Quarta tappa a Comiso del progetto di prevenzione dei tumori del sangue, portato avanti dalla sezione provinciale Ail di Ragusa attraverso lo Screening per le malattie onco-ematologiche. Dopo Ragusa, Marina di Ragusa e Vittoria, l’autoemoteca, cortesemente messa a disposizione dall’Avis di Ragusa, sarà posizionata a Comiso, in piazza Aurelio Saffi, dalle 9 alle 12 di giovedì 24 maggio. Rinnovando lo slogan “Scegli la prevenzione”, la sezione provinciale Ail di Ragusa, presente con i suoi volontari sulla piazza comisana, invita tutti i cittadini a sottoporsi ad un semplice esame ematico, a titolo completamente gratuito, finalizzato ad una diagnosi precoce. Lo esame sarà effettuato all’interno dell’autoemoteca.
AEROPORTO DI COMISO, SE NE DISCUTERA’ ALL’ARS
L’Assemblea Regionale Siciliana tornerà ad occuparsi dell’aeroporto di Comiso. E’ stato il presidente Francesco Cascio ad inserire l’argomento all’ordine del giorno della seduta programmata per martedì 22 maggio. La decisione è stata presa mercoledì a conclusione di un vibrato intervento dell’on. Pippo Digiacomo del Pd sulla mancata apertura dell’infrastruttura. Nel suo intervento, il parlamentare ibleo ha ripercorso i punti salienti della vicenda, soffermandosi sull’elemento che sta finora bloccando il percorso di operatività dell’aeroscalo: la questione Enav ed in particolare i costi per l’assistenza al volo. “Il governo regionale – ha dichiarato l’on. Digiacomo – ha messo a disposizione 4,5 milioni di euro per garantire la copertura di tali costi per quattro anni. Nonostante tutto l’ente di assistenza al volo, che pretende un pagamento di 2,6 milioni l’anno, ora vorrebbe anche una fideussione sine die in modo da garantire la copertura dei costi anche per gli anni a venire. E’ una richiesta ha detto ancora l’on. Digiacomo del Pd – che non ha alcun senso perché in tutti gli altri aeroporti italiani, compresi quelli dove l’attività è ridotta ad un solo volo al giorno, i costi in questione sono sostenuti dallo Stato italiano. Non si capisce perché Comiso non debba essere sostenuto in egual modo. Ma se da un lato si tira al risparmio, dall’altro lo Stato spende già 2,5 milioni l’anno per pagare i Vigili del Fuoco che sono già stati destinati all’aeroporto di Comiso, ma che – ha dichiarato ancora l’on. Digiacomo -, in assenza dell’operatività dell’aeroscalo, sono di stanza presso la caserma di Ragusa ad aspettare a braccia conserte. Insomma siamo davvero al paradossale, ma la cosa più grave è che siamo ai limiti del danno all’erario al di là della brutta figura con la Comunità Europea. Ringrazio il presidente Cascio per avere raccolto il mio appello – ha dichiarato l’on. Pippo Digiacomo del Pd – e spero che questo nuovo intervento possa servire a sollecitare quelle risposte che ancora tardano ad arrivare”.
RAGUSA, CONVERSAZIONE SU GIUSTIZIA E POLITICA
L’associazione culturale Itineri e la libreria Flaccavento di Ragusa hanno organizzato una “Conversazione su Giustizia e Politica” con Daniela Piana, docente di Scienza politica e di Sistemi giudiziari comparati alla Università di Bologna. L’iniziativa si terrà sabato 19 maggio alle ore 18,00 presso la libreria Flaccavento di via Rapisardi, 99 a Ragusa.
SANTA CROCE, I COMMERCIANTI INCONTRANO IL SINDACO
Una chiara inversione di tendenza in un momento in cui le casse del Comune di Santa Croce piangono per la carenza di risorse. Non più feste e sagre finanziate dal Comune, ma dovranno essere le associazioni a sponsorizzare le iniziative. Lo ha ribadito a chiare lettere il sindaco Franca Iurato durante un vertice con Confcomnercio. Un incontro, a palazzo di città, che è servito per focalizzare l’attenzione su alcune tematiche: dalla videosorveglianza, alle borgate a mare, al centro storico, alla imminente stagione estiva. “Un approccio costruttivo con il neo sindaco Franca Iurato – spiega Vitaliano Pollari, componente del direttivo della Confcommercio -. Sono stati discussi alcuni punti importanti per lo sviluppo della nostra piccola ma dinamica realtà. Sulle iniziative estive, il Comune, non ha risorse da impegnare in bilancio, e tutti gli spettacoli o qualunque altra iniziativa dovrà essere finanziata da associazioni private o da sponsor esterni. Per questa ragione i commercianti hanno intenzione di organizzare un calendario di eventi iniziando dal centro storico di Santa Croce”. Altro punto dolente è la videosorveglianza che, dopo gli episodi di cronaca dello scorso anno, deve essere una priorità mettendo in centro telecamere funzionanti.
MOVIMENTO DEI FORCONI, NUOVE FORME DI LOTTA
Nessun blocco della Sicilia ma nuove forme di lotta che diano maggiore impulso al movimento dei Forconi. Dopo le iniziative di solidarietà, il movimento ragusano dei Forconi chiede il sostegno dei cittadini. Il 28 maggio, in occasione dello sciopero nazionale degli autotrasportatori, il movimento sarà a fianco dei camionisti. “Vogliamo avviare nuove forme di lotta – tiene a precisare il leader ragusano, Aldo Bertolone – che non danneggino il tessuto produttivo della Sicilia. Le iniziative saranno elaborate nel corso della manifestazione che si svolgerà domenica ad Avola”. Quindi non si prospetta presidio alcuno. Riguardo alla giornata di solidarietà organizzata la settimana scorsa, i Forconi hanno destinato il ricavato a tre famiglie ragusane: si tratta di 1200 euro. La vendita diretta dei prodotti, così come a Ragusa, sarà ripetuta in altri comuni.
DIPENDENTI IACP IN STATO DI AGITAZIONE
E’ guerra fra i dipendenti dell’Istituto autonomo case popolari di Ragusa e i vertici dell’Iacp. Il personale è preoccupato per il proprio futuro e lancia una serie di accuse sulla politica gestionale dell’ente di via Spadola. Il disagio dei dipendenti dipende sia da problemi interni, legati alla gestione dell’Iacp da parte della presidenza, Cda e direzione generale, che esterni, correlati al blocco delle attività economico finanziarie, in quanto la Regione non ha ancora rilasciato il nulla osta al bilancio preventivo del 2012 (nonostante sia trascorso il periodo di esercizio provvisorio). Nell’assemblea del 7 maggio il personale ha dichiarato lo stato di agitazione e dato mandato ai propri rappresentanti sindacali di incontrare i vertici dell’ente, per affrontare tutte le problematiche. I dipendenti, come scritto in una nota firmata dalle Rsu aziendali Schembari, Tona, Rivillito e Lettica sollevano la questione della “insufficienza di programmazione nella direzione degli uffici e l’inefficienza dell’indirizzo politico che hanno portato, tra l’altro alla perdita dei finanziamenti regionali per gli interventi di costruzione e di manutenzione straordinaria di palazzine popolari”. “I fondi, previsti dalla legge 135, peraltro – scrivono le rsu – erano a disposizione dell’Istituto da diverso tempo. Fra gli altri nodi irrisolti quello della mancata stabilizzazione a tempo indeterminato dei contrattisti, “l’accentramento di poteri dirigenziali nell’unica figura del direttore generale, con ripercussione sul coordinamento dei vari uffici”. Personale e sindacati contestano il declassamento del ruolo dell’ufficio tecnico e ufficio legale interno, “con il ricorso preferenziale ad incarichi esterni, con aggravio di spesa a carico del bilancio dell’ente”.
COSTRUIRE CON L’ACCIAIO
Convegno tecnico venerdì 18, alle 15,30, presso la Cna di Ragusa, a cura dell’Ordine degli Ingegneri, su “L’Aquila: 2009-2012 – Costruire con l’acciaio in zona sismica Esperienze de L’Aquila”.
VITTORIA, ARRESTATO UN CATANESE
Si presenta ai cancelli della discarica di Vittoria e pretende di prelevare pezzi di ferro per poi rivenderli. All’operaio dell’Amiu che gli spiega che non si può, perché il materiale viene poi conferito in piattaforme autorizzate, ribatte “Devo campare”. Ha minacciato ritorsioni nei confronti dell’operaio, e poi ha desistito andando via. Una storia finita con l’arresto di un catanese quella riferita dalla Polizia di Vittoria. Al centralino del Commissariato di Vittoria erano arrivate due allarmate segnalazioni telefoniche che raccontavano l’accaduto. Immediato l’intervento della Polizia che ha trovato poi l’uomo, a bordo di un autocarro, in una strada adiacente la discarica. Insieme a lui un’altra persona. Nell’autocarro con gru c’era anche la carcassa di un’auto. Dalle indagini di Polizia stradale, è emerso che aveva commesso ben 14 infrazioni al Codice della Strada. In manette è finito Calogero Viglianesi, 37 anni (nella foto). Per lui l’accusa è di tentata estorsione.
La fabbrica della droga in casa, arrestati padre, madre e figlio a Modica
Una piccola piantagione di marijuana in casa. Una piccola azienda di produzione della droga a gestione familiare. E’ stata scoperta dai carabinieri in via Modica – Noto. In manette una famiglia di origini svizzere. Padre, madre e figlio, rispettivamente di 53, 49 e 19 anni sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Una famiglia tranquilla, senza alcun precedente penale. I militari dell’Arma hanno trovato oltre alla piantagione di marijuana anche centinaia di grammi di stupefacente, tra hascisc e marijuana, già divisi in dosi pronte per lo smercio. E c’erano anche semi di canapa e spinelli. Un piccolo bazar delle droghe cosiddette leggere. Quando i carabinieri sono arrivati in casa, la donna ha provato a disfarsi del librettino d’istruzioni sulla coltivazione della droga. Ha lanciato i fogli dal balcone, ma il gesto non è passato inosservato. In casa c’era tutto il necessario per il confezionamento dello stupefacente, compreso un bilancino di precisione. E poi 900 euro in contanti, molto probabilmente il provento dello smercio della droga. L’operazione è partita da un normale controllo alla circolazione stradale. Il giovane era stato fermato e, dando segni di nervosismo, si è proceduto ad un controllo più accurato. Aveva cinque grammi di marijuana. Quando i militari sono andati a casa sua hanno scoperto da dove proveniva la sostanza stupefacente. Dalle prime indagini, sarebbe emerso che i genitori aiutavano il figlio, nato in Costa Rica, a coltivare la droga. Successivamente, a smerciarla, nel Modicano, ci avrebbe pensato il giovane. Al momento i tre soggetti sono ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto.
Chiaramonte, picchia le assistenti sociali I carabinieri lo arrestano poco dopo
Sono entrati negli uffici dei Servizi sociali, dove erano stati convocati per definire una pratica. Quando le assistenti sociali hanno spiegato che per la conclusione dell’iter ci voleva altra documentazione sono andati in escandescenze ed hanno malmenato le due impiegate comunali. E’ avvenuto mercoledì, al Comune di Chiaramonte Gulfi. Le due dipendenti hanno riportato ferite guaribili in 15 e 5 giorni, per traumi al cranio e al volto. Protagonisti della vicenda un uomo di 54 anni, divorziato, e la sua giovane convivente. I carabinieri, giunti in Comune, hanno subito attivato le ricerche. L’uomo Salvatore Giardina, è stato arrestato poco dopo. Per la giovane compagna è scattata la denuncia a piede libero. Giardina dovrà rispondere dei reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato.
Ragusa, tifoso del Catania arrestato dopo l’amichevole
L’amore per la sua squadra lo ha portato a violare le imposizioni di legge. E’ andato allo stadio nonostante il Daspo, il divieto di accesso alle gare di calcio del Catania. Per questo è stato arrestato. Si tratta del catanese Santo Alberto Trovato, residente ad Aci Castello. L’uomo era stato controllato nel corso della partita amichevole tra Ragusa e Catania disputatasi il 10 maggio scorso. Quando è entrato allo stadio di contrada Selvaggio, a Ragusa, gli agenti gli hanno chiesto i documenti. Lui non ne aveva. Dai controlli al terminale della Polizia è emerso che nei confronti dell’uomo era stato emesso un Daspo dal questore di Bergamo. Santo Alberto Trovato è stato arrestato il giorno dopo. Il giudice ha convalidato il provvedimento condannandolo a presentarsi agli uffici di Polizia giudiziaria nei giorni in cui gioca il Catania calcio.
GPG di scherma a Riccione Ottimi piazzamenti per Noto, Piramide e Lacarrubba
Circa 3000 i giovani schermidori delle categorie under 14 si sono sfidati alla conquista dei titoli tricolori di ogni singola specialità a Riccione per la 49′ edizione del trofeo Renzo Nostini conclusosi lunedì scorso dopo 5 giornate di gare. “Il Gran Premio Giovanissimi rappresenta l’evento clou per il mondo della scherma azzurra – ha detto il vicepresidente federale, Andrea Cipressa -. E’ bello poi sfogliare l’albo d’oro e scoprire come gli atleti che saranno protagonisti a Londra, hanno tutti solcato con merito le pedane del Gran Premio Giovanissimi. E’ l’attestazione del valore di questa competizione”. L’Accademia Scherma Ragusa ha presentato 10 atleti nelle categorie maschietti, giovanissimi/me e ragazze fioretto. Salta subito in evidenza l’ottima e orgogliosa prova della giovane fiorettista ragusana Erica Piramide che con il suo 16° posto su 127 atleti risulta essere la migliore atleta siciliana presente sulle pedane riccionesi. E’ la conferma della sua ultima prova nazionale di Belluno che le permette di scavalcare molte posizioni nel ranking.
Torna il 26 e 27 maggio l’ottava edizione di “Moto storiche nel barocco ibleo”
Al cuor non si comanda. Anche quando la passione sfrenata è rivolta all’indirizzo di “vecchie signore” a due ruote, che si caleranno nella cornice unica del barocco e dei paesaggi agresti della provincia di Ragusa. Il Veteran Car Club Ibleo torna a riproporre, forte dei successi ottenuti negli anni scorsi, le “Moto storiche nel barocco ibleo”. La kermesse, giunta all’ottava edizione, avrà per protagonisti i motocicli con certificato di identità Asi, l’Automotoclub storico italiano, costruiti entro il 1965. Ammessi anche motocicli non certificati Asi o in corso di certificazione che, presentandosi in condizioni decorose e di originalità, saranno fatti partecipare a giudizio dell’organizzazione. La manifestazione, in programma il 26 e il 27 maggio, non ha carattere competitivo, dunque senza classifica di merito.
Arte e devozione in Chiesa Madre
La devozione si può trasformare anche in arte. E’ un altro modo per esprimere la fede. Ed ecco perché, sostenuta dal comitato organizzatore dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata, inaugurata sabato scorso, la Chiesa madre di Comiso ospiterà sino a venerdì 18 maggio, la “Prima collettiva d’arte”. Gli orari di esposizione: ogni mattina dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 17 alle 19.
CARO IMPOSTA RC AUTO L’ultimo “regalo” della Provincia
“Proprio alla fine, l’Amministrazione provinciale di Ragusa non ha resistito e con un atto in contropiede, prima del commissariamento, ha regalato ai ragusani il massimo rincaro del 3,5% sull’imposta RcAuto che passa dall’attuale 12,50% al 16%”. E’ quanto denuncia Angela Occhipinti, presidente provinciale Sna, il Sindacato nazionale agenti di assicurazioni aderente a Confcommercio. Le Province incassano una quota del premio RcAuto pagato da ogni automobilista. Tale quota ammonta al 12,5% di base e le Province hanno la possibilità di aumentarla o diminuirla fino al 3,5 %. Alcune Province “virtuose”, come Firenze, Trento, Aosta e Bolzano, hanno addirittura ritoccato l’aliquota in diminuzione, riducendola al 9% e traducendo il tutto in un risparmio nelle tasche dei propri cittadini. “A Ragusa – chiarisce il presidente Occhipinti – si è preferito fare cassa sul sicuro, pur di raggiungere il pareggio nei bilanci di previsione per il 2012 e le nuove disposizioni sul federalismo fiscale certo non hanno aiutato l’Amministrazione provinciale a far quadrare i propri conti, anche se ciò ricadrà solo sulla testa di ogni singolo automobilista dell’area iblea. Come presidente provinciale Sna non posso che auspicare che il maggior introito nelle casse provinciali abbia un ritorno in investimenti visibili”. Il presidente Sna chiede dunque che il ritorno economico per i cittadini della provincia vedrà i suoi risultati in termini di manutenzione viaria, sicurezza stradale e divulgazione della cultura assicurativa contribuendo alla prevenzione. Su 273.828 veicoli circolanti in provincia, si sono registrati 17.796 sinistri con un rapporto sinistri a premi dell’80,6% (su ogni 100,00 euro di premio vengono pagati 80,6 euro di sinistri) contro il dato della Sicilia del 76,00% (dati 2010).
Il Comune di Ragusa senza soldi per mantenere il verde
Per ricavarne un asettico prato inglese erano stati tagliati quasi 40 alberi di pino. Sacrificò gli alberi per trasformare la terra in prato, due anni fa, il Comune di Ragusa, e giustificò il provvedimento di tagliare i pini del giardino della scuola d’infanzia di via Carducci, definendola una necessità. “Gli alberi sono pericolosi”, dissero i tecnici del Comune nell’aprile del 2010, “il prato si presta meglio al gioco quando arriva la primavera e ci sono belle giornate”. Verissimo. Peccato che oggi in quel prato non ci sia nemmeno un filo d’erba. Al posto del prato inglese, che resistette pochi mesi, ci sono erbacce di ogni tipo. Mai visti operai che abbiano fatto manutenzione. I topi, che vivono nell’area verde incolta (di proprietà privata) che confina con il “giardino” della scuola, adesso gradiscono questo nuovo habitat, insieme agli scorpioni. Una maestra sostiene di essere stata punta, la scorsa primavera, da un piccolo scorpione. “Ho scoperto che la puntura di uno scorpione è dolorosa dieci volte di più di una puntura di ape”, racconta l’insegnante. Dopo quell’episodio i bambini non hanno più visto il loro giardino, se non dalla finestra. Bella lezione di cultura ecologica che il Comune ha dato ai piccoli studenti della scuola materna della Francesco Crispi! Il Comune di Ragusa non ha i soldi per sistemare le proprie aree verdi. Prova ne è lo stato in cui versa questo “giardino” e le continue delibere dell’amministrazione tese a trovare collaborazioni con privati per gestire il verde comunale. L’ultima delibera di questo tenore è del 27 gennaio per affidare a privati la cura di ben 14 rotatorie con verde; l’amministrazione cede al gestore un pannello per la pubblicità. Forse è il caso che la scuola Crispi faccia altrettanto, cioè si vada a trovare uno sponsor.
Scicli, l’attack nel lucchetto della tomba del giornalista Vanasia, presentata una denuncia
Qualcuno ha sigillato con la colla Attack il lucchetto della cappella dove è sepolto il giornalista Santo Vanasia, nel cimitero di Scicli. A scoprirlo è stata la moglie del giornalista, morto qualche anno fa, che è corrispondente da Scicli del Giornale di Sicilia. Il segnale potrebbe essere indirizzato proprio a lei per la sua attività. Pinella Drago ha presentato denuncia contro ignoti ai Carabinieri di Scicli, dove negli ultimi giorni si sono verificati una serie di attentati incendiari. Potrebbe trattarsi anche di un gesto vandalico, ma da un apposito controllo non è emerso alcun danno ad altre tombe o cappelle. La segreteria provinciale dell’Assostampa di Ragusa ha espresso solidarietà alla giornalista Pinella Drago “auspicando che i carabinieri facciano piena luce sull’inquietante episodio”.
GUARDIA MEDICA TURISTICA ESTIVA ALL’ESAME DELLA CONFERENZA DEI SINDACI
La conferenza dei sindaci ha ritenuto che le guardie mediche turistiche così come programmate garantiscono un servizio minimale che deve essere modificato e migliorato attraverso un’attenta rimappatura del territorio dei comuni interessati. L’Asp, infatti, ha riproposto la dislocazione dei presidi così come previsto per la stagione estiva dello scorso anno e cioè, per il periodo 1 luglio – 15 settembre tutti i giorni, dalle ore 8 alle ore 20. I presidi di guardia medica turistica saranno, quindi, anche per quest’anno a Marina di Ragusa (con ambulanza 118 permanente), a Casuzze Kamarina, a Punta Braccetto (con ambulanza per i mesi di luglio e agosto), Marina di Modica (con ambulanza 118 da Modica), Pozzallo (con ambulanza 118 permanente), Santa Maria del Focallo (con ambulanza per i mesi di luglio ed agosto), Donnalucata, Cava d’Aliga (con ambulanza solo per il mese di agosto), Marina di Acate (con ambulanza per i mesi di luglio ed agosto), Scoglitti (con ambulanza permanente). Erano presenti alla conferenza dei sindaci: il vicesindaco di Ragusa, i primi cittadini di Acate, la neo eletta di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, gli assessori dei Comuni di Ispica, Giarratana e Vittoria, nonché Romeo per la Cisl, Bandiera per la Uil e Tabbì per la Cgil. La conferenza dei sindaci ha, quindi, rimarcato la necessità di rimappare la dislocazione dei presidi delle guardie mediche turistiche estive che devono tenere conto delle reali esigenze dei territori che sono chiamate a servire. Per questo motivo l’organismo, pur rendendosi conto che per la prossima stagione estiva sarà difficile poter apportare cambiamenti, ha deciso di chiedere a breve un nuovo incontro con l’Asp per rimodulare il servizio.
Chiaramonte: il sindaco Fornaro ha nominato la Giunta Comunale
Vito Fornaro eletto primo cittadino di Chiaramonte Gulfi ha provveduto a nominare i suoi più stretti collaboratori. Il sindaco ha confermato i due assessori designati all’atto della presentazione della sua candidatura. Si tratta della dott.ssa Laura Turcis, laureata in letteratura classica, e del rag. Salvatore Vargetto, presidente del consiglio comunale nella legislatura appena chiusa. Accanto a loro due, il più votato nella lista “Cambiare per Crescere” Alessandro Cascone, imprenditore, e Luciana Scollo. Fornaro dovrà ora designare il vice sindaco e assegnare le deleghe. I quattro assessori comunali hanno già prestato, nelle mani del segretario comunale, dott.ssa Maria Grazia D’Erba, il previsto giuramento e quindi sono già nel pieno esercizio delle loro attribuzioni.
Mpa-Nello Dipasquale, ancora scintille
Stavolta è il commissario cittadino Giovanni Cappuzzello a denunciare un clima divenuto pesante a Palazzo dell’Aquila tra Mpa e il sindaco. Scrive Cappuzzello: “sono due gli episodi. Il primo l’allontanamento di Arestia, l’altro, conseguenziale, è stato il diniego, da parte del presidente del consiglio Di Noia, a dare la parola al consigliere Lo Destro motivando il rifiuto per la presenza in aula di un ospite che doveva relazionare sulle ferrovie. Manca il rispetto verso gli avversari politici – sottolinea Giovanni Cappuzzello – ed è altresì spiacevole constatare il decadimento del governo locale ridotto ormai a sterili polemiche che nulla hanno a che fare con i quotidiani problemi dei cittadini ragusani. Auspico – dice Cappuzzello – che si possa ritornare ad un clima più sereno, foriero di un costruttivo confronto”.