27-04-2024
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Archivio della categoria: Ambiente

NON BUTTIAMO UN OGGETTO NON PIU’ UTILIZZATO CHE PUO’ SERVIRE A CITTADINI IN DIFFICOLTA’

seerrimmagineConsegnare al Centro Comunale di Raccolta di Via Paestum a Ragusa oggetti usati, ancora efficienti, non più utilizzati, quali ad esempio, piatti, posate, pentole, giocattoli, mobili, passeggini, carrozzine, culle, elettrodomestici. E’ questo l’invito che l’Amministrazione Comunale rivolge alla cittadinanza in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. L’obiettivo della raccolta – dichiara l’Assessore all’ambiente Antonio Zanotto – è il consumo consapevole per evitare inutili sprechi, allungare la vita di ogni prodotto che può essere utile a tanti cittadini in difficoltà. Il Comune assicurerà infatti la distribuzione gratuita degli oggetti raccolti a chiunque ne abbia la necessità e ne manifesti interesse”. La consegna degli oggetti ancora utilizzabili presso il Centro Comunale di Raccolta potrà avvenire fino al 26 novembre prossimo il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 8 alle 14, ed il martedì e giovedì dalle ore 8 alle 12 e dalle 14 alle 16.

Ragusa, Fratelli d’Italia critica la politica del chi inquina paga

imagesAlessandro Sittinieri di Fratelli d’Italia critica la politica dei rifiuti adottata dalla giunta Piccitto di Ragusa. “Nei giorni scorsi i cittadini ragusani hanno avuto il piacere di ricevere la bolletta relativa alla nuova imposta Tari con allegato un volantino informativo la cui lettura fa sorgere non pochi dubbi e perplessità. Si legge, in detto volantino, che é prevista l’introduzione della tariffa puntuale secondo il principio “chi inquina paga” dove l’indifferenziato verrà fatto pagare caro mentre i materiali riciclati verranno defalcati dalla tariffa. I cittadini ragusani dovranno pagare la tassa per lo smaltimento dei rifiuti ma, nel contempo, saranno costretti a riempire le proprie case di ogni genere di rifiuto per poi portarlo loro stessi al centro di raccolta per ottenere il 10% di sconto al raggiungimento dei 250 punti. Viene da chiedersi- scrive Sittinieri –  come dovrebbero fare a smaltire i rifiuti coloro che non hanno l’autovettura  o che non sono in grado di uscire di casa o coloro che non hanno la patente. Tutti costoro, oltre a correre il rischio di essere sommersi di rifiuti in casa, saranno costretti a pagare una Tari maggiorata e quindi si finirà per colpire ancora una volta le categorie sociali più disagiate. Il volantino distribuito dal Comune – continua Sittinieri – prevede anche il divieto assoluto di abbandonare lungo le strade o all’esterno dei contenitori dei rifiuti qualsiasi tipologia di materiale. Viene da chiedere come dovrebbe fare il povero cittadino, considerato che in molte zone della città esistono contenitori assolutamente inadeguati e di dimensioni ridottissime? Anziché costringere i ragusani a dovere percorrere 15 km in auto, peraltro inquinando ulteriormente l’atmosfera, per recarsi al centro di smaltimento, perché non si dota la città di contenitori di grandi dimensioni con una carta identificativa elettronica che si inserisce e nella quale vengono caricati i punti sulla base dei rifiuti conferiti. Sarebbe proprio il caso che il Sindaco Piccitto intervenga per apportare qualche modifiche a questo sistema sconclusionato di raccolta dei rifiuti” – conclude Sittinieri. .

“Stop alle trivellazioni in Sicilia” , passano due mozioni M5S all’Ars

foto gruppo no trivSi va verso lo stop della trivellazioni in Sicilia. L’Ars ha approvato due mozioni e un ordine del giorno targati M5S che mirano a rendere difficilissima la vita ai petrolieri. Le mozioni impegnano il governo a fermare la ricerca  di idrocarburi nell’isola. Questo per mettere l’isola al riparo da eventuali rischi sismici connessi alla ricerca e per salvaguardare l’ecosistema e le attività produttive nel canale di Sicilia. Lo stop vale anche per le ricerche in corso. L’ordine del giorno, primo firmatario Matteo Mangiacavallo, cerca di scardinare invece gli articoli 37 e 38 del decreto Sblocca Italia, che rischiano di mettere in moto le trivelle un po’ dovunque in Sicilia.”Con questo odg – dice Mangiacavallo – si impegna il governo a fare ricorso alla corte Costituzionale e ad indire un referendum abrogativo”. La palla passa ora al governo regionale che, si spera, non farà orecchie da mercante, come ha fatto con altre mozioni approvate dall’Aula nel recente passato.

PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE DI RAGUSA ED ARPA PER IL MONITORAGGIO DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO

DSCF9325Il Sindaco, Federico Piccitto ed il Direttore Generale di ARPA Sicilia, Francesco Licata di Baucina hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico del territorio comunale. L’importante accordo, firmato alla presenza dell’Assessore all’ambiente Antonio Zanotto e della direttrice dell’ARPA di Ragusa Lucia Antoci, prevede che struttura territoriale di Ragusa dell’ARPA Sicilia, presso la quale è ubicata una postazione remota fornita dal Comune, raccoglierà i dati di rilevamento della qualità dell’aria acquisiti dalle tre stazioni fisse di monitoraggio del Comune di Ragusa. Obiettivo principale del protocollo è quello di potere disporre di adeguate informazioni sulla qualità dell’aria, al fine di evitare, prevenire e ridurre gli effetti dannosi per la salute e l’ambiente. Nell’accordo si stabilisce altresì che il Comune provvederà a proprie cure e spese alla manutenzione dell’intero sistema, all’interconnesione con il CED regionale dell’ARPA Sicilia, alla fornitura delle utenze elettriche e telefoniche, mentre l’ARPA Sicilia assicurerà, tramite proprio personale, la regolare validazione dei dati di monitoraggio che saranno trasmessi all’Ente debitamente validati. Il protocollo che entra in vigore dalla data odierna si intende rinnovato di anno in anno qualora non interverranno novità legislative in materia e comunque fino alla realizzazione della rete regionale per la qualità dell’aria.

 

SCICLI DICE “NO” ALLE TRIVELLE

LOGONOTRIVNEWL’Amministrazione Comunale contro quelle norme del decreto “Sblocca Italia” che consentono alla società petrolifere di poter perforare il mare e il territorio della Regione senza il consenso degli enti interessati. La giunta ha approvato una atto di indirizzo che è stato inviato al presidente del consiglio, Matteo Renzi con il quale si invita a rivedere le norme “Sblocca Italia”, e in particolare l’articolo 38, che hanno un impatto diretto sui territori e sul mare della nostra Regione e che estromettono i territori interessati dai processi decisionali. Nella delibera si chiede alla deputazione nazionale eletta in Sicilia un intervento per modificare, in sede di conversione in legge, le norme contenute nel decreto; al Commissario dello Stato Carmelo Aronica di valutare, ai sensi dell’articolo 30 dello Statuto Siciliano, l’incompatibilità con le prerogative dello Statuto siciliano; al Governatore della Regione Siciliana Rosario Crocetta di chiedere al Governo e al relatore del decreto legge Sblocca Italia di abrogare l’articolo 38 e, in caso di conversione in legge di procedere all’impugnazione di detto articolo di fronte alla Corte Costituzionale.

UN CANE PER MAESTRO

Serena Augello e il cane maestro AmandaInsegnare ai bambini delle scuole primarie di primo grado il rispetto per gli animali e a comunicare con i cani. E’ la finalità del progetto “Un cane per maestro” promosso dall’istituto comprensivo “Giovanni Verga” di Comiso in collaborazione con l’Aida, l’Associazione italiana diritti animali di Ragusa che gestisce il Rifugio sanitario del capoluogo. L’importante iniziativa prevede un incontro a scuola, venerdì 7 novembre, con il coinvolgimento di ben 80 alunni delle classi terze e quarte del plesso Monserrato . Il percorso formativo curato dalla maestra Valeria Masini richiede l’intervento educativo condotto dall’educatrice cinofila Serena Augello che, con l’ausilio di Amanda, un bel meticcio ospite del Rifugio di Ragusa, illustrerà dal vivo il comportamento del cane e le modalità di comunicazione che l’animale utilizza per intrecciare una relazione efficace con l’uomo. Il progetto “Un cane per maestro” avrà un’altra tappain occasione della visita che gli studenti della scuola di Comiso effettueranno nelle prossime settimane presso il rifugio sanitario di Ragusa.

RAGUSA, AGEVOLAZIONI SULLA TASSA RIFIUTI

Cassonetto(1)_4Rideterminate in via transitoria fino al 31 dicembre prossimo le soglie previste per l’ottenimento delle agevolazioni sulla TARI per chi differenzia i rifiuti e li conferisce direttamente presso il Centro Comune di Raccolta di Via Paestum in cui è installata la bilancia pesa rifiuti. Le novità sono contenute nella delibera approvata dalla Giunta Municipale che ha tenuto conto del fatto che il servizio citato è stato avviato lo scorso mese di settembre. La nuova tabella prevede infatti, per il 2014, una soglia minima di 84 punti. Inoltre, chi raggiungerà, entro il 31 dicembre, un punteggio di almeno 65 punti per utenza, parteciperà ad un sorteggio pubblico per l’assegnazione di 20 giocattoli messi a disposizione gratuitamente dalla ditta Ergon. “Come ho ribadito più volte, la strategia rifiuti zero – afferma l’Assessore all’ambiente, Antonio Zanotto – così come ogni altro aspetto legato alla tutela dell’ambiente, non è un semplice e freddo processo di calcoli e stime, bensì è strettamente legata ad un cambio di mentalità culturale e sociale da parte dell’intera comunità iblea. Per raggiungere tale obiettivo, quindi, è opportuno favorire il coinvolgimento dei cittadini, protagonisti centrali da cui dipende il pieno successo dell’iniziativa, in ogni modo possibile. È emersa quindi la necessità di prevedere una soluzione transitoria per i primi 4 mesi di avvio del servizio, evitando così il rischio di perdere, da parte degli utenti, i benefici del conferimento effettuato durante l’anno a causa dell’avvio parziale del servizio. Inoltre, proprio per favorire la crescita costante dell’iniziativa – conclude l’assessore Zanotto – abbiamo ideato l’iniziativa del sorteggio pubblico di alcuni giocattoli per le soglie di conferimento più basse, perché i nostri primi “diffusori” di una nuova mentalità sul tema, nelle famiglie iblee, siano proprio i cittadini più giovani”.

TREKKING URBANO A COMISO

downloadIl Comune di Comiso ha aderito e organizzato in città l’XI Giornata Nazionale del Trekking Urbano in calendario venerdì 31 ottobre finalizzata a ricordare e ripercorrere la nostra storia a cento anni dalla Grande Guerra. Alla giornata comisana hanno aderito le associazioni Saper Viaggiare, Camminiamo Running (Piscina del Sole) e Cai Ragusa. Il raduno dei partecipanti alla passeggiata è stato fissato alle 18.30 in piazza Fonte Diana da dove inizierà un itinerario tra storia, arte e cultura nel cuore di Comiso. Gli ospiti saranno accompagnati da una guida, un fotografo che realizzerà un book itinerante, un cantastorie che ricostruirà gli eventi accaduti nel periodo bellico e un interprete Lis per assicurare un turismo accessibile a tutti. 415 comisani morirono nella Grande Guerra. Ci sarà un  concerto dei Nottefonda,  in piazza Fonte Diana, a partire dalle 22.30.

SCONTI SULLA TARI ANCHE PER GLI ABITI USATI

1411387230-3-La Cooperativa Sociale Katanè Ambiente posizionerà sei contenitori per la raccolta di abiti usati presso il Centro Comunale di Raccolta di Via Paestum. “E’ intenzione infatti dell’Amministrazione Comunale – dichiara l’Assessore all’Ambiente Antonio Zanotto – incentivare il conferimento presso il ccr da parte dei cittadini anche di abiti usati, attività che consentirà, così come avviene per gli altri materiali differenziati specificatamente stabiliti, di ottenere un punteggio utile ad ottenere degli sconti sulla Tari”.

 

 

Corso per guide naturalistiche

legambienteÈ cominciato nei giorni scorsi, presso Villa Principe Bruno di Belmonte, un corso di interpretazione ambientale, volto alla formazione di guide naturalistiche professionali, che accompagnino i turisti (e non solo) alla scoperta del nostro stupendo angolo di Sicilia. Il corso, che prevede un totale di quattordici lezioni frontali di due ore ciascuna, più sei esercitazioni pratiche nel territorio, è organizzato dall’Ente Fauna Siciliana in collaborazione con l’associazione Zymè-Fermenti culturali di Ispica ed il prestigioso patrocinio dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Il corso ha fatto registrare un boom di adesioni.

Fumi a Porrazzito, le risposte del Comune di Comiso

imagesSi parla di una ex cava ove sarebbero depositati rifiuti speciali in modo incontrollato con fenomeni di combustione sotterranea, una specie di terra dei fuochi. Molte le paure a riguardo ed oggi il Comune di Comiso precisa: “Il sindaco Filippo Spataro ha ordinato ai proprietari dei fondi interessati di provvedere entro trenta giorni, ad eseguire le operazioni di rimozione e smaltimento dei rifiuti previa presentazione agli enti competenti di un piano di smaltimento. Inoltre è stato ordinato agli uffici comunali di eseguire le operazioni necessarie per la eliminazione/mitigazione dei fumi derivanti dalla combustione sotterranea, ripetendo gli interventi qualora dovessero riprendere i fenomeni di combustione. Gli interventi eseguiti consistono nel depositare terreno vegetale, sabbia o altro materiale idoneo al fine di sarcire le fessurazioni prodottesi nei fronti più avanzati dei rifiuti da dove fuoriescono i fumi di combustione. Di tutte le attività è costantemente informata la Procura della Repubblica di Ragusa, la Prefettura di Ragusa nonché la Polizia Provinciale”.Il  Sindaco di Comiso ha richiesto al Prefetto di Ragusa la convocazione di un tavolo tecnico fra tutti i soggetti interessati al fine di acquisire tutte le necessarie informazioni circa la reale entità dell’evento potenzialmente inquinante, anche alla luce delle risultanze delle analisi effettuate.

Le fumarole di Comiso

downloadIl deputato all’Ars Giorgio Asssenza ritiene che ci sia grave pericolo per cittadini e ambiente: “Sostanze altamente contaminanti, alcune delle quali cancerogene, con grave pericolo per le persone e di contaminazione delle falde acquifere”-  è questo il rapporto dell’Arpa circa la vicenda delle fumarole di c.da Porrazzito a pochi chilometri dal centro abitato di Comiso, spiega Assenza che aggiunge “il rapporto dell’Arpa è inquietante e di una gravità inaudita e quel che più preoccupa è la totale inettitudine dell’Amministrazione comunale che si limita a riempire di terra la zona interessata”. “Ben altri provvedimenti, a tutela della salute dei cittadini dovrebbero essere messi in atto, da quanto si evince dallo stesso rapporto dell’Arpa” – continua il deputato ibleo – che preannuncia un’Interrogazione all’Assessore al Territorio e Ambiente per approntare i provvedimenti più urgenti, “vista l’inadeguatezza che Sindaco e giunta stanno dimostrando”.

Ripuliamo Cava Santa Domenica II edizione

vALLATA-SANTA-DOMENICA_07ll Comitato Cittadino Cava Santa Domenica di Ragusa  invita le associazioni e la cittadinanza a partecipare alla II edizione del campo di lavoro che si terrà a Ragusa presso la Cava Santa Domenica con l’obiettivo di ripulire la vallata dai rifiuti e rendere fruibile il percorso della vallata che da Via Natalelli porta a Largo San Paolo. Il campo di lavoro volontario sarà effettuato nei giorni di 25 e 26 Ottobre. Il programma della 2 giorni prevede:  sabato 25 Ottobre: inizio del campo di lavoro con l’attività di dfecespugliazione e scerbatura del sentiero principale. L’attività inizierà alle 9.00 con punto di raccolta dei vari volontari in Largo San Paolo (struttura dell’ex macello) e terminerà alle 17. Domenica 26 Ottobre: completamento dell’attività di pulizia della cava, con inizio dalle ore 9 alle 17. Il punto di raccolta dei volontari sarà ancora in Largo San Paolo. Durante le giornate ogni partecipante dovrà munirsi di pranzo a sacco,  guanti, forbici da giardinaggio, rastrelli e quanto a propria disposizione per la bonifica del sentiero.

GIORNATA DELLA MOBILITA’ ELETTRICA

piazza libertàNell’ottica dello sviluppo della mobilità urbana sostenibile, il Comune di Ragusa organizza la prima Giornata della Mobilità Elettrica, presso Piazza Libertà, domenica 26 ottobre, dalle 10 alle 20, con esposizione di bici, moto, auto e furgoni a trazione elettrica. Saranno presenti alcune delle maggiori concessionarie automobilistiche oltre ai rivenditori di bici e moto elettriche, con la possibilità di effettuare dei test drive e toccare con mano la mobilità a zero emissioni di CO2.

I segreti del linguaggio del bosco per capire e custodire la natura

imagesSeconda giornata della Custodia del Creato. Quest’anno la Diocesi di Ragusa celebra a Randello il 19 ottobre, a partire dalle 9.30, la sua seconda giornata della Custodia del Creato dal titolo “I segreti del linguaggio del bosco per capire e custodire la natura”. Una visita guidata in cinque tappe al bosco e alla spiaggia dell’area protetta: la prima tappa, “Ci prendiamo cura della natura”, sarà curata dall’agronomo Pippo Re, la seconda, “Ci prendiamo cura delle piante”, da un responsabile del corpo forestale. Sulla ‘Spiaggia di Randello’ la terza tappa, “Ci prendiamo cura delle dune e del mare”, affidata ad un biologo, la quarta, “Ci prendiamo cura della salute di città e cittadini”, al docente universitario Giampaolo Schillaci,  e  l’ultima, “Ci prendiamo cura del Creato”, presso la ‘Torretta di avvistamento’ a cura di Orlando Lombardi, membro dell’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro. Sarà presente per il saluto di benvenuto il Vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso. “Solo una rinnovata amicizia tra uomo e ambiente sarà la via possibile per la salute dei nostri paesi e delle nostre città.”

Un ordine del giorno per Punta di Mola

giorgio_mirabella_ottobre_2012Giorgio Mirabella, in qualità di consigliere comunale di Idee per Ragusa, ha presentato l’annunciato ordine del giorno relativo alle problematiche riscontrate, nel periodo estivo, dai residenti di Santa Barbara, Villaggio Gesuiti e Punta di Mola. Nell’ordine del giornosi impegna l’Amministrazione comunale a provvedere a una preventiva bonifica del sito e alla successiva rimozione delle alghe che le maree accumulano e che nel corso dei mesi estivi sprigionano olezzi nauseabondi; alla sistemazione di sabbia nello specchio di acqua antistante; alla sistemazione della postazione doccia affinché l’intero arenile possa essere pienamente fruibile; alla previsione della postazione dell’assistente bagnanti nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro”. Già in sede di discussione di bilancio di previsione era stato accolto l’emendamento, formulato da Mirabella, che impegna l’Amministrazione a individuare la somma di 7.000 euro per la realizzazione della passerella per diversamente abili per l’accesso all’arenile.

No alle trivelle

news_foto_39199_no_triv_sannio_310Legambiente plaude al pacifico arrembaggio che Greenpeace ha effettuato stamane sulla piattaforma Prezioso, nel golfo di Gela dove dovrebbero sorgere altre due piattaforme dell’Eni, contro le quali Legambiente insieme alle altre associazioni ambientaliste, all’Anci Sicilia, a diversi comuni e alle associazioni della pesca ha presentato ricorso al Tar Lazio. Legambiente ritiene che fermare la deriva petrolifera è nell’interesse generale del Paese e di gran parte dei settori economici più lungimiranti. “Il no allo sfruttamento del petrolio del canale di Sicilia – spiegano gli ambientalisti – non è solo una fissa di pochi comitatini come sostiene Renzi, ma la premessa necessaria per avviare anche nella nostra regione una rivoluzione energetica ed una riconversione economica e produttiva liberata dalle fonti fossili”.

Ragusa, fognolo villa Margherita: così da 4 anni

frana-viale-del-fante-2“Tra poco meno di un mese saranno quattro anni che il fognolo di viale del Fante è ridotto in queste condizioni. Era, infatti, il 7 novembre del 2010 quando, a causa delle piogge torrenziali, si registrò un cedimento che fece aprire una voragine nel terrapieno a ridosso di viale del Fante”. Lo ricorda Giuseppe Dipasquale segretario de “La Destra” che così commenta:  ” Furono attivati degli interventi di somma urgenza che, nel giro di un anno circa, consentirono di riaprire la stradella sottostante, quella che collega via Natalelli alla strada interna di villa Margherita. Da allora, però, nulla è accaduto, nonostante le procedure avviate dal Comune, per la definitiva sistemazione dell’area”. Dipasquale chiede quindi notizie sullo stato dell’iter che interessa l’opera in questione e che avrebbe dovuto essere realizzata con fondi regionali della Protezione civile. “Tra progetti che non sono stati accolti in maniera positiva a Palermo – aggiunge Dipasquale – e la mancanza di alternative valide, per non parlare degli ormai inevitabili intoppi burocratici, non si capisce in che modo questa situazione dovrebbe essere risolta considerato che a palazzo dell’Aquila le casse non hanno la disponibilità di somme adeguate per ottenere il definitivo completamento dell’opera”.

Comiso, Giornata Nazionale del Trekking Urbano

160702731-0022fb04-6dd7-46e1-84b4-65c3df014cdeSi svolgerà il prossimo 31 ottobre, ed è una iniziativa finalizzata a ricordare e ripercorrere la nostra storia a cento anni dalla Grande Guerra. “Abbiamo aderito all’iniziativa perchè è una formidabile occasione di promozione del territorio in un contesto nazionale che coniuga turismo, storia e cultura – commenta l’assessore al Turismo Sandra Sanfilippo -. Comiso, per la sua posizione geografica, non è stato teatro di operazioni belliche della Grande Guerra, ma ben 415 comisani morirono sul fronte alpino tra il 1915 e il 1918. Alcuni luoghi della città, sono inoltre legati, magari indirettamente, alla Grande Guerra ed è possibile disegnare un itinerario che ripercorra vicende che maturarono e si consumarono tra le due guerre, fino al luglio 1943, quando le truppe Alleate sbarcarono in Sicilia e attraversarono l’intero abitato di Comiso, diretti all’Aeroporto “Gen. Vincenzo Magliocco”, già pesantemente bombardato, per occuparlo. L’Amministrazione comunale, pertanto, ha ritenuto valida e utile l’iniziativa perchè percorrere le strade di Comiso, oltre a far rivivere la storia, costituisce opportunità di conoscere la città attraverso un turismo lento ed ecosostenibile che porta alla scoperta e al rispetto del territorio”.

NO TRIV

LOGONOTRIVNEWContinua il lavoro di Legambiente Greenpeace e WWF volto ad evitare l’arrivo delle trivelle sul canale di Sicilia davanti alla costa iblea. Venerdì prossimo alle 10 a bordo della nave di Greenpeace ancorata nel porto di Siracusa le tre associazioni illustreranno ai deputati e senatori eletti in Sicilia gli emendamenti presentati dagli ambientalisti alla commissione ambiente della camera volti a cancellare l’art. 38 del decreto Sblocca Italia.. Questa iniziativa seguirà quella di venerdì scorso a Licata quando le tre associazioni hanno incontrato comuni enti e associazioni al fine di costituire un coordinamento tra tutti coloro che sono contro le trivellazioni a mare e a terra e per un diverso modello di sviluppo per la Sicilia. Erano Presenti tra i comuni, l’AnciSicilia, i comuni di Noto, Scicli, Ragusa, Santa Croce Camerina, Vittoria, Butera, Palma di Montechiaro, Licata, Menfi, Porto Empedocle, mentre hanno dato l’adesione pur non potendo partecipare, Ispica, Modica, Acate, Favignana, Pantelleria e Lampedusa. Hanno anche aderito le associazioni dei pescatori e diverse associazioni culturali e ambientaliste dei comuni che si affacciano sul Canale di Sicilia tra cui il comitato NoTriv di Scicli. L’incontro, organizzato e curato da Giorgia Monti per Greenpeace e da Claudio Conti, del circolo “Il carrubo” di Ragusa, delegato per la campagna trivellazioni da Legambiente Nazionale, ha visto un primo risultato: la decisione di affidare all’Anci Sicilia la predisposizione di una delibera da fare approvare a tutti i consigli comunali, con la quale si chiederà al Presidente della Regione di impugnare davanti alla corte costituzionale l’art. 38 del decreto sblocca Italia, così come stanno già chiedendo decine di comuni in Basilicata. Legambiente continuerà, di concerto con le altre associazioni, l’attività di informazioni sulle ragioni del no alle trivellazioni, anche richiedendo consigli comunali aperti, in tutti i comuni della provincia di Ragusa e organizzerà incontri per allargare il fronte di coloro che si oppongono alla scellerata politica energetica del governo nazionale.

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