16-05-2024
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RAGUSA, INCENTIVI FINANZIARI AGLI ALLEVATORI DI RAZZE BOVINE ED EQUINE AUTOCTONE

 

download-1La Giunta Municipale ha deliberato di erogare un contributo di € 23.000 a sostegno del comparto zootecnico del territorio comunale. Il provvedimento adottato prevede infatti che venga erogato un contributo agli allevatori residenti e non residenti nel Comune di Ragusa a condizione però che le aziende operino nel nostro del territorio e fa altresì propria la proposta  dell’Associazione Provinciale Allevatori  di attribuire per il capo nucleo e per lo stallone una quota doppia di quella attribuibile alle fattrici. La delibera adottata dispone che il dirigente del Settore sviluppo economico predisponga un avviso pubblico per rendere noto il provvedimento con cui si concedono incentivi finanziari agli allevatori delle razze bovine ed equine autoctone previa presentazione dei istanze al fine di ottenere la concessione dei contributi per l’allevamento di bovini iscritti nel registro anagrafico delle razze bovine autoctone le cui fattrici sono fecondate o partorite in purezza di razza nell’anno 2015. La somma del contributo sarà ripartita proporzionalmente al numero dei capi per i quali verrà presentata istanza seguendo le indicazioni sopraindicate fornite dall’Associazione Provinciale Allevatori.

 

 

AL VIA LA 12ESIMA EDIZIONE DELLA RASSEGNA “PALCHI DIVERSI”

vittorio-bonaccorso-federica-bisegnaUna stagione tutta da vivere e da scoprire per la rassegna “Palchi DiVersi”. Sta per iniziare la 12esima edizione che vedrà in scena gli attori della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa, guidati da Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna, ma anche tanti ospiti. Un cartellone come sempre dalle grandi sorprese e dalle numerose e variegaste proposte dedicate al pubblico che, sempre più numeroso, partecipa alla rassegna, scoprendo lavori e interpretazioni di assoluta qualità. E sarà l’ormai consueta conferenza-spettacolo, venerdì sera 28 ottobre alle ore 20.30, al Teatro Ideal di Ragusa, l’occasione utile a presentare ufficialmente i vari appuntamenti in programma per la nuova edizione di “Palchi DiVersi”. Una serata ad ingresso gratuito che, tra divertimento, sketch e momenti di intrattenimento, svelerà tutto il programma pronto ad accompagnare gli spettatori fino al prossimo maggio. Vittorio Bonaccorso, Federica Bisegna, gli allievi junior e senior e tanti ospiti, tra cui Peppe Arezzo, Andrea Iozzia dei Baciamolemani, gli attori Tiziana Bellassai, Massimo Leggio, il critico Danilo Amione e il regista Walter Manfrè, daranno così avvio alla stagione 2016-2017 che sarà ricca di novità. Stagione che inizia subito questo fine settimana, sabato 29 alle 20,30 e domenica 30 ottobre alle 18, con il primo spettacolo. In scena “Favole in Terapia”, scritto da Federica Bisegna, e in scena con la regia di Tiziana Bellassai e la partecipazione delle allieve della Compagnia Kreatimondo di Comiso. Sarà una serata magica, per i più piccoli, ma non solo, in compagnia di cinque tra i più famosi personaggi delle favole più note che si ritroveranno accomunati da una forte crisi d’identità e dalla continua ricerca della felicità. Lo spettacolo (ingresso appena 5 euro) accompagnerà lo spettatore nella ricerca di una soluzione che, si scoprirà poi sul finale, è semplicemente quella di accettarsi per quello che si è ed essere amati per la propria autenticità ed umana fragilità.

NELLO DIPASQUALE E IL DOLCE STIL NOVO

downloadI cinquestelle che governano Ragusa ogni tanto tornano all’attacco per denunciare alla città la mole di debiti ereditata dal passato. L’operazione è legittima, avrebbero potuto sin dall’inizio usare quest’arma per rimarcare differenze di visioni e stili poi però han preferito un profilo basso, una verità ombrosa e sospesa temendo o di sbagliare o di non convincere o forse più semplicemente rifugiandosi nel piacere del potere in un nido protetto e lontano dalla noia della spiegazione.  Cosa abbia convinto Stefano Martorana a tornare sull’argomento non si sa – un piagnisteo sui debiti tre anni e 4 mesi dopo aver vinto le elezioni rivela solo un enorme ritardo nel raccapezzarsi nella situazione finanziaria del Comune – e comunque siamo fuori tempo massimo per recuperare la simpatia dei contribuenti andata perduta con una tassazione assai pesante imposta dal governo Piccitto. Cosa serve allora, essendo ormai giunti al giro di boa che conduce alla fine della sindacatura, raccontare dei 17 milioni di euro di debiti? Dall’interno del gruppo consiliare i commenti, segretissimi, sono feroci e la mossa viene inquadrata come una giustificazione preventiva a resistere rispetto alle attese progettuali – almeno 5 milioni di euro – promesse ai consiglieri che hanno votato i vari piani triennali di opere pubbliche. Insomma la fissazione di Stefano Martorana è la solita: tenere i soldi in cassa e fare economia; un metodo che è all’origine del profondo solco creatosi tra esecutivo e parte del gruppo consiliare e che i vertici cinquestelle – Cancelleri in testa- sono riusciti comunque a non far percepire alla città (sarebbe stata la certificazione di un fallimento progettuale) blandendo gli animi dei dissidenti e sicuramente eccitando gli svariati sogni di gloria che prendono il via dalla convinzione che il Movimento è realmente piazzato in pole position per espugnare la Sicilia nel 2017. Non si può nascondere tuttavia che oltre gli arrovellamenti cinquestelle c’è un cruccio nei cittadini ragusani che si aspettavano da questi ragazzi una grinta, una passione, un coinvolgimento, un netto stacco, che non ci sono stati. Abbiamo quindi una dose di delusione e un pizzico di rammarico che generano svogliatezza nell’informarsi, nel tentare di partecipare (non c’è possibilità di contatto con un Movimento senza sede, senza iniziative, senza dirigenti), nella piena consapevolezza di un sindaco in gamba, onesto e intelligente circondato da assessori poco brillanti e privi di fascino intellettuale e politico, e infine abbiamo la condanna ad una visione perpetua di questi consiglieri degni di essere studiati in qualche convegno scientifico sui limiti del darwinismo. Tutto questo guazzabuglio sentimental-politico ci può fare arretrare nel rimpianto del passato? Senz’altro no, e la certezza, qualora ce ne fosse bisogno, ci viene dalla risposta dell’onorevole Dipasquale Nello, Pd – anche se c’è chi assicura che sia già con un piede in Sicilia Futura di Toto Cardinale – data appunto sulla faccenda dei debiti oggetto della denuncia pubblica di Martorana. Scrive l’ex sindaco: “Questo personaggiuccio politico… Martorana, quando parla delle precedenti amministrazioni, dovrebbe prima passarsi il sapone in bocca”. Ma che ha fatto un master a Scampia? L’avevamo spedito a Palermo perché con 15 mila euro mese si affinasse, e dopo anni di sacrifici a mantenerlo in tanto lusso ci torna in queste condizioni? Ma dove se la fa, chi frequenta, che roba è questo dolce stil novo? Forse siamo al vero ponte, quello linguistico che unisce il garbo paramafioso ai messaggi cripitici sottocamorristici in una nuova frontiera per conquistare le masse? Ci vorrebbe un amico per recuperare Nello Dipasquale da questo vortice supercafonal. Ma chi, chi? Trovato. Calogero Rizzuto soprintendente beni culturali e ambientali, quello che gli fa compagnia nelle battute di pesca. Sì, ci vuole uno di cui lui si fidi che riesca ad inserire con leggerezza elementi rieducativi che possano riportarlo nella fascia minima di presentabilità. Rizzuto ha già iniziato. Lo ha attratto dandogli un appuntamento  per un bel giro in barca a terrorizzar lampuche poi con una scusa l’ha trascinato dentro la chiesetta di Marina di Ragusa e, facendogliela leggera -“belle le Madonne lassù, guarda!”-  è riuscito a fargli alzar la testa verso gli affreschi semplici e naif per testare una reazione. La prima prova un disastro. Dipasquale giochicchiava col fermabanconote in oro massiccio – con uno stecchino ripuliva le iniziali – mentre canticchiava “Guarda stu pisci …”  C’era persino il parroco con tanto di acqua santa, ma ci vuole qualcosa di più tosto di un esorcismo. Rizzuto è uomo di coccio e amico sincero, non molla. Si è preso l’impegno di riportarlo quello di un tempo, costi quel che costi. Il teorema del Soprintendente può funzionare anche se è l’ultima carta, disperata: il colpo del mattone. Rizzuto convocherà i ragazzi, il clan primitivo, quello dei costruttori, e di botto immergeranno Dipasquale in un bel bagno purificatore di cemento. Potrebbe tornare quello di prima, quello di sempre.

CINEMA LUMIERE

igpaDal 28 ottobre al Lumiere (orari: 18:30 – 20:30 e 22:15)  il secondo film di Pierfrancesco Diliberto (Pif). Si intitola ‘In guerra per amore’ ed è una rilettura dell’alleanza fra mafie a Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. Il film è ambientato nell’anno 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale. Nella città di New York lo squattrinato Arturo vive una travagliata storia d’amore con Flora: i due si amano, ma lei è promessa sposa a un altro. Per poterla sposare, Arturo deve ottenere il consenso del padre di lei, che vive in un paesino siciliano: siccome non ha un soldo per pagarsi il viaggio, è costretto ad arruolarsi nell’esercito statunitense che sta preparando lo sbarco in Sicilia. Il 03/11 continuano gli “appuntamenti al buio” con il cinema d’essai. Il terzo film in programmazione sarà “Truman” di Cesc Gay con Ricardo Darin (“Il segreto dei suoi occhi). Orari: 18:30 e 21:30

RADUNO ALLIEVI E GIOVANISSIMI DELLE SQUADRE DI CALCIO DELLA PROVINCIA IBLEA

 

foto-raduno-rappr-giovanissimiCon il primo raduno dei calciatori Allievi e Giovanissimi che si è tenuto allo Stadio “Selvaggio” di Ragusa è cominciata la stagione sportiva delle rappresentative provinciali. Il delregato pfrovinciale della federazione italiana gioco calcio è Claudio La Mattina che dichiara: “Siamo pronti ad un torneo che si spera possa dare enormi soddisfazioni sul piano dei risultati ma soprattutto della valorizzazione dei ragazzi e del coinvolgimento generalizzato e diffuso di tutte le Società. Abbiamo visto grande entusiasmo da parte delle Società calcistiche di questa Provincia, nell’accogliere le nostre convocazioni. I tornei regionali F.I.G.C., riservati alle “Rappresentative” Allievi e Giovanissimi, sono una vetrina straordinaria e, a detta dei nostri tecnici, ci sono ragazzi di questa Provincia che possono davvero puntare in alto, nel loro futuro, partendo da questa ‘base’. Sono stati stage partecipati, ben diretti e che hanno aperto un altro spaccato di quello che ritengo siano le cose più importanti del mio e del nostro mandato: il coinvolgimento e la condivisione. Le società, sono la linfa vitale del calcio di questa Provincia e loro, noi ed il mondo arbitrale, dobbiamo, sinergicamente, condurre il nostro percorso. Ecco perché, chi vuole estraniarsi da questo ‘sistema’ e da questo intendimento, lo fa solo a deperimento di se stesso. Giovedì prossimo, 27 Ottobre, alle ore 14:30, è previsto il secondo raduno riservato alle selezioni per le Rappresentative Provinciali Allievi e Giovanissimi, per completare la rosa dei convocati che dovranno partecipare al X Torneo “P.P. Brucato”. La selezione avrà sede di nuovo all’Aldo Campo di Ragusa. Le gare saranno dirette dalla terna arbitrale della Sezione A.I.A. di Ragusa, che ringraziamo nella persona del Presidente, Andrea Battaglia, e di tutti i componenti per la sensibilità e la collaborazione dimostrata alle nostre richieste”.

Giovanni Di Stefano direttore onorario del Museo Civico Belgiorno e dell’area archeologica di Cava Ispica

indelicatodi-giacomo-di-stefano-sindaco-e-dormiente“Dobbiamo, da subito, programmare le nuove attività per il Museo Civico e per l’area archeologica di Cava Ispica. Bisognerà lavorare tanto per offrire qualità e ridare una nuova organizzazione alle strutture per dare servizi efficienti alla collettività”. Con questo proposito si è presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo San Domenico, il prof. Dr. Giovanni Di Stefano, neo direttore onorario del Museo Civico “F. L. Belgiorno” e dell’area archeologica comunale di Cava Ispica. Direttore dell’Unità operativa 2 del Polo regionale per i siti culturali di Ragusa, già direttore del Museo Archeologico di Kamarina, professore a contratto all’Università della Calabria, Giovanni Di Stefano assume l’incarico a titolo gratuito. A fare gli onori di casa con il sindaco, Ignazio Abbate, l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, il consulente culturale del sindaco, prof.ssa Grazia Dormiente. “Il museo civico presenta grandissime potenzialità, ha sostenuto il neo direttore, e so il lavoro che è stato fatto nel tempo per organizzarlo, e intendo ricordare in questa sede il grande apporto fornito dal mai dimenticato Duccio Belgiorno. Intravedo una grande prospettiva di valorizzazione e di fruizione dei beni culturali che si richiamano ai reperti archeologici, all’Ercole di Modica, unica statuetta di bronzo del periodo ellenistico della Sicilia orientale. E’ necessario collegarsi con le scuole, con il turismo culturale, con le associazioni culturali per determinare le condizioni di un rilancio”.

GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI AL PORTO DI POZZALLO OLTRE 1.000 CARDELLINI DESTINATI AL COMMERCIO CLANDESTINO

img_1853Le Fiamme Gialle hanno fermato al Porto di Pozzallo un veicolo diretto a Malta con a bordo, ben occultati, oltre 1.000 cardellini appartenenti alla specie protetta dei fringillidi. L’ispezione è scattata quando l’uomo alla guida, richiesto di esibire la documentazione di scorta al materiale trasportato, ha cominciato a manifestare segni di evidente nervosismo. I volatili sono stati rinvenuti, in pessime condizioni igieniche, all’interno di un doppio fondo situato sotto il cassone del mezzo, rinchiusi in anguste gabbie di plastica che normalmente si utilizzano per gli ortaggi e la frutta. Il conducente non è stato in grado di esibire alcuna documentazione attestante la specie, la provenienza e il legittimo possesso. Con la collaborazione della Ripartizione Faunistico-Venatoria di Ragusa, gli uccellini sono stati tutti liberati all’interno di un’area faunistica protetta nel territorio di Scicli, dove gli esemplari potranno nuovamente ritrovare il loro habitat naturale. 60 uccellini erano morti. altri 8, gravemente feriti, sono stati affidati ad un struttura riabilitativa. Secondo una stima, gli uccellini destinati al commercio illegale avrebbero fruttato sul mercato un guadagno di oltre 150.000 euro. Il responsabile, A.B. calabrese, 44 anni, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per i reati di maltrattamento, uccisione, detenzione di specie protette e ricettazione.

 

 

Proseguono gli arrivi di migranti al Porto di Pozzallo

download-3Sono state completate al Porto di Pozzallo le operazioni relative allo sbarco di 650 migranti giunti a bordo della nave militare  irlandese “Samuel Beckett”, di cui 348 uomini, 136 donne e 166 minori. Sono eritrei (515) ed il resto proveniente da diversi altri Paesi quali Algeria, Bangladesh, Etiopia, Guinea, Somalia e Sudan. Sono state attivate tempestivamente le procedure di primo soccorso ed assistenza e le operazioni si sono svolte nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza, con il coordinamento della Prefettura ed il contributo operativo delle Forze di Polizia territoriali, del locale Servizio del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, del Comune di Pozzallo, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, della Croce Rossa Italiana e delle Organizzazioni non governative, nonché delle associazioni del volontariato locale. Tutti i migranti sbarcati, fatta eccezione per 7 donne di cui 6 in stato di gravidanza, per le quali si è reso necessario il ricovero nei vicini presidi ospedalieri per gli accertamenti del caso, sono stati accolti in strutture mobili presso l’area antistante l’hotspot di Pozzallo, in attesa delle disposizioni ministeriali per i conseguenti trasferimenti.

 

 

I CINQUESTELLE DI RAGUSA E LA TERRIBILE SITUAZIONE DEBITORIA EREDITATA DAL PASSATO

download-1“Insieme ai colleghi della maggioranza, da tempo, ed ogni volta che il Consiglio comunale era chiamato ad esaminare i singoli atti relativi ai debiti fuori bilancio, abbiamo avviato questo semplice ragionamento: cosa si poteva fare, con oltre 17 milioni di euro? Quali opere, iniziative, atti anche economicamente forti avremmo potuto avviare, far crescere, rendere strutturali, a servizio di tutti i cittadini, con una somma così ingente? Purtroppo, ed è questo che fa più rabbia, le sottovalutazioni, gli errori ed in alcuni casi, gli orrori del passato, hanno compresso il presente ed il futuro della nostra città. Per questo il commento, su una situazione così evidente, e così incredibile, non può essere esclusivamente legato al dato politico in sè”, dichiara Filippo Spadola consigliere comunale del M5S, che prosegue, “anche perché, proprio grazie al nostro impegno ed alla nostra attività, di concerto con il sindaco e la Giunta, gli effetti di questo dato, economicamente devastante, per fortuna, sono stati limitati, attraverso una politica oculata ed attenta che ha attraversato tutto il triennio ed ha permesso all’Amministrazione Comunale di portare avanti comunque opere ed interventi strategici per far ripartire e far crescere la nostra città.  E’ facile amministrare, altra riflessione che ritengo importante, quando gli effetti delle scelte e degli errori, li paga qualcun altro. Ma non è la strada giusta: perché a pagare, davvero, non è la politica, bensì i cittadini, a cui va tutto il peso, principale, di un’eredità scomoda”.  “E’ meritoria – conclude Spadola – un’operazione trasparenza come quella che è stata presentata ieri, e che sono convinto non resterà isolata, ma ben presto sarà avviata anche su altre situazioni ancora non definite e che devono essere portate alla luce al più presto, per ristabilire la realtà dei fatti”.

ANTONIO TRINGALI E LA CARICA DELLE DONNE

fumetti-litigioNon hanno granchè di cultura femminista questi cinquestelle essendo nati dopo gli anni 70 e non avendo un’unica matrice formativa; basta vedere e sentire le signore consigliere dalla Zaara Federico – che è il ritratto pari pari di una partecipante a Uomini e donne tutta tacchi, tailleur fasciatissimo e visetto sfrontato –  alla Gianna Sigona – solo fascio nel cuore e testimonial del reddito di cittadinanza (è apparsa a fianco del sindaco nell’annunciare il memorabile avvio) – per rassegnarci ad un genere assai mortificato. Gli eventi però sono casuali, impetuosi, incontrollabili e le donne, quando ne hanno fin sopra i capelli e si organizzano, diventano forza di sommossa. E’ accaduto al Comune di Ragusa e ad essere coinvolto non è stato il gruppo delle pentastellate, ma le ragazze degli uffici. Tutte le impiegate del settore affari generali e assistenza agli organi istituzionali (son parecchie superano la decina) hanno detto basta al loro capo, il dirigente e vicesegretario del palazzo Dottore Francesco Lumiera che impone ritmi e azioni forse maggiormente rispondenti a necessità nevrotiche piuttosto che ai dettami dell’efficienza e del buon andamento amministrativo. Non ce la fanno più: ordini superflui, perentori, sconclusionati, disciplina da collegio, controllo poliziesco. Si sono proprio scocciate, e, chissà perchè,  invece di rivolgersi all’assessore al personale, al sindacati, toh! al sindaco, se ne vanno in delegazione dal Presidente del consiglio, al secolo Tringali Antonio, fu Forza Italia oggi grillino. Si chiudono nella sua stanza e giù tutto l’elenco delle infinite doglianze. Lumiera, furbo lui, si era acquattato nel vicino cesso – non le molla un secondo quelle sfaticate!  – e le ha viste, tutte, segnalate a libro nero con nome e cognome. L’incontro finisce e le ragazze escono. Il dirigente furioso attende qualche minuto e si fionda da Tringali. Il finimondo, le nuvolette della rissa, come nei fumetti- ma vero, ci sono i testimoni che hanno visto un’aria condensata che usciva dalla filazza della porta del Signor Presidente del Consiglio. Vuci ca si sintevano da ciazza! Il presidente del consiglio sbanda, non è preparato all’attacco. Lumiera è fuori di sé, la vocietta ancor più stridula – con che diritto e qualifica e competenza e ruolo lei può ascoltare quelle matte che solo io so come trattare! – Tringali prima suda, incassa, poi tenta la difesa, balbetta, non sa se può mandarlo a fare in culo o se è opportuno menarlo. Cristo! gli avevano assicurato che era un posticino semplice semplice: visibilità, niente noie, molte foto di rappresentanza e buone maniere, ed ora ‘sto casino…  Si riprende, decide, risponde,  si arma di contegno e Lumiera ancora su di giri se ne va. Tringali è esausto, umiliato, confuso, superincazzato. E’ trascorso qualche giorno. Dicono che Lumiera, cuor di leone, lanci messaggi di riconciliazione, via telefonino, al Presidente che essendo una pasta di ragazzo forse supererà il conflitto – anche quello psicologico di essere stato colpito nell’orgoglio di cosuzza da Palazzo. E le ragazze? A loro chi ci pensa? Piccitto – sempre intelligente e scaltro, tra l’altro  risulta impegnato in grandi cose e fa il pupo prodigio insieme alla Appendino – non può certo permettersi che il più meraviglioso dei Comuni d’Italia sia guastato da una storiaccia di donne vessate sul posto di lavoro. Non è un bel quadretto, stride nel blog di Beppe il magnifico.  Serve soluzione democristiana: un cicchetto a Lumiera che lo rimetta in riga, e una buona parola rassicurante alle impiegate. Eh, no che diamine! Sempre le donne ad abbozzare! Serve a questo punto un minuto di autocoscienza. Perché è stato scelto Tringali come interlocutore? Disponibile, gentile, dialogante, meno rigido degli altri cinquestelle? Ma sempre masculo è, seppur piccoletto, ed infatti la cosa che ora gli preme è la sua dignità e non il destino delle lavoratrici. Non funziona. Speriamo che Lumiera stia al suo posto tuttavia se dovesse ricapitare: forza ragazze, le donne ragusane sono con voi! Ribellione trasparente! Sarebbe una lezione anche per i nostri giovani amministratori.

La Polizia arresta a Ragusa uno spacciatore gambiano richiedente asilo

spacciatore-gambiano-1La Squadra Mobile  ha tratto in arresto Jaiteh Kemo, 22 anni, per spaccio di hashish. Dopo aver debellato il traffico di droga in Piazza San Giovanni, gli uomini della Polizia di Stato continuano l’attività di repressione nelle altre zone della città. Domenica pomeriggio un cittadino segnalava alla Polizia la presenza, nella zona di Via Natalelli,  un giovane di colore che cedeva droga. Il cittadino poco prima era lì a giocare con il nipotino ed era dovuto andare via preoccupato dalla presenza di spacciatori e ragazzi poco raccomandabili. Dopo qualche decina di minuti, i poliziotti giunti sul posto  hanno visto un giovane ragusano conosciuto come assuntore di droghe che si avvicinava allo spacciatore, prendeva un piccolo involucro e consegnava una banconota da 10 euro in cambio. I poliziotti hanno fermato lo spacciatore mentre l’acquirente si è dileguato  ma è stato rintracciato dopo poche ore. La perquisizione dava esito positivo perché nella disponibilità dello spacciatore c’erano altre 5 dosi di hashish già suddivise e confezionate proprio per la vendita. Il gambiano è stato condotto in carcere a Ragusa a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa. Il giovane spacciatore era stato già allontanato da un centro per richiedenti asilo in quanto aveva più volte violato il regolamento ed in attesa della valutazione della sua pratica era rimasto senza fissa dimora.

VASTA OPERAZIONE ANTIDROGA A RAGUSA CON 21 ARRESTI

carabinieri-2014-615x344-464x240Questa mattina circa 200 Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno eseguito 21 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Ragusa su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di italiani e albanesi dediti al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, operanti prevalentemente in provincia di Ragusa. I provvedimenti restrittivi sono il risultato di un’indagine, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura Iblea, nei mesi scorsi che ha già consentito di arrestare in flagranza otto persone e recuperare circa un chilogrammo di cocaina pura. Agli arrestati, alcuni dei quali gravati da numerosi precedenti penali, è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, in concorso, continuato e, per alcuni, di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. E’ stato sequestrato denaro contante provento dell’attività di spaccio e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

IL CONSIGLIO DI STATO DEMOLISCE I PARERI DELLA SOPRINTENDENZA E LE CONCESSIONI EDILIZIE DEL COMUNE DI RAGUSA SULLE TRIVELLAZIONI

downloadUn anno fa il comune di Ragusa e la Soprintendenza diedero il via libera alle trivellazioni lungo il corso del fiume Irminio rilasciando una concessione edilizia per opere temporanee il primo, e un nulla osta , sempre per opere temporanee. Scrive Legambiente: “Il Consiglio di Stato demolisce quanto affermato dai due enti con una sentenza che ha per oggetto i pozzi per la ricerca di idrocarburi nel sottosuolo. In merito alla temporaneità delle opere di ricerca di idrocarburi nel sottosuolo il Consiglio di Stato scrive che i pozzi per la ricerca di idrocarburi nel sottosuolo implicano una alterazione permanente del territorio. Deve escludersi – continua il Consiglio di Stato –  che simili opere siano funzionali ad esigenze contingenti, le sole che possono sostanziare la nozione di opera precaria. Infatti, il fine del pozzo è quello di individuare giacimenti sotterranei dai quali attingere nell’ambito della successiva attività estrattiva. E’ pacifico dunque il carattere stabile e permanente nel tempo del bisogno cui il pozzo esplorativo risponde. Quindi  pareri e concessioni edilizie sono stati rilasciati su presupposti totalmente errati, tanto da essere fatti a pezzi dal Consiglio di Stato, da enti pubblici quantomeno superficiali, come la Soprintendenza, e poco coraggiosi come l’Amministrazione comunale di Ragusa. Legambiente in tempi non sospetti aveva suggerito al Comune di Ragusa  le soluzioni per negare il rilascio della concessione relative alle trivellazioni come opere temporanee , ma non è stata ascoltata. Si è invece preferito un comico spot pubblicitario, più simile alle foglie al vento d’autunno che ad una ferma ed efficace difesa del territorio e dei beni comuni. Così come si è preferito proporre inconsistenti  e  illegittime varianti alle norme tecniche di attuazione del PRG per bloccare le trivellazioni che sarebbero crollate al primo ricorso al TAR se non fossero state bocciate dal Consiglio Comunale”. Legambiente quindi elenca cosa il Comune dovrebbe inserire nell’atto di recepimento del piano paesaggistico per risolvere la  questione delle trivelazioni. Una norma  che vieti nelle zone agricole tutte le opere di scavo, di sbancamento e di riporto che modifichino l’andamento naturale del terreno, l’aspetto dei luoghi, e la qualità del paesaggi e che consenta esclusivamente le sistemazioni agrarie con movimenti di terra comportanti lievissime alterazioni del profilo del terreno ( fino a 30 cm ) per migliorarne la coltivazione. Una variante così formulata sostiene Legambiente ” risulterebbe del tutto legittima e in linea con le norme del piano paesaggistico che prevedono la verifica dei livellamenti del terreno e delle alterazioni del piano di campagna. In questo modo sì che si bloccherebbero le trivellazioni o, quanto meno, si renderebbe molto difficile la vita alle compagnie petrolifere. Speriamo che questa volta l’A.C. utilizzi il nostro suggerimento e inserisca questa nuova norma all’interno dell’art. 48 delle norme tecniche di attuazione del PRG, portandolo nel più breve tempo possibile in Consiglio Comunale per l’approvazione. Ci sono ancora i tempi per fermare le nuove trivellazioni a Carnesala vicino al Castello di Donnafugata”.

 

 

RAGUSA, GRANDE SUCCESSO PER “BIMBI IN CENTRO: LA PIAZZA CHE VORREMMO” TRA SPETTACOLI CLOWN E FIABE ANIMATE

raccontafavole2Per due domeniche consecutive il centro storico di Ragusa, e in particolar modo il giardinetto della P.zza Mons. C. Tidona (area attrezzata palazzo Ina), è ridiventato un preziosissimo spazio verde, centro pulsante di attività per i bimbi e le loro famiglie. per iniziativa dell’asssociazione Ragusa In Centro c’è stato uno spettacolo educativo dei Clown Dottori che da tempo opera in provincia con il gruppo Ci ridiamo sù, e una serata di fiabe animate. L’Associazione Ci Ridiamo Sù svolge la propria attività di ricerca e divulgazione della Comicoterapia negli Ospedali con i bambini, nei centri di ricovero e cura con gli anziani e i diversabili, nelle scuole, in missioni umanitarie e in tutte le situazioni di disagio socio-sanitario, al fine di alleviare il disagio della malattia e della solitudine con la potenza terapeutica della risata e del buon umore. Tra l’altro dall’anno prossimo i clown dottori avvieranno nel reparto di Day Hospital oncologico il Progetto Saturnino. Ragusa in Centro e Ci ridiamo sù puntano ad un processo di ri-visitazione del centro storico, un viaggio verso l’incontro, l’integrazione, lo scambio delle diversità sociali proprio attraverso il clown, il diverso, l’ultimo degli ultimi e l’inadeguato per eccellenza. L’intento è di portare i bimbi, e dunque le famiglie tutte a rivivere il centro di Ragusa, aiutandole a ritrovarsi insieme. Attraverso gli spettacoli si è esplorata l’essenza delle emozioni che abitano l’animo umano per contrastare fenomeni come il disagio giovanile, in relazione alla valorizzazione di messaggi positivi e in controtendenza al generalizzarsi di comportamenti di separazione, violenza, intolleranza.  L’obiettivo è di creare un ambiente plurale, aperto, libero, creativo tra i partecipanti e per la piazza. Fantastica la partecipazione dei piccoli e delle famiglie

IPPICA, CAMPIONATO REGIONALE STILE WESTERN

 downloadEntusiasmo, spirito di squadra e divertimento sono stati i requisiti della finale del campionato regionale di Barrel Racing disputatesi presso il campo al coperto della Società Ippica di Ragusa al Selvaggio. Lo stile western è una filosofia di vita che dall’America si è diffusa fino a raggiungere l’ Europa, l’ Italia, la Sicilia.  Le sue origini risalgono alla seconda metà del XIX Secolo dove nelle praterie del Sudovest degli Usa i cowboy sorvegliavano le mandrie, le difendevano dai pericoli e le guidavano per lunghi tragitti pieni di avversità. In particolare la disciplina Barrel Racing è nata in Texas da un gruppo di donne che, stanche di guardare i mariti impegnati nei rodei, per divertirsi posizionarono tre barili alla distanza di 32 metri ai vertici di un triangolo all’interno di uno steccato e vi corsero attorno. Con il passare degli anni, il Barrel è diventato uno sport per tutti, senza distinzione di genere e di età, e si è imposto dapprima nelle arene americane fino a diffondersi in tutto il mondo. Ieri pomeriggio a stilare le classifiche e a rilevare i tempi, della manifestazione organizzata dall’Associazione “La Cilonia” di Ragusa sono stati i cronometristi dell’Asd “Hyblea” che hanno utilizzato fotocellule, cronometri scriventi e tabelloni cronometrici. Ad aggiudicarsi il titolo regionale  è stato il fantino William Emmolo della scuderia Bully’s  Ranch di Santa Croce Camerina. Al secondo posto è giunto Giovanni Diquattro della scuderia La Cilonia di Ragusa, mentre l’ultimo gradino del podio è andato a Salvatore Bellamacina della scuderia New Ranche Mare Monti di Milazzo. 

RAGUSA, EFFETTUATA LA MANUTENZIONE IN ALCUNI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

img-20161024-wa0018Sopralluogo del Sindaco Federico Piccitto e del vice sindaco con delega allo sport Massimo Ianucci in diversi impianti sportivi comunali in alcuni dei quali  sono stati eseguiti interventi di manutenzione o sono tutt’ora in corso dei lavori. Gli amministratori, accompagnati dal tecnico comunale, geom. Gino Iacono, responsabile del servizio impianti sportivi, hanno visitato la piscina comunale di Contrada Selvaggio. Nei locali di servizio dell’impianto è stato messo in opera un intonaco traspirante che garantisce migliori condizioni igienico sanitarie degli ambienti, sono stati sostituiti i pozzetti dei corridoi, si è provveduto ad impermeabilizzate alcuni tratti  della terrazza e sono stati ripristinate alcune parti in calcestruzzo ammalorate. Il sopralluogo è proseguito poi anche presso la pista di pattinaggio di viale Colajanni in cui sono in corso i lavori di completamento dell’opera rimasta da diversi anni in stato di abbandono. Infine gli amministratori si sono portati anche presso l’impianto polivalente di contrada Petrulli  che è stato interessato a lavori di rifacimento del manto erboso. L’impresa che ha curato l’intervento in questi giorni provvederà al diserbo selettivo ed al taglio del prato. “I lavori programmati nei diversi impianti sportivi comunali – dichiarano il sindaco Piccitto ed il vice sindaco Iannucci – ci consentono sia di completare finalmente la pista di pattinaggio di viale Colajanni e  di mantenere in perfetta efficienza due strutture sportive di proprietà dell’Ente”.

 

‘Crescita e stato sociale’. Incontro a Ragusa col presidente dell’Inps Tito Boeri

tito-boeri-inps1Il presidente dell’Inps Tito Boeri sarà questo martedì 25 a Ragusa (Palazzo della Provincia, ore 17) per incontrare i rappresentanti delle associazioni datoriali, delle organizzazioni sindacali, gli attori dello sviluppo locale e le autorità locali per parlare di ‘Crescita e stato sociale’. Il presidente dell’Inps durante la sua visita a Ragusa terrà pure (mercoledì 26 alle ore 10) una lectio magistralis nell’Aula Magna del Consorzio Universitario di Ragusa Ibla sul “lavoro futuro” che è riservata agli studenti della facoltà di Lingue, agli studenti delle quinte classi dell’Istituto Tecnico ‘Besta’ e ai giornalisti perché l’evento è inserito nel programma di ‘Formazione continua’ dell’Ordine nazionale dei Giornalisti.

 

L’ANDREA LICITRA PALLAMANO RAGUSA OTTIENE LA PRIMA STORICA VITTORIA BATTENDO L’ALCAMO

andrea-licitra-pallamano-ragusa-edizione-2016-2017Primi due punti in classifica nel campionato nazionale di Serie A2 (un punto agli avversari) per l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa che, al Sebastiano Parisi di via Bellarmino, si aggiudica la gara d’esordio, contro il Th Alcamo, ai rigori.  vincere il match ai ragusani. La squadra allenata da Salvatore Russo può quindi festeggiare il primo storico successo in Serie A2. Da sottolineare la straordinaria performance dei due portieri Javier Anzaldo (una vera e propria saracinesca nel corso del match) e Davide Schembari. Con due parate ciascuno nei rigori hanno portato alla vittoria i ragusani. Performance sopra le righe anche da parte del nuovo arrivo Federico D’Alberti che ha messo a segno 13 reti.

MARCO ANTOCI PER I NON VEDENTI ED EUSEBIO ZOCCO PER GLI IPOVEDENTI SI SONO AGGIUDICATI LA DECIMA EDIZIONE DEL TROFEO TRIAL

la-cerimonia-di-premiazioneUna competizione unica nel suo genere. Tanto da farla diventare un richiamo anche a livello nazionale. La decima edizione del trofeo Trial promossa in collaborazione tra la sezione provinciale di Ragusa dell’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti e il Rotary club di Comiso, oltre al Club Montiblei off road di Vittoria, disputatosi nello splendido scenario della pineta di Randello, è andata in archivio mettendo ancora una volta in vetrina la tenacia e la caparbietà dei non vedenti che, alla guida di mezzi di grosse dimensioni, si sono cimentati con prove di abilità per superarsi l’un l’altro. La novità di quest’anno il fatto che siano state stilate tre classifiche differenti, una per i non vedenti, una per gli ipovedenti e la terza per i normodotati.  Alla fine, nel primo gruppo, quello dei non vedenti, l’ha spuntata Marco Antoci di Ragusa, secondo posto per Rosalba Floridia di Modica, terza Rita Arrabito di Scicli. Per quanto riguarda, invece, la classifica degli ipovedenti, in prima posizione Eusebio Zocco di Rosolini, seconda Silvia Cartia di Scicli, terzo Marco Matarazzo di Comiso. Infine, la classifica dei normodotati (erano tutti i soci del Rotary, bendati), ha visto trionfare Sandro Rosso, secondo Claudio Coltello e terza la presidente del club Kicca Caggia. Ad ogni fuoristrada, consegnato un cronometro per consentire il controllo del tempo. Chi era alla guida, sotto i preziosi consigli del copilota, ha cercato di evitare anche i birilli e i paletti che delimitavano il percorso, trenta punti di penalità per chi li abbatteva. I non vedenti alla guida hanno avuto modo di “riscaldarsi” prima prendendo confidenza con il percorso attraverso una prova tecnica realizzata su un circuito ad anello all’interno della stessa pineta di Randello.. “Questa manifestazione – ha detto il presidente dell’Uic, Salvatore Albani – è stata possibile realizzarla grazie all’apporto fornitoci dal Montiblei Off Road e per questo ringraziamo il presidente Angelo Raniolo. Ma fondamentale si è rivelato pure il supporto arrivatoci dal Rotary di Comiso. Siamo molto contenti perché gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti. Ora ci prepariamo per tagliare altri traguardi di grande portata”.

SECONDA SCONFITTA CONSECUTIVA PER LA PASSALACQUA

consolini-1La Passalacqua spedizioni perde la sua seconda partita consecutiva e, dopo la disfatta di Venezia, non riesce a risollevarsi in casa con Lucca. Le statistiche del match evidenziano ancora una volta le palle perse dalla squadra di Lambruschi (20 in tutta la partita), che ha anche preso meno rimbalzi delle ospiti ed ha tirato con appena il 35% da due. Lucca ha portato a casa la partita con un 46-62 sicuramente pesante da digerire. “Il livello del gioco è stato molto ma molto basso, tanto è vero che siamo rimasti in partita quasi fino alla fine nonostante le nostre percentuali ignobili – commenta coach Gianni Lambruschi – potevamo anche rimanere lì ma anche in quel caso un paio di episodi, che fanno parte della bruttura di questa partita, hanno fatto sì che Lucca si avviasse alla vittoria. Diciamo che ero abbastanza tranquillo quando avevamo ripreso la partita ed eravamo andati avanti di cinque punti, ma poi abbiamo messo il cartello chiuso per ferie, nonostante Lucca non avesse fatto chissà che. Inoltre abbiamo avuto un blackout all’inizio del terzo quarto, che una cosa che mi fa imbestialire particolarmente, perché le ragazze sanno quanto è importante iniziare bene dopo l’intervallo lungo”.  Ora la squadra parte per il Belgio dove mercoledì alle 20,30 affronterà il Namur nella prima partita del girone E di Eurocup. Quindi, il giorno successivo Gorini e compagne atterreranno a Venezia per affrontare venerdì alle 21,00 San Martino di Lupari nella quinta giornata di campionato.

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