17-06-2025
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Archivio per il tag: ingalleria

Direttivo Ascom Scicli: riconfermato Daniele Russino

Daniele Russino e Raffaele GiallongoEletto il nuovo direttivo cittadino della sezione Ascom di Scicli. Daniele Russino è stato riconfermato nella carica di presidente mentre il vice sarà Raffaele Giallongo. Gli altri componenti dell’organismo sono: Guglielmo Miceli, Giuseppina Vizzini, Tiziano Ugo, Patrizia Benvenuto, Giovanni Bracchini. “Abbiamo molto entusiasmo e voglia di fare bene – commenta il presidente Russino, che si avvarrà della collaborazione del responsabile cittadino Ascom Peppe Puglisi – e, soprattutto, di essere sempre di più un punto di riferimento importante per Scicli, una realtà cittadina in grande evoluzione che deve però contare su regole certe e concertate allo scopo di non danneggiare gli operatori commerciali, e di conseguenza anche i cittadini, nelle varie zone, il centro storico come la periferia e le borgate. Stiamo parlando, infatti, di operatori commerciali che risultano attanagliati da anni di crisi economica. Il nostro nuovo direttivo baserà molto della propria azione sulla concertazione, lo slogan politico su cui vogliamo impostare la nostra operatività. E in questo senso ci apriremo al confronto con tutte le istituzioni, gli organi politici e le varie associazioni presenti”.

Versalis, avviati gli impianti dello stabilimento di Ragusa

2016-07-08-PHOTO-00000785«Dopo sei mesi di fermata tornano a produrre gli impianti politene del sito Eni Versalis di Ragusa». Lo annunciano le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec e la Rsu dello stabilimento ragusano che è stato fermo dal 6 gennaio scorso per un incendio all’interno di una cabina elettrica di media tensione. L’incidente, che non ha avuto conseguenze su ambiente circostante e sulle persone, aveva interessato anche le apparecchiature di trasformazione di alta e media tensione di alimentazione all’intero sito, determinando il black-out degli impianti. “Un periodo abbastanza lungo, sei mesi di stop, – dichiarano i segretari della federazione unitaria dei lavoratori chimici, Filippo Scollo, Giorgio Saggese e Giuseppe Scarpata – certamente non facile da gestire sotto ogni profilo e che ha anche investito gli ordinari assetti organizzativi del sito con l’apertura di una procedura di CIGO e 13.000 ore di cassa consumate da marzo a giugno, fino al felice giorno di riavvio delle produzioni”. L’obiettivo che vedrà impegnati i sindacati sin dai prossimi incontri a livello nazionale, è quello di rinforzare ancor di più il sito Versalis di Ragusa nel panorama della chimica di Eni che, dal 1 luglio, è rientrata a far parte delle attività industriali, consolidate, del gruppo, dopo l’interruzione delle trattative con un player finanziario che avrebbe dovuto rilevare il controllo della società.

Accesso alla spiaggia di Randello

DCIM100GOPROL’associazione ambientalista Fare Verde di Vittoria scrive al Dirigente Responsabile di Ragusa della Forestale “riguardo a fatti gravi che sono in atto nell’area di accesso ai Canalotti da Via Salso in Punta Braccetto, nell’area di pertinenza del vostro Dipartimento”. Fare Verde pone una serie di domande: “Lei è al corrente che Giorno 30 Giugno iniziavano, ad opera di un privato, lavori rilevanti ed impattanti, con operai e mezzi intenti a recintare l’area di accesso al sito e nel contempo a movimentare grosse porzioni di terreno, spianamento della vegetazione e il riporto, con mezzi pesanti, di materiali estranei alle caratteristiche naturali degli elementi che costituiscono l’habitat in oggetto? E’ a conoscenza che con quei materiali è stata creata una nuova strada che riporta alla scogliera, parallela ai margini dell’area di progetto “Leopoldia” ed è stata rimodellata la vecchia strada che ora sembrerebbe ad uso esclusivo dello stesso privato? Lei è a conoscenza che addirittura il cancello posto dal vostro Dipartimento a chiusura del percorso “Leopoldia” è stato sradicato dal suo posto, e   riposizionato, dopo aver effettuato profondi scavi con mezzi meccanici, immergendo in un bagno di cemento i pilastri su cui appoggia, irrorando di bel cemento l’area SIC? Questi lavori Sono stati autorizzati dal Suo Dipartimento e se si, con quali atti formali ciò è stato possibile? O dobbiamo intendere che un privato possa operare indisturbato, alterare irrimediabilmente lo stato dei luoghi, prendere e spostare materiali di proprietà del vostro Dipartimento, scavare in area Sic ed immergere in un lago di cemento, materiale di vostra proprietà (o forse meglio di proprietà della Comunità Europea che ha finanziato il progetto Leopoldia) senza che vi accorgiate di nulla? Sono stati autorizzati dal vostro Dipartimento, lavori impattanti e la messa in posa con cemento del cancello posto a mutare le modalità di accesso ad un’area protetta? Ritiene la Signoria vostra che in base all’Art. 35 e 37,  questi lavori e le opere sopra descritte possano ritenersi compatibili con i livelli di alta tutela di cui l’area gode? Oppure converrà con noi sul fatto che queste azioni vanificano gli obbiettivi di tutela che sono espressamente richiesti dalla direttiva Habitat, dal Piano di Gestione del Sic e sanciti nelle norme del Piano Paesaggistico degli Ambiti regionali 15, 16 e 17 ricadenti nella provincia di Ragusa, redatto ai sensi dell’art.143 del D.Lgs. 22.01.2004, n.42 e s.m.i., approvato con D.A.  n.1346 del 5 aprile 2016”?

Il modicano Giorgio Avola alle Olimpiadi di Rio

avola giorgioGareggerà nella prove individuale e a squadre lo schemidore della nazionale italiana e avrà al suo fianco il Maestro Eugenio Migliore, anch’egli convocato a Rio come componente dello staff azzurro.

COMISO, GELESI RUBANO 250 CHILI DI UVA

IMG_20160708_193157Sabato alle ore 15.45 circa, personale della Polizia di Stato, durante le attività di controllo nelle zone periferiche della città, al fine di scongiurare il fenomeno dei furti nelle campagne, e precisamente nella S.P.30 in contrada Bosco Cicogne, ha effettuato il controllo di una autovettura Lancia Y con all’interno due gelesi di 66 e 55 anni. L’auto, sprovvista dei sedili posteriori, trasportava una notevole quantità d’uva. A bordo dell’autovettura, inoltre, venivano rinvenute 2 forbici per potatura e raccolta frutta, 2 cacciaviti a stella, 2 coltelli da cucina il cui porto è vietato. Giunti al Commissariato, i due uomini, hanno ammesso di aver asportato l’uva in contrada Monacazza, presso una azienda agricola. I due ladri, entrambi pregiudicati con reati con il patrimonio, sono stati denunciati per i reati per furto aggravato in concorso e porto di armi di genere vietato. Sempre sabato, alle ore 21:40, personale della Polizia di Stato in servizio di controllo in zona aeroportuale, ha ricevuto una segnalazione da un passante che indicava quattro persone sospette che si aggiravano nella zona di contrada Mortilla e precisamente nella zona adiacente un grosso deposito di prodotti per l’agricoltura. Gli agenti di Polizia, giunti sul posto (a breve distanza dallo scalo aereo), hanno bloccato quattro giovani rumeni, di cui tre minorenni, che alla vista dei poliziotti si disfacevano di uno zaino con all’interno una tronchese ben funzionante, strumento utilizzato per tranciare lucchetti anche di grosse dimensione, ed altri arnesi atti allo scasso. I quattro ragazzi,  privi di documenti, sono stati condotti presso il Commissariato di Polizia per essere sottoposti ai rilievi dattiloscopici. Risultati tutti incensurati, i quattro non sono stati denunciati.

FEDERICO PICCITTO PASSEGGIANDO IN BICICLETTA

2016 07 08 cancellieri stevanato lina corallo federicoE’ bella la pista ciclabile di Marina: due chilometri e mezzo lisci lisci con tanto di tappetino rosso e, a fianco, una doccia panoramica proiettata sul canale di Sicilia dove mentre ci si sciacquetta si può gettare l’occhio nel mare e pensare ai poveri migranti per poi tornare in sella rinfrescati. Hanno messo tanta energia, i cinquestelle, per questa inaugurazione ed infatti hanno chiamato il futuro candidato alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri, che insieme ad assessori e sindaco ha sfilato in bici dopo aver dichiarato tutto il suo compiacimento per l’opera. “Questa è la nostra diversità, noi non sprechiamo denaro in lavori inutili e pensiamo ai bambini, la pista ciclabile  è un atto politico dirompente”. Poi un abitante di Punta di Mola ha fatto irruzione “lo sa che noi non possiamo usufruire della spiaggia qui sotto piena di alghe che nessuno ci toglie?” e il deputato ha risposto: “Ha ragione, è colpa delle leggi siciliane che impediscono di toccare le alghe!”. Federico Piccitto ha capito la suonata e ha rincuorato il lamentante dicendogli – “ne parliamo la settimana prossima” e la manifestazione è continuata spensierata e leggera. Il sindaco era in gran forma, sprizzava gioventù da tutti i pori ed era come sempre calmo, lucidissimo, rasserenante, con quegli occhi penetranti da sguardo matematico, che basta guardarlo per sentirsi sollevati dopo l’epoca del nero avvoltoio.  L’HATTO POLITICOH DIROMPENTHE (infarcito con tutte le aspirate di quando gli uomini avevano la coda – i nisseni conservano un loro suono primitivo -) aggiunge un altro elemento allo studio scientifico sulla specie dei cinquestelle. Sono esagerati o sono scemi? No, sono solo conformisti e quindi costretti a rimanere sempre nell’evidenza formale della superficie. La pista ciclabile è veramente carina, gradevole ed utile, ma di dirompente non ha proprio alcunché: non modifica i rapporti di forza tra cittadino e paesaggio, e Stato, e proprietà, semplicemente consente in uno spazio chiuso e limitatissimo di muoversi usando le proprie gambe adeguandosi in assetto lillipuziano e striminzito ad un modello di civiltà occidentale.  Rimanendo nell’ambito di questo luogo – la pista – l’atto politico dirompente sarebbe intraprendere una lotta per riappropriarsi dello spazio sottostante, il porto, riscattarlo alla Tecnis – ditta accusata di fior di reati – liberarsi da una convenzione sessantennale capestro e prendersi qualche soldino dall’esiguo giro di miliardari che approda a Marina di Ragusa. Sarebbe dirompente sì, togliersi dai piedi il clan degli affaristi catanesi, e quindi l’andare in bicicletta in quella zona rappresenterebbe una vittoria civica e progressista. Ed invece i grillini persino alla domanda dell’esasperato cittadino che non riesce a farsi il bagno per le alghe puzzose si appellano alla Regione cattiva, non avendo il coraggio di forzare e di imporre a Busso di sistemare Punta di Mola. Il nodo morale e politico che avvinghia i cinquestelle è sempre lo stesso: siete i pedanti osservatori della legge, o i giusti sovvertitori della legge ingiusta? E qui scatta la grande paralisi che li costringe ad atteggiamenti e relazioni evitanti superficiali, scontate, dallo stile democristiano, e così l’ardore per la giustizia trova adattamenti che sfociano nella pista come atto politico dirompente. Cancelleri all’indomani della inaugurazione ha poi incontrato assessori e consiglieri per capire i guai in cui si sono cacciati da quando Piccitto non ha più una maggioranza. Qual è la strada indicata per uscire dalla crisi? La benedizione. Eh sì, non c’è linea. Cancelleri li ha benedetti e perdonati preventivamente nel caso in cui  fossero costretti ad azzerare e a trovare qua e là qualcuno che regga i numeri. Poi ha inforcato la bici ed ha tagliato la corda. Conclusione. Pomeriggio caldo e tuttavia gradevole. Pista piacevole. Si torna a casa con l’immagine di Federico Piccitto e Giancarlo Cancelleri in coppia come nella canzoncina di Cocciante: “Passeggiando in bicicletta accanto a te, pedalando senza fretta la domenica mattina, fra i capelli una goccia di brina… fai un fumetto respirando, mentre mi sto innamorando…!”

Arrestato spacciatore di cocaina a Vittoria

009La Polizia ha arrestato il vittoriese Francesco Asonte  di 29 anni per detenzione di cocaina ai fini di spaccio. Agli uomini della Squadra Mobile di Ragusa era giunta voce che Asonte girando in scooter consegnasse la droga agli acquirenti: “Ha la droga sempre in tasca, se lo fermate la trovate sicuro”. Venerdì una pattuglia della Squadra Mobile in borghese ha cercato e individuato Asonte che, notando i poliziotti, ha svuotato le tasche dalla cocaina. Essendo per lui la prima volta che veniva arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

COMPLETATA LA PISTA CICLABILE DI MARINA DI RAGUSA

20160708_185433La pista ciclabile di Marina di Ragusa, con uno spazio riservato ai pedoni, che si sviluppa per oltre due chilometri e mezzo, nel tratto compreso tra lo Scalo Trapanese e Punta di Mola, è stata ufficialmente inaugurata con il tradizionale taglio del nastro da parte del sindaco Federico Piccitto. Ospite d’eccezione l’on. Giancarlo Cancelleri, leader regionale del Movimento 5 Stelle, che ha manifestato il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Giunta Piccitto. Consegniamo alla città questa pista ciclabile – ha dichiarato nel corso della cerimonia il primo cittadino – per essere utilizzata in tutta sicurezza da quanti giovani e meno giovani sono desiderosi di avere uno spazio a disposizione per andare in bicicletta o fare una salutare passeggiata a piedi vicino al mare. La pista ciclabile, assieme ai tanti nuovi servizi che abbiamo realizzato per Marina di Ragusa, dalle docce sulle spiagge, ai gabinetti pubblici autopulenti, alle nuove aree a verde, alle bambinopoli, renderà la ridente frazione balneare ancora più accogliente ed ospitale e sempre più quindi motivo di attrazione”. L’amministrazione comunale, dopo la fase sperimentale della scorsa stagione estiva, ha dato corso quest’anno al progetto definitivo dell’opera pubblica che ha comportato una spesa complessiva di 250 mila euro. Un tappeto in resina speciale traccia il percorso della pista ciclabile che è stata separata dalla carreggiata riservata ai veicoli con un cordolo centrale verniciato di bianco. Sul lato mare è stato creata anche una corsia pedonale. Realizzata anche la segnaletica orizzontale e verticale che regolamenta il transito delle biciclette e delimita lo spazio pedonalizzato. Tre sono state le imprese impegnate nell’esecuzione dell’opera pubblica, una delle quali ha realizzato nell’area della lunga curva prospiciente la scogliera, in corrispondenza del Villaggio dei Gesuiti, un punto di aggregazione al servizio della pista ciclabile, dove è stata montata  una ringhiera in acciaio, realizzate delle docce pubbliche,  piantumati degli alberi, installati dei sedili in pietra con delle luci led incassate nella parte sottostante.

Incidente sulla Via Modica Ispica, identificato pirata della strada: denunciato per omissione di soccorso e fuga e sanzionato per mancata precedenza

incidenteE’ stato identificato, dopo due giorni di indagini, un pachinese di 76 anni che aveva provocato l’incidente lo scorso 6 luglio in zona Michelica e nel quale era rimasto gravemente ferito un motociclista. La sezione di Polizia Giudiziaria, unitamente al Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale di Modica, dopo avere ricostruito la dinamica dell’incidente, avere acquisito immagini della videosorveglianza vagliate con l’ausilio di tecnici specializzati e acquisito alcune testimonianze, è riuscita a mettere insieme gli elementi del puzzle che hanno fatto risalire al numero di targa del veicolo, una Fiat Stilo azzurra, che presentava già delle caratteristiche particolari tra cui una vistosa ammaccatura sul parafango anteriore sinistro. L’automobilista, rintracciato, è stato invitato presso il Comando di Modica unitamente alla moglie, che era con lui a bordo del veicolo. Entrambi sono stati sentiti a sommarie informazioni,  e, conseguentemente, deferiti all’autorità giudiziaria. All’uomo è stata ritirata anche la patente di guida. Secondo la ricostruzione fatta, i due coniugi, provenienti da Pachino, avevano effettuato la svolta a sinistra per accedere nel Piazzale Di un esercizio commerciale, senza curarsi del sopraggiungere del motociclo che proveniva dal senso opposto, provocando il sinistro (la moto dopo essere caduta violentemente al suolo aveva sbattuto contro un Suv e poi contro un muretto). Dalle immagini si nota la Fiat Stilo accedere nello spiazzo e poi invertire la marcia e allontanarsi nonostante alcuni soccorritori cercassero di farlo desistere dall’andare via.

UN LETTO PER DUE PROSTITUTE – CASA DEL SESSO NEL CENTRO DI COMISO

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A seguito di segnalazioni anonime di cittadini che indicavano una casa in via generale Amato come punto di ritrovo per parecchi uomini, la Polizia ha effettuato alcuni appostamenti, registrando la presenza di alcuni uomini che si alternavano presso l’abitazione e due donne sudamericane che saltuariamente entravano ed uscivano dalla casa. Venerdì mattina è stata fatta una irruzione all’interno dello stabile dove sono state identificate due donne di origine colombiana, di 42 anni e di 36 anni, rinvenuti “oggetti del mestiere”, preservativi e circa 400 euro frutto del meretricio. Nella casa vi era un solo letto, pertanto le donne si alternavano nelle prestazioni avendo a disposizione un piccolo locale al piano superiore della casa. Le due donne sono state accompagnate in ufficio per essere identificate e saranno svolti accertamenti sul proprietario dell’immobile che rischia il sequestro e la confisca dell’immobile.

POLO MUSEALE RAGUSA, TRINGALI SCRIVE AI VERTICI DEL GOVERNO REGIONALE

GIOVANNI-DISTEFANO-ARCHOLOGOIl presidente del Consiglio Comunale di Ragusa Antonio Tringali interviene sulla mancata nomina  dell’archeologo ragusano prof. Giovanni Distefano a responsabile del polo museale  di Cava d’Ispica e Parco archeologico di Camarina. Con una nota trasmessa al presidente della Regione siciliana, all’assessore regionale ai beni culturali ed al dirigente generale dei BB.CC., Tringali chiede il motivo per il quale in merito alla nomina dei responsabili dei Poli museali non figura per quello di Ragusa l’archeologo Giovanni Distefano, direttore del Museo di Camarina e candidato ideale e naturale ad assolvere questo ruolo in prosecuzione del lavoro sinora svolto. “Ho letto con grandissima attenzione – ha scritto nella sua nota trasmessa ai vertici della Regione il presidente del massimo consesso – la rassegna stampa di questi giorni, fedele interprete del disappunto della nostra comunità in merito a questa mancata nomina. Mi ha colpito soprattutto la forte presa di posizione assunta da tante associazioni culturali del territorio, e non intendo soltanto della città di Ragusa, che chiedono a gran voce che venga ripensata tale nomina e si proceda a congelare il tutto, e a conferire al prof. Distefano il ruolo, direi naturale, che gli spetta e che ha conquistato sul campo, lavorando strenuamente in questa terra e per questa terra. Sappiamo che l’incarico che gli era stato offerto è senza dubbio molto prestigioso, ma alcune volte, ritengo, non è solo il prestigio a rendere paghi, ma anche interessi superiori, in questo caso l’interesse per la sua provincia di Ragusa. Ho trasmesso, ai vertici della Regione indicati in calce, copia della rassegna stampa prodotta in questi giorni, proprio per renderli edotti di ciò che tale mancata nomina ha provocato nella nostra provincia”. “Per quel che mi riguarda, da presidente del consiglio e da cittadino di questa terra, –  aggiunge Tringali – sarò a fianco di tutte le associazioni che continueranno ad alzare la voce su questa vicenda, chiedendo di rendere i giusti meriti ad uno studioso che si è tanto speso per la sua terra. Ho chiesto anche ai vertici della Regione di ascoltare il grido di rabbia che ha mosso le coscienze di questo territorio, e di ascoltare i cittadini che vivono e conoscono l’azione decennale condotta dall’archeologo Distefano, per consentirgli di completare ciò che ha sinora portato avanti e che è sotto gli occhi di tutti”.

REFEZIONE SCOLASTICA A RAGUSA

gran menSarà rinnovato  per l’anno scolastico 2016-2017 l’affidamento del servizio di refezione scolastica all’ Associazione Temporanea di Impresa formata da Ristora  Food & Service s.r.l. (mandataria) e Gran Menù s.n.c. (mandante), che per l’anno scolastico appena concluso si era aggiudicata il servizio con un ribasso del 20,53% sul prezzo a base d’asta di 4,80 euro a pasto, oltre Iva. La disposizione è oggetto di una  apposita deliberazione dirigenziale del Comune di Ragusa.  La possibilità di rinnovare il contratto per un ulteriore anno è contemplata dall’art. 3 del capitolato d’appalto relativo all’affidamento del servizio.

COMUNE DI RAGUSA – RISPARMIO DI OLTRE 220 MILA EURO SUGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE CON CORPI LUMINOSI A TECNOLOGIA LED

20160125_113355 (1)L’Ufficio Energia ha avviato il monitoraggio dei risultati ottenuti a seguito dell’intervento, completato lo scorso mese di marzo, che ha riguardato la sostituzione di circa 1500 punti luce della potenza di 250 e 150 W con corpi illuminanti da 60 ed 80 W di armature luminose stradali con nuovi apparecchi a Led.  “Sulla base dei riscontri effettuati sulle fatture di fornitura elettrica – dichiara l’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto – è emerso che i consumi elettrici degli impianti nei mesi successivi alla conclusione dei lavori sono diminuiti di oltre il 50% sia in termini di energia che di potenza impiegata, con punte di oltre il 60-65% in alcune arterie cittadine principali come via Archimede e via Risorgimento. Ciò conferma la ottima redditività dell’investimento effettuato e la stima sulla riduzione della spesa sui consumi energetici, che in fase progettuale era stata determinata in circa 220.000 euro annui, andrà oltre tale cifra e porterà quindi ad un cospicuo risparmio economico per le casse dell’Ente se si tiene conto anche dei ridotti oneri di manutenzione previsti per la tecnologia Led”.

Aggredisce a Ispica l’ex suocero con un coltello – E’ tentato omicidio: finisce in carcere Ignazio Mansueto

Mansueto Ignazio 02.05.1989 (1)I Carabinieri hanno tratto in arresto Ignazio Mansueto, sciclitano di 27 anni, responsabile dei reati di lesioni personali aggravate e porto di armi atte ad offendere: si era presentato sotto l’abitazione della ex compagna urlando frasi minacciose nei confronti della stessa e dei suoi familiari. Il Mansueto si è scagliato sul padre della donna, intervenuto nel tentativo di portare alla calma il ragazzo, accoltellandolo al collo ed al volto e poi si è allontanato. I militari dell’Arma hanno rintracciato l’aggressore, trovandolo in possesso del coltello utilizzato poco prima per colpire il padre della sua ex compagna. L’aggressore è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, mentre l’uomo aggredito è stato portato presso l’Ospedale Maggiore di Modica per  medicare le ferite lacero contuse al collo ed al volto, da dove è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Nel pomeriggio di venerdì il G.I.P. del Tribunale di Ragusa, dopo aver convalidato l’arresto operato dai militari dell’Arma, ha ritenuto opportuno emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del Mansueto, in considerazione della sua pericolosità sociale e dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri in ordine al reato di tentato omicidio. Lo sciclitano, nella serata di venerdì, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.

Traffico di droga in Piazza San Giovanni a Ragusa

EL MORTADA JAOUAD  Nato MAROCCO IL 11.08La Polizia ha tratto in arresto Jaouad El Mortada, marocchino di 21 anni, per spaccio di marijuana. Giovedì pomeriggio, dopo alcune ore di appostamento, gli agenti hanno individuato e denunciato un tunisino e un albanese in possesso della droga venduta da El Mortada. Il marocchino, che è stato trovato in possesso di un involucro con la marijuana, era già stato arrestato, sempre a Piazza San Giovanni, 8 mesi fa e sempre per spaccio di droga.

I CONSULENTI ALL’ASP DI RAGUSA? BEN 337 NEL 2015!

Venera   Padua (3)“E’ possibile che l’Asp di Ragusa, che è tra le più piccole in Sicilia, in un anno, il 2015, abbia avuto bisogno di qualcosa come ben 337 consulenti? E che, tra l’altro, non abbia ritenuto opportuno ottemperare alle indicazioni della magistratura contabile che avevano evidenziato un disequilibrio di carattere strutturale tra i costi sostenuti e il valore della produzione sanitaria tanto da avere bisogno, proprio a decorrere dal 2015, della predisposizione di uno specifico piano di rientro?”. Sono gli interrogativi che la senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, rivolgerà all’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, dopo avere appreso i numeri di una gestione che ha bisogno quantomeno di potere contare su una serie di chiarimenti. “A fronte dei 337 consulenti chiamati dall’Asp di Ragusa nel 2015, – aggiunge la senatrice Padua – quella di Catania, sempre nello stesso anno, ne ha coinvolti 172. Per non dire, per quanto riguarda almeno questo aspetto, della virtuosissima Palermo che ha coinvolto solo 5 consulenti. E stiamo parlando di due realtà, quella etnea e quella palermitana, molto più grandi e articolate rispetto a quella iblea”.

Assemblea a Ragusa di Sinistra Italiana

siSabato 9 luglio alle ore 18, presso l’Hotel Kroma in Via Carducci angolo Via Archimede a Ragusa, si terrà un’assemblea pubblica organizzata da Sinistra Italiana su “Ambiente. Lavoro. Diritti. Una buona politica è possibile”. Interverrà il senatore Francesco Campanella parlamentare di Sinistra Italiana.

CGIL SU STAZIONE PASSEGGERI PORTO POZZALLO: RITARDI INFINITI.

 

Nicola ColomboSono trascorsi più di sette anni da quando la Fillea Cgil e le Camere del Lavoro di Pozzallo e Modica lanciarono l’allarme per gli “intollerabili ritardi che si registravano nell’appalto dei lavori per la costruzione della stazione passeggeri presso il Porto di Pozzallo”. “ I lavori – afferma Nicola Colombo, segretario della Camera del Lavoro di Pozzallo – vanno a rilento e  ben che vada saranno ultimati non prima del prossimo settembre. Quindi ancora una volta le decine di migliaia di passeggeri per e da Malta dovranno arrangiarsi per una accoglienza affatto soddisfacente nella fase di imbarco e sbarco. Una situazione intollerabile che si aggiunge ai riprovevoli ritardi che hanno caratterizzato prima la progettazione dell’opera, quindi l’aggiudicazione della gara d’appalto e ora la realizzazione della struttura”. Rincara la dose Franco Cascone, segretario generale della Fillea Cgil di Ragusa, affermando che “ancora una volta ritardi burocratici e negligenze hanno impedito che opere da più di un decennio finanziate non vengano portate e termine. In tal senso, ne soffre l’intero territorio della provincia iblea che proprio nelle infrastrutture da realizzare – e il potenziamento e la qualificazione dei servizi del Porto di Pozzallo rientrano in questo contesto – vede l’occasione per il suo decollo e il suo sviluppo futuro”.“Non permetteremo – concludono i dirigenti sindacali della CGIL – che al decennale ritardo si aggiunga altra perdita di tempo. Pretendiamo  – e in tal senso vigileremo, come abbiamo fatto in questi lunghissimi anni – che la stazione passeggeri del Porto di Pozzallo sia completata e fruibile. Non tollereremo che in attesa della stagione balneare dell’anno prossimo i lavori non siano completati o, peggio, ancora una volta sospesi. Se ciò dovesse accadere, saremo pronti ad azioni eclatanti e clamorose, non rassegandoci alle lungaggini burocratico-amministrative che fino ad ora, purtroppo, hanno segnato e penalizzato la storia infinita della stazione passeggeri del Porto di Pozzallo”.

491 migranti arrivati a Pozzallo

Barca legno (1)Su tre gommoni e una piccola barca erano partiti tutti dalla Libia 405 uomini, 83 donne e 3 minori della Nigeria e del Bangladesh: sono stati soccorsi in acque internazionali. La Polizia ha fermato 4 scafisti: Obaidur Lokman Ujir, nato in Bangladesh il 25.02.1991, Franklin Appiah Kubi, nato in Ghana il 21.05.1990, Marc Samie, nato in Togo il 16.01.1995 e Thiam Yedime, nato in Senegal il 7.10.1986. I migranti sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

COMUNE DI RAGUSA, SI LAVORA PER AGGIORNARE IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI SUPERFICIE

treno via paestumL’Amministrazione comunale intende cogliere l’occasione del bando nazionale per la “Riqualificazione urbana delle città metropolitane e dei comuni capoluogo” per  realizzare il progetto della metropolitana di superficie programmato nel Piano di Mobilità Alternativa approvato dall’Ente nel 1991 ed inserito nel Piano Regolatore Generale. Per  riprendere l’iter per la realizzazione dell’opera pubblica che è stata, tra l’altro, inserita nel piano triennale 2015/2017 per un importo di € 17.043.000,00 e richiedere il finanziamento partecipando al bando nazionale, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno chiedere un incontro con i vertici regionali di RFI e Trenitalia. Per questo motivo nei giorni scorsi il sindaco Federico Piccitto ed il dirigente del Settore programmazione opere pubbliche Michele Scarpulla si sono incontrati a Palermo con i responsabili regionali delle due società ferroviarie. All’incontro a Palermo è intervenuto anche l’ing. Fabio Maria Ciuffini  che ha redatto a suo tempo il progetto di mobilità alternativa del Comune di Ragusa: La presenza  del professionista è stata voluta dal Centro Studi Feliciano Rossitto e dal comitato che sostiene la realizzazione della metropolitana di superficie formato  dai rappresentanti dei centri commerciali naturali, da diversi imprenditori locali ed  associazioni. “Una riunione molto proficua – ha dichiarato il sindaco Piccitto – nel corso della quale RFI e Trenitalia  hanno dato la loro disponibilità  a costituire un partenariato che consentirebbe di essere pronti nei primi giorni del mese di settembre per presentare la richiesta di partecipazione al bando nazionale con il progetto della metropolitana di superficie i cui elaborati in queste settimane verranno aggiornati”. “Proprio per questo motivo – aggiunge il dirigente Michele  Scarpulla – l’ing.Ciuffini è in  questi giorni a Ragusa e sta in atto collaborando con il nostro ufficio tecnico per l’aggiornare il progetto stesso che sarà frutto  anche di confronti che saranno richiesti con la Soprintendenza di Ragusa ed il Genio Civile. Obiettivo che si prefiggiamo è quello di essere pronti  al più presto per  partecipare al Bando nazionale ed ottenere il finanziamento dell’opera”.

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