19-04-2024
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STEFANO MARTORANA E L’ERRORE FISIOLOGICO

italia-in-croceHa parlato, concedendo al popolo ragusano di poter pagare la bolletta Tari sull’immondizia entro il 15 dicembre e, guardate quanto è buono, non sarà applicata per quel mese di ritardo nessuna sanzione.  Non ha ceduto neanche sulla proroga che avrebbe costituito una leggera ammissione di responsabilità oggettiva dell’amministrazione. La concessione – ritardate e noi magnanimi non vi tassiamo ulteriormente – servirà a farci convinti che la bolletta è perfetta, come dimostrano i soli 700 utenti che in una settimana hanno osato lamentarsi presso gli uffici a fronte dei 42 mila ragusani che non hanno aperto bocca. Un piccolo disagio, roba irrisoria, disguidi fisiologici. E’ questa la formuletta imperante a Palazzo: “fisiologico”. Vogliono infilarci a forza dentro il cervello questa concetto nebuloso che tuttavia non giustifica e non spiega. Le tasse si basano su parametrici matematici che non ammettono errori. Se un calcolo è errato non c’è fisiologia che tenga, non va e i conti non tornano, bisogna ricominciare. La fisiologia, ci permettiamo di ricordarLe, Egregio Assessore Martorana, attiene al funzionamento di un organismo che infatti quando in qualche modo si scompensa entra in una fase patologica. Insomma o si sta bene e tutto rientra nella fisiologia o si è malati e allora subentra la patologia, tertium non datur. L’errore fisiologico che i politici escono dal cilindro è solo una gran boiata, è una scusa ( indimenticabile il sottosegretario Faraone che tentò di incantare gli insegnanti quando uscirono le graduatorie tutte sballate inventandosi l’errore fisiologico del software) e serve a coprire l’impreparazione, la distrazione, la colpa di qualcuno; una frase ad effetto per provare a intimorire l’utente che da idiota dovrebbe, appena sente “fisiologico”, ritirarsi in buon ordine e non disturbare il manovratore. Su questo fronte non abbiamo possibilità di un confronto sereno e chiaro con la pubblica amministrazione comunale. O bere o affogare. Davanti agli errori umanissimi e misteriosissimi dell’ufficio tributi di Ragusa, Stefano Martorana ricorre alla scienza e noi abbozziamo disorientati. Eccelsi negazionisti i cinquestelle! e allora che si fa? “Assicutiamo u minzugnaro”. Ci vogliono togliere il piacere di confutare le loro tesi – da quelle parti dibattito e confronto sono la peste – ma noi ci giriamo da un altro verso. Dato che sembra proprio che vogliate far coincidere l’errore fisiologico con un tasso di sopportazione sostenibile, vogliamo proclamarci campioni. Abbiamo raggiunto la vetta: ora ci spetta, senza dubbio, un gran rimborso.

L’ASSESSORE AI TRIBUTI STEFANO MARTORANA INTERVIENE SULLA QUESTIONE PAGAMENTO TARI

downloadIn merito al pagamento delle bollette Tari, interviene l’assessore ai Tributi, Stefano Martorana che dichiara: “Alcuni esponenti dell’opposizione, improvvisando comizi all’interno degli uffici comunali, ovviamente a beneficio delle telecamere, hanno parlato di “caos bollette”, di “bollette sbagliate”, di “conteggi da rifare”, veicolando un messaggio errato e fuorviante sulla pelle dei cittadini… Dal 27 ottobre ad oggi, su un totale di 42.000 bollette emesse, di cui 38.000 per utenze domestiche, quelle ricalcolate sono state 334, pari allo 0,8% del totale. I contribuenti che si sono recati presso l’ufficio tributi, sulla base delle misurazioni effettuate dal personale in sala, oltre che dall’eliminacode, risultano essere 649. Un dato che, come correttamente sottolineava nei giorni scorsi il consigliere comunale Maurizio Stevanato, è addirittura più basso di quello registrato negli scorsi anni. Quindi di quali serie infinite si parla?  Evidentemente, nel rovesciamento dei ruoli cui abbiamo assistito spesso in questi anni, si veicolano messaggi semplicistici e privi di sostanza, quando l’unica cosa da fare sarebbe, in realtà, quella di tornare sui banchi di scuola e imparare a riflettere sulla complessità delle questioni. Per quanto riguarda le possibili misure utili, l’Amministrazione Comunale, accogliendo in pieno la risolutiva proposta presentata dai consiglieri comunali Maurizio Stevanato e Massimo Agosta, ha deciso, mantenendo comunque la scadenza già fissata al 15 novembre, anche al fine di non creare disparità con quegli utenti che hanno già provveduto al pagamento, di prevedere la non applicazione di sanzioni e interessi per il ritardato pagamento effettuato entro il termine del 15 dicembre”. 

CAOS TARI RAGUSA, IL PD: “IL SISTEMA RIVOLUZIONARIO ANNUNCIATO DALL’AMMINISTRAZIONE PICCITTO SI E’ RISOLTO IN UN NULLA DI FATTO”

tari-rifiutiIl coordinatore del gruppo di lavoro “Ambiente” dei circoli Pd di Ragusa “Pippo Tumino” e “Rinascita Dem”, Toti Battaglia, sollecita l’Amministrazione comunale pentastellata a fare chiarezza sul caro bollette Tari. “Ricordiamo che l’assessore Zanotto aveva annunciato un sistema rivoluzionario in questo ambito: la pesa rifiuti, più differenzi meno Tari. La formula, lo ricordiamo, consente i portare i rifiuti nel centro di raccolta. Il differenziato pesato si trasforma in un bonus punti, con il vantaggio di risparmiare sulla bolletta”. “I cittadini ragusani – continua Battaglia – con spiccato senso civico si sono attivati tanto da fare file chilometriche per il conferimento. Un impegno lodevole per il ritorno economico previsto ma anche per il rispetto dell’ambiente. Purtroppo, come Pd ci tocca precisare che con l’arrivo delle bollette si sono registrati imbarazzanti riscontri negativi: da un aumento vertiginoso annuale di cica 120 euro a famiglia alla lettura indecifrabile della fattura dove non risulta la voce bonus punti differenziato. I cittadini si sono recati al Comune per protestare, contestando, giustamente, l’eccessivo aumento di una tassa che avrebbe dovuto essere caratterizzata per la corsa al ribasso. Chiediamo chiarimenti all’assessore Zanotto su un sistema che all’inizio ci sembrava molto articolato e che invece risulta scomodo con i cittadini, con aspettative di quote di rifiuti differenziati basse. Ma la cosa davvero triste è che nonostante in parecchi siano accorsi al centro di raccolta per potere contare su quel minimo risicato risparmio sulla voce variabile in bolletta, quest’ultima non risulta nemmeno. Si tratta di un sistema che non ha premiato tutti, o meglio nessuno, perché se sono stati scalati per i più virtuosi ecopunti, questi ultimi sono stati annullati dall’aumento ingiustificabile e insostenibile per le famiglie”.

 

 

La Cna territoriale di Ragusa ha inviato una nota al sindaco per chiedere la sospensione del pagamento Tari

 

imprese-2015-05-esenzione-tari-bigbIl presidente della Cna territoriale di Ragusa, Salvatore Bellina Terra, ha inviato una nota al sindaco Federico Piccitto avente ad oggetto la richiesta di sospensione del pagamento Tari. “La nostra associazione – sottolinea il presidente – preso atto che nelle cartelle per il saldo Tari 2016 inviate dall’Amministrazione comunale continuano a permanere consistenti errori che maggiorano in modo notevole l’importo del suddetto tributo e che le bollette sono poco trasparenti alla lettura dell’utente chiede la sospensione della scadenza di pagamento della Tari e il reinvio di nuove e più corrette cartelle. Infatti, siamo più che certi che, considerata l’imminente scadenza del 15 novembre, sarà impossibile per le imprese potere avere dai competenti uffici le rettifiche più volte richieste. La decisione, inoltre, eviterebbe inutili e dannosi contenziosi tra imprese e Comune. Attendiamo, dunque, un positivo riscontro alla nostra sollecitazione”.

OTTENUTO UN FINANZIAMENTO PER L’ADEGUAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA PASCOLI DI IBLA

riccione-ediliziaIl Comune di Ragusa ha ottenuto un finanziamento di €. 1.872.895,00 per l’adeguamento sismico dell’edificio scolastico e della palestra  della scuola “Giovanni Pascoli” di Piazza G.B. Marini  di Ragusa Ibla. “Oggi – dichiara il sindaco Federico Piccitto – stiamo raccogliendo i frutti di ciò che abbiamo seminato già dai primi mesi del nostro insediamento, il risultato raggiunto grazie anche all’impegno dei Settori IV e V, che hanno lavorato in sinergia per la partecipazione al bando, rientra negli obiettivi dell’Amministrazione che ha affrontato con interventi di natura strutturale la mitigazione del rischio sismico, rischio a cui è particolarmente soggetto il nostro territorio”.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGUSA CONTRARIA ALL’ATTIVITA’ DI RICERCA IN CONTRADA CARNESALA DELLA SOCIETA’ IRMINIO

trivella1La Giunta Piccitto ha approvato la delibera con  la quale  esprime assoluto dissenso e la propria contrarietà alla istanza presentata dalla società Irminio s.r.l. relativamente al progetto per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Case La Rocca” che prevede la perforazione di due pozzi esplorativi in Contrada Carnesala. L’atto approvato verrà  trasmesso al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, unitamente alla relazione del Settore VI – Energia ed ambiente – che contiene tutte le osservazioni di natura tecnico ambientale, fatte proprie dall’Amministrazione, affinché sia negato il rilascio della valutazione di Impatto ambientale  alla società Irminio.  “L’Amministrazione comunale – dichiarano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore all’ambiente Antonio Zanotto – ha ritenuto a fronte dell’istanza per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale  trasmessa al Comune dalla società Irminio di esprimere dissenso e contrarietà all’attività esplorativa in quanto la ritiene  fortemente impattante per l’ambiente oggetto dell’intervento e provocherebbe inevitabili e devastanti danni alla flora, fauna, al suolo e sottosuolo nonché alle popolazione del territorio del Comune di Ragusa ed alle risorse ed agli ecosistemi del sito oggetto dell’intervento”.  

 

Viaggio oltre i confini

oltreiconfiniPresentazione del libro di Daniela Iurato “”Viaggio Oltre i confini” (Ediz.Almo) nei locali della libreria Flaccavento questo venerdi 11 novembre alle ore 18,30.  Narra dell’incredibile caso di una donna che rimane vittima di un gravissimo incidente d’auto ed entra in coma .Il racconto e la testimonianza di una storia vera e di una realtà metafisica e spirituale con la quale la scienza è costretta a misurarsi. Dialogano  con l’autrice il prof. Gino Carbonaro e  la giornalista e attrice Alessia Giaquinta. Ingresso libero.

NEL CIMITERO DI RAGUSA CENTRO VERRÀ REALIZZATO UN SACRARIO MILITARE

 

caduti-grande-guerraL’Amministrazione comunale intende dare una definitiva e dignitosa sepoltura alle spoglie dei soldati Caduti in Guerra, attualmente nel “Campo dei Caduti”, realizzando un Sacrario Militare nel  Cimitero Centro di Ragusa. E’ stato approvato il progetto di realizzazione del predetto Sacrario per il quale è stata prevista una spesa complessiva di € 79.824,83. La struttura dalle dimensioni di mt. 28,40 x 7,90  sorgerà nell’area di circa 230 mq che già accoglie le spoglie di circa 40 militari oltre ad un monumentino in ricordo dei Caduti. Il Sacrario accoglierà 70 cellette ossario e 8 loculi per la tumulazione. Parere favorevole sul progetto è stata, tra l’altro, espresso dal competente Ministero della Difesa – Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra.

 

 

BOLLETTE TARI RAGUSA, D’ASTA E CHIAVOLA: “TROPPE BOLLETTE PALESEMENTE SBAGLIATE. IL COMUNE LE RITIRI E PROROGHI I TERMINI”

images“Le bollette Tari sono palesemente sbagliate. Almeno la maggior parte tra queste. A ciò si aggiunga anche un malfunzionamento del software che sta aggiungendo disagi su disagi. Riteniamo che l’Amministrazione comunale debba prendere atto di tutto quello che sta succedendo e organizzarsi nella maniera più opportuna. Quindi, ritirare le bollette palesemente sbagliate è l’unica soluzione e, allo stesso tempo, prorogare quelle ritenute corrette per fornire ai cittadini più tempo considerato che la situazione economica della maggior parte delle famiglie non è semplice”. E’ la richiesta che arriva dai consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola, dopo avere verificato ulteriormente, nelle ultime ore, quanto la situazione sia diventata pesante. “Ci sono troppi episodi, troppi casi, per quello che abbiamo potuto appurare – proseguono i consiglieri dem – che meritano di essere verificati. Gli uffici non ce la fanno a sostenere tutte queste richieste di controlli. Bisognava organizzarsi prima. Lo diciamo ogni anno. Ma poi non si fa mai niente. Il quadro complessivo è problematico. Quindi, il sindaco e l’assessore Martorana ne prendano atto e si organizzino nell’unico modo possibile che è quello di fermare questo circo tributario che sta creando imbarazzo, tensioni e difficoltà ai cittadini così come ai dipendenti comunali. Per quanto ci riguarda, predisporremo una specifica iniziativa consiliare”.

 

 

Tassa immondizia Ragusa, Stevanato e Agosta provano a salvare capre e cavoli

download“In merito al pagamento delle bollette Tari riteniamo si sia fatta fin troppa confusione. Senza voler accampare diritti di primogenitura, segnaliamo solamente che per primi, in Consiglio Comunale, appena qualche giorno fa, avevamo sottolineato all’Amministrazione Comunale l’urgenza e la necessità di un intervento immediato, proprio al fine di rispondere in maniera efficace e puntuale alle esigenze dei cittadini, i quali giustamente manifestano la necessità di un confronto diretto con gli uffici. Il fatto che si sia scatenata la solita mossa “elettoralistica” contro l’Amministrazione, con l’altrettanto solita scia di comunicati, non ci sorprende più di tanto, anche perchè è espressione, a nostro avviso, della volontà di apparire ad ogni costo, piuttosto che di risolvere i problemi. Per quanto ci riguarda, siccome il nostro unico e primario interesse, che dovrebbe essere quello di tutti i consiglieri comunali, è orientato esclusivamente a risolvere i problemi dei cittadini, abbiamo deciso di interloquire attivamente con l’Amministrazione Comunale. Non ci risultano, come peraltro avevamo già evidenziato in consiglio comunale, errori nella bollettazione, se non nei limiti fisiologici, addirittura in quantità inferiore all’anno precedente. Il problema principale non è quindi legato, come qualcuno vorrebbe fare intendere, ad errori nei conteggi, bensì alla carenza di informazioni nell’avviso di pagamento all’atto della postalizzazione della bolletta, che non avrebbe trasferito le esclusioni e la scontistica relativa all’utilizzo della bilancia pesarifiuti nelle bollette recapitate. E’ possibile, peraltro, constatare quanto affermiamo consultando la singola posizione dell’utenza attraverso il portale del contribuente. Abbiamo proposto una misura straordinaria per fare in modo di non applicare sanzioni ed interessi per il ritardato pagamento, entro un termine congruo che sarà determinato in relazione agli orari e ai giorni che saranno dedicati all’utenza dagli sportelli dell’ufficio tributi, permettendo così di accedere agevolmente alle informazioni necessarie per avere contezza delle singole posizioni, in tempi ragionevolmente brevi, mantenendo comunque la scadenza già fissata anche al fine di non creare disparità con quegli utenti che hanno già provveduto al pagamento. Una proposta che l’Amministrazione Comunale ha immediatamente e tempestivamente accolto, impegnandosi ad intervenire in tal senso, e che riteniamo possa rappresentare la misura più efficace e idonea per risolvere una situazione di criticità, che ha provocato disagi all’utenza, non abbiamo problemi a riconoscerlo, anche da una poco efficace gestione del servizio all’interno degli uffici. In questo senso, invitiamo l’Amministrazione Comunale, per il futuro, a vigilare”. Una domanda ai consiglieri. Come si fa a determinare che gli errori sono fisiologici? Qual è il criterio di misurazione che possiedono i consiglieri e l’amministrazione? Hanno esaminato tutte le bollette? Non funziona questa presa di posizione “co trasi e nesci” dei due stimatissimi consiglieri che non vogliono rinunciare a dire la loro sulla gestione dei tributi e nel contempo vogliono salvare la faccia all’amministrazione. A volte le mediazioni risultano impraticabili, serve scegliere da che parte stare. Gli errori che si riscontrano nelle bollette sono svariati: agevolazioni come la 104 non inserite, numero di occupanti errato, calcoli raddoppiati… e solo i cittadini un po’ più accorti e pronti a pagare si rivolgono agli uffici. Gli altri, la massa, o pagano senza fiatare o stabiliscono di evadere, e in questi due ultimi casi è impossibile certificare gli errori. Ma è certamente bastevole per capire che fisiologico non è ciò che sta accadendo, registrare da giorni negli uffici centinaia e centinaia di utenti che intuiscono errori poi acclarati dagli impiegati. Dovevate solo essere sinceri, affrontare la popolazione, chiedere scusa, rifare i calcoli, aumentare gli impiegati agli sportelli e gli orari di apertura, slittare i termini di pagamento della tassa con una proroga. La graziosa concessione di non far scattare norme e interessi è ridicola: dopo quanto tempo scatta la cartella esattoriale per una bolletta non pagata? Riguardo l’opposizione, ricordiamo ai consiglieri Stevanato e Agosta, che mai come in questi casi risulta “pulita” l’azione della minoranza: denuncia delle deficienze di governo e difesa dei cittadini. Non dimenticate il sale della democrazia altrimenti anche la vostra “opposizione interna” risulterà insipida.

SOLIDARIETA’ AL POPOLO CURDO

cudiIl Comitato “Ragusani solidali con il popolo curdo” sabato 12 novembre organizza a Ragusa, in via Roma-angolo corso Italia, dalle ore 17 alle ore 19, un sit-in per denunciare la grave situazione in cui versa il popolo curdo e il tentativo di bloccare lo sviluppo del confederalismo democratico.

FEDERICO PICCITTO, IL PARTITO DEL POPOLO E LA CODARDIA

p1020783Chissà se hanno provato un po’ di imbarazzo i venti  militanti attivi di Ragusa – il numero è impietoso ma vero – sentendo i toni esaltati e trionfalistici di Grillo che  subito dopo il risultato negli States ha parlato di similitudine tra il miliardario presidente e il suo movimento? Era inevitabile che prima o poi i cinquestelle sarebbero impattati alla voce identità trovando alla fine la giusta collocazione. Si chiama semplicemente destra questa forma di riferimento che manda in visibilio Grillo ed è una pulsione così forte da spedire in soffitta persino i temi cardine del movimento come l’ambientalismo ridotto di fatto ad ornamento (basti pensare che nel programma di Trump c’è il disconoscimento  dell’accordo di Parigi sul clima). Anche i nostri giovani governanti ragusani si allineeranno a questa eccitazione del loro leader o attenderanno, come si suol dire, ulteriori sviluppi? E’ stato impetuoso, imprudente e sincero il leader del movimento nello schierarsi: a lui piace il popolo che manda a casa l’intero baraccone del sistema – il vaffa, lo tsunami – ed ora spetta anche a noi, amministrati dal movimento, chiedere i documenti di riconoscimento a Piccitto e alla sua squadra. L’esempio che ci si offre in questi giorni, il caos su una tassa, quella dell’immondizia, calza a pennello per interrogarsi sul bagaglio valoriale e politico dei ragazzi che hanno conquistato la città grazie alla delega di fiducia data loro dai ragusani sulla base di una sola tacita precondizione: uno scambio di energia democratica. Ebbene di fronte ad una palese ingiustizia a danno dei cittadini, Piccitto doveva scegliere da che parte stare. Poteva scusarsi, rivedere l’intero sistema di elaborazione dei dati e quindi spostare il termine ultimo di pagamento, trovare i colpevoli di tale disagio, pretendere le dimissioni dell’assessore competente (vien da ridere a usare questa parola dinnanzi ai pasticci a cui stiamo assistendo). Si sa, però, che Stefano Martorana è allergico a tale ipotesi e impermeabile a qualsiasi critica: inviso al consiglio, a gran parte del movimento, ad almeno due assessori (Corallo e Leggio con assoluta certezza) ed ora alla popolazione che negli uffici chiede a gran voce di conoscere il responsabile  politico di questi accadimenti, non è sfiorato dal  bisogno di farsi da parte.  Stamane l’assessore si è recato, dopo quasi una settimana di sofferenze e code per centinaia e centinaia di cittadini, negli uffici di via Spadola, e non ha affrontato le masse – anzi-  ha preferito uscire evitando il contatto con la folla prendendo una scala secondaria. Gli errori in bolletta, secondo Martorana, sono fisiologici ossia normali, sopportabili, quindi poco degni di attenzione e soprattutto di tutto questo scalpore. Non è così; in città non c’è una famiglia con almeno un componente in grado di leggere che non abbia colto nella tassa un difetto, una mancanza, una incongruenza. E allora la domanda è – tornando all’entusiasmo di Grillo per Trump –  che valore politico ha la sintonia tra il movimento cinquestelle e la pancia dell’elettorato? Il valore politico non lo conosciamo – i cinquestelle non governano la nazione –  e comunque qui nelle realtà locali possiamo senz’altro sostenere che il legame tra movimento e scontento popolare pare essersi  esaurito nella fase elettorale, nel raggiungimento della vittoria, non riuscendo poi a produrre nell’azione dei governanti capacità di ascolto e soluzione innovativa dei problemi. All’antica si direbbe che la spinta propulsiva è venuta meno. Forse il mal di pancia per i cinquestelle non è patologia grave da curare con estrema attenzione per estirpare i mali occulti e palesi dell’umanità; è solo aria, aria che ti spinge di qua e di là, ti manda al governo, ti fa abbracciare Farange, Le Pen, Trump… Con quali idee del mondo  credono di rivoluzionare la società, se fuggono davanti a uno sbaglio, se non riescono a schierarsi con i deboli, con quell’anziano pensionato che quasi piangente ripeteva al vicino di fila: “non ce la faccio, non c’arrivo a pagare con quello che mi danno di pensione…”?   La nostra pancia, il nostro malumore, non rappresentano segreto in questi giorni per i giovani cinquestelle che guidano città: conoscono perfettamente questo disagio e ciononostante Martorana scappa dal retro. Dal partito del popolo alla codardia il passo è stato breve.

Rispetto delle regole e bullismo. La Polizia di Stato incontra gli studenti

foto-ridottaIn una sala gremita della scuola “Paolo Vetri” di Ragusa la Polizia di Stato ha incontrato centinaia di studenti per parlare di rispetto delle regole e bullismo. Gli uomini in divisa dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ragusa hanno trascorso un’intera giornata tra i banchi di scuola ascoltando i ragazzi, i loro dubbi, rispondendo alle loro domande. Il rispetto delle regole, in ogni settore e in ogni situazione di vita, costituisce una solida base sulla quale fondare la propria crescita. E’ da questi presupposti che si è sviluppato il dialogo con i ragazzi per poi affrontare i temi del bullismo e del cyberbullismo.   La visione di filmati preparati per l’occasione e nei quali sono protagonisti loro coetanei ha accresciuto l’interesse dei ragazzi portandoli a riflettere su qualche atteggiamento inappropriato e sulle cautele da adottare nell’uso dei social network ed in generale nella navigazione in rete. E’ stato spiegato ai ragazzi come, all’interno di episodi di bullismo, un ruolo importante viene assunto dai cosiddetti spettatori e cioè coloro che assistono alle prepotenze poste in essere dal bullo senza avere reazioni di disapprovazione, andando in tal modo a consolidare la sua azione. Tale atteggiamento finisce per diventare una forma di partecipazione alle sopraffazioni da cui invece si deve prendere in modo deciso le distanze. L’Ispettore Capo Roberto Dinatale ha poi affrontato il tema del cyberbullismo e cioè delle vessazioni e prepotenze che sfruttano tutti gli strumenti offerti sul web. La possibilità di diffondere in modo esponenziale un’offesa, una diffamazione o anche il filmato di un’aggressione, a tutti gli utenti che possono collegarsi alla rete, amplifica gli effetti dannosi in capo a ragazzi, non sempre in grado di sopportare la pressione psicologica che ciò può determinare su di loro. Sui temi trattati massimo è stato l’interesse mostrato dai ragazzi che hanno approfittato dell’occasione per proporre domande e esprimere i loro pensieri.

 

 

                       

AEROPORTO DI COMISO, I CINQUE STELLE: “BASTA PASSARELLE, SERVONO COMPETENZE”

parcheggio-aeroporto-comiso«L’aeroporto di Comiso è uno dei capisaldi su cui ruota il futuro sviluppo economico del territorio ibleo. È quanto mai comprensibile che attorno ad esso siano sempre più crescenti le aspettative. Non solo dei cittadini ma anche di alcuni politici che non ne hanno compreso l’enorme possibilità per il territorio e per tutta la comunità siciliana. È necessario che sia chiara e convincente ogni scelta gestionale che ruota attorno a questa struttura -evidenziano Marialucia Lorefice, Capogruppo XII Commissione Affari Sociali in Parlamento, Vanessa Ferreri, deputata Ars, il Meetup del M5S di Comiso-. Non possiamo vedere svanire un sogno in cui si è creduto tanto solo per accontentare qualcuno.  Poche settimane ancora e i soci di So.a.co (Intersac e Comune di Comiso) dovranno indicare i nuovi membri del Consiglio d’amministrazione, in particolare il presidente del Cda (Nomina che spetta di diritto al Comune di Comiso e, quindi, al sindaco Spataro) e l’amministratore delegato (Nomina che spetta al socio di maggioranza Intersac). Già da tempo circolano svariati nomi ritenuti ‘papabili’ che sembrano, purtroppo, rispondere alle esigenze e agli equilibri della politica locale, piuttosto che alle reali necessità di rilanciare l’azienda So.a.co. La quale, com’è noto, ha accumulato perdite di bilancio importanti e che avrebbe bisogno di una conduzione manageriale capace non solo di argomentare la quantità crescente dei passeggeri ma anche d’entrare, con competenza ed autonomia, su scelte che possono garantire la prosperità dell’aeroporto negli anni a venire. Da una lettura dei bilanci -continuano la Lorefice e la Ferreri, di concerto con il Meetup di Comiso- appaiono poco comprensibili certe scelte di business del passato che, di fatto, incidono e incideranno nel futuro dello scalo. Appare chiaro che So.a.co ha quasi prosciugato la liquidità di cui disponeva e deve quindi far capire sin da subito come intende proseguire nella sua attività per arrivare, nel 2018 o nel 2019, al fatidico pareggio di bilancio. Parimenti incomprensibili appaiono i premi, appostati nel bilancio 2015 di So.a.Co, di circa 112.000 euro e assegnati alle due massime cariche (Presidente e Amministratore delegato) a fronte di un bilancio ancora una volta con forti perdite.      So.a.co -sottolineano le parlamentari Lorefice e Ferreri insieme al Meetup casmeneo- ha bisogno di un reale cambio di passo e di una conduzione manageriale competente. L’auspicio è che entrambe le cariche di presidente e amministratore delegato siano individuate con criteri esclusivamente meritocratici e non meramente partitici. Facciamo altresì richiesta ai due soci di So.a.Co di dare incarico ad una società esterna di revisione contabile a che si possa arrivare ad una formulazione realistica dello stato di salute dell’azienda So.a.co.  I due soci Comune di Comiso e Intersac devono permettere al futuro management di lavorare con autonomia rivedendo, se serve, il piano industriale e fugando ogni possibile dubbio che lo scalo casmeneo sia volutamente tenuto a freno per non ledere gli interessi della vicina comunità etnea. Basta servirsi dell’aeroporto per far fare passerelle ai politici. L’aeroporto -concludono- è della comunità siciliana. Con risorse ridotte a lumicino non c’è più possibilità di fare passi falsi».

 

 

 

Piano strategico per l’adeguamento antisismico, Migliore (Lab 2.0): “Ragusa sarà la prima a dotarsi del Fascicolo del Fabbricato” 

_mg_9659-1920x1280E’ stato approvata all’unanimità, in Consiglio comunale a Ragusa, la mozione di indirizzo proposta dai Consiglieri del Laboratorio politico 2.0, riguardante la redazione del Piano strategico di interventi per la messa in sicurezza del territorio comunale comprendente l’analisi, schedatura, monitoraggio e interventi di adeguamento per la sicurezza antisismica degli immobili pubblici e privati, nonché l’istituzione del Fascicolo del Fabbricato. La mozione era stata presentata lo scorso 11 ottobre. “Ritengo che l’approvazione da parte del Consiglio di tale atto sia di enorme importanza per la città di Ragusa – dichiara Sonia Migliore – perché si tratta, complessivamente, di strumenti che, in ambito di adeguamento antisismico, puntano alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini. Inoltre rappresentano il primo passo per il sostegno all’economia delle piccole e medie imprese perché con la loro applicazione si metteranno in circolo risorse nel settore edilizio e nel suo indotto”. “Inoltre, con il voto di ieri sera – aggiunge la Migliore – il Comune di Ragusa sarebbe il primo in Sicilia a dotarsi del Fascicolo del Fabbricato, un documento che riporterà l’analisi del grado di vulnerabilità di un edificio e la cronologia degli interventi effettuati in modo da avere costante memoria delle condizioni in cui si trova un determinato immobile. Con lo strumento, inoltre, si intende promuovere un tavolo operativo permanente cui debbano partecipare la Prefettura, il Comune, la Protezione Civile, associazioni e categorie interessate per attivare una efficace raccolta dati al fine di elaborare strategie comuni di interventi e rivendicazioni presso la Regione e il Ministero”.

Libriamoci a Scuola. Due giorni all’Umberto I di Ragusa per leggere e ascoltare le parole dei grandi utili per diventare grandi

 

14753442_1278321882220529_13060843182233411_oNell’ambito del progetto “Libriamociascuola” che ha coinvolto più di settecento scuole in tutta Italia, il Liceo classico di Ragusa ha organizzato due momenti interamente dedicati all’ascolto e alla lettura ad alta voce. La scorsa settimana, nella storica palestra dell’Umberto I, ragazzi di tutte le classi si sono alternati nella lettura di autori italiani e stranieri. Tutte le epoche toccate: il frammento di Mimnermo (VII VI sec. a.C.) sui mirabili doni di Afrodite è stato accompagnato dal discorso tenuto da Borsellino in commemorazione della morte di Giovanni Falcone o, ancora, dalla musicalità delle pagine di Baricco, piuttosto che dai versi immortali della Szymborska o di Withman. Non meno ricco il programma del giorno successivo. Grazie al sostegno dell’Associazione “ Noi dell’Umberto I” , in un auditorium pieno di ascoltatori di ogni età, giovani lettori, genitori, poeti ed attori si sono susseguiti in un reading quanto mai ricco e vario. Le letture hanno spaziato dai temi della legalità a quello del razzismo, dalla ricerca della felicità all’ironia, leggera e suadente, sui siciliani e i loro riti.  Si è dato spazio anche alla letteratura straniera letta in lingua originale. Così si è potuto godere della musicalità dell’idioma francese nei versi della Fedra di Racine, o della forza delle parole del teutonico Goethe o della travolgente passione del castigliano o, ancora, dell’energia del discorso pronunciato dal shakespeariano Enrico V alla vigilia della battaglia di Agincourt. Le letture sono state impreziosite dall’intervento di illustri ospiti locali. Lo scrittore Michele Arezzo ha voluto dedicare la sua lettura ai ragazzi che concludono il percorso scolastico ed intraprendono il viaggio della vita, servendosi delle forti immagini di Cesare Pavese. Il poeta dialettale Pippo di Noto, invece, ha posto l’accento sulla forza e l’energia del siciliano, una lingua, più che un dialetto, ricchissima di un patrimonio di idee e di sensibilità spesso ancora poco conosciute. Apprezzati anche gli interventi dello scrittore Emanuele Cavarra, che ha presentato una sua opera, e della professoressa, nonché attrice, Simonetta Cuzzocrea, che ha letto alcune gustosissime pagine dell’”Arte di annacarsi” dello scrittore palermitano Alajmo. Le letture sono state intervallate da altrettanto mirabili momenti musicali curati dai ragazzi dell’istituto. I fratelli Cutello, musicisti ormai di fama internazionale, si sono alternati con Giovanni Accardi che ha accompagnato con la chitarra la lettura del duecentesco “O jubilo del core“ di Jacopone da Todi. La serata di è conclusa con la travolgente “ I still havent found“ degli U2.

Ragusa, servizio civile con la Fondazione San Giovanni Battista

downloadPrende il via oggi per 62 ragazzi il servizio civile nazionale promosso con tre progetti differenti dalla Fondazione San Giovanni Battista. I progetti sono “Passo Passo”, che opera nel settore educativo rivolto ai minori e che si svolgerà su 14 sedi parrocchiali della Diocesi; “Marhaban”, invece, vedrà protagonisti i giovani nell’assistenza ad immigrati e profughi su 4 sedi tra Ragusa e Comiso. Il terzo progetto si chiama “Tra culto e cultura” e sarà attivo nell’ambito del patrimonio artistico e culturale e si svolgerà su 8 sedi in ambito diocesano. Tutti i volontari saranno presenti a partire da oggi e per un intero anno nelle sedi di destinazione. “Il servizio civile nazionale – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – rappresenta una ricchezza inestimabile per il nostro territorio. In primo luogo perché permette di mettere in campo energia, entusiasmo e competenze a favore di moltissime persone, soprattutto bambini e stranieri. La presenza di questi volontari rafforza il lavoro delle parrocchie, degli uffici diocesani e dei Centri di accoglienza della rete nazionale per la protezione dei richiedenti e titolari di protezione internazionale Sprar. Non da ultimo, permetterà a questi giovani di sperimentare in modo molto stimolante le proprie competenze professionali e attitudinali. Sui progetti relativi all’accoglienza ai migranti ed alla valorizzazione del patrimonio artistico si abbiamo selezionato giovani con curriculum fortemente qualificati, competenze specifiche di rilievo ed esperienze pregresse significative”. Tutti i ragazzi coinvolti forniranno il loro servizio per 30 ore settimanali. “L’augurio che rivolgiamo a tutti loro – conclude Solarino – è che possano vivere un anno intenso, ricco di significato e utile per la loro crescita ed il loro futuro”.

REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 4 DICEMBRE 2016

downloadGiovedì 10 novembre prossimo, alle ore 10, è  convocata, in seduta pubblica, presso la sede dell’Ufficio Elettorale del Comune di Ragusa in Corso Italia,  la commissione elettorale comunale che procederà al sorteggio degli scrutatori destinati agli uffici di sezione per il referendum costituzionale del 4 dicembre.

 

Consorzio di bonifica, l’on. Orazio Ragusa controreplica al direttore generale Giovanni Cosentini: “E’ lui che ha gestito l’ente per tutti questi anni, se non è capace si dimetta”

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“La drammatica situazione del Consorzio di bonifica, che oggi sta emergendo in tutta la sua gravità, è il frutto di una gestione non certo attenta che si è prolungata negli anni. Ad assumersi la responsabilità di quello che sta succedendo oggi, e che presenta gravi ricadute per i dipendenti dell’ente consortile così come per gli agricoltori, dovrebbe essere chi questa situazione l’ha gestita per oltre un decennio senza preoccuparsi minimamente di fare quadrare i conti. Altro che addossare responsabilità alla politica”. Così l’on. Orazio Ragusa controreplica alle accuse del direttore generale del consorzio di bonifica provinciale n.8 di Ragusa, Giovanni Cosentini, sull’incandescente situazione che riguarda l’ente in questione. “Non si tratta affatto di un problema nato oggi – continua l’on. Ragusa – ma che, piuttosto, si è incancrenito nel tempo. Quindi, di cosa parla il direttore Cosentini che avrebbe dovuto essere pronto ad affrontare queste situazioni di difficoltà? Tra l’altro, stiamo parlando di un manager che, a quanto risulta da notizie stampa diffuse nei mesi scorsi, è il più pagato tra tutti gli altri direttori della bonifica dell’intera Sicilia e che, per di più, ottiene anche premi di produzione. Mi chiedo: ma lo premiano per produrre debiti? Tra l’altro, lo stesso Cosentini ha l’ardire di parlare di politica senza ricordarsi quanto la politica abbia fatto per lui per non aggiungere della politica che lui stesso ha fatto in seno al consorzio di bonifica. E, come se non bastasse, lo stesso risulta essere novello traghettatore, a livello provinciale, di Sicilia Futura. Quindi, anche in questo caso, ma di cosa parla Cosentini? Se quest’ultimo ritiene di non essere in grado di fornire le risposte dovute non solo ai dipendenti ma anche agli agricoltori che oggi sono particolarmente preoccupati per la piega che ha preso la vicenda, faccia l’unica cosa possibile: e cioè si dimetta dall’incarico e lasci spazio a qualche giovane intraprendente con tanta voglia di fare”.

CORFILAC, I CONSIGLIERI COMUNALI DI RAGUSA CHIEDONO UN INCONTRO CON LA REGIONE

pict0201wSalvaguardare l’attività dell’importante consorzio di ricerca ragusano. Questo il motivo per il quale stamane presso la sala commissioni consiliari, convocata dal presidente del consiglio comunale Antonio Tringali, si è svolta una riunione dei capigruppo consiliari. Unanime la posizione espressa da tutti i partecipanti all’incontro che è stata quella di difendere a tutti i costi il futuro del Corfilac, considerato un’eccellenza iblea nel campo della ricerca della filiera lattiero-casearia siciliana. Per comprendere quindi tempi, prospettive e modalità per mantenere in vita l’attività del Corfilac ed ottenere quindi certezze anche sulla salvaguardia dei livelli occupazionali, la conferenza dei capigruppo in linea anche con la stessa intenzione dell’Amministrazione comunale, ha deciso di chiedere con urgenza un incontro con l’Assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici. Antonio Tringali si è subito attivato presso i vertici del Governo regionale per fissare un incontro nel più breve tempo possibile a Palermo.

 

 

 

 

 

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