02-05-2024
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Archivio della categoria: attualità

CLASSIFICA GRADIMENTO SINDACI, TONFO DI FEDERICO PICCITTO AL 98ESIMO POSTO

piccittoVa al sindaco di Torino, Chiara Appendino del Movimento Cinque Stelle, la pole position del Governance Poll 2016, l’annuale classifica di gradimento realizzata dall’Istituto Ipr Marketing per un sondaggio de Il Sole 24 Ore. Al secondo posto si piazza il primo cittadino di Firenze Dario Nardella, del Pd, mentre al terzo l’indipendente ed ex grillino Federico Pizzarotti, che dal 2012 amministra la città di Parma. Se il gradimento della Appendino a Torino è in netta ascesa, a Roma Virginia Raggi non se la passa benissimo. Secondo i sondaggisti, ha perso un terzo del consenso ottenuto alle elezioni della scorsa primavera, piazzandosi al penultimo posto di questa classifica, alle spalle dell’amministratrice di Alessandria Maria Rita Rossa. Ottimi piazzamenti per Luigi De Magistris a Napoli, Luigi Brugnaro a Venezia, Luca Perrone a Lecce, Damiano Colletta a Latina, Vincenzo Napoli a Salerno, Clemente Mastella a Benevento, mentre a Milano, il neo eletto Beppe Sala, si piazza al 30esimo posto. Riguardo Ragusa tonfo dI Federico Piccitto. Il sindaco cinquestelle precipita nei consensi piazzandosi al 98esimo posto su 104, a pochi passi da Virginia Raggi.

Trasferimento del reparto di otorinolaringoiatria da Ragusa a Modica. Il sindaco Piccitto furente

ospileiifIl sindaco Federico Piccitto interviene in merito alla notizia secondo cui la direzione generale dell’Asp 7 di Ragusa avrebbe già avviato il trasferimento dell’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria da Ragusa a Modica.  “Una decisione che, se confermata, ha davvero dell’incredibile. – afferma il primo cittadino – E non solo per la decisione in sè, ma soprattutto per il fatto che, appena avuta notizia sul possibile depotenziamento di un reparto centrale dell’offerta sanitaria nella nostra città, avevo avviato immediatamente un’interlocuzione telefonica con la direzione generale dell’Asp, la quale mi aveva garantito che non era prevista alcuna azione in tal senso. Da ulteriori approfondimenti, invece, la decisione del trasferimento sarebbe addirittura già confermata; se fosse così, si tratta di un atteggiamento che, di fatto è un affronto ad un’intera città che non può e non deve continuare ad essere presa in giro in questo modo ed in maniera totalmente irrituale rispetto al normale rapporto tra le istituzioni pubbliche. Il trasferimento dell’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria, se attuato, insieme con le altre iniziative, proseguirebbe la linea intrapresa nel settembre 2015, in totale e palese contrasto, peraltro, con quanto emerso dalla specifica sentenza del Cga che ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Ragusa. Questo semplice fatto, avrebbe già, di per sè, consigliato maggiore prudenza, aspetto che, a quanto pare, è totalmente assente. Non intendo assolutamente coinvolgere la mia città in una battaglia mediatica inutile per difendere dei diritti evidenti e legittimi, ma mi vedo costretto ad intervenire perchè, e non solo in questo caso, si è passato davvero il segno. Per questo motivo ho già dato mandato agli uffici di attivare tutte le opportune azioni per contrastare questa scelta che definire scellerata è un eufemismo; stento a comprendere i motivi per cui, nonostante l’evidente caos ed approssimazione che sta guidando le scelte della Regione Siciliana, dal punto di vista della riorganizzazione della rete ospedaliera in tutta l’Isola, a Ragusa si continui a percorrere una strada accidentata, oltrepassando le legittime esigenze della nostra comunità, e che ha una sola conseguenza, ossia il depauperamento dell’offerta sanitaria. Come abbiamo detto più volte, noi non ci stiamo; ed attiveremo ogni possibile azione per fermare questa ed altre decisioni prese sulla testa dei cittadini”.

 

 

 

Chi ha paura della tenerezza?

coniugi“La tenerezza è come il peperoncino nel cuscus, è come il miele della terra, è come un’oasi di calma in cui il cuore parla e i sensi si ascoltano”. Con questo parole l’Ufficio di Pastorale Familiare presenta il training “Non abbiate paura della tenerezza” che si terrà a Ragusa nei due fine settimana del 18 – 19 e 25 – 26 febbraio presso il Consultorio Familiare di Ispirazione Cristiana di Via Cartia, 3 a Ragusa, con una quota di partecipazione di € 25,00 a coppia. Il training si rivolge a coppie di sposi e fidanzati che vogliono migliorare la loro relazione, sperimentando strade nuove che comportano un viaggio spirituale e relazionale che contrasta il tran tran quotidiano segnato dal lavoro, dalle faccende domestiche e dalla cura dei figli, spesso veri killer dell’amore coniugale.  “Il training – dice don Romolo Taddei che con i coniugi Dina e Giovanni Pitino condurrà il corso – è già stato sperimentato con grande entusiasmo in varie parti d’Italia. Si è trattato di una esperienza illuminante, affascinante e che ha suscitato nelle coppie partecipanti interesse, coinvolgimento e una risposta entusiasta. Tanto è vero che alcune coppie hanno coinvolto altri amici e hanno manifestato la voglia di continuare personalmente il processo di crescita sperimentato durante il training”. Le tematiche affrontate dal corso mirano a chiarire il significato dell’intimità e presentare la tenerezza nei suoi passaggi e nelle sue modalità espressive con il conforto di alcuni modelli antropologici e teologici. Ci si chiederà, quindi, cos’è l’intimità e quali sono le sue componenti principali, ma si cercherà anche di affrontare le paure e le difficoltà che frenano l’esprimersi della tenerezza e come e cosa fare per alimentare questo bisogno relazionale. Le persone interessate al percorso possono rivolgersi al Consultorio Familiare che è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30 e risponde al numero 0932/622644.

PIANO SANITARIO. IL DEPUTATO GIORGIO ASSENZA: “L’ENNESIMO PIANO REGIONALE E’ SOLO L’ULTIMO BLUFF”

sanità“Questo nuovo Piano di riordino della rete ospedaliera ci consegna un quadro dissennato che inchioda i governi regionale e nazionale a responsabilità vecchie e nuove”. Lo dice l’on. Giorgio Assenza intervenendo sul tema riguardante l’ultima ipotesi di rimodulazione della rete ospedaliera siciliana che, tra l’altro, penalizza irragionevolmente gli ospedali di Modica e Scicli. “Il progressivo smantellamento degli ospedali, – spiega Assenza – diventati minori a causa del piano, attraverso la chiusura continua e sistematica di reparti e con il depotenziamento dei Pronto Soccorso, rischia di creare forti disparità non garantendo una Sanità pubblica uguale per tutti. Da una parte si toglie, mentre dall’altra non si riesce a mantenere livelli di assistenza accettabili: reparti con posti letto insufficienti e Pronto Soccorso (come a Modica e a Vittoria) intasati, con tempi di attesa interminabili e scenari non degni di un paese civile”.  “L’ultimo Piano di riordino – continua il deputato ibleo – è l’ennesimo di una miriade di Piani proposti fin dai tempi dell’Assessore Borsellino e poi puntualmente disattesi e ritirati. Ma quel che è paradossale è che a stracciarsi le vesti sono i soliti parlamentari – regionali e nazionali – facenti parte delle stesse maggioranze che a Palermo sfornano Piani demenziali e a Roma tagliano le risorse sottofinanziando la Sanità rispetto ai reali bisogni dei cittadini e dei territori”. “Naturalmente ci opporremo – conclude Assenza – all’ennesimo Piano bluff di questo governo bluff, osteggiandolo fin dai lavori in Commissione e proponendo una rimodulazione più efficace che tagli gli sprechi veri e garantisca a tutti i siciliani i servizi e le cure che meritano”.

REPLICA DEL LABORATORIO 2.0 AI GRILLINI

download“Ma come sono avvelenati questi grillini… Si sono spazientiti sol perché c’è qualcuno che opera costantemente in difesa della città, offesa dall’operato di un’amministrazione che pratica comportamenti antidemocratici pur di alimentare un sistema clientelare capace di sfregiare permanentemente qualsiasi principio di buon governo. Invocano il giudizio della città? Ma è meraviglioso! E’ esattamente quello che chiediamo anche noi, peccato che la Piccitto & Co. non abbia alcuna intenzione di sottoporsi davvero a questa prova”. Così Sonia Migliore dopo il duro attacco dei consiglieri cinquestelle di Ragusa a lei e a Giovanni Iacono. La consigliea aggiunge: ” Il problema è tutto pentastellato: sono troppo abituati a votare per finta, online, e dimenticano cosa vuol dire confrontarsi davvero con l’elettorato”. E poi con sarcasmo: “Vediamo come giudica la città questo assolutamente trascurabile episodio che coinvolge il presidente del Consiglio comunale, che i grillini vogliono ‘tralasciare…”. Infine scrive: “La verità è che questa volta sono spaventati e quindi sono loro che tentano di confondere le acque con tutto e il contrario di tutto. Abbiamo detto a chiare lettere per quali e quante ragioni il presidente non riesce più a essere garante degli equilibri tra maggioranza e opposizioni; abbiamo puntualmente spiegato il perché, citando quasi i singoli episodi; abbiamo chiesto che faccia chiarezza sulle vicende che lo riguardano, ma continua il silenzio. Su tutto questo, invece di argomentare e confutare, continuano a parlare di “odio cieco contro l’amministrazione”. Non capiscono, invece, che il nostro non è odio, ma profondo amore per la città”.

RAGUSA, I CINQUESTELLE SFODERANO GLI ARTIGLI E DIFENDONO TRINGALI

download (2)“La misura ormai è colma; i rappresentanti di talune opposizioni hanno superato ogni limite di decenza e di violenza verbale, spesso spalleggiati da elementi estranei alla politica comunale e a quella del civico consesso, nella vana ricerca di un consenso, prima di tutto mediatico, necessario per sollevarli dal profondo stato di crisi personale e delle formazioni politiche locali di riferimento”. Così i consiglieri comunali cinquestelle che si scagliano contro Iacono e la Migliore “colpevoli” di aver detto pubbloicato di non nutrire più alcuna fiducia nell0operato del presidente del consiglio Antonio Tringali visto il suo comportamento in aula in occasione della terribile seduta per le variazioni di bilancio. Si legge nel comunicato:” La strategia di alcuni esponenti dell’opposizione, e segnatamente i consiglieri Giovanni Iacono e Sonia Migliore, è ormai chiara: si tratta di una mossa studiata, finalizzata a creare confusione, a  diffondere discredito con ogni mezzo e con ogni argomento, per infangare tutti gli esponenti del Movimento 5 Stelle, al fine di contenere un consenso diffuso che fa da contraltare al loro declino personale. Il livello del dibattito politico, pervaso solo da attacchi personali, polemiche artefatte e minacce mai attuate di denunce e di esposti ad autorità competenti, è scaduto a tal punto che per primi noi esponenti del Movimento 5 Stelle attendiamo sentenze definitive per rendere noto alla gente chi ha ragione e chi ha torto. Non si può continuare in questo caos, dove ex componenti della giunta, continuano ad agitare il vessillo della legittimità e della regolarità degli atti, venendo poi puntualmente sconfessati nei fatti. L’ultimo gioco perverso di questa giostra che non diverte nessuno e continua a girare a vuoto è quello di attaccare il Presidente del Consiglio Comunale, dopo aver tentato invano con l’assessore al bilancio, dopo aver attaccato politicamente il Sindaco. Tralasciando la vicenda personale del Presidente Tringali per una ricostruzione in verde agricolo, approvata dalla Soprintendenza e dagli uffici comunali, cavalcata dall’ex gruppo di fuoriusciti dissidenti ormai fuori dal Movimento 5 Stelle, frutto di un misero tentativo di rivalsa, che viene sollevata, senza pudore, dai consiglieri Giovanni Iacono e da Sonia Migliore, si vuole fare confusione sui lavori della seduta per le variazioni di bilancio. E’ bene che l’opinione pubblica sappia che il Presidente del Consiglio si è comportato legittimamente, supportato dai pareri di Segretario Generale, Dirigente della Ragioneria e Revisori dei Conti. L’atteggiamento del presidente Tringali è stato molto più che imparziale; lo stesso non si può dire di certe sceneggiate, ampiamente testimoniate dalle immagini, che alcuni membri dell’opposizione, hanno scelto offrire come azione politica, mostrando uno spettacolo indecoroso per l’intero consiglio comunale, all’insegna di insulti e gesti che sono inammissibili in qualunque ambito, figurarsi in un’aula istituzionale. Anzi il presidente stesso, e lo ringraziamo di questo, ha mostrato un grande carattere nel mantenere la barra dritta. In conclusione vogliamo dire alla città che attendiamo e rispetteremo eventuali sentenze che depongano a sfavore delle decisioni dell’amministrazione e dei consiglieri comunali. Riconosceremo eventuali errori, ognuno per le proprie competenze, ma chiediamo alla città di ergersi a giudici di questi elementi delle opposizioni”. Evidentemente ai grillini locali è piaciuta l’orribile uscita del loro capo sui tribunali del popolo. Riguardo al giudizio politico non serve ergersi basta osservare ad altezza umana e pensare in modo autonomo, libero, colto. Tre qualità indispensabili per vivere con serenità l’esistenza civica;  tre qualità che darebbero sostanza a chi governa.

Servizio antidroga nel capoluogo ibleo: 2 arresti

downloadContinua l’attività antidroga della Compagnia di Ragusa con servizi mirati a controllare e debellare lo spaccio nelle piazze cittadine. Ed è proprio nei pressi di Villa Margherita che nella serata di mercoledì che i Carabinieri hanno fermato due giovani albanesi che alla vista della pattuglia si sono immediatamente disfatti di qualcosa gettandola sotto un’autovettura parcheggiata. Il gesto è stato notato dei militari che li hanno subito fermati ed hanno recuperato da sotto l’autovettura un involucro contenente ben 5 grammi di cocaina purissima. La perquisizione estesa alle loro abitazioni ha consentito di ritrovare anche un bilancino di precisione e della sostanza da taglio del tipo mannitolo, circostanza che indica che la cocaina rinvenuta sarebbe stata destinata allo spaccio in singole dosi. Ad aggravare il tutto il fatto che il 23 enne abbia già dei precedenti specifici e sia già stato arrestato un paio di mesi fa per detenzione ai fini di spaccio. Ovviamente la condotta complessiva ha portato in manette anche il 21enne incensurato. Ora entrambi si trovano agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni di residenza.

 

 

RETE OSPEDALIERA, BASTA ALLA SALUTE LOTTIZZATA

images (1)“Nei mesi scorsi eravamo già intervenuti sulle scellerate scelte della direzione dell’Asp di Ragusa e sulle  frequentazioni partitiche del direttore Aricò e nemmeno adesso possiamo stare indifferenti rispetto alla ostinazione del Direttore generale di trasferire ancora, malgrado il pronunciamento del CGA di Palermo le Unità operative di Malattie Infettive e di Otorinolaringoiatria a Modica e sembra anche che vi sia la paventata chiusura prossima della Pediatria di Modica”. Così la lista Partecipiamo con Giovanni Iacono che aggiunge: ” Tutto ciò che rafforza, in maniera razionale e non elettorale e clientelare, l’offerta di servizi può solo trovarci d’accordo. Lascia increduli e sbigottiti, ovviamente, quest’altra ‘svolta’ a 360° nel giro di qualche mese e ci da conferma che i piani aziendali, evidentemente,  non vengono fatti con i criteri riguardanti la salute. I piani aziendali dovrebbero essere fatti con criteri esattamente opposti a quelli utilizzati finora. Bisognerebbe partire dalla mappa dei bisogni di salute, dai dati epidemiologici, dai dati quantitativi e qualitativi relativi ai servizi e alle mobilità attive e passive e da tutto ciò che riguarda salute e prevenzione e invece appare chiaro che gli ospedali si declassano o si potenziano in rapporto ai rapporti altalenanti dei vari deputati regionali e così si spostano pazienti, letti e malanni. Noi a questo gioco non ci stiamo ed invitiamo i Cittadini, a cominciare dagli operatori sanitari, ad uscire allo scoperto e reagire con tutte le forme civili e democratiche per dire Basta alla salute lottizzata”

RAGUSA, RIQUALIFICAZIONE VILLA MARGHERITA

Villa-Margherita-ago-sett-ott.2010_053Scade il prossimo 27 gennaio, alle ore 12, il termine per la presentazione della “manifestazione d’interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’appalto dei lavori di riqualificazione ed arredo di villa Margherita”. L’importo complessivo dell’appalto ammonta a 285.790,60 euro.  Gli interventi  da realizzare riguardano il restauro del mosaico di ciottoli e pietra calcarea dell’ingresso principale, il rifacimento della pavimentazione dei viali, il reintegro e realizzazione di nuove orlature delle aiuole, l’allineamento dei dentelli posti a margine del viale delle Palme, l’ installazione di nuovi elementi di arredo (panchine, cestini portarifiuti), la pulitura delle panche, dei sedili, delle colonnine e dei vasi in pietra, la manutenzione delle recinzioni e dei cancelli in ferro battuto. “E’ un’opera di manutenzione straordinaria attesa da tempo – sottolinea l’assessore ai Centri  Storici, Massimo Iannucci – che conferirà a Villa Margherita,  polmone verde storico nel cuore di Ragusa superiore, maggiore decoro e  fruibilità” .

 

 

ARICO’ DIFENDE LA NUOVA RETE OSPEDALIERA

images“Con riferimento alla recente presentazione, da parte dell’Assessore alla Salute On. Baldo Gucciardi, della proposta di riordino della Sanità regionale, la Direzione Generale della Azienda Sanitaria Provinciale, pur non entrando nel merito delle scelte fatte dall’Assessorato,  in piena autonomia, e nelle more che il documento venga condiviso con le Aziende stesse, accoglie con favore uno strumento che potrebbe portare allo sblocco delle assunzioni del personale2. Queste le parole del manager dell’Asp 7 Aricò che aggiunge: “Relativamente ai timori espressi su un possibile depotenziamento dell’Ospedale Riunito di “Modica-Scicli”, la Direzione conferma che nessun provvedimento di depotenziamento, riduzione del numero o della qualità delle Strutture Sanitarie è stato adottato o proposto dal Direttore Generale all’Assessore né ad altra autorità competente. È ferma volontà della Direzione continuare il percorso di potenziamento dei tre Ospedali di Ragusa, Modica e Vittoria. In particolare, si ricordano gli interventi strategici effettuati, e in corso tra cui: il completamento della sala Operatoria di Ortopedia; la costruzione del nuovo Pronto Soccorso; l’avvio della Guardia medica attiva pediatrico-neonatologica e della pratica di parto-analgesia; il potenziamento, in corso,  della attività di otorinolaringoiatria; gli imminenti lavori di miglioramento strutturale delle Malattie Infettive; il prossimo trasferimento della Psichiatria da Scicli a Modica; la avvenuta apertura della Vasca per la riabilitazione in acqua; i lavori di adeguamento delle palestre per l’avvio della convenzione con l’IRCCS “Bonino-Pulejo”; il completamento imminente del Padiglione “N”. Questi fatti concreti testimoniano l’impegno della Direzione per il potenziamento della attività sanitaria e delle strutture ospedaliere per l’ampio bacino di popolazione che affluisce all’Ospedale Riunito “Modica-Scicli”, strategico per la provincia. Sul versante di Ragusa naturalmente ferve la attività per il completamento del Nuovo ospedale, di cui si avvicina la apertura. Applicheremo, come sempre,  le disposizioni che l’Assessorato vorrà emanare. La Direzione Generale rimane al fianco delle Amministrazioni locali e della popolazione sulla strada della crescita della Sanità della intera provincia.»

 

L’ABIOMED DONA AL COMUNE DI RAGUSA 200 BUONI SPESA DA DISTRIBUIRE ALLE FAMIGLIE  BISOGNOSE

 

download-1L’organizzazione di produttori Abiomed donato al Comune di Ragusa  200 buoni spesa del valore di € 50,00 ciascuno da destinare alle famiglie in disagiate condizioni economiche della città. Tali buoni saranno utilizzati per potenziare i percorsi di aiuto sociale. Abiomed ha dato in diverse occasioni il suo contributo attraverso iniziative  come il Banco Alimentare e sta coinvolgendo il più possibile le realtà dei suoi associati, clienti, fornitori, istituti di credito in una gara di solidarietà che prevede la raccolta di buoni-spesa. “L’Amministrazione comunale – dichiara l’ assessore ai Servizi Sociali Gianluca Leggio – desidera ringraziare pubblicamente l’Abiomed per la grande sensibilità mostrata tesa ad alleviare lo stato di bisogno delle centinaia di famiglie povere della nostra città”.

 Ragusa, terminata la prima sperimentazione di accoglienza nelle parrocchie

img_4113Con il 31 dicembre è terminata la prima sperimentazione di “ProTetto Rifugiato a casa mia”, una iniziativa di Caritas Italiana che vuole portare nei territori la testimonianza autentica di cultura e valori umani condivisi, tramite l’accoglienza gratuita di migranti da parte di parrocchie o istituti religiosi. ProTetto opera nell’ottica del bene comune, con l’auspicio di produrre scelte di responsabilità per le nostre comunità, perché siano laboratori di un nuovo umanesimo, fatto non di divisioni e contrapposizioni, ma di relazioni e di incontri. Anche la diocesi di Ragusa, tramite la Caritas, ha risposto all’appello, dando disponibilità per l’accoglienza di 3 nuclei familiari composti in tutto da 13 persone.  Le accoglienze, di cui due ancora in corso, hanno avuto la durata di 6 mesi finalizzati a ridare fiducia e speranza alle persone accolte. Il perno dell’iniziativa sono stati il VO.CRI., l’Ordine dei Carmelitani Scalzi ramo maschile e femminile di Ragusa e Chiaramonte Gulfi  e la parrocchia San Luigi Gonzaga di Ragusa. In ciascuna di queste realtà è stata individuata una famiglia tutor che ha accompagnato gli ospiti in un percorso di integrazione che oggi, più che mai, appare la vera sfida dell’immigrazione. Presso il VO.CRI. il periodo di accoglienza è terminato con l’inserimento della famiglia in una casa in affitto e con un faticoso, ma promettente, avvio all’attività lavorativa da parte del capofamiglia. La relazione stabilita con la famiglia tutor continua ed è utile per il confronto e come punto di riferimento per orientarsi nella realtà locale.  L’accoglienza presso il Santuario del Carmine di Ragusa è ancora in atto e il capofamiglia lavora come mediatore culturale. L’attuale sostegno abitativo offerto dall’Ordine dei Carmelitani accompagnerà all’autonomia nella gestione della vita futura di questa famiglia. L’ultima accoglienza ad essere stata avviata è quella di San Luigi Gonzaga dove tutta la comunità ha preso in carico la famiglia e provvede alle necessità dei minori con un autentico spirito di responsabilità e fratellanza, mirato più al desiderio di integrazione nei momenti di vita comunitaria che al mero assistenzialismo.  “La soddisfazione per questa prima esperienza  – dice Domenico Leggio direttore della Caritas – non è per noi un punto di arrivo. Vorremmo utilizzare ProTetto come apripista per le altre comunità parrocchiali del nostro territorio. Grazie a questa esperienza si ha modo di sperimentare la fratellanza e dare risposte concrete agli interrogativi della storia che con grande puntualità papa Francesco ripropone ai fedeli. ProTetto ha dato l’opportunità alle persone di guardare ai migranti non da lontano, come numeri o come notizie di cronaca, ma da vicino, come fratelli e persone e di rendere, quindi, il Vangelo incarnato.

 

RAGUSA, MANIFESTAZIONE DEL PD CONTRO IL GOVERNO PICCITTO

pd-iniziativaSi chiama “Fischiando i fiaschi dei grillini” l’iniziativa promossa per venerdì 13 gennaio alle 18 dal Pd di Ragusa. A darne comunicazione Peppe Calabrese il quale sottolinea che il Pd ha voluto promuovere un flash mob dinanzi a palazzo dell’Aquila, in corso Italia, allo scopo di mettere in evidenza le inefficienze della Giunta guidata dal sindaco Federico Piccitto, “Chiediamo a quanti più ragusani è possibile – spiegano dal Pd – di partecipare per dare un segnale all’esecutivo cittadino affinché cambi finalmente rotta e decida di confrontarsi il più possibile con la cittadinanza sulle problematiche fondamentali per il nostro futuro. Oppure, il sindaco prenda atto dell’incapacità della propria squadra e passi la mano”.

 

Ultravioletto, un progetto per la scuola

 downloadSi svolgerà al plesso scolastico del’Ecce Homo, che fa capo all’Istituto Comprensivo “Vann’Antò” di Ragusa, da venerdì 13 a martedì 17 gennaio un insolito affascinante progetto di zooantropologia che non mancherà di suscitare e coinvolgere l’interesse dei giovani studenti delle elementari  e delle medie che affollano la scuola del centro storico. Con il titolo di “Ultravioletto” ed il sottotitolo di “modi differenti di stare al mondo” l’iniziativa mira a segnalare e valorizzare le diversità prendendo lo spunto dal mondo affascinante delle farfalle, alle quali è affidato il compito in questa fase attraverso lezioni e conversazioni teoriche, e più avanti in marzo, attraverso una concreta realizzazione di una “casa delle farfalle”, di raccontare ai bambini ed ai ragazzi l’invisibile. Ad occuparsi del progetto di zooantropologia didattica che ha suscitato l’interesse del prof. Pitrolo,  dirigente della Vann’Antò, e dell’Ufficio Scolastico   provinciale, retto da Gianna Criscione, saranno due appassionati ricercatori in materia di zoo antropologia,  la napoletana Giuseppina Ottieri, che da anni porta in giro per le scuole di tutta Italia questa sua insolita proposta educativa, e Elio Criscione, veterinario  ragusano. A sostenere l’iniziativa è stata  l’Associazione  per la Libera Università degli Iblei, che è presieduta da Carmelo Arezzo. Così per quattro giorni, venerdì e sabato e poi lunedì e martedì, alla scuola dell’Ecce Homo si succederanno questi momenti didattici che si preannunciano particolarmente magici e insolitamente innovativi.

MUSEO ARCHEOLOGICO DI RAGUSA, PARLANO I CONSIGLIERI CINQUESTELLE

download-1Intervento dei consiglieri comunali Massimo Agosta e Maurizio Stevanato riguardo la possibile chiusura del Museo archeologico di Ragusa.” Il Museo – ricordiamo –  è di esclusiva competenza dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana e della sottoposta Soprintendenza i cui responsabili, a tutti i livelli, sono di nomina regionale. Assessorato sempre protagonista di vicende poco chiare che hanno interessato le cronache regionali a proposito di affidamento di siti ai privati, di biglietterie fantasma, di eterne incompiute come le nostre Latomie di Cava Gonfalone. Ragusa è anche protagonista della vicenda legata al recupero e al restauro della Chiesa e del Convento di Jesu a Ragusa Ibla nei quali locali di quest’ultimo doveva essere trasferito il Museo Archeologico di Ragusa. Da anni si attende la fine di interminabili lavori che hanno, peraltro, stravolto l’immagine antica della costruzione arroccata sul vallone su di Ragusa Ibla. Nel corso della conferenza stampa, indetta dall’attuale Soprintendente, in occasione dell’ennesimo finanziamento per completare l’opera, si è appreso che nei locali restaurati sarà ospitato una sorta di museo modernissimo,  mentre buona parte dei reperti resteranno nella vecchia sede che, quindi, ancorché situata in locali ammezzati non ben visibili e raggiungibili facilmente, sarà mantenuta in vita. Nell’attesa, quanto mai lunga di vedere come va sa finire, la consigliera Marino ha amplificato la nota di protesta di una turista che ha lamentato le condizioni quasi fatiscenti delle sale del Museo e al coro di proteste si è unito il Partito Democratico, attraverso il portavoce dei circoli 1 e 3 di Ragusa, guardacaso il Partito che governa la Sicilia attraverso il Presidente Crocetta, che nomina gli assessori, fra cui quello ai Beni Culturali, e i Soprintendenti. Naturalmente- sottolineano Agosta e Stevanato –  il Partito Democratico si è ben guardato di accusare di incapacità e inadeguatezza il Presidente della Regione, l’assessore al ramo, il Soprintendente e il responsabile del polo museale. Non è passato nemmeno per la testa di chiedere le dimissioni di qualcuno di questi soggetti e di esigere un esaustivo rendiconto sulle incompiute, con l’identificazione delle responsabilità. Obiettivo comune è stato, piuttosto, quello di sollecitare il Sindaco per attivarsi al fine di ricercare soluzioni per una questione che lo riguarda solo indirettamente, vittima inconsapevole dell’altrui incapacità amministrativa e gestionale. Addirittura il Soprintendente ha lanciato la provocazione, che sinceramente auspichiamo questo solo vuole essere, di chiudere i battenti del Museo, manifestando incapacità, assieme a quella del responsabile del Polo museale, di porre rimedio ad una situazione grave. Stranamente però  quando si è trattato di trovare adeguata sistemazione agli uffici della soprintendenza, i lavori sono andati spediti, come è stato per i locali di piazza Libertà e per quelli dell’ex cinema Ideal. Il Sindaco deve sì attivarsi per la città ma non deve sollecitare nessuno, deve solo richiedere che i responsabili regionali si affidino alle dimostrate capacità del settore ben i culturali del Comune, portando come credenziali, ad esempio,  la gestione del costituendo Museo del Costume e del Castello di Donnafugata. L’unica strada percorribile per salvare il salvabile con competenza, passione e dedizione è affidarsi a chi gestisce bene il patrimonio culturale. Una mossa che serve per la città e per la collettività. Riguardo le scelte regionali non chiediamo dimissioni -che non ci saranno mai – chiediamo solo un’altra tornata di nomine per tentare una sorta migliore per la piazza di Ragusa”- concludono i consiglieri cinquestelle Agosta e Stevanato.

Scicli, impianto trattamento rifiuti pericolosi. Il sindaco Giannone chiama gli enti coinvolti

downloadUn invito all’Arpa, alla Sovrintendenza, al Genio Civile, e all’Asp. Il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, ha convocato per venerdì 13 gennaio alle ore 11, in Municipio, tutti gli enti coinvolti nel processo autorizzativo relativo alla realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti pericolosi e non in contrada Cuturi. E’ della fine di dicembre una sentenza con cui il Tar di Catania conferma la legittimità dell’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale. “Sebbene l’autorizzazione concessa dalla Regione per la realizzazione e gestione dell’impianto, sostituisce visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, il Comune è chiamato a esprimere valutazioni sugli interveenti complementari all’impianto autorizzato”, scrive il sindaco nella convocazione dell’incontro. Intanto, il sindaco ha scritto all’assessore regionale all’ambiente Maurizio Croce, per chiedere un incontro urgente che serva a caldeggiare la tutela -in sede giurisdizionale- degli atti di annullamento delle autorizzazioni, oggi ritenute invece legittime dal Tar.

 

 

OSPEDALI MODICA E SCICLI: INCONTRO CON LA LA MINISTRA LORENZIN


foto-minardo-lorenzin“Sarà il Ministero a difendere l’offerta ospedaliera di Modica e Scicli dalle angherie della Regione, dell’assessore Gucciardi e di chi ancora lo sostiene”. Lo scrivono il deputato nazionale Nino Minardo e il sindaco di Modica dopo l’incontro con la rappresentante del governo Gentiloni. “
Usciamo rafforzati e fiduciosi dall’incontro che abbiamo avuto oggi con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. E visto che la Regione, ha mostrato solo disinteresse per i nostri ospedali ed ha assunto un atteggiamento ostativo e vessatorio nei confronti dei nosocomi di Modica e Scicli e della gente del nostro comprensorio, sarà il ministro Lorenzin a difendere i nostri territori, la nostra gente e le nostre strutture ospedaliere da un Piano di riordino ospedaliero varato dal governo della Regione e dal suo assessore alla Salute, Baldo Gucciardi, arrogante nei confronti del ‘Maggiore’ e del ‘Busacca’.  E’ palese che siamo di fronte ad uno strumento di riordino redatto su spinta politica e non certamente meritocratica. Il ‘Maggiore ha numeri e dati oggettivi che, una volta che la regione avrà trasmesso ufficialmente il piano per l’esame finale al ministero, saranno il motivo per correggere questo obbrobrio amministrativo. Un obbrobrio che voleva danneggiare solo l’offerta sanitaria di Modica e Scicli, avallato dai colpevoli silenzi della dirigenza provinciale dell’ASP di Ragusa e che esaurirà la sua triste e disdicevole azione, una volta arrivato all’attenzione e alla firma del ministro Lorenzin. Non c’era una sola ragione per cui il ‘Maggiore’ ed il ‘Busacca’, dovessero subire il ridimensionamento previsto dal piano, mortificandone il presente ad ‘ospedale di base’ e presagendone un futuro buio e povero.  E il ministro Lorenzin questo concetto ce l’ha ben chiaro ed ecco perché correggerà questo Piano di riordino, dannoso per i nostri territori. Noi abbiamo ribadito ogni cosa e abbiamo trovato nel ministro un interlocutore eccellente e attento. Oltreché, risolutivo del problema. Non ci sono solo i quattro comuni iblei del comprensorio a sostenere questa battaglia ma c’è una comunità fatta dai comuni dell’area sud della provincia di Siracusa che sono con noi in questa battaglia che oggi, dopo quanto orchestrato da Gucciardi, dal governo della Regione e da quanti ne hanno sostenuto e difeso le scelte, ha avuto dalle parole e dall’impegno del ministro Lorenzin, le risposte che serviranno a fare in modo che tutta l’offerta ospedaliera della provincia di Ragusa sia d’eccellenza e non sia penalizzato l’ospedale Maggiore di Modica, declassificandolo ad ospedale di base”.

OSPEDALI SCICLI E MODICA, NINO MINARDO: NESSUNO CI PRENDA IN GIRO!

nino-minardo-2“Nessuno pensi di prenderci per i fondelli e men che meno un rappresentante del governo di questa Regione che è anche la nostra! Se l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, è convinto che la conoscenza sulle dinamiche della sanità, sia una sua esclusiva o di qualche suo adepto o sodale e che per noi sia tabula rasa, si sbaglia di grosso! Retrocedere (perché di retrocessione si tratta) l’ospedale di Modica ad ospedale di base sappiamo benissimo che, nell’immediato, non significa tagliarne i reparti ma significa depotenziarlo, non blindarlo e così, in un futuro più o meno prossimo, lo si può depauperare di servizi senza colpo ferire”. Così il deputato nazionale Nino Minardo che aggiunge: “E’ ben chiaro che l’assessore regionale, nel suo cervellotico piano, altro non fa che concentrare i servizi specialistici nei nosocomi di Ragusa, Vittoria e Comiso, impoverendo Modica e Scicli, in modo da averli ‘deboli’ quando si darà il colpo di grazia definitivo. E questo non lo consentirò e non lo consentiremo. Il ‘Maggiore’ e il ‘Busacca’, hanno una storia, una tradizione ma hanno soprattutto un presente fatto di numeri incontrovertibili. Di un territorio servito che abbraccia più di 150.000 persone, con accessi che, numericamente, sono superiori, ad esempio, agli ospedali riuniti di Comiso/Vittoria, in programma di elevare a ‘spoke’, senza considerare la mole di lavoro che si aggiunge a causa dei numerosi sbarchi a Pozzallo. Apprezzo l’impegno di Gucciardi per Comiso/Vittoria e per Ragusa; ben venga una sanità di questa provincia sempre migliore. Ma perché, in questo suo progetto così ‘forte’, gli ospedali di Modica e Scicli ne pagano dazio? Cos’hanno in meno, ad esempio, dei nosocomi di Noto/Avola anche loro da elevare a ‘rango’ superiore? Ma, guarda caso, solo la sanità di Modica e Scicli subisce la penalizzazione nel silenzio, colpevole, del signor Aricò, manager dell’ASP 7, inerte in questo scempio programmato contro gli ospedali di Modica e Scicli che dovrebbero essere anche ‘suoi’… Faccio mio l’invito di quanti chiedono oggi le dimissioni di Aricò da un ruolo che sta ricoprendo male e unidirezionalmente verso alcune aree di questa provincia a discapito di altre. L’assessore Gucciardi e qualche altro rappresentante regionale, ci risparmino sermoncini e precisazioni che stanno sbeffeggiando oltre 150.000 persone di questo territorio e gli operatori sanitari degli ospedali di Modica e Scicli che si sarebbero dovuti sentire rappresentati a Palermo e, invece, si scoprono ‘soli’ e, adesso, pure presi in giro dalle false rassicurazioni dell’assessore Gucciardi e di chi ne condivide il pensiero” conclude Nino Minardo.

Sicilia. Elezione liberi consorzi, governo fissa data per 26 febbraio

crocetta_foto-600x300Il governo regionale ha fissato per il 26 febbraio la data delle elezioni come previsto dalla legge regionale vigente.
“Eventuali proposizioni di modifiche legislative, – dice Crocetta –  non possono interferire sulle decisioni dell’esecutivo, che deve rispettare leggi. Si rappresenta che la legge nazionale, pur prevedendo la possibilità di
elezioni dirette di primo grado, esclude tale possibilità in fase di prima applicazione per cui chi oggi propone la modifica della data, di fatto nega questa possibilità. La legge Delrio parla chiaro, in fase di prima applicazione l’elezione è di secondo grado”

OH DIO, HO PERSO LA LARKINS!

download-2Smarrita fanciulla proveniente dagli States, pelle color dell’ebano, altissima – quasi due metri- membra possenti, – quasi 100 chili –  origine americana, professione giocatrice di basket, nome Erlana Larkins. Caratteristiche: bellezza e stazza. Doveva arrivare a Ragusa, comprata dalla Passalacqua, e se la sono persa. L’aspettavano lunedì sera poi l’annuncio: non c’è e non si è vista neanche all’aeroporto. Era stata presa dopo aver giocato in Turchia, contratto chiuso, enorme soddisfazione, poi la sparizione. La ragazzona forse se n’è pentita di piombare a Ragusa, forse ha avuto una proposta migliore, forse un richiamo amoroso l’ha dirottata altrove. Anche nello sport pentimenti e fughe possono accadere, quel che però risulta assai divertente è la necessità della società di comunicare immediatamente, appena ci si è accorti che la bella aveva dato buca, la sparizione. E’ stata così forte l’amarezza per il mancato arrivo dell’atleta –  una botta all’orgoglio, alla serietà della squadra, a chissà quali meccanismi emozionali – tanto da pensare che l’imbarazzante delusione e lo stupore dovessero essere trasferiti alla città e quindi condivisi: “cari ragusani non sappiamo cosa è accaduto e comunque  si sono perse le tracce della giovane”. Ci voleva sì un pizzico di ingenuità  puerile in mezzo alla valanga di presunte certezze che invadono stampa e web.  Sicuramente seguiranno paroloni di revisione contrattuale, di inadempienze, di avvenuto ritrovamento per disguidi tecnici e incomprensioni burocratiche, ma vale sempre la prima, l’originale, la disperata e sintetica realtà: non sappiamo dove c…o è finita! Com’è sano conoscere le debolezze, le scemenze, gli errori, le difficoltà, di chi in qualche modo ha un ruolo importante in una piccola comunità come quella di Ragusa. Questi della Passalacqua presi da sconforto confessano di aver perso ’sto donnone meraviglioso, mentre nella stessa città qualche giorno addietro quelli della banca indigena non dicono una parola su quei poveracci degli azionisti che nel silenzio della notte attendevano terrorizzati l’apertura degli sportelli per saper qualcosa dei loro danari. I misteri di Ragusa. Pare che il mercato appena saputo dell’acquisto si sia risvegliato e dà lì nuovi scenari, nuove prospettive… solo per la cestista, al momento. Auguriamo alla Larkins ogni felicità, ovunque vada, ovunque sia.

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