29-03-2024
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Archivio per il tag: ingalleria

SABATO 2 DICEMBRE AL TEATRO DON BOSCO DI RAGUSA CONCERTO DI PIANOFORTE

Elvira Foti e Roberto MetroIl concerto di pianoforte “Bene, Bravi, Bis” per il prossimo appuntamento di Melodica. La 23^ Stagione Concertistica Internazionale diretta dalla pianista Diana Nocchiero, con il patrocinio del Comune di Ragusa – Assessorato allo Spettacolo, prosegue sabato 2 dicembre, alle ore 20.30, con Elvira Foti e Roberto Metro che eseguiranno a quattro mani un repertorio assolutamente particolare, dedicato ai più famosi “bis” fuori programma che in genere suonano al termine delle loro esibizioni. Si spazierà così dai Valzer di Strauss alle Danze ungheresi al Can Can e a tanto altro ancora, per una serata come sempre all’insegna della grande musica internazionale. Il prezzo del biglietto per il concerto di sabato è di 10 euro, ridotto 5 euro per studenti fino ai 25 anni di età (bambini al di sotto degli 8 anni entrano gratuitamente). Per info e prenotazioni Libreria Ubik 0932 258423 / 347 2313605 oppure associazione Melodica 333 4326158. Per conoscere l’intesa stagione di Melodica www.melodicaweb.it

VIDEO SCOPRE AUTORE FURTI SU AUTO A RAGUSA

ladroProseguono le indagini dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa sulla raffica di danneggiamenti e furti su autovetture avvenuti nella notte tra il 20 e il 21 novembre, nella zona compresa tra le vie Archimede, Scalo Merci, Sofocle ed Ercolano. Dagli accertamenti finora compiuti è emerso che a fare razzia su circa 10 autovetture in sosta, probabilmente, è stato un unico malfattore che ha utilizzato sempre il medesimo modus operandi ossia, dopo aver infranto i vetri con un masso, si è introdotto nelle auto rovistando per asportare quello che riusciva a trovare. Adesso però, grazie alle immagini di una telecamera di video sorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a dare un volto al topo d’auto, probabilmente uno sbandato in circa di denaro e oggetti da rivendere, ma non sono ancora riusciti a dargli un nome. Per questo, diffondendo il video relativo al furto su una delle auto, in cui si vede chiaramente il soggetto infrangere il vetro di una Fiat 600 per poi introdursi e rovistare all’interno dell’abitacolo, i militari chiedono la collaborazione della cittadinanza e di chiunque possa essere in grado di fornire elementi utili ad identificare il soggetto che, solo per rubare pochi spiccioli e oggetti di scarso valore, non ha esitato a creare notevoli danni ai malcapitati proprietari delle auto da lui prese di mira. Eventuali segnalazioni utili alle indagini per inchiodare l’ignoto malfattore alle sue responsabilità e poterlo così deferire all’Autorità Giudiziaria di Ragusa per i reati commessi, potranno essere effettuate, anche in forma anonima, telefonando al numero 0932/629000 della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa.

Pozzallo, 294 migranti somali ed eritrei a bordo di tre imbarcazioni

sbarco 25.6.2017La Polizia, a seguito dello sbarco di ieri, ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di Tijan Ndomgo nato in Gambia il 25/11/1993 e Jean Sagna nato in Senegal il 10/10/1991. Secondo i testimoni hanno condotto le imbarcazione partite dalle coste tunisine. I migranti sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

art 1 donneRiceviamo e pubblichiamo: “Art. 1 Mdp Coordinamento  provinciale di Ragusa  aderisce alla  Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e all’appello lanciato dall’Onu che fa da ponte  tra due date, il 25 novembre e il 10 dicembre, e che vuole sottolineare il fatto che la violenza contro le donne è una vera e propria violazione dei diritti umani. Almeno una donna su tre nel mondo ha subito una qualche forma di violenza nella propria vita: a casa, a lavoro, a scuola, in strada. La campagna UNiTE dell’Onu si concentra quest’anno sul tema “Nessuno deve essere lasciato indietro: poniamo fine alla violenza contro le donne e le ragazze”, a partire da quelle più fragili e vulnerabili: tra i rifugiati, i migranti, le minoranze, i popoli indigeni e le popolazioni colpite da conflitti e disastri naturali. Il Coordinamento provinciale  invita i militanti, i simpatizzanti e i cittadini a partecipare alle numerose iniziative che si svolgeranno nella giornata di domani. Un segnale forte e chiaro per fermare questo fenomeno dilagante in tutto il mondo. Tutti dobbiamo  contribuire a sradicare i pregiudizi secolari e di contribuire alla diffusione  della cultura della non violenza e del rispetto e dignità della donna”. Firmato: Art. 1 Mdp Coordinamento  provinciale di Ragusa

Indimidazione ai vertici del Consorzio di bonifica di Ragusa: la solidarietà della Flai Cgil Sicilia

flai_cgilLa Flai Cgil Sicilia, con una nota del segretario generale Alfio Mannino, esprime solidarietà al commissario e al direttore del Consorzio di bonifica 8 di Ragusa, dopo l’ennesimo atto intimidatorio all’indirizzo della struttura: il furto di un’auto di servizio, che segue di pochi giorni l’incendio di due mezzi. “Ci sembra una coincidenza ben strana – dice Mannino –  che questi fatti accadano nel momento in cui cambia la governance dei Consorzi in Sicilia. Il processo di riforma avviato deve andare avanti – aggiunge l’esponente della Flai Cgil Sicilia – nell’interesse del territorio, dei dipendenti, della collettività, non può essere fermato da vili attacchi”.

Giornata contro la violenza sulle donne 2017, la Cgil di Ragusa organizza “Amami da Vivere”

La presentazione della bandiera Amami da VivereIn occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne la Cgil ha promosso una serie di iniziative di cui una simbolica, un momento teatrale e una di grande riflessione: le bandiere rosse con su scritto Amami da Vivere #no alla violenza sulle donne, “Donna speranza del mondo” per la regia di Giorgio Sparacino domenica 26 novembre alle ore 18.00 all’Auditorium “F. Rossitto” di Via E. Maiorana a Ragusa e martedì 28 novembre alle ore 10.00 nella sala riunioni della Cgil di Ragusa incontro sul tema: “La Violenza contro le donne. Il drammatico caso italiano” con l’associazione “Noi Uomini a Palermo” con gli interventi programmati di Peppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa, Valeria Firrincieli, responsabile delle Politiche di Genere della Cgil di Ragusa, Sergio Cipolla e Agostini Cavati dell’associazione “Noi Uomini a Palermo”.

E’ in libreria il romanzo della ragusana Martina Ingallinera

22814148_10213054023218078_9064281316590997387_nUnderground Love rappresenta l’esordio di Martina Ingallinera, in arte Redlips92, sale al primo posto della classifica italiana di Wattpad, vincendo la categoria “Gli originali” dei Wattys17. Nel romanzo le vite di Elèna e Henry si intrecciano un giorno sul vagone di una metro qualunque. Lei è un’amica fedele e un’inguaribile sognatrice che sta con lo stesso ragazzo dai tempi del liceo. Lui è un ventiduenne sfacciato con la passione per la musica, figlio di un imprenditore attivo nel mondo discografico e di una madre che lo ha abbandonato quando aveva solo cinque anni. L’attrazione e il desiderio incontrollabile che esplodono durante il loro primo incontro sembrano dare il via a una serie di coincidenze che li farà incontrare ancora, e poi ancora, fino a farli innamorare. Tra intrighi, ricatti e fantasmi del passato, la strada che li vede insieme non è facile da percorrere. Dovranno mettere in discussione tutto il loro vissuto, le scelte fatte, le certezze di una vita intera, per capire se quello che li unisce è davvero più forte del resto. Due mondi diversi che s’incontrano e si scontrano, si abbracciano e si respingono, sempre in bilico sul filo di una storia che sembra impossibile. Martina Ingallinera 24 anni, nata a San Vito al Tagliamento e cresciuta a Ragusa, poco dopo aver deciso di cominciare a scrivere su Wattpad è diventata molto popolare con il nickname di Redlips92. Trasferitasi a Milano per studiare, ora cerca di far conciliare i suoi impegni lavorativi con le sue più grandi passioni: Harry Styles e la scrittura.

Comiso, in carcere rapinatore violento

GUORGUEB Ali 12-6-86 TNSAlì Gourgueb, nato in Tunisia nel 1986, residente a Comiso, con pregiudizi in materia di reati contro il patrimonio, in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro, è stato arrestato dalla Polizia nella quasi flagranza di reato perché ritenuto responsabile di una tentata rapina aggravata, di una rapina pluriaggravata, per lesioni personali aggravate e per porto abusivi di arma da taglio in luogo pubblico. I fatti sono accaduti la notte scorsa a Comiso: due distinti gravi episodi a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. Il primo è avvenuto nei pressi della Chiesa Madre alle 3 della notte circa, quando un polacco senza fissa dimora è stato aggredito dal nordafricano che ha tentato di strappargli il marsupio contenente i suoi effetti personali: ne è nata una violenta colluttazione e la vittima è stata colpita con diversi fendenti al volto che gli hanno procurato ferite e trauma cranico con prognosi di 10 giorni salvo complicazioni, ma c’è da ritenere che le ferite lasceranno sfregi permanenti tali da aggravare notevolmente la qualificazione giuridica del reato. Alì Gourgueb si è poi diretto verso piazza Fonte Diana dove si è imbattuto in un tunisino che ha aggredito violentemente ed al quale è riuscito a rubare il portafogli contenente 240 euro ed il telefono cellulare. La vittima ha riportato un trauma cranico e dei tagli alla mano sinistra con la quale ha cercato di pararsi dai fendenti che il rapinatore cercava di mettere a segno utilizzando un piccolo coltello dalla lama affilatissima. La prognosi che gli è stata assegnata dal pronto soccorso è stata di 7 giorni salvo complicazioni. Una Volante della Polizia ha raccolto alcune testimonianze che hanno indicato le sembianze del malvivente e lo hanno rintracciato in un pub ancora aperto e sito nelle immediate vicinanze. L’uomo ha tentato di fuggire ma è stato bloccato e controllato dagli Agenti. Aveva l i pantaloni e la maglia sporche di sangue; è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di un piccolo coltello con lama affilatissima sporca di sangue, poi ancora un cellulare ed un portafogli contenenti documenti riconducibile alla vittima tunisina.

Allerta meteo a Modica, scuole aperte con riscaldamento acceso

ALLUVIONE_CARDUCCIA seguito dell’emissione del bollettino meteo del Dipartimento Regionale di Protezione Civile che innalza il livello di allerta da giallo ad arancione a partire dalle ore 00:00 del 16 novembre, il Sindaco di Modica Ignazio Abbate ha attivato a partire dalle ore 23:00 il presidio operativo di Protezione Civile (contattabile per ogni emergenza al numero 0932 456292)  e le squadre del presidio territoriale per il monitoraggio delle condizioni meteo durante il corso della notte. In queste circostanze è bene ricordare alla popolazione di mettere in atto le dovute cautele del caso come quelle di non sostare in luoghi esposti a rischi di allagamenti (cantine, garage, etc.) o raffiche di vento (alberi, pali della luce, etc.). Dopo una rete di corrispondenze con gli altri sindaci della provincia di Ragusa, si è valutato che al momento non sussistono le condizioni per chiudere le scuole. Il sindaco di Modica ha disposto inoltre che tutte le scuole materne, elementari e medie in territorio di Modica possono accendere i riscaldamenti.

ALLERTA METEO A RAGUSA

maltempo-180614-400x225A seguito di previsioni meteo avverse legate a precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia orientale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati, nella giornata di giovedì il Sindaco Federico Piccitto ha attivato il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici. Si invitano i cittadini, per la giornata di giovedì 16 novembre a prestare attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città. La Protezione Civile ha effettuato controlli e lavori preventivi e segnala inoltre alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Lungomare Andrea Doria, Piazza Torre, Via Monelli, Via Addolorata, Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), Bretelle laterali di Viale delle Americhe, Via Archimede (zona Sacra Famiglia), SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115), S.S. 194 (da Ibla a Giarratana), Via Alfieri, Zona industriale terza fase.

SABATO AL TEATRO DON BOSCO DI RAGUSA NUOVO APPUNTAMENTO MELODICA

Ilaria Iaquinta e Giacomo SerraAlle antiche canzoni napoletane e all’Operetta francese di Offenbach, autore del famoso Can Can, sarà dedicato il prossimo appuntamento con la 23^ Stagione Concertistica Internazionale. Sabato 18 novembre, alle ore 20.30, un concerto tutto da gustare, quello proposto dalla direttrice artistica Diana Nocchiero, con una coppia davvero magnifica: il soprano Ilaria Iaquinta accompagnata al pianoforte da Giacomo Serra. Il concerto si intitola “Les bouffes napolitains” ed omaggerà proprio le operette e le antiche canzoni d’autore napoletane. E’ ancora aperta la campagna abbonamenti che chiuderà proprio sabato 18 novembre. Al costo di soli 70 euro sarà possibile assistere a tutti gli spettacoli della Stagione, prenotando il proprio posto in platea. Gli abbonamenti possono essere acquistati presso la Libreria Ubik Terramatta o al botteghino del teatro poco prima dell’inizio del concerto. Il prezzo del singolo biglietto è invece di 10.00€, ridotto 5€ per studenti fino ai 25 anni di età  (bambini al di sotto degli 8 anni entrano gratuitamente). Contatti: Libreria Ubik 0932 258423 / 347 2313605 oppure associazione Melodica 333 4326158.

ASSEMBLEA PROVINCIALE DI ART 1 MDP DI RAGUSA

IMG-20171113-WA0005 (1)Parte il percorso unitario per la costruzione di una nuova proposta politica ed in preparazione dei successivi appuntamenti del 19 novembre, del 25 e  26 novembre e, in ultimo, del 2 dicembre a Roma, e’ convocata per martedì 14 novembre alle ore 17.30, presso la sede in Vico Cairoli 33 Ragusa, l’assemblea del Movimento Democratici e Progressisti per discutere e approvare il documento politico “Una nuova proposta” (scaricabile dal sito nazionale di ART 1 MDP). Nel corso dell’assemblea verranno individuati i delegati iblei all’Assemblea nazionale del 19 novembre a Roma.

Ragusa, nascondevano la droga sotto il letto

CARRUBBA MattiaI Carabinieri  ieri notte hanno eseguito diverse perquisizioni per la ricerca di sostanze stupefacenti, soprattutto nei confronti di soggetti con precedenti penali specifici per tale tipologia di reati. I militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato Mattia Carrubba, 23 anni, Emilio Caldarera, 29 anni, Christofar Luminario, 22 anni, tutti con precedenti penali per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre sono stati trovati possesso, in totale, di oltre 120 gr. di marijuana già suddivisa in oltre 100 dosi e pronta per lo spaccio. In particolare i Carabinieri avevano notato, per diversi giorni, uno strano andirivieni presso l’abitazione di uno dei tre arrestati. Durante l’irruzione in casa il Carrubba tentava, senza successo, di respingere i militari che riuscivano ad entrare nell’appartamento. A seguito di perquisizione domiciliare, occultata sotto il letto della sua camera, veniva rinvenuta la sostanza stupefacente suddivisa in dosi già pronte per lo spaccio. Inoltre, venivano rinvenuti anche diversi bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento della sostanza. Poiché all’interno dell’abitazione vi erano anche gli altri due soggetti, già conosciuti dai militari dell’Arma, la perquisizione veniva estesa anche alle loro abitazioni dando esito positivo poiché, sempre sotto il letto delle loro camere, veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente del tipo marijuana, oltre a bilancini di precisione e materiale vario, quale carta stagnola e coltelli necessari per confezionare le dosi di stupefacente da immettere sul mercato. I tre sono stati posti agli arresti domiciliari.

Bomba d’acqua nell’ipparino

IMG_20171110_093412wtmkLa pioggia intensa di stamani, mista a grandine e forte vento, ha determinato gravi disagi nell’area Ipparina della provincia di Ragusa. A Vittoria in particolare, dove peraltro si sono rilevati danni anche alla sede VV.F., personale Vigilfuoco è stato impegnato, in una attività sinergica con le istituzioni locali e con la Prefettura, nella attività di soccorso. Tantissimi gli interventi effettuati per alberi divelti, insegne, antenne, allagamenti, soccorso a persone in auto in panne. I vigili del fuoco sono intervenuti a salvaguardia anche della carovana delle giostre di Vittoria dove alcuni mezzi erano bloccati dalla caduta di alberi.

Temporale a Ragusa, attivato Presidio comunale di Protezione Civile

maltempoIl Sindaco Federico Piccitto a seguito dell’improvviso peggioramento delle condizioni meteo avverse legate a precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale a carattere diffuso con quantitativi puntualmente molto elevati e di forte intensità e locali grandinate, frequente attività elettrica,  nella giornata di oggi, venerdì 10 novembre,  ha attivato il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici. La Protezione Civile comunale invita pertanto  i cittadini nella giornata odierna a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città, a controllare l’ancoraggio di strutture all’esterno delle proprie attività, i gestori di impianti pubblicitari ed affissioni a verificare la tenuta delle proprie installazioni e le imprese di costruzioni a controllare ponteggi, gru e ogni altra struttura presente nei cantieri edili.  La Protezione Civile comunale  segnala inoltre alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Lungomare Andrea Doria, Piazza Torre, Via Monelli, Via Addolorata, Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), Bretelle laterali di Viale delle Americhe, Via Archimede (zona Sacra Famiglia), SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115), S.S. 194 (da Ibla a Giarratana), Via Alfieri, Zona industriale terza fase.

Articolo 1 Mdp Ragusa analizza il voto

gianni-battagliaRiceviamo e pubblichiamo: “I risultati elettorali delle recenti elezioni regionali consegnano alle forze politiche, partiti o movimenti, ma anche al cosiddetto “civismo politico attivo” notevoli spunti di riflessione che meritano attenzione e reale approfondimento. Primo fra tutti, ma non solo, l’elevato livello di astensionismo per nulla mitigato nonostante l’ampia ed articolata “offerta politica”. Noi per quanto ci riguarda l’approfondimento e l’analisi del voto vogliamo farlo compiutamente e seriamente, per questo è stato convocato il coordinamento provinciale del nostro movimento. Tuttavia è necessario evidenziare l’importante risultato elettorale ottenuto in provincia di Ragusa dalla lista “Cento passi per la Sicilia – Fava Presidente”: 11950 voti pari al 10% per il voto al candidato Presidente e 10212 per il voto alla lista   pari al 9,45%. Una percentuale pari quasi al doppio rispetto alla media regionale, che assegna alla nostra lista della provincia di Ragusa il primato in tutta la regione. Un risultato decisivo per il superamento della soglia di sbarramento e che ha portato la lista “Cento passi per la Sicilia” ad essere la prima forza politica del centrosinistra a Modica, Vittoria e Scicli, con risultati tra i migliori tra i comuni capoluogo. Un risultato ancor più straordinario se riferito ai tempi e ai mezzi a nostra disposizione.  Una lista, la nostra, nata dopo la decisione avvenuta solo il 10 Settembre scorso di individuare in Claudio Fava il candidato unitario alla carica di Presidente, dopo aver preso atto della impossibilità, per responsabilità del Partito Democratico, di dar vita ad una proposta diversa, unitaria, ampia e inclusiva, aperta al civismo politico attivo, ma circoscritta alle forze autenticamente e coerentemente riconducibili ad un nuovo centro sinistra che si ponesse l’obiettivo di operare in netta discontinuità con le scelte compiute dal governo Crocetta e da quelli precedenti. Le liste dei candidati sono state composte solo a fine settembre, liste che non hanno potuto contare sul sostegno di parlamentari nazionali e regionali uscenti, di sindaci e della quasi totalità degli amministratori e degli eletti nei consigli comunali. Meno di un mese per fare conoscere ed apprezzare la nostra proposta programmatica, il nostro simbolo, la nostra indicazione per la carica di Presidente e i nostri candidati. Il risultato indica il gradimento alla nostra proposta politica e che la via indicata è quella giusta, incoraggia il nostro impegno e ci carica di nuove responsabilità. Un ringraziamento sincero ai nostri tanti elettori e ai nostri candidati Francesco Aiello, Giovanni Distefano, Resi Iurato e Salvatore Poidomani a cui va riconosciuto l’impegno profuso ripagato dal consenso ricevuto e ai nostri tanti militanti e volontari la cui azione quotidiana è stata decisiva per il positivo risultato”. Firmato Gianni Battaglia – Coordinatore Provinciale Art. 1 Mdp Ragusa

Programmazione cinema Lumière di Ragusa

the placeGiovedì 9 Novembre per la rassegna “Appuntamento al buio” sarà proiettato il film Vi presento Toni Erdmann.  Da venerdì 10 a mercoledì 15 Novembre The place di Paolo Genovese con Valerio Mastrandrea  e Marco Giallini. Orari: 18:30 e 21:30. Lunedì 13 chiuso. “The place” è ispirato alla serie TV “The Booth at the End”, drama-fantasy del 2010, il film vede protagonista un ricco cast che comprende Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino, Silvia D’Amico, Vinicio Marchioni, Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli e Giulia Lazzarini.

DI MAIO, LA RITIRATA DEL PERDENTE

sebastianoArticolo di Sebastiano Messina su Repubblica

Non potevamo fare un confronto con un perdente, è il pretesto che hanno trovato i grillini per evitare il duello con Renzi, prima spavaldamente richiesto e poi velocemente annullato alla vigilia, come un invito a cena. Avremmo legittimato il potere traballante di un leader battuto, ha fatto dire Di Maio ai suoi portavoce. E in effetti è vero, il Pd esce sconfitto dalle urne di quella Sicilia che ogni volta grida che è arrivata l’ora di cambiare ma poi puntualmente ricopre di preferenze gli impresentabili pupari del clientelismo, a cominciare dal figlio ventunenne di Francantonio Genovese su cui certo non ricade la condanna del padre a undici anni per associazione a delinquere, peculato e frode fiscale ma che di sicuro ha ereditato fino all’ultimo i frutti malati di quella rete di finti corsi di formazione per i quali la Regione ha buttato via 60 milioni di euro (e infatti è il più votato di tutta la provincia di Messina). È vero, Renzi ha perso, domenica. Eppure c’è qualcuno che esce dalla battaglia siciliana con una batosta ancora più sonora, con uno smacco ancora più bruciante. E quel qualcuno sono proprio loro: i grillini. Certo, le cifre dicono che sono andati bene, anzi benissimo. Il Movimento ha guadagnato 12 punti, rispetto al 14,9 per cento di cinque anni fa, e c’è mancato poco che Giancarlo Cancelleri raddoppiasse, grazie al marchingegno del voto disgiunto, i voti che aveva ottenuto nel 2012. Non solo, ma i Cinquestelle sono il primo partito dell’isola, e in cinque province su nove — Trapani, Agrigento, Enna, Siracusa e Ragusa — il loro candidato si è piazzato davanti a Nello Musumeci, il grande rivale. Niente male davvero, a prima vista. Ci sarebbe materia per un magnifico bollettino della vittoria, se non fosse per il dettaglio decisivo: hanno perso. E la loro non è una di quelle sconfitte che insegnano a vincere la battaglia successiva. È un fallimento drammatico, una disfatta sul campo che manda per aria tutti i piani della Casaleggio Associati. Conquistare la Sicilia, appena qualche mese fa, sembrava facile come affondare un coltello nel burro. Il Pd usciva a pezzi da cinque anni di cura Crocetta, il governatore che esordì annunciando l’inizio della rivoluzione ed è andato via tra i fischi e i lazzi, vittima della sua vanità nevrotica che miscelava denunce e nomine. Il centrodestra sembrava ancora una volta incapace di trovare un candidato comune. E in Sicilia c’era una gran voglia di voltare pagina, di liberare la Regione dai corrotti e dai nullafacenti, di dare un calcio a una classe politica ancora attaccata ai suoi scandalosi privilegi e a suoi lentissimi tempi di lavoro che si è rivelata assolutamente incapace di dare una risposta alle voci sempre più disperate che chiedono lavoro, lavoro, lavoro. Grillo e Casaleggio avevano fatto due conti assai semplici. C’era, in Italia, un popolo più furibondo di quello siciliano contro i privilegi della casta? No di sicuro. E c’era un popolo più sensibile alla promessa del “reddito di cittadinanza”, forse non molto dissimile da mille altre regalìe distribuite dai potenti siciliani ai loro clientes, ma finalmente uguale per tutti, ottenibile senza andare dall’onorevole col cappello? No, non c’era. Agli occhi dei Cinquestelle era dunque il campo di battaglia perfetto per conquistare la prima Regione e farne il trampolino da cui spiccare il grande salto verso l’obiettivo finale: Palazzo Chigi. Ecco perché Luigi Di Maio, il nuovo «capo politico del movimento», e Alessandro Di Battista, l’arringapopolo numero uno, erano scesi in Sicilia a dare man forte a Giancarlo Cancelleri, il quarantenne geometra di Caltanissetta che doveva diventare il primo governatore «a cinque stelle». Hanno passato l’intera estate battendo l’isola in lungo e in largo, sembravano tre playboy in vacanza, con le polo intonate e le bici affiancate, e tutto sembrava andare a meraviglia: la sera le piazze si riempivano come per la festa del patrono e la mattina Gigino e Giancarlo si immergevano senza maschera, facendosi fotografare mentre facevano il segno della vittoria sul fondale di Capo d’Orlando. Poi, alla fine, è arrivato Grillo, calando l’asso di briscola: «Questo è un referendum, o di qua o di là». Ebbene, sarà il tempo a dire se è stato un bene o un male, ma la Sicilia ha scelto di stare di là. Non si è fidata fino in fondo dell’armata brancaleone di Cancelleri, che aveva scelto un barista come assessore alle Infrastrutture e voleva portare in giunta un esagitato che minacciava su Twitter di dar fuoco al capogruppo del Pd alla Camera. E i grillini erano così impegnati a sparare su Renzi che non si sono accorti di essere stati sorpassati dalla variopinta carovana berlusconiana, piena di impresentabili e odorosa di vecchio — certo — ma alla fine con centomila voti in più. Così, insieme ai sogni del geometra di Caltanissetta, sono andati in fumo i progetti del candidato premier pentastellato sul trampolino siciliano. Quello tra lui e Renzi sarebbe stato dunque un duello tra due sconfitti. Ma l’ex premier s’è già rialzato due volte dalla polvere, mentre Luigi Di Maio deve ancora imparare, è evidente, come si esce in fretta dal ruolo del perdente.

 

SALVATORE POIDOMANI È PRIMO NELLA LISTA PROVINCIALE CENTO PASSI

salvatore poidomani“Rivolgo un personale diretto ringraziamento ai 3.394 cittadini elettori che domenica hanno scelto di scrivere il mio nome sulla scheda elettorale- ha dichiarato l’avvocato salvatore Poidomani -, dimostrando di saper dare fiducia non solo ad una reale proposta di coerenza e di rinnovamento, ma innanzitutto a una visione della politica come incontro e confronto per poter guardare avanti e crescere, innanzitutto in coscienza a consapevolezza verso il bene comune”. “La mia città soprattutto – commenta Poidomani – ha risposto positivamente al messaggio che avevo voluto lanciare all’inizio della campagna elettorale, raccogliendo l’invito di Mdp Modica e accettando di candidarmi per la prima volta dopo tanti anni di attivismo nell’ambito del centrosinistra. Ho voluto che la mia restasse una candidatura civica, laica, indipendente, capace di aprire un dialogo più ampio attorno alle emergenze di una città che sta attraversando una fase palesemente critica. E non mi riferisco solo ad una crisi legata alla delicata situazione di un Comune in dissesto e dei suoi rapporti con la Regione per le tante risposte che si attendono, ma innanzitutto ad una crisi di rappresentanza, di autorevolezza di coloro che dovrebbero essere i nostri punti di riferimento e ancor più di coinvolgimento attivo da parte dei cittadini che hanno invece bisogno di recuperare l’interesse, la fiducia, l’entusiasmo della partecipazione. Quei 3 mila voti e più per me rappresentano l’onore e l’onere di aver dato inizio a questo percorso e il fatto di essere stato il più votato a Modica, innanzitutto, mi conferma che come tante persone sentivano il bisogno e il desiderio di riprendersi uno spazio di confronto, di studio, di ascolto, di dubbio, di passione, di senso di responsabilità, lo spazio di quell’energia spirituale e politica che ognuno di noi desidera in fondo poter mettere al servizio del bene comune. Lo abbiamo fatto nell’ambito della sinistra locale, con la certezza, attestata dall’esito delle urne, che quest’appartenenza non debba recluderci in un recinto, ma al contrario darci gli strumenti per uno sguardo più largo, che parta però da ciò di cui tutte le persone che abbiamo incontrato, dagli imprenditori agli operai, dai vecchi ai giovani, hanno più bisogno di essere certe: la conoscenza dei problemi reali e un approccio pragmatico alla loro risoluzione, che si fondi però su un orizzonte ideale preciso, quello della difesa dei diritti. Non a caso è stato su questo, che abbiamo fondato il nostro essenziale programma elettorale: 10 diritti – lo studio, l’occupazione, la sanità, l’ambiente, la mobilità, la tutela del patrimonio culturale, la lotta alle povertà – corrispondenti ad altrettante cose concrete da fare”.

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