia, e il dr. Emilio Grasso, dirigente dell’Ufficio XVI Ambito Territoriale di Ragusa.

UN NUOVO QUESTORE A RAGUSA

Giuseppe Gammino è il nuovo Questore di Ragusa. Prende il posto di Filippo Barboso che assumerà l’incarico di dirigere la Polizia di frontiera a Palermo. Cinquantotto anni, Gammino è originario di Catania. Laureato in Giurisprudenza ed abilitato alla professione forense, Gammino è stato fino ad ora Questore a Crotone. Nell’amministrazione della Pubblica sicurezza dal 1979, ha prestato servizio presso le sedi di Roma, Reggio Calabria, Siracusa, Catania e Messina, ricoprendo incarichi dirigenziali in vari uffici e settori quali: la Divisione di Polizia amministrativa e sociale, la Digos – Sezione Antiterrorismo, la Squadra Mobile, l’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico, l’Ufficio investigativo di un Centro Operativo della Dia, la Polizia delle Frontiere – Scali Marittimo e Aereo, per poi assolvere per tre anni al compito di vicario del Questore di Messina. Ultima sua esperienza, prima di prendere servizio a Crotone, la partecipazione al Corso Interforze di Alta Formazione di Roma. Venerdì mattina il Questore Filippo Barboso, proprio in occasione del trasferimento, rivolgerà un saluto alla cittadinanza e agli organi d’informazione, nel corso di un incontro nella sala “Filippo Raciti” della Questura.

ALLA SCOPERTA DEL TELLESIMO E DEL TELLARO

Il Club Alpino italiano di Ragusa sposta la sua attività escursionistica presso i corsi d’acqua, per l’approssimarsi della stagione calda. Domenica 3 giugno, il primo appuntamento di escursionismo del mese si svolge alla confluenza dei fiumi Tellesimo e Tellaro, luogo di spiccata e naturale bellezza nella Sicilia sud orientale. Il fiume Tellesimo, che ha una caratteristica torrentizia con piene anche violente durante l’autunno, sorge nella contrada Bellocozzo, e nello specifico nella cava dei Servi, zona a sud del ragusano; col tempo ha scavato profonde gole, piccoli canyon con pareti verticali e alte, e ha anche creato profonde marmitte lungo il suo corso. Le acque del fiume, ancora incontaminate, ospitano la trota macrostigma, specie protetta e rara, e lungo il suo corso si trovano insediamenti molto antichi, alcuni risalenti al periodo preistorico della facies Castellucciana. Il fiume Tellesimo si congiunge al Tellaro, che nasce dalle pendici di monte Erbesso, sopra Giarratana, e scorre per metà del suo corso fra i confini della provincia di Ragusa e di Siracusa per sfociare nel mare Ionio, a sud di Siracusa, presso l’antica roccaforte greca di Eloro. Nelle sue vicinanze ci sono i resti della villa romana del Tellaro, e a sud ovest si trova la riserva di Vendicari. L’escursione prevede il percorso di un sentiero per raggiungere la parte superiore del Tellesimo, in mezzo ad una fitta vegetazione a ridosso delle sue pareti a strapiombo; in un particolare punto si scende sul greto del fiume con l’aiuto di una corda per circa 20 metri. Dopo aver gonfiato i canotti per poter attraversare i vari laghetti, alcuni dei quali sono profondi e lunghi, che si insinuano fra le gole del fiume, si procede sempre in mezzo all’acqua fino alla confluenza nel fiume Tellaro. Agli escursionisti servono scarpe da trekking, costume da bagno, zaini piccoli coperti con sacchetti ermetici, cibi energetici e digeribili; la difficoltà è media, ma occorre una buona adattabilità alle varie difficoltà del percorso. Lo scenario paesaggistico è di rara bellezza, e conserva ancora intatta la sua naturale struttura orografica, non essendo antropizzato e scarsamente fruito dagli escursionisti per la difficoltà del percorso.

Festeggiamenti di San Giorgio Venerdì la processione

Una devozione che unisce. Una fede che accomuna. Non conosce confini il culto per San Giorgio martire i cui solenni festeggiamenti, a Ragusa, entreranno nel vivo l’1, il 2 e il 3 giugno. Per l’occasione, ed è la prima volta che accade, saranno presenti i rappresentanti dei comitati dei festeggiamenti di Modica e di Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, due delle città in Sicilia dove il culto per il santo cavaliere assume significati di grande valenza religiosa e allo stesso tempo simbolica. Venerdì 1 giugno, la processione con il simulacro del santo e dell’Arca santa prenderà il via dal Duomo dalle 19, poi la messa e delle iniziative culturali. Dalle 19,30, l’illuminazione artistica del Duomo. Alle 21, in piazza Duomo, festa del volontariato, alle 21,30, in piazza G. B. Odierna, concerto sinfonico del complesso bandistico “San Giorgio”.

Piano di investimenti Conad di oltre 20 milioni di euro

I dati presentati nell’incontro con gli stakeholder mercoledì a Catania parlano chiaro: contro la crisi Conad Sicilia presenta un piano di attacco aggressivo che vede investimenti superiori a 20 milioni di euro per il biennio 2012-2013, finalizzati a cogliere le migliori opportunità offerte dal mercato. Si tratta di operazioni di ingresso di soci e di acquisizione di nuovi punti vendita appartenenti ad altri gruppi distributivi siciliani, portando una decisiva spinta allo sviluppo della cooperativa con l’ingresso di 51 punti vendita per quasi 40.000 mq di nuova rete e un fatturato aggiuntivo di 100 milioni di euro. L’operazione è cominciata nei primi mesi dell’anno con l’acquisizione di 15 punti vendita del gruppo Radenza, interessando le province di Ragusa e Siracusa e continuerà, nei prossimi mesi, nelle province di Catania, Siracusa ed Enna con la canalizzazione e l’assegnazione del marchio ad altri punti vendita. Questi interventi consentiranno alla cooperativa di accrescere di ben 4 punti percentuali la quota di mercato in Sicilia orientale superando il 10%. “Il piano di investimenti ha l’obiettivo di aumentare la massa critica, diminuire l’incidenza dei costi, migliorare l’efficienza e liberare risorse da riversare ai soci per aiutarli ad essere competitivi – afferma Giorgio Ragusa direttore generale Conad Sicilia – e a superare questo difficile momento di congiuntura economica offrendo agli imprenditori associati le migliori condizioni per crescere e sviluppare la propria attività. Questa crescita – conclude Ragusa – evidenzia il successo del modello cooperativo e del socio imprenditore radicato nel territorio”. “Anche in Sicilia – aggiunge il direttore generale Conad Francesco Pugliese – Conad è portavoce di quei valori che sono la ragione stessa della cooperazione tra dettaglianti”.

Transizione digitale in provincia di Ragusa

L’Unione Installazione e Impianti della Cna di Ragusa, in collaborazione con Confartigianato, Casartigiani e Upla Claai, promuove per lunedì 4 giugno, a partire dalle 15, un seminario tecnico sul “Digitale terrestre ad un passo dallo switch-off”. L’appuntamento si terrà nella sala conferenze “Pippo Tumino” di via Psaumida 38. Alla presenza del responsabile regionale Installazione e impianti, Vittorio Schininà, interverranno Alfredo Cavallaro, componente del Corecom Sicilia, e Luigi Di Chiara di Rai Way. “E’ una iniziativa – afferma il presidente dell’Unione, Maurizio Scalone – che ci consentirà di fare il punto della situazione rispetto ad un’attivazione destinata a segnare un’epoca nel mondo contemporaneo. Ecco perché vogliamo accertarci del grado di preparazione di tutti gli operatori del settore che, grazie a questo seminario tecnico, avranno l’opportunità di essere informati nella maniera più dettagliata e puntuale possibile”. Una iniziativa che fa seguito al codice etico sottoscritto tra il Corecom Sicilia, le associazioni di categoria del settore, le associazioni dei consumatori e gli amministratori dei condomini i cui rappresentanti saranno, tra gli altri, presenti al seminario di giorno 4.

RAGUSA: IMU SUI TERRENI AGRICOLI, E SUI FABBRICATI, IL COMUNE LA APPLICA, MA FORSE NON SI DEVE

Interpretazioni diverse e dubbie, esigenza di raccattare soldi, ignoranza di legge, pigrizia nell’approfondire il problema? Non lo sappiamo, fatto sta che gli avvisi pubblici avvertono la popolazione ragusana sulla prossima scadenza Imu anche per i terreni agricoli ed i fabbricati di pertinenza. Un nostro concittadino, il dottore Giorgio Veninata, è convinto che la nuova tassa non sia applicabile per Ragusa in quanto il nostro territorio dovrebbe essere classificato come “parzialmente montano”. Veninata ha inoltrato una nota al Comune di Ragusa citando leggi, articoli, commi. Nessuna risposta. A questo punto ci sembra doveroso riportare la tesi di Veninata in modo tale che il Comune si esprima, una volta sollevata la questione. Scrive Giorgio Veninata: “I terreni agricoli ed i fabbricati (ex rurali) al servizio degli stessi (cat. D/10) devono ritenersi esenti dall’Imu. L’art. 9, comma 8, del decreto legislativo n.23 del 14/3/2011, come modificato dall’articolo 3 della legge 44 del 26/4/2012 (di conversione del decreto legge n.16 del 2/3/2012) recita che sono esenti dall’imposta municipale gli immobili posseduti dallo Stato nonché gli immobili posseduti, nel proprio territorio, dalle regioni, dalle province, dai comuni, dalle comunità montane, dai consorzi tra detti enti, ove non soppressi, dagli enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. Si applicano, inoltre, le esenzioni previste dall’art.7, comma 1, lettere b), c), d), e), f), h), ed i) del citato decreto legislativo n.504 del 30/12/1992. Sono, altresì, esenti i fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei comuni montani o parzialmente montani di cui all’elenco dei comuni italiani predisposto dall’Istat. Sono quindi esenti i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina determinati ai sensi dell’art.15 della legge n.984 del 27/12/1977 e successive modifiche ed integrazioni. L’elenco di cui alla circolare n.9 del 14/6/1993 del Ministero delle Finanze, tuttora vigente, comprende il nostro territorio comunale come parzialmente montano e quindi rientrante in tale esenzione”.

L’INCONTRO CON AYALA, RIFLESSIONI DEI GIOVANI DEMOCRATICI

“Di grande impatto l’incontro con il giudice Ayala tenutosi sabato pomeriggio nel cortile della Prefettura di Ragusa. Un incontro molto partecipato che ha dimostrato ancora una volta come i cittadini abbiano un elevato senso civico e come siano attenti alle tematiche che riguardano lo Stato, la legalità e la mafia”. E’ questo quanto sottolineano i Giovani Democratici a proposito dell’appuntamento inserito nel cartellone di “A tutto volume”, manifestazione culturale che si è svolta nel centro storico di Ragusa e di Ibla nel fine settimana appena trascorso. “Importantissima – scrivono i Giovani Pd anche la presenza di numerosi ragazzi. Nonostante fosse un sabato, hanno deciso di trascorrere quel tempo ad ascoltare la testimonianza di una persona che della lotta alla mafia ha fatto il proprio principio di vita. I giovani presenti hanno così dimostrato il loro interesse su questi importantissimi temi. Ci ha fatto riflettere la presenza di molti ex democristiani passati poi con Berlusconi, Dell’Utri, Cuffaro e Saverio Romano, e pensavamo alle parole che Ilda Boccassini pronunciò al Tribunale di Milano dopo la strage di Capaci: “Voi l’avete tradito, ora non avete il diritto di piangerlo”. E pensavamo a queste parole – si legge nella nota dei giovani Pd – non certo perché quegli ex democristiani sono veramente coloro che l’hanno tradito, ma perché fanno parte di quel sistema, di quel mondo politico che è bravo a mettersi in bocca i nomi di Falcone e Borsellino sempre e comunque, utilizzandoli anche a sproposito. Di certo non perché veramente credono nella battaglia che i due giudici portavano avanti – continua la nota dei giovani Pd – ma perché mostrarsi vicino a questi temi è politically correct, mentre magari sono i primi che in quegli anni pensavano, come anche il “nuovo” Leoluca Orlando, che l’attentato dell’Addaura era stato concepito dallo stesso Falcone. Infine: dov’era Nello Dipasquale il 23 maggio scorso visto che a Ragusa non si è fatto niente per commemorare il ventennale di Capaci? Era a Palermo, allo stadio, – dicono i giovani Pd – a vedere la partita del Cuore forse in compagnia del suo nuovo amico Zamparini”.

CINEMA A RAGUSA

In programmazione al cine Lumière di via Archimede a Ragusa dall’1 al 6 giugno il film “” di A. Payne con G. Clooney. Orario proiezioni: 18.00, 20.00 e 22.00 (festivi); 20.00 e 22.00 (feriali). Chiuso lunedì 4 giugno.

ALLARGA LO SPAZIO DELLA TUA TENDA

Alla chiusura del mese mariano, la Diocesi di Ragusa, tramite l’Ufficio per la Pastorale della Salute e la collaborazione tra medici, operatori sanitari e associazioni di volontariato sanitario e parrocchiale, propone la celebrazione di una Santa Messa, presieduta dal salesiano don Nino Aprile, per giovedì 31 maggio alle 19 presso la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice di Ragusa.

Presentazione libro Colapesce

Venerdì 1 giugno al Centro studi Feliciano Rossitto di Ragusa Gino Carbonaro e Totò Stella presentano il libro di Federico Guastella e Raffaele Puccio “Colapesce”, con le illustrazioni di Giuseppe Bertucci.

Proseguono i festeggiamenti in onore di San Giorgio

Pellegrinaggio di fedeli lunedì mattina al cimitero di Ibla. Coinvolte decine di componenti della comunità parrocchiale che hanno animato, nella prima parte, la recita del Rosario e, subito dopo, hanno assistito alla funzione religiosa officiata dal parroco del Duomo, don Pietro Floridia. E’ stato proprio quest’ultimo a sottolineare come il pellegrinaggio al cimitero rappresenti un appuntamento carico di significato religioso e che, per questo motivo, lo stesso, già da qualche anno, si trova inserito nel calendario degli appuntamenti antecedenti la celebrazione della festa del santo cavaliere. Martedì 29 maggio, terzo giorno dei festeggiamenti, è prevista, alle 17,30, la festa di chiusura dell’anno catechistico che, come sempre, si terrà in piazza Duomo con il coinvolgimento delle catechiste e dei bambini. Alle 19 la santa messa.

CITTADINANZA PER MATRIMONIO

La Prefettura di Ragusa rende noto che, con recente Direttiva del Ministro dell’Interno, è stato trasferito ai Prefetti il potere di adottare i provvedimenti in materia di concessione o diniego di cittadinanza nei confronti di cittadini stranieri coniugi di cittadini italiani, nel caso in cui il coniuge straniero sia residente in Italia. La competenza sarà, pertanto, del Prefetto di Ragusa unicamente per le istanze di cittadini stranieri residenti nel territorio di questa provincia e coniugati con cittadini italiani. Rimane, invece, accentrata al Ministero dell’Interno la competenza nei rimanenti casi. La nuova competenza avrà effetto dal primo giugno prossimo. La Prefettura è a disposizione per chiarimenti. Responsabile del procedimento: Funzionario Amministrativo Eleonora Campo. Orari di ricevimento: Lunedì – Mercoledì – Venerdì 9,30 – 12,30. Martedì e Giovedì 15,00 – 16,30.

CONCERTO PER IL VESCOVO

Mercoledì 30 alle 20 alla Cattedrale di Ragusa, concerto “Riflessioni e canti: Maria” organizzato dalla Diocesi di Ragusa, in occasione del decimo anniversario di ordinazione episcopale del Vescovo Urso. Un progetto musicale del Coro Jubilate Gentes, diretto da Gianna Rizza, con pannelli scenici di Giovanni Raimondi, regia e interpretazione di Gianni Battaglia (Teatro d’arte Sicilia).

Visioni dell’arte contemporanea Sedici artisti iblei esporranno al Complesso dei Dioscuri al Quirinale

Sono sedici gli artisti della provincia di Ragusa che partecipano alla prestigiosa mostra “Visioni dell’arte contemporanea” in programma a Roma. L’iniziativa, promossa dallo spazio espositivo “Il chiodo”, con la collaborazione dell’associazione culturale degli artisti di Roma, l’associazione culturale Luna Nuova di Roma, e il Centro per la promozione del libro e dell’arte contemporanea di Roma, è stata realizzata da Amedeo Fusco con testo critico di Rosario Sprovieri. Gli artisti iblei ad esporre le proprie opere sono: Arturo Barbante, Nuccio Battaglia, Annalisa Cavallo, Sergio Cimbali, Giuseppe Colombo, Giuseppe Diara, Arturo Di Modica, Ivo D’Orazio, Franco Filetti, Piero Guccione, Giovanni Iudice, Giovanni Lissandrello, Roberto Lo Magno, Pietro Maltese, Emanuele Pace e Donata Scucces.

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