02-05-2024
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Archivio della categoria: Società

Ragusa: raccolta firme sull’eutanasia venerdì in via Roma

eutanasialegaleNel pomeriggio di venerdì prossimo, 2 agosto, in via Roma a Ragusa verrà allestito a cura dell’Uaar un tavolo di raccolta firme per la proposta di legge “Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell’eutanasia”. Entro questa settimana sarà inoltre possibile firmare anche presso gli uffici di tutti i Comuni della provincia iblea.

YOUPOLIS CHIEDE A RAGUSANI NEL MONDO UN PREMIO PER CHI RESTA NELLA PPROVINCIA IBLEA

simone digrandi“Momenti importanti che onorano ogni anno le nostre eccellenze nel mondo non possono non guardare oggi in maniera ufficiale a chi sta vivendo una battaglia parallelamente difficile, quella di restare nella Provincia di Ragusa nel tentativo di costruire un futuro nella propria terra”. Si esprime così l’Associazione Youpolis, per voce del suo presidente Simone Digrandi, del segretario Francesco Scollo e dei coordinatori dei laboratori locali Massari, Piccitto e Gatto, in una nota con la quale, nel rispetto verso l’importante manifestazione, vogliono proporre agli organizzatori del premio “Ragusani nel Mondo” di focalizzare l’attenzione su un aspetto nuovo ma fondamentale. “La crisi e la quasi totale mancanza di lavoro sta mettendo a dura prova molti, specialmente i giovani, che lottano costantemente perché vogliono restare e creare una opportunità per vivere qui”, spiegano Digrandi, Scollo e gli altri. Youpolis propone, dall’anno prossimo, la creazione di una vera e propria sezione apposita del Premio. L’associazione, il 27 giugno scorso, aveva già organizzato una manifestazione dedicata ai giovani e all’impresa, chiamata “inventarsi il futuro”.

Ordine pubblico a Santa Croce

Santa-CroceMartedì 30 luglio, alle 19.30, nei locali del Circolo Meridiana, si riunirà il Comitato cittadino per la sicurezza di Santa Croce. Durante l’incontro, verrà illustrato e discusso un documento, contenente denunce e proposte, da presentare alle Istituzioni.

LO SPORT PER RICORDARE CARLO LO BIANCO

20130724-400x300Un pomeriggio di sport per ricordare Carlo ad un anno dalla sua scomparsa. Domenica, a partire dalle 18, ai campetti dei Gesuiti, a Marina di Ragusa, si alterneranno numerose attività sportive, dal fitness al calcio, dall’hockey ai giochi per bambini. Tutto in memoria di Carlo Lo Bianco, morto un anno fa a soli 28 anni. Carlo era uno sportivo ed un istruttore, per questo motivo gli amici vogliono ricordarlo così, con una bella giornata all’insegna dello sport. Si sono messi a disposizione, per organizzare l’evento, tanti colleghi istruttori di varie discipline: ci saranno lezioni di Zumba e Fit Boxe, per i più piccoli la festa di bolle di sapone. E’ la prima edizione del “Carlito Day” che ha anche uno scopo, quello di raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. E’ previsto, infatti, che il ricavato della partecipazione alle lezioni e alle altre attività andrà per finanziare i progetti dell’Airc. “Da quest’anno in poi – spiegano gli amici – il 28 luglio non sarà più una data qualsiasi, ma un secondo compleanno”. Le adesioni sono già tante, perché Carlo era conosciuto da tutti e voluto bene. Lo adoravano i bambini che facevano nuoto con lui, lo apprezzavano i genitori. “Non poteva esserci modo diverso per ricordarlo – spiega Laura Zanghì -. Per questo invito tutti ad essere presenti domenica ai Gesuiti”.

Modica, in pagamento i buoni pasto refezione scolastica

scuola_maternaSono in corso di pagamento a Modica i buoni pasto della refezione scolastica per l’anno in corso. Gli interessati dovranno recarsi all’ufficio economato (palazzo San Domenico) muniti delle ricevute relative all’acquisto anticipato dei buoni. L’ufficio procederà al pagamento dei buoni pasto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12.

Muos: secondo i legali del movimento del No non si può procedere ai lavori

no muos 2I legali No Muos, Nello Papandrea e Paola Ottaviano ribadiscono che non si può andare avanti nei lavori perchè manca l’autorizzazione paesaggistica, scaduta il 18 giugno. Pertanto, l’eventuale prosecuzione dei lavori è da ritenersi abusiva. Perché la marina statunitense riprenda i lavori per il completamento del Muos, è necessario avviare un nuovo iter autorizzativo. I comitati No Muos stanno valutando i prossimi passi legali da compiere per impugnare l’atto di revoca della revoca. “E’ singolare che un funzionario regionale, sia pure col massimo rango dirigenziale, possa dichiarare decaduto il principio di precauzione. Specie a fronte dell’ordinanza del Tar del nove luglio scorso che si appella proprio al principio di precauzione per la tutela della salute dei cittadini, ritenuta preminente sopra ogni altro aspetto”. Insomma, ci sono tutti i presupposti per l’illegittimità della revoca della revoca. E i No Muos incalzeranno su tutti i fronti, come hanno fatto sinora: con la mobilitazione, ma anche con il ricorso ai canali istituzionali consentiti dall’ordinamento.

Ragusa, servizi cimiteriali

Comune-di-RagusaLa Giunta Municipale ha approvato la delibera, come atto d’indirizzo, con la quale si è deciso di sostenere il Progetto presentato dalla Cooperativa sociale “Pegaso” riguardante il servizio di accompagnamento degli anziani in visita nei cimiteri della città. La Giunta condividendo il progetto presentato ha deciso di avviare per un periodo di prova di sei mesi il servizio in questione e ha dato mandato al Dirigente del Settore VI di predisporre gli atti amministrativi necessari per far partire il progetto della Pegaso.

LO SPORT IN SPIAGGIA

marina spiaggiaSarà presentato in conferenza stampa venerdì prossimo, 26 luglio, presso la sala giunta del Comune di Ragusa, alle ore 11, il progetto “Muoviti per stare bene”, promosso dall’assessorato ai servizi sociali, in collaborazione con diverse associazioni sportive, con l’Asp7, con l’Aiad, e l’associazione dei carabinieri in pensione. A Marina di Ragusa, presso le strutture del Margarita Beach, La Ola Beach e Met si svolgeranno nel pomeriggio attività sportive rivolte ai bagnanti a partire dal 29 luglio.

Riunione sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche

barriere-architettonichePromossa dal Prefetto Vardè, si è tenuta una riunione al fine di favorire il confronto e la messa in rete delle best practices promosse dagli attori locali in materia di abbattimento delle barriere architettoniche nel territorio ibleo, nell’ottica della piena realizzazione del diritto alla mobilità ed alla libera fruizione degli spazi da parte dei soggetti a ridotta mobilità. La conferenza, presieduta dal Prefetto, ha registrato la presenza del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Ragusa, dei rappresentanti di quasi tutti i Comuni della provincia e degli altri Enti ed Uffici interessati, oltre che del Presidente dell’Associazione Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche, con la quale il Ministero dell’Interno ha già da diversi anni avviato una collaborazione. L’incontro ha mirato ad imprimere, altresì, nuovo impulso alla cabina di regia già istituita presso la Provincia Regionale, di cui è stata concordata una prossima riunione nel mese di settembre in vista del “Fiaba day”. Sono state, inoltre, esaminate le problematiche relative alla predisposizione dei Piani di Zona da parte dei tre Distretti Socio-sanitari della provincia per il triennio 2013-2015, che dovrebbero prevedere anche opportune iniziative volte a stimolare la necessaria azione di sensibilizzazione per la diffusione di una nuova cultura dell’inclusione e delle pari opportunità.

Tanto Rumor per nulla

Via Mariano Rumor e la pubblica illuminazione al buioLa consigliera comunale Elisa Marino della lista Ragusa Domani, quella di Cosentini, lamenta il fatto che la via Rumor non sia adeguatamente illuminata per esigenze di risparmio. “Sappiamo che per scelta è stato deciso di accendere soltanto una parte della pubblica illuminazione per evitare che la bolletta incida più del dovuto sulle casse del Comune”. La Marino non comprende perchè una zona d’espansione come quella sia al buio. La signora dovrebbe concentrarsi un attimo e andare indietro nel tempo quando insieme ai vecchi amministratori si decise di espandere la città senza capire il danno alla campagna, l’inutilità delle nuove abitazioni, la bruttura dell’architettura di periferia, il costo sociale, il massacro del centro storico, la vergognosa speculazione edilizia, la misteriosa vendita dei terreni… Quanta poca memoria! Forse la signora Marino, che ha ricoperto la carica di assessore con Dipasquale, non era a conoscenza di queste tematiche urbanistiche, sociali, etiche, ed ambientali? La lasciavano all’oscuro? Le avevano fatte credere che la via Rumor fosse fulgido esempio di new town? La luce fioca testimonia che serve la verità dopo tanto inganno: Ragusa è una realtà spettrale. La Marino la credeva splendida: qualcuno la illumini, non la via, la consigliera.

MOVIDA E POLEMICHE A MARINA DI RAGUSA

Biciclette a MarinaE’ polemica all’indomani della chiusura di un bar di Marina di Ragusa per quindici giorni. Qualcuno ha postato su facebook le foto che riportano lo sfogo di chi non ha gradito l’intervento del sindaco. Un foglietto scritto a mano ed attaccato, pare, nella vetrata del bar sanzionato. Tuttavia quasi tutti gli utenti della rete commentano a favore del provvedimento amministrativo. Unanimi gli interventi, che plaudono all’ordinanza del sindaco: “Le leggi vanno rispettate”. Nell’ordinanza del sindaco i fatti vengono esposti in modo ampio. In particolare si fa riferimento alla richiesta della Questura, avanzata il 17 luglio, di emanare un provvedimento “sanzionatorio – interdittivo temporaneo ed urgente” nei confronti dell’esercizio pubblico. Ma ci sono anche altre comunicazioni della Questura e della Polizia municipale dei giorni scorsi, comunicazioni che si sommano – si legge sempre nel documento firmato dal primo cittadino – a quelle relative anche allo scorso anno, sempre per violazioni da parte del titolare del pubblico esercizio. Quello del sindaco, quindi, era un atto praticamente dovuto proprio a seguito della richiesta avanzata dalla Questura. Ma i problemi dell’estate non riguardano solo la “movida”. Si parla anche di spiagge non accessibili ai portatori di handicap. La denuncia viene da Antonio Firullo della Federazione imprese balneari. Firullo denuncia “la mancata applicazione sulle spiagge della nostra provincia della norma che garantisce l’abbattimento delle barriere architettoniche per le persone diversamente abili. Nei fatti appare abbastanza evidente come gli Enti comunali a tutt’oggi sono inadempienti agli obblighi imposti dalla legge”. Ed aggiunge: “Nelle spiagge ragusane come in tutta la Sicilia, per fortuna, l’accesso e la sosta dei disabili così come il primo soccorso, il salvataggio ed i servizi igienici, sono garantiti solo ed esclusivamente grazie alle strutture balneari che, comunque, sono in obbligo concessorio. Servizi per la libera fruizione dei bagnanti che, invece, avrebbero dovuto essere garantiti anche dagli Enti locali come per i disabili con percorsi e pedane di sosta fino alla battigia”.

CARABINIERI MODICA, DUE NUOVE MOTO

carabinieri motoAnche quest’anno, con l’inizio della stagione estiva, ed il conseguente aumento del flusso turistico, sono stati incrementati i servizi preventivi da parte del Comando Compagnia Carabinieri di Modica sulla fascia costiera compresa tra Donnalucata e Pozzallo. E’ stato disposto anche l’impiego stagionale di due ciclomotori provenienti da Palermo che affiancheranno le pattuglie del Nucleo Radiomobile nella copertura h24 dei servizi di pronto intervento in ausilio della cittadinanza. Le motociclette, condotte da personale specializzato, verranno impiegate prioritariamente sulla fascia costiera per garantire flessibilità e rapidità di intervento al dispositivo di prevenzione dispiegato dall’Arma. Si tratta di due ciclomotori del tipo ‘enduro’ di provenienza tedesca, con una cilindrata di 650 cc. Sono equipaggiate di apparato radio con sistema Bluetooth per l’utilizzo dei microfoni incorporati nei caschi di protezione da parte dei motociclisti. I primi risultati operativi sono stati ottenuti qualche giorno addietro: ad Ispica, i due motociclisti hanno intercettato, bloccato e poi arrestato un cittadino pozzallese che trasportava droga a bordo della sua autovettura. Nei primi 7 giorni di servizio i motociclisti hanno elevato una ventina di contravvenzioni a carico di altrettanti automobilisti sorpresi al telefono cellulare mentre si trovavano alla guida dei rispettivi veicoli. Parallelamente sono aumentati i fermi amministrativi di moto: ben 15 i motociclisti sorpresi sui rispettivi veicoli privi del prescritto casco di protezione. Nei week end, fanno sapere dal Comando Compagnia Carabinieri di Modica, i due ciclomotori verranno impiegati principalmente a Pozzallo e Scicli. A loro verranno affiancati gli automezzi dell’Arma equipaggiati di etilometro.

CHIUSA IN BELLEZZA L’OTTAVA EDIZIONE DELLA RASSEGNA “TEATRO LE DUNE”

teatro le duneEra stata promessa una “straripante” comicità e puntualmente è arrivata anche per l’ultimo appuntamento della rassegna teatrale “Teatro Le Dune”, organizzata dall’Interspar Le Dune nei suoi spazi esterni di via La Pira a Ragusa, trasformati in una arena all’aperto. Venerdì sera, dinnanzi ad un pubblico di quasi 2000 spettatori, si è esibita la compagnia de “Il Gatto Blu” di Catania, capitanata da Gino Astorina e con Luciano Messina, Francesca Agate, Giuseppe Marziale e Nuccio Murabito. “Il meglio… sei tu”, questo il titolo della rappresentazione teatrale, un vero e proprio show con vari sketch pieni di ritmo e di travolgenti battute. A presentare quest’ultimo incontro e a salutare il pubblico è stata la dottoressa Concetta Lo Magno, direttrice marketing del gruppo Ergon, che ha brevemente ricordato anche gli altri spettacoli con Enrico Guarneri, Nino Frassica e con il Gran Varietà Ibleo. “Siamo sempre felici di accogliervi – ha detto la Lo Magno invitando sul palco anche tutto lo staff sia dell’ufficio marketing che di Interspar Le Dune -. E’ sempre un piacere poter passare delle serate insieme, godendo della reciproca compagnia e dei divertenti spettacoli che scegliamo per allietare il nostro pubblico, fatto di affezionati clienti ma anche di tanti ragusani che scelgono di partecipare alla rassegna ormai divenuta punto di riferimento della stagione estiva. Ringraziamo i nostri 33 sponsor privati, tra questi anche alcune importanti aziende locali che ci aiutano per organizzare al meglio la rassegna che speriamo di riproporre anche in futuro”. Venerdì, inoltre, è stata presentata la nuova pagina social che permette di restare sempre collegati con Interspar Le Dune per conoscere offerte e ultime notizie. Basterà collegarsi all’indirizzo www.facebook.com/intersparledune.

GIOVANI DEMOCRATICI: “INTITOLARE L’AEROPORTO DI COMISO A PIO LA TORRE”

Aeroporto ComisoSabato 20 luglio, presso la Federazione Provinciale del PD, i Giovani Democratici della Provincia di Ragusa hanno presentato una iniziativa per la reintitolazione dell’aeroporto di Comiso a Pio La Torre. L’iniziativa si svolgerà nelle piazze della provincia di Ragusa. Le prime due date stabilite sono: il 26 luglio a Scoglitti e l’11 agosto a Marina di Ragusa. I GD saranno presenti con i propri banchetti per invitare la cittadinanza a sostenere con una raccolta firme la proposta di intitolare l’aeroporto a Pio La Torre. Tale petizione sarà, poi, consegnata al neo sindaco di Comiso Filippo Spataro.

RAGUSA NON DIMENTICA

Ottima partecipazione per la manifestazione “Ragusa non dimentica”, organizzata dal coordinamento cittadino dei movimenti e delle associazioni giovanili per ricordare il sacrificio di Paolo Borsellino, nel giorno dell’anniversario della sua morte, e assieme al suo, anche quello di Giovanni Falcone e di tutte le vittime della mafia. All’iniziativa ha offerto il suo supporto anche la Consulta Giovanile di Chiaramonte Gulfi e un gruppo di giovani di Comiso che hanno lanciato dei palloncini bianchi in aria. Non sono mancati i rappresentanti istituzionali tra cui il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, e il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro. Prima il raduno in piazza Duomo a Ibla, dove cinque ragazzi dell’Harmony Brass Quintet di Chiaramonte Gulfi hanno intonato il silenzio. Poi la lunga fiaccolata con quasi 500 persone che hanno creato un torpedone che si è snodato su corso XXV Aprile. Infine, l’arrivo ai Giardini Iblei per i momenti di riflessione, l’esecuzione dell’Inno di Mameli e gli spettacoli musicali conclusivi. “Ragusa non dimentica il sacrificio di tante vite umane nella continua lotta alla mafia – ha detto Simone Digrandi, chiamato a moderare i vari interventi -. E lo fa partendo dall’anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino, ricordando anche il sacrifico dell’altro giudice antimafia, Giovanni Falcone, e di quanti hanno speso la propria vita per sconfiggere la mafia e per riscattare il nome della Sicilia. Ragusa non dimentica, e lo fa per il secondo anno consecutivo attraverso una manifestazione condivisa. Noi giovani dobbiamo essere la primavera di questa Nazione”. Vari i momenti di riflessione con i ragazzi del coordinamento e con alcuni ospiti. Conclusione con la lettura delle lettere del figlio e della moglie di Borsellino, interpretate da Wladimir Randazzo e Federica Gurrieri e con la musica live dei gruppi Black Eagles, Reggaenade, Radioactive. Numerosi i gruppi scout presenti.paolo borsellino


MODICA, POLEMICHE PER LA FRASE DI UN CONSIGLIERE SULLA KYENGE

Tiene banco la polemica, rilanciata in campo nazionale da diversi quotidiani, a seguito di un commento su facebook del consigliere comunale Giuseppe Grassiccia sul ministro Kyenge. In un passaggio si legge: “Dico solo che nell’amministrazione principale del proprio paese deve governare gente appartenente del paese stesso! La donna congolese in questione non la conosco e ovviamente non sono nessuno per giudicarla, ma se invece di essere integrata nel governo del nostro Paese, perchè non si metteva a disposizione del Congo per risolvere i problemi del suo paese che purtroppo ne ha una miriade?!”. Durissmo il Pd: “Le gravissime affermazioni razziste contro il ministro Kyenge (scritte peraltro in un italiano approssimativo) del consigliere Giuseppe Grassiccia, eletto nella lista Fare Modica, hanno proiettato la nostra città su una ribalta nazionale di cui francamente non sentivamo il bisogno. Vale la pena ricordare che appena un anno fa il nome di Modica è comparso sulla stampa di tutta Italia per il motivo diametralmente opposto, ovvero per aver ricevuto – continua il Pd – una Medaglia dal Presidente della Repubblica grazie ad un evento dedicato alla primavera araba e dunque per il valore culturale di un’iniziativa che faceva della nostra città un simbolo nazionale dell’attenzione e del rispetto per le altre culture”. Un appello il Pd lo fa al presidente del consiglio comunale perchè inviti Grassiccia “a rettificare e a scusarsi con il ministro, con i modicani e con Modica”. Il consigliere incassa, invece, la solidarietà di Forza Nuova che ha diramato una nota a firma di Giovanni Cicciarella.

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Ragusa, decespugliamento in Viale Adelia Melilli

L'intervento di pulizia in viale Adelia Melilli“Noto con piacere che l’aria nuova che si respira a Ragusa si caratterizza anche per l’attivazione di quei piccoli interventi che possono servire a rendere migliore la vivibilità della cittadinanza. Piccole cose che danno il senso di una grande attenzione”. E’ quanto afferma il presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra”, dopo avere preso atto dell’attività di decespugliamento ai bordi della strada che, in questi ultimi giorni, è stata effettuata dagli operatori della ditta Busso su input del Comune lungo il viale Adelia Melilli e le arterie limitrofe. “Era da un pezzo – dice Chiavola – che quel sito non veniva ripulito e, tra l’altro, trattandosi di una strada, forse l’unica di Ragusa, in cui insistono anche delle piste ciclabili, era opportuno che si procedesse in quella direzione così come, numerosi cittadini ci avevano segnalato. Ora, però, è opportuno andare avanti con lo stesso modus operandi e intervenire – scrive Chiavola della Destra – in altre aree della città dove la presenza dei cespugli impedisce la visibilità agli automobilisti. E’ il caso, ad esempio, ma il Comune non c’entra niente, del primo tratto della strada provinciale che conduce a Marina all’altezza di Villa Fortugno dove le sterpaglie creano pericolo”.

Spiagge non accessibili ai portatori di handicap

marina spiaggiaLa denuncia viene da Antonio Firullo della Federazione imprese balneari. Firullo segnala “la mancata applicazione sulle spiagge della nostra provincia della norma che garantisce l’abbattimento delle barriere architettoniche per le persone diversamente abili. Nei fatti appare abbastanza evidente come gli Enti comunali a tutt’oggi sono inadempienti agli obblighi imposti dalla legge”. Ed aggiunge: “Nelle spiagge ragusane come in tutta la Sicilia, per fortuna, l’accesso e la sosta dei disabili così come il primo soccorso, il salvataggio ed i servizi igienici, sono garantiti solo ed esclusivamente grazie alle strutture balneari che, comunque, sono in obbligo concessorio. Servizi per la libera fruizione dei bagnanti che, invece, avrebbero dovuto essere garantiti anche dagli Enti locali come per i disabili con percorsi e pedane di sosta fino alla battigia. Un handicap vergognoso agli occhi di tutti che ancora oggi nessuno intende colmare per una provincia dove, da qualche giorno, non si parla d’altro che di un turismo di qualità specie dopo l’apertura dell’Aeroporto di Comiso”. Duro il giudizio di Firullo che parla di “un turismo povero, considerato anche che la pulizia nelle nostre spiagge è garantita solo da una ruspa o pala meccanica e non dai mezzi appropriati con la posa di pochi cestini e docce fatiscenti”.

I consigli di Angelo Laporta per migliorare Marina

Angelo  LaportaPiccoli consigli per un’estate più a misura d’uomo. Sono quelli che il consigliere comunale Angelo Laporta rivolge al sindaco Federico Piccitto e all’amministrazione con riferimento alla gestione delle problematiche a Marina di Ragusa. “Al lungomare Mediterraneo, soprattutto nel tratto che da piazza Dogana conduce al porto – afferma Laporta – assistiamo, con sempre maggiore frequenza, alla cattiva abitudine indotta di chi scambia le sedute in pietra che costeggiano il lungomare per un’area di parcheggio per le biciclette sistematicamente collocate sui parapetti con lo scopo di utilizzare i poggia spalle come supporto per reggere le bici. Parlo di cattiva abitudine indotta perché, – spiega Laporta – in assenza di rastrelliere, chi si trova a bordo di una due ruote deve in qualche modo tutelare la sua proprietà. Ecco perché sarebbe opportuno ricollocare sul lungomare, almeno in quello pedonale, le rastrelliere per le bici che il Comune ha già in dotazione. Senza dimenticare di regolamentare, il più possibile, l’accesso delle biciclette nelle zone in cui vige l’area pedonale. Sono piccoli consigli, lo ribadisco, – dice Laporta – che mirano a migliorare la vivibilità di chi intende vivere in maniera piena la realtà di Marina di Ragusa”.

Ragusa, degrado in via Montinaro

TELENOVALa strada che fa angolo con il viale delle Americhe è ben visibile dall’importante arteria cittadina. Eppure via Montinaro è simile a una discarica a cielo aperto. Lo denuncia in una lettera firmata un cittadino che nei mesi passati ha segnalato lo stato di degrado in cui versa questa strada al commissario straordinario che ha gestito il Comune sino all’insediamento della nuova giunta. “Non avendo ottenuto alcuna risposta o alcuna assicurazione dal commissario del Comune – sottolinea il residente – ho deciso di segnalare la situazione ai mass media. Nella strada c’è un ampio spazio che potrebbe essere trasformato in un parco naturale (non a prato inglese) mentre, a causa della maleducazione di alcuni cittadini e dell’inerzia del Comune, nulla è stato fatto per evitare lo scadimento del sito”. Il cittadino evidenzia la presenza di una discarica di materiale edile e spazzatura che negli anni, in parte, è stata nascosta dalla nascita di una fitta boscaglia, fra l’altro a rischio incendio. “Il Comune non può rimanere indifferente per il fatto che il terreno in questione sarebbe di proprietà di un privato – conclude il cittadino – in quanto, come è ovvio, nella fattispecie, esiste un obbligo tassativo della pubblica amministrazione di sostituirsi al privato inadempiente con il recupero delle spese”.

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